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MODULO 1: Elementi Di Trigonometria Piana E Uso Di Macchine Calcolatrici

APPUNTI DI TOPOGRAFIA
MODULO 1
ELEMENTI DI TRIGONOMETRIA PIANA E USO DI MACCHINE CALCOLATRICI
PROF. SPADARO EMANUELE
MODULO 1: Elementi Di Trigonometria Piana E Uso Di Macchine Calcolatrici
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UNITA DIDATTICA N1
UNITA DI MISURA DEGLI ANGOLI E USO DELLE MACCHINE CALCOLATRICI
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Alfabeto Greco
Lettera Greca
minuscola maiuscola
Corrispondente
lettera italiana
Nome delle
lettere
o A a alfa
| B b beta
I g gamma
o A d delta
c E e psilon
, Z z zeta
q H e ta
0 O th theta
i I i iota
k K c cappa
A l lambda
M m mu
v N n nu
cs csi
o O o micron
t H p pi (greco)
P r rho
o E s sigma
t T t tau
u Y u (francese) upsilon
u f fi
_ X ch chi
+ ps psi
e O o omga
Segni Matematici
Segno significato Segno significato
perpendicolare, a 90 ~ circa
Z non perpendicolare > maggiore
parallelo > maggiore o uguale
# uguale e parallelo < minore
= uguale (identico) s minore o uguale
coincidente E sommatoria
= non uguale (diverso) e appartiene
~ congruenete e non appartiene
~ simile da, a
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DEFINIZIONE DI ANGOLO
Si definisce angolo la parte di piano compresa fra due semirette che hanno origine nello stesso
punto
fig. 1
DEFINIZIONE DI ANGOLO ORIENTATO
Per evitare lincertezza se si intenda
o
o
|
langolo fra i due segmenti OA e OB opportuno dare
un orientamento al senso di rotazione che deve avere un segmento per sovrapporsi allaltro con il
quale forma langolo in questione.
In topografia si usa il senso orario e si dir che langolo
o
rappresentato dalla rotazione che deve
compiere il segmento OA per sovrapporsi ad OB. Si scriver quindi:
o
= AOB;
|
= BOA.
Esercizio proposto
Rappresentare in scala opportuna la spezzata (poligonale aperta) della quale sono noti i seguenti
elementi:
AB = 16,28m; BC = 19,32m; CD = 15,12m; DE = 10,92m; EF = 13,12m; ABC =
|
= 140;
BCD =

= 130; CDE =
o
= 100; DEF =
c
= 280.
Suggerimento: utilizzando un goniometro destrorso (che avanza con la graduazione in senso orario),
posizionare lo zero nella direzione della prima lettera della terna che individua il generico angolo e
il numero che rappresenta la sua ampiezza nella direzione della terza lettera.
UNITA DI MISURA DEGLI ANGOLI
Le unit di misura angolari utilizzati in topografia sono :
i sessagesimali (sg);
i sessadecimali (sd);
i centesimali o gon (g);
i radianti (rad) per la verit questi sono quasi mai utilizzati in topografia.
I Sessagesimali
Lunit di misura il grado che si definisce come la novantesima parte dellangolo retto.
Langolo sessagesimale si indica con i gradi (), i primi () e i secondi (). primi e secondi sono
sottomultipli del grado.
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In particolare:
1 (un grado) = 60 (sessanta primi)
1 (un primo) = 60 (sessanta secondi)
perci: 1 = 3600
In genere un angolo in sessagesimali si indica:
o
sg
= g p s. Ad esempio
o
= 654438.
I Sessadecimali
Lunit di misura la stessa del sistema sessagesimale.
Il sistema sessadecimale stato introdotto per semplificare le operazioni di calcolo un tempo
onerose. Langolo sessadecimale composto da gradi, decimi, centesimi,millesimi e decimillesimi
di grado.
Un esempio di angolo sessadecimale il seguente:
o
= 121,6359.
Sia per i sessagesimali che per i sessadecimali le calcolatrici scientifiche vanno impostate in
DEG (D).
PASSAGGIO DA SESSAGESIMALI A SESSADECIMALI
Per effettuare la conversione da sessagesimale a sessadecimale , tenendo conto della relazione
esistente fra il grado e i suoi sottomultipli, si pu utilizzare la seguente relazione:
" 3600
" s
' 60
' p
g
sd
+ + = o
.
Esercizio risolto
Trasformare in sessadecimale il seguente angolo:
o
= 113 15 22
o
= 113 + 15/60 + 22/3600 = 113,2561
Si ripete lesercizio usando la calcolatrice scientifica (le procedure si riferiscono alla calcolatrice
SHARP EL-506R) sulla quale, dopo averla impostata in DEG si pigiano i seguenti tasti:
1 1 3 DMS 1 5 DMS 2 2 DMS 2ndf DEG
Esercizio proposto
Trasformare con e senza calcolatrice scientifica da sessagesimale a sessadecimale i seguenti
angoli:
o
= 72 39 48;
|
= 193 59 01
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PASSAGGIO DA SESSADECIMALE A SESSAGESIMALE
Quando si vuole trasformare un angolo da sessadecimale a sessagesimale si procede nel seguente
modo:
sia dato:
o
= 73,1347
o
= 73 (0,1347 x 60) = 73 08,082
o
= 73 08 (0,082 x 60) = 73 0804,92.
Utilizzando la calcolatrice scientifica, dopo averla impstata in DEG, il procedimento il seguente:
7 3 , 1 3 4 7 2ndf DMS
Esercizio proposto
Trasformare con e senza calcolatrice scientifica da sessadecimale a sessagesimale i seguenti
angoli:
o
= 329,1234;
|
= 15,9999.
I Centesimali (o Gon)
Sono strutturati in modo analogo ai sessadecimali, perci hanno una parte intera rappresentata
dai gradi centesimali (o gon) e quattro decimali che rappresentano i decimi, centesimi, millesimi e
decimillesimi di grado.
Langolo giro in centesimali conta 400 gon, langolo piatto 200 gon e langolo retto 100 gon.
Perci il grado centesimale corrisponde alla centesima parte dellangolo retto.
Vi sono modi diversi per scrivere un angolo centesimale.
1 modo:
o
= 75
c
, 42

73
75
c
= gradi centesimali
42

= primi centesimali
73 = secondi centesimali
essendo: 1

(un primo centesimale) = 1


c
/100 (un centesimo di grado)
ed 1 (un secondo centesimale) = 1
c
/10000 (un decimillesimo di grado)
2 modo:
o
= 75
g
, 42
c
73
cc
75
g
= gradi centesimali
42
c
= primi centesimali
73
cc
= secondi centesimali
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analogamente a prima si avr:
1
c
= 1
g
/100 ed 1
cc
= 1
g
/10000.
3 modo: molto utilizzato perch pi pratico e veloce
o
= 75
c
, 4273.
4 modo: il modo pi utilizzato perch pi pratico, veloce e moderno
o
= 75
g
, 4273 oppure
o
= 75,4273 gon.
Per operare con i centesimali le calcolatrici scientifiche vanno impostate in GRAD (G).
PASSAGGIO DA SESSAGESIMALI A GON
Loperazione composta dai due seguenti passaggi:
passaggio da sessagesimali a sessadecimali;
passaggio da sessadecimali a gon.
Poich il primo passaggio gi noto focalizzeremo la nostra attenzione sul secondo passaggio.
Per la sua effettuazione sufficiente considerare che lo stesso angolo misurato nelle due unit di
misura diverse ha valori numericamente diversi. In particolare esso sar tanto pi grande quanto pi
tacche contiene langolo piatto di quel determinato sistema a cui viene riferito.
Esiste quindi una proporzione diretta fra il valore dellangolo in un determinato sistema e
langolo piatto di quel sistema di riferimento. Queste considerazioni ci consentono di scrivere:
o
g
/200
g
=
o
sd
/180 da cui:
o
g
=
o
sd
x 200
g
/180
ed effettuando le dovute semplificazioni:
o
g
=
o
sd

10
g
/ 9 (1).
Esercizio risolto
Trasformare in gon il seguente angolo:
o
= 83 53 48
1 passaggio:
o
= 83 + 53/60 + 48/3600 = 83,8967.
2 passaggio:
o
= 83,8967 x 10
g
/9 = 93,2185 gon.
Si risolve il problema utilizzando la calcolatrice scientifica che inizialmente deve essere
impostata in DEG e alla fine risulter impostata in GRAD:
8 3 DMS 5 3 DMS 4 8 DMS 2ndf DRG
> 2ndf DRG
>
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Esercizio proposto
Trasformare con e senza luso della calcolatrice scientifica da sessagesimale a centesimale i
seguenti angoli:
o
= 79 03 12;
|
= 115 15 13;

= 179 5208.
PASSAGGIO DA CENTESIMALI A SESSAGESIMALI
L'operazione composta dai due seguenti passaggi:
passaggio da centesimali a sessadecimali;
passaggio da sessadecimali a sessagesimali.
Poich il secondo passaggio gi noto focalizzeremo la nostra attenzione sul primo passaggio.
Per la sua effettuazione sufficiente invertire la (1) dalla quale si ricava:
o
sd
=
o
g

9/10
g
.
Esercizio risolto
Trasformare in sessagesimale il seguente angolo:
o
= 126,4467 gon
1 passaggio:
o
= 126,4467

9/10
g
= 113,8020.
2 passaggio:
o
= 113 (0,8020

60) = 113 48,12 = 113 48 (0,12

60) = 113 48 07,2.


