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QUADERNI DI PROGETTAZIONE: Saldature

Article · July 2017

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Franco Concli
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QUADERNI DI PROGETTAZIONE
Franco Concli

LE SALDATURE
LA SALDATURA È LA TECNICA CHE PERMETTE L’UNIONE FISICO/
CHIMICA DI DUE PARTI (GIUNTI) MEDIANTE LA FUSIONE DEGLI STESSI,
O TRAMITE MATERIALE D’APPORTO. IL MATERIALE PUÒ ESSERE LO
STESSO DELLE PARTI CHE VENGONO UNITE, MA PUÒ ANCHE ESSERE
DIFFERENTE. IN TAL CASO DI PARLA DI MATERIALE DI APPORTO.
ANALIZZIAMO GLI ASPETTI SALIENTI DI QUESTA TECNICA.
il progettista industriale
LUGLIO 2017

42
L
e saldature in cui si ha un unico tipo di
materiale sono dette autogene (con o
senza apporto a seconda dei casi). Le
saldature realizzate con un materiale
differente da quelle dei giunti sono
dette eterogene o brasature (in cui
la fusione interessa solo il materiale
d’apporto). La saldatura realizza
un collegamento permanente che
si differenzia da altre tipologie di
collegamento permanente (ad
esempio chiodatura o incollatura)
in quanto garantisce la continuità del materiale. Con
alcuni processi di saldatura autogena, qualora eseguita
correttamente e secondo certi principi, viene garantita
anche una continuità quasi totale nelle caratteristiche
stesse del materiale delle parti unite.
Nella sua accezione più ampia la saldatura si riferisce
all’unione mediante apporto di calore di diversi materiali
tra loro, o con materiali simili, dato che si effettua
comunemente ad esempio la saldatura di materie
Saldatura ad elettrodo rivestito
plastiche. Anche il vetro può essere “saldato”, ma la
saldatura per antonomasia avviene tra metalli.

Introduzione
Le prime saldature possono essere fatte risalire al 1901
(saldatura ossiacetilenica). Questa tecnica prevedeva la
unione delle parti mediante fusione dei lembi. Il calore
necessario alla fusione era ottenuto dalla combustione
dell’acetilene con ossigeno.
A distanza di pochi anni, grazie allo sviluppo di
generatori elettrici sufficientemente potenti, un’altra
tecnica, la saldatura ad arco, ha cominciato farsi
largo. Il metallo viene fuso apportando energia tramite
un arco elettrico. La saldatura a elettrodo rivestito è
ancor oggi il procedimento più diffuso nel mondo. Un
elettrodo non protetto si ossida molto rapidamente e,
cosa molto più grave, introduce ossidi e altre impurità
nel bagno di saldatura. Aggiungendo al materiale
dell’elettrodo disossidanti è possibile ottenere risultati
migliori, ma la vera svolta è rappresentata dall’utilizzo di
un rivestimento esterno al materiale metallico di cui è
composto l’elettrodo.
Nel corso della Seconda guerra mondiale fu sentita il progettista industriale
l’esigenza di produrre giunti saldati di buona qualità
con una produttività maggiore di quella che poteva
essere data dall’elettrodo rivestito, quindi negli Stati
Uniti fu iniziato lo studio delle tecniche a filo continuo,
ed in particolare dell’arco sommerso (procedimento
di saldatura ad arco a filo continuo sotto protezione
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di scoria), che permetteva una produttività ed una


riproducibilità assolutamente maggiori di quelle dei
procedimenti ad elettrodo rivestito. La morfologia
generale della zona di saldatura (cioè il fatto che l’arco Saldatrice ad elettrodo rivestito

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QUADERNI DI PROGETTAZIONE

Torcia per saldatura MIG/MAG: 1)


1 Impugnatura; 2) isolante (in bianco) e
inserto filettato per la guida del filo (in
giallo); 3) ugello per il gas di protezione;
4) pattino di contatto fra alimentazione
elettrica e filo (guidafilo); 5) bocchello di
alimentazione del gas di protezione

