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Finalit della valutazione del rischio cardiaco perioperatorio nella chirurgia non cardiaca
Dovrebbe rispondere a diversi quesiti: Qual il rischio del singolo paziente di complicanze cardiache durante e dopo la chirurgia?
Come pu essere ridotto il rischio del paziente attraverso luso di farmaci e/o altre strategie?
Gli interventi possono esporre il paziente ad altri rischio causare un ritardo nel intervento?
NON E IL CARDIOLOGO!!
PZ SPECIFICO
VALUTAZIONE RISCHIO INTERVENTO SPECIFICO
Sala operatoria
Consulenza cardiologica
Predittori clinici di aumentato rischio CV perioperatorio (IMA, SC, morte) Maggiori = condizioni cardiache attive:
IMA in atto o recente (< 1 mese) VALUTAZIONE angina instabile o angina CCS III-IV CARDIOLOGICA scompenso cardiaco in atto PER STOP INTERVENTO E BAV di alto grado TERAPIA Aritmie ventricolari sintomatiche in presenza di cardiopatia aritmie SV con FC non controllata SM o SA severe
BAV I + EAS + BBDx: non di per s unindicazione alla consulenza cardiologica se non storia di sincopi o sintomi sospetti
Aritmie ventricolari
50% dei pz chirurgici ha BEV BEV frequenti e TV non sostenute: aumentano il rischio di aritmia perioperatoria ma non di morte/IMA NO terapia se non compromissione emodinamica ..ma nella nostra realt ci pare utile una valutazione cardiologica (pox spia cardiopatia sottostante)
Fibrillazione Atriale
Non una indicazione a consulenza cardiologica se FC OK
- FA gi nota: consulenza cardio solo se FC < 60 o > 100/min
- FA scoperta durante le indagini preoperatorie: - Se intervento rimandabile: consulenza per inizio TAO e valutazioni varie - Se intervento urgente ma FC non controllata: valutazione cardiologica - Se intervento urgente e FC OK: iniziare LMWH a dosi anticoagulanti e valut cardiologica post intervento
Patologie valvolari
SA severa ql a + alto rischio: mortalit x chirurgia non cardiaca circa 10% rimandare lintervento SM severa: plastica/sostituzione indipendentemente dallintervento
SM lieve-moderata: basta controllo FC IA severa: un po di tachicardia serve IM severa: abbassare precarico
Se non unemergenza e non sono presenti condizioni cardiache attive.. Si passa a valutare il RISCHIO INTERVENTO SPECIFICO
Capacit funzionale?
> 4 mets no sintomi cardiologici < 4 mets o non valutabile
In sala subito
METS
1. cura personale ( mangiare, vestirsi, lavarsi )
Intermedi:
angina stabile CCS I-II IMA pregresso o Q patologiche Pregresso scompenso cardiaco Diabete mellito (> insulino dipendente) Insufficienza renale
Le linee guida non prendono quindi in considerazione come elemento di richiesta cardiologica i predittori clinici di aumentato rischio CV perioperatori minori.
Ipertensione
Stadio 1 e 2 (< 180 PS e < 110 PD): non fattore di rischio x complicanze perioperatorie. ma corretto impostare AMBULATORIALMENTE una terapia adeguata se lintervento non urgente
Medio rischio:
chirugia vascolare, cardiaca, prostatica (addom), tonsille
Basso rischio:
cataratta, ginocchio, parto vaginale colecistectomia, emorroidi, ernie, tunnel carpale
Lecomplete EHJ 2006
- Sospensione di ASA 10.5% di eventi cardiovascolari gravi (occlusione vascolare, stroke, IMA, morte) - ASA aumenta il rischio di sanguinamento di 1.5 volte MA non aumenta la mortalit per sanguinamenti fatali tranne che per chirurgia intracranica e prostatectomia transuretrale - Anestesia spinale/epidurale non aumenta il rischio di ematoma spinale (Horlocker, Anesth Analg 1995; 2002) - La sospensione di ASA giustificata solo se il rischio emorragico tale da superare il rischio elevato di eventi cardiovascolari
STENT MEDICATI E DOPPIA ANTIAGGREGAZIONE La doppia terapia anti-aggregante necessaria per prevenire la trombosi dello stent sino alla sua completa endotelizzazione La trombosi dello stent un evento catastrofico: Cutlip, Circulation 2001 -Morte e IMA nel 65% dei casi -Morte dal 20-45% dei casi
Spertus, Premier Registry Circulation 2006 Pfisterer, Basket-late JACC 2006 Eisenstein, JAMA 2006
< 2 SETT
> 1 ANNO
Basso rischio sanguinamento: non occorre la consulenza cardiologica interventi in ASA Rischio di sanguinamento moderato-alto consulenza cardiologica per capire se operare qui
RACCOMANDAZIONI
Se stent medicato e necessit di chirurgia non differibile (entro 12 mesi dalla PCI) discussione collegiale tra cardiologo, anestesista e chirurgo: - pz con rischio emorragico basso: chirurgia con doppio antiaggregante
- pz con rischio emorragico intermedio: sospendere Clopidogrel 5 gg prima mantenendo ASA e riprendendo il Clopidogrel prima possibile dopo chirurgia - pz con rischio emorragico alto: sospendere Clopidogrel e ASA 5 gg prima riprendendo la doppia terapia anti-aggregante prima possibile dopo chirurgia
Advisory from ACA/ACC American College of Surgeon, American Dental Association, SCAI, Circulation February 2007 SFAR, French Society of Cardiology, Eur Heart J Suppl. Oct 2006
Per questi pazienti occorre una discussione collegiale tra cardiologo, anestesista e chirurgo
TERAPIA ANTICOAGULANTE
TERAPIA ANTICOAGULANTE
Si suppone che il rischio tromboembolico assoluto nei 2-4 gg preoperatori senza scoagulazione sia pari a una frazione del 515% di rischio annuo di eventi TE
Kearon C NEJMed 1997; 336:1506