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EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE

Prerequisiti

Saper risolvere le equazioni algebriche.


Conoscere le definizioni delle funzioni goniometriche.
Conoscere i valori delle funzioni goniometriche per gli angoli notevoli e gli angoli associati.
Conoscere le relazioni fondamentali della goniometria.
Conoscere le formule goniometriche (addizione e sottrazione, duplicazione , bisezione) .

Obiettivi

Saper risolvere equazioni goniometriche dei tipi più ricorrenti (elementari, riducibili ad equazioni
elementari, lineari, omogenee ).
Saper risolvere disequazioni goniometriche dei tipi più ricorrenti (elementari, riducibili ad elementari,
omogenee di 2° grado).

Definizione

Per equazione (disequazione) goniometrica si intende un’equazione (disequazione) in cui l’incognita


compare come argomento della funzione goniometrica.

Risolvere un’equazione (disequazione) goniometrica significa determinare gli angoli ( gli intervalli di
angoli ) che sostituiti nell’espressione data restituiscono un’identità ( verificano la disequazione).

Esempio:
1 1
una soluzione dell’equazione sen(2 x) = sarà x = 15° perché sen(2 ⋅15°) = sen30° = .
2 2

Esercizio

Verificare le soluzioni assegnate :

 π π
sen x +  = 1 x= perché………………………..
 4 4
1
cos( x + 30° ) = x = 30° perché………………………..
2
tg (2 x ) = 3 x = 30° perché………………………..
EQUAZIONI ELEMENTARI.

1) senx = p con − 1 ≤ p ≤ 1

Si traccia la circonferenza goniometrica e la retta parallela all’asse x (di equazione y = p). Si


individuano due angoli aventi il seno dato ( segmento indicato in rosso ) : α e 180° - α
(N.B. sono angoli supplementari)

Osservazione : gli angoli sopra indicati si trovano per ogni giro completo , quindi:
al primo giro si avranno α e 180°-α k=0
al secondo giro si avranno α +1*360° e 180°-α+1*360° k=1
al terzo giro si avranno α +2*360° e 180°-α+2*360° k=2
ecc… in generale per tutti i giri le soluzioni saranno

α+k*360° e 180°-α+k*360

kεZ , k>0 giri in senso antiorario e k<0 in senso orario.

Osservazione: se il valore di p non è tra quelli di seni di angoli notevoli ( 30°, 45°, 60°) per indicare
l’angolo α si ricorre all’indicazione arcsen che sulle calcolatrici viene solitamente indicata con sen −1 :
1 1 1
per senx = si avrà x = α = arcsen e x = 180° − α = 180° − arcsen
4 4 4

Ecco un riepilogo delle possibilità che si possono incontrare:

se p < −1 ∨ p > 1 non ci sono soluzioni


3
se p = −1 una sola soluzione per giro x = π + 2kπ
2
π
se p = 1 una sola soluzione per giro x = + 2kπ
2
se − 1 < p < 1 due soluzioni per giro come sopra indicato

α+k*360° e 180°-α+k*360°
Esercizio

Risolvere le seguenti equazioni facendo il grafico come sopra :


2 1 2 3
senx = ; sen 2 x = −1 ; senx = − ; sen2 x = 3 ; senx = ; senx = −
2 2 3 2

Passo successivo :

per risolvere l’equazione sen3 x = sen(45° + x) si ripetono le considerazioni già fatte.

C’è l’identità se gli angoli sono uguali 3 x = (45° + x) + k 360° oppure supplementari
3 x = 180° − (45° + x) + k 360° .

Esercizio
Risolvere le seguenti equazioni:
π   π
sen 2 x = sen − x  sen x −  = sen 2 x
3   4

2) cos x = q con − 1 ≤ q ≤ 1 .

Si tracciano la circonferenza goniometrica e la retta parallela all’asse y di equazione x = q. Si


individuano due angoli aventi il coseno dato ( segmento indicato in rosso ) : α e -α
(N.B. sono angoli opposti)

Le osservazioni fatte precedentemente si ripetono con la precisazione che la funzione inversa è arccos,
sulla calcolatrice cos −1 .

Ecco un riepilogo delle possibilità che si possono incontrare:

se q < −1 ∨ q > 1 non ci sono soluzioni


se q = −1 una sola soluzione per giro x = π + 2kπ = (2k + 1)π
se q =1 una sola soluzione per giro x = 2kπ
se −1 < q < 1 due soluzioni per giro come sopra indicato α+k*360° e -α+k*360°
Esercizio

Risolvere le seguenti equazioni:


1 3 1
2 cos x = 1 ; cos x = −2 ; cos x = ; cos x = − ; cos 2 x = −
7 2 2

Passo successivo :

per risolvere l’equazione cos 3 x = cos( x − 45°) si ripetono le considerazioni già fatte.
C’è l’identità se gli angoli sono uguali 3 x = (45° + x) + k 360° oppure se sono opposti
3 x = −(45° + x) + k 360° .

