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Italo Svevo
Italo Svevo
La verità
-> la verità è solo ciò che c’è dentro la nostra coscienza => è soggettiva
=> RELATIVISMO FILOSOFICO -> anche Verga sostiene l’esistenza di una verità
soggettiva, ma questa è intuita nel modo sbagliato dai narratori
-> l’unico che potrebbe dire a Zeno che si sta sbagliando e si sta contraddicendo è lo
psicoanalista, ma se lo facesse verrebbe privato di qualsiasi tipo di serietà
Il romanzo
-> il narratore è omodiegetico e autodiegetico
-> La coscienza di Zeno è stata scritta da Ettore Schmitz -> doppia nazionalità: nasce
in una città italiana, Trieste, che all’epoca era austriaca
-> Ettore muore nel 1928 in un incidente stradale
-> Ettore inizia a scrivere negli anni 90 dell’800
-> scrive due romanzi che però passano inosservati poiché considerati “non alla
moda” rispetto al modello dannunziano
-> i due romanzi sono:
★ Una vita
★ Senilità
-> nel 1923 pubblica “La coscienza di Zeno”
-> i capitoli della coscienza di Zeno sono:
➢ La prefazione
➢ Preambolo, in cui interviene Zeno
➢ Il fumo
➢ La morte di mio padre
➢ La storia del matrimonio
➢ La moglie e l’amante
➢ La storia di un’associazione commerciale
-> negli ultimi due capitoli, Svevo, vuole trattare il tema della malattia mentale in
modo più approfondito => propone delle riflessioni di Zeno sulla malattia
-> Zeno è il malato grave di nevrosi per eccellenza
-> la malattia era accentuata dal confronto con gli altri personaggi tra cui Guido e
la moglie Augusta (esempio di sanità per eccellenza)
-> ma andando avanti con il racconto Guido si suicida => sembra che alla fine
fosse più malato di Zeno, e Zeno si accorge di essere sano come la moglie
-> alla fine Zeno afferma che l’uomo è malato dalla nascita => la vita è l’unica
malattia che porta sicuramente alla morte
Testi
La prefazione del dottor S.
-> il dottor S. era lo psicoanalista di Zeno
-> secondo il dottor S. la scrittura avrebbe curato Zeno, anche se gli psicoanalisti
freudiani la pensano diversamente, ma ad un certo punto il paziente si è rifiutato
di proseguire la cura
=> il dottor S., per vendetta, decide di pubblicare tutte le pagine di diario scritte
da Zeno
-> ma è disposto a dividere il guadagno di questa sua pubblicazione con Zeno solo se
ritorna in cura da lui
-> è evidente come in queste righe lo psicoanalista sia privato di qualsiasi serietà
deontologica -> infrange il segreto professionale e si allontana dalla psicoanalisi
=> non segue la deontologia professionale => non segue quella serie di regole che il
suo lavoro si è dato
-> centrale nella coscienza di Zeno è il TEMA del RICORDO -> infatti tutto il
romanzo è basato sui ricordi di Zeno
-> ma proprio sui ricordi si basa l’inattendibilità del romanzo -> i ricordi sono
sempre una ricostruzione a partire dal presente
La salute di Augusta
-> a questo punto del romanzo Zeno si rende conto che Augusta è la migliore delle
mogli
-> la sua sanità mentale, infatti, ha un’ottima influenza sulla malattia di Zeno,
tanto che lui alla fine si dichiarerà sano come la moglie
-> immediatamente succede una cosa inaspettata: Zeno amava Augusta quanto
Augusta amava lui -> Zeno non avrebbe mai pensato di poter amare Augusta un
giorno nonostante la sua bruttezza
-> questo amore per Augusta ha fatto crescere in Zeno una speranza: forse anche
lui avrebbe potuto somigliare alla moglie, il personaggio sano di mente per
eccellenza
-> prima non se ne era mai accorto, era ancora troppo preso e arrabbiato per Ada e
Guido
-> segni della salute mentale di Augusta:
● SICUREZZA = SANITA’ -> Zeno era affascinato dalla sicurezza che Augusta
dimostrava di avere
● Augusta credeva nella vita eterna, sapeva che prima o poi sarebbero dovuti
morire, ma erano sposati => sarebbero rimasti insieme per l’eternità
-> Augusta sa come non farsi travolgere dal futuro
● Augusta sa vivere e stare nel presente senza essere travolta dal futuro
-> Zeno prova a vivere nel presente cercando di non infettare la moglie con la
sua malattia
● Augusta non provava dolore di fronte all’immagine del dolore e della morte
● Augusta si rassicurava con la religione, ma anche con la polizia austriaca o
italiana => c’erano varie autorità che la rassicuravano -> per Zeno era
diverso, lui sfruttava queste autorità fin troppo tanto che diventava una
vera e propria ossessione -> per esempio Zeno era ipocondriaco => si
affidava troppo spesso ai medici per paura di essere malato (questo è
sintomo di malattia)
-> Zeno non avrebbe dovuto in alcun modo deridere né lui né lei poiché la derisione
è sintomo di malattia mentale -> per deridere, infatti, devo uscire da me stesso e
guardare la scena da fuori
-> alla fine, Zeno, si rende conto che anche analizzare la salute della moglie è una
malattia => già analizzare e riflettere su qualcosa ti rende malato => la salute
coincide con l’assenza di analisi e giudizi
-> riflettere sulla salute rende la salute stessa una malattia
Lo scambio di funerale
-> Guido era morto per effetto di un potente sonnifero e Zeno sbaglia funerale
-> lo sbaglio di funerale è voluto dall’inconscio di Zeno che si pente poiché avrebbe
potuto evitare che Guido si suicidasse, ma che allo stesso tempo voleva la morte
del suo rivale
-> il LAPSUS è centrale in questo brano
-> i lapsus qui presenti sono principalmente due:
● arrivare in ritardo al funerale -> a Zeno, in realtà, non interessava affatto
della morte di Guido
● lo sbaglio del funerale -> a Zeno interessava molto di più salvare il
patrimonio di Guido in modo da fare una fortuna per lui, ma anche per la
moglie
-> per Freud dire una parola al posto di un’altra, non ricordare un nome, fare
un’azione al posto di un’altra, e quindi avere un lapsus, sono segni del nostro
inconscio che cerca di dirci qualcosa => non sono cose casuali
-> infatti Zeno ha tardato e saltato il funerale di Guido perché gli interessava molto
di più salvare il patrimonio di Guido in Borsa
-> Zeno e il Nilini stavano andando, in ritardo, al funerale di Guido
-> ma quando si resero conto che il funerale andava verso un cimitero greco,
sapendo che Guido non era nè greco nè protestante nè giudaico nè serbo, capirono
di aver sbagliato funerale
-> il fatto di non conoscere neanche la religione di Guido testimonia il fatto che
Zeno non conosceva veramente Guido, diceva di essere il suo migliore amico, ma in
realtà la loro amicizia era superficiale
-> alla fine Zeno decide di tornare in città non volendo disturbare il funerale
sicuramente già iniziato
-> Zeno ha tardato e saltato il funerale di Guido perché gli interessava molto di più
salvare il patrimonio di Guido in Borsa -> Zeno crede di aver trovato nell’ambito
economico la sua sanità mentale