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Il Metodo Mzires

CHE COS' IL METODO MZIRES? Il metodo Mzires un metodo di cura rivoluzionario , scoperto nel 1947 da Franoise Mzires. Essa ha visto, capito e, raffinato con pazienza il suo metodo, per farne lo strumento meraviglioso e cos efficace che ha trasformato la nostra vita di terapisti e la vita di un numero incalcolabile di pazienti guariti... Si pu affermare che il metodo Mzires consiste nel trovare,nello squilibrio generale di tuta la nostra muscolatura, il muscolo o i muscoli contratti o raccorciati, nel lavorare questi muscoli nella loro manifestazione patologica per far allentare le tensioni e per ridargli la loro lunghezza originale, affinch il corpo possa ritrovare la sua forma armoniosa. In effetti l'applicazione di questo metodo va oltre le sue indicazioni ortopediche e di fisioterapia. Si pu affermare che il Metodo Mzires, anche se differente da tutti gli altri metodi, dell'osteopatia strutturale - Vi un'assoluta complementarit fra il metodo Mzires e l'osteopatia. Stesso approccio/contatto del paziente (ossa, visceri, fasce, muscoli) (1)Il movimento la vita, tutte le strutture anatomiche sono in movimento le une in rapporto con le altre (2)La struttura determina la funzione (3)L'omeostasi che la capacit dell'organismo di riequilibrarsi e di autoripararsi I principi del metodo sono semplici e logici. Ma l'attuazione pratica di un trattamento Mzires molto pi difficile da realizzare! Un trattamento Mzires richiede, da parte del terapista, una grande precisione ed esige un'osservazione rigorosa e minuziosa di tutto il corpo nei suoi svariati comportamenti adattativi. MECCANISMO D'ADATTAMENTO DEL CORPO a) Osservazione Per funzionare bene, il corpo deve essere armonioso, equilibrato, simmetrico, cos come la natura lo ha concepito originariamente. Ogni elemento anatomico deve essere libero nei suoi movimenti propri e nei movimenti legati alla dinamica generale. Tutte le lesioni, a qualsiasi livello, avranno una ripercussione in tutto il corpo. Quest'ultimo deve rispondere al canone di bellezza concettualizzato dai Greci antichi con il numero aureo e rappresentato da Apollo che ne la materializzazione perfetta. In un corpo costruito armoniosamente, tutto funzioner bene! La forma armoniosa determina la funzione armoniosa. Si recupera la funzione tramite la forma e non il contrario! Come si pu immaginare una respirazione corretta, con un torace deformato? Sono le nostre deformazioni che disturbano le funzioni e che sono all'origine di molte malattie. Ad esempio, un diaframma bloccato in inspirazione avr un'influenza negativa a livello della

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punta del cuore. Quante persone, ritenute affette da problemi cardiaci perch vittime di un torace deformato e bloccato in inspirazione, diventeranno in seguito veri malati di cuore. Queste deformazioni, queste asimmetrie d'adattazione sono la conseguenza delle tensioni o dei raccorciamenti muscolari che rompono l'equilibrio funzionale tra i vari muscoli della dinamica e della statica... e determinano i rapporti perturbati tra le ossa, le superfici articolari, disturbano la circolazione arteriosa, venosa, comprimono radici nervose, ecc. A volte basta guardare il paziente per conoscere i disturbi e i trucchi che costui automaticamente e inconsciamente mette in atto per evitare il dolore causato da una posizione antalgica, fonte essa stessa di altri dolori... Ad esempio, a livello del ginocchio, un'eccessiva rotazione interna del femore accompagnato da un'eccessiva rotazione esterna della tibia, oltre all'adattamento del perone spostato e tirato verso l'alto, pu essere provocato da un problema di bacino, (ileo-sacrale), di vertebre cervicali, di spalla, d'astragalo, ecc. Ristabilendo l'equilibrio di tutte le tensioni, tramite un lavoro Mzires, i problemi a livello del ginocchio spariscono (sindromi rotulee, problemi di menisco, lesioni di perone alto con conseguente instabilit tibio-tarsica, ecc.). b) meccanismo d'adattamento della muscolatura I muscoli possono essere mono o poliarticolari e fanno da ponte su una o pi articolazioni. I muscoli poliarticolari avendo svariate funzioni fisiologiche possono adattarsi facilmente in caso di disturbi di una funzione utilizzando le fisiologie restanti in modo pi intenso e richiedendo l'aiuto e la cooperazione di altri muscoli mono o poliarticolari in un contesto di catene muscolari in sinergia fra di loro. Ad esempio: i semi-menbranosi e i semi-tendinosi, che se troppo corti accentuano fra l'altro i movimenti di adduzione, di rotazione interna e di flessione; in caso di accorciamenti estremi provocano un ginocchio recurvatum , che non una lassit come molti pensano. I muscoli monoarticolari avendo una sola fisiologia saranno pi facilmente dolorosi dei muscoli poliarticolari. Oltre a questa limitazione fisiologica, i mono-articolari sono situati in posti cruciali (ad esempio, alcuni muscoli occipitali, alcuni muscoli pelvi-trocanterici, i muscoli poplitei, ecc.). Con la loro unica fisiologia, subiscono direttamente le cattive posizioni dei segmenti stirati da grandi squilibri e saranno facilmente doloranti. Molte volte il male distante dal luogo della sua manifestazione, quindi non bisogna confondere la causa del male ed il suo sintomo! (Ad esempio, problemi cervicali provenienti da un'instabilit astragalo-calacaneare). Per questo bisogna sempre eseguire un trattamento generale e non segmentario. Tutto il corpo deve essere lavorato in tutte le sue componenti e nello stesso tempo!

