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Lenalidomide

La lenalidomide, nota inizialmente come "CC-5013", è un farmaco derivato


dal talidomide, impiegato per il trattamento del mieloma multiplo e delle sindromi.
Si tratta di un agente immunomodulante, cioè che interferisce sull'attività
del sistema immunitario. Essa blocca lo sviluppo delle cellule tumorali, inibisce
l’angiogenesi (la crescita dei vasi sanguigni) e stimola anche particolari cellule del
sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.
Come qualsiasi altro principio attivo, anche la lenalidomide può causare effetti
indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino allo stesso
modo.

Pomalidomide
Il pomalidomide, strutturalmente correlata alla talidomide, è una sostanza che
appartiene a un gruppo di farmaci antitumorali innovativi, i cosiddetti
immunomodulatori. Si utilizza in associazione con desametasone nel trattamento di
pazienti adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario, sottoposti ad almeno
due precedenti terapie, comprendenti sia lenalidomide che bortezomib, e con
dimostrata progressione della malattia durante l’ultima terapia. Non è ancora del
tutto chiaro quale sia il principio di azione del pomalidomide. oltre a interferire con
il funzionamento del sistema immunitario, ha anche la capacità di inibire la
formazione di nuovi vasi sanguigni (processo che prende il nome di angiogenesi), di
cui le cellule neoplastiche hanno bisogno per crescere e proliferare, e di stimolare
anche determinate cellule del sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.

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