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PRODOTTI DA COSTRUZIONE
(Cavi CPR)
webinar 27/05/2021
1
Regolamento UE N°305/2011
N 305/2011
2
Regolamento UE N°305/2011 – Allegato IV
Codice Area di prodotto Codice Area di prodotto
dell’area dell’area
3 MEMBRANE, COMPRESE MEMBRANE AD APPLICAZIONE LIQUIDA E KIT 20 PRODOTTI E ACCESSORI PER STRUTTURE METALLICHE
(PER IL CONTENIMENTO DELL’ACQUA E/O DEL VAPORE ACQUEO)
4 PRODOTTI PER ISOLAMENTO TERMICO 21 FINITURE INTERNE ED ESTERNE DI PARETI E SOFFITTI. KIT DIVISORI
KIT/SISTEMI COMPOSITI DI ISOLAMENTO INTERNI
12 IMPIANTI FISSI PER IL TRAFFICO: APPARECCHIATURE STRADALI 29 PRODOTTI DA COSTRUZIONE IN CONTATTO CON ACQUA DESTINATA
AL CONSUMO UMANO
Premessa – punto 1
4
Regolamento UE N°305/2011
Premessa – punto 10
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Regolamento UE N°305/2011
Premessa – p
punto 18
Il comitato europeo di
normalizzazione (CEN) e il
comitato europeo di
IEC ISO
normalizzazione
elettrotecnica ((Cenelec))
sono riconosciuti come
organismi competenti per
adottare norme CENELEC CEN
armonizzate
conformemente agli
orientamenti generali per la
cooperazione tra la
Commissione e i due
suddetti organismi, firmati il
CEI UNI
28 marzo 2003
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Regolamento
g UE N°305/2011
Premessa – punto 31
Mediante l’apposizione
l apposizione o l’avvenuta
l avvenuta apposizione
della marcatura CE al prodotto da costruzione, i
produttori
p odutto do dovrebbero
ebbe o d
dichiarare
c a a e cchee ssi
assumono la responsabilità della conformità del
prodotto alla dichiarazione di p
p prestazione.
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Regolamento UE N°305/2011
Articolo 1 – Oggetto
Il presente
t regolamento
l t fissa
fi l condizioni
le di i i per
l’immissione o la messa a disposizione sul
mercatot di prodotti
d tti da
d costruzione
t i stabilendo
t bil d
disposizioni armonizzate per la descrizione della
prestazione
t i di tali
t li prodotti
d tti in
i relazione
l i alle
ll loro
l
caratteristiche essenziali e per l’uso della
marcatura
t CE suii prodotti
d tti in
i questione.
ti
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Regolamento UE N°305/2011
Articolo 2 – Definizioni
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Regolamento UE N°305/2011
Il Regolamento CPR stabilisce
i requisiti base e le
caratteristiche essenziali
armonizzate che tutti i
prodotti p
p progettati
g p
per essere
installati in modo
permanente nelle opere di
i
ingegneria i civile
i il ((es:
abitazioni, edifici industriali e
commerciali uffici,
commerciali, uffici ospedali,
ospedali
scuole, metropolitane, ecc.)
devono g garantire p per l’ambito
di applicazione.
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Regolamento UE N°305/2011
1) Resistenza
R i t meccanica i e stabilita
t bilit
2) Sicurezza in caso di incendio
3) Igiene salute e ambiente
Igiene,
4) Sicurezza e accessibilità nell’uso
5) Protezione contro il rumore
6) Risparmio energetico e ritenzione del calore
7)) Uso sostenibile delle risorse naturali
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Regolamento UE N°305/2011
Quali cavi?
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Regolamento UE N°305/2011
Marcatura CE
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Regolamento UE N°305/2011
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Regolamento UE N°305/2011
Ogni
g classe p prevede soglie
g minime p per il rilascio del
calore e la propagazione della fiamma.
