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104 C.

APITOLO 5

dornanda di rnonete. Supponiamo che ogni giorno vogliate avere in t~sc~ moneta
·... .
sutf1c1ente per comprare quattro ca fC' re. Se una tazza costa 80 centes1m1
. .' vorrete
tenere circ.t 3.20 euro in moneta: questa e la voSrr~ domanda fnf?~male di moneta.

Eqmvalentemente, vorrete tenere una qua ntita d1 denaro. su. .1c1ente
. .a com Prare
quattro caffe: questa e la vostra domanda di moneta termmi di bem, nel nostro
10

caso in termini di tazze di caffe. , .


D'ora in poi, ci riferiremo all' equazione (5 .3 J come all equazzone LM. ll van.
taggio di scrivere le cose in questo modo e che ora sul lato de5rro dell'equazione
appare il reddito reale, Y, invece del reddito nomi~a(e, €¥. E,_ quan,d? analizziamo
1'equilibria sul mercato dei beni, la variabile su cw Cl concentriamo e il reddito rea-
le. Per facilitare la lettura, ci riferiremo ai lati sinistro e destro 1ell'equazione [5 .3]
semplicernente come all'«offerta di moneta» e alla «domanda di moneta» piuttosto
che - piu correttamente - all'«offerta reale di moneta» e alla «domanda reale di
rnoneta». Analogamente, parleremo di reddito invece che di «reddito reale».

2.2. La curva LM
Per vedere la relazione tra produzione e tasso di interesse sottostante l' equa-
zione [5 .3], iniziamo dalla figura 5.5. Misuriamo il tasso di interesse sull'asse ver-
ticale e la rnoneta (reale) sull'asse orizzontale. L' offerta reale di moneta e data
dalla retta verticale M/ P, indicata con Ms. La domanda reale di moneta, per un dato
livello di reddito Y, e una funzione decrescente del tasso di interesse. Essa e dise-
gnata come una curva negativamente inclinata, indicata con Md. L'unica differenza
rispetto alla figura 4.2 e che sull'asse orizzontale misuriamo lo stock reale di mo-
neta, invece dello stock nominale. L'equilibrio e nel punto A, dove l'offerta di
moneta e uguale alla domanda di moneta e il tasso di interesse e pari a i.
r---------- Consideriamo ora un incremento del red dito da Y a Y', che induce
L'equilibrio nei mercati finanziari: gli individui ad aumentare la loro domanda di rnoneta per ogni livello del
perognidataM, Yi ➔ ii
tasso di· interesse. La domanda di moneta si sposta verso destra, in Md'. n
nuovo equilibrio e in A', con un tasso di interesse piu alto, i'. Perche un

F1G. 55 . G li effett i di
Jumenro Jel redJi,o sul M'
t..lSS(, di lntt'resSe.

L' aumento del reddito


provoca. a parita di tas•
so di interesse. I'aumento
della domanda di mooeta
\ - A'
Data l'offen.a di moneta. ---- - - - - -- -
questo provoca un au-
mento del tasso di inte-
resse di equilibrio.

I - - ----- -

MIP
Moneta (reale), M/ P

& srri1
IL MODELLO IS·LM 105

FIG. 5.6. La derivazione


della curva LM.
L' equilibrio dei mercati
finanziari richiede che ii
tasso di interesse sia una
A' i funzione crescente del li-
- - - - - - - - - - - - ~ i'
Md ~
vello di reddito. La curva
.s LM e positivamente in-
(per Y' > Y) ~
0
clinata.
"'
"'
~
i