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c) Origine dei meccanismi d'adattamento Il nostro corpo programmato per non avere dolore. Per questo concepisce svariati comportamenti adattativi, sia fisiologici che statici. Inoltre deve poter conservare delle grandi egemonie quali la posizione eretta e lo sguardo orizzontale (equilibrio dell'orecchio interno). Riflesso antalgico a posteriori: riflesso cosciente. Dopo una caduta o un colpo, il nostro corpo prende una posizione meno dolorosa e si adatta alla nuova situazione. Riflesso antalgico a priori: all'insaputa della nostra coscienza, il corpo prende una nuova posizione statica non dolorosa, ancora prima dell'apparizione del dolore. Origine viscerale: relazione tra pelle (dermatomo), viscere (viscerotomo) e muscoli (miotomo). Ad esempio, dei disturbi cardiaci, renali, ovarici, ecc. avranno sempre come conseguenza delle tensioni, e con il divenire cronici sopraggiungeranno degli accorciamenti dei muscoli corrispondenti (vedi carta delle corrispondenze tra viscere e miotomi), il tutto accompagnato da svariati dolori. Problemi psicologici: l'attitudine corporale sempre in stretto rapporto con i problemi psicologici. Modificando l'attitudine corporale tramite una nuova statica non mancher di agire positivamente o negativamente sul comportamento mentale del paziente. Problemi sensoriali: una persona che vede male, che sente male avr sempre uno schema corporale e statico disturbato, delle tensioni muscolari disequilibrate, degli importanti accorciamenti muscolari. La lista non esaustiva... Ai meccanismi patologici delle nostre deformazioni si aggiunge un altro meccanismo non patologico di deformazioni-adattamenti, proprio dell'"Homo Erectus", che appunto LA POSIZIONE ERETTA. La posizione eretta: ci impone in parte la forza di gravit, ma soprattutto un accorciamento della nostra muscolatura che, avendo un punto fisso inferiore, ci tira continuamente verso il basso. Si aggiunga l'adattamento delle masse (testa, torace, bacino, ginocchio, ecc.) per ottenere una situazione di equilibrio migliore, meno stancante e pi economico nel quale la muscolatura interviene a ristabilire l'equilibrio quando il centro di gravit tende ad uscire dal poligono di sostegno. Quindi i nostri muscoli si contraggono continuamente in posizione di accorciamento. Il credito lunghezza rubato non sar mai restituito. Ci si rattrapisce e ci torciamo sempre di pi. Il metodo Mzires il solo metodo capace di combattere efficacemente questi meccanismi e di farli sparire definitivamente. PROBLEMATICHE DEL TERAPISTA MZIRISTA

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Il problema di poter correggere la lesione principale, che la causa dello stato del paziente, partendo dai molteplici dismorfismi e dolori di quest'ultimo, correggendo uno dopo l'altro in senso inverso i diversi adattamenti. Spesso, le lesioni principali scompaiono da sole, quando i differenti adattamenti si fissano con delle conseguenze ancora pi gravi di quelle che erano state provocate dalle lesioni iniziali. Di conseguenza queste possono divenire delle lesioni principali e cos di seguito... Il mezierista diventa un terapista investigatore! Svolgimento di un trattamento Mzires Scopo: - allentare le tensioni muscolari ridare la lunghezza originale ai muscoli accorciati Mezzi: - mettendo il paziente nelle posizioni di stiramento globale, esercitando una trazione continua e simultanea alle estremit delle catene muscolari ed impedendo nel limite del possibile le compensazioni - adattamenti (chiamate anche imbrogli). Queste posizioni globali e totali devono essere tenute con gran rigore e per un tempo abbastanza lungo (a differenza dello stretching!) e associato ad un lavoro d'espirazione che combatte le lordosi ed allunga il diaframma, anch'esso un muscolo molto importante per la statica. Questo lavoro d'espirazione un metodo supplementare e potente per intensificare la tensione delle differenti catene muscolari accorciate. LA SEDUTA MEZIERES Prescritta da un medico (generico o specialista). Durata media - da 45' a 60', la durata di una seduta non ha alcun rapporto con l'et del paziente la durata dipende dallo stato del paziente al momento della terapia ogni seduta totalmente "adattata" al paziente Una seduta a settimana, senza dover eseguire ulteriori esercizi a casa (salvo casi rari) se la seduta durasse pi di 60' sarebbe anche ideale Esame clinico Vedere le deformazioni e i disequilibri del paziente Ascoltare Il vissuto del paziente (le sue esperienze coscienti ed inconsce) Palpare i tessuti per sentire le zone di grande tensione, scoprire i dolori nascosti, conosciuti o sconosciuti al paziente, a volte lontani dai sintomi Il trattamento Mzires

