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Testi Di Aldo Capitini
Testi Di Aldo Capitini
eleragionidellanonviolenza
Introduzione
delprof.MarioMartini
Affrontareiltemadellapaceoggidiversodacomesipotevafarenelsecolo
scorso.Troppevicendehannomessoinlucelinsufficienzadeimodidipensare
ottonovecenteschi, il pacifismo dei comitati e degli appelli. Capitini, figura
centralediunnuovomododiimpostareildiscorso,hasviluppatolemodalit
dellazioneelenuovecondizioniperunariflessionesultema:lapaceattraverso
la nonviolenza. Lantologia del suo pensiero al riguardo contiene ci che
necessariocomeindicazioneadagireeorientarelepropriescelteperlapace.Il
pacifistaumbroideeattulaprimamarciadellapaceinItaliail24settembre
1961,precedutadaquestoannuncio:
Nellideadifratellanzadeipopolisiriassumonoproblemiurgentidiquesto
tempo:ilsuperamentodellimperialismo,delrazzismo,delcolonialismo,dello
sfruttamento; lincontro dellOccidente con lOriente asiatico e con i popoli
africanicheaspiranoconimpetuosodinamismoallindipendenza;lafratellanza
deglieuropeiconlepopolazionidicolore;limpiantodigiganteschipiani di
collaborazione culturale, tecnica, economica; lo sviluppo di strutture
democratiche,autonomeeintercomunicantiinognipartedelmondo;lavvento
intuttiigiovanidiuneducazioneapertaefraterna;lafinedelpericolodella
guerra e delleducazione alla violenza; il risparmio di somme enormi da
destinarealmiglioramentodellezonedepresseealsollevamentoealconforto
deisofferenti.
IlCentrodiPerugiaperlanonviolenza,indipendentedaipartitipoliticiedalle
religioni, promuove una manifestazione pubblica, pratica, elementare e
significativa, in forma di marcia da Perugia ad Assisi, alla quale potranno
parteciparepersonediognifedeedideologia,diognicondizioneepaese.Il
terminediAssisisceltoperchSanFrancesconelMedioevoeinOccidentee
Gandhi nellEt Moderna e in Oriente, sono due grandi maestri popolari
attuatori e propagatori del metodo nonviolento, da cui si possono sempre
prendere, anche avendo diverse ideologie, preziose ispirazioni. Star ai
partecipanti alla marcia allargare e arricchire con i loro cartelli il significato
dellamanifestazione.
Lamarcia,ordinataesottilepernonturbareiltrafficosisvolgerinungiorno
1.
Principidellanonviolenza
esseriumani.
Mentre si sta stabilendo, oggi pi che mai, anche economicamente
politicamente culturalmente, lunit mondiale dellumanit, latto di affetto
allesistenza di ogni essere umano ci portaal punto di questa unitumana.
Versoglialtriesseriviventimanonumani,comeglianimalielepiante,tutto
cichefattonellaffettoerispettoallaloroesistenza,aprelunitamoreanche
a loro e abitua a sentire, di riflesso, il valore di non uccidere esseri pi
complessi e pi simili a noi, come sono gli uomini. La prassi dei
vegetarianesimohapercigrandeimportanza.
Lanonviolenzanonsoltantocontrolaviolenzadelpresente,maanchecontro
quelledelpassato;epercitendeaunrinnovamentodellarealtdoveilpesce
grande mangia il pesce piccolo, della societ dove esiste loppressione e lo
sfruttamento,dellumanitnellasuachiusuraegoisticae nellesueabitudini
conformisticheegustodellapotenza.Mafinchdiamocolpensieroeconlatto
lamorte,nonpossiamoprotestarecontrolarealtchedlamorte.Eperchla
societnontornisempreoppressivasottounomeodunaltro,devecambiare
luomo e il suo modo di sentire il rapporto con gli altri: la nonviolenza
impegnoallatrasformazionepiprofonda,dallaqualederivanotuttelealtre;e
percinonsicollocanellarealtpensandochetuttoresticom,masentendo
chetuttopucambiare,echecomstatafinoralarealtsocietumanitnon
eracheuntentativosecondoimodidellapotenzaedelladistruzione,echevien
datounnuovocorsoallavitaconimodidellunitamoreedellacompresenza
ditutti.