Esercizio

Risolvere le seguenti equazioni:


 π π 
cos(3x + 180°) = cos x cos x −  = cos − x 
 3 2 

Passo successivo : nel caso compaiano entrambe le funzioni seno e coseno, per
esempio cos(3x +180°) = senx , si può trasformare seno in coseno o viceversa sostituendo all’angolo il
suo complementare (90°- angolo).
Quindi si avrà cos(3 x + 180°) = cos(90° − x) oppure sen(90° − (3 x + 180°) ) = senx

 π
Esercizio Risolvere l’equazione sen3 x = cos x −  .
 6

3) tgx = r con r ∈ ℜ .

Si tracciano la circonferenza goniometrica e la retta parallela all’asse y passante per A(1,0) di


equazione x = 1 . Si individuano due angoli aventi la tangente data ( segmento indicato in rosso ): α e
180°+α
(N.B. un angolo ogni mezzo giro)

Le osservazioni fatte precedentemente si ripetono con la precisazione che la funzione inversa è arctg,
sulla calcolatrice tg −1 , e che le soluzioni si ripetono ( periodiche) ogni mezzo giro cioè ogni k*180°.
Esercizio
Risolvere le seguenti equazioni:
1
tgx = 1 ; tgx = 2 ; tgx = − 3 ; tgx =
3

π 
Passo successivo : per risolvere l’equazione tg 3 x = tg  − 2 x  si ripetono le considerazioni già fatte.
3 
π
C’è l’identità se gli angoli sono uguali 3 x = ( − 2 x) + k180° .
3

Esercizio
Risolvere le seguenti equazioni:

 π π 
tg (3x − 30°) = tg (60° − 2 x ) tg  x −  = tg  − x 
 3 6 

Le equazioni elementari sono il passo finale cui pervengono tutte le equazioni goniometriche più
complesse che si prenderanno in considerazione .

EQUAZIONI RICONDUCIBILI AD EQUAZIONI ELEMENTARI.

sen 2 x + senx − 2 = 0 . Ponendo senx = t diventerà t 2 + t − 2 = 0 equazione algebrica da risolvere.


Sostituendo in t = senx si ottengono due equazioni goniometriche elementari.

Esercizio

Risolvere l’equazione: cos 2 x − 3 cos x + 2 = 0

Passo successivo

2 cos 2 x − senx + 1 = 0 .
Ricordando la prima relazione fondamentale della goniometria sen 2 x + cos 2 x = 1 da cui
cos 2 x = 1 − sen 2 x e sostituendo, si ritrova il caso precedente.

Esercizio

Risolvere le equazioni: tg 2 x − 3tgx = 0 19 senx − 6 cos 2 x − 5 = 0

EQUAZIONI OMOGENEE.

Sono equazioni in cui i termini sono tutti dello stesso grado (ci limiteremo ai casi di 1° e 2° grado) ed
il termine noto è 0.
Equazione omogenea di 1°grado

Esempio

senx − cos x = 0 .
Si divide per cos x e si ottiene, applicando la seconda relazione fondamentale della goniometria,
tgx − 1 = 0 , equazione del tipo già preso in considerazione.

Esercizio
Risolvere le seguenti equazioni:
cos x + senx = 0 3senx − cos x = 0

Equazione omogenea di 2°grado

In queste equazioni il termine noto può sempre diventare 0.

Esempio

2 sen 2 x + 1 = 4 senx cos x


Utilizzando la prima relazione fondamentale il termine noto può trasformarsi 1 = cos 2 x + sen 2 x .
( )
L’equazione diventa 2sen 2 x + sen 2 x + cos 2 x = 4senx cos x ,
2
si divide per cos x e si ottiene, applicando la seconda relazione fondamentale della goniometria,
2tg 2 x + (tg 2 x + 1) = 4tgx , equazione del tipo già preso in considerazione

Esercizio
Risolvere le seguenti equazioni:

5sen 2 x − 3senx cos x − 2 cos 2 x = 0 (N.B. termine noto già nullo)


2 cos 2 x + sen 2 x + 3 cos xsenx = 2 (N.B. 2=2*1=2*(cos2x+sen2x) )

EQUAZIONI LINEARI.

Sono equazioni di primo grado con termine noto non nullo.

Esempio
cos x + senx = 2

Poiché non è praticabile il metodo esposto precedentemente, si pone cos x = X e senx = Y .Si
sostituisce nell’equazione e si ottiene X + Y = 2

Dalla prima relazione fondamentale della goniometria si ottiene X 2 + Y 2 = 1 e si ricava il sistema


X + Y = 2
 2 2
le soluzioni individueranno in modo univoco gli angoli soluzioni dell’equazione.
X + Y = 1

Esercizio
Risolvere le equazioni: senx + cos x = 2 cos x + senx − 1 = 0
EQUAZIONI RISOLUBILI CON L’USO DELLE FORMULE GONIOMETRICHE.

3
1) cos(30° + x ) + cos(30° − x ) =
2
N.B. gli angoli sono diversi. Per ricondurci ad uno dei casi già esposti è necessario che l’argomento
della funzione coseno sia solo x ed il solo modo per ottenerlo è applicare la formula dell’addizione e
della sottrazione.

