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e le culture
La pena di morte luccisione di un
individuo ordinata da unautorit
come sanzione penale.
La prima testimonianza della pena di
morte rappresentata nel Codice di
Hammurabi, raccolta di leggi fatta
stilare dal monarca babilonese.
Nel settecento si ricorreva
normalmente alla tortura nel corso
degli interrogatori per costringere i
colpevoli a confessare. La
confessione resa sotto tortura
doveva poi essere confermata
dallimputato con giuramento, ma
chi non confermava veniva
nuovamente torturato, anche pi e
pi volte. Ma nessuno pu essere
considerato colpevole prima della
condanna e mentre ancora incerto
se egli sia innocente o reo, nessun
giudice ha il diritto di infliggergli una
qualsiasi pena. Con la tortura non si
raggiunge alcuna certezza della
verit, perch pu darsi che un
innocente, debole di costituzione,
confessi una colpa non commessa
pur di sottrarsi ai supplizi, mentre un
criminale robusto possa resistere
alle torture e venire assolto. La
ferocia dei supplizi non ha mai reso
lumanit migliore n il timore della
condanna a morte ha mai dissuaso i
malfattori dal compiere i propri
delitti.
Il primo stato ad abolire legalmente
la pena di morte fu il Granducato di
Toscana nel 1786 con lemanazione
del Nuovo codice penale toscano
firmata dal sovrano illuminato
Leopoldo. Tale codice prevedeva che
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Bibliografia
Contro la pena di morte di Cesare
Beccaria tratto da Dei delitti e delle
pene.
Il codice penale toscano del 1786 a cura
di F. Venturi, Einaudi, Torino, 1978.
Il progresso verso labolizione della
pena di morte nel mondo di Amnesty
International da
http://www.amnesty.it/campagne/pena_
di_morte/ .
Elio De Vivo
IV E