STUDIO TECNICO MP MATTEO FELITTI Architetto Strutturista (Scuola F.lli Pesenti) e Tecnologo del Calcestruzzo (ASCI) I
IL CALCESTRUZZO AUTOCOMPATTANTE CONFEZIONATO CON FILLER CALCAREO (Variet Dolomitica - Cava La Pedicara)
1 INTRODUZIONE
Il termine calcestruzzi autocompattanti, in inglese Self-Compacting Concrete (SCC), individua una categoria di conglomerati cementizi capaci di essere gettati allinterno di una casseforma e di riempire qualsiasi angolo senza necessitare di alcuna forma di compattazione o vibrazione esterna, facendo ricorso esclusivamente allenergia impressa dal peso proprio del materiale. Tali calcestruzzi oltre ad essere molto fluidi devono anche essere privi di segregazione e confezionati con un basso rapporto acqua/cemento grazie alla presenza di additivi superfluidificanti.
2 MIX-DESIGN DEGLI SCC
Il volume di aggregato grosso non deve superare 340 L per m 3 ; questa scelta facilita la capacit del calcestruzzo di passare attraverso armature metalliche vicine; Il volume di parti fini (cemento +filler calcareo ad esempio) deve essere compreso tra 170 e 200 L per m 3 ; questo quantitativo di pasta, in eccesso rispetto ai calcestruzzi tradizionali, avvolge i granuli di inerte riducendone la reciproca collisione e quindi il fenomeno del blocking; Per garantire il movimento dell SCC, il volume di acqua diviso il volume di parti fini deve essere compreso tra 0.85 e 1.2; Per garantire la conservazione delle propriet reologiche tipiche degli SCC necessario impiegare additivi superfluidificanti a base acrilica con dosaggio di circa 1-1.5%; Per ridurre il bleeding e la segregazione al minimo spesso vengono impiegati additivi viscosizzanti.
3 IL FILLER CALCAREO ( e le sue variet dolomitiche)
Le polveri finissime (filler) di natura calcarea vengono impiegate di routine nella produzione del calcestruzzo autocompattante ove necessario aumentare il volume di pasta (acqua e materiale finissimo) a scapito dellaggregato grosso. I dosaggi dipendono molto dalla curva granulometrica e sono tipicamente comprese nellintervallo 100-230 Kg/mc. I filler calcarei, almeno in Italia, vengono preferiti alla cenere volante nella produzione degli SCC in quanto essi presentano caratteristiche chimico-fisiche e distribuzione granulometrica costante al variare delle forniture oltre ad essere disponibili nellintero arco dellanno al contrario delle ceneri volanti le cui caratteristiche subiscono sensibili variazioni con la fornitura e la loro reperibilit nel periodo estivo pu risultare difficoltosa. Per questo motivo, i filler calcarei consentono di confezionare calcestruzzi che presentano una maggiore costanza prestazionale senza dover modificare di volta in volta la ricetta, come potrebbe, invece, richiedere limpiego della cenere volante (anche se queste ultime, a differenza dei filler calcarei, hanno attivit pozzolanica a cui corrisponde, se in aggiunta al cemento, un incremento di resistenza meccanica alle lunghe stagionature). I filler calcarei vengono definiti, in accordo con la norma EN 206, come aggiunte minerali di tipo I che includono quei materiali che non sono coinvolti nella reazione con lacqua e, pertanto, possono definirsi inerti.
4 ESEMPIO DI RICETTA PER UN SCC (Rck=55) CON FILLER CALCAREO
Cemento tipo CEM I 52.5 R =400 Kg/mc
Sabbia 0-5 =1000 Kg/mc
Graniglia 3-8 =460 Kg/mc
Graniglia 6-14 =120 Kg/mc
Filler calcareo (0-500 micron della cava La Pedicara) =200 Kg/mc
Superfluidificante acrilico =5 litri
Acqua =180 litri
Rapp. Acqua/cemento =0.45
Resistenza a compressione a 28 gg =65 Mpa
Tale ricetta stata proporzionata in laboratorio e provata in un impianto di betonaggio per confezionare SCC molto performanti (per getti di elementi prefabbricati).
APPENDICE A : FOTO RELATIVE ALLA QUALIFICA DELLSCC CONFEZIONATO CON FILLER CALCAREO DELLA CAVA LA PEDICARA
SLUMP-FLOW = 650 mm UNI 11041
U-BOX - h = 15 mm UNI 11044
V-FUNNEL = 12 sec UNI 11042
J-RING - = 30 mm UNI 11045
L-BOX H2/H1 = 0,90 UNI 11043
APPENDICE B : COMPARAZIONE TRA UN CALCESTRUZZO ORDINARIO SENZA FILLER (CLASSE DI CONSISTENZA S5) E LSCC CONFEZIONATO CON FILLER CALCAREO.
