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DELLA LEGISLATURA
2010 - 2014
www.mariomazzotti.it
C
on le prossime elezioni del 23
novembre si conclude la IX
Legislatura regionale. E con la
Legislatura si conclude anche la mia
esperienza di Consigliere regionale iniziata
quasi 10 anni fa nel maggio del 2005.
In questi anni di lavoro politico ed
istituzionale che ho condotto in pi vesti,
da semplice Consigliere a Vice Presidente
della Commissione Bilancio fno a membro
dellUfcio di Presidenza dellAssemblea,
ho sempre cercato di impegnarmi al
massimo mettendo, sempre e comunque,
lIstituzione al di sopra di tutto.
Spero di aver servito bene la nostra
Regione, della quale sono stato
rappresentante pro-tempore, cos
come spero di aver fatto la mia parte
nellelaborazione e defnizione dei
programmi e dei progetti di governo
approvati nelle due Legislature, sia come
Consigliere che come componente del
Gruppo assembleare del PD, e di aver
degnamente rappresentato la Provincia di
Ravenna, il collegio nel quale sono stato
eletto.
Non spetta ovviamente a me esprimere
un giudizio sul mio operato. E compito dei
cittadini.
Quello che spetta a me, invece,
ringraziare in primo luogo il mio Partito, il
Partito Democratico per avermi consentito
di svolgere questa bella esperienza e i
cittadini, numerosi, che nelle elezioni
del 2005 e del 2010 hanno espresso la
preferenza sul mio nome, consentendomi
di venire eletto.
Ma un ringraziamento speciale, mi
sento di doverlo fare, a Vasco Errani.
Ed un grazie particolarmente sentito
per la capacit, la dedizione, limpegno
e la qualit che ha saputo imprimere
allazione di governo della Regione in
anni difcili e per lesempio di moralit
e di attaccamento alle Istituzioni che ha
dimostrato, a fronte della vicenda che lha
portato, autonomamente, a rassegnare,
non dovute, dimissioni dalla carica.
La nostra Regione, dunque, pur con tutti i
problemi e le difcolt che la crisi infnita
che stiamo vivendo ci propone, ancora
una eccellenza in Italia e in Europa sul
piano degli indicatori economici, del tasso
di occupazione, di equa ripartizione del
reddito, di propensione allinnovazione,
di difusione dei servizi, di capacit di
inclusione sociale del sistema di welfare.
Tutto questo il risultato della buona
politica e della buona amministrazione
garantite in questi anni dal Centro/
Sinistra e dalla direzione di Errani che, sui
provvedimenti di Governo della Regione,
ha sempre ricercato il massimo della
cooperazione istituzionale con il sistema
delle Autonomie locali e la partecipazione
attiva di tutti gli attori economici e sociali.
Un modo di intendere il governo della
cosa pubblica che, a mio parere, va
raforzato ed innovato nella prossima
Legislatura e che, sono sicuro, Stefano
Bonaccini sapr interpretare al meglio.
In questo senso, la candidatura di
Bonaccini, a cui formulo i migliori auguri,
rappresenta una certezza. Stefano ha
tutte le caratteristiche per essere il
Presidente dellinnovazione che fonda il
cambiamento sulle radici solide di una
esperienza di governo allaltezza dei
tempi.
La Legislatura che ci lasciamo alle spalle
stata sicuramente impegnativa e, per certi
versi, drammatica.
La crisi economica, durissima; il dramma
del terremoto dellEmilia che ha colpito
una delle zone produttive pi importanti
del Paese; i fenomeni alluvionali e il
dissesto idrogeologico che interessano
gran parte del territorio e il Nevone
dellinverno 2012 in Romagna: ecco i
titoli principali delle emergenze che si
sono presentate alla Regione e alle nostre
Comunit.
E non va sottovalutato il peso delle
inchieste giudiziarie e contabili, ancora
in corso, che coinvolgono le Istituzioni
regionali ed i Consiglieri che, pur non
avendo prodotto neanche un avviso di
garanzia, hanno fortemente infuenzato
e condizionato il lavoro dellAssemblea,
togliendo serenit e sicurezza alloperato
dei Consiglieri.
Il giudizio di questi anni dunque, non pu
non tener conto di questi elementi.
Ma, pur nelle incertezze e nei problemi, la
vera cifra della Legislatura rappresentata
dalla capacit di reazione delle Istituzioni
e della societ regionale alle grandi
difcolt che abbiamo incontrato.