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Il solo mezzo per eliminare le cause del dolore, solo mezzo per trattarle efficacemente e in modo duraturo. FINALITA DEL TRATTAMENTO MEZIERES Un trattamento Mzires avr diverse finalit, esso sar: a) terapeutico : il paziente che viene a consultare il terapista quando insorger il dolore, lo scopo terapeutico chiaro. b) di mantenimento : molto spesso qualche seduta distanziata abbastanza per mantenere e consolidare i risultati gi ottenuti precedentemente, impedendo cos delle ricadute c) preventivo : agire prima che insorgano i sintomi prevedibili. A volte, qualche seduta fatta al momento giusto, sufficiente per evitare l'apparire di problemi. INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI Indicazioni: Tutte le indicazioni di fisioterapia - legate ai problemi dolorosi d'origine ortopedica, traumatica, muscolare, reumatica, neurologica o nevralgica, .. I disequilibri delle funzioni neurovegetative - come ad esempio certi disturbi cardiaci, digestivi, respiratori, circolatori, ginecologici... Controindicazioni La mancanza di collaborazione da parte del paziente. Infezioni o infiammazioni acute. Disturbi psichici (ad esempio depressione). REAZIONI DOVUTE ALLE SEDUTE Gradevoli Un benessere generale, un'impressione di leggerezza e d'autoaccrescimento. A volte vi gi un sollievo dal dolore fin dalla prima seduta. Sgradevoli Fame - freddo - affaticamento - formicolii all'estremit degli arti - tremolii - dolenze per ca. 24 h. Risa - pianto che appaiono e scompaiono velocemente. Tutte queste reazioni sono un buon segno ed esprimono la liberazione delle tensioni muscolari

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e psichiche con conseguenze riflesse sul sistema neurovegetativo, quindi anche circolatorio. Questi effetti riflessi sono della stessa natura di quelli prodotti dal massaggio riflesso del tessuto connettivo (terapia segmentale). CHI PUO TRARRE BENEFICI DA UN TRATTAMENTO MEZIERES ? Tutte le persone che cercano un trattamento personalizzato, adattato al proprio caso. Non si tratta una affezione generale, ma si cura il "caso personale" e unico d'ogni paziente. Si possono anche trattare giovani di 7/8 anni se hanno abbastanza attenzione. Con i pazienti della 3a e 4a et (anche con pi di 80 anni) si ottengono dei risultati eccezionali per quel che riguarda dolori reumatici, nevralgie, mal di schiena, rigidezza articolare, disturbi circolatori, artrosi, ecc... Infine, tutti coloro che hanno gi sperimentato molte terapie senza avere degli effetti positivi e che hanno perso quasi del tutto le speranze d'essere sollevati dai loro dolori. Queste persone sono spesso i migliori ambasciatori del metodo Mzires. COMPLEMENTARIETA CON ALTRE TERAPIE Il metodo Mzires assolutamente in opposizione con la maniera d'affrontare e di trattare il paziente nella fisioterapia classica. Alcune terapie sono complementari al metodo Mzires perch hanno lo stesso metodo di contatto olistico del paziente, vale a dire globale ed individualizzato, come ad esempio: l'omeopatia, l'osteopatia, le terapie manuali, l'agopuntura, le tecniche riflesse, il rilassamento, la bioenergia, le psicoterapie, il massaggio, ecc.. IL MEZIERISTA, IL PAZIENTE E IL SISTEMA SANITARIO Attualmente, i rimborsi dei trattamenti tramite l'assicurazione malattia dei differenti Stati della Comunit Europea sono inadatti alle esigenze della seduta Mzires, con conseguenti difficolt del fisioterapista ad esercitare nel contesto regolamentare e finanziario attuale. Una seduta Mzires dura il doppio di una seduta normale! proibito contare due sedute per una di Mzires. I nostri pazienti sono anch'essi penalizzati da questa situazione.. La nomenclatura attuale arbitrariamente e autoritariamente in funzione delle differenti parti del corpo. Rivendicazione dei fisioterapisti mziristi

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Modificare la nomenclatura attuale con un'altra pi adatta come sar ben presto il caso in Svizzera! Paese piccolo che spesso ci d l'esempio da seguire! La creazione di un settore con onorari liberi. Articolo estratto dal sito www.mezieres.eu

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