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Allora per fonti del diritto si intende: atti o fatti che producono norme giuridiche:
Fatto normativo: quando nasce senza la volontà dell’uomo di produrre la norma e la
produzione della norma a un effetto giuridico si riconduce la consuetudine: fatto
normativo non è che non c’è la volontà dell’uomo nel produrre la norma, l’uomo vuole il
comportamento quello che non vuole e che da quel comportamento ci sia la produzione
normativa
Atto normativo: c’è la volontà dell’uomo di produrre la norma giuridica
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Il diritto privato è stata la prima disciplina elaborata :
Fatto giuridico: qualsiasi accadimento produttiv0 di atti giuridici: sottoinsiemi che si
distinguono per la volontà dell’uomo intenzionale di produrre effetti giuridici
Produzione dell’effetto normativo: un atto che serve a chi lo compie di poter manifestare
la volontà normativa: dichiarare la volontà di porre la norma
Norma giuridica: è la regola di condotta che ha caratteristiche generali e astratte:
L’ordinamento non specifica questa nozione di norma giuridica poiché si sa già
1) Astratto: quando il legislatore vuole dire alle persone che sono al di sotto come devono
comportarsi deve prevedere in astratto un caso della vita:
Esempio: chiunque si impossessa indebitamente di una cosa altrui
Questi sono gli elementi costitutivi della fattispecie astratta: in questo caso sono quattro
attraverso cui legislatore descrive il caso della vita al quale si riferisce .
meno elementi ci sono nella fattispecie più la norma generale, mentre più elementi ci sono
più sto definendo il caso e si restringe il raggio della norma
Fattispecie: si porta dietro la sanzione: previsione astratta---conseguenza normativa mancata
osservanza della regola esempio reclusione 2-3 anniAstratta: perché legislatore non ha
presente il caso specifico della vita
Si deve applicare alla regola nel caso concreto: ed è il giudice che nella sentenza lo applica
cioè se ci sono gli elementi della fattispecie del caso astratto applicherà la seguente norma.
2) Generalità: a chi è indirizzata? A tutti quelli nei cui confronti si verificano questi 4
elementi
Per questi tipi di atti normativi cioè quelli che pongono queste regole giuridiche vigono delle
regole differenti dagli atti pubblici: cioè ci sono delle regole giuridiche che disciplinano il
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modo in cui trattare questi attinorme giuridiche che hanno per oggetto la produzione o il
trattamento di atti e norme giuridiche non riguardano la vita dei cittadini ma come devono
comportarsi i poteri pubblici
2697 c.c - 113 pr.civ.: iura novit iura : da sempre si sa che i giudici conoscono le norme
giuridiche, l’ordinamento non ha mai avuto bisogno di scriverlo, si sostiene che tra queste
due norme si ricavi 2697: chi può far valere il suo diritto in giudizio, Deve provare i fatti
che ne costituiscono il fondamento: l’onere della prova è limitato ai fatti, mentre le norme
giuridiche le conosce il giudice 113cpc: nel pronunciare sulla causa il giudice deve seguire
le norme di diritto: c’è una summa divisio tra il fatto delle parti hanno l’onere della prova
che è un obbligo e le norme da una partefonte sulla produzione normativa: norme che
riguardano altre norme quindi non solo fonti che producono il diritto ma anche che
disciplinano la produzione normativa: sono norme che disciplinano il modo in cui tutti in
questo caso i giudici devono trattare le norme giuridiche.
Come si fa a capire che è un atto normativo? L’atto normativo è un’espressione del potere
pubblico quindi escludiamo che siano atti normativi quelli dei privati .
Una stessa cosa può essere una fonte del diritto o un contratto a seconda delle norme
giuridiche che assume la nostra controparte
Se trattate es: le ferrovie dello Stato come ente pubblico si adotta il regolamento mentre
come ente privato come società il regolamento diventano le condizioni generali del contratto
come atto privato
Le fonti del diritto sono espressioni di un potere pubblico: gli atti giurisdizionali non si
confondono con le fonti del diritto: perché la regola del caso concreto ogni volta che
abbiamo delle sentenze sappiamo che non sono fonti del diritto
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1- Legge:
a) (definizione in senso formale ) È l’atto che ha la forma della legge (la legge è l’atto
che prova il parlamento con la deliberazione delle due camere ) in diritto cosa si
intende per forma dell’atto? Forma della legge? Il procedimento con cui l’atto
viene adottato perché è il modo in cui la legge si manifesta all’esterno
b) ( definizione in senso materiale) Sono leggi tutti gli atti che hanno lo stesso
contenuto che può avere una legge: qual è il contenuto di una legge? Un contenuto
normativo generale e astrattoLegge intesa come tutti gli atti normativi che
comprende
Quando parliamo di legge intendiamo 3 cose:
1. La legge com’è come atto: di manifestazione di volontà del titolare del potere
normativo
l’azione che fa il parlamento per fare le leggi vista dal momento in cui l’azione è stata
compiutadisegno di legge procedimento momento conclusivo con la promulgazione ha
data della promulg. L’azione consistente nel fare leggi si è compiuta abbiamo l’atto
normativo il quale è istantaneo
2. La legge come testo: testo della legge inserito in un documento : cioè un supporto
materiale che contiene una dichiarazionemi consente di risalire alle parole utilizzate dal
potere normativo.
