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Forme di 1ª e di 2ª

persona

Forme di 3ª persona

Pronomi Norma e uso

complemento I pronomi del Lei

Le forme
apostrofate
Pronomi di 1ª e di 2ª persona, singolare e plurale
Forme soggetto Forme Forme
Il numero di forme di 1ª e 2ª persona è complemento complemento
simmetrico a quello previsto dallo spagnolo e toniche atone
dal catalano. Al plurale le forme toniche
coincidono con le forme soggetto.
io me mi
A me piace tu te ti
viaggiare in
aereo, e a te?
noi ci
voi vi
Sì, mi piace, ma
non moltissimo. Vi avviso che non
posso venire. Per voi
Scusa, Elio, ma ci volevi è un problema?
chiedere qualcosa? Noi No, a noi non
stiamo andando via ora… importa.
L’opposizione complemento diretto/indiretto
Attenzione: in italiano l’opposizione tra COMPLEMENTO DIRETTO E INDIRETTO appare neutralizzata
nelle forme di 1ª e di 2ª persona quando si usano le forme atone. Ma quando si usano le forme toniche
si aggiunge la preposizione A solo se il pronome funge da COMPLEMENTO INDIRETTO

mi chiamano mi scrivono me llaman me escriben

stanno chiamando me o te? scrivono solo a me, a te no ¿me están llamando sólo me escriben
a mí o a ti? a mí, a ti no

Inoltre, non è grammaticale la ripetizione


pleonastica del pronome, anche se a volte si
Ma a te ti piace?
usa in registri parlati molto informali e
trascurati
Ma ti piace?
Ma a te piace?
Pronomi di 3ª persona, singolare e plurale
Forme soggetto Forme atone Forme atone
e Forme complemento complemento
A loro due piace complemento diretto indiretto
andare a sciare? toniche

A lui non M F M F M F
Hai visto
dispiace, a lei non Eva? Le
piace per niente. lui lei lo la gli le devo ridare
un libro.
loro li le loro / gli

Dov’è Gino? Lo sto No, mi


Il regalo, lo porti tu.
cercando perché dispiace, non la
I fiori, li porto io.
La torta, la fa mamma. devo dirgli una cosa. vedo da giorni.
Ora non lo so.
E le candeline, chi le
Prima l’ho visto
compra?
in cortile. Cosa
gli devi dire?
Norma e uso. Osservazioni sulle forme di 3ª persona: loro / gli

Nei registri formali per la terza persona plurale si continua ad usare nei complementi indiretti
atoni la forma loro, che è stata fino a pochi decenni fa l’unica forma accettata dalla norma
grammaticale per questa persona. A differenza dei clitici, che precedono il verbo, loro segue
sempre il verbo ma si usa come se fosse un pronome atono, cioè senza la preposizione a:
Hanno assegnato loro incarichi nuovi
senza un adeguato compenso.

Nella lingua parlata,


specie nei registri meno Andrea e Marco mi hanno
formali, si tende a usare chiesto se gli presto la
gli anche per il plurale: moto.
Norma e uso. Osservazioni sulle forme di 3ª persona: gli / le

Nella lingua parlata si tende a usare gli anche in


sostituzione dell’indiretto femminile singolare le (= a lei).
Quest’uso, però, non è tollerato dalla norma, ed è
limitato a registri poco formali e trascurati. Nella lingua
scritta si può usare solo le.
Osservazioni sulle forme di 3ª persona: il Lei
Se si usa il Lei come allocutivo, tutti i pronomi atoni e tonici che si riferiscono all’interlocutore
sono sempre al femminile, anche quando l’interlocutore è di sesso maschile

Cara Collega, il comune amico N.M. mi Caro Collega, il comune amico N.M. mi
comunica che Lei sarebbe disposta a comunica che Lei sarebbe disposto a
redigere il saggio su [...]: Le sono redigere il saggio su [...]: Le sono
veramente grato e con me il direttore veramente grato e con me il direttore
della rivista...  Penso che G.G. Le farà della rivista...  Penso che G.G. Le farà
avere al più presto notizie più complete avere al più presto notizie più complete
su tempi e modi della collaborazione, su tempi e modi della collaborazione,
ma intanto nella lettera del prof. ma intanto nella lettera del prof.
A. trova la risposta ad alcune delle A. trova la risposta ad alcune delle
domande da Lei poste a N. domande da Lei poste a N.
La saluto con molta cordialità. La saluto con molta cordialità.
Le forme apostrofate
I pronomi diretti lo e la si possono apostrofare davanti a un verbo
che inizia per vocale:
l’
Noi l’ascoltiamo con attenzione
Chi l’ha vista?

La forma apostrofata è facoltativa. È frequente soprattutto davanti


alle forme del presente indicativo di avere.

È possibile apostrofare anche i pronomi di 1ª e di 2ª persona (m’ha detto) ma è un uso


attualmente poco frequente nella lingua scritta.
Non si possono apostrofare mai li le gli
Non dimenticare che…
…il pronome indiretto non è mai pleonastico

Se il complemento indiretto è costituito da un sintagma


nominale o da un pronome tonico non è possibile esprimere lo
stesso complemento anche con un pronome indiretto atono

A me Margherita non diceva più nemmeno ciao.


[A mi la M. ja no em deia ni hola]
A Enzo scrivo io, non ti preoccupare.
[A l’Enzo li escric jo, no t’amoïnis.]
Lo dico anche a loro, no?
[Els ho dic també a ells, no?]
Non dimenticare che…
…il complemento diretto non ammette mai la preposizione
Il complemento diretto non è mai preceduto da preposizione,
indipendentemente dai tratti semantici che ha (animato-inanimato), dalla
categoria grammaticale a cui appartiene (nome-pronome) e dalla posizione
marcata o non marcata che ha

Ho salutato tutti
[He saludat tothom]
Non critico nessuno
[No critico (a) ningú]
Stai salutando me o lui?
[Saludes a mi o a ell?]
Lei, la conosco bene, le sue amiche, non ancora
[A ella, la conec bé, les seves amigues, encara no]
… e che il pronome gli ha solo funzione di complemento
indiretto

La distinzione tra LO e GLI è netta. Non è mai possibile usare


GLI (o LE) al posto di LO

Antonio, lo vedo ogni giorno. [A Antonio lo/le veo cada día]


Antonio, gli vedo ogni giorno.
Antonio, le vedo ogni giorno

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