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Alessandra Marini
alessandra.marini@unibg.it
Edifici in muratura in zona sismica
La resistenza dei muri a forze agenti nel piano del muro è molto maggiore rispetto a
forze agenti ortogonalmente al piano, e quindi è maggiore la loro efficacia come
elementi di controventamento.
Setto resistente
e rigido nel piano
Maschio murario
non resistente e
non rigido fuori piano
???
(da Touliatos, 1996)
Edifici in muratura in zona sismica
Il comportamento
globale è davvero
ipotizzabile
???
Edifici in muratura in zona sismica
CAPACITA’ DELLE VOLTE DI COLLEGAMENTO SOLO AI PEDUCCI,
CONTENERE LE PARETI??? NESSUN COLLEGAMENTO DELLA DIRETTRICE
Il comportamento
Fig.1 globale è davvero Fig.2
ipotizzabile
???
Fig.1
Fig.2
Edifici in muratura in zona sismica
Concezione strutturale
- Scadenti collegamenti tra le murature e tra orizzontamenti e muratura.
- Nessun comportamento scatolare scomposizione in macro-elementi
- Collasso governato dall’attivazione di meccanismi locali
Maschio murario
non resistente e
non rigido fuori piano
Sistemi di collegamento
spesso inefficaci !!!
Nessun comportamento scatolare
(da Touliatos, 1996) macro-blocchi/macro-elementi
Edifici in muratura in zona sismica
Concezione strutturale
- Scadenti collegamenti tra le murature e tra orizzontamenti e muratura.
- Nessun comportamento scatolare scomposizione in macro-elementi
- Collasso governato dall’attivazione di meccanismi locali
Setto resistente
e rigido nel piano
MECCANISMI FUORI
PIANO
I modo
Maschio murario
non resistente e
(da Touliatos, 1996) non rigido fuori piano
Edifici in muratura in zona sismica
Magenes G., Penna A., Galasco A. [2010] “A full-scale shaking table test on a two-storey stone masonry
building”, Proc. 14th European Conference on Earthquake Engineering, pap. N. 1432, Ohrid, Macedonia.
Edifici in muratura in zona sismica
Disorganizzazione
totale
della scatola
Meccanismi fuori e nel piano
Meccanismi fuori piano
RIBALTAMENTO SEMPLICE RIBALTAMENTO SEMPLICE RIBALTAMENTO COMPOSTO
C
B h
A h
h
A
B
h C h
h
A A
B
Ribaltamento delle facciate e pareti perimetrali
? aMax=10°-15°
NB:
effetto stabilizzante del peso e
componente verticale del sisma
Ribaltamento delle facciate e pareti perimetrali
NB:
effetto stabilizzante del peso e
componente verticale del sisma
Martellamento dei solai
Meccanismi fuori piano
MECCANISMI FUORI PIANO
Quadri
fessurativi
dipendono dal
grado di
ammorsamento
delle murature
Disorganizzazione
totale
della scatola
TECNICHE DI INTERVENTO
Interventi finalizzati a migliorare il comportamento fuori-piano…
VULNERABILITA’
NELLE CONDIZIONI
POST INTERVENTO
N
W 2 W2 H2
W 1 W1 H1
a0,ANTE>>a0,POST
TECNICHE DI INTERVENTO
Interventi finalizzati a migliorare il comportamento fuori-piano…
VULNERABILITA’
NELLE CONDIZIONI
POST INTERVENTO
N
W 2 W2 H2
W 1 W1 H1
b
TECNICHE DI INTERVENTO
…che migliorano contestualmente il comportamento nel piano
Con CATENE
Senza CATENE
MIGLIORA IL COMPORTAMENTO NEL
PIANODA MECCANISMO A FASCE DEBOLI A
MECCANISMO A FASCE FORTI
MIGLIORA IL COMPORTAMENTO FUORI
PIANOINIBIZIONE DEL MECCANISMO DI
RIBALTAMENTO DELLE PARETI PERIMETRALI
CATENE PERIMETRALI
CATENE PERIMETRALI
x
c)
Le catene possono essere: d)
• esterne, oppure alloggiate entro
scanalature di qualche centimetro di
profondità o, raramente, entro fori
praticati con la carotatrice.
• attive, passive, aderenti o non aderenti.
Le catene attive con debole pretensione e non aderenti limitano la fessurazione e rendono
l’intervento quasi reversibile ma devono essere protette dalla corrosione.
• tesate con martinetto o con sistemi a vite.
CATENE PERIMETRALI
D C D C
Azione sismica
trasferita
alla parete
sismo-
resistente
che può
risultare A B A B
troppo
sollecitata.