3. La legge come significato normativo: art 59 cost vecchio testo , esempio: nel Senato
possono far parte cinque senatori a vita,ogni presidente ne può nominare 5 o max ?
interpretazione, il testo risponde sollecitato il caso : nomina 5 senatori a vita atto
presidenziale controfirmatopossibilità di un conflitto di attribuzione
- le camere giudicano: i titoli di ammissione
- ciascun presidente può: nominare 5 senatori a vita, in ogni caso in carica non possono
essere + di 5
Legislazione : È sicuramente una fonte del diritto perché è così facile capire quando
abbiamo legislazione basta la forma dell’atto esempio: se l’atto giudiziario non è una fonte
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del diritto se è legislativo in senso formale: dire legislazione e dire normazione è la stessa
cosa?
2- I Regolamenti : atti del potere esecutivo entrano nella legislazione? Non rientrano
dal punto di vista della forma dell’atto , perché non è una legge ma rientrano dal
punto di vista del contenuto si riconoscono per questo.Perché la legge e
regolamenti hanno contenuto normativo
I decreti del ministro : decreti ministeriali sono fonti del diritto: come lo fa: lo
prendo e lo scrive lo firma ecco il decreto ministeriale: è un atto normativo? Con che
atto il ministro nomina un funzionario ? con un decreto ministeriale quindi con un
regolamento: la stessa forma dell’atto può avere contenuto normativo , regolamentare
o provvedimentale : contenuto singolare e concreto , si applica una volta e ad una
persona sola il provvedimento ha detto quello che doveva dire mentre una norma
con contenuto normativo è per sempre e regola un caso concreto generale e astratto
rimane suscettibile di applicazione : numerose volte
Tripartizione dei poteri dal punto di vista formale: legislativi sono sempre normativi, atti
giudiziari che non sono mai normativi, atti amministrativi che hanno contenuto normativo e
non normativo a seconda non della forma dell’atto ma del contenuto: vuol dire che mentre in
una legge il giudice lo conosce, del regolamento no devo andare a vedere cosa c’è scritto
dentro, contiene norme generali astratte? C’è un valore regolamentare, contiene la nomina di
un professore? ha carattere provvedimentale
I regolamenti erano definiti: atti amministrativi nella forma, ma normativi nel contenuto
1902 legge i regolamenti sono emanati dal governo.
14-11-2023
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ANTINOMIE
Art 15 preleggi : la legge abrogata si applica anche in seguito all’abrogazione per i rapporti
sorti quando era vigente
Abrogazione : è l’effetto che la norma più recente produce nei confronti di quella meno
recente: provoca la cessazione dell’efficacia della norma giuridica precedente, che non sarà
più idonea a produrre effetti giuridici e quindi a disciplinare i nuovi rapporti giuridici la
produzione non tanto estingue le norme, piuttosto ne delimita la sfera materiale di efficacia e
quindi l’applicabilità ai fatti verificatisi sino ad un certo momento del tempo, la data di
entrata in vigore della nuova legge segna il momento cambiamento della disciplina cioè: i
rapporti giuridici sorti prima restano soggetti alla vecchia disciplina abrogata, quelli che
sorgeranno in seguito saranno soggetti alla nuova disciplina.
Può essere:
- Espressa: individua il testo da cui la norma è ricavata: È il contenuto di una disposizione
(di solito si tratta di uno degli articoli finali della legge) ed opera perciò erga omnes sia
nei confronti di tutti esattamente come operava la legge
Per dichiarazione espressa del legislatore
- Tacita: incide sul significato: È rilevata dal giudice o più generalmente dall’interprete
che di fronte ad una antinomia, deve ritenere che prevalga la norma successiva: essa
opera sul piano dell’interpretazione e fare perciò solo il singolo giudizio non potendo
vincolare gli altri giudiciinter partes
Per l’incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti
- Implicita: Opera sul piano dell’interpretazione non essendoci una disposizione esplicita
che dichiari l’abrogazione della legge precedente, l’interprete trae dal fatto che legislatore
ha riformato la materia ,un argomento per sostenere che la vecchia legge debba ritenersi
abrogata e le sue norme non debbano più essere applicate inter partes
la nuova legge regola l’intera materia già regolata dalla legge anteriore
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Le uniche abrogazioni che i testi introducono sono quelle espresse, il giudice può
verificare leggi che hanno abrogato testi.
Il problema vigente dell’enorme è un problema di compatibilità: Soluzione delle
Antinomie: ossia la scelta della norma da privilegiare nel caso specifico :
1) criterio cronologico: la cui applicazione porta a dichiarare l’abrogazione della legge
meno recente
2) criterio gerarchico: che conduce invece a dichiarare l’invalidità della norma di grado
inferiore
3) criterio delle specialità: che conduce invece a privilegiare nel contrasto la norma
particolare rispetto a quella più generale
4) criterio della competenza : che porta a risolvere il contrasto normativo, decidendo
quale sia l’atto o l’ordinamento competente a disciplinare la materia
Art 11: legge retroattiva è possibile, è illegittima quando stabilita dalla costituzione esempio
in campo penale.
Regolamenti non hanno forza di legge, dunque non può essere retroattivo perché viola
l’articolo 11 delle preleggi cioè gerarchia, le fonti subordinate le leggi non sono retroattive .
