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ABOLITIO CRIMINIS

La legge che abolisce il reato si applica retroattivamente, ossia anche ai fatti commessi prima della sua
entrata in vigore (efficacia iper-retroattiva o illimitata); se tizio era stato condannato per il fatto non più
penalmente rilevante, non sarà più punito. Se vi era stata una sentenza penale di condanna IRREVOCABILE,
ne cessano l’esecuzione e gli effetti. Art 2 co 2 cp.

Effetti penali della sentenza di condanna:

- civili (restituzioni civili – risarcimento del danno patrimoniale)

- penali (pene accessorie, menzione nel casellario giudiziale, sospensione condizionale della pena e
risarcimento del danno non patrimoniale (art 185 comma 2 cp))

Il giudice lo fa da fatto che costituisce il reato, non ci può essere un risarcimento che non sia conseguenza
alla sentenza di condanna.

Non sempre l’abrogazione di una norma penale incriminatrice equivale ad Abolitio criminis, abolizione
del reato ma dipende dagli effetti che comporta l’abolizione.

Abrogatio cum abolitione -> l’abrogazione di una norma penale incriminatrice comporta l’abolizione del
reato, la volontà del legislatore è quella di rendere penalmente irrilevanti i fatti compresi nell’ambito
applicativo della norma abrogata.

Abrogatio sine abolitione -> l’abrogazione di una norma penale incriminatrice non comporta l’abolizione
del reato, il legislatore non voleva rendere i fatti compresi nel suo ambito applicativo penalmente irrilevanti,
ma abrogare lo specifico trattamento penale previsto dalla norma abrogata (fine della legge penale
modificare e non abrogare)

Esempio

Abrogazione 587 cp (omicidio – lesioni personali per causa d’onore) con la legge 442/1981 -> non vuole
rendere penalmente irrilevanti i fatti incriminati, ma eliminare il trattamento penale di favore per essi
previsto. Abrogata la norma speciale, l’ambito che essa disciplinava resta coperto dalle norme generali che
puniscono l’omicidio comune e le lesioni personali.

abolitio criminis

1. Totale nel caso di abrogazione di un titolo di reato: il fatto prima punito diventa lecito penalmente.
Si ha abrogazione totale senza che i fatti da essa puniti non rientrano nello spettro applicativo di
altre norme vigenti.
2. Parziale, si restringe l’area di applicazione della norma penale incriminatrice, tramite la sostituzione
o l’aggiunta di elementi costitutivi dell’incriminazione. L’abolizione riguarderà solo i fatti che hanno
perso disvalore penale per l’ordinamento, una volta che c’è abrogazione parziale, non rientrano
nell’ambito applicativo di altre incriminazioni presenti nel sistema.

INFANTICIDIO PER CAUSA D’ONORE ABROGATO CON LA LEGGE 1981 N 442, SOSTITUITO CON INFANTICIDIO
IN CONDIZIONI DI ABBANDONO MORALE – MATERIALE.

Rientravano nel 578 cp solo quelli commessi per causa d’onore; le due norme hanno in comune la condotta
l’omicidio dell’infante.

L’infanticidio per causa d’onore non è abolito, i fatti di infanticidio per causa di onore restano punibili a titolo
di omicidio comune, costituiscono ipotesi speciali di omicidio, abrogata la norma speciale torna ad applicarsi
quella generale che punisce l’omicidio.
L’abrogazione della norma penale non segue abolitio ma irrilevanza penale del fatto. La riespansione di
un’altra norma preesistente incriminatrice non comporta abolitio. La norma incriminatrice ha un effetto
nuovo – eterogeneo rispetto alla norma precedente.

Distinzione tra abolitio criminis art 2 co 2 cp – successioni di leggi modificatrici non molto semplice, viene
applicato un criterio diverso dall’interpretazione per capire che effetto produce e per distinguerli l’una
dall’altra, un criterio giurisprudenziale.

 Rapporto di continenza
 Continuità di tipo illecito
 Fatto concreto o concreto fatto

Rapporto di continenza è una relazione di specialità tra le fattispecie incriminatrici. Punisce una classe di
fatti più ristretta (specialità unilaterale). Ha un fondamento normativo nell’art 15 cp. Rapporto di tipo
STRUTTURALE che mette a confronto la nuova e la vecchia fattispecie. Implica che vi sia una successione di
leggi modificatrici e non abolitio criminis quando una delle due norme sia speciale rispetto all’altra. Purchè
vi sia successione vi deve essere un rapporto di continenza tra la nuova e la vecchia fattispecie, norma
posteriore è speciale rispetto a quella generale. Il rapporto può essere di identità, la nuova norma non
modifica la fattispecie ma la disciplina, vi è una modifica delle sanzioni -> il legislatore quando modifica il
trattamento sanzionatorio di una legge approva una disposizione che ripete la formulazione di una
fattispecie con un trattamento sanzionatorio più favorevole.

