Cartesio il fondatore della filosofia moderna in quanto si sforza di costruire un sistema
filosofico, ci non accadeva da Aristotele. Per Cartesio tutta la filosofia come un albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco la fisica e i rami che procedono dal tronco sono tutte le altre scienze. Cartesio critica Galileo in quanto egli limita le proprie dimostrazioni alla fisica, mentre Cartesio spiega tutta la realt. Cartesio non separa la filosofia dalla scienza, ma attira la sua attenzione sul fondamento della conoscenza scientifica. Metodo Cartesio costruisce un metodo basato su quattro regole, che condurranno alla conoscenza vera di tutto ci che sar possibile conoscere. La prima regola quella dell'evidenza e della necessariet. La seconda regola quella dell'analisi, secondo la quale il problema viene diviso in parti pi piccole. La terza regola quella della sintesi: da oggetti pi semplici e pi facile a conoscere, si crea una catena di argomenti uniti da nessi. La quarta regola quella dell'enumerazione o della revisione, dove vengono controllati i passaggi delle regole precedenti. Cogito ergo sum Cartesio applica le regole del metodo per trovare il fondamento della conoscenza scientifica. Inizialmente Cartesio utilizza il dubbio metodico (preso dallo scetticismo) riguardo i principi della filosofia tradizionale, osservando la loro veridicit. -L'esperienza sensibile non pu essere il fondamento della conoscenza scientifica, in quanto i sensi possono rivelarsi ingannatori. -Inoltre, supponendo che vi sia un genio maligno che mi inganni, si pu dubitare anche del sapere matematico, per quanto esso sia indubitabile. A questo punto Cartesio applica il dubbio iperbolico: se il genio maligno ingannasse l'attivit pensante in qualunque ambito, rimarrebbe comunque l'attivit pensante che agisce, pertanto esiste. Si definisce cos il fondamento della conoscenza scientifica: l'attivit pensante (res cogitans, insieme di tutte le idee innate). Dio Cartesio si chiede quale siano altre idee innate evidenti come quella della res cogitans. In quanto nella res cogitans presente l'idea di sostanza infinita ed eterna, essa deve essere stata immessa da una sostanza infinita ed eterna esterna a me (Dio), poich se fossi stato io l'autore di questa idea, mi sarei prodotto infinito. Dio si fa da garante per tutte le idee innate. Egli non ingannatore, quindi l'errore umano deriva dalla pressione che la volont fa sulla ragione. Res extensa L'esistenza del mondo corporeo possibile, in quanto risulta oggetto delle dimostrazioni geometriche, che si fondano sull'idea di estensione (Res extensa= spazio). Pertanto la materia la stessa in tutto l'universo. L'universo Cartesiano spazio e movimento. Non esiste il vuoto. Per Cartesio la molteplicit dei fenomeni dovuta alla quantit di moto che Dio ha immesso nell'universo e rimane immutata. Anima e Corpo L'uomo insieme di res cogitans e res extensa. L'anima una realt inestesa, mentre il corpo esteso. Sono due realt che non hanno, eppure, l'esperienza attesta che tra queste due realt c' una relazione. Cartesio spiega questa relazione con i vapori del sangue che, raggiungendo il cervello, alimentano la ghiandola pineale dove ha sede l'anima. L'anima si trova quindi in un punto inesteso dello spazio. Per, come pu l'anima inestesa esercitare una spinta su un corpo esteso? Popper lo spiega introducendo il concetto di "mondo 3" ovvero il mondo delle teorie e dei significati.
LA PSICOLOGIA RESA SEMPLICE - VOL 1 - Storia della psicologia scientifica. Dalla nascita della psicologia alla neuropsicologia e agli ambiti di applicazione più attuali.