Ascensori Inclinati

CITTA’ DI BIELLA
Via Battistero, 4 - 13900 BIELLA (BI)
ASCENSORI INCLINATI IN ESERCIZIO PUBBLICO

“BIELLA PIANO – BIELLA PIAZZO”
( 427,26 m s.l.m. - 483,50 m s.l.m. )
N. serie ascensori: I/4592 – I/4593
Costruttore: MASPERO ELEVATORI s.p.a.
Descrizione:
REGOLAMENTO DI ESERCIZIO
Fraz. Pont Suaz, 83 (int. 203) I-11020 CHARVENSOD (AO)

Tel. 0165.31.045 Fax 0165.23.60.89
C.so Orbassano, 416/10 I-10137 TORINO
Tel. 011.309.41.91 Fax 011.308.36.47
Rev. Data Oggetto della revisione Eseguito Verif./Approv. Nome elaborato

00 maggio 2018 Prima emissione MP MP
01 giugno 2018 Aggiornamento SC MP 18042_RE001_18_DE01
02
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INDICE
1. PREMESSA................................................................................................................................... 4
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEGLI IMPIANTI................................................................... 4
3. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE .............................................................................. 5
4. ESERCENTE ................................................................................................................................. 6
5. COSTITUZIONE DEL PERSONALE ............................................................................................ 6
6. MANSIONI ED OBBLIGHI DEL DIRETTORE DI ESERCIZIO ..................................................... 7
7. MANSIONI COMUNI AL PERSONALE ADDETTO ALL’IMPIANTO ........................................... 9
8. CONTROLLO E GOVERNO DELL’IMPIANTO .......................................................................... 10
9. DEFINIZIONI ............................................................................................................................... 11
10. FUNZIONI DEL CALL CENTER - MASPERO ............................................................................ 11
11. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA .............................................................. 12
12. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA CONDUZIONE................................................................... 13
13. ADDETTI ALLA MANUTENZIONE............................................................................................. 16
14. PREVENZIONE INFORTUNI ...................................................................................................... 18
15. ESERCIZIO.................................................................................................................................. 18
16. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO............................................................................................ 20
17. TRASPORTO MATERIALI E ANIMALI....................................................................................... 21
18. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO........................................................................................... 21
19. VERIFICHE E PROVE PERIODICHE ......................................................................................... 22
20. REVISIONI SPECIALI E GENERALI .......................................................................................... 24
21. VARIANTI COSTRUTTIVE E VISITE STRAORDINARIE........................................................... 25
22. REGISTRO GIORNALE DELLE VERIFICHE E PROVE ............................................................ 25
23. VISITA ALLE FUNI...................................................................................................................... 25
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24. FUNI POSTE FUORI SERVIZIO ................................................................................................. 26
25. REGISTRO DELLE FUNI............................................................................................................ 26
26. AVVISI AL PUBBLICO................................................................................................................ 26
27. TITOLI DI VIAGGIO .................................................................................................................... 26
28. DISPOSIZIONI PER I VIAGGIATORI.......................................................................................... 27
29. TRASPORTO PASSEGGERI A RIDOTTA CAPACITA’ MOTORIA........................................... 29
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 3/30
1. PREMESSA
Il presente regolamento di esercizio riguarda un nuovo sistema di collegamento sul tracciato
della storica funicolare che collegava Biella Piano con Biella Piazzo.
Il sistema di trasporto nel suo complesso è composto da due ascensori inclinati in esercizio
pubblico per 365 giorni/anno con orario che sarà comunicato dall’Esercente.
Il costruttore è la ditta MASPERO ELEVATORI s.p.a. e le matricole sono le seguenti:
Ascensore 01 matricola Maspero: I/4592 matricola Comune ………………
Ascensore 02 matricola Maspero: I/4593 matricola Comune ………………
L’Esercente degli impianti di ascensori inclinati è:
COMUNE DI BIELLA – Palazzo Pella – Settore Lavori Pubblici, Infrastrutture, Sport - Via
Tripoli, 48 – 13900 BIELLA.
2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEGLI IMPIANTI

• Quota s.l.m. piano pedana stazione a valle: ........................................ m 427,26
• Quota s.l.m. piano pedana stazione a monte:...................................... m 483,50
• Lunghezza orizzontale: ........................................................................ m 165,35
• Dislivello: ............................................................................................. m 56,24
• Lunghezza sviluppata: ......................................................................... m 174,66
• Angolo di pendenza media (σ): ............................................................ ° 18,78
• Velocità massima di esercizio: ............................................................. m/s 2,00
• Numero max viaggiatori per veicolo:.................................................... n° 18
• Carico utile (18 persone): .................................................................... kg 1350
• Massa veicolo vuoto: ........................................................................... kg 3550
• Massa veicolo carico: .......................................................................... kg 4900
• Massa contrappeso veicolo: ................................................................ kg 4225
• Tipologia vie di corsa: .......................................................................... 2 HEA260
• Stazione motrice: ................................................................................. MONTE
• Potenza quadratica media: .................................................................. kW 18.5
• Numero funi di sospensione: ............................................................... n° 4
• Diametro funi di sospensione:.............................................................. mm 11
• Formazione funi di sospensione: ......................................................... Seale 152
• Grado funi di sospensione: .................................................................. N/mm2 1570
• Potenzialità di trasporto per senso di marcia: ...................................... p/h 290
• Servizio di trasporto: .......................... viaggiatori ordinari in salita e discesa e possibilità
di trasporto di persone diversamente abili.
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3. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

L’esercizio dell’impianto si svolge secondo le norme approvate con D.P.R. 11/07/1980 n°753
e con D.M. 05/03/1931 n°281 e successive modificazioni, sotto l’osservanza delle vigenti
leggi, delle norme tecniche in vigore per gli ascensori inclinati, delle norme antinfortunistiche
e delle modalità indicate nel presente Regolamento di Esercizio.
Il presente Regolamento è depositato in copia presso gli impianti ed è consegnato alla ditta
di manutenzione ed agli enti competenti sotto indicati.
Il regolamento di esercizio deve essere portato a conoscenza di tutto il personale di
conduzione, che firmerà per accettazione e presa visione; le disposizioni riguardanti il
trasporto dei passeggeri devono essere esposte, presso i piani di imbarco, in maniera ben
visibile al pubblico.
Il personale in servizio deve conoscere ed osservare norme, disposizioni, e prescrizioni
contenute nel presente Regolamento di Esercizio, ivi compresi gli allegati, che ne sono parte
integrante, e le prescrizioni, provvisorie o definitive, emanate dal Direttore di Esercizio
tramite Ordini di Servizio, e non ancora inserite nel Regolamento di Esercizio.
Per quanto non espressamente indicato nel presente Regolamento di Esercizio si deve fare
riferimento alla normativa vigente.
Le infrazioni a tali norme o prescrizioni sono perseguibili disciplinarmente, oltre agli eventuali
provvedimenti adottati dalle forze dell’ordine o dalle autorità competenti nei confronti
dell’addetto interessato.
La sorveglianza sull’esercizio compete:
• Per quanto riguarda la regolarità dell’esercizio, al COMUNE DI BIELLA - Palazzo Pella
– Settore Lavori Pubblici, Infrastrutture, Sport - Via Tripoli, 48 – 13900 BIELLA
(In seguito indicato come Comune)
• Per quanto riguarda la sicurezza, al MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
TRASPORTI - Dipartimento dei Trasporti Terrestri e per i Sistemi Informativi e
Statistici - Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi del Piemonte, Liguria e
Valle d’Aosta – Strada Cebrosa, 27 – I-10036 SETTIMO TORINESE (TO);
(In seguito indicata come U.S.T.I.F.)
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4. ESERCENTE
L’Esercente ha il compito di:
1) essere provvisto del personale necessario, ai fini della sicurezza e della regolarità, per
l’esercizio dell’impianto, tenuto conto delle caratteristiche, dell’orario giornaliero, dei
periodi di attività, dei turni di lavoro, e delle possibili assenze per riposi periodici,
congedi, malattie, ecc. deve inoltre garantire l’aggiornamento professionale del
personale in accordo con il Direttore di Esercizio;
2) essere sempre provvisto dei mezzi necessari per assicurare l’espletamento del servizio
e per eseguire l’ordinaria manutenzione dell’ascensore e delle relative apparecchiature;
3) provvedere alla nomina del Direttore di Esercizio ai sensi di quanto disposto dall’art. 89
del D.P.R. 11.07.1980, n°753 e delle disposizioni di cui al D.M. 18.02.2011.
4) attribuire al Direttore di Esercizio i poteri e gli strumenti per l’effettivo governo del
servizio di trasporto, relativamente alla sicurezza dell’ascensore, ivi compreso, in
particolare, quello di dare il proprio benestare sull’assunzione del personale
dell’esercizio, sul conferimento e la variazione delle relative mansioni;
5) rispettare i contratti collettivi di lavoro, le leggi sociali e quelle sulla prevenzione infortuni;
6) vigilare sugli adempimenti cui il personale è tenuto ai sensi dell’art. 10 del D.P.R.
11.07.1980, n°753, applicando in caso d’inosservanza le sanzioni disciplinari stabilite
dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia;
7) provvedere alle permanenti coperture assicurative per i viaggiatori e per il personale;
8) provvedere, su indicazione del Direttore di Esercizio, alla provvista dei materiali di
consumo, di scorta e di ricambio; tali materiali devono essere conservati in locali idonei
ed essere subito disponibili per la buona manutenzione dell’impianto;
9) dar corso ai lavori di manutenzione e di adeguamento tecnico concernenti la sicurezza e
la regolarità dell’esercizio, richiesti dal Direttore di Esercizio;
10) fornire all’Autorità di vigilanza i dati statistici richiesti.
5. COSTITUZIONE DEL PERSONALE