Vi è questo passaggio -> una norma generale è successiva rispetto a quella speciale, una nuova norma
penale è speciale rispetto a quella generale o tra le due norme vi è una specialità bilaterale – reciproca

 Genere a specie
 Specie a genere
 Specialità reciproca

Genere a specie->

1) Abrogazione della norma generale – introduzione norma speciale

I fatti concreti compresi nell’ambito applicativo della prima – seconda norma non perdono rilevanza penale
ma vi è modifica del trattamento sanzionatorio, ovviamente quello più favorevole. Si realizza una
successione di leggi modificatrici.

I fatti che erano puniti dalla norma generale abolita ma che non sono puniti dalla norma speciale diventano
irrilevanti penalmente. Per essi si configura un abolitio criminis.

2) Introduzione della norma speciale e mancata abrogazione della norma generale preesistente.

Per i fatti che sono puniti tanto dalla norma generale e speciale -> si ha successione modificativa. Per i fatti
puniti nella norma generale ma non in quella speciale, non si realizza alcuna modifica ma restano sempre in
vigore.

Es. sequestro della persona a scopo terroristico – evasione (art 289 cp) e mancata abolizione del
sequestro della persona.

Art 609 bis cp, violenza sessuale; negli anni 90 vengono modificati i reati contro gli usi morali, la prima
modifica riguardava il reato contro la morale. Vengono puniti i fatti di violenza a seguito di un rapporto
consumato -> violenza – congiunzione carnale. Poi viene abolita la fattispecie e introdotta la violenza
sessuale “chiunque con violenza o minaccia costringe a compiere o subire atti sessuali, anche non consistenti
in un rapporto completo.

I fatti di violenza attuati tramite costrizione o minaccia a subire atti diversi dai fatti di violenza che
consistono in un rapporto completo sono punibili per la 2 norma. Nuova incriminazione – violenza, non viene
applicata retroattivamente ai fatti commessi prima.

Specie a genere ->

1. Abrogazione della norma speciale e riespansione della norma generale vigente

Per i fatti puniti dalla norma generale che si riespande e della norma speciale abrogata c’è successione
modificatrice

Per i fatti puniti solo dalla norma generale e non dalla norma speciale abrogata, non muta niente.

2. Abrogazione della norma speciale e introduzione della norma generale e passaggio inverso

Norma a speciale abolita; norma generale b nuova;

per i fatti puniti dalla norma speciale non vi è abolitio ma successiine , punibili tramite norma generale. Se
ha un trattamento favorevole, allora bisogn applicare ai fatti commessi irretroattivamente

Specialità reciproca - bilaterale->

Si realizza quando una norma è speciale o generale rispetto all’altra, entrambe presentano accanto un
nucleo di elementi comuni, elementi specifici ed elementi generici rispetto ai corrispondenti elementi
dell’altra.

Il concetto è stato elaborato in dottrina per rendere di più comprensivo il rapporto di continenza e il
rapporto strutturale di specialità. Secondo questa impostazione, vi son casi accanto a un nucleo di elementi
comuni.

Art 605 cp. (Sequestro di persona) Chiunque priva taluno della liberta' personale e' punito con la reclusione
da sei mesi a otto anni. Offende il patrimonio e la persona, vi è il fine dell’estorsione, offende la libertà
personale.

Rapporto speciale unilaterale -> una norma speciale rispetto alla seconda norma. I casi di sequestro
commessi prima per ottenere il riscatto sono punibili sia per la prima norma che quella generale. Si avrà una
successione di leggi modificatrici, si applica la norma col trattamento sanzionatorio favorevole.

I casi di sequestro puro dove non vi è riscatto sono punibili dalla seconda norma ma non dalla prima norma,
in questo caso nessuna modifica. (norma generale col trattamento favorevole rispetto alla norma speciale
col trattamento sfavorevole)

3. Abolizione di una norma generale e introduzione di una norma speciale

I fatti compresi nella prima e seconda norma non perdono rilevanza penale ma vi è una successione
modificatrice. Per i fatti puniti per la prima norma ma non per la seconda norma vi è abolitio criminis.

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