MIP y Y'
(a) Moneta (reale), M/P (b) Reddito, Y

aumento del reddito provoca un aumento del tasso di interesse? Quando il reddito
aumenta, cresce anche la domanda di moneta ma I' offerta di moneta e data. II
tasso di interesse deve quindi aumentare fino a' quando i due effetti opposti sulla
domanda di moneta - l' aumento di reddito che induce gli individui a tenere piu
moneta e I' aumento del tasso di interesse che li induce a tenere meno moneta - si
compensano esattamente. A quel punto, la domanda di moneta e uguale all'offerta
di moneta iniziale e i mercati finanziari sono di nuovo in equilibrio.
Usando la figura 5 .5, possiamo trovare il valore del tasso di interesse associato
ad ogni valore del reddito, data l'offerta di moneta. La relazione e derivata nella
figura 5.6.
• La figura 5.6a riproduce la figura 5.5. Quando il reddito e uguale a Y, la
domanda di moneta e data da Afde il tasso di interesse di equilibrio e uguale a i.
Quando il reddito e uguale a un valore superiore Y', la domanda di moneta e data
e
da Md' e il tasso di interesse di equilibrio uguale a i'.
• La figura 5 .6b mostra il tasso di interesse di equilibrio sull' asse verticale e
il reddito sull'asse orizzontale. 11 punto A nella figura 5 .6b corrisponde al pun to
A nella figura 5 .6a e il punto A' nella figura 5 .6b corrisponde al pun to A' nella
fi.gura 5.6a. Piu in generale, l'equilibrio nei mercati finanziari comporta che quanto
maggiore e il livello della produzione, tanto maggiore sara la domanda di moneta,
e quindi tanto piu alto sara il tasso di interesse di equilibrio.
• Questa relazione tra produzione e tasso di interesse e rappresentata dalla
e
curva positivamente inclinata nella figura 5.6b, che chiamata curva LM. Gli
economisti a volte descrivono tale relazione dicendo che «una maggiore attivita
economica esercita pressione sui tassi di interesse». Accertatevi di capire i passaggi
che stanno dietro a questa affermazione.

2.3. Spostamenti della curva LM


Nella figura 5 .6 abbiamo derivato la curva LM considerando dati sia lo stock
nominale di moneta, M, sia il livello dei prezzi, P - e quindi anche lo stock reale di
moneta, M/P. Variazioni di M/P, provengano esse da variazioni dello
stock nominale di moneta, M, o da variazioni del livello dei prezzi, P, Per ogni dato Y, M/Pt ➔ i J: un aumento
sposteranno la curva LM. della moneta sposta la LM verso ii basso
Per vedere come, guardiamo la figura 5.7 e consideriamo un au-
mento dell'offerta nominale di moneta, da Ma M'. Allo stesso livello dei prezzi,
106 Ct\P1TOLO 5

~l\;. 'i . 7 . ~ p ,~,1 ,111w 111n


-..1dl., , ·l n Y .1 U l.f LM (per M/P)
~ln immcnto dd\a moneta
ta i-r,o~tare la curva LM
\'t'~o ii ha~.

y
Reddito, Y

l'offerta reale di moneta aumenta da M/P a M'/P. A ogni livello di reddito Y, il


tasso di interesse compatibile con l'equilibrio sui mercati _finanziari diminuisce da
i a i'. La curva LM si sposta verso il basso da LM a LM • Analogamente, a ogni
livello di reddito una riduzione della quantita di moneta provoca un aumento de!
tasso di interess~. Quindi, una riduzione della quantita di moneta sposta la LM
verso l' alto3.
Riassumiamo ora quanto abbiamo imparato in questo paragrafo:

• L' equilibrio nei mercati finanziari fa si che, per una data offerta reale di mo-
neta, un aumento del livello di reddito, che fa aumentare la domanda di moneta,
porti a un aumento del tasso di interesse. Questa relazione e rappresentata dalla
curva crescente LM.
• Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso; viceversa, una
riduzione dello stock di moneta sposta la LM verso l' alto.

D II modello IS-LM: equilibrio


La curva IS deriva dalla condizione che l' offerta di beni sia uguale alla doman-
da di beni. Ci dice come il tasso di interesse influenza la produzione. La curva LM
deriva dalla condizione che l'offerta di moneta sia uguale alla domanda di moneta.
Ci dice come la produzione influenza a sua volta il tasso di interesse. Possiamo ora
mettere insieme le curve IS e LM. In ogni momenta, la domanda e l'offerta di beni
devono essere uguali. E lo stesso deve valere per la domanda e l' offerta di moneta.