Il personale addetto all’esercizio dell’ascensore è costituito da:
• Direttore di Esercizio:
• Sostituto del Direttore di Esercizio:
• Call Center Maspero:
(operatori del Call Center che acquisiscono prioritariamente le chiamate di emergenza
provenienti dalle cabine ed attivano il pronto intervento del Personale addetto alla
conduzione ed il Manutentore, per la gestione delle emergenze)
• Addetti alla sorveglianza:
(operatori di Sala Controllo per la sorveglianza attraverso monitor, sorvegliano l’impianto
ed attivano le eventuali operazioni di pronto intervento per la gestione delle emergenze)
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• Addetti alla conduzione:

(operatori prontamente reperibili; addestrati ed abilitati per effettuare i controlli giornalieri
di apertura dell’impianto; in caso di necessità di effettuare le manovre di pronto
intervento, forniscono supporto al Manutentore per effettuare le manovre o, se in
possesso di idoneo certificato di abilitazione alla manutenzione di ascensori, effettuano
in autonomia tutte le operazioni di pronto intervento.)
Il suddetto personale addetto alla conduzione dell’ascensore svolge mansioni interessanti la
sicurezza, pertanto deve essere riconosciuto idoneo dal Direttore di Esercizio, allo
svolgimento delle mansioni cui è preposto. Il personale è abilitato dal Direttore di Esercizio
tramite apposito esame atto all’accertamento delle competenze e delle condizioni
psicofisiche e tecniche ai sensi del D.D. 17.09.2014, n, 228. Tale esame può essere ripetuto
periodicamente per verificare la permanenza delle condizioni che hanno dato luogo al
benestare d’idoneità.
Il Direttore di Esercizio ed il suo eventuale sostituto devono essere abilitati ai sensi del
D.P.R. 11.07.1980, n°753 e del Decreto 18.02.2011.
Il personale addetto alla manutenzione deve essere in possesso dell’abilitazione alla
manutenzione degli ascensori in esercizio privato (Certificato d'abilitazione rilasciato dal
Prefetto a seguito d'esito favorevole di prova teorico-pratica /DPR 1767/51 art 6,7,8,9,10),
ed a conoscenza dei rischi propri dell'attività.
Durante il servizio dell’ascensore deve essere presente in Sala Controllo almeno un

addetto alla sorveglianza dell’impianto.
L’elenco nominativo del Personale con le rispettive mansioni deve essere trasmesso alle
autorità di vigilanza di cui al paragrafo 1, alle quali dovranno pure essere tempestivamente
comunicate le successive variazioni.
Quando un addetto sostituisce un altro addetto, ne assume per intero tutti gli obblighi e tutte
le mansioni.
6. MANSIONI ED OBBLIGHI DEL DIRETTORE DI ESERCIZIO

Il Direttore di Esercizio, oltre a svolgere le funzioni previste dall’art. 3 del Decreto
18.02.2011, ha il compito di eseguire e far eseguire le disposizioni contenute nelle norme
tecniche e nel presente regolamento, riguardanti la sicurezza e la regolarità dell’esercizio.
Ai sensi dell’art. 2 comma 2 del Decreto 18.02.2011, il Direttore di Esercizio non si avvarrà
della collaborazione di un Capo Servizio.
Nello specifico egli deve intervenire in caso di situazioni particolari, integrando le predette
disposizioni con l’adozione degli opportuni provvedimenti atti a garantire o a ripristinare la
sicurezza e la regolarità dell’esercizio.
In particolare:
1) rappresenta l'azienda esercente presso gli organi di controllo e di vigilanza dello Stato,
delle regioni e degli enti territoriali, secondo le rispettive attribuzioni;
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2) è responsabile della tenuta in efficienza dell’impianto ai fini della sicurezza e della

regolarità dell’esercizio;
3) cura l'osservanza delle leggi e dei regolamenti riguardanti l'esercizio stesso, nonché
delle prescrizioni impartite dai competenti uffici dello Stato, delle regioni e degli enti
territoriali, secondo le rispettive attribuzioni, e risponde verso detti organi per tutte le
trasgressioni ed irregolarità che si dovessero verificare nell'esercizio. Restano ferme le
responsabilità delle aziende esercenti e degli amministratori ai sensi del codice civile e
delle altre specifiche disposizioni di legge;
4) durante il servizio dell’impianto deve essere reperibile anche a mezzo telefono fisso e/o
cellulare;
5) in caso di assenza temporanea o impedimento deve nominare un suo sostituto
(accreditato dall’Ente Esercente) come previsto dal DPR 753/80;
6) deve accertare l’idoneità del Personale per le relative mansioni.
7) deve assicurarsi che l’impianto, durante l’esercizio pubblico, sia sempre provvisto del
personale necessario;
8) trasmette all’esercente le eventuali osservazioni sul personale, ed ha facoltà di
esonerare dal servizio il personale che giudichi non più idoneo all’espletamento delle
rispettive mansioni, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 91, secondo comma, del Decreto
del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n°753;
9) ha facoltà di vietare e far vietare il trasporto di persone che, a suo giudizio, possano
pregiudicare la sicurezza o la regolarità del servizio (artt. 31 e 32 del D.P.R. 11.07.1980,
n° 753);
10) provvede a far effettuare le prescritte verifiche e prove periodiche, secondo le norme
tecniche in vigore e quelle del presente regolamento, e dispone affinché sia prodotta
idonea verbalizzazione delle stesse nell’apposito Registro Giornale delle verifiche e
prove;
11) cura, dispone e sovrintende all’effettuazione delle verifiche e prove semestrali e
straordinarie da parte del personale addetto alla manutenzione, informando gli organi
territoriali competenti ai fini di una loro eventuale partecipazione, e trasmette copia del
verbale ai predetti organi;
12) cura, dispone e sovrintende alla realizzazione delle Revisioni Quinquennali e Generali
nel rispetto della Normativa Vigente e secondo le raccomandazioni indicate nel manuale
di manutenzione prodotto dalla casa costruttrice dell’impianto;
13) sovrintende alle operazioni di manutenzione straordinaria ed ai lavori di maggiore
importanza;
14) provvede alla verifica dello stato delle funi mediante esami a vista. Tali verifiche devono
essere effettuate con la periodicità prescritta dalle norme tecniche, oppure in qualsiasi
momento, ove sorga qualche dubbio sulla buona condizione ed efficienza delle funi.
15) effettua in qualsiasi momento, a proprio giudizio oppure su segnalazione del personale,
controlli e verifiche sull’impianto allo scopo di accertare il permanere della sicurezza e
della regolare funzionalità dell’impianto;
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16) controlla la regolare tenuta e conservazione dei registri, della documentazione tecnica,
delle chiavi e della dotazione di sicurezza e soccorso d’impianto;
17) adotta i necessari provvedimenti di urgenza in caso di guasto e di arresto forzato
dell’impianto. In particolare è tenuto ad emanare direttamente e tempestivamente le
disposizioni del caso, ad assumere le relative iniziative e ad adottare le opportune
misure atte a garantire o a ripristinare la sicurezza e la regolarità dell’esercizio oppure a
sospendere il servizio, se ritenuto necessario, da particolari circostanze;
18) in caso di incidente provvede a comunicare l’accaduto all’autorità di sorveglianza.
Entro il termine di cinque giorni dall’accaduto provvede a stilare un primo rapporto con
l’indicazione dei provvedimenti adottati. Per incidenti che hanno provocato danni alle
persone, entro i successivi cinque giorni, dispone l’espletamento di un’inchiesta,
invitando ad intervenirvi l’autorità di sorveglianza. In caso di incidente dal quale siano
derivati danni solo a cose, i competenti uffici territoriali possono invitare il Direttore
dell'esercizio ad espletare la relativa inchiesta, qualora la natura o le modalità
dell'incidente stesso coinvolgano la sicurezza dell'esercizio. Le risultanze delle inchieste,
unitamente alle eventuali proposte di conseguenti provvedimenti, devono essere
immediatamente comunicate all’autorità di sorveglianza (DM 753/80 art. 93).
Sostituto del Direttore di Esercizio
Il Direttore di Esercizio, in caso di sua temporanea assenza o impedimento, e previo
benestare dell’Azienda Esercente, deve nominare un Sostituto di sua fiducia che abbia
caratteristiche professionali idonee ed al quale vengono affidate le proprie funzioni, di norma
concernenti l’attività corrente dell’impianto, che devono essere svolte dallo stesso Sostituto.
Della nomina del Sostituto deve essere data tempestiva comunicazione scritta all’autorità di
sorveglianza, allegando la dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte del Sostituto.
7. MANSIONI COMUNI AL PERSONALE ADDETTO ALL’IMPIANTO

