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IL NOME

DESINENZE DI NUMERO
Quarta parte
Nomi privi del singolare o del plurale:
3. I NOMI DIFETTIVI

a) NOMI CHE HANNO SOLO IL SINGOLARE:


1.- La maggior parte dei nomi astratti:
il coraggio, la pazienza, l’umiltà, la superbia, l’arroganza…
2. - I Nomi che designano gli sport:
Il calcio, la pallavolo, la pallamano, la pallacanestro, il tennis…
3.- Alcuni nomi di malattia:
il tifo, la malaria, il vaiolo [= viruela], la lebbra, il morbillo [= sarampión]
4.- Alcuni nomi collettivi, quali:
la plebe, la prole, il fogliame [= follaje] il bestiame [= ganado]
NOMI DIFETTIVI
5.- I nomi degli elementi chimici e dei metalli:
l’idrogeno, l’ossigeno, l’alluminio, il ferro…
In alcuni casi, se questi nomi sono utilizzati al plurale assumono altri significati
(relazionati a quello originario):
- i ferri del mestiere (gli strumenti per svolgere un lavoro)
- gli ottoni di un’orchestra (strumenti musicali)
- una mostra di argenti (argenteria)
- i bronzi micenei / i Bronzi di Riace (statue)
6.- Alcuni nomi di festività e i nomi dei mesi: il ferragosto, la Pasqua...; gennaio,
febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre,
novembre, dicembre.
NOMI DIFETTIVI
7.- I nomi che indicano cose uniche in natura: l’universo, l’equatore…; ma anche i
punti cardinali: NORD-SUD-OVES-EST; occidente, oriente, levante, ponente
8.- Molti nomi di prodotti alimentari:
[i cereali]: il grano [= trigo] - il mais [= maíz] - il riso [= arroz] - l’orzo [= cebada] -
l’avena; il pane - il latte - il miele - il pepe [= pimienta] - la senape [= mostaza] - il cacao,
l’aceto... [= vinagre; è attestata la forma plurale, in espressioni come: ‘gli aceti balsamici’]
9.- Alcuni nomi di uso unicamente letterario:
l’aere (aria) / l’etra (aria); la copia (abbondanza); il fiele (odio, rancore); la dimane
(l’indomani); la tema (paura); l’uopo (bisogno)
10.- I nomi: L’ARIA* [= el aire]; LA FAME [= el hambre]; LA SETE [= la sed]; IL
SANGUE [= la sangre]
*al plurale, il nome ‘‘aria’’ si usa solo nell’espressione «darsi delle arie» = VANTARSI,
oppure con il significato di ‘‘parti di un’opera lirica’’
NOMI DIFETTIVI
b) NOMI CHE HANNO SOLO IL PLURALE:
1.- Nomi di oggetti in cui si possono distinguere due parti:
i calzoni ~ i pantaloni / le forbici [= tijeras] / le tenaglie [= tenazas] / le mutande
[= braguitas; calzoncillos] / le bretelle [= tirantes] / gli occhiali [= gafas]
2.- Alcuni nomi che designano una pluralità di cose o di azioni:
le stoviglie [= vajilla] / le vettovaglie ~ i viveri [= víveres] / le viscere (i visceri) ~
le interiora [= vísceras, entrañas] / gli annali [= anales de la historia]
3.- Alcuni nomi di origine latina:
le ferie [= vacaciones] / le nozze [= nupcias] / i fasti [= fastos, gloria] / le
esequie [= exequias] / le tenebre [= tinieblas] / i posteri [= posteridad] / le
vestigia [= vestigios, restos]
NOMI DIFETTIVI
c) Falsi difettivi:
Nomi che hanno singolare e plurale, ma si usano, di fatto,
esclusivamente al plurale:
- [dimissione]: LE DIMISSIONI (dare le dimissioni = ‘dimitir’)
- [dintorno]: I DINTORNI (nei dintorni del liceo = ‘a los alrededores
del colegio’)
- [rigaglia]: LE RIGAGLIE / - [frattaglia]: LE FRATTAGLIE (sinonimi
meno comuni di viscere, interiora)
In classe_Es. 55, pag. 105_Indica i nomi DIFETTIVI
(sono 9: una frase non ne contiene nessuno)
• 1) CORAGGIO (solo sing.)
• 2) AGOSTO (solo sing.)
• 3) RISO (= il cereale; solo sing.)
• 4) SUD (solo sing.)
• 5) OCCHIALI (solo pl.)
• 6) // [‘plastica’ era originariamente considerato difettivo; attualmente è un nome
diffuso anche al plurale, ad esempio nelle espressioni: ‘plastiche sottili’
• 7) ALLEGRIA (solo sing.)
• 8) DINTORNI (solo pl. > in realtà ‘falso difettivo’)
• 9) MORBILLO (solo sing.)
• 10) NOZZE (solo pl.)
Nomi con una doppia forma di plurale:
4. I NOMI SOVRABBONDANTI

a) Alcuni nomi maschili uscenti in -O hanno una doppia forma di plurale con
significati diversi (generalmente il plurale maschile ha significato figurato e
di uso meno comune):
IL BRACCIO: - le braccia (del corpo umano)
- i bracci (di un oggetto: es. di una poltrona; meccanici di una gru
/o anche:/ biforcazione di un fiume)

IL BUDELLO: - le budella (intestini)


- i budelli (piccoli vicoli, vie strette)

IL CALCAGNO: - le calcagna (solo in locuzioni del tipo: “stare alle calcagna”


di qualcuno = inseguirlo, perseguirlo con un fine)
- i calcagni (parte posteriore dei piedi, talloni)
NOMI SOVRABBONDANTI
a) E ancora…
IL CERVELLO: - le cervella (materia cerebrale)
- i cervelli (gli ingegni, le menti)

IL CIGLIO: - le ciglia (degli occhi = pestañas)


- i cigli (i bordi di una strada)

IL CORNO: - le corna (protuberanze ossee degli animali)


- i corni (strumenti musicali)

IL MURO: - i muri (di una costruzione)


- le mura (della città)

IL MEMBRO: - i membri (componenti di un gruppo, es. della famiglia...)


