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Moto di rivoluzione

Moto di rivoluzione
«La Terra ruota attorno al Sole seguendo un’orbita ellittica
in cui il Sole occupa uno dei due fuochi». Prima Legge di Keplero
Il moto di rivoluzione avviene in senso antiorario.
L’orbita è un’ellisse poco schiacciata detta
eclittica.

Eclittica (940 milioni di km)

Velocità della Terra


29,3 km/sec in afelio
Velocità media 29,8 km/sec
30,3 km/sec in perielio
Moto di rivoluzione
Durante il moto di rivoluzione,
l’asse di rotazione terrestre si mantiene
parallelo a se stesso
con un’inclinazione di:
66º 33’ rispetto al piano dell’eclittica
23º 27’ rispetto alla perpendicolare a tale piano.
23º 27’
Asse di rotazione
66º 33’

Perpendicolare
al piano
Prove del moto di rivoluzione
1. Analogia con gli altri pianeti
del Sistema solare

Se tutti i pianeti ruotano intorno al Sole


deve farlo anche la Terra.
Prove del moto di rivoluzione
2. Periodicità annua con la quale compaiono alcuni gruppi di
meteore ("stelle cadenti").
Ad esempio il gruppo chiamato lo sciame delle Perseidi
è responsabile delle "stelle cadenti"
visibili ogni anno il 12 agosto Meteore o "Stelle cadenti"

(notte di San Lorenzo).

maggio

Cometa
Swift Tuttle
Percorso
orbitale Sciame delle
Perseidi
febbraio
agosto

Orbita Ciò è la conseguenza


della Terra
novembre del fatto che la Terra
si muove lungo l'orbita.
La misura dell’anno
La durata di una rivoluzione completa della Terra
attorno al Sole corrisponde a un
ANNO SOLARE*
che equivale a 365 giorni, 5 ore, 48 minuti, 46 secondi.

23º 27'

23º 27'

L’anno civile,
adottato convenzionalmente
dura 365 giorni esatti,
cioè quasi 6 ore in meno dell’anno solare.
*Tempo che intercorre tra due passaggi del Sole allo Zenit (a mezzogiorno) di uno stesso tropico
(tra due solstizi d'estate o tra due solstizi d'inverno).
La misura dell’anno
Per recuperare quelle 6 ore in meno
si è reso necessario, di conseguenza, introdurre
ogni quattro anni
l’anno bisestile di 366 giorni
cioè un anno con un giorno in più:
il 29 febbraio

Il calendario
così organizzato
fu introdotto nel 1582
da Papa Gregorio XIII
e si chiama
calendario gregoriano
La misura dell’anno

Quali sono gli anni bisestili?


Un anno è bisestile
se il suo numero è
divisibile per 4
(dando una cifra intera).

Gli anni secolari


(1800, 1900, 2000, 2100 ecc.)
sono bisestili se
divisibili per 400.
La costante inclinazione
dell’asse terrestre durante il moto di rivoluzione
determina 2 conseguenze:
1. La differente durata del dì e della notte durante l’anno

2. Il fenomeno delle stagioni astronomiche


Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte

La durata del dì e della notte


non sono costanti,
ma variano durante
il corso dell’anno,
a causa dell’inclinazione
dell’asse terrestre.

Solo all’equatore,
dì e notte
durano
sempre
12 ore ciascuno.
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Il DÍ e la NOTTE
Il 21 giugno
in Italia hanno la stessa durata
il dì ha una durata Il DÍ ha durata massima 12 ore ciascuno
di 15 ore e nell’emisfero nord
14 minuti, e minima nell’emisfero sud Equinozio di primavera
la notte di 8 ore e (21 marzo)
46 minuti
Solstizio d’estate
(21 giugno) La durata del dì
La durata del dì aumenta
aumenta

Sole
Afelio Perielio
(2 luglio) (3 gennaio)

La durata del dì
diminuisce
La durata del dì
Solstizio d’inverno
diminuisce
(22 dicembre)

Il DÍ ha durata minima Il 22 dicembre


Equinozio d’autunno in Italia
(23 settembre) nell’emisfero nord il dì ha una durata
e massima nell’emisfero sud di 8 ore e
Il DÍ e la NOTTE 46 minuti
hanno la stessa durata e la notte di 15 ore
e 14 minuti
12 ore ciascuno
Equinozio di Solstizio
primavera d’estate

Emisfero nord

equatore

L'illuminazione
Emisfero sud
della Terra
nei due emisferi
durante gli
EQUINOZI
Equinozio
di primavera
Solstizio
d’autunno d’inverno e d'autunno
ei
Emisfero nord
SOLSTIZI
d'estate e
equatore d'inverno.

Emisfero sud
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Durante gli EQUINOZI
il circolo di illuminazione passa per i poli
tagliando esattamente a metà tutti i paralleli.
La durata del dì e della notte è di 12 ore
in tutti i punti della Terra.
Circolo polare artico R
A
G
Tropico del cancro G
I
Equatore S
O
Tropico del capricorno L
A
R
Circolo polare antartico I
Equinozio di Equinozio
primavera d’autunno

I raggi solari arrivano


perpendicolarmente all’equatore.
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte

Durante i SOLSTIZI
il circolo di illuminazione
raggiunge
la massima distanza dai poli
23º27’

23º27’

ed è tangente
al circolo polare artico e
al circolo polare antartico.
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte
Al SOLSTIZIO D’ESTATE
i raggi solari giungono
perpendicolari (formano un angolo di 90º)
al Tropico del Cancro (23°27’ N)

23º27’
Tropico del cancro
Conseguenze del moto di rivoluzione
1. La diversa durata del dì e della notte

Al SOLSTIZIO D’INVERNO
i raggi solari giungono
perpendicolari (formano un angolo di 90º)
al Tropico del Capricorno (23°27’ N)

Tropico del capricorno


23º27’
Conseguenze del moto di rivoluzione
Il Sole non tramonta mai
durante il solstizio d’estate (21 giugno)
nelle zone a nord del circolo polare artico
dando luogo al «Sole di mezzanotte».

h8 . h 10 . h 12 . h 14 . h 16 . h 18 . h 20 . h 22 . h 24 . h2 . h4 . h6 .

Al polo Nord NON TRAMONTA per tutta la primavera e l’estate (6 mesi).


Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni

La diversa durata del dì e della notte


durante l’anno è causa
del diverso riscaldamento
della superficie terrestre.
Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni

Il continuo alternarsi di
periodi più caldi, periodi intermedi e periodi più freddi
provoca il fenomeno chiamato
alternanza delle
quattro
stagioni astronomiche.
Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni

Stagioni dell’emisfero boreale

Equinozio di primavera
(21 marzo)

Solstizio d’estate
(21 giugno) PRIMAVERA

INVERNO

Afelio Perelio
(2 luglio) (3 gennaio)

ESTATE

AUTUNNO Solstizio d’inverno


(22 dicembre)

Equinozio d’autunno
(23 settembre)
Conseguenze del moto di rivoluzione
2. L’alternanza delle stagioni

PRIMAVERA

INVERNO
AUTUNNO
Emisfero australe
ESTATE
Emisfero australe

INVERNO
Emisfero australe PRIMAVERA
Emisfero australe

ESTATE
AUTUNNO
Durata delle stagioni

Primavera boreale 92 giorni, 20 ore Autunno australe


Estate boreale 93 giorni, 15 ore Inverno australe
Autunno boreale 89 giorni, 19 ore Primavera australe
Inverno boreale 89 giorni Estate australe

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