Legge retroattivalegge interpretativa : quando il legislatore dichiara come si interpreta
quella legge specifica il contenuto di una legge precedente, retroagisce fino alle entrata in
vigore della legge interpretataÈ retroattiva anche se non lo dice
Principio di retroattività degli atti normativi: applicazione opera solo per il futuro, ex
Nunc cioè da ora il principio di retroattività delle leggi è considerato un pilastro dello Stato
di diritto perché costituisce la garanzia minima di certezza dei rapporti giuridici, non è un
principio costituzionale, la costituzione lo riconosce espressamente solo per la norma penale,
ma fuori da questo ambito ammesso che essi dispongano anche per il passato
Abrogazione e deroga differenze:
- Abrogazione: una norma abrogata cessa di produrre effetti
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- Deroga: mentre la deroga è posta in essere da una norma speciale o eccezionale in
quanto una norma "derogata" resta in vigore per la generalità dei casi. nei casi in cui la
legge successiva diverge da quella anteriore che però regola situazione particolare, un
sottoinsieme di casi se si applica la norma speciale si trova alla norma generale,
abrogazione dell’abrogazione: abrogazione espressa dalla legge abrogatrice
REVIVISCENZA “Risponde della norma abrogata”non è detto che succeda
Legge generale ,legge speciale, legge abrogatrice pg.13
15-11-2023
CRITERIO GERARCHICO
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Potere costituentecostituzione
Potere costitutivilegge
Criterio gerarchico:
1. chiara superiorità di un organo su un altro
2. costituzione superiore alla legge
Principio di Patologia: è successo qualcosa che non dovevano succedere: es: il governo
ha emanato un regolamento che contrasta con la legge
Criterio Cronologico :legge abrogata ( la legge aborgata non è mai invalida)
Criterio Gerarchico:legge annullata
Differenza tra abrogazione e annullamento:
Annullamento: apporre nel nulla la legge , non produce effetti neanche nei casi che si
sono realizzati prima della pronuncia di annullamento.fin dall’inizio era invalida
Effetto di annullamento solo per la legge, per le altre fonti normative non si trova perché
è una regola tendenziale cioè la sanno tutti e quindi non occorre che sia scritta, ma ne
definiscono gli effettiperché era una novità.
L’annullamento e tendenziale sugli atti del governo, quando un atto del governo viene al
urlato sia il fenomeno della riduzione in pristino stato
Abrogazione: una legge abrogata continua a regolare i rapporti di quando era vigente-
antecedenti : effetto retroattivo (Nell’articolo 15 preleggi, c’è un interesse del legislatore
ad dire chi non poteva abrogare le leggi e questo è il giudice principio del giudice
soggetto alla legge)
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con la legge del 1865, dopo l’unità di Italia il parlamento estese la legislazione
amministrativa propria del regno in tutta Italia: allegati di una leggeI giudici se devono
applicare un regolamento contrario alla legge:
- I giudici ordinari lo annullano
- I giudici amministrativi lo disapplicanocome se non ci fosse
Articolo 6 statuto: il re si sottometta la legge del parlamento, non c’è non aveva il potere
di sospendere l’osservanza della legge : I regolamenti si devono sottomettere alle leggi, il
giudice viglia questo principio attraverso il principio gerarchico.
CRITERIO DI COMPETENZA
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d) Il confine di competenza legge-regolamenti : mobile cioè dipendeva dal legislatore
il parlamento aveva la competenza sulla competenza del regolamento ma non
solo governativo anche quello locale
La legge poteva farlo tacitamente o implicitamentequesta è la forza
Novità della costituzione: toglie alla legge il potere di stabilire la competenza delle
altre fonti su determinate materie: stato unitario:
ci sono delle aree che vengono decise dalla costituzioneAMBITI NORMATIVI es:
art 117: indica che la costituzione ha limitato la legge del potere di attribuire alle leggi
regionali la competenza perché la stabilisce la cost.
16-11-2023
COSTITUZIONE
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dell’assemblea) presupponeva l’esistenza dello stato precedente una continuità, sì sono
dovuto inventare una sottocommissione di 75 persone divisa in tre e hanno scritto il progetto
della costituzione: legge = atto dello Stato, costituzione= atto del popolo.
Le parti del testo sono state volute da una volontà successiva divisa a metà tratto del popolo
e dello Stato
2 DELIBERAZIONI DI
CIASCUNA CAMERE
1 DELIBERAZIONE 2 DELIBERAZIONE
SEMPLICE SPECIALE
DOPO 3 MESI
MAGGIORANZA MAGGIORANZA
ASSOLUTA QUALIFICATA 2\3
21-11-2023
Si può dire sì o no tutto, le leggi di revisione modificano la costituzione aperta “novella del
testo della costituzione chiuse” queste aggiungono, tolgono eccetera
I limiti della revisione sono la forma repubblicana dell’articolo 139 perché è stata scelta
dagli elettori.
Ci sono alcune forze sociali che tengono al mantenimento dell’assetto: le forze organizzate e
le forze produttive, costituzione si legge sono assetto extra giuridico, ogni sistema si fonda
su un sistema esterno si che è fondamentalmente sociale.
- Articolo 139 è immodificabile
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- I principi fondamentali: 1 al 12 sono immodificabili
- Articolo 138, e le altre leggi costituzionali cioè delle leggi che dispongono la
costituzione.
La procedura è la stessa delle leggi ordinarie, le leggi ordinarie sono delle fonti normali
mentre le leggi costituzionali sono le leggi eccezionali.