Ciascun addetto, se presente, durante il funzionamento dell’impianto, deve:
1) mantenere un comportamento corretto verso i viaggiatori, evitando con essi qualsiasi
discussione;
2) senza distinzione di grado e di attribuzione, è tenuto allo scrupoloso adempimento degli
obblighi inerenti alle mansioni affidategli dalla Società Esercente, e sarà responsabile
verso la medesima delle conseguenze che potranno derivare da eventuali
inadempienze;
3) dovrà conoscere ed osservare tutte le disposizioni del presente "Regolamento di
Esercizio", riguardanti le rispettive mansioni.
4) passare le consegne al personale che subentra nel turno successivo
5) collaborare con il Direttore di Esercizio per tutte le operazioni di carattere tecnico;
6) provvedere ad arrestare l’impianto in caso di guasti o di anormalità di funzionamento
7) richiamare l’attenzione dei viaggiatori sull’osservanza delle norme di comportamento,
riportate sui cartelli indicatori apposti nelle zone di accesso;
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8) attenersi alle disposizioni particolari in relazione al rispettivo incarico;

9) svolgere le eventuali mansioni straordinarie assegnate dal Direttore di Esercizio o dalla
Società Esercente con ordine verbale o scritto;
10) rispettare le norme antinfortunistiche generali e particolari;
11) consegnare alla società esercente eventuali oggetti o valori rinvenuti a bordo della
cabina o nei locali di accesso.
8. CONTROLLO E GOVERNO DELL’IMPIANTO

Il servizio avviene normalmente in assenza di operatori sull’impianto, quindi senza Vetturino
in cabina e senza Operatori di controllo presso le stazioni terminali.
Presso la sede della Polizia Locale è predisposto un apposito monitor per la sorveglianza ed
il controllo remoto degli impianti da parte del personale (nel seguito tale locale sarà
denominato Sala Controllo).
La Sala Controllo, ove convergono le immagini provenienti dalle telecamere poste
sull’impianto, è presenziata in modo continuativo da un operatore addetto alla sorveglianza
durante l’orario di esercizio degli impianti.
Quando il posto di sorveglianza e controllo non è presenziato gli impianti devono
essere messi fuori servizio.
Ogni impianto ascensore è dotato di cinque telecamere che permettono di controllare i piani
imbarco (alto e basso) e l'interno della cabina, trasmettendo le immagini alla Sala Controllo
su monitor dedicato. Il monitor permette la visualizzazione di tutte le telecamere.
La chiamata di emergenza dalla cabina è trasmessa al CALL CENTER MASPERO che è
operativo H24 attraverso la pressione del pulsante d'allarme nella pulsantiera di cabina, e
successivamente, in caso di mancata risposta, alla Sala Controllo, all’Istituto di Vigilanza
incaricato dall’Esercente ed ai Vigili del Fuoco di Biella.
Il Personale addetto alla Conduzione ed il Manutentore, vengono a loro volta allertati dal call
center Maspero immediatamente dopo la ricezione della chiamata di emergenza,
successivamente viene avvisato il Direttore di Esercizio e l’Esercente.
In cabina una segnalazione acustica e luminosa indica al passeggero la ricezione della
chiamata e l’attivazione della comunicazione (la segnalazione luminosa è indispensabile per
gli utenti con problemi uditivi).
Se il sistema di controllo Audio o Video non funziona correttamente mettere

l’impianto interessato fuori servizio ed avvisare immediatamente il Direttore di
Esercizio e gli addetti alla Manutenzione.
Soluzioni alternative provvisorie, che garantiscano equivalenti condizioni di sicurezza e
permettano un servizio provvisorio in attesa del ripristino totale del sistema, dovranno essere
preventivamente autorizzate dal Direttore di Esercizio.
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9. DEFINIZIONI
Operazioni di riporto automatico al piano: manovra di riporto automatico al piano della
cabina bloccata fuori piano ed apertura automatica delle porte, in caso di mancanza rete
alimentazione, con attivazione automatica del Gruppo elettrogeno presente alla stazione a
monte, con proseguimento in automatico delle cabine nel verso della corsa interrotta fino alla
stazione terminale, con apertura porte di piano e messa fuori servizio dell’impianto.
In caso di non funzionamento: richiesta di attivazione delle operazioni di pronto intervento
tramite Call Center Maspero o Addetto alla Sorveglianza.
Operazioni di pronto intervento: manovra di riporto al piano della cabina bloccata fuori
piano ed apertura manuale delle porte (c.f.r. FASI 1 e 2 del “Piano di Soccorso”).
Competenza: manutentore ed addetto alla conduzione o solo conduttore se in possesso di
idoneo certificato di abilitazione alla manutenzione di ascensori (c.f.r. FASI 1 e 2 del “Piano
di Soccorso”)
In caso di impossibilità di effettuare tali manovre: attivazione delle Operazioni di soccorso
per l’evacuazione dei passeggeri con l’uso della cabina dell’altro ascensore (se funzionante)
o calata dei Passeggeri sulla scala di soccorso, con richiesta di intervento dei VVF per
l’evacuazione dei passeggeri.
Operazioni di soccorso: procedura per l’evacuazione dei passeggeri dalle cabine con l’uso
della cabina dell’altro ascensore, se funzionante (c.f.r. FASE 3 del “Piano di Soccorso”), o la
calata dei passeggeri sulla scala di soccorso (c.f.r. FASE 4 del “Piano di Soccorso”).
Competenza: Vigili del Fuoco, coadiuvati dall’addetto alla manutenzione o alla conduzione
qualora in possesso anche del certificato di abilitazione alla Manutenzione (c.f.r. FASI 3 e 4
del “Piano di Soccorso”)
10. FUNZIONI DEL CALL CENTER - MASPERO

Durante l'esercizio tutte le chiamate di emergenza provenienti dalla cabina, sono indirizzate
prioritariamente al CALL CENTER MASPERO, attivo H24 che provvede a gestire la
comunicazione dei Viaggiatori ed attivare le procedure di emergenza.
Il Call Center Maspero, al ricevimento di una chiamata di emergenza, dopo la valutazione
della situazione, attiva l’intervento del Personale di Conduzione e il Manutentore.
Nel caso di ricezione di un allarme da cabina che faccia presumere l'arresto della cabina
sulla via di corsa e con passeggeri intrappolati, l’addetto al Call Center, deve:
1) seguire la comunicazione audio con l'interno della cabina ferma, tranquillizzare gli
occupanti e raccogliere eventuali informazioni utili.
2) allertare il personale di conduzione ed il manutentore per le procedure di pronto
intervento trasmettendogli le informazioni necessarie, qualora lo stesso non sia già stato
raggiunto dalla comunicazione diretta dalla cabina.
3) richiedere, nei casi a rischio rilevante per la sicurezza dei passeggeri o dei soccorritori,
l'intervento di soccorso esterno (Vigili del Fuoco, Servizi di Pubblica Assistenza, ecc.).
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4) mantenere il collegamento audio con la cabina e tranquillizzare gli occupanti per tutta la
durata dell'intervento.
11. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA
APERTURA IMPIANTI – INIZIO DEL SERVIZIO

Qualora l'impianto sia stato posto fuori servizio per guasto o anomalia, solo gli
addetti alla manutenzione e/o il Direttore di Esercizio, possono autorizzarne la
riapertura.
Prima dell’apertura al pubblico degli ascensori l’addetto alla sorveglianza in sala
controllo si accerta della funzionalità di tutti gli apparati di sorveglianza video avvisando il
manutentore in caso di malfunzionamento.
DURANTE L'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI

Durante l'esercizio il personale addetto alla sorveglianza deve mantenere la propria
postazione e controllare le immagini provenienti dagli impianti.
Deve poi rispondere prontamente ad ogni richiesta d'aiuto tramite il citofono, ed attivare il
personale di Conduzione e Manutenzione per gestire le eventuali anomalie riscontrate.
L'intervento può essere esplicitamente richiesto dai Passeggeri attraverso i sistemi di
comunicazione audio / pulsante d'allarme, la richiesta di intervento da parte del Call Center
Maspero, oppure può scaturire dal rilevamento dell'anomalia attraverso le immagini video.
I guasti e le situazioni anomale devono essere registrate sul libro giornale a cura del
personale di conduzione.
DURANTE IL GUASTO ED IN SITUAZIONE PERICOLOSA

In sala controllo deve essere sempre disponibile un telefono con possibilità di
chiamate verso rete fissa e operatori mobili.
GUASTO
Nel caso sia stato ricevuto un allarme da cabina, non acquisito dal Call Center Maspero, che
faccia presumere l'arresto della cabina sulla via di corsa e con passeggeri intrappolati,
l’addetto alla sorveglianza deve:
1) seguire la comunicazione audio con l'interno della cabina ferma, tranquillizzare gli
occupanti e raccogliere eventuali informazioni utili.
2) allertare il personale di Conduzione ed il Manutentore per le procedure di pronto
intervento trasmettendogli le informazioni necessarie, qualora lo stesso non sia già stato
raggiunto dalla comunicazione diretta dalla cabina.
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 12/30
3) richiedere, nei casi a rischio rilevante per la sicurezza dei passeggeri o dei soccorritori,
l'intervento di soccorso esterno (Vigili del Fuoco, Servizi di Pubblica Assistenza, ecc.).
4) mantenere il collegamento audio con la cabina e tranquillizzare gli occupanti per tutta la
durata dell'intervento.
Anche durante l'intervento la Sala Controllo deve in ogni caso essere presidiata.
SITUAZIONE PERICOLOSA
Nel caso si manifesti una situazione pericolosa, non derivata da guasto dell'ascensore (atto
vandalico; uso dell'ascensore con mancato rispetto di norme comportamentali e divieti
imposti, tentativo di aggressione/borseggio, ecc), il personale di sorveglianza deve cercare
di ristabilire le condizioni originali di sicurezza richiedendo aiuto esterno (Organi di Polizia,
Pubblica Ass., Addetti al pronto intervento, Addetti alla manutenzione, ecc).
SITUAZIONE POTENZIALMENTE PERICOLOSA