Oltre alla classificazione principale, è previsto l’uso dei
seguentiti parametri
t i aggiuntivi:
i ti i
Cca s1b d1 a1
PROPAGAZIONE
INCENDIO: Cca
Lunghezza di propagazione
della fiamma: FS < = 2,0 m
DoP
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
(D l ti off Performance)
(Declaration P f )
La Dichiarazione
L Di hi i di P
Prestazione
t i contiene
ti ttutte
tt lle iinformazioni
f i i
previste dall’allegato III del Regolamento CPR
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Regolamento UE N°305/2011 - DoP
LOGO AZIENDALE
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Regolamento UE N°305/2011 – Marcatura CE
La marcatura CE è la
dichiarazione obbligatoria
obbligatoria, Distanza pari
alla C rovesciata
rilasciata dal fabbricante di un
prodotto
d tt regolamentato
l t t
nell’Unione Europea, che
dimostra come il prodotto sia
q
conforme ai requisiti di
sicurezza previsti dalle direttive
applicabili
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Regolamento UE N°305/2011 – Marcatura CE
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D.Lgs. 106/17
24
DL
D.Lgs. 106/17
L’art. 20 al comma 1 sanziona: «il costruttore, il direttore dei lavori, il direttore
dell’esecuzione o il collaudatore che, nell’ambito delle specifiche competenze, utilizzi
prodotti non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 del regolamento (UE)
n°305/2011 e all’articolo 5,
5 comma 5, 5 del presente decreto è punito
p nito con la sanzione
san ione
amministrativa pecuniaria da 4.000,00 euro a 24.000,00 euro; salvo che il fatto
costituisca più grave reato, il medesimo fatto è punito con l’arresto sino a sei mesi e
con ll’ammenda
ammenda da 10.000,00
10 000 00 euro a 50.000,00
50 000 00 euro qualora vengano utilizzati
prodotti e materiali destinati a uso strutturale o a uso antincendio»..
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CLASSIFICAZIONE
C SS C O PER I C
CAVI DA COS
COSTRUZIONE
U O
27
NORMA CEI-UNEL 35016
Art. 1 Campo di applicazione
31
32
CAVI CPR RESISTENTI AL FUOCO
33
CAVI CPR PER MEDIA TENSIONE
34
Cavi Euroclassi
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PRESCRIZIONI INSTALLATIVE
- 527.1
527 1 ambienti ordinari
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TIPOLOGIA DI AMBIENTE
Art. 527.1.3
I cavi destinati ad essere incorporati in modo permanente in opere di
costruzione che hanno una classe di reazione al fuoco almeno
uguale a Eca secondo CEI EN 50575 (CEI 20-115) e i prodotti che
hanno un comportamento al fuoco richiesto dalla serie di Norme CEI
EN 61386 possono essere installati
i t ll ti senza precauzioni
i i particolari.
ti l i
Nota: negli ambienti oggetto della presente sezione non sono richiesti accorgimenti particolari
contro il rischio di propagazione di incendio dei cavi in fascio. Tuttavia, dove esistono rischi
specifici valutabili caso per caso,caso sulla base della probabilità che si possa
innescare/propagare un incendio e dell’entità del danno conseguente, si raccomanda di
utilizzare cavi con prestazioni di reazione al fuoco superiori (cavi con classe di reazione
Cca-s3, d1, a3 secondo CEI EN 50575 se destinati ad essere incorporati in modo
permanente in opera di costruzione,
costruzione cavi non propaganti ll’incendio
incendio secondo CEI 20-22
20 22 se
destinati ad altro uso).
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TIPOLOGIA DI AMBIENTE – Art. 527.1.4
39
AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D’INCENDIO
- perché
hé hhanno strutture
t tt
portanti combustibili
- per la presenza di
materiale infiammabile o
combustibile
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PRESCRIZIONI INSTALLATIVE
Condutture di tipo a)
41
PRESCRIZIONI INSTALLATIVE
Condutture di tipo b)
42
PRESCRIZIONI INSTALLATIVE
Condutture di tipo c)
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TIPOLOGIA DI AMBIENTE – Art. 751.04.2.8a
44
TIPOLOGIA DI AMBIENTE – Art. 751.04.2.8a
45
TIPOLOGIA DI AMBIENTE – Art.