Si risolve il problema utilizzando la calcolatrice scientifica che inizialmente deve essere
impostata in GRAD e alla fine risulter impostata in DEG:
1 2 6 , 4 4 6 7 2ndf DRG
> 2ndf DMS
Esercizio proposto
Trasformare con e senza luso della calcolatrice scientifica da sessagesimale a centesimale i
seguenti angoli:
o
= 125641;
|
= 421109;

= 143751.
Esercizio proposto
Trasformare con e senza luso della calcolatrice scientifica da centesimale a sessagesimale i
seguenti angoli:
o
= 12,5681 gon;
|
= 342,1190 gon;

= 143,6751 gon.
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SISTEMA ASSOLUTO O ANALITICO
Lunit di misura il radiante che langolo che sottende un arco lungo come il raggio della
circonferenza a cui larco appartiene.
o
= 1 rad se AB = R
fig. 2
Tra arco, angolo e raggio del settore circolare OAB esiste la seguente relazione:
o
rad
= AB / R
Langolo giro nel sistema assoluto vale 2
t
radianti, langolo piatto vale
t
radianti, langolo
retto vale
t
/2 radianti.
Per operare con i radianti le calcolatrici scientifiche vanno impostate in RAD (R).
PASSAGGIO FRA SESSADECIMALI, CENTESIMALI E RADIANTI
Per effettuare questi passaggi, tenendo conto della proporzionalit fra langolo in una determinata
unit di misura e il corrispondente angolo piatto, sufficiente applicare le seguenti uguaglianze:
rad
rad
g
gon sd
200 180 t
o
=
o
=

o
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UNITA DIDATTICA N2
FONDAMENTI DI TRIGONOMETRIA PIANA E RISOLUZIONE DI TRIANGOLI
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FUNZIONI
Si dice funzione loperatore matematico che ad ogni valore della variabile indipendente x associa
un solo valore della variabile dipendente y.
In generale si scrive:
y = f(x)
Alcuni esempi di funzioni sono i seguenti:
y = 2x + 3; y = x
2
- 1;
x y =
.
FUNZIONI GONIOMETRICHE
Nelle funzioni goniometriche la variabile indipendente un angolo mentre la variabile
dipendente un numero adimensionato.
Le funzioni goniometriche pi importanti per la topografia sono:
1. la funzione seno (sin);
2. la funzione coseno (cos);
3. la funzione tangente (tg);
4. la funzione cotangente (cotg).
DEFINIZIONE DI SENO E COSENO TANGENTE E COTANGENTE
Per definire le funzioni goniometriche utilizzeremo il cerchio goniometrico. Tale cerchio
caratterizzato dal fatto che il suo raggio sempre unitario. Ci non vuol dire che deve
necessariamente valere un centimetro o un decimetro o un metro o un ..... ma vuol dire che
qualunque sia la sua lunghezza essa va presa come unit di misura del disegno.
fig. 4
Si definisce seno dellangolo

la proiezione del raggio BC sullasse orizzontale (per questo
detto asse dei seni) perci:
CD = AB = sin

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Analogamente si definisce coseno dellangolo

la proiezione del raggio BC sullasse verticale
(per questo detto asse dei coseni) perci:
AC = BD = cos

.
In base alla definizione data sia il seno che il coseno avranno valori compresi fra -1 e 1.
Si definisce tangente dellangolo

il segmento EF della retta tangente al cerchio goniometrico e
parallela allasse dei seni. Essendo E il punto di tangenza col cerchio ed F il punto di intersezione
fra la retta tangente e il prolungamento del raggio del cerchio goniometrico. Perci:
EF = tg

.
Si definisce cotangente dellangolo

il segmento GH della retta tangente al cerchio
goniometrico e parallela allasse dei coseni. Essendo G il punto di tangenza col cerchio e H il punto
di intersezione fra la retta tangente e il prolungamento del raggio del cerchio goniometrico. Perci:
GH = cotg

.
In base alla definizione data sia la tg che la cotg hanno valori compresi fra meno infinito (-

) e
pi infinito (+

).
Esercizio risolto
Calcolare graficamente, in base alle definizioni, e con luso della calcolatrice scientifica il seno,
il coseno, la tangente e la cotangente del seguente angolo:

= 56.
Raccogliere i risultati in una tabella scrivendoli con 2 decimali per la risoluzione grafica e con 5 per
la risoluzione con calcolatrice scientifica.
Risoluzione grafica:
Si costruisce la figura in modo
preciso assumendo come unit di
misura il raggio BC. Quindi si
misurano con accuratezza i
segmenti CD, AC, EF ed GH
dividendo la lunghezza di ogni
segmento per la lunghezza del
raggio BC si determinano i valori
delle funzioni goniometriche.
Dalla figura si legge:
BC = 27 mm; CD = 23 mm;
AC = 15 mm;
EF = 38 mm; GH = 19 mm.
sin

= 23 : 27 = 0,85; cos

= 15 : 27 = 0,56; tg

= 38 : 27 = 1,41; cotg

= 19 : 27 = 0,70.
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Risoluzione con calcolatrice scientifica:
Dopo avere impostato la calcolatrice in DEG si procede nel seguente modo:
sin 5 6 = 0,82904; cos 5 6 = 0,55919;
tg 5 6 = 1,48256.
risoluzione grafica risoluzione con calcolatrice
scientifica
sin56
cos56
tg56
cotg56
0,85
0,56
1,41
0,70
0,82904
0,55919
1,48256
non siamo ancora in grado
di calcolarlo
Si nota una sufficiente rispondenza fra le due serie di risultati. Naturalmente i risultati grafici sono
affetti da inevitabili errori di graficismo.
Esercizio proposto
Calcolare graficamente, in base alle definizioni, e con luso della calcolatrice scientifica il seno,
il coseno, la tangente e la cotangente dei seguenti angoli:
o
= 20;
|
= 40;

= 70.
Raccogliere i risultati in una tabella scrivendoli con 2 decimali per la risoluzione grafica e con 5 per
la risoluzione con calcolatrice scientifica.
RELAZIONI FONDAMENTALI
Fra le funzioni goniometriche esistono alcune importanti propriet.
Relazione fra seno e coseno
Fra seno e coseno esiste la seguente importante relazione fondamentale:
sin
2

+ cos
2

= 1
Per dimostrare quanto asserito sufficiente applicare il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo
ABC della fig. 4 percio:
AB
2
+ AC
2
= BC
2
(2)
quindi essendo:
AB = sin

; AC = cos

; BC = 1
sostituendo nella (2) si ottiene:
sin
2

+ cos
2

= 1 come volevamo dimostrare.


Relazione fra seno coseno e tangente
Fra seno, coseno e tangente esiste la seguente importante relazione fondamentale:
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tg

= sin

/ cos

(3)
Per dimostrare quanto asserito sufficiente notare che i triangoli ABC e CFE della fig. 4 sono simili
(in quanto hanno gli angoli uguali) quindi si pu scrivere la seguente proporzione:
EF : AB = CE : AC (4)
quindi essendo:
EF = tg

; AB = sin

; CE = 1; AC = cos

sostituendo nella (4) si ottiene:


tg

= sin

/ cos

come volevamo dimostrare.


Relazione fra seno coseno e cotangente
Fra seno, coseno e cotangente esiste la seguente importante relazione fondamentale:
cotg

= cos

/ sin

(5)
Per dimostrare quanto asserito sufficiente notare che i triangoli CHG e CBD della fig. 4 sono
simili (in quanto hanno gli angoli uguali) quindi si pu scrivere la seguente proporzione:
GH : BD = CG : CD (6)
quindi essendo:
GH = cotg

; BD = cos

; CG = 1; CD = sin

sostituendo nella (6) si ottiene:


cotg

= cos

/ sin

come volevamo dimostrare.


Relazione fra tangente e cotangente
Fra tangente e cotangente esiste la seguente importante relazione fondamentale:
cotg

= 1 / tg

Per dimostrare quanto asserito mettiamo a sistema la (3) con la (5) cio:
)
tg

= sin

/ cos

cotg

= cos

/ sin

moltiplicando membro a membro le due equazioni del sistema otteniamo:

=
sin
cos
cos
sin
g cot tg
ed effettuando le semplificazioni del caso otteniamo:
tg

cotg

= 1
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da cui:
cotg

= 1 / tg

come volevamo dimostrare.