Lx
A B A B
Lx
CATENE PERIMETRALI
z
B
A L A
Foa tan a
Fva Foa
B
Foa
Fva
Foa Foa tan a
Foa Fva
a
Foa= f L2/8z
+ Catene meno sollecitate - Catene più sollecitate A
- Impatto visivo + Nascoste alla vista
CATENE PERIMETRALI: ANCORAGGI
Bolzone, catena a sezione rettangolare e Bolzone o piastra a vista o a scomparsa
attraversamento del muro
Ancoraggio iniettato
Lb
25
CATENE PERIMETRALI
CATENE PERIMETRALI
INEFFICACIA DELLE CATENE PERIMETRALI
La soluzione delle catene perimetrali è inefficace in caso di:
t min
t
a)
L x t min 10
Lx - Vani di forma
allungata,
- Navate principali
di chiese
INEFFICACIA DELLE CATENE PERIMETRALI
a) Snellezza eccessiva delle pareti
B
A A
Incapaci di sostenere le
importanti compressioni
dell’arco di scarico
INEFFICACIA DELLE CATENE PERIMETRALI
c) Inefficacia delle catene «distanziatori»
!!!
Lx
CATENE PERIMETRALI
POSSIBILE CHIUSURA CANNE FUMARIE
Catene inefficaci;
necessità di
diaframma di piano.
CORDOLI IN SOMMITA’
CORDOLI IN SOMMITA’
Tipologie:
- rifacimento del coronamento con muratura a tutto spessore di buone
caratteristiche/mattoni pieni con “giunti armati”
- in acciaio
- in c.a. di dimensione limitata, solo su murature ben organizzate (mai su murature
miste, mai su murature scadenti) rischio di taglio scorrimento
- spesso necessaria bonifica muratura in sommità per evitare brusche variazioni di
rigidezza
PRUDENZA !!!
MIGLIORA IL COMPORTAMENTO FUORI
PIANOINIBIZIONE DEL MECCANISMO DI
RIBALTAMENTO DELLE PARETI PERIMETRALI
DIAFRAMMI DI PIANO
DIAFRAMMI DI PIANO: CONCEZIONE STRUTTURALE
FORMAZIONE DI DIAFRAMMI DI PIANO
z
f
Fc
Fc = M/z
SCHEMA STATICO:
ELEMENTO
BIDIMENSIONALE Ac
A CORRENTI E
PANNELLO t
f APPOGGIATO SUI
SETTI
SISMORESISTENTI
DIAFRAMMI DI PIANO: CONCEZIONE STRUTTURALE
FORMAZIONE DI DIAFRAMMI DI PIANO
z
f
Fc
Fc = M/z
SUDDIVISIONE
DEI COMPITI:
- MOMENTO Ac
FLETTENTE AI
CORRENTI t
f - TAGLIO
AL PANNELLO
D’ANIMA.
DIAFRAMMI DI PIANO: CONCEZIONE STRUTTURALE
FORMAZIONE DI DIAFRAMMI DI PIANO
Rischio di
sovrasollecitazione
delle pareti di
testata.
Il diaframma raccoglie le
forze inerziali e
le trasferisce ai setti
resistenti al sisma:
A) Organizzazione
del diaframma
CORDOLI;
PANNELLO D’ANIMA;
LESENE
- Impedire lo strappo
delle pareti caricate
uori piano >>> TIRANTI
- Trasferiemento dell’azione
di taglio tra impalcato
e muratura >>> SPINOTTI
r3
DIAFRAMMI
c
DI PIANO: RSCHEMA
c DI FCALCOLO
1 3 2 c
Fc z Fc= M/z
ELEMENTO BIDIMENSIONALE A CORRENTI E PANNELLO r3
3 c2 c1 r3
(N) Ac
q3
qm3 r3f Fc Fc
Bm3 qm3
PANNELLO
R3 c2 R4 f1 +f2 +fi
f=f N3 t
3 c2
R3 c2 Fc
R 3 =R 4 =fL/2 qm3 r3 Fc
r3 c1 r4
z Fc= M/z
q3 r3
L
c1 R3 R3
Fc qm3 = ; q3 =
f c1 Fc Bm3 z
2
M (M) M=fL/8
R3 c2 Fc q3 N 3 = q3 (z-Bm3)
3 c2 r3
(N)
z Fc= M/z Fc Fc q3
r3 V (V) r2
qV=fL/2
m3 3 c1
Bm3 qm3
c1
CORRENTI Fc LESENA/RIPARTITORE
f 3 c2 r3
(N)
Fc q3 q3
R3 q r3 Fc R3 R
c2m3
FcBm3 qm3 N3
qm3 =
Bm3
; q3 =
z Fc= M/z c1
r3
N 3 = q3 (z-Bm3)
c1
q3 Fc [Ref.4]
DIAFRAMMI DI PIANO: CONCEZIONE STRUTTURALE
INCATENAMENTI PERIMETRALI La funzione di corrente/ripartitore viene svolta dalle murature, dotate
di incatenamenti alla quota dell’impalcato.