3
P_erche pensiamo agli sp~stamenti della curva IS verso destra O verso sinistra, e agli spo:
stament1 della curva LM verso I alto o verso ii basso, Perch, · · · h el n1ercato det
b em s1 d etermm1
· · · · y d . . . . . · e 1mmagm1amo c e n .
· b" ato• 1, e ,qumd1 .stamo mteressari· a c h e cosa succed e a y qua ndo camb1a .
una vana ile esogena. Y e sull asse onzzontale e s1· spost d · · t Pens1amo
· h · • • . . . a verso estra o verso sm1s ra.
mvece c e net mercau fmanz1an s1 de te rmini i d ato y • d"1 stamo
• • r· che cosa
· d b . . , e qu1n mteressa 1 a
succed e a I quan o cam ta una vanabile esogena i e II' • al • rso !'alto
0 verso ii basso. · su asse veruc e, e st muove ve
IL MODELLO IS-LM 107
FIG. 5.8. II modello / S-
LM.
LM
L'equilibrio nel merca-
to dei beni richiede che
la produzione sia una
funzione decrescente de!
tasso di interesse. L'equili-
brio sui mercati finanziari
richiede che ii tasso di
interesse sia una funzione
crescente della produzio-
ne. Solo nel punto A sia i
mercati reali sia i mercati
finanziari sono in equi-
libria.
IS

y
Produzione (reddito), Y

Quindi, sia la IS sia la IM devono essere soddisfatte. Insieme, esse determinano sia
la produzione sia il tasso di interesse:

curva IS: Y = C(Y - TI + I(Y, z') + G

curva LM: M = YL(z')


p

La figura 5.8 mostra la curva IS e la curva LM sullo stesso grafico. La produ-


zione - o, equivalentemente il reddito - e misurata sull'asse orizzontale. Il tasso di
interesse e misurato sull' asse verticale.
Ognz' punto della curva IS (che e inclinata negativamente) corrisponde all'equi-
librio sul mercato dei beni. Ognz' punto della curva LM (inclinata positivamente)
corrisponde all'equilibrio sui mercati finanziari. Solo nel pun to A le due condizioni
di equilibrio sono entrambe soddisfatte. Cio significa che ii punto A - con i cor-
rispondenti livelli della produzione, Y, e del tasso di interesse, z' - e l'equilibrio
generale, il punto in cui si ha equilibrio sia nel mercato dei beni sia nei mercati
finanziari.
Le relazioni dietro le curve IS e LM della figura 5.8 contengono molte infor-
mazioni circa il consumo, l'investimento, la domanda di moneta e le condizioni di
equilibrio. Ma a questo pun to potreste chiedervi: che cosa significa che l' equilibrio
e nel punto A? Come possiamo tradurre questo risultato in qualcosa di utile per
capire il mondo? Non disperate: la figura 5.8 spiega in effetti molte questioni fon-
damentali della macroeconomia. Se usata adeguatamente, ci permette di studiare
quanto accade alla produzione e al tasso di interesse quando la banca centrale
decide di aumentare lo stock di moneta, quando il governo decide di aumentare le
imposte, o quando i consumatori diventano piu pessimisti circa il futuro.
Vediamo ora che cosa si puo fare con il modello IS-LM.
108 Ci\ PITOLO 'i

