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A.A. 2013-14
INDICE
1.
INTRODUZIONE ................................................................................................... 3
2.
VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO ......................................................... 5
2.1.
Verifica a flessione ......................................................................................... 6
2.1.1
Verifica della sezione in mezzeria ............................................................. 6
2.1.2
Verifica dellala per flessione trasversale .................................................. 7
2.2.
Verifica a taglio ............................................................................................... 8
3.
VERIFICHE IN ESERCIZIO .................................................................................. 9
3.1.
VERIFICA DI FESSURAZIONE ................................................................... 10
3.2.
VERIFICA DELLE TENSIONI ....................................................................... 11
3.3.
VERIFICA DI DEFORMABILITA .................................................................. 12
3.3.1
Condizione esistente con rimozione del telaio in acciaio ........................ 12
3.3.2
Condizione di progetto ............................................................................ 14
3.3.3
Considerazioni ........................................................................................ 15
4.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ..................................................................... 15
5.
BIBLIOGRAFIA ................................................................................................... 17
6.
APPENDICE A: VALUTAZIONE DELLE PERDITE NEI TREFOLI ..................... 18
6.1.
Perdite istantanee ......................................................................................... 18
6.1.1
Perdita al tiro del martinetto .................................................................... 18
6.1.2
Perdita per deformazioni impedite dei trefoli durante la maturazione a
vapore del tegolo (EC2 #10.5.2 [Ref.4]) .......................................................... 18
6.1.3
Perdita per deformazione elastica .......................................................... 18
6.2.
Perdite differite ............................................................................................. 18
6.2.1
Perdite per ritiro del calcestruzzo ............................................................ 18
6.2.2
Perdite per viscosit del calcestruzzo (EC2 #B.2 Ref. [4]) .................. 19
6.2.3
Perdite per rilassamento dei trefoli (EC2 - #3.3.2 Ref. [4]) .................. 20
1. INTRODUZIONE
La presente relazione riguarda capacit portante dei tegoli in cemento armato
precompresso di un capannone ad uso commerciale e artigianale (Fig.1.1)
.I tegoli in cemento armato precompresso sono del tipo TT e hanno una luce netta di
circa 25.3m, e sono indicati con la notazione T201A .
Il progetto dei tegoli prevedeva un carico permanente strutturale di 3.86 kN/m2, un
carico permanente non strutturale di 0.5 KN/m2 e un carico variabile di 1.3 kN/m2.
Durante la realizzazione dellopera il direttore dei lavori ha disposto in copertura la
realizzazione di un massetto in calcestruzzo di spessore pari a circa 10 cm per la
posa di un impianto fotovoltaico, corrispondente a un carico permanente aggiuntivo
di circa 2.5kN/m2, non previsto in fase di progetto. Il direttore lavori dispone quindi la
realizzazione di un telaio in acciaio (Fig. 1.1) che riducesse la luce del tegolo
Loggetto della presente relazione riguarda i seguenti aspetti
1. valutazione del danneggiamento e della capacit portante del tegolo in seguito
alla posa del massetto sulla base della normativa ora vigente [D.M.2008
Ref. 2];
2. valutazione della capacit portante del tegolo in seguito alla rimozione del
massetto sulla base della normativa ora vigente [D.M.2008 Ref.1];
Modulo elastico
Acciaio
Feb44K
Trefoli 0.6
Calcestruzzo
C45/55
Es
Tensione caratteristica di
rottura
fyk
ftk
[MPa]
[MPa]
[MPa]
200000
430
540
Modulo elastico
Tensione caratteristica di
rottura
Tensione al 1% di
deformazione
Ep
fpk
[MPa]
fp1k
[MPa]
[MPa]
195000
1860
1670
Modulo elastico
Resistenza caratteristica a
compressione
Resistenza media a
trazione
Ecm
fck
fctm
[MPa]
[MPa]
[MPa]
36283
45
3.8
Permanenti non
strutturali
Gk1
2
Variabili
Qk1
2
[kN/m ]
[kN/m ]
[kN/m ]
con massetto
3.86
3.0
1.3
progetto
3.86
0.5
1.3
Permanenti non
strutturali
gk2
Variabili
qk1
[kN/m]
[kN/m]
[kN/m]
con massetto
9.65
7.50
3.25
progetto
9.65
1.25
3.25
Tabella 1.4. Caratteristiche geometriche del tegolo per sezioni interamente reagenti
Ac
[cm ]
3849
Sezione omogeneizzata
n=5.37
2
[cm ]
Aid
4017
YG
[cm]
50.2
YG,id
[cm]
50.89
YCR
[cm]
20.55
YCR
[cm]
20.55
2.539 10
Jid
[cm ]
5.767 10
Wid,i
[cm ]
9.767 10
Wid,s
[cm ]
Jc
[cm ]
Wi
[cm ]
Ws
[cm ]
2.767 10
5.437 10
9.505 10
G2= 1.5
Q = 1.5
Nellipotesi di rimozione del telaio in acciaio esistente lo schema statico del tegolo
quello di una trave semplicemente appoggiata. Assumendo una luce di calcolo pari a
25.6 m le massime azioni sollecitanti allo SLU sono indicate nella Tabella 2.1.
