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Giordano bruno

Giordano Bruno nasce a Nola da una nobile famiglia campana intorno ai 15 anni prosegue i suoi studi per la
filosofia e il suo interesse per la teologia lo porta a frequentare l'ordine dei domenicani punto ma il suo
carattere lo porta fin da subito a scontrarsi con le autorità religiose e abbandona l'ordine

Dopo vari pellegrinaggi vai in Inghilterra di insegnare ma nel 1592 si reca dal Nobile Mocenigo che lo aveva
invitato per farsi istruire.Ma deluso e irritato dal filosofo lo denuncia per eresia e Bruno subisce una serie di
progetti nel 1600 viene poi condannato a morte

[10:41, 18/12/2021] Lu: Una delle accuse fatta il filosofo Era proprio quello di aver sostenuto una dottrina
panteistica della divinità. secondo Bruno DIO ha un duplice senso e sia causa che principio ed è l'intelletto
onnipotente e infinito Mens super Omnia cioè una mente sopra ogni cosa ma anche un principio
immanente che governa dall'interno quindi Mens insita Omnibus c'è quindi una mente presente in tutte le
cose.

Questo fa sì che la dottrina di Bruno possa essere vista come una forma di panteismo in quanto Dio è
presente in tutte le cose si identifica con il cosmo

Per Bruno l'universo è senza limiti in quanto effetto infinito di una causa infinita il mondo è anche
coincidenza degli opposti ovvero una delle tipiche caratteristiche Divine di Cusano Quindi tutte le contrarie
determinazioni dell'essere si unificano. Per Bruno Inoltre l'intero Universo deve essere considerato come
un gigantesco essere vivente perciò una realtà dinamica in continua trasformazione capace di generare
sempre nuove forme

Bruno crede nella magia per lui è la possibilità di utilizzare la conoscenza per trasformare le realtà

L'uomo per Bruno è parte della natura e il suo compito è realizzare una perfetta unità con il divino. per il
filosofo l'identificazione tra Dio natura e uomo può essere soltanto il risultato di uno sforzo dell'essere
umano. L'essere umano deve inoltre assecondare l'eroico furore grazie al quale realizzare l'unione Mistica
con l'universo divino e superare il finito sia nella conoscenza che nell'azione in ciò consiste proprio la virtù
promossa da Bruno come l'insieme delle capacità teoretiche e pratiche con cui l'uomo Elena se stesso e la
natura a proprio vantaggio Quindi come la capacità di agire nel mondo per fare questo è necessario
scacciare i vizi e per Bruno Il peggiore dei vizi e la tenda la tendenza all'ozio. Il lavoro non deve essere
considerato come una punizione Anzi è l'attività con cui l'uomo utilizzando le mani intelletto trasforma la
realtà.
Francesco Bacone nasce a Londra nel 1661 e a 12 anni diventa già studente dell'università di Cambridge.
nel 1581 viene eletto in Parlamento e si lancia verso una carriera politica diventando avvocato generale
della corona e successivamente Lord cancelliere. infine nel 1621 diventa Barone e Visconte di sant'albano
Ma viene accusato di corruzione e nel 1626 si ritira a vita privata dedicandosi interamente i suoi studi.

Uno dei progetti di Bacone e una Rifondazione radicale dell'intero sapere delineata soprattutto nella grande
Instaurazione E nel nuovo organo le sue due principali opere caratterizzate da un impegno costante a
favore del benessere e del Progresso dell'umanità.

Per il filosofo L'obiettivo della ricerca consiste nel consolidare il dominio sulla natura concesso da Dio
all'uomo al momento della creazione

NUOVA ATLANTIDE

Bacone sosteneva che lo Stato dovrebbe favorire lo sviluppo delle applicazioni pratiche della Scienza ed
espose le sue idee nella nuova Atlantide cioè un racconto utopico che descrive uno stato immaginario
collocato in un'isola remota in cui i governanti sono scienziati promotori di indagini scientifiche. Questa
perciò è una vera e propria utopia tecnocratica nello stato ideale, lo sviluppo scientifico si sviluppa nella
istituzione pubblica la casa di Salomone che organizza istituti di ricerca in cui gruppi di studiosi sono
incaricati di raccogliere dati apprendere scoperte già realizzate ed effettuare esperimenti.

L’obbiettivo di Bacone di dominare e trasformare la natura è comune allla tradizione magico-alchemica , ma


abbiamo una differenza sostanziale tra l’atteggiamento di filosofo inglese e quello di maghi e alchimisti
perché il sapere magico è iniziatico e misterioso mentre il progetto baconiano prevede la collaborazione tra
gli scienziati è la diffusione del sapere.

NUOVO ORGANO
secondo bacone la conoscenza deriva da un lavoro ordinato e sottoposto a regole precise.

Le sue idee sono consegnate nel nuovo organo un opera enciclopedica divisa in parti che avrebbe dovuto
iniziare con una descrizione delle conoscenze già conseguite e con una raccolta di dati empirici per
proseguire con una riflessione metodologica e aggiungere un’indicazione di ricerca su cui concentrare in
futuro l’impegno degli scienziati

Il nuovo organo si presenta come una nuova logica alternativa rispetto a quella antica. Per Bacone la verità
è figlia DEL TEMPO e si costruisce attraverso l’accumulo delle conoscenze e la sua ricerca chiede un metodo
rigoroso e comporta una libertà nei confronti della tradizione consolidata che deve essere messa in
discussione.

La prima fase del metodo baconiano si configura come una pars destruens quindi una parte distruttiva
perché bisogna liberarsi dai pregiudizi errati perché non è possibile costruire una scienza valida senon si
smantellano prima tutte le convizioni errate . Nel nuovo organo la pars destruens si cocretizza negli idola
cioè rappresentazioni illusorie che corrispondono parzialmente alla realtà. Della false divinità venerate dagli
uomini e da cui si lasciano ingannare quindi dei pregiudizi dell’intelletto

Bacone individua 4 gruppi di idola

 Gli idola tribù che sono pregiudizi radicati nella natura umana
 Gli idola specus che alludone al mito della caverna e sono pregiudizi individuali propri di ogniesere
umano
 Gli idola fori che derivano dall’uso del linguaggio
 E gli idola theatri che derivano dall’adesione acritica alla dottrine filosofiche
La pars construens del metodo di bacone è fondata su un procedimento induttivo , l’unico proedimento
razionale che per il fiosofo risulta efficace . questo metodo si contrappone a quello deduttivo aristotelico
poichè Bacone definisce il suo come un induzione vera che si fonda su una raccolta di dati ampia ma
corrispondente a regole precise procedendo in maniera graduale dai casi particolari agli assiomi medi e
infine ai principi universali

Bacone paragona gli scienziati a tre specie di insetti

 Formiche che raccolgo il cibo senza elaborarlo rappresentano gli scienziati empirici che si
limitano alla raccolta dei dati
 I ragni che producono da loro il filo con cui tessere la propria tela come i filosofi peripatetici che
costruiscono immagini del mondo traendole dal proprio inteletto
 Le api incvece raccolgono il polline e poi lo trasformano in miele come l’atteggiamento degli
scienziati che applicano l’intelletto per produrre dati empirici per trarre una vera conoscenza

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