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svolti
1
2 Successioni di funzioni: esercizi svolti
8
> 1
>
<n
1
se 0 < x < ,
n
k) fn (x) = [converge uniformemente a f (x) = 0]
>
>
:0 1
se ∑ x ∑ 1
n
Svolgimento
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su [0, 1]. Calco-
liamo il limite
√ ! " #
° °nx ¢
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup nx e .
n n x2 [0,1] n x2 [0,1]
° ¢
Calcoliamo il sup nx e°nx . Poichè per ogni n 2 N la funzione fn (x) = nx e°nx
x2 [0,1]
è continua su [0, 1], per il Teorema di Weierstrass ammette massimo. Ne segue che
° ¢ ° ¢
sup nx e°nx = max nx e°nx .
x2 [0,1] x2 [0,1]
Osserviamo che fn è anche derivabile su [0, 1] con fn0 (x) = n(1 ° nx) e°nx . Quindi
per ogni n ∏ 1 si ha che fn0 (x) = 0 per x = 1
n 2 [0, 1] e fn0 (x) > 0 per 0 ∑ x < n1 .
Ne segue che x = 1
n è il punto di massimo di fn su [0, 1] e
µ ∂
° °nx ¢ 1
max nx e =f = e°1 .
x2 [0,1] n
Pertanto si ha che
" #
° °nx ¢
lim kfn ° f k1 = lim sup nx e = e°1 6= 0.
n n x2 [0,1]
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su [°1, 1]. Cal-
coliamo il limite
√ ! " #
≥ p ¥
°2
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup n 1° x2n .
n n x2 [°1,1] n x2 [°1,1]
≥ p ¥
Calcoliamo il sup n°2 1 ° x2n . Poichè per ogni n 2 N la funzione fn (x) =
x2 [°1,1]
p
n°2 1 ° x2n è continua su [°1, 1], per il Teorema di Weierstrass ammette massimo.
Ne segue che
≥ p ¥ ≥ p ¥
sup n°2 1 ° x2n = max n°2 1 ° x2n .
x2 [°1,1] x2 [°1,1]
x2n°1
fn0 (x) = ° p .
n 1 ° x2n
Quindi per ogni n ∏ 1 si ha che fn0 (x) = 0 per x = 0 2 [°1, 1] e fn0 (x) > 0 per
°1 < x < 0. Ne segue che x = 0 è il punto di massimo di fn su [°1, 1] e
≥ p ¥ 1
max n°2 1 ° x2n = f (0) = .
x2 [°1,1] n2
Pertanto si ha che
" #
≥ p ¥ 1
lim kfn ° f k1 = lim sup n°2 1 ° x2n = lim = 0.
n n x2 [°1,1] n n2
1.0
0.8
0.6
0.4
0.2
0.0
−1.0 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0
−0.2
−0.4
−0.6
−0.8
−1.0
lim fn (0) = 0.
n
lim fn (x) = 1.
n
Poichè le funzioni fn sono continue mentre f non è continua su [°1, 1], si ha che
la successione (fn ) non converge uniformemente a f su [°1, 1].
1.5
1.0
0.5
0.0
−0.5 0.0 0.5 1.0 1.5
1
lim fn (x) = p .
n x
1
f (x) = p .
x
Poichè la funzione f non è limitata su ]0, 1], si ha che la successione (fn ) non
converge uniformemente a f su ]0, 1].
1.0
0.8
0.6
0.4
0.2
0.0
−0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2
lim fn (x) = 0.
n
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su ]0, 1]. Calco-
liamo il limite
√ ! " #
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup fn (x) .
n n x2 ]0,1] n x2 ]0,1]
Pertanto si ha che
" #
lim kfn ° f k1 = lim sup fn (x) = 1 6= 0.
n n x2 [0,1]
Osservazione
Ne segue che anche in questo caso la successione (fn ) non converge uniforme-
mente a f su [0, 1].