Ogni qualvolta il manutentore intenda eseguire lavori sull'impianto, è tenuto ad avvertire
prima dell'inizio dell'intervento gli addetti alla sorveglianza, che sono così informati della
possibile presenza di persone lungo la via di corsa, sulla cabina ed in sala macchine.
Il termine dei lavori deve essere ugualmente comunicato agli addetti alla sorveglianza in sala
controllo.
CHIUSURA IMPIANTI – FINE DEL SERVIZIO

Per la chiusura di ciascun impianto l'operatore in sala controllo deve controllare attraverso i
canali video la regolarità delle attività.
12. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA CONDUZIONE
INIZIO ESERCIZIO – APERTURA

Qualora l'impianto sia stato posto fuori servizio per guasto o anomalia, solo gli
addetti alla manutenzione e/o il Direttore di Esercizio, possono autorizzarne la
riapertura.
Ogni giorno l’addetto alla conduzione (il manutentore in casi particolari), deve eseguire una
accurata visita di controllo.
Le verifiche e prove giornaliere sono dettagliate al paragrafo 19; alla lista si dovranno
aggiungere i controlli che le condizioni specifiche degli impianti potranno eventualmente
richiedere.
L’addetto alla conduzione deve compilare in tutte le sue parti il Registro giornale delle
verifiche e prove, valutando in particolare se l’ascensore può o non può essere aperto al
pubblico.
Tutte le anormalità eventualmente riscontrate durante i controlli giornalieri ed i relativi
provvedimenti adottati devono quotidianamente essere annotate sul Registro giornale delle
verifiche e prove.
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Nel caso in cui durante i controlli pre-apertura si rilevino guasti o anomalie che
possano compromettere la sicurezza delle persone, l'impianto deve essere mantenuto
fuori servizio.
In ogni caso l’Addetto alla Conduzione deve contattare immediatamente il
Manutentore che può disporre il mantenimento in fuori esercizio dell’impianto.
I casi di anormalità nell’esercizio, le cui cause non siano individuabili con immediatezza, o
che abbiano dato luogo a danni a cose e/o persone, devono essere comunicati
immediatamente al Direttore di Esercizio che provvederà ai sopralluoghi ed agli accertamenti
del caso, e ad informare gli organi competenti.

Nel corso dell’orario di esercizio giornaliero, il Conduttore deve intervenire in 30’, in caso:
o di chiamata di emergenza tramite Call Center, Sala Controllo, o combinatore
telefonico;
o di comunicazione di black out della rete elettrica da parte del Call Center, per verificare
la corretta ripresa funzionale degli ascensori;
o di comunicazione di guasto di uno o entrambi gli ascensori da parte del Call Center o
Sala Controllo, mettendolo fuori servizio con porte chiuse;
o di comunicazione del cattivo funzionamento degli ascensori, verificando con il Direttore
Esercizio il da farsi;
o di eventi meteo importanti (neve, vento, grandine) verificando con il Direttore Esercizio
il da farsi;
o di comunicazione di infortunio dei passeggeri: il Conduttore non appena giunto presso
l’impianto, dovrà compilare la modulistica relativa all’infortunio trascrivendo, se
possibile, i dati dell’Infortunato;
o di comunicazione di cabine ferme in linea, quando non ha funzionato il sistema di
ritorno al piano automatico tramite gruppo elettrogeno;
Tutte le chiamate al Conduttore, avvengono di norma, tramite il Call Center Maspero, la Sala
Controllo o il combinatore telefonico.
Il Conduttore deve disporre di telefono portatile per essere contattato e per comunicare con
il personale addetto alla sorveglianza in sala controllo.
Il Conduttore deve disporre della dotazione personale, necessaria alle operazioni di pronto
intervento (dispositivi di protezione individuale, attrezzi, chiavi dei locali, ecc.).
In caso di guasto e/o fermo impianto, deve richiedere l’intervento dell’addetto alla
Manutenzione.
Il Conduttore deve comunicare tutte le anomalie tecniche di funzionamento al Direttore di
Esercizio.
Durante l’attuazione delle procedure di pronto intervento il Conduttore deve:
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1) Coordinarsi con l'operatore del Call Center, della Sala Controllo ed con il Manutentore
che eseguirà le procedure di pronto intervento secondo le raccomandazioni specifiche
riportate sul manuale di uso e manutenzione e nel piano di soccorso; nel caso in cui il
conduttore sia in possesso di idoneo certificato di abilitazione alla manutenzione di
ascensori, può effettuare in autonomia anche le manovre per le procedure di pronto
intervento.
2) Terminate le procedure di pronto intervento, porre (o accertarsi che sia posto)
l'ascensore in condizioni di sicurezza.
3) L'anomalia deve essere dettagliatamente registrata sul Registro giornale a cura del
Manutentore.
Sia le operazioni di pronto intervento che quelle di soccorso dovranno essere attuate
seguendo quanto dettagliato nel fascicolo “PIANO DI SOCCORSO” allegato al
presente Regolamento di Esercizio
Se l'ascensore deve essere posto fuori servizio, è necessario controllare e provvedere

affinché:
− le porte di piano siano chiuse e bloccate (altrimenti disporre barriere equivalenti e
sicure);
− i cartelli indicatori del fuori servizio siano applicati alle porte di piano;
− l'interruttore generale nel Power Center sia in posizione di aperto e bloccato a chiave (la
chiave deve essere estratta e consegnata al Manutentore);
− gli addetti alla manutenzione siano informati;
− gli addetti alla sorveglianza siano informati;
Possono rendersi necessari altri accorgimenti particolari, volti a porre in sicurezza l'impianto.
CHIUSURA IMPIANTI – FINE ESERCIZIO.

A fine servizio gli addetti alla chiusura, eventualmente demandata ad una società di
sorveglianza, devono verificare lo stato degli impianti. In particolare si raccomanda di:
− verificare l'assenza di persone;
− verificare l’assenza di oggetti abbandonati in cabina;
− verificare chiusura e blocco di tutte le porte di piano;
− verificare la chiusura della sala macchine;
− spegnere le luci di stazione e di linea;
− chiudere le porte di accesso alle stazioni di valle e di monte;
− verificare eventuali atti di vandalismo;
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VISITE MENSILI E SEMESTRALI

Il Conduttore partecipa alle visite mensili effettuate dal Manutentore ed anche alle visite
semestrali effettuate dal Direttore di Esercizio e dal Manutentore.
13. ADDETTI ALLA MANUTENZIONE

Gli impianti devono essere controllati e mantenuti secondo le indicazioni del manuale d'uso e
manutenzione fornito dal costruttore ed in accordo con quanto riportato dalla normativa
vigente in materia d'ascensori in servizio privato ed in esercizio pubblico.
Le manutenzioni ordinarie e straordinarie, i controlli e le verifiche agli impianti, devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato con abilitazione conseguita
secondo le disposizioni di legge per gli ascensori in servizio privato (Certificato d'abilitazione
rilasciato dal Prefetto a seguito d'esito favorevole di prova teorico-pratica /DPR 1767/51 art
6,7,8,9,10), ed a conoscenza dei rischi propri dell'attività.
Tutte le attività di manutenzione devono essere condotte nel rispetto delle più restrittive
norme e raccomandazioni in materia di sicurezza, di antinfortunistica ed igiene sul luogo di
lavoro.
I tecnici e gli operatori incaricati delle manutenzioni e dei controlli, devono essere resi edotti
dai preposti in merito a tutti i rischi specifici connessi alle attività. Deve essere utilizzata
attrezzatura antinfortunistica e dispositivi di protezione individuale adeguati e conformi alla
vigente normativa.
Ogni volta che il manutentore si appresta ad eseguire lavori sull'impianto deve:
1) prima di iniziare l'attività deve avvertire gli addetti alla sorveglianza in Sala Controllo;
2) disporre sull'impianto gli appositi cartelli di segnalazione, lo stato di manutenzione e di
fermo impianto deve essere segnalato in sala macchine e sulle porte di piano;
3) mettere l’impianto fuori servizio per manutenzione;
AI termine dei lavori, qualora l’intervento sia stato risolutivo, deve:
1) ripetere la comunicazione alla Sala Controllo;
2) riporre i cartelli di segnalazione;
3) rimettere in esercizio l’impianto;
4) compilare il Registro giornale delle verifiche e prove.
Gli impianti fuori esercizio per manutenzione devono essere mantenuti con interruttore
generale presente nel power center di stazione, in posizione aperta, con la porta del relativo
fronte armadio debitamente chiusa e “lucchettata”: la chiave del lucchetto sarà
opportunamente custodita dal Manutentore stesso.
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Costituiscono eccezione a quanto detto sopra le esigenze specifiche del Manutentore