DIFF LEGGE ORDINARIA-COSTITUZIONALE
- legge ordinaria: è uno strumento di governo e trova il suo limite nella costituzione,
- mentre la legge costituzionale: è un atto del popolo, uno strumento di limitazione del
potere politico
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PROCEDIMENTO LEGISLATIVO
1- Disegno di legge: assegnato alla commissione dal presidente, la quale lui esamina:
2- viene nominato relatore e poi si votano gli emendamenti: si vota articolo per articolo e
poi la votazione generale
3- La commissione incarica uno dei componenti per seguire il disegno in aula difende
il disegno che ha modificato:
4- il disegno passa in aula:
- Discussione
- Votazione articolo per articolo
- Prima si votano gli emendamenti
Procedimento decentrato: la commissione: composta rispecchiando la composizione dei
gruppi parlamentari, in sede deliberante .
Non può essere adottato:
- per legge di bilancio
- Autorizzazione alla ratifica
- Delegazione legislativa
22-11-2023
Procedimento amministrativonon equivocabile: solo la legge viene fatta con questo
procedimento
Contenuto della legge: contenuto normativo: , regole generali astratte
2 eccezioni:
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1- Legge meramente formale: casi in cui il parlamento adotta il procedimento
legislativo ma non vi sono norme generali, solitamente per dare l’assenso con una
forma solenne esempio legge di una versione decreti legge, oppure il governo presenta
il bilancio e questo deve essere approvato al parlamento, oppure autorizzazione alla
ratifica
a. leggi ordinarie\formali =legge del parlamento la quale a contenuto legislativo (contenuto
normativo), nei casi previsti dalla costituzione
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per il procedimento, quella materia disciplinata da leggi ma con un diverso procedimento
legislativo esempio:articolo 79 amnistia e indulto: concessi con legge deliberata a 2\3 dei
componenti
Cambiamento dei confini regionali: si fa con legge, ma la legge deve essere fatta con
l’approvazione della maggioranza della popolazione della provincia, e delle province
interessate mediante referendum se non venisse eseguito questo procedimento risulta
illegittima per vizio formale.
DECRETO LEGISLATIVO
Il governo fa l’atto dopo che il parlamento lo ha delegatola delega avviene con una legge e
si chiama legge di delega
Limiti: vincola il parlamento
- Tempo entro cui si può emanare il decreto
- Oggetto
- Principi a cui deve ispirarsi: se emana 1 dei 3 : la legge delega è invalida, ed è invalido
anche il decreto legislativo
Contenuto necessario,
nb. Deroghe correttive, dette bifasiche; se il decreto legislativo è invalido: legittimità, non
si può disapplicare dal giudice; se contrasta con la stessa legge delega è incostituzionale :
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È il parametro di legittimità che si interpone tra il diritto e consuetudine il decreto va
contro l’articolo 76 della costituzione
28-11-2023
Il decreto legislativo è un atto avente forza di legge, disciplina la materia, è molto più ampio
rispetto alla legge delega, il governo è delegato emanarli.
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- obbligatorio: se è obbligatorio non chiederlo implica un vizio procedurale deve
chiedere il parere dal quale si avranno delle indicazioni ma non è tenuto a seguirle
- Se si aggiunge il carattere vincolante? Non si ha mai Implica un vizio sostanziale
deve seguire le indicazioni per vizio di contenuto
superiore a due anni le commissioni vanno sentite sempre-*
c. Devono essere emanati dal presidente della Repubblica: entro il termine l’emanazione,
se eccede i 2 anni*Il decreto legislativo è uguale nella forma ma differente nel
contenuto specifica D.lgs dopo l’1988 categoria dei decreti legislativi
DECRETI LEGGE
Decreto legge : istituto dell’ordinamento precedente, il contenuto era come quello di una
legge e in casi straordinari si potesse rimanere in legge decreti cioè in via di urgenza, qual è
il motivo della tempestività dei decreti? Dalla forma degli organi che ha una forma unitaria
del governo il parlamento a 500 deputati.
Ratifica dell’operato il regio decreto legge .
- Il governo presenta il decreto-legge per farsi che il parlamento lo approvi con
- una legge di conversione ( è un articolo solo, un voto un articolo)nel decreto ci sarà
scritto “è convertito in legge” quindi vale come se fosse una legge ma non è una legge
non ha contenuto normativo
il parlamento ha 3 opzioni:
o Può ignorarla e dopo 60 giorni decade
o Può rifiutarsi di approvarlaE il decreto-legge decadde prima di 60 giorni perché
il parlamento ha detto di no
o Il parlamento può approvarla entro 60g
Questa è una certa condizione di garanzie che al parlamento nell’articolo 77 della
costituzione, nel sistema precedente valevano come se fosse una legge ,
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- il decreto legge ha effetto dal momento in cui è convertito.
- I decreti valgono 60 giorni e se non vengono convertiti perdono la loro efficacia sin
dall’inizio: non è abrogato ma è invalido.(Vale il principiosuccessione delle leggi
penali nel tempolegge più favorevole al reato)
Decreto legge convertito: è una legge
Decreto legge non convertito: non si sa ancora se varrà o no, come se non esistesse fin
dall’inizio
1 problema :
- La forma dell’atto uguale,
- può emanarli solo in casi straordinari : chi decide questi casi straordinari?