Successioni di funzioni: esercizi svolti 7
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su [0, 1]. Calco-
liamo il limite
√ ! √ !
h i
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup (1 ° x)x n
.
n n x2 [0,1] n x2 [0,1]
h i
Calcoliamo il sup (1 ° x)xn . Poichè per ogni n 2 N la funzione fn (x) = (1 °
x2 [0,1]
x)xn è continua su [0, 1], per il Teorema di Weierstrass ammette massimo. Ne
segue che
h i h i
sup (1 ° x)xn = max (1 ° x)xn .
x2 [0,1] x2 [0,1]
nx
lim fn (x) = lim = 0.
n n 1 + n2 x2
Quindi la successione (fn ) tende puntualmente su [°1, 1] alla funzione f (x) = 0.
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su [°1, 1]. Cal-
coliamo il limite
√ ! " Ø Ø#
Ø nx ØØ
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup Ø
Ø 1 + n2 x2 Ø .
n n x2 [°1,1] n x2 [°1,1]
Ø Ø
Ø nx ØØ
Calcoliamo il sup Ø 1 + n2 x2 Ø. Essendo fn dispari, si ha che
Ø
x2 [°1,1]
Ø Ø µ ∂
Ø nx ØØ nx
sup ØØ = sup .
x2 [°1,1] 1 + n2 x2 Ø x2 [0,1] 1 + n2 x2
n(1 ° n2 x2 )
fn0 (x) = .
(1 + n2 x2 )2
1.0
0.8
0.6
0.4
0.2
0.0
−0.2 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2
lim fn (x) = 0.
n
Studiamo ora la convergenza uniforme della successione (fn ) a f su ]0, 1]. Calco-
liamo il limite
√ ! " #
lim kfn ° f k1 = lim sup |fn (x) ° f (x)| = lim sup fn (x) .
n n x2 ]0,1] n x2 ]0,1]
Pertanto si ha che
" #
1
lim kfn ° f k1 = lim sup fn (x) = lim = 0.
n n x2 [0,1] n n
Osservazione
Verificare che la successione (fn ) non converge puntualmente in alcun punto di [0, 1].
Svolgimento
Per provare che la successione (fn ) non converge puntualmente in alcun punto di
[0, 1] è necessario capire come sono fatti gli intervalli In , per ogni n ∏ 1.
La successione di intervalli In è costruita nel seguente modo: si considera l’intervallo
[0, 1] e al passo h = 1 lo si suddivide in due intervalli di eguale ampiezza 12 , I1 e I2 .
0 1/2 1
• • •
I1 I2
h i h i
Infatti per n = 1, 2 si ha che kn = 1 e quindi I1 = 0, 12 e I2 = 2, 1
1
.
Al passo h = 2 ciascuno degli intervalli individuati al passo precedente viene suddi-
viso in due intervalli di eguale ampiezza 1
4 ottenendo cosı̀ che l’intervallo [0, 1] è suddiviso
in 4 intervalli, I3 , I4 , I5 , I6 .
h i h i h i
Infatti per n = 3, . . . , 6 si ha che kn = 2 e quindi I3 = 0, 14 , I4 = 1 1
4, 2 , I5 = 1 3
2, 4 ,
h i
I6 = 4, 1
3
.
Iterando questo procedimento, al generico passo h ciascuno degli intervalli individua-
ti al passo precedente viene suddiviso in due intervalli di eguale ampiezza 1
2h
ottenendo
cosı̀ che l’intervallo [0, 1] è suddiviso in 2h intervalli, I2h °1 , . . . , I2h+1 °2 .
Successioni di funzioni: esercizi svolti 11
2h °1
0 1
2h
1
2h°1 2h
1
• • • ... • •
I2h °1 I2h I2h+1 °2
Dimostrazione
2kn ° 1 ∑ n ∑ 2kn +1 ° 2.
Quindi
n + 1 ° 2kn n + 2 ° 2kn 2kn +1 ° 2kn
0∑ , ∑ = 1.
2kn 2 kn 2 kn
Ne segue che " #
n + 1 ° 2kn n + 2 ° 2kn
In = , µ [0, 1].
2kn 2kn
In modo del tutto equivalente si può dimostrare che per ogni x 2 [0, 1] esiste
0 ∑ j ∑ 2h ° 1 tale che x 2 I2h °1+j . Infatti, sia x 2 [0, 1[. Allora 0 ∑ x 2h < 2h .
Denotata con jx la parte intera di x 2h , si ha che 0 ∑ jx ∑ 2h °1 e jx ∑ x 2h < jx +1.
Di conseguenza si ha che
jx jx + 1
∑x<
2h 2h
e quindi x 2 I2h °1+jx . Se x = 1, allora è ovvio che x 2 I2h+1 °2 . Ne segue che
[0, 1] µ I2h °1 [ · · · [ I2h+1 °2 e quindi [0, 1] = I2h °1 [ · · · [ I2h+1 °2 .
Studiamo ora la convergenza della successione (fn ). Sia x 2 [0, 1]. Per quanto
appena osservato si ha che per ogni h ∏ 1 esistono 2h ° 1 ∑ ih , jh ∑ 2h+1 ° 2 al più
coincidenti, tali che x 2 Iih \Ijh e x 62 Imh , per ogni 2h °1 ∑ mh ∑ 2h+1 °2, mh 6= ih , jh .
Quindi se 2h ° 1 ∑ n ∑ 2h+1 ° 2, allora si ha che
(
1 se n = ih , jh ,
fn (x) =
0 se n 6= ih , jh .
Pertanto, per ogni h ∏ 1 si ha che esistono nh , mh ∏ 2h ° 1 tali fnh (x) = 1 e fmh (x) = 0.
Ne segue che non esiste lim fn (x). Quindi la successione (fn ) non converge in alcun
n
x 2 [0, 1].
Serie di funzioni: esercizi svolti
1
2 Serie di funzioni: esercizi svolti
1
X cos nx
i) , x2R [converge normalmente]
n=1
n(n + 1)
1 ∑ ∏
X 2n (sin x)2n º º
l) (°1) n°1
, x2 ° , [converge normalmente]
n=1
n+1 6 6
Svolgimento
1
X p
a) La serie n°2 1 ° x2n è una serie di funzioni continue su [°1, 1]. Per ogni n ∏ 1
n=1 p
poniamo fn (x) = n°2 1 ° x2n .
≥ p ¥ 1
kfn k1 = sup |fn (x)| = max |fn (x)| = max n°2 1 ° x2n = .
x2[°1,1] x2[°1,1] x2[°1,1] n2
1 1
X X 1
Quindi la serie kfn k1 =
è convergente. Ne segue che la serie data con-
n=1
n2 n=1
verge normalmente e quindi anche uniformemente, assolutamente e puntualmente
in [°1, 1].
1
X 1
b) La serie 2 (1 + n2 x2 )
è una serie di funzioni continue su R. Per ogni n ∏ 1
n=1
n
poniamo fn (x) = n2 (1+n
1
2 x2 ) .
1 1
X X 1
Quindi la serie kfn k1 =
è convergente. Ne segue che la serie data con-
n=1
n2 n=1
verge normalmente e quindi anche uniformemente, assolutamente e puntualmente
in R.
1
X 1
c) La serie è una serie di funzioni continue su (°1, °a] [ [a, +1). Per
n=0
1 + n2 x2
ogni n ∏ 0 poniamo fn (x) = 1+n12 x2 .
Serie di funzioni: esercizi svolti 3
1 1
X 1 X
Quindi la serie kfn k1 = è convergente. Ne segue che la serie
n=0 n=0
1 + n2 a2
data converge normalmente e quindi anche uniformemente, assolutamente e pun-
tualmente in (°1, °a] [ [a, +1).
1
X 1
d) La serie p è una serie di funzioni continue su [0, +1). Per ogni
n=1 2n°1 1 + nx
nx (n ° 1)x x
fn (x) = ° = .
1 + nx2 1 + (n ° 1)x2 (1 + nx )[1 + (n ° 1)x2 ]
2
Osservazione
Si ha che T (x) = |S(x)|. In generale non è detto che se una serie converge pun-
tualmente ad una funzione S, allora converge assolutamente a |S|.
1
X
f ) La serie (°1)n xn è una serie di funzioni continue su [°1, 1]. Per ogni n ∏ 0
n=0
poniamo fn (x) = (°1)n xn = (°x)n . Quindi la serie data è una serie geometrica
con ragione °x. Pertanto converge puntualmente se e solo se | ° x| < 1, cioè per
x 2 (°1, 1) ed in tal caso la somma della serie è S(x) = 1+x .
1
Osserviamo inoltre
1
X 1
X
che per x 2 (°1, 1) la serie |(°1)n xn | = |x|n converge a T (x) = 1°|x| .
1
n=0 n=0
Quindi la serie data converge assolutamente in (°1, 1) a T (x) = 1°|x| .
1
Osservazione
Si ha che T (x) 6= |S(x)|. Infatti, non è detto che se una serie converge puntualmente
ad una funzione S, allora converge assolutamente a |S|.
1
X log (1 + nx)
*g) La serie è una serie di funzioni continue su [a, +1). Per ogni
n=1
nxn
log (1+nx)
n ∏ 1 poniamo fn (x) = nxn .
log (1 + nx)
kfn k1 = sup |fn (x)| = sup .
x∏a x∏a nxn
x
1+nx ° log (1 + nx)
fn0 (x) = .
xn+1
nx
(1.1) ∑ log (1 + nx).
1 + nx
1 1
X X log (1 + na)
Quindi la serie da studiare è kfn k1 = . Osserviamo che per
n=1
nan n=1
ogni t ∏ 0 si ha che log (1 + t) ∑ t. Infatti, se si considera la funzione h(t) =
log (1 + t) ° t, si ha che h è derivabile su [0, +1) con h0 (t) = ° 1+t
t
∑ 0. Ne segue
che h è decrescente su [0, +1). Quindi per ogni t ∏ 0 si ha h(t) ∑ h(0) = 0, da
cui log (1 + t) ∑ t. Pertanto si ha che
log (1 + na) 1
log (1 + na) ∑ na =) n
∑ n°1 .
na a
1
X 1
Essendo a > 1 la serie geometrica converge. Quindi per il criterio del
n=1
an°1
1 1
X X log (1 + na)
confronto anche la serie kfn k1 = converge. Ne segue che la
n=1
nan n=1
serie data converge normalmente e quindi anche uniformemente, assolutamente e
puntualmente in [a, +1).
1 ≥
X ¥
h) La serie arctan (nx) ° arctan [(n ° 1)x] è una serie di funzioni continue su R.
n=1
Per ogni n ∏ 1 poniamo fn (x) = arctan (nx) ° arctan [(n ° 1)x].
1
X 1
X
converge a S(x); se x < 0, allora la serie |fn (x)| = fn (°x) converge a
n=1 n=1
S(°x) = º2 . Quindi la serie data converge assolutamente in R a
(
0 se x = 0,
T (x) = º
2 se x 6= 0.
1
X cos nx
i) La serie è una serie di funzioni continue su R. Per ogni n ∏ 1 poniamo
n=1
n(n + 1)
fn (x) = n(n+1)
cos nx
.
1 µ ∂ " #
X 1 (°1)n R = 1, converge puntualmente in (°1, 1),
e) p + xn
n=1
n n converge uniformemente in [°k, k], 8 0 < k < 1
" #
1
X p R = 1, converge puntualmente in (°1, 1),
f) n n n
x
n=1 converge uniformemente in [°k, k], 8 0 < k < 1
p " #
1
X n+ n n R = 1, converge puntualmente in [°1, 1),
g) x
n=2
2n ° 2
2
converge uniformemente in [°1, k], 8 0 < k < 1
" #
1
X R = 1, converge puntualmente in (°1, 1),
*h) (sin n)x n
1
2 Serie di potenze: esercizi svolti
" #
1
X xn R = +1, converge puntualmente in R,
l)
n=1
n! converge uniformemente in [°k, k], 8k > 0
1
X
m) n! xn [R = 0, converge puntualmente in x = 0]
n=1
" #
1
X xn R = 1, converge puntualmente in [°1, 1),
n)
n=1
log (n + 1) converge uniformemente in [°1, k], 8 0 < k < 1
" #
1
X xn R = 1, converge puntualmente in [°1, 1],
o)
n=1
n2 converge uniformemente in [°1, 1]
Svolgimento
1
X °p ¢n
a) La serie n
n°1 xn è una serie di potenze centrata in x0 = 0.
n=1
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Si ha che
q° p ¢n °p ¢
lim n n
n°1 = lim n
n ° 1 = 0.
n n
n=1
Serie di potenze: esercizi svolti 3
1 p
X
Quindi il raggio di convergenza è R = 1. Ne segue che la serie a y converge
n n
n=1
puntualmente in (°1, 1). Controlliamo se la serie converge anche in y = ±1.
