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Il PVQ e la “teoria della

struttura psicologica
universale dei valori” di
Schwartz

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Il modello della struttura psicologica universale dei valori: Shalom Schwartz

I valori personali
CINQUE CARATTERISTICHE CHE ACCOMUNANO LE
DEFINIZIONI DI VALORE:
 concetti o credenze
 riguardano stati finali o
comportamenti desiderabili
 trascendono specifiche situazioni
 guidano la selezione e la valutazione
dei comportamenti
 sono ordinati per importanza 2
Funzione dei valori
 standard che guidano e
determinano l’azione, gli
atteggiamenti verso gli
oggetti e le situazioni, le
idee, le valutazioni, i
giudizi, le giustificazioni,
la presentazione di sé
agli altri ed il confronto
con essi

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Il modello della struttura psicologica universale dei valori: Shalom Schwartz

Organizzazione
psicologica dei valori
 Una volta appreso, un valore viene integrato
in un sistema organizzato secondo un ordine
di priorità

 Una volta acquisiti dall’individuo, possono


essere difesi, giustificati, sostenuti ed
esortati come personalmente e socialmente
desiderabili

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Il sistema valoriale

struttura che rende ragione


delle relazioni tra i diversi
valori

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La teoria della struttura
psicologica universale dei
valori (Schwartz, 1992)
 “…un valore è un concetto che un
individuo ha di uno scopo
transituazionale che esprime interessi
(individualistici vs collettivistici)
collegati a domini motivazionali e
valutato su un continuum di importanza
(da molto importante a poco
importante) come principio guida
nella propria vita” (Schwartz, Bilsky, 1987, p.553)
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Natura e origine dei valori
Rappresentazioni cognitive di tre tipi di
necessità umane universali:

 i bisogni di natura biologica dell’organismo


 le richieste di natura sociale, necessarie al
coordinamento degli scambi interpersonali
 gli obblighi socio-istituzionali, che
garantiscono il bene comune e la
sopravvivenza della società.
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Il modello della struttura universale dei valori: Shalom Schwartz

Quanti valori?

 Nel corso degli ultimi dieci anni i


risultati di ricerche condotte su circa
200 campioni in più di 60 differenti
nazioni attestano la possibilità di
riconoscere DIECI VALORI distinti e
validi in diverse culture.

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“Il contenuto che distingue un
valore da un altro è il tipo di
motivazione o scopo che esso
rappresenta” (Bilsky & Schwartz,
1994 p.164).

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Il modello della struttura universale dei valori: Shalom Schwartz

La struttura prototipica dei sistemi


valoriali di Schwartz

AUTOTRASCENDENZA
APERTURA AL
CAMBIAMENTO Auto- Universalismo
Direzione

Stimolazione
Benevolenza

Edonismo

Conformismo
Tradizione

Successo
Sicurezza

Potere
AUTOAFFERMAZIONE
CONSERVATORISMO

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Il modello della struttura universale dei valori: Shalom Schwartz

Le quattro dimensioni
sovraordinate
Nel modello di Schwartz, i DIECI valori tendono a
raggrupparsi in 4 dimensioni sovraordinate:

1. L’APERTURA AL CAMBIAMENTO
(l’indipendenza del proprio pensiero e delle proprie azioni)

2. il CONSERVATORISMO (l’osservanza delle pratiche dettate dalla


tradizione e la protezione della stabilità)

3. L’AUTOAFFERMAZIONE (la ricerca del successo personale e del


predominio sui propri simili)

4. l’AUTOTRASCENDENZA (l’accettazione degli altri e l’impegno per


il loro benessere).

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conflitto tra l’accettazione degli
altri e l’impegno per il loro
benessere e la ricerca del successo
personale e del predominio sui
APERTURA AL propri simili
CAMBIAMENTO AUTOTRASCENDENZA

CONSERVATORISMO
AUTOAFFEERMAZIONE
conflitto tra l’enfatizzazione
dell’indipendenza del proprio pensiero e
delle proprie azioni e la preferenza per
l’osservanza delle pratiche dettate dalla
tradizione e per la protezione della 12
stabilità
Il modello della struttura universale dei valori: Shalom Schwartz

Il modello circomplesso di
Schwartz
 In un modello circomplesso, le variabili tendono a
disporsi nello spazio seguendo un ordinamento
circolare.

 La direzione e l’ampiezza delle associazioni tra le


variabili è una funzione della loro distanza lungo la
circonferenza del circolo, con le variabili più “simili”
collocate in posizioni adiacenti.