- le membra (parti del corpo)
NOMI SOVRABBONDANTI
a) E ancora…
IL FILO: - le fila (parti di una storia o di un dicorso)
- i fili (filamenti d’erba o fibre di un tessuto;
/o anche/: cavi elettrici = ‘cables’)

IL FONDAMENTO: - i fondamenti (basi di una disciplina)


- le fondamenta (basi fisiche di un edificio)

IL FUSO: - i fusi (fusi orari = husos horarios)


- le fusa (del gatto = ronroneo; n.b.: con questo signficato si può
usare solo al plurale)
NOMI SOVRABBONDANTI
a) E ancora…
IL GESTO: - le gesta (azioni, imprese eroiche)
- i gesti (movimenti, specificamente di mani e braccia)

IL GRIDO: - le grida / le urla / le ossa (umane)


L’URLO: - i gridi / gli urli / gli ossi (degli animali)
L’OSSO:

IL LABBRO: - le labbra (della bocca = ‘labios’)


- i labbri (margini di un oggetto o di una ferita)
NOMI SOVRABBONDANTI
b) Alcuni nomi maschili uscenti in -O hanno una doppia forma di plurale,
maschile e femminile, ma con significati uguali o estremamente simili:

IL GINOCCHIO - le ginocchia (= ‘rodillas’) > forma d’uso corrente


- i ginocchi [arcaico, DESUETO]

IL GOMITO - i gomiti (= ‘codos’) > forma d’uso corrente


- le gomita [arcaico, DESUETO]

IL SOPRACCIGLIO - le sopracciglia (= ‘cejas’) > forma d’uso corrente


- i sopraccigli [arcaico, DESUETO]

[N.B.] Anche il sostantivo femminile ‘‘TEMPIA’’ ammette un doppio plurale, ma in


entrambi i casi femminile: le tempia (meno usato) ~ le tempie
NOMI SOVRABBONDANTI
c) Alcuni nomi presentano una doppia forma al singolare e al
plurale [masch. e femm.] SENZA nessuna differenza di
significato:

- l’orecchio - gli orecchi / l’orecchia - le orecchie


- la strofa - le strofe / la strofe - le strofi
- la lauda – le laude / la lauda - le laudi
NOMI SOVRABBONDANTI
d) Una situazione simile presenta il sostantivo FRUTTO/FRUTTA (pl.:
frutti/frutta, non cumune ‘frutte’), ma con slittamento semantico. Il femminile
singolare (che ha occupato anche lo spazio del plurale) ha valore collettivo e si
usa in senso letterale, mentre il maschile (sing. o pl.) può essere utilizzato in
senso figurato:
- Portate in tavola la frutta
- Paolo ora raccoglie il frutto / i frutti (= il/i risultato/i) del suo lavoro.
Inoltre, quando il maschile si usa in senso letterale indica il prodotto
dell’albero, mentre il femminile si usa con riferimento al prodotto già raccolto
e pronto per la vendita:
- Il melo è carico di frutti / - Vado a comprare la frutta al mercato.
NOMI SOVRABBONDANTI [usi letterari – Fuori dal programma d’esame]
e) Questi sostantivi uscenti in –IERO*, presentano anche una variante letteraria in - IERE:
FORESTIERO ~ FORESTIERE / FORESTIERI
DESTRIERO ~ DESTRIERE / DESTRIERI
NOCCHIERO ~ NOCCHIERE / NOCCHIERI
SPARVIERO ~ SPARVIERE / SPARVIERI
f) Presentano una doppia forma di singolare esclusivamente letteraria:
l’arma ~ l’arme / le armi
il gregge ~ la greggia / i - le greggi
la semente ~ la sementa / le sementi
Nella lingua corrente, invece, i (pochissimi) nomi i –iero formano il plurale regolarmente:
Straniero > stranieri; agg. sostantivato ‘menzognero’ > menzogneri.
Materiale integrativo_pag. 10 [Risposte]
- Ho visto mia sorella truccarsi LE LABBRA con il mio rossetto.
- Tutti I MEMBRI della giuria hanno votato per la condanna.
- I FILI del telefono sono collegati male.
- L’esercito fortificò LE MURA prima dell'attacco.
- LE OSSA del corpo umano sono in totale 206.
- Nel giardino si sentono LE URLA dei bambini.
- Ho perso LE FILA del discorso! Puoi ripetere l'ultima parte?
- LE GESTA di Alessandro Magno sono note a tutti.
- I BRACCI meccanici delle gru riescono a sollevare molto peso.
- Non bisogna buttare rifiuti lungo I CIGLI delle strade.
- Ho visto un cervo con delle CORNA lunghissime!
Esercizi per lunedì 18/03
Studiare i nomi difettivi e sovrabbondanti +
 Es. 59, p. 105
 Es. 61-62, p. 106

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