Da questa relazione risulta evidente che pur non essendoci il tasto cotg sulle calcolatrici
scientifiche la cotangente di un angolo pu essere calcolata come reciproco della tangente dello
stesso angolo.
Esercizio risolto
Calcolare la cotangente di 58.
Dopo aver impostato la calcolatrice in DEG si procede nel seguente modo:
1 : tg 5 8 = 0,62487
Esercizio risollto
Dato sin

= 3 / 5 determinare: cos

, tg

e cotg

.
sapendo che: sin
2

+ cos
2

= 1
_________
si ricava: cos

=
\
1 - sin
2

=

4 / 5
per la tangente utilizzando la (3) si ricava: tg

= sin

/ cos

=

3/4
per la cotangente utilizzando la (5) si ricava: cotg

= cos

/ sin

=

4 / 3.
Esercizio risolto
Data tg

= 5 determinare: sin

; cos

e cotg

.
per la cotangente si utilizza la sua relazione con la tangente: cotg

= 1 / tg

= 1 / 5
per determinare seno e coseno si scrive il seguente sistema:
)
sin

/ cos

= 5

sin
2

+ cos
2

= 1
risolviamo per sostituzione:
)
sin

= 5 cos

(5 cos

)
2
+ cos
2

= 1
25 cos
2

+ cos
2

= 1
26 cos
2

= 1
______
cos

=
\
1 / 26
___
e razionalizzando: cos

=
\
26 / 26
___
infine: sin

=

5
\
26 / 26.
Esercizio proposto
Sapendo che cotg

= 3 determinare sin

, cos

, e tg

.
Esercizio proposto
Sapendo che: sin

tg

= 2 determinare sin

, cos

, tg

e cotg

.
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SEGNI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE NEI VARI QUADRANTI
In base alle definizioni date per le funzioni goniometriche, ragionando sul cerchio goniometrico
determiniamo i segni del seno e del coseno. Tenendo conto che se la proiezione del raggio un
segmento a destra dellorigine (sullasse dei seni) o verso lalto (sullasse dei coseni) il segno pi
viceversa meno. Per i segni delle funzioni tangente e cotangente si utilizzano le relazioni (3) e (5).
1
quadrante
0
<<
90
2
quadrante
90
<<
180
3
quadrante
180
<<
270
4
quadrante
270
<<
360
sin

cos

tg

cotg

+
+
+
+
+
-
-
-
-
-
+
+
-
+
-
-
fig. 5
VALORI DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ALCUNI ARCHI NOTEVOLI
Trattiamo largomento utilizzando il seguente esercizio che risolviamo solo parzialmente.
Esercizio
Degli archi notevoli 0, 30, 45, 60, 90, 180, 270, 360 determinare i valori del seno,
coseno, tangente e cotangente raggruppandoli in appositi specchietti. Nei seguenti modi:
1. grafico (scrivere i risultati con due decimali);
2. analitico (utilizzando ragionamenti sui triangoli ove necessario);
3. con luso della calcolatrice scientifica (scrivere i risultati con cinque decimali).
Svolgimento:
1. Omettiamo la risoluzione grafica per la quale si procede come visto nellesercizio di pagina 12.
2. Nella risoluzione analitica si procede in due diversi modi a seconda degli angoli che si prendono
in considerazione. In particolare per gli angoli: 0, 90, 180, 270 e 360 il valore delle funzioni
goniometriche si ricava facendo delle considerazioni sul cerchio goniometrico in base alle
definizioni date per le funzioni stesse.
Per gli altri angoli necessario ragionare su appositi triangoli costruiti ad hoc sul cerchio
goniometrico.
come esempio prendiamo in considerazione langolo di 30.
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Per determinare il sin30 e cos30 si
ribalta il triangolo ABC rispetto allasse
dei coseni e si costruisce quindi il
triangolo equilatero BBC (equilatero in
quanto ha i tre angoli di 60).
Perci essendo:
BB = BC = 1
si avr:
AB = BB / 2 = 1 / 2
cio:
sin30 = 1 / 2.
fig. 6
Per determinare cos30 si utilizza la relazione fondamentale fra seno e coseno:
__________
cos30 =
\
1 - sin
2
30
sostituendo il valore del seno trovato: __________
cos30 =
\
1 - (1 / 2)
2
________
cos30 =
\
1 - 1 / 4
__
cos30 =
\
3 / 2.
Per determinare tg30 si utilizza la relazione fondamentale (3).
__ __
tg30 = sin30 / cos30 = 1 / 2 :
\
3 / 2 = 1 /
\
3
e razionalizzando: __
tg30 =
\
3 / 3.
Per determinare cotg30 sufficiente ricordare che la cotangente il reciproco della tangente.
Quindi:
__
cotg30 = 1 / tg30 = 1 : 1 /
\
3
quindi: __
cotg30 =
\
3 .
Procedendo in modo analogo per 45 e 60 si ottengono i risultati del seguente specchietto:
0 30 45 60 90 180 270 360
sin 0
2
2
2
3
1 0 -1 0
cos 1
2
3
2
2
0 -1 0 1
tg 0
3
3
1
3
imp. 0 imp. 0
cotg imp.
3
1
3
3
0 imp. 0 imp.
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18
3. Omettiamo la risoluzione con luso della calcolatrice scientifica per la quale si procede come per
lesercizio di pagina 11.
FUNZIONI GONIOMETRICHE INVERSE
Nelle funzioni inverse le variabili cambiano di significato cio la x diventa variabile dipendente e
la y variabile indipendente. Se ad esempio la funzione diretta o semplicemente funzione la
seguente:
y = x
2
la funzione inversa :
y x =
.
Le funzioni inverse goniometriche associano un angolo (arco) ad un numero. Per questo sono
dette funzioni arco. Le funzioni goniometriche inverse che assumono importanza per la topografia
sono:
-
arcoseno (arcsin) che la funzione inversa del seno;
-
arcocoseno (arccos) che la funzione inversa del coseno;
-
arcotangente (arctg) che la funzione inversa della tangente.
Arcoseno
Larcoseno di un numero langolo il cui seno uguale al numero di partenza.
La funzione arcoseno si scrive nel seguente modo:

= arcsin y
dove:

= angolo (arco)
arcsin = funzione inversa
y = numero adimensionato.
Poich come gi detto (vedi pag. 11) il seno pu assumere solo valori compresi fra -1 e 1 la
variabile indipendente y potr avere solo valori compresi in questo intervallo (estremi inclusi).
Esercizio risolto
Calcolare larcoseno di 0,38.
Si imposta la calcolatrice nellunit di misura in cui si intende ottenere langolo, (DEG per i
sessagesimali e i sessadecimali, GRAD per i centesimali) supponiamo DEG quindi:
2NDF sin 0 , 3 8 = 22,33368 2NDF DMS 2220'01",25
Arcocoseno
Larcocoseno di un numero langolo il cui coseno uguale al numero di partenza.
La funzione arcocoseno si scrive nel seguente modo:

= arccos y
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19
dove:

= angolo (arco)
arccos = funzione inversa
y = numero adimensionato.
Poich come gi detto (vedi pag. 11) il coseno pu assumere solo valori compresi fra -1 e 1 la
variabile indipendente y potr avere solo valori compresi in questo intervallo (estremi inclusi).
Esercizio risolto
Calcolare larcocoseno di 0,38.
Si imposta la calcolatrice nellunit di misura in cui si intende ottenere langolo, (DEG per i
sessagesimali e i sessadecimali, GRAD per i centesimali) supponiamo DEG quindi:
2NDF COS 0 , 3 8 = 67,66632 2NDF DMS 6739'58",75
Arcotangente
Larcotangente di un numero langolo la cui tangente uguale al numero di partenza.
La funzione arcotangente si scrive nel seguente modo:

= arctg y
dove:

= angolo (arco)
arctg = funzione inversa
y = numero adimensionato.
Poich come gi detto (vedi pag. 10) la tangente pu assumere solo valori compresi fra -

e +

la
variabile indipendente y potr avere tutti i valori compresi in questo intervallo.
Esercizio risolto
Calcolare larcotangente di 43.
Si imposta la calcolatrice nellunit di misura in cui si intende ottenere langolo, (DEG per i
sessagesimali e i sessadecimali, GRAD per i centesimali) supponiamo DEG quindi:
2NDF tg 4 3 = 88,66778 2NDF DMS 8840'04",01
Esercizio proposto
Calcolare larcoseno, larcocoseno e larcotangente dei seguenti numeri: 0,23499; 0,56232;
2,87940.
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20
TRIGONOMETRIA
La trigonometria (dal greco misura dei triangoli) studia le relazioni tra i lati e gli angoli dei
triangoli. Essa utilizza le funzioni goniometriche per la risoluzione dei triangoli.
Risolvere un triangolo vuol dire determinare tutti i suoi elementi (tre lati, tre angoli e la
superficie).
Una cosa nota a priori per qualsiasi triangolo che la somma dei suoi angoli interni corrisponde
allangolo piatto. Questa affermazione pu essere dimostrata nel modo seguente:
fig. 7
si traccia AD prolungamento di AB,
si traccia AE parallela a BC quindi si
nota che:
CAE =

(angoli alterni interni)
e
EAD =
|
(angoli corrispondenti)
Perci:
o
+
|
+

= 180.
TRIANGOLI RETTANGOLI
Sono quei triangoli che hanno sempre un angolo retto (90). In esso i lati che definiscono
langolo retto sono detti cateti mentre il lato opposto allangolo retto detto ipotenusa.
Per risolvere questo tipo di triangoli si possono utilizzare alcuni teoremi gi noti quali ad esempio
Pitagora ed Euclide oppure i seguenti teoremi trigonometrici.
PRIMO TEOREMA SUI TRIANGOLI RETTANGOLI
Enunciato: in un triangolo rettangolo un cateto uguale al prodotto fra lipotenusa e il seno
dellangolo ad esso opposto.
In base allenunciato si possono scrivere le
seguenti formule:
c = a sin

b = a sin
| (7)
fig. 8
le (7) possono anche essere scritte nel modo
seguente:
AB = BC sin

AC = BC sin
|
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21
Dimostrazione: per la dimostrazione utilizziamo il cerchio goniometrico sul quale riportiamo,
anche se ribaltato, il triangolo ABC.
fig. 9
I triangoli ABC ed ABC sono simili perci fra i loro lati si pu scrivere la seguente proporzione:
AB : AB = BC : BC
ed essendo:
AB = sin

BC = 1
si ha:
AB : sin

= BC : 1
quindi:
AB = BC sin

come volevamo dimostrare.


