I METALLI PESANTI - CROMO LAVORO REALIZZATO DA: FRANCESCO GAGLIANO, ALESSANDRO INCOGNITO, MARCO PLANTEMOLI
DELFIO SANFILIPPO, ANGELO ZINGALE
OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 Agenda 2030 - Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
- Goal 3.9 Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e
malattie da sostanze chimiche pericolose e da inquinamento e contaminazione di aria, acqua e suolo. CHE COS’È IL CROMO? • Il cromo (Cr) è un elemento chimico, di Numero Atomico 24, con un Peso Atomico pari a 51.996 e, nella Tavola Periodica degli elementi, è il primo elemento del gruppo 6. Si tratta di un metallo di transizione durissimo, ed è molto resistente alla corrosione IL CROMO IN NATURA • Il cromo si trova in natura prevalentemente in due stadi: - Cromo trivalente (CrIII), che non ha proprietà tossiche, ed è, secondo alcuni studiosi, un «elemento essenziale» per uomini e animali - Cromo esavalente (CrVI), che conduce, invece, a trasformazioni morfologiche e neoplastiche. I suoi composti sono i più dannosi per gli esseri viventi, poiché sono classificati come tossici e cancerogeni UN ELEMENTO ESSENZIALE? • Sul ruolo biologico del Cromo (III) si è, però, dibattuto moltissimo negli ultimi anni. Nel 2014, la EFSA, dopo attenti studi e ricerche, ha concluso che non ci sono prove sufficienti a riconoscere il cromo come elemento essenziale per gli esseri viventi • Il «National Institutes of Health», negli Stati Uniti, ha invece premuto sull’importanza del cromo, per la sua fondamentale azione sull’ormone insulina e soprattutto per il suo contributo nella regolarizzazione del metabolismo del glucosio. Molti lo assumono come integratore alimentare UN ELEMENTO ESSENZIALE? • Di recente è stato condotto uno studio, per valutare l'influenza degli integratori di cromo sulla qualità delle proteine e dei lipidi delle parti anatomiche, utilizzando il maiale come modello sperimentale per l'uomo. È stato condotto un esperimento su 18 maiali maschi castrati all’ingrasso, per 4 settimane. È stata notata una significativa diminuzione delle concentrazioni di acidi grassi nei campioni di pancia. E si è osservato un effetto positivo associato alla deposizione di aminoacidi essenziali e alla diminuzione delle concentrazioni di acidi grassi nei tessuti ad alto contenuto di grassi. Quindi nella nutrizione umana, il cromo è utilizzato come integratore alimentare più raccomandato nel metabolismo dei carboidrati alterato. IL CROMO ESAVALENTE (VI) • Il cromo esavalente o cromo (VI) è un potente irritante epiteliale e un cancerogeno umano confermato. Questo metallo pesante è tossico per molte piante, animali acquatici e batteri • Il cromo (VI) può agire come ossidante direttamente sulla superficie della pelle o può essere assorbito attraverso la pelle, specialmente se la superficie ne è danneggiata. Gli effetti proossidativi del cromo (VI) inibiscono gli enzimi antiossidanti e riducono il glutatione intracellulare nei sistemi viventi GLI EFFETTI DEL CROMO (VI) • Il cromo CrVI, come si è già detto, ha degli effetti terribili sull’essere umano. L’assunzione dell’elemento, in forma esavalente (VI), è strettamente collegata a numerosi casi di tumore allo stomaco e di dermatite allergica GLI EFFETTI DEL CROMO (VI) • La carcinogenesi del Cr(VI) può essere iniziata o promossa attraverso diversi processi meccanicistici tra cui la riduzione metabolica e intracellulare delle specie di cromo che producono Cr(VI) in grado di interagire con il DNA per produrre effetti genotossici e mutageni • Un’esposizione troppo duratura al cromo può infatti causare terribili malattie, quali congiuntivite, dermatite, laringite cronica, rinite, danni al setto nasale, cancro al fegato e ai polmoni • Inoltre, si è scoperto, tramite recenti studi su vari animali, che i più potenti composti cancerogeni contengono Cromo (VI) L’INQUINAMENTO DA CROMO • Negli ultimi decenni, la contaminazione da cromo negli ecosistemi sia terrestri che acquatici, si è amplificata a seguito di varie attività antropiche. L'inquinamento da cromo è una minaccia ambientale significativa, che ha un grave impatto sul nostro ambiente e sulle risorse naturali, in particolare l'acqua e il suolo. • Sono emerse, da pochi anni, varie tecnologie di bonifica utili e pratiche nella regolazione del cromo negli ambienti marini e terrestri IL CROMO NELLE ACQUE • L'uso industriale del cromo nella produzione di gomma e acciaio inossidabile, cromatura, coloranti per tessuti, concerie e altri usi contamina i sistemi acquatici. • I fiumi nei pressi delle aree industrializzate mostrano contaminazione significativa da metalli pesanti. IL CROMO NEI PESCI • Gli standard di cromo nell'acqua per Il cromo, in particolare il cromo l'irrigazione è 0,1 mg / L, ma alcuni esavalente (VI), è altamente tossico per i fiumi ne contengono più di cinque pesci perché viene facilmente assorbito volte tanto. attraverso le branchie, entra facilmente • Lo standard dei livelli di cromo per il nella circolazione sanguigna, attraversa le pesce destinato al consumo umano è membrane cellulari e si bioconcentra < 1 mg / kg, ma molti campioni testati lungo la catena alimentare. erano più di cinque volte superiori IL CROMO NEI PESCI IL CROMO NELL’INDUSTRIA • Maggiori consumi industriali di cromo si hanno nel rivestimento protettivo e decorativo di manufatti metallici (cromatura), e nella preparazione di diverse leghe. Vari composti del cromo vengono utilizzati come pigmenti nei prodotti vernicianti di vetri e ceramiche, mentre altri sali vengono impiegati nell'industria tessile, in tintoria e per la concia dei pellami. • Proprio la concia di cuoio è l’uso finale più diffuso del cromo. Il procedimento si basa sulla reazione covalente tra le proteine della pelle e i sali di Cr(III) IL CROMO NELL’INDUSTRIA GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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