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Il livello più alto del controllo motorio è dato dalle “Fream of Reaference”
Le afferenze periferiche, sono quelle che mi danno il via all’azione (perché il movimento è una differenza
fra configurazione reale e configurazione di riferimento) e mi SEGNALANO LA MIA POSIZIONE e MI
SEGNALANO QUELLO CHE VOGLIO RAGGIUNGERE in base a questo fanno partire l’azione.
Queste sono come dei vincoli che vengono scelte in base al NOSTRO MOVIMENTO.
IL SNC selezione FR differente in base a quello che io voglio fare (per prendere un oggetto andrà a
selezionare la FR all’interno del quale ho tutte le localizzazioni che il mio corpo può assumere per
raggiungere quell’oggetto).
Le FR dell’azione solo le stesse della PERCEZIONE se io non percepisco quella serie di vincoli (che mi
fanno stare in questa nuvola probabilistica, all’interno della quale posso raggiungere lo scopo) io
quell’azione non la faccio.
Ridondanza vs ABBONDANZA
-Bernstein Ridondanza=quantità eccessiva di elementi da coordinare
-Latash (Non è un problema la variabilità) Abbondanza= innumerevoli soluzioni motorie possibili.
Per gestire l’abbondanza è necessario che si lavori secondo SINERGIE Vincolati ad agire come singola
unità, Sono finalizzati ad uno scopo, Si aggiustano l’uno rispetto all’altro, Diminuiscono il numero di
variabili, È un entità autonoma che si autoregola.
Esperimento Latash: Forza dito indice e medio dei rianimatori pediatrici (per fare il massaggio rianimatorio
ai bambini è necessario imprimere la stessa forza ad ogni battito).
-Mettendo un dinamometro sull’indice e su medio, mentre eseguono questo massaggio si rileva la forza
che viene espressa dal medio e dall’indice e questo viene riportato su un grafico.
(È necessario che la forza tra medio e indice deve essere la stessa per effettuare un corretto massaggio).
Più la linea era longitudinale (data dalla combinazione di forze di indice e medio), più il massaggio era fatto
bene la chiamò VARIABILITA’ BUONA
Più la linea era ortogonale , più il massaggio era peggiorela chiamò VARIABILITA’ CATTIVA
Avendo una Vgood alta e una Vbed bassa: io avrò un alta stabilità.
Avendo una Vgood uguale alla Vbed : io avrò minore stabilità
Avendo una Vgood maggiore della Vbed: avrò instabilità
Se io conosco la soglia di RTS capisco che il mio SNC non riesce a controllarla. Quindi facendo un
trattamento prima e dopo, posso valutare miglioramento del tono (valutazione oggettiva).
Per fare questo si usa un eltettrogoniometro e un elettromiografo, con 2 canali uno nell’agonista e uno
nell’antagonista faccio fare 20 stretch ad una velocità data dal sistema con i dati ottenuti faccio la
digressione lineare ottengo la mia LAMBDA.
QUESTO: mi permette di capire se ho un’ipertonia velocità dipendente (come nella spasticità), oppure
un’ipertonia non velocità dipendente (come nel parkinson).
-Spasticità ridotta regolazione della soglia con la Lambda<Lunghezza massima
-Parkinson Ancora più ridotta la soglia di Lambda<< lunghezza massima
Percezione
Terry fece uno studio E ha creato una teoria sul TATTO DINAMICO questo richiede sforzo (quando noi
tocchiamo siamo dei sistemi efferenti perché modifichiamo le nostre strutture viscoelastiche e per questo
siamo dei sistemi agenti).
Questo tatto dinamico si serve del SISTEMA PERCETTIVO APTICO: la percezione aptica è quell’elemento che
mi permette di ricevere delle informazioni quando io tocco una cosa.
(Il telefono è un sistema aptico perché se io pigio i vari numeri questo vibrerà in maniera diversa e mi darà
informazione su quale numero il ho pigiato).
Tramite quella percezione, recepisco delle informazioni.
Noi siamo un sistema TENSEGRITY perché nostri tessuti presentano un mezzo per il tatto dinamico.
Siamo nei sistemi dinamici complessi (più sistemi lavorano cooperativamente al raggiungimento di uno
scopo) e tutti questi sistemi lavorano l’uno in funzione dell’altro questo sistema TENSEGRITY funziona
quando tutti i sistemi lavorano correttamente l’uno per l’altro.
Dato che noi siamo un sistema Tensegrity possiamo percepire le informazioni di un oggetto senza vederlo
grazie al tatto dinamico.
Esperimenti:
1) Manipolo a occhi chiusi una barra: percepirò una lunghezza = a quella reale.
2)Capire quale è la parte più lunga del bastone era la parte anteriore o quella posteriore. Sia quando il peso
veniva messo anteriormente che posteriormente, la lunghezza del bastone veniva percepita uguale quando
il peso era anteriore o posteriore; ma veniva percepita diversa quando il peso non c’era.
Si percepisce più lungo un bastone che ha una massa rispetto a un bastone che non la ha,
indipendentemente da dove questa è posta.
La massaè la discriminante della percezione (è quell’elemento che mi fa percepire che un elemento è più
lungo di un altro).
Questo perché quando la massa è maggiore, si modificano di più le strutture elastiche, che mi porteranno
ad avere una scarica maggiore.
Questo è quello che vedevamo prima nella funzione aptica io parto dal presupposto che la caratteristica
di un oggetto dipende dalla funzione aptica, questa viene attivata dai recettori. Se la massa è maggiore, mi
attiverà maggiormente i recettori, la mia funzione aptica è maggiore e questo mi da informazioni sulla
caratteristica dell’oggetto.
(Caratteristica dell’oggetto = Funzione aptica).
Quindi io recepisco la funzione aptica che è attivata dai recettori e questo mi porterà a PERCEPIRE LA
CARATTTERISTICA.
Il sistema TENSEGRITY risente di:
-Momento di massa
-Momento di inerzia
-Momento statico (che acquisiamo durante il tatto dinamico).
Questi elementi vengono messi in un GRAFICO e otteniamo ellissoide con 2 spin opposti. In base a come
questi girano avrò una percezione o esattamente quella opposta.