SECONDO TEOREMA SUI TRIANGOLI RETTANGOLI
Enunciato: in un triangolo rettangolo un cateto uguale al prodotto fra lipotenusa e il coseno
dellangolo ad esso adiacente.
In base allenunciato si possono scrivere le
seguenti formule:
b = a cos

c = a cos
| (8)
fig. 10
le (8) possono anche essere scritte nel modo
seguente:
AC = BC cos

AB = BC cos
|
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22
Dimostrazione: per la dimostrazione utilizziamo la fig. 9. Sulla quale, come per la
dimostrazione precedente si nota che i triangoli ABC ed ABC sono simili perci fra i loro lati si
pu scrivere la seguente proporzione:
AC : AC = BC : BC
ed essendo:
AC = cos

BC = 1
si ha:
AC : cos

= BC : 1
quindi:
AC = BC cos

come volevamo dimostrare.


TERZO TEOREMA SUI TRIANGOLI RETTANGOLI
Enunciato: in un triangolo rettangolo un cateto uguale al prodotto fra laltro cateto e la
tangente dellangolo ad esso opposto.
In base allenunciato si possono scrivere le
seguenti formule:
c = b tg

b = c tg
| (9)
fig. 11
le (9) possono anche essere scritte nel modo
seguente:
AB = AC tg

AC = AB tg
|
Dimostrazione: per la dimostrazione utilizziamo la prima relazione delle (7) e la prima
relazione delle (8) mettendole a sistema:
)
c = a sin

b = a cos

dividendo membro a membro otteniamo:


c : b = a sin

: a cos

semplificando:
c : b = sin

: cos

cio:
c = b tg

come volevamo dimostrare.


QUARTO TEOREMA SUI TRIANGOLI RETTANGOLI
Enunciato: in un triangolo rettangolo un cateto uguale al prodotto fra laltro cateto e la
cotangente dellangolo ad esso adiacente.
In base allenunciato, con riferimento alla fig. 11, si possono scrivere le seguenti formule:
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b = c cotg

c = b cotg
|
le precedenti possono anche essere scritte nel modo seguente:
AC = AB cotg

AB = AC cotg
|
Dimostrazione: per la dimostrazione sufficiente invertire le (9).
Esercizio risolto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: c = 31,08 m; a = 51,98 m. Risolvere
il triangolo.
Nella risoluzione di questi problemi sempre opportuno disegnare il triangolo, in scala per
verificare i risultati, mettendo i vertici in senso orario qualora non venga specificato, esplicitamente
o implicitamente, il contrario.
2 2
c a b =
in questo caso che fra i dati non vi sono angoli si
liberi di scegliere per essi lunit di misura che si
desidera.
Scegliamo i centesimali perci impostiamo la
calcolatrice in GRAD.
Essendo: c = a sin

si ricava:

= arcsin (c /a) = 40,8014 gon
|
= 100
g
-

= 59,1986 gon
S = b c = 647,40 m
2
.
Esercizio risolto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elmenti: b = 27,45 m; CBA =
|
= 32,865
gon. Risolvere il triangolo.
La calcolatrice va impostata in GRAD

= 100
g
-
|
= 67,135 gon
essendo: b = a sin
|
si ricava: a = b / sin
|
= 55,61 m
c = b tg

= 48,36 m
S = b c = 663, 74 m
2
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24
Esercizio proposto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: c = 35,61 m; b = 25,88 m.
Risolvere il triangolo.
(R. a = 44,02 m;

= 59,9909 gon;
|
= 40,0091 gon; S = 460,79 m
2
.)
Esercizio proposto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: a = 68,51 m; CBA =
|
= 12,5133
gon. Risolvere il triangolo.
(R. b = 13,38 m; c = 67,19 m;

= 87,4867 gon; S = 449,50 m
2
.)
FORMULE PER IL CALCOLO DELLAREA DI UN TRIANGOLO RETTANGOLO
Per calcolare larea di un triangolo rettangolo possono essere utilizzate formule diverse a seconda
degli elementi noti.
fig.12
In particolare se sono noti i cateti la formula da utilizzare :
S = b c. (10)
Quando invece noto un cateto e un angolo si utilizza la
seguente formula:
S = b
2
tg

opuure:
S = c
2
tg
|
.
Le precedenti si ottengono dalla (10) dove, utilizzando il
terzo teorema sui triangoli rettangoli, alla c prima e alla b
poi si sostituiscono le seguenti espressioni:
c = b tg

e b = c tg
|
.
Quando nota lipotenusa e un angolo si pu utilizzare la seguente espressione:
S = 1/4 a
2
sin(2

).
A questa formula si giunge ragionando sulla figura 13 che si ottiene ribaltando intorno al lato AC il
triangolo della figura 12.
fig. 13
S
ABC
= S
BCB
= ( BC

BH)
ed essendo:
BC = a e BH = a sin(2

) dal triangolo
rettangolo BCH
si ha:
S
ABC
= 1/4 a
2
sin(2

).
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25
Esercizio risolto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: CBA =
|
= 75,2018 gon, S =
864,30 m
2
. Risolvere il triangolo.
La calcolatrice va impostata in GRAD.
Essendo:
S = c
2
tg
|
si ricava:
tg
S
c

=
2
= 26,64 m
quindi:
b = c tg
|
= 64,89 m
2 2
c b a + =
= 70,15 m;

= 100
g
-
|
= 24,7982 gon.
Esercizio risolto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: BC = a = 58,35 m, S = 615,00 m
2
.
Risolvere il triangolo.
La calcolatrice va impostata in GRAD.
Essendo:
S = 1/4 a
2
sin(2

)
si ricava:

= arcsin (4 S : a
2
) = 25,7019gon
quindi:
|
= 100
g
-

= 74,2981 gon
c = a sin

= 22,58 m b = a cos

= 53,66 m.
Esercizio proposto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: S = 6482,00 m
2
;

= 53 31 42.
Risolvere il triangolo.
(R. a = 164,68 m; b = 97,89 m; c= 132,43 m;
|
= 36 28 18.)
Esercizio proposto
Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: a = 254,36 m; S = 10000 m
2
.
Risolvere il triangolo.
(R.

= 19 05 39;
|
= 70 54 21; b 240,37 m; c = 83,21 m.)
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE SUI TRIANGOLI RETTANGOLI
Come sin qui visto per risolvere un triangolo rettangolo necessario conoscere almeno due
elementi dei quali almeno uno deve essere lineare (lati, perimetro, superficie, .......).
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26
RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI QUALSIASI
Sono qualsiasi quei triangoli per i quali lunica cosa nota a priori la somma degli angoli interni
(180 o 200 gon o
t
rad). Per la risoluzione di questi triangoli, a seconda dei dati e dopo averli
scomposti in due triangoli rettangoli, si possono utilizzare i teoremi sui triangoli rettangoli. Ma la
risoluzione risulta molto pi spedita se vengono applicati i teoremi per essi specifici. Esistono
diversi teoremi per la risoluzione dei triangoli rettangoli, fra questi assumono particolare
importanza:
1. il teorema dei seni;
2. il teorema di Carnot.
TEOREMA DEI SENI
Enunciato: in un triangolo qualsiasi il rapporto fra il lato e il seno dellangolo opposto
costante ed uguale al doppio del raggio del cerchio circoscritto (il cerchio circoscritto passa per i
tre vertici del triangolo. Il suo centro detto circocentro e si ottiene come intersezione degli assi dei
tre lati. Ciascun asse di ciascun lato passa per il punto medio del lato ed perpendicolare al lato).
fig.14
HO, MO ed NO sono gli assi rispettivamente
dei lati AB, BC ed AC.
In base allenunciato possiamo scrivere la
seguente formula:
R 2
sin
c
sin
b
sin
a
=

=
|
=
o
(11)
Dalla (11) si possono scrivere le seguenti sei
relazioni:
|
=
o sin
b
sin
a
;

=
o sin
c
sin
a
;

=
| sin
c
sin
b
;
R 2
sin
a
=
o
;
R 2
sin
b
=
|
;
R 2
sin
c
=

.
Dimostrazione: effettueremo la dimostrazione verificando che sono vere le tre uguaglianze della
(11). Per fare ci ci serviremo dei triangoli rettangoli DBC ed ADC prima e AEC ed ABE poi ed
infine del triangolo sempre rettangolo HBO.
Dimostriamo che: a : sin
o
= b : sin
|
.
B
|
Applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli ai
triangoli rettangoli DBC e ADC possiamo scrivere:
D
c a DBC: CD = a sin
|
fig. 15 E
ADC: CD = b sin
o
o
A b C
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27
nelle precedenti tenendo conto che i termini di sinistra sono uguali possiamo scrivere:
a sin
|
= b sin
o
da cui si ricava:
a : sin
o
= b : sin
|
(12).
Applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli ai triangoli AEC e ABE possiamo scrivere:
AEC: AE = b sin

ABE: AE = c sin
|
nelle precedenti tenendo conto che i termini di sinistra sono uguali possiamo scrivere:
b sin