 La forza della relazione tra le variabili diminuisce


all’aumentare della loro distanza e raggiunge il
massimo valore negativo per le variabili che si
trovano in posizione opposta lungo la
rappresentazione spaziale. 13
STUDIO IN ITALIA

14
Il PVQ (Portrait Values Questionnaire,
Schwartz et al., 2001)
 Il PVQ è composto da 40 item.

 Ogni item fornisce una breve


descrizione di un obiettivo,
un’aspirazione o un desiderio
personale di una ipotetica persona,
che assume implicitamente
l’importanza di uno dei dieci valori

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Il modello della struttura universale dei valori: Shalom Schwartz

LE DIMENSIONI DEL PVQ


 POTERE: status sociale e prestigio.
 SUCCESSO: successo personale.
 EDONISMO: piacere personale e gratificazione dei sensi.
 STIMOLAZIONE: eccitazione, novità e sfide stimolanti.
 AUTODIREZIONE: azione e indipendenza di pensiero.
 UNIVERSALISMO: rispetto e protezione degli uomini e
della natura.
 BENEVOLENZA: benessere delle persone con cui si è a
diretto contatto.
 TRADIZIONE: rispetto e accettazione delle tradizioni.
 CONFORMISMO: conformità alle aspettative e norme
sociali.
 SICUREZZA: incolumità e stabilità della società e della
propria persona.
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FORMATO DI RISPOSTA

Per niente Non Poco Simile Molto simile


simile simile a simile Abbastanz a me a me
a me me a me a simile a
me

     

1 2 3 4 5 6

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1. STEP
 PER OGNI DIMENSIONE (VALORE) BISOGNA
CALCOLARE IL RISPETTIVO PUNTEGGIO
GREZZO

 IL PUNTEGGIO GREZZO E’ DATO DALLA


SOMMA DELLE RISPOSTE AGLI ITEM
RAPPRESENTATIVI DELLA DIMENSIONE IN
ESAME

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VALORI dell’APERTURA AL
CAMBIAMENTO

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AUTODIREZIONE (4 item)
 Obiettivo: pensiero ed azione
indipendente attraverso il
cercare, creare e l’esplorare

 Deriva dai bisogni dell’individuo di


controllo dell’ambiente, di
autonomia ed di indipendenza

20
STIMOLAZIONE (3 item)
 Obiettivo: eccitamento, novità e
cambiamento nella vita.

 Deriva dal bisogno dell’individuo di


varietà e di sollecitazione al fine di
mantenere un ottimale e positivo
livello di attivazione

21
EDONISMO (3 item)
 Obiettivo: piacere o gratificazione
dei sensi per se stessi.

 Deriva dai bisogni dell’individuo ed


il piacere associati con il
soddisfarli.

22
ITEM APERTURA AL
CAMBIAMENTO

AUTODIREZIONE = 1 , 11, 22 , 34
STIMOLAZIONE = 6 , 15, 30

_____________________________

EDONISMO = 10 , 26, 37

23
VALORI
dell’AUTOAFFERMAZIONE

24
SUCCESSO (4 item)
 Obiettivo: successo personale
attraverso la dimostrazione di
competenza in accordo agli
standard sociali.

 Deriva dal bisogno degli individui


dei gruppi e delle istituzioni di
raggiungere i loro obiettivi con
successo.
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POTERE (3 item)
 Obiettivo: status sociale e
prestigio, controllo o dominazione
su persone e risorse.

 deriva dai bisogni individuali per il


dominio ed il controllo

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ITEM AUTOAFFERMAZIONE

Successo = 4 , 13, 24 , 32

Potere = 2 , 17, 39

27
VALORI del
CONSERVATORISMO

28
CONFORMISMO (4 item)
 Obiettivo: restrizioni e controllo delle
azioni, inclinazioni ed impulsi che
potrebbero danneggiare gli altri e
violare le norme e le aspettative sociali

 Deriva dall’esigenza di proteggere la


regolarità dell’interazione ed il
funzionamento del gruppo

29
TRADIZIONE (4 item)
 Obiettivo: rispetto, impegno,
accettazione dei costumi e delle
idee che una cultura oppure una
religione prevede

