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- cancro?
attori
INFIAMMAZIONE
Riparo
FASI
inizio
Stimolo infiammatorio
Mediatori chimici rilasciati da
vasi/cellule/tessuto danneggiato
Risposta vascolare-cellulare
Amplificazione della risposta
Termine
Stimolo rimosso
Mediatori rimossi
Fine infiammazione
Inflammation
Cardinal Signs
Redness (rubor)
Swelling (tumor)
Heat (calor)
Pain (dolor)
Loss of function (functio laesa)
Esito infiammazione
Riparo:
Rigenerazione:il tessuto é ricostituito con cellule dello stesso tipo
Fibrosi:sostituzione del tessuto danneggiato con tessuto connettivo, cicatrice (scarring)
Fenomeni cellulari
permeabilità:
perdita di proteine plasmatiche:
- scende la pressione osmotica del sangue
- sale la pressione osmotica interstiziale
EDEMA
Aumento permeabilità: come?
Fenomeni cellulari
1) Reclutamento leucocitario
2) fagocitosi
Reclutamento leucocitario
Scopo:
Marginalizzazione:
Il rallentamento del flusso sanguigno cambia le condizioni emodinamiche e si accumulano leucociti sulle pareti.
Rotolamento:
I leucociti interagiscono blandamente con endotelio e iniziano a rotolare.
Attivazione:
Interazione con fattori chemiotattici attivano.
Adesione:
Leucociti attivati legano ora più avidamente l’endotelio.
Migrazione trans-endoteliale:
Leucociti iniziano a inserire pseudopodi nelle giunzioni cellulari fino a superare la membrana basale (DIAPEDESI) e
entrare nello spazio interstiziale guidati da fattori chemiotattici.
Margination and Pavementing
diapedesi
Quali molecole coinvolte in
adesione e migrazione?
Concetto:
Interazione tra molecole adesive su superficie di endotelio e leuco
Mediatori chimici regolano espressione e avidità di legame
Quali molecole:
-Selettine: P, E (endotelio) e L (leucociti) e -ligandi per selettine
-Immunoglobuline: ICAM-1, ViCM-1 (endotelio)
-Integrine : recettori per ECM e per ICAM-1/VICAM-1 (leucociti)
Come vengono regolate queste molecole di
adesione durante attivazione leucocitaria?
Ri-distribuzione:
P-selectin presente in cell. endoteliali in
granuli Weibel-Palade sono ridistribuite
sulla superficie su segnale di istamina,
trombina, PAF
Induzione di molecole di
adesione:
Neo-sintesi di E-selectin su stimolo di TNF
e IL1
Neutrofili: 6-24hrs
Macrofagi: 24-48hrs
dovuta a
-diversa espressione di fattori chemotattici
- vitalità cellulare diversa
Fenomeni cellulari
1) Reclutamento leucocitario
2) fagocitosi
Eliminazione del patogeno:
fagocitosi
La fagocitosi e il rilascio di enzimi da parte di neutrofili e macrofagi sono due effetti
principali dell’accumulo di leucociti nel sito infiammato
riconoscimento:
Il materiale da fagocitare viene ricoperto da fattori fattori che ne facilitano il
Riconoscimento: OPSONINE, riconosciute da recettori specifici (IgG, riconosciute da
recettore FcgR, e frammento C3 del complemento riconosciuto dai recettori CR1-2-3)
Endocitosi:
Il legame delle opsonine ai recettori induce endocitosi, e il vacuolo che si forma si fonda
con lisosoma con successivo rilascio del materiale dei granuli lisosomiali
Degradazione:
Principalmente tramite meccanismi ossigeno dipendenti tramite metaboliti dell’O2:
NADPH ossidasi presente su membrana lisosomi genera O2*
O2* genera H2O2
H2O2 é convertita da Mieloperossidasi in Acido Ipocloroso HOCL
rilascio di OH*
Questa via H2O2/HOCL é tipica dei neutrofili: battericida potentissimo.
fagocitosi
Ma come i leucociti raggiungono
il sito infiammato?
Ma come i leucociti raggiungono
il sito infiammato?
chemotassi
Migrazione cellulare orientata lungo un gradiente chimico
Fattori endogeni:
Mediatori chimici:
proteine del complemento (C5a)
citochine (IL8)
metaboliti acido arachidonico
Fattori esogeni:
Prodotti batterici:
lipopolisaccaridi (LPS)
peptidi con N-formyl-metionina (tipici batteri)
Di origine microbica:
“pathogen associated molecular pattern PAMP”, recettori specifici “sentono” pattern
molecolari conservati tra organismi diversi (es Toll like receptor e LPS, vedi slide successive)
fattori di virulenza: I sensori rilevano l’effetto, cioè la conseguenza di danno tessutale o
attività enzimatica o alterazione omeostasi tessutale
PRR
Esempio:
il lipopolisaccaride LPS, costituente della parete di batteri
Gram-, lega il recettore TLR4 e attiva la risposta infiammatoria
mediata dalla proteina adattatrice MYD88 effettore é il
pathway di NF-kB
INDUTTORI
ENDOGENI: segnali derivati da tessuti danneggiati o malfunzionanti
Come?