Lanonviolenzainunacontinualotta,conletendenzedellanimoedelcorpoe
dellistintoelapauraeladifesaconlarealtdura,insensibile,crudele,conla
societ, con lumanit nelle sue attuali abitudini psichiche: non pu fare
compromessiconquestomondocoscom,eperciilsuoamoreprofondo,
masevero;amasvegliandoallaliberazioneesvegliaallaliberazioneamando;
quindi distingue nettamente tra le persone e gli esseri tutti che unisce
nellamore, tutti avviati alla liberazione, e le loro azioni, delitti, peccati,
stoltezze,assumendoilcompitodiaiutarequestiesseriadaccorgersidelmale,
e,sepropriononpossibilealtro,contribuendoaliberarlidando,piche
possibile,ilbene.
La nonviolenza attivissima, per conoscere gli aspetti della violenza e
smascherarli impavidamente; per supplire allefficacia dei mezzi violenti col
moltiplicareimezzinonviolenti,facendopercicomelebestiepiccolechesono
piprolifichedellegrandi;pervincerelaccusaeilpericolointimocheessasia
scelta perch meno faticosa e meno rischiosa; per dare effettivamente un
contributoallasociet,checid,inaltrimodi,altricontributi.Proprioinquesto
tempolanonviolenzahailsuoprecisopostonellindicareunasvoltadecisivae
nellinserireilfattonuovo.Chenonsivedaunaltroimperoromanoeunaltro
imperobarbarico,esempreoppressionierivolte,nascereeuccidereemorire,e
luomodoloranteeillusoriamentelieto,perchancoranonhaimparatoafondo
2.
Larealtditutticontrolindividualismo
Chisceglieilmetododellanonviolenzahacontinueoccasionidicontrastarecon
ilmondo,perchmentrelanonviolenzaaperturaallesistenza,allalibert,
allosviluppodituttigliesseri,ilmondo,ciolarealtelorganizzazionedella
societesistente,presentaostacoli,dcolpi,sfruttaeschiacciaconindifferenza.
Lanonviolenza,dunque,offreungrandeinsegnamentoconcreto perchcifa
capire quale la lotta fondamentale in cui siamo impegnati: difendere e
svilupparelarealtditutticontrogliimpedimentieicolpidellarealtesociet
attuali.Lanostraaperturadiventasemprepiinteresseattentoeaffettuosoper
gliesseri,allargandolestensionedelloronumerocheinfinito,etuttononpu
dicolpoessereabbracciatoesostenuto;maognigiornounpasso.Importa
riconoscere che noi non siamo mai a posto perfettamente, che il nostro tu
potrebbeesserepiamorevole,epotrebbeessereprontoavederealtritudopo
quellovicino,andandoversounidealetututti.Eunpuntoidealecheservedi
orientamento, come di orientamento una realt e una societ che siano
veramentepertutti,nelmeglioditutti.
3.
Nonviolenzaevecchiopacifismo
4.
Lanonviolenzafatrionfareilmale?
5.
Nonviolenzaeingiustizia
Maoltrelequivocodellanonviolenzacomepace,iovorreichiarireedissipare
unaltroequivoco,cheancorapiinsinuanteepericoloso.Nellalottapoliticae
sociale,necessariainunasocietdiingiustiziaediprivilegi,lanonviolenzafa
tirareunsospirodisollievoaitirannidiognispecie;equestosospirodisollievo
pernoioltremodotormentoso.Selanonviolenzadovesseessereinterpretata,
ocomunquerisolversiinunacquiescenzaallingiustizia,aquellaviolenzadi
secoli cristallizzata in potere e in privilegi decorati ora di unapparente
legittimit,noncisarebbeunapitentatricesollecitazioneametterlaindubbio
edabbandonarla.Lanonviolenzanonsoltantorifiutodellaviolenzaattuale,
madiffidenzacontroilrisultatoingiustodiunaviolenzapassata.Diquanto
pi di violenza carico un regime capitalistico o tirannico, tanto pi il
nonviolentoentrainstatodidiffidenzaversodiesso.Bisognaaverbenchiaro
chelanonviolenzanoncollocadallapartedeiconservatoriedeicarabinieri,ma
propriodallapartedeipropagatoridiunasocietmigliore,portandoquiilsuo
metodoelasuarealt.Ilnonviolentochesifacortigianodisgustoso:migliore
allora il tirannicida, Armodio,Aristogitone, Bruto.Due grandi nonviolenti
comeGesCristoeSanFrancescosicollocaronodallapartedegliumiliatie
degli offesi. La nonviolenza il punto della tensione pi profonda del
sovvertimentodiunasocietinadeguata.