Posizione istituzionale di Controllo
La corte costituzionale: in quanto legittimità costituzionale delle leggi e atti aventi forza
di legge
Il Presidente della Repubblica: in sede di emazione
Le due camere del parlamento : Deve fare la legge di conversione
Decreto legge è : formalmente presidenziale e sostanzialmente governativo ATTO DUALE
29-11-2023
Presupposti del decreto legge:
- Controllo del parlamento in sede di conversione
- Controllo della corte procedimento in via principale + usatola corte entra nel
merito quando è manifesta la mancanza di presupposti: condizioni straordinari di
necessità ed urgenza
Il decreto deve essere convertito entro 60 giorni, la corte non riesce a fare una sentenza
in tempo oppure il decreto è stato già convertito
Il vizio del decreto si riflette nella legge di conversione che hai illegittima , Con la legge del
400 del 88 il decreto legge in gazzetta a questo nome e non più DPR
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- Il preambolo ci sono situazioni di necessità ed urgenza eccetera
- Il decreto è come una legge dal momento in cui è pubblicato in gazzetta, ma efficacia
temporanea se non è convertito entro 60 giorni: decade articolo 15 comma 6.
- Rifiuto di conversione : nb. Il rifiuto deve essere pubblico, può avvenire anche prima di
60 giorni il decreto perde efficacia sin dall’inizioed è automatico
- Le camere hanno la possibilità: di sanare i rapporti sorti in relazione al decreto legge
decaduto
- Problema della reiterazione del decreto leggeè incostituzionale 1996perché ce la
lesione del principio per cui vale solo 60 giorni
- prima della scadenza del decreto se ne presentava uno uguale, alle camere dava più
tempo per fare la legge di conversione: perché in 60 g le camere non hanno tempo di
analizzare il disegno, c’è l’aumento dei decreti legislativi.
- I decreti creano situazioni di incertezza tra quel problema per i destinatari della norma
Quando il parlamento converte un decreto, può modificarlo? Sì, e queste modifiche che
effetto hanno?, Da quando entrano in vigore? Dall’entrata in vigore della legge di
conversione, il decreto a figure da quando emanato e dunque pubblicato, le modifiche
entrano in vigore dall’entrata in vigore della legge di conversione (più di 60 giorni perché
deve essere promulgata e poi pubblicata , non avviene allo stesso momento )
Modifica testuale:
il nome della legge è dato dal testo cui sono contenute :
- La data della legge
- La data della promulgazione
- Il numero dell’inserimento progressivo in gazzetta
- Ci sono delle leggi che sono chiamate in base al loro contenuto: esempio il codice civile
Articolo 117: attuale ed è stato inserito dalla legge costituzionale 3\ 2001, è una modifica
testuale, e si dovrebbe chiamare Art 1 della legge 3\2001 e consente di tenere il testo
originale anche modificandolo e chiamo le norme introdotte con il nome del testo originale.
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Il ministro di Grazia e giustizia repubblicano le modifiche del decreto contenuti della legge
di conversione (funzione divulgativa), nella Gazzetta Ufficiale c’è il testo originale della
costituzione: la nostra è una ricostruzione,
in gazzetta c’è il decreto e la legge di conversione con modifiche, non c’è il decreto
modificato
Le modifiche possono essere:
- integrative o
- soppressive: vale come modifica o mancata conversione? La parte non convertita, perde
efficacia c’è una conversione parziale Art 15 c.6 guarda la fotocopia
ART 15 C.2: limitazione del decreto legge: spiega i limiti che si possono desumere dalla
costituzione
Comma 3: contenuto deve essere omogeneo, siccome deve essere di urgenza per la sua
emanazione allora il tema deve essere omogeneo.
Il parlamento deve approvare la legge di conversione la seconda camera non può
cambiare niente, perché c’è poco tempo e spesso il governo inserisce norme che non
vorrebbero approvare e norme direttamente applicabili il governo mette pressioni sulla
sua maggioranza.
Corte costituzionale: la legge di conversione nella pratica non lo è in quanto gli
emendamenti al decreto devono essere omogenei.
REFERENDUM ABROGATIVO
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- Raccolta di 5000 firme 1° fase di verifica di un ufficio (ufficio centrale per il
referendum istituito presso la corte costituzionale)
NO REFERENDUM leggi:
- tributarie
- Di bilancio,
- amnistia indulto
- autorizzazione alla ratifica dei trattati
nb. L’elettore si può applicare solo alcuni articoli non può (prigionieri del questo)
Caso corte costituzionale: dove volevano abrogare 47 articoli del codice penale, la quale
disse che si dovevano presentare 47 referendum
Refeferendum: atto avente forza di legge perché abroga, con il referendum si crea un vuoto,
ma allo stesso tempo c’è il principio del non liquiet
Referendum a mira all’innovazione legislativa, al quale il vero interesse consiste in ciò che
rimane perché l’atto del corpo elettorale ha l’efficacia di approvare la legge, ed è un atto
avente forza di legge.
DIRITTO INTERNAZIONALE
30-11-2023
L’apertura del diritto internazionalenorme che si applicano ai rapporti nell’ordinamento
italiano soggetti dell’ordinamento internazionale sono gli Stati .
Nel diritto internazionale, manca l’autorità
Diritto italiano: parlamento, governo eccetera
Il diritto internazionale è più assimilabile al contratto: un atto dal tuo amico che ha forza di
legge fra le parti.
