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Apuntes _MUSICA-Metodo di Piano

LE SCALE

In realta' i "modi" di far procedere toni e semitoni erano all'inizio sette, le cosiddette scale modali.
Partendo da DO le sette scale modali si costruiscono partendo prima dal DO (per finire al DO piu' alto),
poi dal RE (per finire al RE piu' alto), poi dal MI, e cosí via...!

Modo Ionico DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO


Modo Dorico RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE
Modo Frigio MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE-MI
Modo Lidio FA-SOL-LA-SI-DO-RE-MI-FA
Modo Misolidio SOL-LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL
Modo Eolio LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA
Modo Locrio SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI

Scala maior u IONICA-DO M.- T - T - ST - T - T - T – ST

le scale minori u eolicoe': TONO - SEMITONO - TONO - TONO - SEMITONO - TONO - TONO.

Gradi Della Scala


I GRADO TONICA - perche' determina la tonalita';
II GRADO SOPRATONICA - perche' sta.... sopra la tonica!
III GRADO MEDIANTE - per la sua posizione intermedia tra la tonica e la fondamentale, o...
MODALE - ...perche' determina il modo (maggiore o minore);
IV GRADO SOTTODOMINANTE - perche' sta... sotto la dominante....
V GRADO DOMINANTE - per la sua posizione dominante nell'ambitto della scala;
VI GRADO SOPRADOMINANTE - perche' sta sopra la dominante!
VII GRADO SENSIBILE : solo se dista un semitono dalla tonica;
In musica per definire le sensazioni di stabilita' o instabilita' dei suoni si usano i termini Consonante e
Dissonante.
Sono quindi Consonanti i seguenti intervalli:
- la 3ª maggiore e minore,
- la 5ª giusta,
- la 6ª maggiore e minore,
- l'8ª giusta;
Sono Dissonanti invece:
- la 2ª e 7ª maggiore e minore,
- tutti gli intervalli modificati (aumentati, diminuiti, eccedenti, ecc, ecc,)
La 4ª viene definita quindi una Consonanza Media (per i motivi esposti sopra!).

Modulazione.-ACCORDI
Vediamo come possiamo classificare i precedenti 7 accordi formatisi armonizzando (si dice cosi'!) la
scala maggiore con delle triadi:
- gli accordi formatisi sul I, IV e V grado si dicono Perfetti Maggiori perche' sono formati da una 3ª
maggiore e da una 5ª giusta (esempio: Do/Mi/Sol e' la sovrapposizione tra Do-Mi e Do-Sol, pensando il
tutto in Do Maggiore);
- gli accordi formatisi sul II, III e VI grado si dicono Perfetti minori perche' sono formati da una 3ª minore
e da una 5ª giusta
(esempio: Re/Fa/La e' la sovrapposizione tra Re-Fa e Re-La, pensando il tutto in Re Minore);
- l'accordo formatosi sul VII grado, infine, si dice Accordo di 5ª Diminuita perche' e' formato da una 3ª
minore e da una 5ª diminuita (esempio: Si/Re/Fa e' la sovrapposizione tra Si-Re e Si-Fa, pensando il
tutto il Si Minore: infatti in Si Minore il Fa e' # in chiave e quindi, rendendolo bequadro, la 5ª da giusta
passa a diminuita);
Se li volessimo vedere invece come successioni di 3ª vedremmo come appaiono tutte le possibili
combinazioni:

Accordo Perfetto Maggiore = 3ª maggiore + 3ª minore (Do/Mi+Mi/Sol=Do/Mi/Sol);


Accordo Perfetto Minore = 3ª minore + 3ª maggiore (Re/Fa+Fa/La=Re/Fa/La);
Accordo di 5ª Diminuita = 3ª minore + 3ª minore (Si/Re+Re/Fa=Si/Re/Fa);
(il quarto caso, 3ª maggiore + 3ª maggiore non lo incontriamo armonizzando la scala maggiore ma
quella minore

Sol# Diminuito
Nella scala minore armonica (al quale ricordiamo va alterato il VII grado di un semitono in senso ascendente per poter
formare la sensibile):
- gli accordi Perfetti Maggiori si trovano sul V e sul VI grado (Fa maggiore e Mi Maggiore);
- gli accordi perfetti minori invece si trovano sul I e il IV grado (La Minore e Re Minore);
- gli accordi di 5ª diminuita si trovano sul II e sul VII grado (Si diminuito e Sol# Diminuito);
- In questa scala si trova anche il famoso quarto caso citato prima (3ª maggiore+ 3ª maggiore) che si chiama accordo di
5ª aumentata e si trova sul III grado (Do aumentato: Do/Mi+Mi/Sol#, che sono tutt'e 2 intervalli di 3ª maggiore):
Quindi, stringendo, possiamo affermare che la scala minore armonica genera (armonizzandola con triadi) un accordo di
5ª diminuita in piu', un accordo di 5ª aumentata che prima non c'era, un accordo perfetto maggiore in meno ed un
accordo perfecto minore in meno (tutto sempre rispetto alla scala maggiore).
Per quanto riguarda infine l'armonizzazione della scala minore melodica (solo in senso ascendente, perche' in senso
discendente ridiventa naturale) le uniche differenze le troveremmo nell'accordo sul II grado, sul IV e sul VI perche' sono
gli uncí accordi che vanno ad interessare il VI grado (ricordo che nella scala minore melodica, oltre il VII grado, va
alterato anche il VI di un semitono in senso ascendente).

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