Tabella 2.1: Azioni interne
Condizione
Taglio agli
appoggi
VEd
Momento in
campata
MEd
[kN]
[kNm]
esistente
367
2349
progetto
247
1581
As
Altezza
utile
Trefoli
Momento
resistente di
progetto
Coefficiente di sicurezza
Asp
MRd
[mm ]
[mm]
[mm ]
[kNm]
Esistente
Progetto
220=628
250.6=2502
2225
0.95
1.41
=MRd/MEd
Figura 2.1: calcolo del momento resistente della sezione in campata del tegolo.
Considerando una tensione nei trefoli a tempo infinito: sp = 1155 MPa si ha una
predeformazione sp =sp /Es =1155/195000=5.9. La deformazione dellacciaio da
precompressione, comprensiva della predeformazione, risulta pari a sp = 35.2 . La
deformazione del cavo oltre la decompressione quindi pari a su =35.3-5.8=29.4.
Il momento resistente risulta pari a 2225 kNm. Tale valore non dipende dalla storia di
carico e quindi dalla presenza del massetto realizzato.
Il rapporto tra il momento resistente di progetto MRd e il momento sollecitante MEd
definisce il coefficiente di sicurezza di progetto a flessione del tegolo, coefficiente
che deve essere per la norma [Ref. 1] maggiore di 1:
condizione esistente:
condizione di progetto:
Si noti che alla luce dei risultati illustrati nella condizione esistente, ovvero con
presenza del massetto in copertura e rimozione del telaio in acciaio, il
coefficiente di sicurezza risulta inferiore al valore richiesto dalla norma,
pertanto il tegolo non verificato. Nella condizione di progetto il coefficiente di
sicurezza risulta invece superiore al valore richiesto dalla norma e il tegolo sarebbe
ampiamente verificato.
A completamento della verifica a flessione, in Figura 2.2 viene rappresentata la curva
momento-curvatura della sezione in esame, realizzata con il programma
Response2000 dellUniversit di Toronto [Ref. 8]. Il programma valuta la resistenza
flessionale tenendo in conto anche la resistenza a trazione del calcestruzzo. In
Figura 2.2 sono riportati sia il diagramma momento-curvatura di progetto (tratto
continuo nero in Fig. 2.2) sia quello effettivo (tratto continuo grigio in Fig. 2.2),
considerando le resistenze caratteristiche dei materiali. Il momento resistente
effettivo del tegolo risulta pari a 2726 kNm, superiore del solo 16% rispetto al
momento sollecitante di progetto nella condizione esistente con massetto.
Figura 2.2: curva momento resistente curvatura e confronto con le azioni sollecitanti.
due sbalzi di 48.5 cm (vd. Fig. 2.3). Si ipotizza che lappoggio sia distribuito su una
larghezza pari allanima del tegolo.
Lala del tegolo armata con una rete di 5mm di diametro e passo 200mm, sia
superiormente agli appoggi sia inferiormente in campata. Gli elaborati progettuali
indicano la presenza di una rete con una resistenza a rottura ftk superiore a 440 MPa.
Come indicato nel D.M. 96 [Ref. 1], tale rete a bassa duttilit ed caratterizzata da
una resistenza a snervamento fyk superiore a 390 MPa. Ipotizzando unaltezza utile
dellarmatura di 40mm, si esegue il calcolo per ununit di larghezza. In Tabella 2.3
vengono riportate le caratteristiche della sezione, il momento sollecitante mEd per
unit di larghezza, il momento resistente mRd per unit di larghezza e il coefficiente di
sicurezza a flessione .
Figura 2.3: schema statico dellala del tegolo soggetta a flessione trasversale.
Tabella 2.3: caratteristiche di progetto della parete
Armatura
tesa lenta
As
Altezza
utile
Momento
sollecitante
senza
masseto
Momento
sollecitante
con
masseto
Momento
resistente di
progetto
Coefficiente di sicurezza
MEd
MEd
mRd
[mm ]
[mm]
[kNm/m]
[kNm/m]
[kNm/m]
Esistente
Progetto
55=98.12
40
0.76
1.63
1.31
0.80
1.72
=mRd/mEd
Si noti che nella condizione esistente, ovvero con presenza del massetto in
copertura, il coefficiente di sicurezza della verifica a flessione trasversale
dellala del tegolo risulta inferiore al valore richiesto dalla norma, pertanto il
tegolo non verificato. Nella condizione di progetto il coefficiente di sicurezza
risulta invece superiore al valore richiesto dalla norma e il tegolo sarebbe
ampiamente verificato.
condizione di progetto:
La verifica a taglio risulta soddisfatta sia nelle condizioni di progetto sia nella
condizione esistente essendo il taglio sollecitante inferiore al taglio resistente.