durante i lavori. L'operazione di blocco dell'interruttore generale d'impianto, tramite la
chiusura a chiave dell’anta del power center, deve essere eseguita dai Manutentori, lo
sblocco di tale interruttore può essere eseguito solo dallo stesso Manutentore, dopo il
ripristino dell'impianto e le verifiche necessarie.
In sala macchine devono essere disponibili gli schemi degli impianti elettrici.
Il Manutentore esegue direttamente oppure collabora all'esecuzione di visite e controlli
previsti per legge o comunque necessari.
Se il Manutentore esegue, anche in via eccezionale, le visite ed i controlli prima dell'apertura
giornaliera degli impianti (dopo un fermo per guasto e manutenzione oppure dopo la sosta di
servizio), oltre ai controlli connessi alle specifiche condizioni degli impianti (es. riparazione),
deve eseguire tutti i controlli di apertura – inizio servizio dettagliati al paragrafo 19 punto 1)
“Verifiche e prove giornaliere” coordinandosi con il Conduttore e con l'addetto alla
sorveglianza in Sala Controllo. I risultati d'ogni controllo devono essere prontamente
registrati e firmati sul registro giornale.
Il manutentore esegue le verifiche e prove mensili secondo quanto indicato al paragrafo
19 punto 2) “Verifiche e prove mensili”, avendo cura di compilare l'apposito registro.
Ogni semestre il manutentore partecipa alle verifiche e prove semestrali, effettuate a
cura del Direttore di Esercizio ed eventualmente alla presenza dei funzionari USTIF,
secondo quanto indicato al paragrafo 19 punto 3) “Verifiche e prove semestrali”.

Nel corso dell’orario di esercizio giornaliero, il Manutentore deve intervenire in 30’, nel caso:
o sia necessario effettuare la manovra manuale di ritorno al piano delle cabine (quando
non ha funzionato il sistema di ritorno al piano automatico tramite gruppo elettrogeno):
il Manutentore effettuerà operativamente la manovra e sarà supportato dal Conduttore
che gli fornirà un riscontro visivo, comunicando con lui a mezzo di radiotrasmittenti o
cellulare.
o sia necessario eseguire le operazioni di evacuazione di passeggeri intrappolati dentro
una cabina in linea e sia necessario procedere al trasbordo degli stessi o alla calata
sulla scala di soccorso: tali attività sono effettuate dai VVF ed il manutentore (o il
conduttore se in possesso di idoneo certificato di abilitazione alla manutenzione di
ascensori) deve dare supporto per l’eventuale movimentazione degli impianti e
l’accompagnamento in luogo sicuro dei passeggeri evacuati
DURANTE LE PROCEDURE DI PRONTO INTERVENTO

L'addetto alla manutenzione (o il conduttore se in possesso di idoneo certificato di
abilitazione alla manutenzione di ascensori), prima di eseguire qualsiasi manovra
manuale, deve essere certo che non siano presenti altri addetti.
Opportuni cartelli in sala macchine indicano l’eventuale stato di manutenzione e la presenza
di personale tecnico sull'impianto.
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14. PREVENZIONE INFORTUNI

Nell’ambito delle proprie attribuzioni e competenze, la Società Esercente, il Direttore di
Esercizio e tutto il Personale addetto all’impianto, hanno l’obbligo di osservare le disposizioni
contenute nelle vigenti norme generali per la prevenzione infortuni.
Tutto il personale preposto deve usare i dispositivi di protezione individuale e tutti gli altri
mezzi di protezione predisposti secondo i contenuti del Documento di Valutazione dei Rischi
della Società Esercente, redatto in conformità con il contenuto del D.Lgs. 09/04/2008 n°81 e
s.m.i.
Il personale non deve compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di
competenza o che possano compromettere la sicurezza propria e/o di altre persone.
15. ESERCIZIO
Individuazione dell’impianto
L’ascensore deve essere contraddistinto con una apposita targa alfanumerica che riporti il
numero di matricola del costruttore dell’ascensore, e da una ulteriore targa affissa in cabina
ben visibile agli Utilizzatori dell’impianto, che riporta le seguenti indicazioni:
− numero di matricola e anno di costruzione;
− portata complessiva in kg;
− Capienza (numero massimo di persone trasportate);
− Divieto di utilizzo dell’impianto ai minori di 12 anni se non accompagnati;
− Divieto di fumare;
− Indicazione della presenza di telecamere;
Tutte le informazioni/indicazioni devono essere riprodotte nei caratteri BRAILLE per non
vedenti.
Modalità di esercizio
L’esercizio deve svolgersi con le modalità disposte dal presente Regolamento in conformità
all’orario definito dall’Esercente. Le disposizioni per i viaggiatori debbono essere esposte
al pubblico in corrispondenza degli accessi. Quando i normali orari di funzionamento
dovessero essere modificati, ovvero per motivi di forza maggiore dovesse essere sospeso
l'esercizio dell’impianto, dovrà essere esposto al pubblico un avviso in entrambe le fermate
dell'ascensore.
Quando il posto di sorveglianza e controllo non è presenziato gli impianti devono

essere messi fuori servizio.
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Se il sistema di controllo Audio - Video non funziona correttamente l’impianto

interessato deve essere messo fuori servizio.
Apertura impianti – Inizio servizio

Prima dell’apertura giornaliera degli impianti:
− il personale addetto alla conduzione esegue tutte le fasi descritte al paragrafo 19 punto
1 “Verifiche e prove giornaliere”, atte a rilevare il corretto funzionamento e l’assenza di
guasti, anomalie e atti vandalici. Registra e firma i risultati sul Registro Giornale;
− il personale addetto alla sorveglianza in sala controllo esegue quanto descritto al
paragrafo 11.
Sospensione del servizio

Il servizio deve essere sospeso quando:
− si verifichino guasti od anormalità nel funzionamento dell’impianto tali da non garantire il
necessario livello di sicurezza;
− in caso di indisponibilità o di guasto al sistema di controllo (video, audio);
− in caso di incidente che abbia causato danno a cose e/o persone;
− siano inefficienti i sistemi di comando in cabina o al piano;
− sia inefficiente il sistema di illuminazione interno alla cabina;
− siano inefficienti i sistemi di apertura automatica delle porte di cabina e/o ai piani;
− si rilevi una situazione pericolosa non derivante da guasti ma da atti vandalici che
possono ridurre la sicurezza di funzionamento dell’impianto (es. rottura porta,
pulsantiera esterna o interna ecc.);
− durante i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;
− durante le visite periodiche, le revisioni quinquennali e generali.
La messa fuori servizio dell’impianto deve essere annotata sul Registro Giornale (con
date/orari di inizio/fine), deve essere portata a conoscenza dei viaggiatori con appositi
cartelli, e comunicata immediatamente al Direttore di Esercizio.
Rimessa in servizio
La rimessa in servizio dell’impianto, a seguito della risoluzione delle anomalie che hanno
comportato la sospensione del servizio di cui al punto precedente, può essere effettuata
solamente dagli addetti alla manutenzione e/o dal Direttore di Esercizio e registrata sul
Registro Giornale (con date e orari di inizio/fine).
Ogni rimessa in servizio deve essere preceduta dall’effettuazione delle verifiche e prove
giornaliere (di cui al paragrafo 19 punto 1) da parte del Manutentore intervenuto, e delle
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eventuali prove specifiche aggiuntive ritenute necessarie dal Manutentore per la verifica
dell’esito positivo dell’intervento attuato sull’impianto. Le prove e il relativo esito devono
essere annotate sul Registro Giornale, e firmate dal Manutentore.
Inoltre il personale addetto alla sorveglianza in sala controllo esegue tutte le fasi descritte al
paragrafo 11.
Operazioni di pronto intervento e di soccorso

Sia le operazioni di pronto intervento che quelle di soccorso dovranno essere attuate
seguendo quanto dettagliato nel fascicolo “PIANO DI SOCCORSO” allegato al
presente Regolamento di Esercizio.
Chiusura impianto
A fine servizio gli addetti alla chiusura svolgono le operazioni descritte ai paragrafi 11 e 12.
16. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO

L’impianto può essere programmato con le seguenti modalità di funzionamento, a scelta
dell’Esercente:
− Funzionamento tipo funicolare: i due impianti di ascensore eseguono delle corse
asincrone, in cui si ha la partenza della cabina ascensore 1 da valle, con la
contemporanea partenza della cabina ascensore 2 da monte e viceversa, con avvio della
corsa immediato a seguito della richiesta da bottoniera interno vettura.
− Funzionamento tipo funicolare a tempo: i due impianti di ascensore eseguono delle corse
asincrone, in cui si ha la partenza della cabina ascensore 1 da valle, con la
corsa subordinato ad un tempo minimo di 5’ dalla conclusione della corsa precedente e a
seguito della richiesta da bottoniera interno vettura.
− Funzionamento tipo funicolare a riempimento: i due impianti di ascensore eseguono delle
corse asincrone, in cui si ha la partenza della cabina ascensore 1 da valle, con la
corsa a seguito del raggiungimento di un carico in cabina pari a circa il 50% del nominale.
− Funzionamento tipo indipendente: i due impianti di ascensore eseguono delle corse
indipendenti, con avvio della corsa immediato a seguito della richiesta da bottoniera
interno vettura o dalla porta di piano; (modalità che deve essere attivata quando uno dei
due ascensori è fermo per guasto o manutenzione).
− Funzionamento tipo indipendente a tempo: i due impianti di ascensore eseguono delle
corse indipendenti, con avvio della corsa subordinato ad un tempo minimo di 5’ dalla
conclusione della corsa precedente e a seguito della richiesta da bottoniera interno
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vettura o dalla porta di piano; (modalità che deve essere attivata quando uno dei due
ascensori è fermo per guasto o manutenzione).
− Funzionamento tipo indipendente a riempimento: i due impianti di ascensore eseguono
delle corse indipendenti, avvio della corsa a seguito del raggiungimento di un carico in
cabina pari a circa il 50% del nominale; (modalità che deve essere attivata quando uno
dei due ascensori è fermo per guasto o manutenzione).
Le modalità di funzionamento sopra descritte, sono attivate tramite un pannello di interfaccia
utente “touch screen” posto all’interno dell’armadio elettrico di ciascun ascensore e possono
essere selezionate dal solo Manutentore.
17. TRASPORTO MATERIALI E ANIMALI