Diritto internazionale pattizio: regole sulla base della volontà, una parte si forma sulla base
delle consuetudini: condotte ripetute unificate nel tempo con le convinzioni che siano
doverose
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‘quella norma’ne nasce un istituto giuridico del rinvio: cioè la norma del diritto interno
fa entrare la norma del diritto internazionale rinviando ad essa.
Può essere :
- Fisso: formale- recettizio: applico la legge com’è oggi e come cambia nel tempo
- Mobile: materiale- non recettizio: applico la legge com’era es nel 1988
Distinzione
- diritto consuetudinario ( generalmente riconosciuto):
Le norme consuetudinarie, per farli entrare nell’ordinamento deve essere 1 sola : la quale a
valenza generale permanente è una norma di adattamento cioè si conforma con l’articolo 10
della costituzione: la forma subisce il formarsi di queste norme e l’ordinamento italiano la fa
propria COME?
La costituzione la fa propria come se fossero norme costituzionaliche però non possono
andare contro i principi supremi della costituzione
Dottrina dei contro limiti: la consuetudine limita la costituzione e allo stesso tempo ci sono
principi che limitano
- diritto internazionale pattizio ( particolarmente riconosciuto) derivante dai
trattati :Nasce fra un accordo tra Stati Il potere di trattare appartiene al governo che
invia un delegato per rappresentare.
o Il trattato deve essere fatto proprioratifica del presidente della Repubblica
o A seguito della ratifica: scambio delle ratifiche (ministro degli esteri)perfezionamento
del trattato
La ratifica per i trattati più importanti avviene sulla base di una legge di autorizzazione alla
ratifica del trattato( la quale è inserito in allegato)
La legge di approvazione: si ratifica sulla base dell’approvazione da parte del parlamento,
la quale reca contemporaneamente una clausola di esecuzione al trattato: cioè ordine a tutti
i soggetti l’ordinamento interno di considerare il trattato e le norme è come se fossero fatte
proprie.
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- Deve essere fatta una per ogni trattato
- E a differenza del diritto consuetudinario entrano come leggi ordinarie:
Fanno premio per il principio cronologico, ma sei una norma successiva al trattato va contro
si applica la posteriore.Fino al 2001,
dopo il 2001 la riforma del V art 117 “Nel rispetto dei vincoli derivanti dagli obblighi
internazionali” limite alle regioni e le leggi successive non possono più modificare perché
violerebbe l’articolo 117
Solo denunciando il trattato sul piano internazionale
2007: la questione arriva alla corte costituzionale: l’articolo 117 va interpretato così com’è
scritto: il legislatore non può disattendere l’obbligo, il trattato non può dirsi sbagliato spetta
alla corte stabilire se la legge è andata contro l’articolo 117.
Se la legge va contro la norma del diritto int pattizio e quindi con l’articolo 117
convenzione europea dei diritti dell’uomo CEDU vincolo
Il trattato si applica anche se legge successivi vanno contro passando per la corte, se la legge
anteriore prevale, se è posteriori il giudice non può disapplicarlaspetta alla corte che deve
dichiarare illegittima. dopo il 2001 l’articolo 117 parla solo del diritto interno
Diritto interno semplificato: non c’è bisogno della legge di esecuzione si hanno degli accordi
in forma semplificata.
05-12-2023
Pace di westfalia è la data di nascita dello Stato come lo conosciamo oggi, fine dell’unità
religiosa degli europei protestantesimo guerre di religioneprincipio ogni Stato, una
religione.
Fine del tentativo degli imperatori di ricreare l’unità politica e alcuni Stati riconoscono gli
imperatori come sovrani
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Metà del ‘700 alcuni sudditi dei duchi di Savoia ricorrevano all’imperatore istanza
superiore contro le decisioni dei duchi, quando Napoleone sopprime gli staterelli a est,
l’imperatore del SRIha deposto la corona ed è rimasto imperatore d’Austria.
Con la pace di west fagliasopra lo Stato non c’è nessuno, nasce con una natura
particolarmente intrinseca entità che comprende il tutto
Stati nazionali: tendenza in tutta Europa a creare Stati che avessero come Subentrata una
nazione
Germania 1870Prismack
Legittimazione del potereil popolo si costituisce a Stato (questione cruda e principio
nazionale), non è +1 logica di suddivisione, ma verso l’unione, I problemi nessuno stato da
solo può risolverli solo con le decisioni collettive possono in quanto c’è l’insufficienza della
forma di Stato: non c’è una parte della terra abitata che non sia stato
UNIONE EUROPEA: nasce sul diritto internazionale e alla base ci sono i trattati.
Il diritto europeo pretende di istituire sugli Stati membri delle autorità comuni,
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a) Parlamento dell’Unione Europea
b) Commissione dell’Unione Europea
c) Collegio dei capi di Stato/ capi di governo e ministri competenti
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Nel 1973 il giudice italiano solleva alla corte costituzionale un caso: doveva applicare norme
di diritto europeo derivato e avrebbero deciso la causa, perché si devono applicare norme è
un’se è una materia che la costituzione riserva alla leggela norma del diritto europeo
contrastava con la legge italiana successiva quindi la corte teorizza la cessione di sovranità:
articolo 11 costituzione: consente la limitazione di sovranità, questa è la norma che consente
al legislatore di cedere il potere normativo.
Forse l’articolo è nato per altri scopi esempio per far entrare truppe dell’ONU.