3. VERIFICHE IN ESERCIZIO
Le verifiche in esercizio riguardano la verifica di fessurazione, la verifica delle
tensioni e della deformabilit del tegolo. Per le verifiche in esercizio si devono
considerate le seguenti combinazioni delle azioni:
combinazione rara:
G1k +G2k+P+Q1k
combinazione frequente:
sp,c++s+r =
dove:
cs E p + 0.8 sp,r +
Ep
Ecm
(;t0 ) c,Qp
&
E A # A
1+ p p %1+ c zcp2 ()*1+ 0.8 (;t0 )+,
Ec Ac $ J c '
(3.1)
cs=6.06 10-4
Ep=195 GPa
Ecm=36.3 GPa
sp,r
(;t0)=1.995
c,QP
Ap=25.02cm2
sp,i
Perdite istantanee:
perdita al martinetto sp,im:
perdite per T impedite dei cavi sp,i =
perdite elastiche sp,iel:
Perdite differite:
Esistente
Progetto
1400 MPa
1400 MPa
73 MPa
103.2 MPa
21.0 MPa
21.0 MPa
29.2 MPa
29.2 MPa
22.8 MPa
52.9 MPa
172.1 MPa
217.3 MPa
118.1 MPa
118.1 MPa
sp,c:
41.9 MPa
97.4 MPa
64.7 MPa
64.7 MPa
1155 MPa
1079 MPa
Ni
3503 kN
3503 kN
2889 kN
2701 kN
" N N e
%
0
M cr = $ +
+ ct 'Wid,i
$# Ap Wid,i
'&
(3.2)
dove:
N
e0=29.7cm
ct=fctm/1.2= 3.2MPa
Ap=25.02cm2
Esistente
Progetto
2889 kN
2701 kN
1440 kNm
1357 kNm
1458 kNm
946 kNm
13.75 MPa
8.06 MPa
4.39 MPa
1405 kNm
893kNm
12.75 MPa
7.5 MPa
-2.52 MPa
5.37 MPa
Nella Tabella 3.2 si noti che il tegolo nella situazione esistente, con la presenza del
massetto ma con la rimozione del telaio in acciaio, per una combinazione dei carichi
frequente presenta un momento di esercizio pari a 1458 kNm superiore al momento
di prima fessurazione pari a 1440 kNm.
Nelle condizioni di progetto il momento di esercizio risulta sempre ampiamente
inferiore al momento di fessurazione e non viene mai raggiunto lo stato limite di
decompressione della sezione garantendo cos lassenza di fessure e la massima
protezione possibile per le armature contro la corrosione per qualunque azione
ambientale aggressiva. Il non superamento in esercizio dello stato limite di
decompressione consente inoltre di limitare le deformazioni istantanee dovute al
passaggio in secondo stadio fessurato della sezione (vd. par. 3.3).
3.2. VERIFICA DELLE TENSIONI
Nel presente paragrafo vengono analizzate le sollecitazioni in esercizio sia per la
combinazione rara e sia per quella quasi permanente. La massima tensione di
compressione del calcestruzzo deve rispettare le seguenti limitazioni:
c < 0.60 fck= 27.00 MPa
Esistente
Progetto
1671 kNm
1159 kNm
17.44 MPa
10.30 MPa
-100.9 MPa*
5.20 MPa
1405 kNm
893 kNm
12.75 MPa
7.5 MPa
-2.52 MPa
5.37 MPa
Comb. Rara
5pG L4
M P L2
=95.5 mm- 71.5 mm = 24.0 mm
f = fel,i + fel,c
f = fI + ( fII fI )
essendo fI la freccia della trave valutata con una rigidezza di primo stadio non
fessurato, fII la freccia valutata con una rigidezza di secondo stadio fessurato e il
coefficiente
2
" M M dec %
= 1 $ cr
' =0.82
# M Ed M dec &
con =1 per carichi di breve durata, Mcr=1440 kNm il momento di prima fessurazione
e Mdec=1268 kNm il momento di decompressione.
