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Moto di rivoluzione
«La Terra ruota attorno al Sole seguendo un’orbita ellittica
in cui il Sole occupa uno dei due fuochi». Prima Legge di Keplero
Il moto di rivoluzione avviene in senso antiorario.
L’orbita è un’ellisse poco schiacciata detta
eclittica.
Perpendicolare
al piano
Prove del moto di rivoluzione
1. Analogia con gli altri pianeti
del Sistema solare
maggio
Cometa
Swift Tuttle
Percorso
orbitale Sciame delle
Perseidi
febbraio
agosto
23º 27'
23º 27'
L’anno civile,
adottato convenzionalmente
dura 365 giorni esatti,
cioè quasi 6 ore in meno dell’anno solare.
*Tempo che intercorre tra due passaggi del Sole allo Zenit (a mezzogiorno) di uno stesso tropico
(tra due solstizi d'estate o tra due solstizi d'inverno).
La misura dell’anno
Per recuperare quelle 6 ore in meno
si è reso necessario, di conseguenza, introdurre
ogni quattro anni
l’anno bisestile di 366 giorni
cioè un anno con un giorno in più:
il 29 febbraio
Il calendario
così organizzato
fu introdotto nel 1582
da Papa Gregorio XIII
e si chiama
calendario gregoriano
La misura dell’anno
Solo all’equatore,
dì e notte
durano
sempre
12 ore ciascuno.
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Il DÍ e la NOTTE
Il 21 giugno
in Italia hanno la stessa durata
il dì ha una durata Il DÍ ha durata massima 12 ore ciascuno
di 15 ore e nell’emisfero nord
14 minuti, e minima nell’emisfero sud Equinozio di primavera
la notte di 8 ore e (21 marzo)
46 minuti
Solstizio d’estate
(21 giugno) La durata del dì
La durata del dì aumenta
aumenta
Sole
Afelio Perielio
(2 luglio) (3 gennaio)
La durata del dì
diminuisce
La durata del dì
Solstizio d’inverno
diminuisce
(22 dicembre)
Emisfero nord
equatore
L'illuminazione
Emisfero sud
della Terra
nei due emisferi
durante gli
EQUINOZI
Equinozio
di primavera
Solstizio
d’autunno d’inverno e d'autunno
ei
Emisfero nord
SOLSTIZI
d'estate e
equatore d'inverno.
Emisfero sud
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Durante gli EQUINOZI
il circolo di illuminazione passa per i poli
tagliando esattamente a metà tutti i paralleli.
La durata del dì e della notte è di 12 ore
in tutti i punti della Terra.
Circolo polare artico R
A
G
Tropico del cancro G
I
Equatore S
O
Tropico del capricorno L
A
R
Circolo polare antartico I
Equinozio di Equinozio
primavera d’autunno
Durante i SOLSTIZI
il circolo di illuminazione
raggiunge
la massima distanza dai poli
23º27’
23º27’
ed è tangente
al circolo polare artico e
al circolo polare antartico.
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Al SOLSTIZIO D’ESTATE
i raggi solari giungono
perpendicolari (formano un angolo di 90º)
al Tropico del Cancro (23°27’ N)
23º27’
Tropico del cancro
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Al SOLSTIZIO D’INVERNO
i raggi solari giungono
perpendicolari (formano un angolo di 90º)
al Tropico del Capricorno (23°27’ N)
h8 . h 10 . h 12 . h 14 . h 16 . h 18 . h 20 . h 22 . h 24 . h2 . h4 . h6 .
Il continuo alternarsi di
periodi più caldi, periodi intermedi e periodi più freddi
provoca il fenomeno chiamato
alternanza delle
quattro
stagioni astronomiche.
Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni
Equinozio di primavera
(21 marzo)
Solstizio d’estate
(21 giugno) PRIMAVERA
INVERNO
Afelio Perelio
(2 luglio) (3 gennaio)
ESTATE
Equinozio d’autunno
(23 settembre)
Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni
PRIMAVERA
INVERNO
AUTUNNO
Emisfero australe
ESTATE
Emisfero australe
INVERNO
Emisfero australe PRIMAVERA
Emisfero australe
ESTATE
AUTUNNO
Durata delle stagioni