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APITOLO 5
dornanda di rnonete. Supponiamo che ogni giorno vogliate avere in t~sc~ moneta
·... .
sutf1c1ente per comprare quattro ca fC' re. Se una tazza costa 80 centes1m1
. .' vorrete
tenere circ.t 3.20 euro in moneta: questa e la voSrr~ domanda fnf?~male di moneta.
•
Eqmvalentemente, vorrete tenere una qua ntita d1 denaro. su. .1c1ente
. .a com Prare
quattro caffe: questa e la vostra domanda di moneta termmi di bem, nel nostro
10
2.2. La curva LM
Per vedere la relazione tra produzione e tasso di interesse sottostante l' equa-
zione [5 .3], iniziamo dalla figura 5.5. Misuriamo il tasso di interesse sull'asse ver-
ticale e la rnoneta (reale) sull'asse orizzontale. L' offerta reale di moneta e data
dalla retta verticale M/ P, indicata con Ms. La domanda reale di moneta, per un dato
livello di reddito Y, e una funzione decrescente del tasso di interesse. Essa e dise-
gnata come una curva negativamente inclinata, indicata con Md. L'unica differenza
rispetto alla figura 4.2 e che sull'asse orizzontale misuriamo lo stock reale di mo-
neta, invece dello stock nominale. L'equilibrio e nel punto A, dove l'offerta di
moneta e uguale alla domanda di moneta e il tasso di interesse e pari a i.
r---------- Consideriamo ora un incremento del red dito da Y a Y', che induce
L'equilibrio nei mercati finanziari: gli individui ad aumentare la loro domanda di rnoneta per ogni livello del
perognidataM, Yi ➔ ii
tasso di· interesse. La domanda di moneta si sposta verso destra, in Md'. n
nuovo equilibrio e in A', con un tasso di interesse piu alto, i'. Perche un
F1G. 55 . G li effett i di
Jumenro Jel redJi,o sul M'
t..lSS(, di lntt'resSe.
I - - ----- -
MIP
Moneta (reale), M/ P
& srri1
IL MODELLO IS·LM 105
MIP y Y'
(a) Moneta (reale), M/P (b) Reddito, Y
aumento del reddito provoca un aumento del tasso di interesse? Quando il reddito
aumenta, cresce anche la domanda di moneta ma I' offerta di moneta e data. II
tasso di interesse deve quindi aumentare fino a' quando i due effetti opposti sulla
domanda di moneta - l' aumento di reddito che induce gli individui a tenere piu
moneta e I' aumento del tasso di interesse che li induce a tenere meno moneta - si
compensano esattamente. A quel punto, la domanda di moneta e uguale all'offerta
di moneta iniziale e i mercati finanziari sono di nuovo in equilibrio.
Usando la figura 5 .5, possiamo trovare il valore del tasso di interesse associato
ad ogni valore del reddito, data l'offerta di moneta. La relazione e derivata nella
figura 5.6.
• La figura 5.6a riproduce la figura 5.5. Quando il reddito e uguale a Y, la
domanda di moneta e data da Afde il tasso di interesse di equilibrio e uguale a i.
Quando il reddito e uguale a un valore superiore Y', la domanda di moneta e data
e
da Md' e il tasso di interesse di equilibrio uguale a i'.
• La figura 5 .6b mostra il tasso di interesse di equilibrio sull' asse verticale e
il reddito sull'asse orizzontale. 11 punto A nella figura 5 .6b corrisponde al pun to
A nella figura 5 .6a e il punto A' nella figura 5 .6b corrisponde al pun to A' nella
fi.gura 5.6a. Piu in generale, l'equilibrio nei mercati finanziari comporta che quanto
maggiore e il livello della produzione, tanto maggiore sara la domanda di moneta,
e quindi tanto piu alto sara il tasso di interesse di equilibrio.
• Questa relazione tra produzione e tasso di interesse e rappresentata dalla
e
curva positivamente inclinata nella figura 5.6b, che chiamata curva LM. Gli
economisti a volte descrivono tale relazione dicendo che «una maggiore attivita
economica esercita pressione sui tassi di interesse». Accertatevi di capire i passaggi
che stanno dietro a questa affermazione.
y
Reddito, Y
• L' equilibrio nei mercati finanziari fa si che, per una data offerta reale di mo-
neta, un aumento del livello di reddito, che fa aumentare la domanda di moneta,
porti a un aumento del tasso di interesse. Questa relazione e rappresentata dalla
curva crescente LM.
• Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso; viceversa, una
riduzione dello stock di moneta sposta la LM verso l' alto.
3
P_erche pensiamo agli sp~stamenti della curva IS verso destra O verso sinistra, e agli spo:
stament1 della curva LM verso I alto o verso ii basso, Perch, · · · h el n1ercato det
b em s1 d etermm1
· · · · y d . . . . . · e 1mmagm1amo c e n .
