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ETNOMUSICOLOGIA 2

TIMBRO
- nelle musiche di tradizione orale è l’aspetto più importante di tutti;
- È il parametro del suono più importante;
- È un pò il contrario di quello che avviene nella musica colta europea;
- In Europa l’altezza e la durata sono gli elementi più importanti e che scriviamo con più
precisione;
- Poi viene la dinamica anche se in modo meno preciso (es. quanti db meno?);
- Il timbro è l’elemento che viene scritto con meno precisione;
- Possiamo descriverlo attraverso la scelta dello strumento, possiamo usare delle parole che
in uiscono su di esso;
- Nessuno di questi modi è veramente preciso —> se consideriamo la precisione con cui
scriviamo le note;

- Nel repertorio di musica di tradizione orale il timbro è l’elemento più importante;


- Il timbro è l’elemento che tutti possono distinguere;
- L’altezza ha una grandissima importanza soltanto nella nostra cultura ma non è universale;
- Il timbro invece si;
- Le trascrizioni sono solo modalità di analisi;
- Non è possibile usarle per le esecuzioni —> il timbro di quelle musiche è talmente importante
che senza non è possibile intonarla;
- Il timbro è legato all’identità di chi lo sta facendo;
- È il 90% della composizione;
- Il timbro è anche legato all’ambiente;
- L’ambiente con le sue caratteristiche siche e morfologiche in uiscono fortemente sul timbro;
- Il timbro è fortemente identitario;
- Come le lingue nei vari posti, anche il timbro lo è;

- importanza del timbro nella musica colta europea;


- Nel ‘900 c’è una ricerca approfondita del timbro;
- es. scuola di Darmstadt ecc.;
- esistono musiche fatte di cambi improvvisi di timbro;
- Schoenberg —> melodia di timbri —> melodie che non sono determinate dalle varie altezze ma
dal cambiamento di vari timbri su una nota;
- Questa cosa nella musica di tradizione orale si faceva già da millenni;
- canto armonicale —> cambiando l’emissione delle vocali in modo continuo senza fermare il
canto, noteremo la presenza di armonici nella voce;
- Chi pratica questo canto riesce a cantare gli armonici molto più forte rispetto alle note
fondamentali;
- Basato su di erenze di timbro ma allo steso tempo gli armonici sono anche delle altezze;
- Melodia armonicale —> sia melodia di timbri che di altezze;
- Soprattutto in Mongolia e altre parti del mondo;
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RITMO
- noi concepiamo il ritmo sulla base di convinzioni;
- Concezioni ritmiche tradizionali diverse da quelle della musica colta:
• Ritmo quantitativo contrapposto a quello accentuativo:
- Ritmo per noi —> composto da una sequenza di suoni forti e suoni deboli —> metrica
acccentuativa;
- Contrapposto ad una metrica che distingue i suoni da quelli lunghi a quelli corti —>
quantitativa —> Vocali lunghe e vocali corte;
- In realtà alcune lingue distinguono ancora vocali lunghe e vocali brevi;
• Ritmo con pulsazioni ineguali ed allungamenti non misurati:
- Ritmo —> successione di pulsazioni;
- Diamo per scontato che queste siano tutte uguali;
- Non è così per tutte le culture;
- in alcune culture le pulsazioni non sono tutte uguali;
- Es. danze tradizionali norvegesi;
- Il ritmo non è solo una questione di accenti;
• Ritmi Aksak:
- Esiste una particolare categoria di ritmi —> ritmi aksak;
- Aksak —> zoppo in turco;
- Questi tipi di ritmi sono basati su 2 tipi diversi di pulsazione;
- Una pulsazione più breve e una più lunga;
- Questi sono dei tipi di ritmo molto di usi nei paesi Balcani (Romania, Bulgaria, Albania
ecc);
- Si può concepire in 2 maniere;
- Noi occidentali tendiamo a dividere questi ritmi in pulsazioni raggruppate a 2 e a 3 (es.
5/4);
- Li concepiamo come una serie di pulsazioni uguali che raggruppiamo in gruppi di 2 o 3;
- In quei paesi cambia la concezione;
- Se per noi è 3+2 per loro invece sono 2 pulsazioni, una più lunga e una più breve;
- Non contano tutte le suddivisioni —> non dividono la pulsazione in maniera precisa;
- Le pulsazioni sono circa più lunghe —> ciò vuol dire che sono più essibili;
- La durata delle pulsazioni non è precisamente divisa come da noi;
- Ritmo molto naturale —> cause eventi più elastici e non tutti metricamente uguali e
precisi;

• Ritmo Gamelan
- Ritmo concepito in modo diverso;
- considerato come mezzo per incastrare e combinare strutture complesse tramite eventi-
segnale;
- Gamelan —> genere musicale tipico dell’Asia sud-orientale (Soprattutto Indonesia);
- Genere musicale molto complesso che si esegue combinando molti strumenti a
percussione soprattutto metallici —> strumenti metallofoni;
- Orchestra Gamelan —> caratterizzata da incastri ritmici molto complessi;
- Ritmo concepito come una sorta di istruzioni per incastrarsi tra di loro;
- Come un set di istruzioni per coordinarci tra di loro;
- Contano in pulsazioni —> entrate a certe pulsazioni;
- Non in battute come noi (es. uno strumento deve entrare a tot. Pulsazione);
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- ritmo complementare;
- Tecnica per cui quando una voce tende a non muoversi molto, un’altra voce tende a muoversi
al posto dell’altra;
- Una voce si muove mentre l’altra sta ferma;
- Es. quarto-2 ottavi - 2ottavi-quarto;
- Una voce tende a muoversi quando l’altro sta ferma;
- Ciò per mantenere l’interesse dell’ascoltatore;

Poliritmia
- Eseguire tanti ritmi diversi simultaneamente;
- Ci sono musiche in cui diversi esecutori eseguono ritmi anche molto diversi tra di loro
simultaneamente;
- Particolarmente di usa in africa;
- Li la poliritmia è la concezione normale del ritmo;
- La poliritmia ha lo stesso ruolo che ha la polifonia nella musica occidentale;
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