Muratura
[Ref.4]
DIAFRAMMI DI PIANO: CONCEZIONE STRUTTURALE
INCATENAMENTI PERIMETRALI La funzione di corrente/ripartitore viene svolta dalle murature, dotate
di incatenamenti alla quota dell’impalcato.
spinotto saldature
(a)
Figura 2: Tecnica di rinforzo: (a) con pannelli in legno multistrato e fasce metalliche; (b) con lastra di accia
5) Diaframma in sottili lastre di acciaio
connettori
a spinotto assito esistente
pannello multistrato
fasce metalliche
chiodate assito esistente
(
Figura 2: Tecnica di rinforzo: (a) con pannelli in
connettori
a spinotto assito esist
assito organizzato
[Progetto E. Giuriani]
DIAFRAMMI DI PIANO: TECNICHE
RINFORZO CON ASSITO INCROCIATO E CHIODATO
plywood panels
nailed existing planks
steel plates existing planks
nailed inclined
wooden planks
[Progetto E. Giuriani]
DIAFRAMMI DI PIANO
ORGANIZZAZIONE DEI CORDOLI PERIMETRALI
spinotti
doppia rete
armatura di
collegamento
cordolo
spinotti
cordolo
[Ref.4]
COLLEGAMENTI DIAFRAMMI DI PIANO: SPINOTTI
ORGANIZZAZIONE E DIMENSIONAMENTO DEI COLLEGAMENTI
tiranti
SPINOTTI per trasferire il taglio ai setti resistenti
spinotti
lesena
lesena
q
lesena
i
Vi Vi
Vi l'' l'
Vi q
spinotto
[Ref.4]
COLLEGAMENTI DIAFRAMMI DI PIANO: SPINOTTI
ORGANIZZAZIONE E DIMENSIONAMENTO DEI COLLEGAMENTI
𝑉𝑢𝑑,𝜙16 = 13𝑘𝑁
tiranti
spinotti
V, KN
25
20
d 16mm
15 posato a secco entro
muratura di medie
10
5
0
0 -10 -20 -30 -40
spostamento, mm
pm
sez.A diaframma pm
di piano tirante
parete parallela al sisma
OBIETTIVO: organizzare nello
setto resistente a taglio
spessore del solaio un diaframmatirante
Ap cordolo che, opportunamente collegato cordolo
f
pannello alle paretim perimetrali, trasferisca
F F
F l'azione sismica dell'impalcato e
Fo delle murature di competenza ai
H L
setti resistenti al taglio.
f
i Fc
M f1
V
F
V M
azione sismica
Fc=M/H
sez.A dell'impalcato Forza di trazione sul tirante:
corrente
F = ss AS = pm x hi x i i = ss AS/( pm x hi )
pannello
ps
pm hi
diaframma
(Rif. 1 d14-16 /1.5m)
di piano
zona di competenza
azione sismica
delle murature
parete ortogonale al sisma nella zona di competenza
[Ref.4]
COLLEGAMENTI DIAFRAMMI DI PIANO: TIRANTI
ORGANIZZAZIONE E DIMENSIONAMENTO DEI COLLEGAMENTI
TIRANTI per trattenere le pareti caricate fuori-piano
pm pm
tirante, d tirante, d t
bm b bm b
dm F F
b
cordolo
[Ref.4]
dm F F
b
cordol
[Ref.2]
QUALITÀ MURARIA
QUALITÀ MURARIA
QUALITÀ MURARIA
QUALITÀ MURARIA
MURATURE ANTICHE MALTA DI CALCE + RETE FIBRE DI VETRO
Particolare 3
Rimozione Formazione nuovo strato di intonaco Formazione strato
Rimozione intonaco cementizio e formazione intonaco intonaco in malta di calce idraulica naturale armato di intonaco di finitura
armato con rete in fibra di vetro cementizio con rete da intonaco (s = 3-4cm) in malta di calce (1.5-2cm)
NB: Intonaco di
malta di calce +
rete in fibre di vetro
o rete da intonaco,
ne intonaco cementizio Formazione diatoni artificiali con tiranti in nuovo strato di intonaco in ma
uale iniezione di mi acciaiozincato: barre lisce filettate alle estremità naturale armata con reti da int
Ø10/80x80cm sottile strato di intonaco di fini
entizio Formazione diatoni artificiali con tiranti in nuovo strato di intonaco in malta di calce idraulica
mi acciaiozincato: barre lisce filettate alle estremità naturale armata con reti da intonaco (s=3-4cm) e
