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Gestalpsychologie: la teoria della forma

stanismiraglia

gioved 18 ottobre 12

Gestalt: la teoria della forma


La teoria della forma fu un movimento di innovazione teorica radicale nel campo della psicologia sperimentale degli inizio del XX secolo.
La percezione del mondo fenomenico. La ricerca viene sviluppata cercando una corrispondenza tra la forma dellesperienza fenomenica e la natura dei processi neurofisiologici. L'attivit percettiva non si basa sull'organizzazione di singoli elementi colti distintamente, ma sull'immediato riconoscimento di unit globalmente strutturate. Il carattere illusorio dellesperienza fenomenica. Come il mondo ci appare, il mondo non : anche se noi interagiamo con il mondo come se esso fosse quello che noi percepiamo. La conoscenza del mondo dunque, si fonda sulle leggi della psicologia che concernono le modalit con cui elaboriamo lesperienza del mondo.
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Gestalt: la teoria della forma


Si soliti ricondurre lorigine della Gestalt al 1912, anno di pubblicazione dell'articolo di Max Wertheimer Studi sperimentali sulla visione del movimento. A questo movimento partecipano alcuni tra i pi importanti psicologi contemporanei: tra i molti Kurt Koffka e Wolfgang Khler (che con Wertheimer fondano nel 1921 la rivista ufficiale del movimento gestaltista europeo Psychologische Forschung, soppressa nel 1938 perch i suoi fondatori erano oppositori del regime nazista) e Kurt Lewin che ritroviamo tra i massimi artefici dello sviluppo della psicologia sociale.
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Wertheimer, 1880-1943 Khler, 1887-1967

Koffka 1886-1941

Lewin, 1890-1947

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Gestalt: la teoria della forma


La Gestalt la configurazione totale (organizzata) dell'esperienza; la forma che emerge in conseguenza delle relazioni dinamiche attraverso cui il soggetto costruisce la relazione degli elementi nel loro essere parte del tutto. Le leggi dell'organizzazione percettiva furono enunciate da Wertheimer (1923) facendo riferimento ai seguenti principali fattori di unificazione e organizzazione del campo percettivo: articolazione figura-sfondo, vicinanza, somiglianza, continuit di direzione, chiusura, pregnanza, esperienza passata.*
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Wertheimer, 1880-1943

* http://psychclassics.yorku.ca/Wertheimer/Forms/forms.htm

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La relazione figura-sfondo

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Cubo di Necker

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http://www.toyama-cmt.ac.jp/~kanagawa/essay/serendipity.html

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Chiusura Per questa legge, data una molteplicit di elementi lineari fra loro intersecantesi, a parit delle altre condizioni, prevale percettivamente la struttura per cui vengono a costituire delle unit formali gli elementi che nel loro complesso costituiscono una linea chiusa. La legge della chiusura si impone nell'esempio della gura sottostante, laddove si genera, coercitivamente, la percezione di una linea chiusa neanche parzialmente occultata.

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Pregnanza Per la legge della buona forma (o pregnanza), data una molteplicit di elementi, a parit delle altre condizioni, tali elementi tendono a raggrupparsi in modo da costituire forme geometricamente pi regolari. Tale regolarit deriva dal contributo di differenti aspetti quali semplicit, regolarit, simmetria (vedi gura sopra), ordine.

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www.neuro.sfc.keio.ac.jp/. ../similarity.htm

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Pregnanza come coerenza strutturale La coerenza strutturale in (b) si impone rispetto al carattere originario degli elementi costitutivi (a).

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Interdipendenza dimensione-distanza

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Illusione di Zllner (Orientation Contrast)

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Illusione di Hering

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Rottura della rettilineit (Giovanelli 1967; Kanisza 1972)

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Superficie anomala (Kanizsa 1966)

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L'esperienza passata (la scritta esse, in bianco) si propone con qualche difcolt nell'articolazione gura-sfondo

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mamele e takete
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Agostini & Proffitt, 1993 i dischi grigi che si muovono con i dischi bianchi sono pi chiari dei dischi grigi che si muovono con i dischi neri

destino comune

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Ren Magritte, Signature in Blank, 1965

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"Andere Welt II", M. C. Escher, 1947

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La Gestalt e la riscoperta della mente


Khler, 1887-1967
http://www.pigeon.psy.tufts.edu/psych26/kohler.htm

Kohler dimostra che anche gli animali risolvono i problemi non per prove ed errori come sosteneva Thorndike, ma per insight. Linsight si traduce in una ristrutturazione del campo percettivo-cognitivo e dunque implica una qualche forma di intuizione e conoscenza.
Kohler W. Lintelligenza nelle scimmie antropoidi, Firenze Giunti-Barbera, 1968

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Gestalt e Psicologia sociale


La categoria di Gestalt si pu estendere molto al di l dei limiti dell'esperienza sensoriale. Nella pi generale definizione funzionale del termine lecito includervi i processi dell'apprendimento, del ricordo, dello sforzo di volont, dell'atteggiamento emotivo, del pensare, dell'agire, e via dicendo.
W. Kohler, La psicologia della Gestalt, p. 139

Koffka 1886-1941

I principi fondamentali della Gestalt furono applicati in modo originale da Kurt Lewin allo studio della personalit umana e delle dinamiche che ne regolano il comportamento. La psiche, con tutti i fattori, non solo cognitivi, ma anche emotivi, e gli oggetti dellambiente circostante costituiscono, secondo Lewin, un campo totale. Allinterno di questo operano molteplici forze che, interagendo luna con laltra, producono i bisogni, gli impulsi ad agire, le barriere e le tensioni che caratterizzano la vita psichica nella sua esistenza concreta.
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Lewin, 1890-1947

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Kurt Lewin e la Teoria del campo


Kurt Lewin, ebreo tedesco, con lavvento del nazismo condivide la sorte di una gran parte degli intellettuali minacciati dal regime ed emigra negli Stati Uniti nel 1933. La madre e la sorella di Lewin, rimaste in Germania, muoiono in un campo di concentramento. Queste vicende storiche sono fondamentali per quanto drammatiche, perch da esse consegue un fertile innesto tra il pensiero scientifico europeo e quello statunitense che si riflette nella successiva evoluzione della psicologia sociale.
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Kurt Lewin ed i ricercatori del suo gruppo nel 1935 presso University of Iowa

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Kurt Lewin e la teoria del campo


http://pandc.ca/?cat=kurt_lewin&page=lewin

Il comportamento una funzione del campo che esiste nel momento in cui quel comportamento si verifica Lattenzione rivolta alla situazione nella sua intierezza (Gestalt), includendo sia gli elementi soggettivi sia quelli oggettivi nella loro reciproca interazione.
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sitografia

http://www.prog.arch.unige.it/~aoddera/Scritti/Spazi/Gestalt/ Gestalt.htm http://www.du.edu/~rfajardo/syllabii/digital_design_foundation/gestalt/ index.html

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