Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
TESI DI LAUREA
MEDICINA DELLO SPORT
BENIFICI DELL’ ATTIVITA’ MOTORIA STRUTTURATA NEL PAZIENTE ONCOLOGICO
RELATORE
CH.mo Prof. Ciccarelli Michele tesi di laurea di : Villano Salvatore
MATRICOLA : 4422201012
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
Il Tumore o Cancro
Tumori maligni
Tumori benigni
TUMORI MALIGNI
Malattia
Mancanza di allenamento
Terapia
Abitudini sedentarie
Fatica Allenamento fisico
Auto perpetrazione
Attenuazione della
della fatica
fatica
Attività Fisica adattata
Nella realizzazione del programma di esercizio da parte del paziente
oncologico sono necessarie:
La conoscenza della terapia eseguita e dei possibili effetti collaterali sia
da parte del medico che di chi svolge l’attività motoria
Valutazione delle condizioni cliniche e del rischio/beneficio caso per caso
Regolare rivalutazione delle sintomatologie del paziente (Fatica,
intolleranza all’esercizio, dispnea da sforzo, variazione dello stato
nutrizionale ecc.)
Flessibilità del programma di esercizio in base alla sintomatologia,
tipologia di diffusione della neoplasia, fase terapeutica, presenza di
effetti collaterali
Attività Fisica adattata
Quali tipologie di esercizio nei pazienti
oncologici?
Nei pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore, l’attività motoria
assume carattere fondamentale e si profila in diverse modalità.
Gli esperti propongono delle linee guida per pazienti oncologici sulla base
delle evidenze cliniche per fornire corrette informazioni nutrizionali e di
attività fisica.