.. .. al
3. l . Politica hsc- e, proouzwne
1 • e r·'1sso di interesse

. h il no decida di ridurre il disavanzo di bilancio attraverso


Suppomamo c e gover . bbl' U ··
un aumento delle imposte, mantenendo invartata la spesa pu . ica. na pohtica di
. , chiamata stretta o contraztone fiscale (al con
questo upo e spess0 d · ·
. . rescita del disavanzo, ovuta a un mcremento della
Riduzione di G- T ➔ stretta fiscale trarto, una c . . dell · ste e chiamata espansione fi al )
Aumento di G- T ➔ espansione fiscale spesa o a una nduz1one_ e lITl~~ ' • • sc_ e .
Quali sono gli effetti d1 una poht1ca d1 questo upo sulla produz1one
e sul tasso di interesse? • · d 11 · ·
P er ·
nspon dere a ques ta e ad altre domande . sugh effettl
. e e m1sure di politica
economica e sempre opportuno fare i seguent! _tre passi: . . .
1. Chiedetevi come la variazione della polmca econ~mi_ca mfluen~a le relaz1oni
di equilibria sul mercato dei beni e sui mercati finanziar1. Come 51 muovono Ia
curva IS e/o la curva LM? .
2. Specificate gli effetti di questi spost~enti sull'~terse~~on~ ~ra la IS e la LM.
Come cambiano la produzione e il tasso d1 mteresse d1 equil1br10.
3. Descrivete questi effetti a parole.
Con il tempo e l'esperienza riuscirete a saltare diretta.~ente ~ passo 3. Allora
sarete in grado di commentare con facilita i fatti econom1C1 del g1orno. Ma fino a
che non raggiungerete quel livello, percorrete meticolosamente tutti i passi.
• lniziamo dal punto 1. TI primo problema da considerare e come l'incremento del-
le imposte influenza I'equilibrio sul mercato dei beni, cioe come muove la curva IS.
Nella figura 5.9a disegniamo la curva IS corrispondente all'equilibrio sul mer-
cato dei beni prima dell'incremento delle imposte. Prendiamo un punto arbitrario,
B, su questa IS. Per come e costruita Ia curva IS, Ia produzione, YB, e i1 corrispon-
dente tasso di interesse, i8 , sono tali da eguagliare la domanda e I'offerta di beni.
Al tasso di interesse 113, chiediamoci ora che cosa succede alia
Le imposte appaiono nella relazione produzione se le imposte aumentano da T a T'. Abbiamo gia visto
IS ➔ le imposte spostano la curva IS
la risposta nel paragrafo 1: dato che gli individui hanno meno red-
dito disponibile, I'aumento delle imposte fa diminuire il consumo e,
attraverso il moltiplicatore, fa diminuire anche la produzione. Quindi, al tasso di
interesse iB, la produzione diminuisce da YB a Ye. Piu in generale, per ogni livello
del tasso di interesse, imposte piu elevate provocano una riduzione della produzio-
ne: la curva IS si sposta verso sinistra, da IS a IS'.
Vediamo ora se si muove anche la LM. La figura 5.9b mostra la curva LM
corrispon~ente all'equilibrio _sui ~ercati finanziari prima dell' aumento delle impo-
ste. Prend1amo un punto arb1trar10, F, sulla curva LM. Per come e costruita la LM
il tasso_ di interesse, tF, e il reddito, Yp, sono tali da uguagliare Ia domanda e ri
ferta d1 moneta.
. Che ~osa su~cede_ alla LM quando aumentano le imposte? La
Le imposte non compaiono nella relazione ~rspo sta e semplice: ?Iente. Dato il livello di reddito, Yp, il tasso di
lM ➔ le imposte non spostano la curva LM
rn~eresse_c?e. eguagha domanda e offerta di moneta e lo stesso di
, . prrma, ctoe 1F· In altre parole, poiche le imposte non compaiono
nell equaz1one della LM, esse non influenzano la d' · d' il'b · L LM
non si sposta. con lZlone I equ I no. a
TI principio generale che appli h· . , il .
·r 11 · • d' c ramo qm e seguente· una curva si sposta 10
segu1 o a a vanaz1one 1 una variabile l ·
direttamente nell'equazi esogena, so tanto se questa variabile appare
one rappresentata dalla curva stessa4. Poiche le imposte

4
Ricordate: una variabile e esogena d , el
°
modello, come le imposte in questo caso,quan e presa come data, non spiegata all'intern° d
IL MODELLO IS-LM 109

FrG. 5.9. Gli effetti di un


aumento delle imposte.
LM
Un aumento delle imposte
... sposta la curva IS verso
.,,oJ sinistra, riducendo in ta!
~
<I)
modo i livelli di equilibrio
.s della produzione e de!
tasso di interesse.
:.a
.,,.,, iF
0

I
I IS ' (per T' > n
Ye
YF
(a) Produzione, Y (b ) Produzione, Y

...
.,,oJ
..
"'
<I)
<I)