E tassativamente vietato il trasporto di materiali combustibili solidi, liquidi e gassosi di
qualsiasi genere, compresi gli esplosivi.
Il trasporto degli animali è consentito purché non sia motivo di pericolo o disturbo per gli altri
viaggiatori. I cani di media e grossa taglia devono essere tenuti al guinzaglio presso le
persone che li accompagnano e devono inoltre essere muniti di museruola.
Nel caso che gli animali o le cose trasportate insudicino, deteriorino o arrechino comunque
danni ai Viaggiatori od alla cabina, il passeggero che accompagna gli animali e/o trasporta le
cose è tenuto al risarcimento dei danni prodotti.
Il trasporto di animali o cose in genere è soggetto alle norme di igiene, di sicurezza e di
decenza stabilite dalle vigenti Normative e dai Regolamenti Comunali.
Eventuali esigenze particolari dovranno preventivamente essere discusse con l’Esercente ed
autorizzate dal Direttore di Esercizio.
18. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO

Per ogni impianto deve essere redatto un programma generale di manutenzione e
d’ispezione delle varie parti, sia meccaniche sia elettriche, comprendente tutte le notizie e le
prescrizioni fissate dai Costruttori di tutti i componenti. Copia del “Manuale di Uso e
manutenzione” comprendente il programma deve essere depositato presso gli enti di
sorveglianza.
Il Direttore di Esercizio dovrà eventualmente richiedere alla Società Costruttrice
dell’impianto, qualora necessario per una migliore manutenzione degli organi dell’impianto o
per prescrizioni impartite dall’Autorità di Controllo, maggiori e particolari informazioni.
Ai fini della regolare e sicura manutenzione dell'impianto, nel locale macchine dovranno
essere conservati gli schemi degli impianti elettrici, con tutti i disegni dei componenti
meccanici che costituiscono l’impianto.
Al termine di ogni controllo e intervento manutentivo dovrà essere effettuata regolare
annotazione sul Registro giornale delle verifiche e prove.
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19. VERIFICHE E PROVE PERIODICHE

La vita dell’impianto è subordinata all’espletamento delle verifiche e prove periodiche e delle
revisioni prescritte dalla normativa vigente.
Le verifiche e prove periodiche sono: ordinarie quelle a scadenza fissa (giornaliere e
mensili); straordinarie quelle dopo lavori di manutenzione straordinaria o di modifica.
Le verifiche e prove giornaliere sono effettuate dagli Addetti alla Conduzione; quelle mensili
sono effettuate dai Manutentori, quelle semestrali sono a cura del Direttore di Esercizio che
le dispone e sovrintende, e sono effettuate dai Manutentori.
Delle verifiche e prove semestrali sarà dato preventivo avviso agli Enti di sorveglianza,
perché, ove lo ritengano opportuno, possano parteciparvi con un proprio Funzionario.
I risultati delle verifiche e prove giornaliere e mensili devono essere riportati sull'apposito
Registro giornale delle verifiche e prove. Tale registro deve essere tenuto presso l’impianto
ed a disposizione delle Autorità di sorveglianza, unitamente a copia del presente
Regolamento di Esercizio ed alla raccolta degli ordini di servizio.
I risultati delle verifiche e prove semestrali e straordinarie devono essere riportati in apposito
verbale (DE, Esercente, Enti di sorveglianza).
1) Verifiche e prove giornaliere

Ogni giorno, prima dell’apertura, il conduttore deve effettuare:
− Controllo visivo della cabina e dei piani imbarco (verifica tutto ok);
− Controllo funzionale bottoniera interno cabina (prova efficienza dei pulsanti);
− Controllo sistema di segnalazione da interno cabina; (fare chiamata);
− Controllo sistema di comunicazione da interno cabina; (fare chiamata);
− Controllo illuminazione e telecamere interno cabina;
− Controllo funzionalità porte cabina e di piano; (apertura / chiusura)
− Controllo funzionalità del sistema antischiacciamento porte; (antischiacciamento)
− Controllo illuminazione e telecamere piani imbarco;
− Controllo pulsanti di piano e citofono;
− Controllo apertura porte stazione valle e monte;
− Controllo locale macchine (verifica apparecchiature);
− Controllo visivo della linea;
− Controllo visivo delle funi;
− Svolgimento corsa di prova;
− Controllo cartellonistica;
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Nel caso in cui durante i controlli giornalieri si rilevino guasti o anomalie che possano
compromettere la sicurezza delle persone, l'impianto deve essere mantenuto in fuori
esercizio.
In ogni caso l’Addetto alla Conduzione deve contattare immediatamente il
Manutentore che può disporre il mantenimento in fuori esercizio dell’impianto.
2) Verifiche e prove mensili

Il manutentore deve effettuare, una volta al mese, un'accurata visita a tutto l'impianto al fine
di eseguire le prove e le verifiche necessarie per accertare il permanere delle condizioni di
sicurezza; in particolare deve essere eseguito un controllo accurato dei dispositivi posti:
− in sala macchine: quadro elettrico, livelli di liquidi e lubrificanti, impianti d'illuminazione
normale e d'emergenza, ecc..;
− sulla via di corsa: stato delle guide e lubrificazione, stato delle funi e degli attacchi,
illuminazione (ordinaria e d'emergenza), porte di piano, ammortizzatori, ecc.;
− sotto la cabina: stato del paracadute e della struttura di cabina, ecc.;
− aII’interno della cabina: pulsantiere, illuminazione normale e d’emergenza, targhe
identificazione impianto, efficienza porte, ecc.;
− ai piani imbarco: illuminazione, cartellonistica, pulsantiere, efficienza porte, ecc.;
− in sala controllo in collaborazione con l’addetto alla sorveglianza: efficienza del
sistema di sorveglianza video, audio.
− Inoltre deve essere controllato lo stato delle batterie che servono il gruppo elettrogeno
oltre alla verifica di funzionamento dello stesso.
Al termine delle prove e verifiche il manutentore deve compilare in tutte le sue parti il
modello delle verifiche mensili presente nel Registro giornale delle verifiche e prove,
riportando le eventuali anormalità riscontrate ed i relativi provvedimenti adottati.
3) Verifiche e prove semestrali

Ogni sei mesi, e ad ogni cambio delle funi o loro accorciamento, alla presenza e sotto la
direzione del Direttore di Esercizio, con l'ausilio degli addetti alla manutenzione, dovrà
essere eseguita una accurata visita a tutti i meccanismi dell’impianto ed a tutte le
infrastrutture dello stesso, per accertare il permanere delle condizioni di sicurezza.
A tal riguardo, dovranno essere controllate con attenzione:
− le funi con i loro attacchi d’estremità, rilevando la presenza dei fili rotti od allentati;
− la puleggia motrice;
− la cabina, con il sistema paracadute;
− il sistema per il controllo dell’allentamento o rottura delle funi;
− l’apparecchiatura elettrica con i cablaggi;
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− l’impianto elettrico d’illuminazione e di F.E.M., compresi i collegamenti con la cabina;

− i meccanismi motori e gli organi di frenatura;
− i dispositivi di arresto automatico dell’impianto;
− la verifica dell’isolamento elettrico e dell’efficienza dei collegamenti a terra;
− il sistema di sorveglianza canali video, audio.
verbale (DE, Esercente, Enti di sorveglianza).
Delle verifiche e prove semestrali, dovrà essere dato preventivo avviso agli enti di
sorveglianza perché, ove lo ritengano opportuno, possano parteciparvi con un proprio
funzionario.
20. REVISIONI SPECIALI E GENERALI