2
5

3
4

Tabella 1 - simboli di saldatura

Type of weld

Plug Groove
Bead Fillet
of slot Square V Bevel U J

scocchi sotto la scoria) permette di generare una di far scoccare l’arco fra il filo ed il pezzo e portare il
grande quantità di calore che, essendo 60° schermato dalla gas di protezione sul bagno di saldatura, una massa,
scoria, cattiva conduttrice termica, resta localizzato nel un generatore di corrente d’arco, un meccanismo
bagno di saldatura e permette di operare con maggiori di avanzamento e controllo del filo, un avvolgifilo ed
velocità di saldatura e di deposito. 2 una bombola per gas di protezione, componenti che
il progettista industriale

Nel secondo dopoguerra sono state sviluppate


2 altre rendono costosa la macchina per la saldatura.
60°
tecniche di saldatura tra cui i procedimenti MIG (Metal- Altra(a)
tecnica molto diffusa è la saldatura TIG (b)
arc Inert(a)Gas) e MAG (Metal-arc Active (b) Gas) che (Tungsten Inert Gas). È una procedura di saldatura
risultano60°molto più versatili rispetto all’arco sommerso con elettrodo infusibile sotto gas inerte.
con produttività confrontabile. La saldatura MIG/
MAG è una tecnica a filo continuo in cui la protezione Il processo di saldatura
del bagno di saldatura è assicurata da un gas di Per realizzare una saldatura di due parti è necessario
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copertura, che fluisce dalla torcia sul pezzo da saldare. (c) preparare i due lembi del giunto mediante
anzitutto (d)
Il fatto di operare senza scoria permette di ridurre quella che viene definita cianfrinatura. Esistono
significativamente i costi di lavorazione. Per contro si differenti geometrie possibili. Tra quelle più comuni
rendono necessarie una torcia con la duplice funzione le scanalature a V, simmetriche o meno, ad U, a J
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Bead Fillet
of slot Square V Bevel U J

Esempi di
saldatura
60°

2
60° (a) (b)
(a) (b)
60°

(c) (d)

o rettangolari. Queste sono normate ed indicate sul


disegno costruttivo con simboli bene definiti come
mostra tabella 1. 3 in
9.525 mm
8
Dimensionamento 152.4 mm
Per la definizione della corretta dimensione del
cordone di saldatura si fa riferimento alla normativa 6 in
CNR 10011/85 o all’EC 3. Come sezione resistente si
considera la sezione gola, ovvero la sezione di spessore 3 in
minimo del cordone di saldatura. Le verifiche vengono 8 2 in 50.8 mm
fatte andando a confrontare gli sforzi effettivi nella
sezione di gola immaginata ribaltata sul piano normale

F F = 500 lbf 2225N


τ=
t ⋅l
Esempio applicativo

con i valori limite del materiale. Sarà necessario di volta


in volta saper valutare se il cordone di saldatura risulti
soggetto a taglio o a sforzo normale ed individuare
come le forze si ripartiscano tra i diversi cordoni. A Mr
τ'' = = 58MPa
scopo didattico si riporta un esempio applicativo. Si J
immagini di dover saldare ad una piastra infinitamente in cui r è la distanza del generico punto del cordone dal
rigida una trave caricata all’estremità con una forza baricentro della saldatura. I due sforzi possono essere
F come da figura 5. I cordoni di saldatura sono posti combinati risultando in
perpendicolari all’asse della trave ed in posizione
verticale. τ = t'2 + τ''2 = 58.6MPa
Il primo passaggio del calcolo è la determinazione delle Il coefficiente di sicurezza vale
reazioni vincolari che saranno trasmesse dalla saldatura.

M = F⋅c
S=
Rs 1
⋅ = 3.39
3 τ
il progettista industriale
V =F
Conclusioni
Nei due cordoni vi sarà uno sforzo di taglio diretto La saldatura è un processo che consente di collegare
verticalmente dovuto alla reazione V ed uno sforzo elementi costruttivi tra loro o con l’esterno. È un
di taglio dovuto al momento M. Questi varranno collegamento fisso ed inamovibile. Da un punto di vista
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rispettivamente meccanico le saldature possono essere viste come


incastri ed impediscono tutti i movimenti relativi tra le
V parti. n
τ' = = 3MPa
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