= c sin
|
da cui si ricava:
b : sin
|
= c : sin

(13).
Per dimostrare lultima uguaglianza del teorema ritorniamo sulla figura 14, nella quale si nota
che langolo AOB uguale a due volte

per la nota propriet della geometria la quale afferma che
langolo al centro che insiste su un certo arco il doppio dellangolo alla circonferenza che
insiste sullo stesso arco. Perci applicando il primo teorema sui triangoli rettangoli al triangolo
HBO possiamo scrivere:
HB = c/2 = R sin

da cui si ricava:
c : sin

= 2 R (14).
La (12), (13) e (14) insieme dimostrano il
teorema dei seni.
Esercizio risolto
Del triangolo ABC sono noti i seguenti elementi:
a = 28,23 m;
o
= 53,1200 gon;
|
= 71,1600 gon. Risolvere il triangolo.
B
|
= 200
g
- (
o
+
|
) = 75,7200 gon
c a b : sin
|
= a : sin
o
b = a sin
|
: sin
o
= 34,26 m
h
A
o
C c : sin

= a : sin
o
c = a sin

: sin
o
= 35,36 m
b
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28
S = b h
essendo: h = a sin

sostituendo nella precedente si ha:


S = a b sin

= 448,83 m
2
.
La formula utilizzata per il calcolo della superficie detta di camminamento. Si pu esprimere
nel modo seguente:
larea di un triangolo qualsiasi data dal semi prodotto fra due lati e il seno dellangolo compreso.
Perci:
S = a b sin

S = a c sin
|
S = b c sin
o
Esercizio risolto
Del triangolo ABC sono noti:
o
= 71,43 gon;
|
= 49,58 gon. ed il raggio del cerchio ad esso
circoscritto:
R = 33,12 m. Risolvere il triangolo.

= 200
g
- (
o
+
|
) = 78,99 gon
a : sin
o
= 2 R

a = 2 R sin
o
= 59,68 m
b : sin
|
= 2 R

b = 2 R sin
|
= 46,53 m
c : sin

= 2 R

c = 2 R sin

= 62,67 m
S = a c sin
|
= 1313,59 m
2
.
Esercizio proposto
Del triangolo ABC sono noti i seguenti elementi:
b = 403,82 m;
o
= 53 27 24;

= 58 19 42. Risolvere il triangolo.
(R.
|
= 68 12 54; c = 370,11 m; a = 349,38 m; S = 60037,36 m
2
.)
Esercizio proposto
Del triangolo ABC sono noti il raggio del cerchio circoscritto R = 191,24 m e gli angoli
o
= 65,0500 gon;

= 56,8889 gon. Risolvere il triangolo.
(R.
|
= 78,0611 gon; a = 326,27 m; b = 359,99 m; c = 298,08 m; S = 45768,16 m
2
.)
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29
RISOLUZIONE DI UN TRIANGOLO DEL QUALE SONO NOTI DUE LATI E UN
ANGOLO NON COMPRESO
Quando i dati del problema sono due lati e un angolo non compreso fra essi ad esempio:
a = 10 m; b = 11 m;
o
= 30
si procede come segue:
B
|
b : sin
|
= a : sin
o
cio:
c a sin
|
: b = sin
o
: a
da cui:
A
o
C
|
= arcsin(b sin
o
: a)
b
sostituendo i numeri:
|
= arcsin 0,55
ricordando la definizione di arcoseno e di seno risulta che esistono due angoli il cui seno vale 0,55 e
questi sono:
|
= 33 22 01,25 e
|
= 146 37 58,75.
Il problema quale dei due quello giusto?
Per evitare lerrore necessario effettuare la risoluzione grafica cio bisogna costruire il
triangolo in scala utilizzando i soli dati.
Supponendo che gli elementi noti siano di nuovo a, b ed
o
si possono presentare i tre seguenti
casi:
1 caso:
A
o
C
b
fig. 15
Si costruisce la figura mettendo in orizzontale e
nella scala decisa il lato noto adiacente
allangolo noto (in questo caso b). Quindi col
goniometro si traccia un segmento lungo
indefinitamente che forma langolo
o
noto col
lato b. Con il compasso si traccia un cerhio
avente apertura a puntando in C In questo caso
non si forma il triangolo perci non esiste
soluzione.
2 caso:
Si costruisce la figura mettendo in orizzontale e nella scala decisa il lato noto adiacente
allangolo noto (in questo caso b). Quindi col goniometro si traccia un segmento lungo
indefinitamente che forma langolo
o
noto col lato b. Con il compasso avente apertura a puntando
in C si traccia un cerchio In questo caso si forma il triangolo perci esiste una soluzione. Per
determinare la soluzione si procede nel modo seguente:
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30
B
|
c
a
o
|
= acsin (b sin
o
: a)

= 180 - (
o
+
|
)
c = a sin

: sin
o
; S = a b sin

.
A C
b fig.16
3 caso:
fig. 17
Si costruisce la figura mettendo in
orizzontale e nella scala decisa il lato
noto adiacente allangolo noto (in questo
caso b). Quindi col goniometro si traccia
un segmento lungo indefinitamente che
forma langolo
o
noto col lato b. Con il
compasso avente apertura a puntando in
C si traccia un cerhio.
In questo caso si formano due triangoli
che hanno gli stessi dati (AB
1
C e AB
2
C)
perci
esistono due soluzioni.
Per determinare le soluzioni si procede
come segue:
Triangolo AB
1
C:
|
1
= acsin (b sin
o
: a)
ACB
1
=

1
= 180 - (
o
+
|
)
AB
1
= c
1
= a sin

1
: sin
o
; S
1
= a b sin

1
.
Triangolo AB
2
C:
essendo il triangolo CB
1
B
2
isoscele siha che: B
1
B
2
C =
|
1
quindi:
|
2
= 180 -
|
1
da cui:

2
= 180 - (
o
+
|
2
); AB
2
= c
2
= a sin

2
: sin
o
; S
2
= a b sin

2
.
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31
Esercizio risolto
Del triangolo ABC sono noti:
o
= 401200; a = 40,16m; b = 45,12m. Risolvere il
triangolo.
Si costruisce la figura mettendo in
orizzontale e nella scala decisa il lato
noto adiacente allangolo noto (in questo
caso b). Quindi col goniometro si traccia
un segmento lungo indefinitamente che
forma langolo
o
noto col lato b. Con il
compasso avente apertura a puntando in
C si traccia un cerchio.
In questo caso si formano due triangoli
che hanno gli stessi dati (AB
1
C e AB
2
C)
perci:
esistono due soluzioni.
Per determinare le soluzioni si procede
come segue:
Triangolo AB
1
C:
|
1
= arcsin (b sin
o
: a) = 462900
ACB
1
=

1
= 180 - (
o
+
|
) = 931900
AB
1
= c
1
= a sin

1
: sin
o
= 62,12m; S
1
= a b sin

1
= 904,49m
2
.
Triangolo AB
2
C:
essendo il triangolo CB
1
B
2
isoscele siha che: B
1
B
2
C =
|
1
quindi:
|
2
= 180 -
|
1
= 1333100
da cui:

2
= 180 - (
o
+
|
2
) = 61700; AB
2
= c
2
= a sin

2
: sin
o
= 6,81m;
S
2
= a b sin

2
= 99,16m
2
.
Esercizio proposto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
a = 20,12m; b = 40,31m;
o
= 7530.
(R. Il problema non risolvibile.)
Esercizio proposto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi: b = 81,12m; c = 107,84m;

= 84,68gon.
(R. a = 92,98 m;
o
= 63,18 gon;
|
= 52,14 gon; S = 3662,20m
2
.)
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32
TEOREMA DI CARNOT
Se gli elementi noti sono due lati e langolo compreso, oppure i tre lati il problema non pu
essere risolto con il teorema dei seni.
In questo caso entra in gioco il Teorema di Carnot il cui enunciato si esprime nel seguente modo:
In un triangolo qualunque il quadrato di un lato uguale alla somma del quadrato degli
altri due diminuiti del doppio prodotto fra questi ultimi e il coseno dellangolo che essi
comprendono.
B
|
c a
o
A b C
(15)
o + = cos bc 2 c b a
2 2 2
o + = cos bc 2 c b a
2 2
| + = cos ac 2 c a b
2 2 2
| + = cos ac 2 c a b
2 2
+ = cos ab 2 b a c
2 2 2
+ = cos ab 2 b a c
2 2
Per trovare gli angoli quando sono noti i tre lati si applicano le seguenti formule che si ottengono
invertendo le (15)
bc 2
a c b
cos ar
2 2 2
+
= o
ac 2
b c a
cos ar
2 2 2
+
= |
ab 2
c b a
cos ar
2 2 2
+
=
Dimostrazione del Teorema di Carnot
Per dimostrare il teorema utilizziamo dei triangoli rettangoli
B
c a
o
H

A b C
triangolo BCH:
a
2
= BH
2
+ HC
2
(16)
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33
triangolo ABH:
BH = c sin
o
(17)
AH = c cos
o
(18)
triangolo ABC:
HC = b AH
e sostituendo la (18) diventa:
HC = b - c cos
o
(19)
Sostituendo la (17) e la (19) nella (16) otteniamo:
2 2 2
) cos ( ) sin ( + = c b c a
bc c b c a 2 cos sin
2 2 2 2 2 2
+ + = cos
bc c b a 2 ) cos sin (
1
2 2 2 2 2
+ + =

cos
e infine:
cos 2
2 2 2
+ = bc c b a
c.v.d.
Esercizio risolto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
AB = c = 52,40 m; BC = a = 42,65 m; CA = b = 65,40 m .
B
|
c a
o
A b C
cos 2
2 2 2
+ = bc c b a
2 2 2
cos 2 a c b bc + =
bc
a c b
ar
2
cos
2 2 2
+
= 1124 45
40 , 52 40 , 65 2
65 , 42 40 , 52 40 , 65
cos ar
g
,
2 2 2
=