In ottemperanza al D.M. 23/85 devono essere disposte ed eseguite le Revisioni Speciali (con
cadenza quinquennale) e le Revisioni Generali (con cadenza decennale) degli impianti.
REVISIONI SPECIALI
Coordinate dal Direttore d'Esercizio, al quinto, quindicesimo e venticinquesimo anno "di vita"
dell'impianto, devono essere eseguiti i controlli richiesti dalla normativa vigente nel rispetto
delle raccomandazioni indicate in apposita istruzione di manutenzione per le Revisioni
Quinquennali, prodotta dal costruttore dell'impianto.
Di tali attività dovrà essere dato preventivo avviso agli enti di sorveglianza.
AI termine dei controlli, se l'esito è positivo, deve essere prodotta la documentazione
necessaria a certificare il buono stato degli impianti e la loro idoneità alla prosecuzione
dell'esercizio.
REVISIONI GENERALI
Coordinate dal Direttore d'Esercizio, il decimo e ventesimo anno "di vita" dell'impianto,
devono essere eseguiti i controlli e gli interventi richiesti dalla normativa, indicati in apposita
istruzione di manutenzione per le Revisioni Generali, prodotta preferibilmente dal costruttore
dell'impianto.
Di tali attività dovrà essere dato preventivo avviso agli enti di sorveglianza.
AI termine delle attività di revisione generale, deve essere prodotta la documentazione
probatoria necessaria a richiedere agli enti di controllo la concessione del nulla osta alla
prosecuzione dell'esercizio.
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21. VARIANTI COSTRUTTIVE E VISITE STRAORDINARIE

Sono definite varianti costruttive tutte le modifiche apportate all'impianto non consistenti
nella semplice sostituzione di singoli elementi con altri simili a quelli originali o comunque
equivalenti sotto il profilo tecnico-funzionale. Tipicamente le varianti costruttive sono
finalizzate ad ottenere una variazione delle caratteristiche costruttive dell'impianto o delle
sue prestazioni.
Dopo la realizzazione di suddette varianti costruttive, il Direttore d'esercizio deve richiedere
la visita straordinaria degli Enti di Controllo al fine di ottenere il rilascio di nuova
autorizzazione all'Esercizio.
22. REGISTRO GIORNALE DELLE VERIFICHE E PROVE

I risultati delle verifiche e delle prove giornaliere e mensili, nonché le anormalità riscontrate
ed i provvedimenti adottati, dovranno essere annotati sul Registro giornale delle verifiche e
prove il quale dovrà essere compilato in tutte le sue parti e debitamente firmato dagli Addetti
e dai manutentori che hanno eseguito le prove, e controfirmato dal Direttore di Esercizio.
Sul Registro giornale delle verifiche e prove, devono essere annotati i nomi di tutti gli addetti
in servizio nei rispettivi turni e deve essere tenuto a disposizione dell'Autorità di
Sorveglianza, presso l’impianto..
verbale redatto in triplice copia ( DE, Esercente, Enti di sorveglianza).
23. VISITA ALLE FUNI

L’esame deve essere eseguito a cura del Direttore di Esercizio, con l’assistenza del
personale di manutenzione. La fune dovrà essere posta fuori servizio, quando dall'esame a
vista risultino degradazioni tali (quali irregolarità evidenti di cordatura, fili allentati, corrosioni,
eccessive riduzioni di diametro, rapido progredire delle rotture, ecc.) da destare dubbi
sull'efficienza della fune stessa e quando le rotture di fili rilevate superino il numero massimo
ammesso dalla vigente normativa.
Sulla base di quanto previsto nel Manuale di Uso e Manutenzione fornito dal Costruttore
(Punto 2.6 “Stato delle funi”) la verifica dello stato delle funi deve essere eseguita come
segue:
“Prima si verifica che la tensione delle funi sia ugualmente ripartita (le molle devono essere
compresse nella stessa misura. In caso contrario, si procede alla registrazione delle stesse
agendo su dado e controdado del tirante. Poi si controlla che non ci siano fili rotti. Per
eseguire detta prova prendere un pezzo di legno, appoggiarlo sulle funi per sentire eventuali
fili rotti e far salire e scendere l’impianto. Nel caso in cui i fili rotti, nell’arco di 1 metro,
superino il limite del 10%, procedere al fermo dell’impianto.”
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 25/30
24. FUNI POSTE FUORI SERVIZIO

Quando una fune venga posta fuori servizio, si dovrà compilare apposito verbale.
Il suddetto verbale dovrà contenere le seguenti indicazioni:
1) Il numero della fune.
2) La data di entrata in servizio.
3) La data di rimozione dal servizio.
4) Il numero totale (approssimativo) delle corse eseguite.
5) L'allungamento totale permanente subito dalla fune.
6) Il numero totale dei fili rotti.
7) I motivi per cui la fune è stata posta fuori servizio.
25. REGISTRO DELLE FUNI

E’ istituito il Registro delle funi.
Esso deve contenere tutte le indicazioni utili relative a ciascuna delle funi montate
sull’ascensore ed in particolare le seguenti:
− numero della fune, ditta costruttrice e norma di riferimento;
− tipo, formazione, diametro, carico addizionale, classe di resistenza;
− date delle verifiche, esame a vista nei tratti progressivi in cui è suddivisa la lunghezza
complessiva della fune, con gli eventuali fili rotti, numero totale dei fili rotti, numero
massimo di fili rotti in ciascun tratto e posizione;
− data di messa in opera, data di rimozione dal servizio, numero massimo dei fili rotti in un
tratto, numero massimo dei fili rotti complessivo, allungamento della fune, diametro
minimo rilevato;
Tale registro deve essere tenuto aggiornato a cura del Direttore di Esercizio e depositato
presso l’impianto.
26. AVVISI AL PUBBLICO

All'interno della cabina devono trovarsi affisse, le seguenti informazioni:
1) La targa indicante la capienza massima della vettura e la portata massima (kg);
2) La targa "VIETATO FUMARE";
3) L’estratto delle norme riguardanti i passeggeri.
27. TITOLI DI VIAGGIO

Per l’accesso all’ascensore non è necessario uno specifico titolo di viaggio.
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28. DISPOSIZIONI PER I VIAGGIATORI
1) I viaggiatori sono tenuti a rispettare le istruzioni indicate dagli appositi cartelli monitori
affissi nelle stazioni ed in vettura. Devono altresì rispettare le norme emanate dalle
autorità competenti ed osservare tutte le altre particolari disposizioni che, al fine di
evitare incidenti, vengono impartite dagli Addetti alla Conduzione.
2) I piani imbarco delle stazioni e gli interni delle vetture, sono videosorvegliati da
postazione remota.
3) I viaggiatori, durante le operazioni di accesso ai piani imbarco di stazione, devono
attenersi alle indicazioni di accesso fornite dai dispositivi informativi ivi presenti.
4) Per ragioni di sicurezza non è possibile salire in cabina con bambini su carrozzine e
passeggini, che devono essere ripiegati e tenuti in posizione tale da non ostacolare il
passaggio dei Viaggiatori.
5) L’accesso ai piani imbarco e sbarco in entrambe le stazioni dell’impianto è attrezzato
con l’abbattimento delle barriere architettoniche per gli Utenti a ridotta capacità
motoria. Gli Utenti a ridotta capacita motoria possono accedere in cabina con al
massimo una carrozzina che deve essere opportunamente ancorata con la cintura di
sicurezza presente. La capacità della cabina con la presenza di una carrozzina,
viene ridotta a 10 Viaggiatori ordinari. Il Passeggero a ridotta capacità motoria, deve
accedere alla cabina per primo e deve uscire per ultimo.
6) È ammesso il trasporto di biciclette, nel numero massimo di una per ciascuna cabina,
la cui capacità viene ridotta a 10 Viaggiatori ordinari.
Il conducente della bicicletta, deve accedere alla cabina per primo e deve uscire per
ultimo, deve trasportare e governare la bicicletta in modo autonomo ed è responsabile
degli eventuali danni prodotti ai Viaggiatori ed alle strutture fisse e mobili dell’impianto
di trasporto. All’interno dei locali dell’impianto ascensori la bicicletta deve essere
accompagnata a mano dal conducente.
7) Il trasporto degli animali è consentito purché non sia motivo di pericolo o disturbo per
gli altri viaggiatori. I cani di media e grossa taglia devono essere tenuti al guinzaglio
presso le persone che li accompagnano e devono inoltre essere muniti di museruola.
Gli animali non devono essere alloggiati sui sedili.
I cani e gli animali di piccola taglia (e/o le gabbie in cui sono custoditi) devono essere
tenuti in grembo dal proprietario.
8) Ai viaggiatori è VIETATO:
a) L’uso dell’ascensore se minori di 12 anni, non accompagnati.
b) L’uso dell’ascensore in caso di incendio.
c) Fumare o sputare, all'interno della vettura, nelle stazioni o negli atri di accesso
all'impianto.
d) Insudiciare, guastare o comunque manomettere parti o apparecchi dell'impianto.
e) Utilizzare l’ascensore come montacarichi per il trasporto di bagagli, oggetti o cose
ingombranti, che eccedano le dimensioni di un bagaglio a mano di dimensioni
standard.
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 27/30
f) Manomettere i dispositivi di chiusura e sicurezza delle porte delle cabine.

