Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Figura 1: Paesi che hanno eseguito condanne a morte nel 2020. Fonte: Amnesty International
Al giorno d’oggi sono più della metà gli stati che hanno abolito la pena di
morte, mentre ancora 58 paesi hanno una legislatura attiva (di cui solo 2
Saudita, Singapore, Somalia, Sud Sudan, San Kitts e Nevis, Santa Lucia,
Tobago, Uganda, Stati Arabi Uniti, Stati Uniti d’America, Vietnam, Yemen,
giuridiche antiche risalenti alle prime civiltà della storia: la legge del
taglione. Questa legge, apparsa per la prima volta nel codice di Hammurabi
piccoli ci veniva fatto un torto ci veniva anche detto che non bisognava fare
“occhio per occhio e dente per dente”, perché è sbagliato nuocere il prossimo.
Lo stesso Gesù avrebbe detto ai suoi discepoli nel Discorso alla Montagna:
“Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi
dell’Esodo leggiamo:
secolo Cesare Beccaria, che con il suo saggio breve, Dei delitti e delle pene,
“Perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato
cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima
delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle
leggi” (Dei delitti e delle pene, XLVII)
direttamente dallo stato. Anche il filosofo inglese del XVII secolo Thomas
«Le passioni che spingono l'uomo alla pace sono la paura della morte, il
desiderio di quelle cose che sono necessarie per una vita confortevole, e la
speranza di ottenerle attraverso il proprio lavoro. E la ragione suggerisce dei
principi capaci di assicurare la pace, sui quali gli uomini possono essere
indotti ad accordarsi. Questi principi sono quelli che sono anche definiti leggi
di natura.» (Leviatano, I, 13)
“Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria
persona.”
Egitto, India, Iran, Iraq, Pakistan, Siria, Stati Uniti d’America. Questi
paesi sono quelli che, secondo il rapporto di Amnesty International nel 2020,
Però, come a breve vedremo, questo non è stato l’unico articolo ad essere
Tra gennaio e dicembre 2020 sono stati raccolti dati circa le esecuzioni e le
Il 2020 è stato un anno particolare anche per gli apparati giuridici dei vari
sospensioni. Sebbene dal punto di vista sanitario questa sia stata una
sciagura, della situazione circa la pena capitale non possiamo dire altrettanto:
valore più basso negli ultimi dieci anni e confermando il trend positivo di
diminuzione continua, anno per anno, dal 2015. Anche il numero di condanne
stato degli Stati Uniti ad abolire la pena di morte. Invece non sono state
2 Da ora in poi l’uso del simbolo (+) indica che i dati si riferiscono ad una stima o ad un quantitativo inferiore al
numero effettivo.
Fonti: www.amnesty.it, www.ohchr.org, www.wikipedia.org
5
La pena di morte al giorno d’oggi (Luca Maria Incarnato)
4
Durante la sessione plenaria dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite 123
stati hanno votato a favore della risoluzione che richiama gli stati ad
della pena, ci sono invece stati che producono tutt’oggi dati allarmanti: in
processi penali non hanno subito sospensioni o interruzioni, per cui è stata
messa in pericolo la salute dei giudici, degli avvocati e dei condannati stessi.
Questi ultimi sono stati colpiti più duramente dalla pandemia, in quanto ha
portato alla limitazione delle visite e dei contatti sociali in carcere, anche
loro avvocati o dello staff legale che li assiste. Questo è un’altra delle tante
dell’articolo 7 che recita: “Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto,
senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti
hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la
presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale
discriminazione”. Oppure dell’articolo 11 comma 1: “Ogni individuo accusato di
un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata
provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte
le garanzie necessarie per la sua difesa.”, ma sono molti altri gli articoli
della dichiarazione che non vengono rispettati nei casi di uso della pena
capitale.
(Stephen Breyer, Giudice associato della Corte suprema degli Stati Uniti)
esecuzioni (il 26% in meno del 2019, il cui numero ammonta a 657+, e il
70% in più al picco del 2015, con 1634+ esecuzioni). L’88% di queste
esecuzioni provengono dai seguenti paesi: Iran (246+), Egitto (107+), Iraq
(45+) ed Arabia Saudita (27+), non includendo i dati della Cina che si
6
presumono essere decisamente maggiori .
5 Viene portato all’attenzione che tali numeri sono inferiori alla somma reale a causa del protezionismo di dati di
alcuni paesi.
6 L’organizzazione Amnesty International ha interrotto le comunicazioni con la Cina circa l’acquisizione di dati sulla
pena capitale, sfidando le stesse autorità cinesi a dimostrare il trend positivo di diminuzione dell’uso della pena di
morte.
Fonti: www.amnesty.it, www.ohchr.org, www.wikipedia.org
8
La pena di morte al giorno d’oggi (Luca Maria Incarnato)
nel 2020), e all’Arabia Saudita che ha ridotto dell’85% le esecuzioni (da 184
a 27). L’Egitto invece, come già scritto precedentemente, ha più che triplicato
Singapore e al Sudan che non hanno eseguito sentenze capitali, mentre India,
all’anno precedente (2307) e del 53% rispetto a cinque anni prima (2016,
almeno 3117).
Non sono stati ricevuti dati di condanne a morte in paesi come la Malesia,
La Nigeria e lo Sri Lanka nei quali erano stati registrati alti numeri negli
anni precedenti.
Dato allarmante è anche quello delle persone detenute nel “braccio della
morte”, cioè detenute in attesa di esecuzione. Alla fine del 2020 almeno
28567 persone erano detenute in attesa di esecuzione e in nove paesi è
(1200+), Kenya (1000+) e Sri Lanka (1000+). In paesi come l’Arabia Saudita,
Cina, Corea del Nord, Egitto ed Iran i dati non sono stati divulgati o non
sono accessibili, per cui non è possibile fare una stima precisa, ma ci si
Gli Stati Uniti d’America hanno numerosi problemi nel loro sistema
giudiziario. Sono tanti i casi che evidenziano tutte le falle giudiziarie ma una
stato condannato a morte per l’omicidio della sua vicina nel 1991.
però non è mai stata considerata dai vari tribunali interessati al suo caso, in
criterio giudicato arretrato e inadeguato già nel 2014. Il team legale di Myers
La sua esecuzione era stata fissata nel 2004 per poi esser rimandata nel
Nel 2017 il caso Myers è stato messo al bando per l’annullamento della
sentenza della giuria, ma gli standard internazionali sui diritti umani vieta a
coloro che sono già nel braccio della morte di beneficiare di tale riforma e
Rocky Myers.
citato) della Dichiarazione. Tale primo articolo recita: “Tutti gli esseri umani
Questo non è l’unico caso di uso erroneo della pena di morte, fenomeno che
diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nelle
7 Ottenuto per l’attività di “difesa della dignità umana contro la tortura, a violenza e la degradazione”.
8 Ottenuto per l’azione contro la violazione dei diritti umani nell’anno della Guerra del Golfo.
Fonti: www.amnesty.it, www.ohchr.org, www.wikipedia.org
12
La pena di morte al giorno d’oggi (Luca Maria Incarnato)
DOCUMENTAZIONE:
Realizzato da: