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SANTA
MARIA
DELLA
SALUTE di
Baldassare
Longhena
Storia
dell’architettura
Baldasarre Longhena
Nel 1629 la peste bubbonica sparsa per tutto il nord Italia, raggiunse Venezia. Il governo
coordinò disinfestazioni della città, sequestrò interi quartieri, attivò i lazzaretti, fece
seppellire i cadaveri infetti con la calce. Queste misure igienico-sanitarie però non
impedirono l'imperversare della pestilenza. Perciò il patriarca Giovanni Tiepolo ordinò la
propagazione della liturgia eucaristica dal 23 al 29 settembre nella cattedrale di Venezia.
Seguendo il ricorso del patriarca alla madonna, il 22 ottobre 1630 il senato ricorse
nuovamente all'aiuto divino e decise di commissionare una nuova chiesa per essere
chiamata Santa Maria della Salute: fu dedicata alla vergine con la speranza che
avrebbe intercesso e salvato Venezia dalla peste. Nel novembre del 1631 la peste fu
definitivamente debellata, ma il bilancio fu terribile: quasi 47.000 morti in città (più di un
quarto della popolazione.)
Santa Maria della Salute fu progettata nel 1631 da Baldassare Longhena e considerata la
prima di quattro precoci e innovative chiese di quel decennio, il più importante progetto
di costruzione del XVII sec a Venezia.
Figura 1 Gaspare Vanvitelli, Santa Maria della Salute 1675 Chatsworth, Devonshire
collection (Catalogo 29)
Fonte: (Hopkins, 2000)
Fin dall’inizio la dedica della Salute era destinata a concentrare la devozione veneziana
in un unico monumento costruito dalla Repubblica. Longhena alterò il suo progetto della
Salute su richiesta dei suoi committenti prima dell’inizio della costruzione e, come molti
edifici costruiti in un lungo periodo, ha anche subito modifiche durante la costruzione
risultando un edificio che è in qualche modo differente dall’intenzione originale
dell’architetto.
La costruzione della Chiesa della Salute creò un cambiamento importante nella struttura
urbana di Venezia, specialmente per il valore sociale dell’edificazione rappresenta un
punto di svolta per i veneziani poiché rispecchia le loro ideologie, la loro storia, la
spiritualità, l’importanza come gioiello architettonico. E’ quindi un punto di riferimento per
il suo valore culturale.
Bibliografia
Hopkins, A. (2000). SANTA MARIA DELLA SALUTE Architecture and ceremony in baroque
Venice. Cambridge, United Kingdom: Cambridge University Press.
Maroder, F. (2009, Novembre 22). Festa Madonna della Salute 2009. Tratto il giorno
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http://alloggibarbaria.blogspot.com/2009/11/festa-madonna-della-salute-
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Maroder, F. (2010, Novembre 20). Ponte votivo della Salute. Tratto il giorno Dicembre 17,
2010 da Allogi Barbaria Blog: http://alloggibarbaria.blogspot.com/2010/11/ponte-
votivo-della-salute_20.html
Santamaria, C. (2006). LE TRE FASI DEL PROGETTO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA
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Venezia, C. d. (2010, Novembre 22). la festa della Salute: 21 Novembre. Tratto il giorno
Dicembre 17, 2010 da Città di Venezia:
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/136