RESISTENZA A COMPRESSIONE
RITIRO IGROMETRICO
VISCOSITA
5 CONCLUSIONI
Nei grafici precedenti sono state comparate due miscele di calcestruzzo. Con il tratto rosso lSCC con filler calcareo e con il tratto blu un calcestruzzo ordinario, senza filler calcareo, in classe di consistenza S5. Come si pu notare la resistenza a compressione di un SCC con calcare di opportuna finezza, in genere, maggiore di un calcestruzzo ordinario (a parit di dosaggio di cemento). Si evince, inoltre, una diminuzione del ritiro e della viscosit.
II
IL CALCESTRUZZO ORDINARIO CONFEZIONATO CON FILLER ALCAREO (Variet Dolomitica - Cava La Pedicara)
1 INTRODUZIONE
Il calcestruzzo, come noto, un materiale da costruzione semi-lavorato in quanto una volta prodotto, nellimpianto di betonaggio, mescolando le materie prime in opportune proporzioni, necessita di una successiva lavorazione che consiste nella posa in opera, nella compattazione e nella successiva maturazione umida dei getti. Pertanto, le propriet finali del calcestruzzo in opera saranno dipendenti sia dalla qualit degli ingredienti impiegati e dal loro proporziona mento nellimpasto, ma altres saranno strettamente influenzate dalla messa in opera. Oggi la moderna tecnologia, vede il calcestruzzo come un materiale high-tech le cui prestazioni vengono progettate in base alle specifiche esigenze che ogni tipologia di elemento strutturale richiede e che non sempre si identificano attraverso la mera resistenza a compressione.
2 MIX-DESIGN
Il progetto della miscela si basa su alcune correlazioni sperimentali :
Il quantitativo di acqua che dipende dalla lavorabilit, dal tipo di inerte e dalla presenza di additivi riduttori di acqua; Il rapporto acqua/cemento (a/c) che dipende dalla resistenza meccanica del calcestruzzo indurito (Rck), oltre che dal tipo e dalla classe del cemento; Il rapporto acqua/cemento dipende anche dalla durabilit del calcestruzzo indurito in relazione alla classe di esposizione ambientale; Noto il quantitativo di acqua, dal rapporto a/c si ricava il dosaggio di cemento e si calcola infine (trasformando tutto in volumi) il volume di inerti per differenza attraverso un bilancio di volumi sottraendo al volume del calcestruzzo (1 mc=1000 L) quelli degli altri ingredienti (cio i volumi di acqua, cemento ed aria); Il volume totale di inerti viene ripartito in quello dei singoli inerti (per esempio filler calcareo, sabbia e graniglie) in base alle curve granulometriche di questi ultimi in base alla curva di riferimento prescelta (Fuller, Bolomey ecc.), come si richiede per la combinazione ottimale dellinerte. Infine i volumi di filler, di sabbia e delle graniglie cos ottenuti vengono convertiti nelle corrispondenti masse (e quindi in Kg/mc).
3 IL FILLER CALCAREO (e le sue variet dolomitiche)
I filler calcarei vengono utilizzati normalmente anche per la produzione di calcestruzzi ordinari. Il loro utilizzo fortemente raccomandato quando il carente contenuto di frazioni fini nelle sabbie responsabile di una eccessiva tendenza dellimpasto a segregare e a evidenziare acqua di bleeding sulla superficie dei getti. Per migliorare la reologia di tali impasti il dosaggio di filler varia tra i 30 e i 100 Kg/mc. Inoltre trovano impiego anche nei calcestruzzi pompati per migliorare il pompaggio e minimizzare la segregazione. Infatti sabbie carenti di fini devono essere mescolate, ad esempio, con filler calcareo per assicurare un quantitativo adeguato di malta cio di fluido che trasporta i solidi costituiti dallinerte grosso in sospensione. Se si considera il calcestruzzo un sistema bifasico costituito da malta ed inerti grossi, ci si pu rendere conto che solo la prima fase (la malta) in realt pompabile di per s, mentre la seconda lo diventa solo in presenza della prima.
4 ESEMPIO DI RICETTA PER UN CALCESTRUZZO (Rck=30) ORDINARIO CONFEZIONATO CON FILLER CALCAREO
Cemento tipo CEM II /A-LL 42.5 R =290 Kg/mc
Sabbia +due tipi di graniglie =1850 Kg/mc
Filler calcareo (0-500 micron della cava La Pedicara) =60 Kg/mc
Superfluidificante =1,75 litri
Acqua =190 litri
Rapp. Acqua/cemento =0.66
Resistenza media a compressione a 28 gg =35 Mpa
Tale ricetta stata proporzionata in laboratorio e provata in un impianto di betonaggio per confezionare calcestruzzi ordinari pompabili.