Osserviamo che (
p 1 se a = 1,
lim a n
=
n
+1 se a > 1.
Quindi per y = ±1 non è verificata la condizione necessaria per la convergenza della
1 p
X
serie e di conseguenza la serie non converge. Pertanto la serie a y converge
n n
n=1
puntualmente in (°1, 1) e uniformemente in [°k, k], per ogni 0 < k < 1. Di con-
1 p
X
seguenza la serie a n
(x ° 1)n converge puntualmente in (0, 2) e uniformemente
n=1
in [Æ, Ø], per ogni 0 < Æ < Ø < 2.
1 p
X
d) La serie a n
(x ° 1)n è una serie di potenze centrata in x0 = 1. Posto y = x ° 1
n=1
1 p
X
consideriamo la serie di potenze a n n
y centrata in y0 = 0.
n=1
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Si ha che
p
n p p
lim a n = lim a1/ n
= 1.
n n
1 p
X
Quindi il raggio di convergenza è R = 1. Ne segue che la serie a y converge
n n
n=1
puntualmente in (°1, 1). Controlliamo se la serie converge anche in y = ±1.
p ≥ ¥ p
Osserviamo che a n = o n12 per n ! +1. Infatti, posto m = n si ha
p
a n p
lim 1 = lim n2 a n
= lim m4 am = 0.
n n m!+1
n2
1 p
X
Quindi per il criterio del confronto asintotico la serie a n
converge e per il
n=1
1
X p
criterio della convergenza assoluta la serie (°1)n a n
converge. Pertanto la serie
n=1
1 p
X
a y converge puntualmente e uniformemente in [°1, 1]. Di conseguenza la
n n
n=1
1 p
X
serie a n
(x ° 1)n converge puntualmente e uniformemente in [0, 2].
n=1
4 Serie di potenze: esercizi svolti
1 µ ∂
X 1 (°1)n
e) La serie p + xn è una serie di potenze centrata in x0 = 0.
n=1
n n
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Calcoliamo
s
1 (°1)n
lim n
p + .
n n n
1 1 1 (°1)n 1 1
p ° ∑p + ∑p + .
n n n n n n
lim n
p ° = lim p = lim e n n n
= 1,
n n n n n n n
s √ p !1/n ≥ p ¥
1 1 n+ n 1
log n+p
n
lim n
p + = lim p = lim e n n n
= 1.
n n n n n n n
Controlliamo
p se la serie converge anche in x = ±1. Per x = 1 si ha la serie
1 1
X n+ n n+ n
p X 1
. Poichè ª 1
per n ! +1 e la serie diverge, per il
2n ° 2
2 2n 2 °2 2n
n=2 n=2
n
1 p
X n+ n
criterio del confronto asintotico la serie diverge.
n=2
2n2 ° 2
1 p
X n+ n p
n+ n
Per x = °1 si ha la serie (°1)n 2 . Posto bn = 2n 2 °2 si ha che:
n=2
2n ° 2
p
n+ n
a) lim bn = lim 2 = 0;
n n 2n ° 2
b) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, se consideriamo la funzione f asso-
p
x+ x
ciata alla successione (bn ), f (x) = 2
2x °2
ristretta all’intervallo [2, +1), si ha
che f è derivabile con
x2 + 32 x3/2 + 12 x°1/2 + 1
f 0 (x) = ° < 0.
2(x2 ° 1)2
Quindi f è decrescente su [2, +1) e di conseguenza (bn ) è decrescente.