ERRORE FREQUENTE cos(30° + x ) = cos 30° + cos x NO!!!!!!!!!!!!


cos(30° − x ) = cos 30° − cos x NO!!!!!!!!!!!!

2) cos 2 x + sen 2 x = 0

N.B. gli angoli sono diversi, uno è il doppio dell’altro. Occorrerà applicare la formula della
duplicazione dopodichè tutte le funzioni goniometriche avranno argomento x.

ERRORE FREQUENTE cos(2 x ) = 2 cos x NO!!!!!!!!!!!!

x
3) 2 cos 2 + cos x = 1
2
N.B. gli angoli sono diversi, uno è la metà dell’altro. Occorrerà applicare la formula della bisezione (è
comunque consigliabile applicarla quando c’è un quadrato come in questo caso ) dopodichè tutte le
funzioni goniometriche avranno come argomento x .

Esercizio

Risolvere le seguenti equazioni:


x 5
sen 2 + 2 cos x = sen 2 x − 2 cos x = 0 2 sen( x − 45°) + 2 sen( x + 45°) = 2
2 4
x x
tg ( x + 30°) + tg (60° − x ) = 2 cos 2 x = 3 − 5senx 4 sen 2 = tg 2
2 2
DISEQUAZIONI ELEMENTARI.

senx > p con − 1 < p < 1 sarà verificata per l’arco della circonferenza (α,180°-α), mentre
senx < p con − 1 < p < 1 sarà verificata per l’arco (180°-α, 360°+α)

1
Es. senx > l’arco soluzione sarà (30°,180°-30°=150°)
2
1
senx < l’arco soluzione sarà (150°,360°+30°)
2
oppure se ci riferiamo al primo giro (0°,30°) U (150°,360°)

Osservazione : se il risultato si deve riferire a tutti i giri ogni estremo sarà indicato con +k*360°

cos x > q con − 1 < q < 1 sarà verificata per l’arco della circonferenza (-α,α), mentre
cos x < q con − 1 < q < 1 sarà verificata per l’arco (α, 360°-α)

2
Es. cos x > l’arco soluzione sarà (-45°,45°)
2
oppure se ci riferiamo al primo giro (0°,45°) U (315°,360°]
2
cos x < l’arco soluzione sarà (45°,315°)
2
Osservazione : se il risultato si deve riferire a tutti i giri, ogni estremo sarà indicato con +k*360°
tgx > r sarà verificata per l’arco della circonferenza (α,90°), mentre
tgx < r con sarà verificata per l’arco (0°, +α)U(90°,180°)

3
Es. tgx > l’arco soluzione sarà (30°,90°)
3
3
tgx < l’arco soluzione sarà (0°,30°)U(90°,180°) oppure (90°,210°)
3

Osservazione: : se il risultato si deve riferire a tutti i giri, ogni estremo sarà indicato con +k*180°.

Esercizio:
Risolvere le disequazioni:
2 2
2 cos x < 1 senx < tgx ≥ 1 cos x ≥ tgx < 3
2 2

DISEQUAZIONI NON ELEMENTARI.

Per risolvere disequazioni più complesse si deve far riferimento alle conoscenze già acquisite sulle
disequazioni algebriche , alle disequazioni prodotto, alle disequazioni fratte , ai sistemi di disequazioni
ed alle equazioni goniometriche viste sopra :

Esempio.

2 sen 2 x + 3senx + 1 < 0


Sostituendo senx = t si otterrà una disequazione algebrica 2t 2 + 3t + 1 < 0 la cui soluzione sarà
1
− 1 < t < − e ripristinando la funzione goniometrica
2
1
si avrà − 1 < senx < − che corrisponde all’arco di cerchio (210°, 330°) quindi la soluzione scritta in
2
modo completo sarà 210° + k 360° < x < 330° + k 360°
Esercizi

1) 2 sen 2 x − senx < 0 da svolgere come l’esempio sopra riportato

( )
2) 2 senx − 3 (2 cos x − 1) > 0 è una disequazione prodotto
il primo fattore (2senx − 3 ) deve essere posto >0 e dà luogo ad una disequazione
elementare

il secondo fattore (2 cos x − 1) deve ugualmente essere posto >0 e dà luogo ad una
disequazione elementare

gli archi soluzione delle due disequazioni dovranno essere riportati sulla circonferenza e combinati
secondo la regola solita dei segni .

3tgx − 1
3) ≤ 0 è una disequazione fratta
2 senx − 3

il numeratore 3tgx − 1 deve essere posto ≥0 e dà luogo ad una disequazione


elementare

il denominatore 2senx − 3 deve essere posto >0 e dà luogo ad una disequazione


elementare

gli archi soluzione delle due disequazioni dovranno essere riportate sulla circonferenza
e combinate con la regola dei segni

Esercizio

Risolvere le disequazioni:
2 cos x − 1
2 sen 2 x − senx cos x + cos 2 x ≤ 1 ; (1 + 2senx ) cos x > 0 ; <0.
senx

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