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Un’azienda bene organizzata per fare export deve essere in grado di:
• Selezione e inserimento
• Costruzione procedure
COSA FARE PRIMA:
Strategia di STANDARDIZZAZIONE:
Lo stesso prodotto che viene offerto sul mercato nazionale viene offerto
all’estero senza apportare alcuna modifica.
Strategia di ADATTAMENTO:
Caratteristiche:
Canale DIRETTO
L’impresa prende direttamente contatti con il sistema della
distribuzione dei mercati esteri attraverso la propria forza di vendita.
VANTAGGI: SVANTAGGI:
• Contatti diretti con la • Alti costi di investimento
clientela iniziale
• Formulazione di politiche a • Tempistiche più lunghe
medio e lungo termine • Ricerca di personale
• Controllo del mercato qualificato
• Creazione basi e condizioni
per passare da export
company ad azienda
internazionalizzata
Canale INDIRETTO
L’impresa lascia ad intermediari l’iniziativa di vendere all’estero non
disponendo di una propria organizzazione.
VANTAGGI: SVANTAGGI:
• Bassi costi • Nessun contatto diretto con il
• Impiego di limitate risorse mercato
umane e finanziarie • Possibilità di essere sostituiti
• Espansione quote di mercato • Obiettivi degli intermediari in
nel breve periodo contrasto con quelli dell’impresa
• Tutela legale nei rapporti di
AGENZIA e di DISTRIBUZIONE
4. PROMOZIONE
AZIONE
PUBBLICITARIA PUBBLICAZIONI, INSERZIONI SU
DIRETTA RIVISTE DI SETTORE
MISSIONI
COMMERCIALI E LIMITI DI TEMPO E PARTECIPANTI
WORKSHOP
FUNZIONI PRINCIPALI:
1. EXPORT MANAGEMENT
2. ATTIVITA' COMMERCIALE
3. BACK OFFICE
RICERCA NOMINATIVI
ATTIVITÀ CREAZIONE DI DATABASE
COMMERCIALE PERSONALIZZATI
INVIO COMPANY PROFILE
FOLLOW-UP TELEFONICO
CONTRATTI INTERNAZIONALI
BACK OFFICE SPEDIZIONE DELLE MERCI
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
I RUOLI DELL’UFFICIO EXPORT
EXPORT MANAGER
lingue
ATTIVITÀ COMMERCIALE INTERNAZIONALE
RICERCA DEI NOMINATIVI
• clienti
• segmento di consumatori
• agenti
• distributori
Si può partire da:
• Banche dati
• Concorrenza
Si può utilizzare il database come lista contatti per inviare email, creare
mailing-list o inviare comunicazioni generali attraverso fax, telefono o
altri mezzi.
Le funzioni del Database sono quindi quelle di:
1. Raccogliere
Informazioni e dati personalizzati
2. Monitorare
I progressi commerciali
L'andamento delle task e dei contatti
Le risposte negative e le ragioni dei NO
3. Condividere
Le informazioni con tutte le risorse dell'ufficio export e degli altri reparti
COMPANY PROFILE
ll primo contatto con i prospect può avvenire per telefono, via email,
sui social network o in occasione di eventi e fiere.
L'importante è:
• predisporre un messaggio o uno script che sia consono al canale
attraverso il quale si trasmette
• verificare che il nominativo sia in target raccogliendo
informazioni di base
• assicurarsi che il prospect visioni il company profile durante o
subito dopo il primo contatto
Uno degli errori più grandi che vengono commessi durante la trattativa
commerciale di fidelizzazione di un cliente potenziale è proprio la
delicata fase di Follow-Up.
Non basta sapere parlare in inglese: importanti sono anche gli aspetti e
diversità culturali nelle negoziazioni commerciali con l’estero.
FOLLOW-UP
TIPS
1. Definire un programma di Follow-Up a priori, come come parte
integrante della fase organizzativa dell'attività commerciale.
2. Non fare passare troppo tempo: meglio entro un paio di giorni dal
momento in cui avete acquisito il contatto del prospect
roncucciandpartners.com