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di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale
Università Federico II di Napoli
Corso di Laurea in Ingegneria Edile (A.A.2020‐21)
Corso di “Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata”
(Prof. Fabio Iucolano)
Altri costituenti del calcestruzzo:
acqua di impasto, aggregati, additivi
Il calcestruzzo
Cemento + Acqua + Aggregati (fini e grossi) + Additivi
Tra i vari sali disciolti, quelli più pericolosi sono i cloruri ed i solfati:
‐
Concentrazione limite per Cl < 1000 ppm (strutture in c.a.)
< 500 ppm (strutture in c.a.p.)
=
Concentrazione limite per SO4 < 2000 ppm
Nella maggior parte dei casi gli aggregati sono di origine naturale:
‐ Estratti in blocchi da cave e poi opportunamente macinati (pietrisco);
‐ Prelevati già con granulometria adatta all’impiego (ghiaia‐sabbia) e quindi
solamente da vagliare.
E’ importante che gli aggregati costino poco e dunque, siccome il costo del
trasporto incide molto, si usano spesso materiali disponibili sul luogo di
impiego.
Riduzione della disponibilità Uso di aggregati riciclati dalla
di cave per aggregati demolizione di opere in cls
In base alle dimensioni, gli aggregati vengono classificati in fini (sabbie) o grossi;
a loro volta i grossi possono essere suddivisi in ghiaietto e ghiaia.
‐ Sabbia d < 4 mm
‐ Ghiaietto 4 mm < d < 15 mm
‐ Ghiaia 15 mm < d < 40 mm
Obiettivo Obiettivo
Miscele a densità massima Max lavorabilità del cls fresco
curva di Fuller curva di Bolomey
Maggior contenuto di fini
‐ Fluidificanti
‐ Acceleranti e ritardanti
‐ Aeranti
‐ Antimuffa
‐ Antiritiro
‐ Inibitori di corrosione
‐ Disarmanti
Additivi fluidificanti
Grazie all’aggiunta di tali additivi di natura polimerica è possibile:
‐ Ridurre il rapporto a/c senza influenzare la lavorabilità di un cls;
‐ Aumentare la lavorabilità di un cls senza modificare a/c;
‐ Ottenere entrambe le cose.
almeno del 5% Fluidificante
Riduzione di acqua
(a pari lavorabilità)
almeno del 12% Superfluidificante
Additivi fluidificanti
Il principio su cui si basa la loro azione è quello di aderire alla superficie dei
grani di cemento ed esercitare un’azione disperdente sui grani stessi,
mediante meccanismi di repulsione elettrostatica oppure ingombro sterico
Esempio: uso di poli‐carbossilati (PC) per ottenere una
dispersione dei grani per ingombro sterico:
Polimero a «pettine» con doppia dentatura
Additivi acceleranti e ritardanti
Alcuni esempi….
Acceleranti di presa: confezionamento del «cls proiettato» (spritz beton), che si utilizza
per il rivestimento delle gallerie o delle pareti degli scavi.
Sono costituiti da sostanze (di origine sia naturale che di sintesi) che
possiedono caratteristiche tensioattive, e che aggiunte in piccolissime
quantità consentono la formazione di bolle d’aria di diametro
compreso tra i 50 e 350 μm, per un volume variabile dal 4 al 6%.
‐ Riducono il degrado subito dal cls per effetto dei cicli di gelo‐disgelo.
‐ Migliorano la lavorabilità del cls fresco, consentendo di utilizzare meno acqua a parità di lavorabilità.