1 p
nn + n
X
Quindi per il criterio di Leibiniz la serie (°1) converge. Pertanto
n=2
2n2 ° 2
la serie converge puntualmente in [°1, 1) e uniformemente in [°1, k], per ogni
0 < k < 1.
6 Serie di potenze: esercizi svolti
1
X
*h) La serie (sin n)xn è una serie di potenze centrata in x0 = 0.
n=1
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Si ha che
q
lim n
| sin n| 6 9.
n
n=1
1
X
Fissato x 2 R la serie (sin n)xn è a termini di segno variabile. Consideriamo
n=1
1
X
inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie | sin n||x|n .
n=1
1
X
Per ogni x 2 R si ha che | sin n||x|n ∑ |x|n . Poichè la serie geometrica |x|n
n=1
1
X
converge se e solo se |x| < 1, allora per il criterio del confronto la serie | sin n||x|n
n=1
converge se |x| < 1. Di conseguenza la serie data converge se |x| < 1.
Consideriamo ora la convergenza della serie data per |x| ∏ 1. Osserviamo che
lim(sin n)xn 6 9.
n
Quindi non essendo verficata la condizione necessaria per la convergenza della serie,
la serie data non converge per |x| ∏ 1. Ne segue che
( 1
)
X
x2R: (sin n)x convergen
= (°1, 1)
n=1
1
a) lim bn = lim = 0;
n log (n + 1)
n
Svolgimento
1
X (n!)2 n
*a) La serie x è una serie di potenze centrata in x0 = 0.
n=1
(2n)!
Serie di potenze: esercizi svolti 9
(n!)2
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Posto an = (2n)! , si ha che
Quindi per n ! +1 si ha
Ne segue che
(n!)2 n p
lim 4 = lim ºn = +1.
n (2n)! n
Pertanto Ø Ø
Ø = lim 2n + 1 = 1.
Ø an+1 Ø
lim ØØ
n an Ø n 2n + 2
Controlliamo
√ ! se la serie converge anche in x = ±1. Per x = 1 si ha la serie
1 1
X °21 X (2n ° 1)!
= (°1)n . È una serie a termini di segno alterno.
n=1
n n=1
(n ° 1)! 22n n!
Consideriamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
1
X (2n ° 1)!
. Per la Formula di Stirling si ha che
n=1
(n ° 1)! 22n n!
p
n! ª nn e°n 2ºn, n ! +1.
Svolgimento
s
1+x
a) Il dominio di f (x) = log è dom (f ) = (°1, 1). Osserviamo che per ogni
1°x
x 2 (°1, 1) si ha
s
1+x 1h i
f (x) = log = log (1 + x) ° log (1 ° x) =
1°x 2
1
X (°1)n n+1
essendo log (1 + t) = t per ogni t 2 (°1, 1]
n=0
n+1
"
1 1 1 1
#
1 X (°1)n n+1 X 1 1X (°1)n + 1 n+1 X x2n+1
= x + xn+1 = x = .
2 n=0 n + 1 n=0
n+1 2 n=0 n + 1 n=0
2n + 1
p
b) Il dominio di f (x) = log 1 + x2 è dom (f ) = R.
1
X (°1)n n+1
Essendo log (1 + t) = t per ogni t 2 (°1, 1], si ha che per ogni x 2
n=0
n+1
[°1, 1]
p 1 ≥ ¥ 1X 1
(°1)n 2n+2
f (x) = log 1 + x2 = log 1 + x2 = x .
2 2 n=0 n + 1
Quindi lo sviluppo in serie di McLaurin di f è
1
1X (°1)n 2n+2
f (x) = x , 8x 2 [°1, 1].
2 n=0 n + 1
Osserviamo che questa serie converge a f solo in [°1, 1], pur essendo dom (f ) = R.
√ !
≥ ¥° 1 1
X Æ n
c) Il dominio di f (x) = 1 + x 2 2
è dom (f ) = R. Essendo (1 + t)Æ = t
n=0
n
per ogni t 2 (°1, 1), si ha che per ogni x 2 (°1, 1)
√ !