La freccia elastica istantanea di primo stadio risulta:
I
fel,i
=
5pG+Q L4 M P L2
=113.6 mm- 71.5 mm = 42.1 mm
5pG+Q L4 M P L2
=155.3 mm
JidII =
Mc
=7.499 106 cm4
ct
(3.4)
essendo:
M = MEd N (dp x) = 1671 kNm 2889 kN (0.594-0.138)m =353.6 kNm
c = 370.5 mm
dp = 594.5 mm
x = 138.2 mm
5pG L4
M P L2
=60.7 mm - 66.9 mm = - 6.2 mm
pG+Q= gk1+gk2 +qk = 9.65 kN/m +1.25 kN/m + 3.25 kN/m =14.15 kN/m
Il massimo momento in campata dovuto ai carichi esterni, pari a MEd=1159 kNm,
risulta inferiore al momento di prima fessurazione Mcr=1357 kNm. In campata il
tegolo caratterizzato lungo tutta la luce da una rigidezza di primo stadio JidI.
La freccia elastica istantanea risulta:
I
fel,i
=
5pG+Q L4 M P L2
=78.9 mm- 66.9 mm = 12.0 mm = L/2133
3.3.3 Considerazioni
Sebbene le vigenti norme tecniche non indichino dei limiti chiari sulla deformabilit
delle coperture di strutture prefabbricate, sulla base del calcolo elastico delle
deformazioni esposto nei due paragrafi precedenti possibile affermare che il tegolo,
qualora si rimuovesse il telaio in acciaio ma si mantenesse il massetto in copertura,
raggiungerebbe deformazioni elevate che, oltre ad essere anti-estetiche,
potrebbero danneggiare la tenuta del manto impermeabilizzante in copertura. La
freccia viscosa a 50 anni dovuta ai soli carichi permanenti raggiungerebbe un valore
superiore a 7 cm mentre la freccia elastica per una combinazione rara risulterebbe
superiore a 13 cm conseguente alla fessurazione in campata del tegolo. La freccia
massima a 50 anni, somma della freccia dovuta ai carichi permanenti pi
lincremento di freccia istantanea dovuta ai soli carichi variabili, risulta pari a 18.3cm,
valore ben superiore al limite di L/250 (=10.2cm), indicati in letteratura [Ref. 6 e 7].
Con i carichi previsti nel progetto, invece, la freccia dovuta ai carichi permanenti
risulterebbe pari a -1.9 cm, mentre la freccia elastica istantanea per la presenza dei
carichi permanenti e variabili risulterebbe pari a soli 1.2 cm, corrispondente a L/2133.
4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Dalle verifiche condotte emerge che:
1. con la presenza del massetto e la rimozione del telaio sottostante in acciaio,
il tegolo non soddisfa la verifica di sicurezza a flessione, in quanto il
coefficiente di sicurezza risulta inferiore al valore richiesto dalla norma;
5. BIBLIOGRAFIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
(
Jid '
$ Aid Aid
#
f &
)
% ds1 cm ( ,
$
10 '
.10 6 RH = 6.06 10-4
cs = 0.85+( 220 +110 ds1 ) e
+*
.-
RH
3
( "
%+
RH
= 1.55*1 $
' - =1.45
*) # RH 0 & -,
ds1 =6
ds2 = 0.11
RH0=100% e RH=40%
Le perdite per ritiro risultano pari a a sp,s= Ep cs =118.1 MPa
6.2.2 Perdite per viscosit del calcestruzzo (EC2 #B.2 Ref. [4])
Il coefficiente di viscosit viene determinato a tempo t= . Si assume unumidit
relativa dellambiente RH pari al 40%; il perimetro fittizio h0=2AC/u =141 mm, dove
Ac=3489 cm2 mentre il perimetro a contatto con latmosfera u=494 cm, valutato
escludendo la larghezza di 249cm dellala del tegolo in quanto ricoperta da due stati
di guaina impermeabilizzante e da un massetto in cls. di 10cm di spessore. Il
coefficiente di viscosit espresso dalla seguente relazione:
(;t0 ) = 0 c (;t0 )
! 35 $
1 = # & =0.748
" fcm %
0.2
! 35 $
2 = # & =0.92
" fcm %
Esistente
Progetto
3320 kN
3245 kN
1007 kNm
984 kNm
1405 kNm
893 kNm
1.08 10
-4
2.15 10
-4
sp,c= Ep c,c
41.9 MPa
2.50 10
-4
4.99 10
-4
97.4 MPa
6.2.3 Perdite per rilassamento dei trefoli (EC2 - #3.3.2 Ref. [4])
Le perdite per rilassamento sono valutate mediante la seguente espressione: perdite
di rilassamento sp,r:
0.75(1 )
sp,r
t %
9.1 "
= 0.66 1000 e $
10 5 = 64.7 MPa
'
# 1000 &
sp,i