La reazione al terremoto con lo sforzo
immane messo in campo per la
ricostruzione delle fabbriche, delle scuole,
deli edifci pubblici, dei monumenti,
delle chiese e delle civili abitazioni. Una
reazione che ha dimostrato la grande
forza morale e civile di una comunit
regionale e che ha saputo rimboccarsi le
maniche, lavorare sodo potendo contare,
a diferenza purtroppo di altre esperienze,
su istituzioni locali interpreti di questo
sforzo e una Regione che, attraverso la
struttura commissariale, ha assicurato
celerit negli interventi e trasparenza.
La reazione alla crisi con le politiche
per la crescita, la formazione e il lavoro,
linnovazione, il buon utilizzo dei
fondi europei che hanno consentito di
attenuare gli efetti della recessione e in
alcuni settori importanti, di ripartire e
tornare a svilupparsi.
La reazione allantipolitica attraverso,
prima di tutto lesempio nella riduzione
dei costi di funzionamento della macchina
amministrativa, delle spese dellAssemblea
legislativa (la pi bassa dItalia) della
riduzione dei costi della politica.
Questi risultati li lasciamo ai nuovi 50
Consiglieri dellEmilia-Romagna, al nuovo
Presidente e alla nuova Giunta come una
buona base di partenza per continuare a
lavorare, innovando al servizio delle nostre
Comunit.
MARIO MAZZOTTI
Consigliere regionale Partito Democratico
BREVE RENDICONTO
DELLA MIA ATTIVITA
IN QUESTA LEGISLATURA
Nel momento in cui mi sono messo
a ripercorrere, attraverso i numeri,
lagenda di questi quasi 5 anni di lavoro
in Regione, confesso che mi sono un po
emozionato.
Dietro ogni riunione che ho
conteggiato, che sia di Assemblea, di
Commissione, di Ufcio di Presidenza,
ma anche dietro e tutte le altre riunioni,
non conteggiate nel report, da quelle
del gruppo del PD, alle centinaia di
incontri nel territorio, nei circoli del PD,
con le organizzazioni professionali e
di categoria, c sempre stato quello
scambio diretto, quel guardarsi
allaltezza degli occhi tra le persone, che
nessuna nuova tecnologia potr mai
eliminare.
C stata, e c, in sostanza, lessenza del
lavoro politico: il concorrere, insieme
agli altri, al governo dellIstituzione di
cui fai parte. Lascolto, la discussione,
il farsi carico dei problemi dei cittadini
per dare una mano e risolverli. E chiaro
che fare il Consigliere regionale non
come fare il Sindaco. Sono testimone di
questa diferenza tra i due incarichi. Chi
fa il Sindaco in costante e permanente
presa diretta, in maniera quasi fsica,
con i problemi dei cittadini e della
Comunit. Non si stacca mai, si dice. Ed
vero.
Fare il Consigliere regionale, con
impegno e dedizione, come spero
di averlo fatto io, ti fa incontrare il
Sindaco ed i Sindaci e gli interessi che
si muovono sul territorio, in unaltra
veste, non solo rispetto alle competenze
legislative o amministrative della
Regione. Ti si chiede di rappresentare
davvero il territorio del collegio, ma
anche di tutta la Regione. Di svolgere
a volte un ruolo di facilitazione e di
intermediazione verso la Regione,
da pare di Enti Locali, associazioni,
gruppi di interesse ma si chiede anche
di svolgere un ruolo di indirizzo e di
sintesi delle istanze che provengono dal
territorio per poterle tradurre in azione
di governo.
Io ho cercato di interpretare questo
ruolo il pi lontano possibile dai
rifettori dovendomi, fra laltro, occupare
come Questore di materie molto interne
alla macchina amministrativa, cercando
di fare del mio meglio. Spero di esserci
riuscito.
Metto a disposizione di chi subentrer
al mio posto e del mio Partito tutte le
conoscenze e le informazioni di cui
dispongo per contribuire e migliorare
e consolidare i risultati raggiunti per il
bene dellEmilia-Romagna.
In questa Legislatura sono stato
nominato membro dellUfcio di
Presidenza dellAssemblea legislativa
con lincarico di Questore.
Sono stato cio chiamato ad occuparmi
in prima persona del Bilancio
dellAssemblea, del funzionamento
dei suoi organi, delle norme relative
allo stato giuridico dei Consiglieri, dei
Gruppo assembleari e delle questioni
relative alla logistica e alle sedi.
Sono stato inoltre componente di 4
Commissioni: Politiche per la salute
e politiche sociali, Bilancio e Afari
generali e istituzionali, Territorio
Ambiente e Mobilit, Statuto e
Regolamento.
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10 10).