Ø10/80x80cm sottile strato di intonaco di finitura (s=1.5cm)
R2 R1
Doppia simmetria R1
Cella chiusa Fx
Fy R2
Fx R1
Simmetria singola R1 R2 R2 R3 b
Cella aperta
a
R1 Fx
x1 Fy R2 R3 Fx b / (2a )
R1
Sistema con sbalzo Fx
R2 Fy1
R1 R2 Fy +Fy1 R1
Fyyxx12+F
RR1=(F / (y1xx1 3)/xx22 ) R2
2 x2
x3
DIAFRAMMI DI PIANO: SCHEMI STRUTTURALI
ESEMPIO DI ORGANIZZAZIONE DI EDIFICIO IRREGOLARE
Edificio tipo
SISMA Y
SISMA X
Solaio appeso
DIAFRAMMI DI PIANO: SCHEMI STRUTTURALI
SISMA Y
[Ref.4]
DIAFRAMMI DI PIANO: SCHEMI STRUTTURALI
SISMA Y
Elementi da progettare
Cordoli: Pannello anima:
- Sezione (tipicamente a L) - Spessore
- Attraversamento del muro - Trasferimento del taglio (tra le
- Possibile pretensione porzioni comprese tra le pareti a-b
- Vincoli di estremità (come per le e b-c)
catene) - Collegamento a lesene e correnti
Ripartitori: Collegamenti alle murature
- Sezione(tipicamente a L) - Spinotti
- Attraversamento muri - Tiranti
- Aggancio a pareti e diaframmi
MIGLIORA IL COMPORTAMENTO FUORI
PIANOINIBIZIONE DEL MECCANISMO DI
RIBALTAMENTO DELLE PARETI PERIMETRALI
DIAFRAMMI DI FALDA
COPERTURE SCATOLARI
- Coperture sovraresistenti
- Coperture dissipative (ricerche in corso)
[Ref.1]
COPERTURE SCATOLARI
BENEFICI COPERTURA SCATOLARE: INIBISCE/LIMITA I PRINCIPALI MECCANISMI DI DANNO
COPERTURE SCATOLARI
BENEFICI COPERTURA SCATOLARE: INIBISCE/LIMITA I PRINCIPALI MECCANISMI DI DANNO
3
w
4 2
5 1
COPERTURE SCATOLARI
plywood panels
nailed existing planks
steel plates existing planks
nailed inclined
wooden planks
COPERTURE SCATOLARI
SI!
Microlamellare
OSB o LVL
COPERTURE SCATOLARI
f 1y dy
V q1
f 1y Wg
a h(y) q0 q0
Lx q0
Ly
x
z
y
fz
Wg*
?
timpano di
• progetto del diaframma come struttura testata
CORRENTE-PANNELLO
fz
• progetto connessioni:
fz
•Pannello – Pannello
•Pannello – Correnti zg parete di
testata
•Pannello – Lesene W
Nei casi in cui la
*g
parete
•Lesene – Murature perimetrali
non regge il sovraccarico
possibilità copertura dissipativa (studio in corso)
COLLEGAMENTI ALLE MURATURE
COLLEGAMENTO DELLA COPERTURA SCATOLARE CON LE PARETI PERIMETRALI
thin 40-50mm
Per aumentare la resistenza
layer of lime della connessione può
mortar
strengthened preconsolidation
transverse tie risultare opportuno bonificare
retrofit of the poor
with glass fiber of crowning masonry quality masonry o rinforzare localmente la
mesh.
muratura
strato sottile di
c malta di calce
ad alte
prestazioni
preconsolidamento
f sa (4-5cm), armata
f sr d con rete in fibra
muratura di
a di vetro
coronamento
arco
R diaframma
Tipi di connessione:
a) Spinotti: trasferimento reazione alle pareti sismoresistenti,
b) Spinotti: raccolgono la forza di inerzia delle pareti caricate fuori-piano
c) Spinotti: Raccolgono la forza di inerzia degli archi diaframma
d) Ancoraggi profondi: evitano sollevamento
COLLEGAMENTI ALLE MURATURE
C) Assenza di
strato di rinforzo.
40,0
10,0
0,0
-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0
-10,0
-20,0
overlay-steel plate
relative displacement [mm]
-30,0
COLLEGAMENTI ALLE MURATURE
V [kN]
30,0
* PROVE IN SITU:
VERIFICA DI 25,0
CANTIERABILITÀ !!!
20,0
roof diaphragm
eave chord
15,0 steel
stud
0,0
0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0
overlay-steel plate relative displacement [mm]
= 27 mm = 1.33 d
con: d=20 mm, c= 2, a=27 mm,
fmh = 44 MPa, fy = 355 MPa
COPERTURE SCATOLARI
Grazie dell’attenzione!