A t 751
751.04.3a
04 3
Esempi di cavi:
a) Cavi con tensione U0/U = 0,6/1 kV : FG16OM16 Cca –s1b, d1, a1;
FG18OM16 B2ca –s1a,1 d1,
d1 a11
b) Cavi con tensione U0/U = 450/750 V: FG17Cca –s1b, d1, a1;
H07Z1-K Type 2
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RIEPILOGO
Regolamento europeo, avente
valore di legge, che stabilisce i
Regolamento CPR requisiti base per tutti i prodotti
destinati ad essere installati in
modo permanente nelle opere
di ingegneria civile
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DOMANDE e RISPOSTE (sul Regolamento CPR)
3) Che
Ch cosa valutano
l t i TAB?
L’art. 19 del regolamento UE 305/11 prevede che il TAB, in seguito alla
richiesta di valutazione tecnica europea di un fabbricante
fabbricante, elabori e adotti
un documento per la valutazione europea per qualsiasi prodotto da
costruzione che non rientra o non rientra interamente nell’ambito di
applicazione di una norma armonizzata
armonizzata, la cui prestazione in relazione
alle caratteristiche essenziali non possa essere pienamente valutata in
base ad una norma armonizzata esistente perché, tra l’altro:
a) Il prodotto non rientra nel campo d’applicazione
d applicazione di alcuna norma
armonizzata esistente;
b) Per almeno una delle caratteristiche essenziali del prodotto il metodo
di valutazione previsto dalla norma armonizzata non è appropriato;
oppure
c) La norma armonizzata non prevede alcun metodo di valutazione per
quanto concerne almeno una delle caratteristiche essenziali del
q
prodotto.
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DOMANDE e RISPOSTE (sul Regolamento CPR)
Prima
P i di mettere
tt un prodotto
d tt dda costruzione
t i a di
disposizione
i i sull
mercato, i distributori assicurano che il prodotto, ove richiesto,
rechi la marcatura CE e sia accompagnato dai documenti
richiesti dal presente regolamento, nonché da istruzioni e
informazioni sulla sicurezza redatte in una lingua, stabilita dallo
Stato membro interessato,, che può p essere facilmente compresa p
dagli utilizzatori. I distributori assicurano altresì che il fabbricante
e l’importatore abbiano soddisfatto i requisiti di cui,
rispettivamente all’articolo
rispettivamente, all articolo 11
11, paragrafi 4 e 5 e all’articolo
all articolo 13
13,
paragrafo 3.
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DOMANDE e RISPOSTE (sul Regolamento CPR)
56
DOMANDE e RISPOSTE (sulla pratica installativa)
57
DOMANDE e RISPOSTE (sulla pratica installativa)
59
DOMANDE e RISPOSTE (sulla pratica installativa)
61
DOMANDE e RISPOSTE (sulla pratica installativa)
15) Domanda ricorrente estrapolata da una rivista del settore
In base alle tabelle di utilizzo dei cavi in funzione del luogo di impiego
(scuole, uffici, alberghi, ecc.), fornite da molti costruttori, si rientra
facilmente nel livello di rischio medio dove sono richiesti cavi Cca-s1b,
d1, a1, mentre i cavi esistenti sono paragonabili agli attuali FG160R16
che sono Cca-s3, d1, a3.
Prevedere la sostituzione dei cavi esistenti anche in piccole attività dove
la presenza di persone è comunque limitata e l’evacuazione può
avvenire in tempi molto rapidi,
rapidi sembra una misura molto onerosa e poco
utile.
D’altro canto prevedere i cavi Cca-s1b, d1, a1 solo per i nuovi circuiti ha
un senso limitato. Come comportarsi?
Le tabelle che stabiliscono il tipo di cavo da utilizzare in funzione del
tipo di luogo di installazione sono una semplificazione utile ai
costruttori ma potrebbero essere fuorvianti per chi le usa
costruttori, usa.
Nel webinar abbiamo visto che la scelta del cavo deve essere fatta
in relazione all’ambiente di installazione e alle modalità di posa.
g a maggior
Anche nei luoghi gg rischio in caso di incendio è p possibile
utilizzare cavi Eca , purché vengano rispettate le prescrizioni della
Norma CEI 64-8. 62
TUTTO CHIARO?
GRAZIE E ARRIVEDERCI
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