6.
Lanonviolenzaelecausedellaguerra
1.
2.
3.
7.
Lapace,oggi
Leaffermazionichesifannooggidellapacerisentono,comenaturale,della
situazione e delle correnti attuali. Per orientarci possiamo distinguere
chiaramentetremodi.
Un modo quello chepotremmo dire di carattere illuministico,fondato sui
dirittidelluomo,sulsuoesserecittadino.
Macittadinonondiunadeterminatanazioneedesclusivamentediessa,bens
dituttoilmondo.LanazioneharaggiuntoilsuoculminenellOttocentoenella
primaguerramondiale;poinelcrogiuolodelledueguerremondialisivenuta
dissolvendo,dandoluogoaimmensiblocchiofederazioni,che,attraversouna
terzaguerramondialeodaltretrasformazionipolitiche,possonodiventareuna
sola. Lanazionecomesingolacheaccetta ladialettica di urtoedi sviluppo
contro molte altre nazioni sta scomparendo, come nel mondo economico si
tendealraggruppamentoeaimonopoli,e,infine,almercatomondiale.Visono
evisarannoquaeltentatividiquestaautonomia,especiediscoppiritardati;
mavisibiledappertuttoilfattochelenazionientranoinallineamenticostanti,
e con pretese e missioni di carattere universalistico. Cos le repubbliche
liberazione,provasupremadiamore,varcoauomo,societerealtmigliori.
Lobbiezione di coscienzacontro il servizio delluccisione militare pu avere
questovaloreins;ediriflessonellasocietcircostantestimolarealsensochesi
servelideaancheconlanonviolenzaechesiservelasocietancheconun
serviziocivile.Naturalmenteilvaloredeglialtriduemodisiunisce,collabora
conquestoterzo,percichefondazionedilibertedigiustizia;maquesto
terzovaoltre,instancabilenelcercareunpianopialto,nellopporsiaogni
irrigidimentoistituzionalistico,chepoiportaviolenzaeguerra.Eevidenteche
tuttocichemiraacostituireautonomiedalbassoedecentrate,sullaviadella
liberazione dal potere. E evidente anche che la federazione importante
suggerimento di un metodo di rispetto reciproco; che per non vale come
assoluto,macomeliberazionedallaprepotenza.
Questo terzo modo serve anche ad illuminare il carattere del federalismo
europeo;ilqualeorientraneglialtriduemodidettisopra,riferendolEuropaa
un codice di diritti di convivenza mondiale o a un moto di trasformazione
socialemondiale;oassegnaallEuropauncompitopitesoeavanzato,dinon
guerraperunafondazionenuova.
8.
Unapoliticadellanonviolenza
Definita la non violenza come attiva apertura allesistenza, alla libert, allo
sviluppo,allacompresenzadituttigliesseri,aconclusionedicichehodetto
finora,pongoorailproblema:possibileunapoliticadellanonviolenza?La
risposta che dar , evidentemente, positiva, e si suddivide in due serie di
considerazioni.
Vediamolaprimaserie.Anchedellaguerra,anchedellaviolenza,nonsipu
fareunacategoriaeterna,coscomenonsipufareunacategoriaeternadel
capitalismo, della monarchia, o di un genere letterario. Tutti sanno che c
unampialetteraturanelcampofilosofico,psicologicoepedagogico,sultema
che la societ, lambiente storico,incanalaequalifica lemanifestazioni della
vitalit,laforzastessadegliimpulsi.Anzilosforzodellaciviltsembraproprio
in questo, nel contenere o trasformare lavitalitoeconomicit,ec chi ha
chiestounequivalentemoraledellaguerra,oppurehadettochepersuperare
effettivamentelaguerra,bisognarendereeroicalapace.Tuttoci,dunque,
che arricchisce la societ, che sviluppa forme democratiche autentiche dal
basso, che educa alle tecniche della nonviolenza, che presenta modelli di
eroismo internazionale, che al dilagare del borghesismo edonistico e
dellindifferentismo,sempreutiliaigruppireazionari,contrastacontensioniad
alti valori e con continui impegni pubblici, per incessanti riforme nella
direzione di sempre maggiori sviluppi delle libert di informazione, di
controllo, di espressione, di associazione, e di sempre maggiori sviluppi di
formesocialistiche:tuttociarricchiscelasociet,rendeeroicaedattivalapace.