g) Azionare i dispositivi di sicurezza presenti nelle cabine e stazioni se non in caso di
emergenza.
h) Manomettere od asportare i dispositivi antincendio e di emergenza presenti nelle
cabine.
i) Portare armi cariche, materiali esplodenti o infiammabili, colli ingombranti, oggetti
comunque pericolosi o che possano danneggiare o insudiciare i viaggiatori o le
vetture o per qualsiasi ragione risultare molesti.
j) Abbandonare o lasciare incustoditi animali o oggetti di qualunque natura in cabina,
sui piani imbarco o nelle zone prospicienti l’impianto.
k) Accedere all’impianto essendo alterati da bevande alcoliche o da droghe.
l) Accedere all’impianto sudici o vestiti in modo indecente.
m) Azionare apparecchi radiofonici, cantare, suonare, schiamazzare o disturbare in
altro modo.
n) Muoversi all’interno dei locali dell’impianto di ascensori a bordo di biciclette.
o) Esercitare all'interno dell'impianto attività pubblicitarie o commerciali, anche se a
scopo benefico, senza il consenso dell'Azienda esercente il servizio.
p) Sostare in cabina oltre il tempo necessario all’effettuazione della corsa.
q) Accedere alla cabina con mezzi meccanici a motore.
r) Accedere al vano di corsa, ai locali delle macchine ed ai locali di servizio.
9) Ai viaggiatori è FATTO OBBLIGO:
a) Di lasciare di preferenza la precedenza di accesso all’impianto, agli utenti a ridotta
capacità motoria o comunque con difficoltà di deambulazione.
b) Di ottemperare alle norme vigenti ed attenersi alle comunicazioni del personale
dell’Esercente, per quanto riguarda l’ordine, la regolarità e la sicurezza
dell’esercizio.
c) Di azionare la segnalazione di allarme acustico e la comunicazione citofonica con
la sala controllo, in caso di arresto dell’impianto.
d) Di azionare la segnalazione di allarme acustico e la comunicazione citofonica con
la sala controllo, in caso di incidenti e/o infortuni dei viaggiatori al fine di consentire
un rapido intervento del personale del “118” e/o altre istituzioni preposte alla
Sicurezza.
e) Di denunciare immediatamente all’Esercente ogni danno subito nell’impianto alle
persone ed alle cose, specificandone la causa.
f) Di consegnare all’Esercente eventuali oggetti rinvenuti all’interno dell’impianto.
10) I Viaggiatori che non osservino le disposizioni di cui agli articoli precedenti saranno
ritenuti responsabili degli eventuali danni arrecati all’Esercente, agli altri viaggiatori ed
a terzi.
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 28/30
11) I trasgressori delle disposizioni regolarmente portate a conoscenza del pubblico a

mezzo di appositi cartelli affissi dall'Esercente sia nelle stazioni che in vettura, la cui
inosservanza può arrecare serio pregiudizio all'incolumità dei rimanenti viaggiatori o
rechi danno agli impianti, saranno deferiti all'Autorità Giudiziaria dagli Agenti
responsabili dell'esercizio, qualora il fatto integri una delle ipotesi di reato, previste
dagli artt. 432 e 650 del codice penale; per trasgressioni meno gravi, gli stessi
trasgressori, saranno perseguiti ai sensi del titolo II ed in particolare dell'art. 18 del
Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n° 753.
12) Per l'accertamento delle contravvenzioni sono competenti gli ufficiali, gli agenti ed i
funzionari di cui all'art. 71 del Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n° 753, e gli agenti che svolgono funzioni di Polizia Giudiziaria a mente dell'art. 221 del
Codice di Procedura Penale.
Nell'eventualità che per grave guasto sia necessario provvedere alla movimentazione
manuale della cabina od al soccorso dei viaggiatori in cabina, essi saranno avvisati
dall'Addetto alla sorveglianza tramite il sistema audio. I viaggiatori dovranno quindi attenersi
scrupolosamente alle indicazioni impartite loro dal personale che effettua il soccorso.
Gli eventuali reclami dei Viaggiatori riguardanti il servizio devono essere inviati all’Esercente
(Comune di Biella) e all’USTIF, con l’indirizzo preciso del Reclamante, senza il quale
saranno considerati anonimi e non si darà ad essi alcun seguito:
- Comune di Biella – Palazzo Pella – Via Tripoli, 48 – Settore Lavori Pubblici,
Infrastrutture e Sport – I-13900 BIELLA (BI);
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Ramo Trasporti – Direzione Generale
Territoriale del Nord Ovest - Ufficio Speciale per i Trasporti ad Impianti Fissi del
Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria – Strada Cebrosa, 27 – I-10036 SETTIMO
TORINESE (TO);
I reclami verranno debitamente registrati all’interno del “Registro dei Reclami”, conservato
nella Sala Controllo presso la sede della Polizia Locale.
29. TRASPORTO PASSEGGERI A RIDOTTA CAPACITA’ MOTORIA

L’impianto è stato realizzato con l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire
l’accesso ai piani imbarco alla stazione a monte ed alla stazione a valle da parte degli Utenti
a ridotta capacità motoria.
La capacità della cabina, con la presenza della carrozzina viene ridotta come segue:
0 nessuna carrozzina 18 passeggeri in piedi
1 una carrozzina 10 passeggeri in piedi
Il trasporto dei Viaggiatori a ridotta capacità motoria, in carrozzina, possono salire sulla
cabina nel numero massimo di una carrozzina.
Gli Utenti a ridotta capacità motoria, per la regolarità delle operazioni di trasporto, dovranno
accedere allo scomparto a monte della cabina per primi ed uscire per ultimi.
L’Utente a ridotta capacità motoria, durante il moto della cabina, deve assicurare la
carrozzina tramite le cinture di sicurezza e tenere bloccati i freni della carrozzina.
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 29/30
IL DIRETTORE DI ESERCIZIO
L'ESERCENTE
18042_RE001_18_DE01_180626.doc 30/30

Ascensori Inclinati

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CITTA’ DI BIELLA

Via Battistero, 4 - 13900 BIELLA (BI)

ASCENSORI INCLINATI IN ESERCIZIO PUBBLICO

Fraz. Pont Suaz, 83 (int. 203) I-11020 CHARVENSOD (AO)

Rev. Data Oggetto della revisione Eseguito Verif./Approv. Nome elaborato

2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEGLI IMPIANTI................................................................... 4

3. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE .............................................................................. 5

5. COSTITUZIONE DEL PERSONALE ............................................................................................ 6

6. MANSIONI ED OBBLIGHI DEL DIRETTORE DI ESERCIZIO ..................................................... 7

7. MANSIONI COMUNI AL PERSONALE ADDETTO ALL’IMPIANTO ........................................... 9

8. CONTROLLO E GOVERNO DELL’IMPIANTO .......................................................................... 10

10. FUNZIONI DEL CALL CENTER - MASPERO ............................................................................ 11

11. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA .............................................................. 12

12. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA CONDUZIONE................................................................... 13

13. ADDETTI ALLA MANUTENZIONE............................................................................................. 16

14. PREVENZIONE INFORTUNI ...................................................................................................... 18

16. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO............................................................................................ 20

17. TRASPORTO MATERIALI E ANIMALI....................................................................................... 21

18. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO........................................................................................... 21

19. VERIFICHE E PROVE PERIODICHE ......................................................................................... 22

20. REVISIONI SPECIALI E GENERALI .......................................................................................... 24

21. VARIANTI COSTRUTTIVE E VISITE STRAORDINARIE........................................................... 25

22. REGISTRO GIORNALE DELLE VERIFICHE E PROVE ............................................................ 25

23. VISITA ALLE FUNI...................................................................................................................... 25

24. FUNI POSTE FUORI SERVIZIO ................................................................................................. 26

25. REGISTRO DELLE FUNI............................................................................................................ 26

26. AVVISI AL PUBBLICO................................................................................................................ 26

27. TITOLI DI VIAGGIO .................................................................................................................... 26

28. DISPOSIZIONI PER I VIAGGIATORI.......................................................................................... 27

29. TRASPORTO PASSEGGERI A RIDOTTA CAPACITA’ MOTORIA........................................... 29

2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEGLI IMPIANTI

3. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

5. COSTITUZIONE DEL PERSONALE

• Addetti alla conduzione:

Durante il servizio dell’ascensore deve essere presente in Sala Controllo almeno un

6. MANSIONI ED OBBLIGHI DEL DIRETTORE DI ESERCIZIO

2) è responsabile della tenuta in efficienza dell’impianto ai fini della sicurezza e della

7. MANSIONI COMUNI AL PERSONALE ADDETTO ALL’IMPIANTO

8) attenersi alle disposizioni particolari in relazione al rispettivo incarico;

8. CONTROLLO E GOVERNO DELL’IMPIANTO

Se il sistema di controllo Audio o Video non funziona correttamente mettere

10. FUNZIONI DEL CALL CENTER - MASPERO

11. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA

APERTURA IMPIANTI – INIZIO DEL SERVIZIO

DURANTE L'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI

DURANTE IL GUASTO ED IN SITUAZIONE PERICOLOSA

SITUAZIONE POTENZIALMENTE PERICOLOSA

CHIUSURA IMPIANTI – FINE DEL SERVIZIO

12. MANSIONI DEGLI ADDETTI ALLA CONDUZIONE

INIZIO ESERCIZIO – APERTURA

DURANTE L'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI

Se l'ascensore deve essere posto fuori servizio, è necessario controllare e provvedere

CHIUSURA IMPIANTI – FINE ESERCIZIO.

VISITE MENSILI E SEMESTRALI

13. ADDETTI ALLA MANUTENZIONE

Costituiscono eccezione a quanto detto sopra le esigenze specifiche del Manutentore

DURANTE L'ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI

DURANTE LE PROCEDURE DI PRONTO INTERVENTO

14. PREVENZIONE INFORTUNI

Quando il posto di sorveglianza e controllo non è presenziato gli impianti devono

Se il sistema di controllo Audio - Video non funziona correttamente l’impianto

Apertura impianti – Inizio servizio

Sospensione del servizio