.5
:.a
.,,0 i
"'
~
l

Y' y
(c) Produzione, Y

entrano nell'equazione [5.2] , quando cambiano la curva IS si sposta. Le imposte


non entrano invece nell'equazione [5.3], per cui la LM non si sposta.
• Facciamo ora il secondo passo: esaminiamo gli effetti di questi spostamenti
sull'equilibrio. Supponiamo che l'equilibrio iniziale nella figura 5.9c sia nel punto
A, all'intersezione tra la curva IS iniziale e la LM. La curva IS e la stessa della figura
5.9a e la curva LM e la stessa della figura 5.9b.
Dopo l'incremento delle imposte, la IS si sposta verso sinistra da IS a IS': il
nuovo equilibrio si trova in corrispondenza dell'intersezione della nuova IS con la
LM invariata, nel punto A'. La produzione diminuisce da Y a Y'. Il tasso di inte-
resse scende da i a i'. Di conseguenza, quando la IS si sposta, l'eco-
nomia si muove lungo la LM, da A ad A'. Abbiamo scritto queste L'aumento delle imposte sposta la curva IS
parole in corsivo per sottolineare la differenza tra spostamenti delle La curva LM non si sposta
L'economia si muove lungo la curva LM
curve (in questo caso della IS) e movimenti lungo le curve (in questo
caso lungo la LM). Molti errori derivano proprio dalla confusione di
questi due concetti.
• Il terzo e ultimo passo e raccontare tutta la storia a parole. L'incremento
delle imposte provoca una riduzione del reddito disponibile, che a sua volta induce
gli individui a consumare di meno. Il risultato, attraverso l' effetto del moltiplicatore,
e una diminuzione della produzione e del reddito. Allo stesso tempo, la diminuzio-
ne del reddito riduce la domanda di moneta, causando una riduzione del tasso di
110 CAPlTOLO 5

interesse. La diminuzione del tasso di interesse mitiga, ma non cornpensa de( tut
, d d d. b ·5 to
l effetto delle maggiori imposte sulla oman a 1 em · . .
Che cosa succede alle componenti della domanda? P_er ipoteSl, la spesa Pub.
blica non cambia (abbiamo infatti assunt~ che la st rett_a ~isc~e a~enga attraverso
un aumento delle imposte) . Sicuramen~e ii _c~nsumo di?1m~i~ce, s1a_ per~he le im.
paste sono maggiori, sia perche ii redd1to s1 nduce, cos1cche ii redd1to d1sponibi1
diminuisce. Ma cosa ne e dell'investimento? Da un lato, una produzione inferiore
significa meno vendite e investimenti piu bassi. Dall'altro, . . , un. tasso
l di interes see
inferiore induce investimenti maggiori. Senza saper?e d 1 P_lU circa a forma esatta
dell'equazione degli investimenti, la [5.1], non possiamo dire quale effetto sia do.
minante.
Se l'investimento dipende soltanto dal tasso di interesse, allora esso aument
di certo. Se invece l'investimento dipende esclusivamente dalle vendite, allora ess:
diminuisce. In generale, l'investimento dipende sia dal tasso di interesse, sia dalle
vendite, quindi l'effetto e ambiguo. Contrariamente a quanta si sente spesso dire
dai politici, una riduzione del disavanzo di bilancio non conduce necessariamente
a un aumento degli investimenti (ii quadro Ridurre il disavanzo: un bene o un male
per gli investimenti? sul sito web del volume www.mulino.it/aulaweb approfondisce
questo tema) .
Nei prossimi capitoli, torneremo spesso alla relazione tra politica fiscale e inve-
stimenti e specificheremo questa prima risposta in vari modi. Rimarra comunque
valido ii risultato secondo ii quale, nel breve periodo, la diminuzione del disavanzo
potrebbe ridurre gli investimenti.