+
=
cos 2
2 2 2
+ = ac c a b
2 2 2
cos 2 b c a ac + =
ac
b c a
ar
2
cos
2 2 2
+
= 9006 95
40 , 52 65 , 42 2
40 , 65 40 , 52 65 , 42
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
cos 2
2 2 2
+ = ab b a c
2 2 2
cos 2 c b a ab + =
ab
c b a
ar
2
cos
2 2 2
+
= 9871 58
40 , 65 65 , 42 2
40 , 52 40 , 65 65 , 42
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
2
11 , 1115 1123 , 45 40 , 52 40 , 65
2
1
2
1
m sen sen c b S
g
= = =
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34
Esercizio risolto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
BC = a = 24,05m; CA = b = 22,82m; ACB =

= 41,7705gon.
B
|
c a
o
A b C
cos 2
2 2
+ = ab b a c 7705 , 41 cos ) 82 , 22 05 , 24 ( 2 82 , 22 05 , 24
2 2 g
+ = m 15 , 15 =
cos 2
2 2 2
+ = bc c b a
2 2 2
cos 2 a c b bc + =
bc
a c b
ar
2
cos
2 2 2
+
= 0079 84
15 , 15 82 , 22 2
05 , 24 15 , 15 82 , 22
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
cos 2
2 2 2
+ = ac c a b
2 2 2
cos 2 b c a ac + =
ac
b c a
ar
2
cos
2 2 2
+
= 2160 74
15 , 15 05 , 24 2
82 , 22 15 , 15 05 , 24
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
Per la calcolatrice usa ndF 2 cos ((................) : (................)) = Ricordati di impostarla in
Grad
2
44 , 167 0079 , 84 15 , 15 82 , 22
2
1
2
1
m sen sen c b S
g
= = =
Esercizio risolto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi: BC = a = 30,15m; CA = b =
68,42m;
ACB =

= 32,4128gon.
B
|
c a
o
A b C
+ = cos ab 2 b a c
2 2
cos 42 , 68 15 , 30 2 42 , 68 15 , 30
2 2
+ = m 59 , 44 =
o + = cos bc 2 c b a
2 2 2
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35
2 2 2
cos 2 a c b bc + =
bc
a c b
ar
2
cos
2 2 2
+
= 3889 21
59 , 44 42 , 68 2
15 , 30 59 , 44 42 , 68
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
cos 2
2 2 2
+ = ac c a b
2 2 2
cos 2 b c a ac + =
ac
b c a
ar
2
cos
2 2 2
+
= 1860 146
59 , 44 15 , 30 2
42 , 68 59 , 44 15 , 30
cos
,
2 2 2
g
ar =

+
=
Per la calcolatrice usa ndF 2 cos ((................) : (................)) = Ricordati di impostarla in
Grad.
2
92 , 502 3889 , 81 59 , 44 42 , 68
2
1
2
1
m sen sen c b S
g
= = =
Formule per il calcolo dellarea di un tiangolo qualsiasi
B
|
c a
h
o
H

A b C
S = bh
o = sin c b
2
1
S
| = sin c a
2
1
S
= sin b a
2
1
S
Formula di CAMMINAMENTO
per un Triangolo
| + o
=
+ o
=
+ |
=
g cot g cot
c
2
1
S
g cot g cot
b
2
1
S
g cot g cot
a
2
1
S
2
2
2
Formula delle COTANGENTI
Si usa quando sono noti:
un Lato + i due Angoli adiacenti
Anche
L'area + 2 Angoli
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36
) c P )( b P )( a P ( P S = Formula di ERONE dove:
2
c b a
P
+ +
=
Esercizio risolto
Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
CBA =
|
= 60,128gon; ACB =

= 88,031gon; S = 10,8830m
2
.
B
|
c a
o
A b C
8410 , 51 ) ( 200
g g
= + =
g g
a
S
cot cot 2
1
2
+
=
) cot (cot 2 g g S a + =
=
) 031 , 88 cot 128 60 (cot 30 , 1088 2
g g
g g +
= 44,60 m
69 , 49 128 , 60 sin
8410 , 51 sin
60 , 44
sin
sin
= = =
g
g
a
b

m
24 , 60 031 , 88 sin
8410 , 51 sin
60 , 44
sin
sin
= = =
g
g
a
c

m
Esercizio proposto:
Risolvere il triangolo ABC che ha langolo BAC =
o
ottuso (si dice ottuso un angolo maggiore
di 90 e minore di 180) e del quale sono noti i seguenti elementi AB = c = 86,55m; CA = b =
62,40m; S = 1815,00m
(R. a = 139,22m;
o
= 1374605;
|
= 173201;

= 244154)
CONSIDERAZIONE SUI TRIANGOLI QUALSIASI
Per risolvere un triangolo qualsiasi necessario conoscere tre elementi dei quali almeno uno
deve essere lineare (altezza, superficie, lato ecc. ecc.).
Con i teoremi sviluppati si sono ricavate delle formule che consentono di calcolare lati o angoli.
Bisogna per prestare molta attenzione quando si fa larcoseno per ricavare gli angoli (perch la
calcolatrice ci da sempre un angolo del 1 quadrate e questo, a volte non sufficiente) e precedere il
calcolo dalla risoluzione grafica del problema (fare la figura in scala partendo dai dati).
E consigliabile, tutte le volte che possibile, applicare Carnet nella ricerca degli angoli.
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37
CERCHI NOTEVOLI DEI TRIANGOLI
Un cerchio si dice notevole quando basta il nome per individuarlo in tutte le sue caratteristiche.
Oltre al cerchio circoscritto del quale abbiamo gi parlato nel teorema dei seni esistono altri due
cerchi notevoli dei quali tratteremo: il cerchio inscritto e il cerchio ex-inscritto.
IL CERCHIO INSCRITTO
E' il cerchio interno al triangolo che contemporaneamente tange ai tre lati. Il suo centro si chiama
incentro e si ottiene come intersezione delle bisettrici degli angoli del triangolo (si ricorda che la
bisettrice una linea interna al triangolo che partendo da un vertice divide in due parti uguali
l'angolo di quel vertice).
Per determinare il raggio sufficiente prendere in considerazione i tre triangoli in figura ABO
BCO CAO e ragionare sulle superfici:
CAO BCO ABO ABC
S S S S + + =
r b r a r c S
ABC
+ + =
2
1
2
1
2
1
) (
2
1
b a c r S
ABC
+ + =
ed infine:
c b a
S 2
r
ABC
+ +

=
IL CERCHIO EX-INSCRITTO
E' il cerchio "inscritto fuori", esso contemporaneamente tangente ad un lato ed al
prolungamento degli altri due. Quindi come il cerchio inscritto esso tangente ai tre lati ma sta fuori
dal triangolo.
Da quanto detto si evince che ogni triangolo ha tre cerchi ex-inscritti uno per ogni lato.
Il centro del cerchio ex-inscritto, si chiama ex-incentro e si ottiene come intersezione delle
bisettrici degli angoli esterni al triangolo adiacenti al lato di tangenza e della bisettrice dell'angolo
interno opposto al lato detto.
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38
Per determinare il raggio sufficiente prendere in considerazione i tre triangoli in figura ABO
a
CBO
a
CAO
a
e ragionare sulle superfici:
a a a
CBO CAO ABO ABC
S S S S + =
a a a ABC
r a r b r c S + =
2
1
2
1
2
1
) (
2
1
a b c r S
a ABC
+ =
e infine:
a c b
S 2
r
ABC
a
+

=
formule analoghe si hanno per determinare i raggi dei cerchi ex-inscritti ai lati b e c:
b c a
S 2
r
ABC
b
+

=
c b a
S 2
r
ABC
c
+

=
RISOLUZIONE DEI QUADRILATERI
Per risolvere un quadrilatero necessario sapere che la somma degli angoli interni vale 360.
Inoltre necessario conoscere almeno 5 elementi dei quali almeno 2 devono essere lineari.
Per la risoluzione dei quadrilateri ci si serve dei triangoli utilizzando uno dei seguenti metodi:
si considera il quadrilatero come somma di due triangoli qualsiasi;
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39
si considera il quadrilatero come differenza di due triangoli qualsiasi;
si considera il quadrilatero come somma di tre triangoli rettangoli e di un rettangolo.
Primo metodo
Si utilizza questo metodo quando:
si conoscono due lati consecutivi e tre angoli;
si conoscono tre lati e due angoli opposti, in questo caso per si corrono i rischi visti nel teorema
dei seni per la risoluzione di un triangolo del quale sono noti due lati e un angolo non compreso;
si conoscono tre lati e i due angoli fra essi compresi;
si conoscono tutti i lati e un angolo;
si conoscono tutti i lati e una diagonale.
B
|
b
C

a
c
A
o o
D
d
Le formule da utilizzare sono quelle dei triangoli qualsiasi.
Secondo metodo
Si utilizza questo metodo quando:
non possibile utilizzare il primo metodo;
si conoscono due lati opposi e tre angoli.
B
|
b
C
a

'
c
o o o
'
c
E
A d D
Per la risoluzione:
si prolungano i due lati incogniti fino a farli intersecare nel punto E;
quindi dopo aver calcolato:

