TRIANGOLI GENERICI prof Caltabiano Sebastiano

TEOREMA DEI SENI

Il teorema dei seni afferma che in un TRIANGOLO QUALUNQUE:
il rapporto tra un lato ed il seno dell’angolo opposto è costante.
In riferimento alla figura avremo:
a = b = c =cos t
sin α sin β sin γ
c β a
Il teorema dei seni è applicabile quando
1) sono NOTI 3 ELEMENTI di cui ALMENO UN LATO
α
2) sia NOTO UN RAPPORTO COMPLETO (cioè un lato e l’angolo opposto) γ
A COSA SERVE?
Si possono ricavare:
b
1) lati
2) angoli (come funzione inversa del seno)

TEOREMA DI CARNOT (DIRETTO)

NOTI 2 LATI E L’ANGOLO FRA ESSI COMPRESO è possibile calcolare il terzo lato attraverso il
teorema di Carnot (diretto).
Per semplicità basta tagliare uno qualsiasi dei vertici del triangolo in tal modo ricaviamo gli elementi necessari,
mentre l’incognita è opposta all’angolo.
La formula risolutiva sarà: a= b2 + c 2 −2⋅b⋅c ⋅cos α

c a
α
b
TEOREMA DI CARNOT (INVERSO)
il teorema di Carnot inverso consente NOTI 3 LATI di ricavare gli angoli o più esattamente il loro coseno.
Per ricordare la formula risolutiva!!

AL NUMERATORE
Prendi I DUE LATI ADIACENTI ALL’ANGOLO (incognito) ELEVA CIASCUNO DI ESSI AL
QUADRATO fanne la somma e SOTTRAI IL QUADRATO DEL TERZO LATO
Numeratore =a 2 +c 2 −b 2

AL DENOMINATORE
Metti il doppio prodotto dei LATI ADIACENTI ALL’ANGOLO (incognito)
Deno min atore =2⋅a⋅c a b
La formula risolutiva sarà:
a 2 +c 2 −b 2
cos β=
2⋅a ⋅c β
c