 Deriva dal bisogno di proteggere la


propria cultura tutelandone la
dignità e l’unicità

30
SICUREZZA (5 item)
 Obiettivo: sicurezza, armonia,
stabilità della società e delle
relazioni.

 Deriva dalle richieste individuali e


dei gruppi di sicurezza

31
ITEM CONSERVATISMO

CONFORMISMO = 7 , 16 , 28 , 36

TRADIZIONE = 9 , 20 , 25 , 38

SICUREZZA = 5 , 14 , 21 , 31 , 35

32
VALORI
dell’AUTOTRASCENDENZA

33
BENEVOLENZA (6 item)
 Obiettivo: preservare e migliorare il
benessere di coloro con cui si ha un
contatto personale frequente (“in-
group”)

 Deriva dall’esigenza di base di far


funzionare il gruppo in modo scorrevole
e dal bisogno di affiliazione proprio
dell’organismo

34
UNIVERSALISMO (4 item)
 Obiettivo: il comprendere, l’apprezzare,
il tollerare ed il proteggere il benessere
di tutti gli individui e della natura

 Deriva dai bisogni di sopravvivenza


propria degli individui e dei gruppi

35
ITEM AUTOTRASCENDENZA

UNIVERSALISMO = 3 , 8, 19 , 23 , 29, 40

BENEVOLENZA = 12 , 18, 27 , 33

36
2. STEP

 Interpretazione dei punteggi

 Conversione punteggi Z  punti T

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AUTODIREZIONE

Punti T MIN MAX


BASSO <35 4 14
MEDIO/BASSO 35-44 15 17
MEDIO 45-54 18 20
MEDIO/ALTO 55-64 21 23
ALTO >65 24 24
38
STIMOLAZIONE

Punti T MIN MAX


BASSO <35 3 8
MEDIO/BASSO 35-44 9 11
MEDIO 45-54 12 13
MEDIO/ALTO 55-64 14 16
ALTO >65 17 18
39
EDONISMO

Punti T MIN MAX


BASSO <35 3 9
MEDIO/BASSO 35-44 10 11
MEDIO 45-54 12 14
MEDIO/ALTO 55-64 15 17
ALTO >65 18 18
40
SUCCESSO

Punti T MIN MAX


BASSO <35 4 10
MEDIO/BASSO 35-44 11 14
MEDIO 45-54 15 18
MEDIO/ALTO 55-64 19 22
ALTO >65 23 24
41
POTERE

Punti T MIN MAX


BASSO <35 3 3
MEDIO/BASSO 35-44 4 6
MEDIO 45-54 7 10
MEDIO/ALTO 55-64 11 13
ALTO >65 14 18
42
SICUREZZA

Punti T MIN MAX


BASSO <35 5 14
MEDIO/BASSO 35-44 15 19
MEDIO 45-54 20 23
MEDIO/ALTO 55-64 24 28
ALTO >65 29 30
43
CONFORMISMO

Punti T MIN MAX


BASSO <35 4 11
MEDIO/BASSO 35-44 12 15
MEDIO 45-54 16 18
MEDIO/ALTO 55-64 19 22
ALTO >65 23 24
44
TRADIZIONE

Punti T MIN MAX


BASSO <35 4 9
MEDIO/BASSO 35-44 10 12
MEDIO 45-54 13 16
MEDIO/ALTO 55-64 17 19
ALTO >65 20 24
45
BENEVOLENZA

Punti T MIN MAX


BASSO <35 4 13
MEDIO/BASSO 35-44 14 16
MEDIO 45-54 17 19
MEDIO/ALTO 55-64 20 22
ALTO >65 23 24
46
UNIVERSALISMO

Punti T MIN MAX


BASSO <35 6 20
MEDIO/BASSO 35-44 21 25
MEDIO 45-54 26 30
MEDIO/ALTO 55-64 31 35
ALTO >65 36 36
47
80

70

60

50

40

30

20

m
o n e
n za m
o n e n e
m
o so er
e
zza
i s iz io
ol
e lis zio z io
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s es o t
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rm d v rs a ir e la o cc P c
f o
Tr
a ne ve od m
o
E d Su Si
on e i t
St
i
C B U
n Au

48
80

70

60

50

40

30

20

49
Rilevanza pratica
comportamenti sistematicamente predetti dalla
priorità dei valori
 Crimini dei ‘colletti bianchi’
 Furti in negozi
 Delinquenza giovanile
 Comportamenti sessuali a rischio
 Alcoolismo
 Andare a caccia
 Scelta di occupazione, università,
specializzazione
 Osservanza religiosa
 Orientamento politico e voto
 Cooperazione / competizione

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