= 180 -

e
o
= 180 -
o
si calcolano con le formule dei triangoli qualsiasi gli elementi dei due triangoli ABE ed CED;
ed infine per differenza fra gli elementi dei due triangoli sopra detti si calcolano gli elementi del
quadrilatero.
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40
Terzo metodo
Si utilizza questo metodo quando:
non possibile utilizzare il primo e il secondo metodo;
si conoscono due lati opposi e tre angoli e quindi in alternativa al secondo metodo;
si conoscono tre lati e i due angoli non compresi.
B
|
b
T

C
a
c
A
o
K H
o
D
d
Per la risoluzione:
si tracciano le perpendicolari (BK e CH) ad uno dei lati incogniti (in questo caso AD);
partendo da un vertice (in questo caso C) si traccia la perpendicolare (CT) ai segmenti tracciati
prima;
si calcolano con le formule dei triangoli rettangoli gli elementi incogniti.
RISOLUZIONI GRAFICHE
Si riportano di seguito alcuni casi importanti di problemi sulla risoluzione dei quadrilateri,con la
risoluzione grafica e con indicazioni sul metodo pi idoneo per la risoluzione analitica.
Per la
risoluzione
analitica si
usa il
primo
metodo
dopo aver
tracciato la
diagonale
AC.
Per la
risoluzione
analitica si
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41
usa il terzo
metodo dopo
aver prolungato
i lati incogniti
AD e BC.
Per la
risoluzione
analitica si usa
il primo metodo
dopo aver
tracciato la
diagonale AC o
la diagonale
BD,
Per la
risoluzione
analitica si usa
il terzo metodo
dopo aver
tracciato da B e
C le
perpendicolari
al lato AD.
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42
Per la
risoluzione
analitica si
usa il primo
metodo dopo
aver tracciato
la diagonale
AC.
Per la
risoluzione
analitica si
usa il primo
metodo dopo
aver tracciato
la diagonale
BD.
Per la
risoluzione
analitica si
usa il primo
metodo dopo
aver tracciato
la diagonale
AC.
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43
RISOLUZIONE DEI POLIGONI
Per risolvere un poligono di n lati necessario conoscere almeno 2n 3 elementi dei quali
almeno n 2 devono essere lineari
Per la risoluzione dei poligoni ci si serve dei triangoli considerando, in genere, il poligono come
somma di triangoli.
La somma degli angoli interni di un poligono si ottiene con la seguente formula:
o
= (n 2)

180.
Alla quale si giunge facendo il seguente ragionamento:
l'esagono della figura stato scomposto in 6 triangoli,
sapendo che la somma degli angoli interni di un triangolo
180 e togliendo l'angolo giro (360 = 2

180) si ottiene:
o
= 6

180 - 2

180
quindi sostituendo a 6 la lettera n, che indica il numero
dei vertici di un generico poligono, e raccogliendo il 180
si ottiene:
o
= (n 2)

180.
FORMULA DI CAMMINAMENTO
Si applica per determinare l'area di un poligono (per cui anche di un triangolo e di un
quadrilatero), del quale sono noti tutti i lati meno uno e tutti gli angoli meno i due adiacenti al
lato incognito
D d E
o c
c e
C

F
b
|
B A
a
Applichiamo la regola al poligono della figura nel quale abbiamo supposto di conoscere i lati a,
b, c, d, e e gli angoli
|
,

,
o
,
c
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44
S =
|
a b sin
|
+ b c sin

+ c d sin
o
+ d e sin
c
- a c sin(
|
+

) - b d sin(

+
o
) c e sin(
o
+
c
) + a d
sin(
|
+

+
o
) + b e sin(

+
o
+
c
) a e sin(
|
+

+
o
+
c
)
|
.
La formula sopra scritta si legge nel seguente modo:
la superficie uguale ad un mezzo della somma dei prodotti dei lati consecutivi (presi a due a due)
per il seno dell'angolo fra essi compreso, diminuita dalla somma dei prodotti fra i lati alterni (presi a
due a due) per il seno della somma degli angoli fra essi compresi, aumentata dalla somma dei
prodotti fra i lati bi-alterni (presi a due a due) per il seno della somma degli angoli fra essi compresi,
diminuita dalla somma dei prodotti fra i lati tri-alterni (presi a due a due) per il seno della somma
degli angoli fra essi compresi, e cos via.
Ogni tornata inizia da uno dei lati adiacenti a quello incognito e finisce quando si arriva all'altro
lato adiacente al lato incognito.
La formula si blocca quando si moltiplicano insieme i due lati adiacenti al lato incognito.
Il segno davanti ad ogni termine dipende dal numero di angoli che sono all'argomento del seno ed
+ se tale numero dispari, - in caso contrario.
Dimostrazione della formula di camminamento
Per la dimostrazione utilizziamo il quadrilatero in figura
C
D
b
d
B
|
F E
o
A
a
nel quale supponiamo noti i lati a, b, d e gli angoli
o
,
|
e dopo averlo diviso in due triangoli
rettangoli e in un trapezio rettangolo tramite i segmenti DE ed CF.
S = S
BCF
+ S
CDEF
+ S
AED
S = BF CF + (CF + DE) FE + AE DE (20)
utilizzando i teoremi sui triangoli rettangoli ricaviamo le quantit che compaiono nella (20):
BF = b cos
|
; CF = b sin
|
; DE = d sin
o
; EA = d cos
o
; FE = a BF EA = a - b cos
|
- d
cos
o
;
sostituendo nella (20) e raccogliendo otteniamo:
S =
|
b cos
|
b sin
|
+ (b sin
|
+ d sin
o
) (a - b cos
|
- d cos
o
) + d cos
o
d sin
o|
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45
quindi:
S =
|
b
2
sin
|
cos
|
+ a b sin
|
- b
2
sin
|
cos
|
- b d sin
|
cos
o
+ a d sin
o
- b d sin
o
cos
|
+
- d
2
sin
o
cos
o
+ d
2
sin
o
cos
o |
semplificando:
S =
|
a b sin
|
- b d sin
|
cos
o
+ a d sin
o
- b d sin
o
cos
||
raccogliendo:
S =
|
a d sin
o
+ a b sin
|
- b d (sin
o
cos
|
+ sin
|
cos
o
)
|
(21)
ricordando che per la formula di addizione del seno (vedi goniometria di Matematica):
sin(
o
+
|
) = sin
o
cos
|
+ sin
|
cos
o
la (21) diventa:
S =
|
a d sin
o
+ a b sin
|
- b d sin(
o
+
|
)
|
che ci che si otterrebbe applicando la formula di camminamento, e quindi la formula stessa
dimostrata.
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46
Esercizi
1) Rappresentare in scala opportuna la spezzata (poligonale aperta) della quale sono noti i seguenti
elementi:
AB = 26,28m; BC = 29,44m; CD = 25,12m; DE = 16,95m; EF = 23,12m; ABC =
|
= 130;
DCB =

= 100; CDE =
o
= 130; FED =
c
= 150.
2) Trasformare, con e senza calcolatrice scientifica, in sessadecimale i seguenti angoli:
o
= 131552
|
= 1720933;

= 935901
(R.
o
= 13,2644;

= 172,1592;
|
= 93,9836)
3) Trasformare, con e senza calcolatrice scientifica, da sessadecimale a sessagesimale i seguenti
angoli:
o
= 29,5234;
|
= 115,2619.
(R.
o
= 293124;
|
= 1151543)
4) Trasformare, con e senza luso della calcolatrice scientifica, da sessagesimale a centesimale i
seguenti angoli:
o
= 91322;
|
= 1155532;

= 794238.
(R.
o
= 10
g
,2475;
|
= 128
g
,8062;

= 88
g
,5673)
5) Trasformare, con e senza luso della calcolatrice scientifica, da sessagesimale a centesimale i
seguenti angoli:
o
= 1125641;
|
= 321109;

= 145551.
(R.
o
= 125
g
,4941;

= 35
g
,7620;
|
= 16
g
,5898)
6) Trasformare, con e senza luso della calcolatrice scientifica, da centesimale a sessagesimale i
seguenti angoli:
o
= 22,5681gon;
|
= 34,2290gon;

= 43,6331gon.
(R.
o
= 201841;

= 304822;
|
= 391611)
7) Dati:
o
= 32,5451;
|
= 29,2298gon;

= 435331;
o
= 0,1264rad. Effettuare, con e
senza luso della calcolatrice scientifica, le seguenti operazioni e dare il risultato in sessagesimali:
;
|
o
+ o = c . 2

o o |
o = q
(R.
c
= 443728;
q
= 555319)
8) Calcolare graficamente, in base alle definizioni, e con luso della calcolatrice scientifica il seno, il
coseno, la tangente e la cotangente del seguenti angoli:
o
= 40;
|
= 140;

= 250.
Raccogliere i risultati in una tabella scrivendoli con 2 decimali per la risoluzione grafica e con 5 per
la risoluzione con calcolatrice scientifica.
9) Sapendo che: sin

= 1/3, senza utilizzare la calcolatrice scientifica, determinare cos

, e tg

,
cotg

.
(R.
2 2 g cot ;
4
2
tg ;
3
2 2
cos = =

=
)
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47
10) Sapendo che: cotg

= e che
e
al terzo quadrante, senza utilizzare la calcolatrice
scientifica, determinare sin

, cos

, e tg

.
(R.
2 tg ;
5
5
cos ;
5
5 2
sin = =

=
)
11) Sapendo che: sin

tg

= 3 e che
e
al primo quadrante, determinare sin

, cos

,
tg

e cotg

.
(R. sin

= 0,95307; cos

= 0,30278; tg

= 3,14773 e cotg

= 0,31769)
12) Calcolare larcoseno, larcocoseno e larcotangente dei seguenti numeri: 0,44499; 0,58832;
1,87940.
13) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi:
b = 37,35m; CBA =
|
= 42,845gon. Risolvere il triangolo.
(R.

