LAURA CHERUBINI 4L
Confronto proemi
Proemio Eneide
Argomento Le peregrinazioni di Enea
e poi la guerra per
ottenere il territorio del
Lazio. Unione del tema
bellicoso dell’Iliade e del
vagabondare dell’Odissea
Personaggi Enea, Giunone, i Penati,
Paride, Ganimede, i
Danai, Achille
Luoghi Asia, Africa, Lazio
Invocazione La Musa compare solo
alla musa nell’ottavo verso, dopo la
presentazione del
contenuto del poema.
Dedica All’Imperatore Augusto
Metrica Nella originale greca, in
esametri dattilici, il che
significa che ogni verso ha
sei piedi composti da
dattili e spondei; nella
versione italiana sono
endecasillabi.
Stile Virgilio fa ampio uso di
figure retoriche come
l'allitterazione,
l'onomatopea, la
sineddoche e l'assonanza.
Struttura Inizia con la Protasi,
continua con l'invocazione
alla musa e conclude con
un antefatto.
Orlando Furioso
Unione dei temi del ciclo
carolingio (religione e
guerra) con quelli del ciclo
bretone (gli amori, le
avventure, la magia).
Orlando, re Agramante, i
Mori, Carlo Magno
Africa, Francia
L’invocazione alla Musa
(per Ariosto è Alessandra
Benucci, la donna da lui
amata) compare dal verso
13 a 16.
Al cardinale Ippolito d’Este
Poema cavalleresco
composto da 46 canti in
ottave di endecasillabi.
Primi sei versi di rime
alternate e ultimi due versi
di rime baciate:
ABABABCC,
DEDEDEFF...
Il testo alterna momenti di
solennità epica a momenti
di stile piano e colloquiale.
L’alternanza dei toni si
unisce a un largo uso delle
figure retoriche, come
chiasmo, anastrofe,
iperbato, enjambements e
allitterazione. Ampio uso
dell’ironia
Inizia con la Protasi,
continua con l'invocazione
alla musa e conclude con
un antefatto.
Gerusalemme Liberata
La prima Crociata; centralità
del motivo religioso e
dell’eterna vittoria del Cielo
contro le potenze dell’Inferno.
Ripresa di elementi del ciclo
carolingio e bretone, rivisitati
in chiave cristiana.
Goffredo di Buglione, Cristo,
il popol misto (asiatico e
libico).
Gerusalemme, Asia, Africa
L’invocazione è ad una Musa
cristianizzata, forse
un’allegoria alla Madonna;
compare dal verso 9 al 12.
Ad Alfonso d’Este
Poema cavalleresco
composto da 46 canti in
ottave di endecasillabi. Primi
sei versi di rime alternate e
ultimi due versi di rime
baciate: ABABABCC,
DEDEDEFF...
L’effetto di solennità è
ottenuto attraverso il
frequente ricorso ad artifici
retorici: enjambement,
anafora, antitesi, metonimia,
metafora, similitudine.
Inizia con la Protasi, continua
con l'invocazione alla musa e
conclude con un antefatto.