Quandoquestolavorosifaforzaconsistente,lapoliticanonpunontenerne
conto.Nonsipubiasimarelapoliticaperlasuasordit,finchnonsifattodi
tuttoperpremeresuipoliticiperchsiavvedanocheesisteanchealtro.Molte
volteaccadechelapoliticanonrisentalapressionediunaforzanonviolenta,
chesifacciavalereperlesuenoncollaborazionieperlevastesolidariet,perch
laforzanonviolenta,religiosaono,scendeacompromessi,eliberaipoliticidal
dovertenercontodelle suepressioni,ILcheavvenutopivolte,anchein
questosecolo,ancheinItalia.
Primadipassareallasecondaseriediconsiderazioni,vorreicitarecicheha
scritto Enzo Enriques Agnoletti, nel commento della Marcia PerugiaAssisi:
Bisognariconoscere,perchlaverit,chesiamoentratiinunperiodostorico
in cui i nonviolenti e i politici realisti si debbono trovare, con reciproca
meraviglia,daccordo;echequestononsignificarinunciareallagrandepolitica,
ma scoprire nuovi metodi di politica, cos come lumanit, nella sua storia,
lentamente, dallet delle caverne in poi, li ha scoperti (il Ponte, agosto
settembre 1961). Siriconosce,dunque, un contributo diretto chepuessere
dato da noi, oltre quello indiretto, alla politica. Ed io caratterizzerei questo
contributocos:sitrattadiportaresemprealmassimoglistrumentirazionali,e
di aggiungere, sapendola scorgere, unintegrazione che d una profondit e
durevolezzamaggioreaqueglistrumenti.Passosubitoaprospettareitipipi
rilevanti.
Ho nominato la Marcia PerugiaAssisi. Perch le marce della pace? Non
basterebbe un convegno, uno scambio di idee, un comizio, un giornale? Le
marceaggiungonoaltro:sonounaccomunamentodalbassoenelmodopi
elementare, che perci unisce tutti, nessuno escludendo; sono
unestrinsecazione fisica disciplinando il corpo ad unidea che si serve
pensandoatutti,nonsonodicombattimentomadiapertura,enonsonodi
contrizioneodievasione,perchintravvedonolaterraeilpaesaggioassociarsi
adunasalvezzauniversaleimmanente.PerciiosostengoiltipodellaMarciadi
Assisi:cheipartitoservanoalladiffusionedellanotiziaeallorganizzazione,
masenzapresentarenellemarceilorosegnieilorouominispiccatamentedi
partito,appuntoperdaresegnodiunservizio,diunadisciplinaperqualche
cosa che interessa la popolazione, e coinvolge chi finora periferico alla vita
politica,echiedelasolidarietdelledonne,quellecheabbiamovisto,neitroppi
dopoguerra, vestite a lutto la domenica spargersi a frotte dalle chiese di
campagna. Insisto sulle marce, perch esse realizzano quellintegrazione
solennedeglielementirazionaliespressidaicartelliedaidiscorsi;emiauguro
chesisappiateneresemprepiunadisciplinaditalgenere,nellecentoecento
manifestazionidiquestogenerechedovrannoesserefatteinItaliapercostituire
una generale contrasto alla preparazione della guerra, contrasto che, gi
esercitatoconilmetodononviolento,sarmoltoefficace.
Un altro tipo rilevante di politica della nonviolenza lazione nei riguardi
dellONU.Direichel3ONUunesempioculminantediunosforzogiuridico,
che va scrutato e animato diversamente. Cos comeessa , rischi sempre di
esseresottopostaaduntipodiinteressieconomicieideologici,aduntipodi
strutturasocialeediprofitto;ndaltrapartelescrollatesonosufficienti,perch
non accrescono la vitalit dellONU in senso democratico internazionale, e
pongonounproblemasenzarisolverlo;tantoverochevedemmolarottura
della tregua nucleare da parte del capo dellUnione Sovietica. Se dal lato
americanoeffettuataunapolitica,chesivaledelpericolosovieticopertener
suigruppidominanti,unacertamentalit,uninfluenzaeunaleadershipeun
gruppodiinteressi,sidevericonoscerechedallatosovieticovengonotalvolta
aiutiaquesto,conunanoncuranzadellopinionepubblicainternazionaleacu
pu aver abituato lassenza di una opinione pubblica libera, largamente
informataededucataaldialogoeallopposizioneallinternodiquelpaese.La
politica della nonviolenza parte da un altro principio: che il vero basso,
quello dainterpretare erendere coerente, quello chedellepopolazionidel
mondo, nello stesso tempo per la libera espressione, per lorganizzazione
socialistica,perlacompresenzadituttigliesseri.Daquestopuntodivista,ben
siscorgeilpericolochelONUsiaportataafaredaaloneodadecorazione
dellimperoamericano,chenonammetteformepoliticheesocialidiversedalla
propriequaloraesistanovicinoallesuecoste,eportalesuetruppeelesuebasi
vicinissime ai confini del blocco sovietico! E si scorge anche linsufficienza
dellavocazione del compito di rinnovamento del mondo alle potenze del
bloccosovieticochenonpuessere,agliocchidiunapoliticadellanonviolenza,
accettato cos com, per il solo fatto di avere statalizzato o di aver fatto
apprezzabili progressi verso laffermazione della coesistenza internazionale.
Unastrutturagiuridicapuesserenelluncasoassociataallavolontdipotenza
edipreminenzadel,propriosistemaideologicoeconomico,conunaboriache
potrebbeassomigliarsiallottusagginedeiromaniche,innomedellesserloroi
guardianidelmondo,sterminavanoicompagnidiSpartacoedavanoicristiani
in pasto alle belve; e pu nellaltro caso, essere asservita allo strumento
dellavanzatadelpropriosistemastatalistico.
Davantiaquestepesantissimeforzelapoliticadellanonviolenzadeveinsistere
per lammissione di tutti gli stati allONU, per il potenziamento degli Stati
estraneiaiblocchi,perlaconvocazionediunaconferenzadegliStatichenon
posseggono armi nucleari, ma anche per un accrescimento degli obblighi
pacifici, di carattere educativo e giuridico (per es. il riconoscimento legale
dellobbiezione di coscienza e listituzione di un servizio civile alternativo)
allinternodiogniStatoaderente,perleducazionegeneraleaimetododilotta
nonviolentacontroinvasori,oppressori,sfruttatori;perloscambiodimigliaiae
migliaiadigiovanilavoratoriedistudentitraidifferentipaesiperunlungo
periodo.Maquestiprovvedimenti,importantiedattuabili,presuppongonoin
noi la persuasione che gi esiste unInternazionale nonviolenta, che si
concreter sempre pi, che poggia su quel basso che dicevo prima e che
sempre pi premer per unInternazionale fusionista tra America e Unione
Sovietica,cheindicavoinalcuniscrittidurantealottacontroilfascismo,un
InternazionalechepuavereanchelunionedellEuropaedellAsia.Agliocchi
nostribisognachelagodiorientamentodellONUsiasottolaforzamagnetica
diquestanuovaInternazionale.
Achimidomandi:dovquestaInternazionalenonviolenta?Rispondochese,
potenzialmente,lavedoinquelbassochedicevoprimaechecomprendetutti
gliesseridelmondo,nelfattoenellevidenzaessagiininnumerevolicentri
checosoperano,edognunopuessereuncentrodiessaenonsentirsisolo.Se
si accetta ci che dicevo prima, che per un nonviolento uccidere migliaia e
milioni di bambinidi un altro paese comeuccidere i bambini del proprio
paese,sicapiscechecadelideadellarappresagliaedelladifesaoffesaarmata,e
vieneinprimopianoilprogettodeldisarmounilaterale.Eccounaltraforma
dellapoliticadellanonviolenza.Sappiamogichelanonviolenzanonoperada
sola, si associa ad altri, ama coesistere con diversi, e perci il disarmo
unilaterale accompagnato da stretti rapporti internazionali, e sollecita altri
disarmi unilaterali (per es. Russel propugna luscita dellInghilterra dalla
NATO),edallinternounitoadunageneraleeducazionealmetododilotta
nonviolenta verso un eventuale invasore. Certo, questo pu portare ad una
gradualetrasformazionedelconcettotradizionalediStato,conilrilevocheha
avutofinora;lapoliticadellanonviolenzaconduceadunpanoramadeltutto
diverso,adunanuovaepocaimminente.
Tuttiitestisonostatiestrattidallibro:
AldoCapitini
Leragionidellanonviolenza
AntologiadegliscrittiacuradiMarioMartini
EDIZIONIETS2004
ChiMarioMartini