≥ ¥° 1 1
X ° 12 2n
f (x) = 1 + x 2 2
= x .
n=0
n
Osserviamo che questa serie non converge in x = ±1 (vedi Esercizio 2 b)). Quindi
l’insieme di convergenza è (°1, 1), pur essendo dom (f ) = R.
≥ p ¥
d) Il dominio di f (x) = log x + è dom (f ) = R. Osserviamo che f è
1 + x2
1
derivabile su R con f 0 (x) = p . Per l’Esercizio precedente si ha che per ogni
1 + x2
x 2 [°k, k], con 0 < k < 1,
1
√ !
0
X ° 12 2n
f (x) = x .
n=0
n
Applicando il Teorema di integrazione per serie, si ottiene che per ogni x 2 (°1, 1)
Z x Z xX
1
√ !
0 °1
f (x) = f (t) dt = 2 t2n dt =
0 0 n=0 n
1
√ !Z 1
√ !
X ° 12 x X ° 12 x2n+1
= t2n
dt = .
n=0
n 0 n=0
n 2n + 1
Quindi lo sviluppo in serie di McLaurin di f è
1
√ !
X ° 12 x2n+1
f (x) = .
n=0
n 2n + 1
Serie di potenze: esercizi svolti 13
1 (2n ° 1)!
an = · .
2n + 1 (n ° 1)! 22n n!
Dallo svolgimento dell’Esercizio 2 b) si ha che an ª p1
4 ºn3/2
per n ! +1. Poichè
1 1
X 1 X
la serie converge, per il criterio del confronto asintotico la serie an con-
n=1
n3/2 n=0
1
X (°1)n (2n ° 1)!
verge e quindi la serie · converge assolutamente e quindi
n=0
2n + 1 (n ° 1)! 22n n!
converge.
Quindi
8 1°x
>
> se x 6= 1,
1 < 1 ° xk+1
f (x) = =
1 + x + x2 + · · · + xk : 1
>
>
se x = 1.
k+1
1
1 X
Quindi dom (f ) = R. Essendo = tn per ogni t 2 (°1, 1), si ha che per
1 ° t n=0
ogni x 2 (°1, 1)
1 1
1 1°x X X
f (x) = = = (1°x) xn(k+1)
= xn(k+1) (1°x).
1 + x + x2 + · · · + xk 1 ° xk+1 n=0 n=0
1
f ) Il dominio di f (x) = è dom (f ) = (°1, 1) [ (1, 2) [ (2, +1). Decom-
° 3x + 2
x2
poniamo f in fratti semplici. Si ha che
1 1 A B
f (x) = = = + =
x2 ° 3x + 2 (x ° 1)(x ° 2) x°1 x°2
(
(A + B)x ° 2A ° B A = °1,
= =)
x2 ° 3x + 2 B = 1.
Quindi
1 1 1 1 1
f (x) = ° + = ° · .
x°1 x°2 1 ° x 2 1 ° x2
1
1 X
Essendo = tn per ogni t 2 (°1, 1), si ha che
1 ° t n=0
1 µ ∂n 1 µ ∂
1 X x X xn 1 1
= = , 8x 2 ° , .
1° x
2 n=0
2 n=0
2n 2 2
≥ ¥
Quindi per ogni x 2 ° 12 , 12 si ha
1 1 1 µ ∂
1 1 1 X 1X xn X 1
f (x) = ° · = x ° n
= 1 ° n+1 xn .
1°x 2 1° x
2 n=0
2 n=0 2n
n=0
2
" ( #
1
X xn+1 (1 ° x) log (1 ° x) + x se °1 ∑ x < 1,
d) R = 1, f (x) =
n=1
n(n + 1) 1 se x = 1.
1
X ∑ ∏
x
e) (°1) n x
n 2n°1
R = 1, f (x) = °
n=1
(1 + x2 )2 )
1 ∑ µ ∂ ∏
X x4n°1 1 1+x 1
f) R = 1, f (x) = log ° arctan x
n=1
4n ° 1 4 1°x 2
Svolgimento
a) Posto m = n ° 1, si ha
1 1 1
X x2n°1 X x2m+1 X (x2 )m
= =x .
n=1
(n ° 1)! m=0
m! m=0
m!
am+1 m! 1
lim = lim = lim = 0.
m am m (m + 1)! m m+1
2
Quindi la somma della serie è f (x) = x ex , per ogni x 2 R.