3 .2 . Politica monetaria, produzione e tasso di interesse


Un aumento dell'offerta di moneta e chiamato espan-
AumentodiM ➔ espansione monetaria sione monetaria. Una diminuzione dell'offerta di moneta
Diminuzione di M ➔ contrazione o stretta monetaria e chiamata stretta o contrazione monetaria.
Prendiamo ii caso di un 'espansione monetaria. Sup-
Perun dato livello dei prezzi, P: poniamo che la banca centrale aumenti lo stock nominale
M aumenta del 10% ➔ M/P aumenta del 10% di moneta, M , attraverso un'operazione di mercato aperto.
Avendo ipotizzato un livello dei prezzi costante, l' aumento
dello stock nominale di moneta provoca un incremento dello stesso ammontare nella
quantita reale di moneta, M/P. lndichiamo la quantita reale di moneta iniziale con
MIP e quella dopo I' operazione di mercato aperto con M' IP, e analizziamo gli effetti
dell'aumento dell'offerta di moneta sulla produzione e sul tasso di interesse.
• II primo passo consiste ancora nel vedere se e come si spostano la IS e la LM.
..----------------, Vediamo prima la curva IS. L'offerta di moneta non influenza
La moneta non compare nell'equazione direttamente ne la domanda ne l' offerta di beni. In altre parole, M
della /5 ➔ la moneta non sposta la curva IS non appare nell' equazione della IS. Una variazione di M non fa spo·
stare la IS.
La moneta compare nell'equazione
Al con~ra~io , poic~e la moneta entra nell 'equazione della ~M,
della LM ➔ la moneta sposta la LM quando vana l offerta d1 moneta la LM si sposta. Come abbiamo vi sto
nel paragrafo 2 , un aumento della quantita di moneta sposta la LM

5 _Se ii tasso di interesse_ non scendesse, l'economia si sposterebbe dal punto A al pun~o D
nella figur~ ? .9c, e la produz1_one sa~ebbe direttamente sotto ii punto D. A causa della ridu~ione
de! t~sso d1 1nt~resse - che snmola I investimento _ la riduzione dell'attivita economica ragg1unge
solo ii punto A .

L
IL MODELLO JS-LM 111

F IG.5.10. Gl i effetti di
un'espansione monetaria.
Un'espansione monetaria
provoca un aumento della
produzione e una riduzio-
.... ne del tasso di interesse.
v
"'
"'~
V
.5
:.a i
0
"'
~ l

y Y'
Produzione, Y

verso il basso da IM a IM': per un dato livello di reddito, un incremento dell'of-


ferta di moneta fa scendere il tasso di interesse.
e
• Il secondo passo vedere come questi spostamenti influenzano
I'equilibrio. L'espansione monetaria sposta la LM e non influenza la M i ➔ La curva /5 non si sposta
IS. Conseguentemente, nella figura 5.10, l'economia si muove lungo la La curva LM si sposta verso ii basso
L'economia si muove lungo la /5
curva IS e l'equilibrio si sposta dal punto A al punto A'. La produzio-
ne aumenta da Ya Y' e il tasso di interesse diminuisce da i a i'.
• Il terzo e ultimo passo e raccontare la storia a parole: l'aumento dell'offerta
di moneta porta a un tasso di interesse inferiore. A sua volta, un tasso di interesse
inferiore stimola gli investimenti e, attraverso il moltiplicatore, fa aumentare la
domanda e la produzione.
Nel caso di un'espansione monetaria, diversamente da quello della stretta fiscale
analizzato in precedenza, possiamo dire esattamente che cosa succede alle varie
componenti della domanda: con un reddito piu alto e imposte invariate, il reddito
disponibile e piu alto e il consumo aumenta. Con vendite maggiori e un tasso di
interesse piu basso, l'investimento aumenta sicuramente. Un'espansione monetaria,
quindi, stimola gli investimenti piu di un 'espansione fiscale.
Riassumendo:

• Cercate di ricordare l' approccio in tre passi (definire gli spostamenti, mostrare
I'effetto sull'equilibrio e raccontare tutto a parole) descritto in questo paragrafo
per analizzare gli effetti di variazioni della politica economica sulla produzione
e sul tasso di interesse. Lo useremo nel resto del libro.
• La tabella 5.1 riassume quanto abbiamo imparato sugli effetti della politica
fiscale e della politica monetaria. Usate lo stesso metodo per studiare variazioni
diverse dai cambiamenti di politica economica. Per esempio, provate a indivi-
duare gli effetti di una riduzione della fiducia dei consumatori attraverso il suo
effetto sulla domanda di consumo, oppure dell'introduzione di nuove carte di
credito attraverso i loro effetti sulla domanda di moneta.

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