La legge di esecuzione può entrare il diritto europeo primario e derivato “Sia data piena
esecuzione” Ordine di esecuzione
Ma se uno di questi articoli istituisce una autorità consente anche l’ingresso delle norme
fatte dall’autorità istituita, si seguono le norme dell’autorità perché si è data esecuzione al
trattato.
Finché l’Italia sta nell’unione europea prevalgono le norme dell’Unione Europea, il diritto
italiano successivo perde contro il diritto europeo in quanto incostituzionale perché ha
violato l’articolo 11il giudice deve sollevare la questione alla corte costituzionale, E la
corte di giustizia vuole che il giudice nazionale possa subito verificare che prevale il diritto
europeo quindi il diritto italiano contrastante viene disapplicato
06-12-2023
Parte del diritto europeo si basa sul diritto internazionale: si applicano le regole del diritto
pattizio e se il giudice solleva la questione alla corte costituzionale: la corte diventa giudice
del significato del diritto europeo ma questo la corte di giustizia europea non lo accetta in
quanto è lui competente.
I giudici possono integrarla per richiedere l’interpretazione: rinvio pregiudiziale
Nel 1984 sent della corte cost che regge i rapporti tra dir. Eur e diritto internola legge
interna viene disapplicata.
“ il diritto eu osta| non osta a una certa disapplicazione del dir.italiano..”
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conclusionese il giudice arriva a verificare il contrasto tra il dir. Interno e d.eu
DISAPPLICA ( come se non esistesse) il dir interno contrastante.
Art 101 il giudice è soggetto solo alla legge.
Il liberalismo si fonda: sullo stato nazionale legge è il frutto della volontà popolareil dir
eu supera questa visioneil giudice si libera dalla sogg. Della legge
Supremazia del dir.eur secondo la corte di giustizia è una una supremazia assoluta
( leggi, reg, costituzione ecc)
Alcuni ordinamenti hanno apposto una certa resistenzadir.EU non può prevalere sui
principi supremi dell’ord cost.italiano.
Se una disciplina dell’Unione Europea contrasta con i principi: la corte costituzionale si
riserva di dichiarare l’incostituzionalità della legge di esecuzione nella parte in cui consente
l’ingresso del diritto europeo che contrasta con i principi.
L’unità politica europea in costituzione, ma non concluso aderiamo all’Unione Europea, il
diritto europeo entra perché lo vogliamo noi
La sovranità ce l’hanno gli Stati membri quindi se vogliono escono.
DOTTRINA DEI CONTROLIMITI: il diritto europeo limita l’applicazione del diritto
interno, il diritto interno limita l’applicazione del diritto europeo.
Lo Stato italiano nasce nel 1865 come Stato unitario, e le autonomie riconosciute sono:
comuni e province, e governi centrali
Non esistevano le regioni in quanto nello Stato accentrato i poteri ce li aveva il governo
centrale.
Nel ventennio fascista: venne negata la autonomia dei comuni e province, al posto del
sindaco c’era il podestà (nominato dal governo centrale) il quale era funzionario del governo.
Pur riconoscendo l’autonomia locale, perché è definito uno Stato accentrato? Perché
l’autonomia riconosciuta alle regioni fa sì che lo Stato sia decentrato inoltre l’autonomia
regionale vi è nella costituzione.
Nello Stato liberale: l’autonomia locale era disciplinata dalle leggi ordinarie
Nell’ordinamento statutario: l’autonomia riconosciuta nelle leggi e la maggioranza il
soggetto agente quindi è concessa dal governo (dei poteri dello Stato)
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L’autogoverno locale: se applichiamo il principio di uguaglianza non contrasta con
l’autogoverno locale perché se la legge deve essere uguale per tutti in quanto componenti
dello Stato hanno le stesse leggi, allo stesso tempo creano formazioni particolari ossia il
comune, gli interessi possono non coincidere.
Il riconoscimento delle autonomie locali: sono interessi come componenti di una comunità
particolari chi è il riconoscimento sulla base di un territorio, alcune fonti di autonomia si
individuano dalle materie che possono essere disciplinati dei comuni.
Lo Stato con proprie leggi danno ambito di competenza da attribuire alle comunità: l’ente
unitario si spoglia di competenze per darla agli enti che lo costituiscono.
Articolo 114: “la Repubblica è costituita dai comuni, province eccetera eccetera”
- L’autonomia locale è data dallo Stato a differenza delle confederazioni
- L’autonomia è attribuita dalla legge che è fatta dalla maggioranza parlamentare che
sostiene il governo
I poteri delle regioni a differenza derivano dalla costituzione: il popolo italiano ha dato il
potere alle regioni perché la costituzione è un atto del popolo è un movimento attraverso il
basso, le leggi statuali e leggi regionali sono sullo stesso pianoper questo la legge non
disciplina le autonomie regionali.
Le regioni hanno : autonomia costituzionalmente garantita nei confronti dello Stato
quindi : lo Stato diventa regionale e non può riappropriarsi delle competenzeperché per
togliere l’autonomia alle regioni serve una legge di revisione costituzionale.
Lo Stato era accentrato nonostante il riconoscimento dell’autonomie locali questo perché
loro sono disciplinate da legge non erano garantite dalla costituzione e quindi prevaleva
sull’interesse del cittadino quello dello Stato competente della comunità particolare.
