Dunque non solamente la morfologia ad influenzare il comportamento strutturale di un sistema di copertura a falde inclinate, ma anche lo schema statico di riferimento. Ad esempio, per lequilibrio alla traslazione, in presenza
di soli carichi verticali, risulta che un tetto a puntoni caratterizzato da
reazioni vincolari nella direzione principale della falda con componenti sia
verticali che orizzontali; quello ad arcarecci agli appoggi risponde, invece,
con forze orizzontali nulle (fig. 2). In ogni modo, occorre sempre garantire
che agli appoggi non risultino errate configurazioni che possano creare spinte non contrastate o labilit della struttura stessa.
Le strutture di copertura
degli edifici in zona sismica
Fig. 3 Tre possibili meccanismi di collasso degli edifici in muratura favoriti da coperture
spingenti.
Le strutture di copertura
degli edifici in zona sismica
larmatura corrente non deve essere inferiore a 8 cm2; le staffe debbono avere
diametro non inferiore a 6 mm ed interasse non superiore a 25 cm;
travi metalliche o prefabbricate costituenti i solai debbono essere prolungate nel
cordolo per almeno la met della sua larghezza e comunque per non meno di 12
cm ed adeguatamente ancorate ad esso;
in corrispondenza di incroci dangolo tra due pareti perimetrali sono prescritte,
su entrambe le pareti, zone di parete muraria di lunghezza non inferiore a 1 m,
compreso lo spessore del muro trasversale;
al di sopra di ogni apertura deve essere realizzato un architrave resistente a
flessione efficacemente ammorsato alla muratura.
Fig. 5b Edificio esistente: solaio misto (legno, calcestruzzo e tavelle di laterizio) con la
predisposizione dellarmatura per il cordolo perimetrale.
Il capitolo 8.7.4 delle NTC riporta i criteri di intervento di consolidamento per tutte le
tipologie di costruzioni esistenti, che vanno applicati in modo regolare ed uniforme.
Per quanto attiene gli edifici in muratura, vengono aggiunte ulteriori specifiche in merito alla valutazione e cura dei seguenti aspetti:
miglioramento dei collegamenti tra solai e pareti o tra copertura e pareti e fra pareti
confluenti in martelli murari ed angolate;
riduzione ed eliminazione delle spinte non contrastate di copertura;
rafforzamento delle pareti intorno alle coperture.
Fig. 6a Intervento con tiranti: pianta con la disposizione dei tiranti e dettaglio del
capochiave.
Le cerchiature sono realizzate con elementi metallici o materiali compositi (tipo con
nastri in SRG, Steel Reinforced Grout, fig. 7) che devono essere dimensionati e messi
in opera con la dovuta accuratezza al fine di evitare concentrazione di tensione negli
spigoli delle murature.
Gli interventi pi conosciuti di miglioramento dei collegamenti e di riduzione delle spinte sono quelli eseguiti con limpiego di tiranti, cerchiature e realizzazione di cordoli
(figg. 6a,b,c). I tiranti vengono posizionati nelle due direzioni a livello dei solai in corrispondenza delle pareti portanti, dove vengono ancorati mediante un capo chiave.
Le strutture di copertura
degli edifici in zona sismica
In zone dove la muratura risulta meno coesa, un intervento efficace per collegare
le pareti e potenziare linterazione con la copertura lesecuzione di cordoli che
possono essere:
in cemento armato, solo se di altezza limitata, per evitare appesantimenti ed
irrigidimenti del complesso strutturale esistente;
in muratura armata, consentendo di realizzare il collegamento attraverso una
tecnica che in tal modo conserva le caratteristiche murarie dellesistente;
in elementi dacciaio, che rappresentano una valida alternativa per il loro peso e
facilit applicativa (fig. 6c).
7
Fig. 7 Cerchiatura in SRG: tensionamento del nastro mediante chiave dinamometrica,
bloccaggio con piastrina, taglio del nastro e successivo ricoprimento con malta.
Ulteriori approfondimenti e dettagli integrativi in merito agli interventi di adeguamento, miglioramento e riparazione strutturale degli edifici in muratura sono trattati nella Circolare del 2 febbraio 2009 n. 617 esplicativa delle NTC (scaricabile dal sito
dellANDIL, www.laterizio.it, normative - elementi per strutture murarie - strutturale).