Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Posturografia
1
13/11/2017
2
13/11/2017
3
13/11/2017
COMPONENTI HARDWARE/SOFTWARE
4
13/11/2017
Piattaforme di forza
Nell’analisi della postura
vengono utilizzate piattaforme
di forza (dinamometriche), per
rilevare la reazione di
appoggio al terreno tramite
sensori di forza:
SENSORI DI FORZA
5
13/11/2017
La posturografia è l’osservazione
(misura) di un’avvenuta stabilizzazione
contro gravità e/o eventuali perturbazioni.
Consente di analizzare in modo
quantitativo il comportamento di un
soggetto che mantiene la stazione eretta.
6
13/11/2017
CoM e CoP
Anche durante il mantenimento della postura
eretta in condizioni di quiete ci sono delle
oscillazioni del COM e del COP sulla base di
appoggio
COP (centro di pressione): punto di applicazione del vettore
forza corrispondente alla reazione vincolare del suolo; è la
manifestazione delle forze agenti sulla caviglia per il
mantenimento della postura eretta e fornisce quindi un
importante strumento per indagare le strategie di controllo e
verificare i modelli sperimentali.
7
13/11/2017
Posturografia dinamica
La posturografia dinamica analizza parametri relativi al
controllo posturale in presenza di perturbazioni
dell’equilibrio che possono essere di diverso tipo:
– Movimento della pedana (unidirezionale o
multidirezionale);
– Traslazioni orizzontali, rotazioni o spostamenti
verticali;
– Le perturbazioni possono essere rapide, per studiare
la reazione immediata alla perturbazione, oppure
lente e continue oscillazioni (e.g., sinusoidali) per
studiare l’adattamento, il meccanismo di controllo
posturale anticipativo (a feed-forward).
8
13/11/2017
Modalità d’esame
9
13/11/2017
Range trasversale
differenza tra il
massimo e il minimo
valore di Px
Range longitudinale
differenza tra il
massimo e il minimo
valore di Py
Gomitolo - Statochinesigramma
L’andamento del COP sul piano della piattaforma:
sull’asse delle ascisse è riportata la coordinata del COP lungo
l’asse x, sull’asse delle ordinate la coordinata lungo l’asse y.
Parametri:
• Lunghezza del tracciato
• Raggio medio (distanza del
COP dal baricentro)
• LFS (lunghezza in funzione
della superficie: rapporto tra
l’area del gomitolo e la
lunghezza del tracciato,
esprime l’energia spesa dal
sistema posturale)
• Area equivalente
• Velocità del COP
10
13/11/2017
Test di Romberg:
Si studia il controllo posturale ad occhi chiusi
Le informazioni fornite dalla pedana di forza durante il test di
Romberg permettono di individuare un deficit di controllo posturale
e definirne le cause.
Si chiede al paziente di stare in piedi a talloni uniti e braccia lungo
i fianchi o distese in avanti per un tempo di alcuni secondi ad occhi
aperti. Si fa ripetere l'esame chiedendogli di chiudere gli occhi.
Se tendesse a barcollare fortemente o cadere nei primi 30 secondi,
il test si intende positivo (presenza di patologia cerebellare o
labirintica). Una lieve oscillazione non è da considerarsi patologica.
Vari neurologi clinici del fine XIX e inizio XX secolo hanno utilizzato
il test di Romberg come parte integrante dell’esame neurologico.
11
13/11/2017
Indici quantitativi
Confrontando prove stabilometriche effettuate in diverse
condizioni si possono ricavare alcuni indici.
L’indice maggiormente utilizzato è l’indice di Romberg
(Van Parys, J.A.P., 1976), che mette a confronto la prova
effettuata ad occhi aperti e quella effettuata ad occhi chiusi:
Indice di Romberg =
Superficie OC/Superficie OA * 100
Il segno di Romberg (indice>100) rivela la perdita di
propriocettività attraverso la dimostrazione della perdita del
controllo posturale ad occhi chiusi (il CoP oscilla
maggiormente nella prova ad occhi chiusi).
L’indice di Romberg è fisiologicamente di 150-250.
Al contrario (indice<100), si possono evidenziare deficit nel
controllo visivo (disturbi della visione o della motilità oculare
con effetto destabilizzante).
ESEMPIO DI APPLICAZIONE
12
13/11/2017
Baropodometria
13
13/11/2017
Baropodometria statica
Rilevazione delle pressioni su soggetti in stazione eretta, in
appoggio bipodalico senza sostegno, con o senza calzature,
con i talloni allineati ed i piedi divaricati a 30° in modo da
configurare un ideale poligono di sostegno.
14
13/11/2017
Baropodometria dinamica
Vengono studiate le pressioni del piede in movimento
(deambulazione) valutando in sequenza le pressioni
plantari in appoggio monopodalico, che si
esercitano al momento del passaggio del piede sui
sensori della piattaforma.
Si valutano le caratteristiche dell'appoggio del piede
durante il passo, fornendo l'immagine dell'intero
svolgimento (dall'appoggio del tallone fino allo stacco
da terra dell'avampiede e delle dita) con i relativi valori
delle superfici, delle pressioni e delle velocità.
15
13/11/2017
POSTUROGRAFIA E
BAROPODOMETRIA NELLO SPORT
In generale, si studiano gli effetti di un allenamento
sull’adattamento del controllo posturale (es. ballerini).
L’esame stabilometrico fornisce un valido contributo
alla medicina sportiva permettendo di impostare un
corretto protocollo riabilitativo e di programmare un
protocollo personalizzato di potenziamento di diversi
gruppi muscolari.
La baropodometria aiuta a comprendere l’importanza
della postura corporea e dell'appoggio corretto che il
piede deve assumere durante la deambulazione o la
corsa.
16
13/11/2017
http://www.darioalpini.it/italiano/sport.html
• Postural control in ice hockey
• Postural control synchronized ice skating
• Posturografia negli atleti
• Vestibulo-ocular reflex in figure ice skating
• Adattamento Vestibolare nei pattinatori su ghiaccio
• Realtà Virtuale nei pattinatori su ghiaccio
17
13/11/2017
Esercizi per:
18
13/11/2017
http://www.runnerman.net/Sport-e-Salute/postura-
e-ottimizzazione-delle-performance-nello-sport.html
Quindi lo studio della postura e la sua ottimizzazione, può dare nella vita di
un atleta, innanzi tutto un aumento delle performance, ma anche
una prevenzione degli infortuni, perché uno schema non fisiologico oltre
che essere dispendioso non è confortevole.
19