Nello Stato decentrato: i due interessi devono convivere
Le regioni hanno funzioni: legislative amministrative,
i giudici non sono soggetti a regolamento localedevono sollevare la questione alla corte
per annullarla, altrimenti bisogna applicarle, il giudice applica atti amministrativi solo se
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conforme alle leggi se c’è difformità no legge del 1865: la legge vale più dell’atto
amministrativo.
Il titolare del potere di governo non ha potere sulle competenze delle regioni, lo Stato
concede zone di autogoverno , nelle federazioni è contrario.
Lo Stato regionale: autonomia costituzionalmente garantita
Nello Stato federale: funzioni legislative, amministrative e giudiziarie e dove c’è funzione
giurisdizionale c’è lo Stato.
Le funzioni legislative amministrative regionali: articolo 117: c’è stata una legge di revisione
costituzionale del 2001
- L’articolo 117 del 1948: la costituzione concedeva la legge alle regioni “la regione emana
norme legislative” nelle materie elencate.lo Stato può fare le leggi su tutte le altre materie
Nelle federazioni: gli Stati elencano materie di competenza (Stati precedono la federazione)
della federazione, invece esempio: nell’Unione Europea succede il contrario cioè si cede la
sovranità cioè lo Stato precede le regioni che hanno competenza su tutto.
Rovesciamento del patto nord-sud .
- Ampliamento delle competenze Art 117 del 2001: da una logica regionalista a
federalista .
Comma 2: seguono elenco di materie di competenza dello Stato
Comma 3 : elenco delle materie legislazione concorrente: cioè lo Stato dovrebbe fare
leggi su principi generali e ogni regione le attua con norme di dettaglio:
Le leggi statali sono chiamate: “leggi quadro’’
Leggi regionali: “leggi di dettaglio” “cornice”.
Comma 4: modifica legislativa alle regioni in ogni materia non espressamente
riservata allo Stato.
Non ce ne c.2 ne c.3 questo vale per le regioni a statuto ordinario.
( sembra per lo Stato vale il principio di attribuzione come nell’Unione Europea cioè lo Stato
acceduto la legislazione propria le regioni riparto delle competenze tra Stato regioni)
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- Per le regioni a statuto speciale: sono introdotte con leggi costituzionali la regolazione
speciale dettata solo per loro, E bisogna vedere nello statuto speciale il riparto delle
competenze.
Nel vecchio articolo 117: dove la regione ha competenza legislativa anche parallelamente
competenze amministrative: parallelismo
Con la riforma la funzione amministrativa il principio di sussidiarietà cioè parola sussidio:
aiuto: È interno dello Stato solo laddove l’individuo non ce la fa e quindi è il dovere di non
intervenire se non c’è il bisogno
Concessione statualistica: lo Stato interviene sempre, stato sociale interviene anche nelle vite
degli individui.
Art 118: funzioni amministrative attribuite ai comuni (comunità territoriali più piccole) solo
se non garantisce un buon uso della funzione amministrative, allora vengono attribuite verso
l’alto cioè province, regioni, Stato in base alla capacità dell’ente.
14-12-2023
REGOLAMENTI
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- Normativi: nozione materiale di norma: contenuto consistente in regole generali e
astratte si riferisce a ognuno che si trova nella fattispecie
- Secondari: subordinate alla legge: il potere regolamentare spetta al potere esecutivo e
alle diverse autorità governative, anche i regolamenti sono emanati dei consigli locali il
quale non si limita a fare solo atti amministrativi ma anche atti normativi.
Il potere legislativo : parlamento al potere normativo cioè il potere di emanare regole
generali astratte, il governo deve agire per la collettività: potere esecutivo
Perché il governo al potere regolamentare? 3 teorie
1- Il gov. ha il potere di emanare atti amministrativi, prima di emanarli può regolare il
proprio potere si limita il potere dell’ammRegolamento limite
2- Nel potere di governo nella nazione è compreso anche il potere normativo
3- Potere regolamentare disciplinato con legge
- subordinate alla legge: legge e regolamento hanno stesso contenuto Diverso il
valore cioè la differente efficacia normativa non ha forza di legge : il potere
legislativo modifica nei limiti della cost Siccome la forma non è legislativa hanno
forma amministrativa
- sostanzialmente legislativo
- non formalmente : il regolamento è subordinato alla legge cioè non può modificare ciò
che è scritto nella legge 1 LIMITE DEL REGOLAMENTO
il subordinamento del regolamento alla legge: È un caposaldo dello Stato liberale tutti gli
atti che hanno la forma dell’atto amministrativo sono subordinate alla leggeprincipio di
legalità: cioè devono essere conformi a legge.
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La collettività è organizzata attraverso leggi da poteri al governo
Principio di legalità si può declinare:
- Principio di preferenza : si preferisce la legge che prevale sul regolamento e se non c’è
nessuna legge che disciplina quella materia, il regolamento fa quello che vuole.
- Principio di legalità in senso formale : Legalità come fondamento: possono esercitare
solo i poteri che gli ha conferito la legge
- Principio di legalità in senso sostanziale: il legislatore non si limita a dire che una parte
della disciplina deve essere dettata dal regolamento, ma detta dei principi che il
regolamento deve seguire (Una parte della disciplina deve essere dettata direttamente dal
legislatore)
Riserva di legge: se c’è la legge non ha la competenza sulla competenza, se non c’è la legge
alla competenza sulla competenza
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