1
X x2n
b) La serie (°1)n è una serie di potenze, di x2 , centrata in x0 = 0.
n=1
2n(2n ° 1)
(°1)n
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Posto an = 2n(2n°1) , si ha
che Ø Ø
Ø an+1 Ø
lim Ø
Ø Ø = 1.
n a Ø n
Z x
x2n
Determiniamo ora la somma della serie. Sia x 2 [°1, 1]. Essendo = t2n°1 dt,
2n 0
si ha che Z x
1 1
X x2n X (°1)n
(°1) n
= t2n°1 dt =
n=1
2n(2n ° 1) n=1 2n ° 1 0
k =n°1
Z xX ? Z xX
1
(°1)n 2n°1 y 1
(°1)k+1 2k+1
= t dt = t dt =
0 n=1 2n ° 1 0 k=0 2k + 1
Z xX
1 Z x
(°1)k 2k+1
=° t dt = ° arctan t dt =
0 k=0 2k + 1 0
1 1 Z x
X x2n+3 X 1
= t2n+2 dt =
n=0
(2n + 2)(2n + 3) n=0 2n + 2 0
Z x ≥ ¥
1
=° log 1 ° t2 dt =
2 0
1 ≥ ¥ 1 1
= ° x log 1 ° x2 + x + log (1 ° x) ° log (1 + x) =
2 2 2
1 1
= (1 ° x) log (1 ° x) ° (1 + x) log (1 + x) + x.
2 2
Le ultime quattro righe hanno senso solo se x 2 (°1, 1). Quindi per ogni x 2
(°1, 1) la somma della serie è
1 1
f (x) = (1 ° x) log (1 ° x) ° (1 + x) log (1 + x) + x.
2 2
1
X xn+1
d) La serie è una serie di potenze centrata in x0 = 0.
n=1
n(n + 1)
Determiniamo inizialmente il raggio di convergenza. Posto an = n(n+1) ,
1
si ha che
an+1
lim = 1.
n an
Le ultime tre righe hanno senso solo se x 2 [°1, 1). Quindi per ogni x 2 [°1, 1) la
somma della serie è
f (x) = (1 ° x) log (1 ° x) + x.
e) Posto m = n ° 1, si ha
1
X 1
X 1
X ≥ ¥m
(°1) n x
n 2n°1
= (°1) m+1
(m + 1) x 2m+1
=x (°1)m+1 (m + 1) x2 .
n=1 m=0 m=0
Determiniamo ora la somma della serie. Sia x 2 (°1, 1). Poichè la derivata della
funzione g(x) = x2n è Dg(x) = 2nx2n°1 , si ha che
1 1 ∑ ∏
X X(°1)n 2n
(°1) n x
n 2n°1
= D x =
n=1 n=1
2
f ) Posto m = n ° 1, si ha
1 1 1
X x4n°1 X x4m+3 X (x4 )m
= = x3 .
n=1
4n ° 1 m=0
4m + 3 m=0
4m + 3
k =n°1
Z xX ? Z xX Z x Z x
1 y 1 1 ≥ ¥
X k t2
= t 4n°2
dt = t 4k+2
dt = t 2
t 4
dt = dt =
0 n=1 0 k=0 0 k=0 0 1 ° t4
20 Serie di potenze: esercizi svolti
t2 1 1 1 1 1 1
essendo = + °
1°t 4 4 1 ° t 4 1 + t 2 1 + t2
Z xµ ∂ ∑ Ø Ø ∏x
1 1 1 1 1 1 1 Ø1 + tØ 1
= + ° dt = log ØØ Ø ° arctan t =
0 4 1 ° t 4 1 + t 2 1 + t2 4 1 ° tØ 2 0
µ ∂
1 1+x 1
= log ° arctan x.
4 1°x 2
Quindi la somma della serie è
µ ∂
1 1+x 1
f (x) = log ° arctan x, 8x 2 (°1, 1).
4 1°x 2