= 57
g
,155; c = 46,85m; a = 59,92m; S = 874,92m
2
)
14) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: c = 25,61m; b = 37,88m.
Risolvere il triangolo.
(R. a = 45,72m;

= 340343;
|
= 555617; S = 485,05m
2
)
15) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi:
a = 118,22m; CBA =
|
= 32,5143gon. Risolvere il triangolo.
(R. b = 57,79m; c = 103,13m;

= 67,4857gon; S = 2979,94m
2
)
16) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi:
ABC =
|
= 65,2018gon, S = 564,58m
2
. Risolvere il triangolo.
(R. a = 50,43m; b = 43,08m; c = 26,21m;

= 34,7982gon;)
17) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi:
BC = a = 58,35m, S = 515,00 m
2
. Risolvere il triangolo.
(R. b = 55,30m; c = 18,63m;
|
= 79,3156gon;

= 20,6844gon;)
18) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: S = 5482,39m
2
;

= 573241.
Risolvere il triangolo.
(R. a = 155,61m; b = 83,51m; c = 131,30m;
|
= 322719)
19) Del triangolo ABC retto in A sono noti i seguenti elementi: AD = altezza relativa
allipotenusa = 84,63 m; S = 7645,56 m
2
. Risolvere il triangolo.
(R. a = 180,68m; b = 148,44m; c = 103,02m;
|
= 551421;

= 344539)
20) Del triangolo ABC sono noti i seguenti elementi:
a = 38,23 m;
o
= 63,1205gon;
|
= 71,1666gon. Risolvere il triangolo.
(R.

= 65,7129gon; b = 41,08m; c = 39,22m S = 674,08m
2
)
21) Del triangolo ABC sono noti:
o
= 69,43gon;
|
= 52,58gon ed il raggio del cerchio ad esso
circoscritto R = 43,14m. Risolvere il triangolo.
(R.

= 77,99gon; a = 76,52m; b = 63,43m; c = 81,17m S = 2283,23m
2
)
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22) Del triangolo ABC sono noti i seguenti elementi:
b = 383,82m;
o
= 553724;

= 631942. Risolvere il triangolo.
(R.
|
= 610254; a = 362,03m; c = 391,96m; S = 62084,35m
2
)
23) Del triangolo ABC sono noti il il raggio del cerchio circoscritto R = 201,24m e gli angoli
o
= 65,0500gon;

= 56,8889gon. Risolvere il triangolo.
(R.
|
= 78,0611gon; a = 343,34m; b = 378,82m; c = 313,67m; S = 50681,94m
2
)
24) Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
b = 79,22m; c = 108,84 m;

= 84,6855gon.
(R. a = 95,86m;
o
= 65,3332gon;
|
= 49,9813gon; S = 3687,68m
2
)
25) Del triangolo ABC sono noti:
o
= 42 13 18; a = 40,16 m; b = 45,12 m. Risolvere il
triangolo.
(R.
|
1
=490130;

1
= 884512; c
1
=59,75m; S
1
= 905,80m
2
;
|
2
= 1305830;

2
= 64812; c
2
= 7,08m; S
2
= 107,33m
2
)
26) Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
a = 30,12 m; b = 50,31 m;
o
= 7353.
(R. Il problema non risolvibile.)
27) Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
AB = c = 55,45 m; BC = a = 39,65 m; CA = b = 63,43 m .
(R.
o
= 42,4748gon;
|
= 90,9431gon;

= 66,5821gon; S = 1088,19m
2
)
28) Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
BC = a = 28,15m; CA = b = 42,82m; ACB =

= 44,7705gon.
(R. c = 28,06m
o
= 44,9587gon;
|
= 110,2708gon; S = 389,76m
2
)
29) Risolvere il triangolo ABC del quale sono noti i seguenti elementi:
CBA =
|
= 60,128; ACB =

= 88,031; S = 108,83m
2
.
(R.
o
= 31,841; a = 11,51m; b = 18,92m; c = 21,82m)
30) Risolvere il triangolo ABC che ha langolo BAC =
o
ottuso e del quale sono noti i seguenti
elementi: AB = c = 86,55m; CA = b = 62,40m; S = 1815,00m
(R. a = 139,22m;
o
= 1374605;
|
= 173201;

= 244154)
31) Del triangolo ABC sono noti: AB = c = 65,45 m; BC = a = 49,65 m; CA = b = 55,43 m .
Risolvere il triangolo, fare la figura in scala 1:800, quindi trovare i raggi dei cerchi inscritto ed ex-
inscritti e rappresentare tali cerchi in figura.
(R.
o
= 52,9071gon;
|
= 61,7242gon;

= 85,3687gon; S = 1339,87m
2
;
r = 15,71m; R
a
= 37,62m; R
b
= 44,91m; R
c
= 67,62m)
32) Del triangolo ABC sono noti: a = 123,12m; b = 109,45m;

= 571352. Risolvere il
triangolo. Quindi tracciati gli ex-incentri relativi ad ogni lato collegarli tra loro e risolvere il
triangolo che ne viene fuori.
(R. c = 112,03m;
o
= 673200;
|
= 551408; S = 5665,50m
2
;
O
a
O
b
= 233,92m; O
a
O
c
= 181,95m; O
b
O
c
= 221,52m;
e
A
= 561400;
e
B
= 622256;
e
C
= 612304; S
1
= 17690,96m
2
)
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33) Dal vertice A del triangolo ABC si sono collimati i vertici B e C, utilizzando un
distanziometro elettronico e si sono ottenuti i seguenti elementi:
punto di
stazione
punti
collimati
letture al cerchio
orizzontale
distanze
topografiche
B 231421 439,88m
A
C 3202111 1829,59m
risolvere il triangolo.
(R. BC = 741,00m; S = 162408,10m
2
;
o
= 625310;
|
= 851301;

= 315349)
34) Dal punto S di stazione si sono collimati i vertici A, B e C di un triangolo, utilizzando un
distanziometro elettronico e si sono ottenuti i seguenti elementi:
punto di
stazione
punti
collimati
letture ai lerchio
orizzontale
distanze
topografiche
A 23,6214gon 2991,15m
B 170,1648gon 3014,77m S
C 295,4965gon 4399,13m
risolvere il triangolo.
(R. a = 6222,48m; b = 6288,98m; c = 5484,32m;
o
= 70,4210gon;
|
= 71,8087gon;

= 57,7703gon; S = 15417193,29m
2
)
35) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 76,45m; BC = 93,28m;
o
= 123,12gon;
|
= 113,76gon;

= 72,28gon. Risolvere il quadrilatero.
(R.: AD = 98,86mm; CD = 123,80m;
o
= 90,84gon; S = 15595,06m
2
)
36) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 82,365m; CD = 160,449m;
o
= 112,35gon;
|
= 129,66gon;

= 98,44gon. Risolvere il quadrilatero.
(R.: BC = 78,815m; AD = 141,615m;
o
= 59,55gon; S = 12043,37m
2
)
37) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 165,82m; AD = 202,44m; CD = 112,45m;
|
= 91,556gon;

= 135,658gon. Risolvere il quadrilatero.
(R.: BC = 152,47m;
o
= 86,269gon;
o
= 86,517gon; S = 23658,17m
2
)
38) Del quadrilatero ABCD sono noti: BC = 56,15m; AD = 50,34m; CD = 49,05m;
o
= 57,315;
|
= 74,919. Risolvere il quadrilatero.
(R.: AB = 89,39m;

= 91,104;
o
= 136,662; S = 3270,49m
2
)
39) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 79,44m; BC = 107,67m; AD = 66,90m;
CD = 34,02m; BD = 110,81m. Risolvere il quadrilatero.
(R.:
o
= 98......;
|
= 54.......;

= 86.........;
o
= 121........; S = ..............m
2
)
40) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 42,16m; BC = 39,76m; CD = 53,28m;
|
= 1274213;
o
= 843522. Risolvere il quadrilatero.
(R.: AD = 55,96m;
o
= 712923;

= 761302; S = .............m
2
)
41) Del quadrilatero ABCD sono noti: AB = 102,32m; BC = 124,44m; CD = 53,23m;
o
= 133,2734gon;
o
= 107,4321gon. Calcolare la lunghezza del lato AD e la distanza fra il vertice
A e il punto E ottenuto dallintersezione delle due diagonali.
(R.: AD = 61,90m; AE = 39,40m)
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42) Del poligono ABCDE si sono misurati i seguenti elementi: AB = 39,82m; BC = 42,16m;
CD = 33,33m;
o
= 12345;
|
11734;
o
= 9312;
c
= 9544. Risolvere il poligono.
(R.: DE = ..........m; AE = ............m;

= .............; S = ..............m
2
)
43) Del poligono ABCDE si sono misurati i seguenti elementi: AB = 28,92m; BC = 42,53m;
CD = 29,66m; DE = 36,32m;
|
12214;

= 11735;
o
= 10346. Calcolare larea.
(R.: S = ..............m
2
)

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