Un tessuto danneggiato é caratterizzato dal “rilascio” di molecole o cellule che
normalmente sono compartimentalizzate in cellule o tessuti integri.
Cellula necrotica:
persa integrità membrana, rilascio di ATP, K +, acido urico….
In tessuto danneggiato, la rottura della membrana basale porta in contatto cellule epiteliali e mesenchimali, questo viene
“sentito” e attiva la risposta.
Se succede nell’intestino, batteri commensali vengono in contatto con macrofagi residenti e attivano I recettori TLR.
Cristalli endogeni:
sali di calcio e di sodio, coinvolti nelle infiammazioni articolari, sentiti come corpi estranei.
Origine cellulare
proteine presenti nei granuli dei leucociti
ammine vasoattive (istamina/serotnina)
Fosfolipidi di membrana
citochine
Amine vasoattive
Proteasi plasmatiche
Proteine del complemento
La coagulazione
Mediatori lipidici
NO
Citochine
Enzimi proteolitici, degradazione ECM
mediatori
Amine vasoattive: vasodilatazione periferica e alterazione permeabilità
Istamina, rilasciata dai granuli dei mastociti adiacenti gli endoteli vascolari.
Serotonina, rilasciata dalle piastrine.
Proteasi plasmatiche
Proteine del complemento: cascata proteolitica di proteasi plasmatiche che culmina nella produzione di:
Mediatori lipidici:
-Metaboliti acido arachidonico (AA): acido grasso presente in fosfolipidi di membrana il cui metabolismo genera una serie di di
mediatori lipidici biologicamente attivi, detti eicosanoidi (leucotriene, prostaglandine, tromboxano) - vedi figura
-PAF: Platelet activating factor, fosfolipide prodotto mastociti, neutrofili, macrofagi, endotelio, piastrine. Attivazione leucociti e
piastrine, permeabilitá vascolare.
NO: monossido di azoto, prodotto da sintetasi del NO, costitutivamente espresse in endotelio e cellule neuronali (eNOS, nNOS) e
indotta da TNFe IFN in cellule endoteliali e macrofagi (iNOS): vasodilatazione e effetto antimicrobico.
Chemochine: una particolare classe di citochine, sono piccoli peptidi che stimolano e guidano il movimento dei leucociti. IL-8
prodotta da macrofagi o cell. endoteliali e agisce sui neutrofili
Proteasi: sono contenute nei granuli dei neutrofili e determinano la degradazione della ECM e membrana basale -> migrazione
leucocitaria e rimodellamento/danno tessutale (elastasi, catepsina G, metalloproteasi di matrice).
Coagulo
attivazione dei leucocit
Coagulo
coagulazione
Feedback loop
Coagulo
attivazione dei leucocit
vasodilatazione
Coagulo
Opsonizzazione
Lisi membrane
attivazione dei leucociti Rimozione coagulo
vasodilatazione
Metabolismo acido arachidonico
(AA)
Cox1, cox2
Vasodilatazione Vasocostrizione
Aumento permeabilità vascolare
Inibisce agg. piastrine Promuove agg. piastrine
Febbre
dolore
Monossido di azoto, NO
1) Vasodilatazione
2) Feedback loop: riduzione richiamo leucocitario
3) potenti antimicrobico generati da interazione con specie reattive dell’O2 (diossido di N)
Citochine
Proteine prodotte da linfociti, macrofagi, endotelio che
modulano la funzione di diversi tipi cellulari
Caratteristiche:
Agiscono su più tipi cellulari
Espresse transientemente
Effetto pleiotropico
Regolano altre citochine
Feedback loop
Recettori anch’essi regolati
Classi
Regolano risposta immunitaria
Regolano infiammazione: TNF IL6, IL10
Chemochine (Il8)
Regolano ematopoiesi
Cinetica induzione citochine
IL1
Espressione agenti chemotattici da cell endoteliali: diapedesi.
Agisce su hypothalamus causando innalzamento temperatura corporea (febbre) = agente pirogeno
Vasodilatazione
IL6
induzione di chemochine e molecole adesive
Fattroe pirogeno
Fattore di crescita emopoietico
Attivazione linfociti e stimolo produzione anticorpi
Ha chiari effetti pleiotropici (vedi slide successiva)
IL10
Temporalmente espressa dopo TNF e IL6 ha ruolo antinfiammatorio:
Spegnimento della risposta infiammatoria
EFFETTI INDESIDERATI:
danno leucocitario
infiltrato leucocitario diventa fonte di danno
Riparo:
Rigenerazione:il tessuto é ricostituito con cellule dello stesso tipo
Fibrosi:sostituzione del tessuto danneggiato con tessuto connettivo, cicatrice (scarring)
Perché?
- Evoluzione di infiammazione acuta
- prima risposta a infezione
Cause:
-Infezione persistente
-Esposizione prolungata a effettori (es.: asbestosi)
- Malattie autoimmuni (artrite reumatoide)