· b" ato• 1, e ,qumd1 .stamo mteressari· a c h e cosa succed e a y qua ndo camb1a .
una vana ile esogena. Y e sull asse onzzontale e s1· spost d · · t Pens1amo
· h · • • . . . a verso estra o verso sm1s ra.
mvece c e net mercau fmanz1an s1 de te rmini i d ato y • d"1 stamo
• • r· che cosa
· d b . . , e qu1n mteressa 1 a
succed e a I quan o cam ta una vanabile esogena i e II' • al • rso !'alto
0 verso ii basso. · su asse veruc e, e st muove ve
IL MODELLO IS-LM 107
FIG. 5.8. II modello / S-
LM.
LM
L'equilibrio nel merca-
to dei beni richiede che
la produzione sia una
funzione decrescente de!
tasso di interesse. L'equili-
brio sui mercati finanziari
richiede che ii tasso di
interesse sia una funzione
crescente della produzio-
ne. Solo nel punto A sia i
mercati reali sia i mercati
finanziari sono in equi-
libria.
IS
y
Produzione (reddito), Y
Quindi, sia la IS sia la IM devono essere soddisfatte. Insieme, esse determinano sia
la produzione sia il tasso di interesse:
.. .. al
3. l . Politica hsc- e, proouzwne
1 • e r·'1sso di interesse
4
Ricordate: una variabile e esogena d , el
°
modello, come le imposte in questo caso,quan e presa come data, non spiegata all'intern° d
IL MODELLO IS-LM 109
I
I IS ' (per T' > n
Ye
YF
(a) Produzione, Y (b ) Produzione, Y
...
.,,oJ
..
"'
<I)
<I)
.5
:.a
.,,0 i
"'
~
l
Y' y
(c) Produzione, Y
interesse. La diminuzione del tasso di interesse mitiga, ma non cornpensa de( tut
, d d d. b ·5 to
l effetto delle maggiori imposte sulla oman a 1 em · . .
Che cosa succede alle componenti della domanda? P_er ipoteSl, la spesa Pub.
blica non cambia (abbiamo infatti assunt~ che la st rett_a ~isc~e a~enga attraverso
un aumento delle imposte) . Sicuramen~e ii _c~nsumo di?1m~i~ce, s1a_ per~he le im.
paste sono maggiori, sia perche ii redd1to s1 nduce, cos1cche ii redd1to d1sponibi1
diminuisce. Ma cosa ne e dell'investimento? Da un lato, una produzione inferiore
significa meno vendite e investimenti piu bassi. Dall'altro, . . , un. tasso
l di interes see
inferiore induce investimenti maggiori. Senza saper?e d 1 P_lU circa a forma esatta
dell'equazione degli investimenti, la [5.1], non possiamo dire quale effetto sia do.
minante.
Se l'investimento dipende soltanto dal tasso di interesse, allora esso aument
di certo. Se invece l'investimento dipende esclusivamente dalle vendite, allora ess:
diminuisce. In generale, l'investimento dipende sia dal tasso di interesse, sia dalle
vendite, quindi l'effetto e ambiguo. Contrariamente a quanta si sente spesso dire
dai politici, una riduzione del disavanzo di bilancio non conduce necessariamente
a un aumento degli investimenti (ii quadro Ridurre il disavanzo: un bene o un male
per gli investimenti? sul sito web del volume www.mulino.it/aulaweb approfondisce
questo tema) .
Nei prossimi capitoli, torneremo spesso alla relazione tra politica fiscale e inve-
stimenti e specificheremo questa prima risposta in vari modi. Rimarra comunque
valido ii risultato secondo ii quale, nel breve periodo, la diminuzione del disavanzo
potrebbe ridurre gli investimenti.
5 _Se ii tasso di interesse_ non scendesse, l'economia si sposterebbe dal punto A al pun~o D
nella figur~ ? .9c, e la produz1_one sa~ebbe direttamente sotto ii punto D. A causa della ridu~ione
de! t~sso d1 1nt~resse - che snmola I investimento _ la riduzione dell'attivita economica ragg1unge
solo ii punto A .
L
IL MODELLO JS-LM 111
F IG.5.10. Gl i effetti di
un'espansione monetaria.
Un'espansione monetaria
provoca un aumento della
produzione e una riduzio-
.... ne del tasso di interesse.
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y Y'
Produzione, Y
• Cercate di ricordare l' approccio in tre passi (definire gli spostamenti, mostrare
I'effetto sull'equilibrio e raccontare tutto a parole) descritto in questo paragrafo
per analizzare gli effetti di variazioni della politica economica sulla produzione
e sul tasso di interesse. Lo useremo nel resto del libro.
• La tabella 5.1 riassume quanto abbiamo imparato sugli effetti della politica
fiscale e della politica monetaria. Usate lo stesso metodo per studiare variazioni
diverse dai cambiamenti di politica economica. Per esempio, provate a indivi-
duare gli effetti di una riduzione della fiducia dei consumatori attraverso il suo
effetto sulla domanda di consumo, oppure dell'introduzione di nuove carte di
credito attraverso i loro effetti sulla domanda di moneta.