666 Risoluzione proposta dai consiglieri
Ferrari, Monari, Bonaccini, Moriconi,
Pagani, Zofoli, Alessandrini, Mori, Carini,
Casadei, Costi, Garbi, Fiammenghi, Mazzotti
e Montani per chiedere alla Giunta di
prevedere un censimento a livello regionale
delle persone afette dal morbo di Alzheimer
e a raforzare le attivit di diagnosi, cura e
assistenza alle persone afette dal morbo
(documento in data 26 10 10).
705 Risoluzione proposta dai consiglieri
Alessandrini, Meo, Carini, Ferrari, Monari,
Marani, Vecchi Luciano, Favia, Casadei,
Fiammenghi, Montanari, Piva, Mazzotti,
Moriconi, Mori, Mumolo, Zofoli, Pariani per
promuovere presso il Governo centrale il
mantenimento della dotazione del 55%
delle spese sostenute per lefcientamento
energetico degli edifci (documento in data
03 11 10).
778 Risoluzione proposta dai consiglieri
Carini, Moriconi, Alessandrini, Luciano
Vecchi, Casadei, Pariani, Pagani, Mori,
Montani, Monari, Piva, Ferrari, Costi,
Montanari, Mazzotti, Garbi, Marani, Zofoli
e Bonaccini per impegnare la Giunta a
confermare la validit del progetto nuovo
casello di Castelvetro piacentino, raccordo
autostradale con la SS10 padana inferiore e
completamento della bretella autostradale
e a recepire le richieste degli enti locali
interessati (documento in data 23 11 10).
788 Risoluzione proposta dai consiglieri
Mazzotti, Fiammenghi, Marani, Montani,
Montanari, Ferrari, Carini, Casadei,
Mumolo, Monari, Luciano Vecchi, Mori,
Moriconi, Alessandrini, Pagani e Piva per
invitare la Giunta ad intervenire presso il
Governo afnch si attivi a garantire una
copertura congrua e costante del fondo per
labbattimento delle barriere architettoniche
e a rivedere lart. 56 della L.R. 24/2001
(documento in data 23 11 10).
830 Risoluzione proposta dai consiglieri
Donini, Meo, Pariani, Grillini, Marani,
Bonaccini, Carini, Casadei, Costi, Montani,
Mazzotti, Mori, Cevenini, Monari, Montanari,
Mumolo, Piva e Moriconi per impegnare
la Giunta a porre in essere azioni volte
a promuovere il valore universale ed
inalienabile dellacqua, a restituire la
gestione del servizio idrico alle comunit
locali ed a chiedere lapprovazione di un
provvedimento di moratoria alle scadenze
previste dal Decreto Ronchi (documento in
data 06 12 10).
870 Risoluzione proposta dai consiglieri
Carini, Alessandrini, Costi, Mori, Moriconi,
Zofoli, Monari, Montani, Bonaccini, Vecchi
Lucianno, Mazzotti, Fiammenghi, Garbi,
Montanari, Marani, Pariani, Cevenini e
Casadei per impegnare la Giunta ad attivarsi
presso il Ministero degli Interni afnch
venga costituita una Agenzia Operativa
della DIA (Direzione Investigativa Antimafa)
(documento in data 20 12 10).
942 Risoluzione proposta dai consiglieri
Monari, Mazzotti, Piva, Mumolo, Ferrari,
Zofoli, Casadei, Luciano Vecchi, Marani,
Mori, Carini, Costi, Montanari, Alessandrini,
Montani, Favia e Naldi per porre in essere
azioni volte allattuazione degli impegni
assunti dalla RAI in ordine alla ricezione dei
programmi regionali trasmessi da RAI 3,
specie in relazione alla transizione al nuovo
sistema digitale terrestre (documento in
data 21 01 11).
947 Risoluzione proposta dai consiglieri
Mori, Monari, Zofoli, Garbi, Carini, Piva,
Montani, Costi, Mumolo, Casadei, Luciano
Vecchi, Bonaccini, Pariani, Alessandrini,
Ferrari, Montanari, Moriconi, Cevenini,
Pagani, Marani, Mazzotti, Fiammenghi,
Donini e Grillini per invitare la Giunta a
contribuire alla conoscenza, divulgazione
e valorizzazione delle iniziative promosse
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ANTONIO MUMOLO
Consi gl i ere regi onal e
Gr uppo Assembl eare Par t i to Democrat i to
Regi one Emi l i a- Romagna
Vi al e Al do Moro 50, Bol ogna - Tel . 051/5275878
www. antoni omumol o. i t - i nfo@antoni omumol o. i t
MARIO MAZZOTTI
Consi gl i ere regi onal e
Gr uppo Assembl eare Par t i to Democrat i to
Regi one Emi l i a- Romagna
Vi al e Al do Moro 50, Bol ogna - Tel . 051/5275269
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