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Rinascimento e Naturalismo

Rinascimento Rinascita delluomo nel mondo di cui si sente parte integrante pur
mantenendo una sua originalita e lo riconosce come il proprio dominio
Pertanto lindagine del mondo naturale non appare pi alluomo come un inutile
distrazione dalla meditazione interiore ma come qualcosa di indispensabile poich egli
essendo radicato nel mondo, deciso a conquistarlo ed consapevole che nel mondo si
deve realizzare il suo destino. ( UOMO COME NATURA MEDIA)
Le fasi attraverso cui si sviluppa lindagine naturale sono la magia, la filosofia naturale
e la scienza.
La magia si fonda su 2 presupposti:
il mondo animato da forze che sono simili alluomo; Animazione della natura
luomo pu assoggettare a s tali forze con Incantesimi, formule e procedimenti
miracolosi.
La Filosofia naturale si afferma con Telesio il quale afferma che la natura retta da
propri principi e la scoperta di questi principi diventa il compito della filosofia
Non bisogna penetrare nei misteri della natura ma solo imparare ad osservarli e a saperli
riconoscere.
Pertanto la Filosofia della natura rompe i ponti sia con la magia sia con lAristotelismo

(L'importanza dell'indagine naturale. Aristotele d piena validit all'indagine di


ogni sostanza del mondo fisico. Non c' aspetto del mondo fisico che non valga la
pena di essere studiato)
Telesio
nacque a Cosenza nel 1509 la sua opera pi importante fu La natura secondo i propri
principi, egli considera la natura come un mondo a se, che si regge su principi propri e
pu essere spiegata solo in base a questi principi escludendo ogni forza metafisica.
Luomo per conoscere la natura si deve affidare ai propri sensi, infatti la sensibilit
lautorivelazione della natura alluomo. Telesio riconosce la natura nella sua oggettivit
e la considera autonoma. Egli ritiene che la natura debba essere spiegata mediante le 2
principali forze che agiscono in essa: il caldo che ha sede nel sole, che dilata le cose
rendendole leggere e adatte al movimento, il freddo che ha sede nella terra, condensa
le cose, le rende pesanti e non adatte al movimento.
Ovviamente il caldo e il freddo essendo forze incorporee hanno bisogno di una massa
corporea dove potersi realizzare ossia la Materia che il terzo principio naturale.
La sua fisica si mantiene sul piano qualitativo anche se avverte lesigenza di un analisi
quantitativa necessaria per determinare la quantit di calore sufficiente a produrre i
singoli effetti naturali.
Telesio critica la funzione che Aristotele attribuisce a Dio, quella di motore immobile;
egli ritiene che Dio invece sia garante dellordine e dellautonomia della natura e senza
la sua presenza gli esseri si distruggerebbero a vicenda

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