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ARMONIA 2 Lezione 4 – 11feb2022

APPUNTI
Analisi the “Fly Me To The Moon” => vedi esercizio 1
Bm7 c’è la possibilità di sostituire la fondamentale con la 9 (2) perché suona
meglio. Non va a cambiare la struttura armonica. Ma dalla fondamentale alla
9 c’è una differenza audio molto importante. La 9 è molto più colorata. Non
va a cambiare il nome dell’accordo in quanto è una tensione contenuta nel
modo.
Adesso andiamo a mettere in fila gli accordi per capire se stiamo parlando
della tonalità di Bm => vedi esempio 2
È la scala di RE a partire dal SI, è il modo eolico.va da sé che gli accordi che
posso trovare su questa scala sono gli stessi.
Le tonalità minori prendono la maggior parte degli accordi dalla minore
naturale (modo eolio) => vedi esempio 2
Un’altra manciata di accordi viene presa dalla scala minore armonica e dalla
minore melodica.
Questo concetto viene riassunto => vedi esempio 3

Gli accordi di I possono essere una triade, una 6 che posso anche prendere
dalla minore melodica, una 7 che posso prendere dal minore naturale o dal
dorico, un maj7 che posso prendere dalla minore melodica.

Gli accordi del II, etc.


La tonalità minore è più complessa ed è più ricca perché prende qua e là
accordi dalle diverse scale.

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Gli accordi del V sono moltissimi per il fatto che cambia anche la
fondamentale => LAb, LAb°, LAbm7b5. Perché parlando di DOm, DO minore
melodico alza il LA e il SI naturale.
Quindi parlando del VI vi saranno degli accordi che avranno come
fondamentale il LA e non il LAb.

Parlando del VII gli accordi sono sia Sib che SI°
Se trasformiamo la scala minore naturale in scala minore melodica alzando il
VI e il VII

Gli accordi cambiano => vedi esercizio 4

Riprendendo “Fly Me To The Moon” Em7 non si può modificare con la 9 sotto
il canto perché suona molto male.
A7 invece si può modificare portando la fondamentale sul SI.
Un esercizio interessante usando questo brano è suonare la 7 su tutte le
battute. Aiuta ad essere più flessibili mentalmente. Quando si vede un
accordo, bisogna riuscire a vedere tutte le possibilità che dà quell’accordo e
non solo la fondamentale.

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Nell’esempio 5 analizziamo le possibili tensioni possibili. Quando abbiamo un
modo, ad esempio quello ionico, in cui ci sono 3 caratteristiche:
- Note cordali 1-3-5-7
- Tensioni o estensioni 9-11-13 (2-4-6)
- Avoid note => sono tutte quelle tensioni che stanno 1/2 tono sopra una
nota cordale, che creano un intervallo molto dissonante. Vuol dire che
non sono da considerare come nota che canta.
Tra le tensioni non si può usare tutto. Quello che dobbiamo fare è la capacità
di ascoltare e decidere quello che vogliamo suonare. Cercare di capire come
suona la 9 o una 3 o una 5 e da lì muovermi.
Le tensioni creano movimento, più spinta in avanti. È un discorso di
costruzione della frase. Questo movimento lo danno tante cose: a volte puoi
sentire l’esigenza di raddoppiare, di suonare sulle tensioni alte, mettere
qualche scala alterata ogni tanto per dare più tensioni => per mantenere
vivo l’interesse dell’improvvisazione.
Tornare sulla fondamentale da un senso di chiusura.

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I modi della minore melodica sono molto più utilizzati, in abbinata a quelli del
minore puro.
La scala armonica minore genera altre cose ma è molto meno utilizzata, al
difuori del misolidio b9/b13.
Nell’ambiente degli standard della musica tonale la scala minore melodica è
molto utilizzata, quindi i suoi modi bisogna saperli molto bene: misolidia con
la tredicesima passata b13, lidian dominant b7, il I si usa tantissimo, un po’ il

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lidian aumentato nel moderno, locrian con la seconda maggiore (alternativa
al modo locrio), il VII si usa sempre (altered dominant).
Sono tanti modi che si usano nella stessa misura che si usano gli altri.
 Schema 6 L’insieme delle scale modali che vengono prodotte dalle 3
scale principali (maggiore, minore armonica e minore melodica,
maggiore armonica1). Quelli in grassetto sono i modi più utilizzati.
La scala minore armonica è una scala generatrice di modi.
Noi vediamo la sigla e dobbiamo immediatamente snocciolare tutta la
situazione: scala (orizzontale) e accordi (verticale).
Soprattutto all’inizio è complesso imparare ad es. tutti gli accordi dorici. Ma se
uno sa bene le scale maggiori e gli intervalli, costruire una dorica basta
abbassare III e VII (1-3-5-7-9-11-13). Il mio riferimento diventa una nuova
fondamentale che è quella siglata dall’accordo su cui costruisco tutta la mia
armonia => teoria scala accordo.
La cosa migliore è suonare un solo modo trasportato in tutti i toni: suoni 8
misure per ogni accordo (dorici che si muovono per quarte). Sono costretto
ogni volta che c’è una nuova fondamentale a suonare la scala dorica.
Vedi esercizio 8 Una sigla mi chiede cosa devo suonare lì. Possiamo arrivarci
dal siglato. RE maggiore con la 5 eccedente (4 note su 7 dovremmo già
saperle mettere). Sull’accordo successivo Am7b6 (ne mettiamo già 6 su 7). Ci
sono poi delle convenzioni: RE maggiore con la 5 eccedente si chiama Lidio
eccedente che arriva da…e quindi so che….
Ad es. C7#4 (do-re-mi-fa#-sol-la-sib)

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La scala maggiore armonica è come la scala minore armonica => vedi esempio 7

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