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una civiltà monumentale: la cività dei Maya si sviluppò su una superficie di circa 320000 kmq in un territorio che corrisponde alla regione messicana dello Yucatan.
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una civiltà monumentale: la cività dei Maya si sviluppò su una superficie di circa 320000 kmq in un territorio che corrisponde alla regione messicana dello Yucatan.
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Maya si sviluppò su una superficie di circa 320000 kmq in un territorio che corrisponde alla regione messicana dello Yucatan. Nel periodo di maggiore sviluppo, l’area dei maya contò oltre cento centri urbani che, come Teotihuacan, erano soprattutto città- santuario. La civiltà dei maya era dotata di una cultura letteraria e scientifica, in un ambiente particolarmente avverso, coltivato a mais, fagiolo e cacao con una tecnologia rurale primitiva. I maya possedevano una tecnologia da età della pietra ma anche un’astronomia incredibilmente esatta e un’aritmetica posizionale con l’uso dello zero.
L’astronomia: il loro anno solare era più
preciso di quello gregoriano, entrato in vigore nel 1583: quest’ultimo è di 365.25 giorni, mentre quello maya era di 365.242 giorni. L’anno solare e l’anno civile: accanto all’anno solare, i Maya ponevano un anno civile di 365 giorni, diviso in 18 mesi di 20 giorni ciascuno, e seguito dal ritorno periodico di altri 5 giorni infausti. Il ritmo annuale del tempo era poi suddiviso in 20 settimane di 13 giorni ciascuna e questo ciclo rituale di 260 giorni veniva a coincidere con quello di 365 nel corso di un periodo più lungo composto da 52 anni solari. Anche l’anno di 360 giorni, detto tun, svolgeva un ruolo importante nella cronologia maya. Infatti, allo scadere di ogni periodo di 20 tun, ovvero di 1 katun, venivano erette delle stele di pietra con raffigurazioni di esponenti dell’ aristocrazia e l’indicazione di eventi occorsi. La conquista del Messico Anno: 1521 Conquistatore e flotta: Hernan Cortes e la flotta era costituita da 11 navi con un centinaio di marinai, più di 500 soldati, 16 cavalli, 14 cannoni e 45 uomini armati di balestra. Avvenimento: l’8 novembre gli spagnoli entrarono nella capitale, Tenochtitlan,e furono accolti dall’imperatore Montezuma. Finirono per tenervelo prigioniero, abbandonandosi in seguto ad atti di violenza e profanando i simboli della religione azteca. Un anno dopo Cortes diede avvio a un assedio che durò tre mesi, concludendosi nell’agosto del 1521 con la totale distruzione della capitale azteca. Presa la capitale, rapidamente lo stato degli aztechi si sgretolò e tutto il territorio messicano cadde nelle mani dei conquistatori.