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ARGENTO C<9LLc9lVALE lC9NlCC9 (A.C.l.

)

LA RISCOPERT A DEL PIU' POTENTE E SICURO ANTIBIOTICO DI LARGO SPETTRO CONOSCIUTO

L'argento colloidale e conosciuto do molto tempo, fin dci tempi de! greci e dei romani, Ie corti rech usavano banchettare con posate d'argento e in recipienti della stesso metallo, si dicevo che II rermine "sangue blu" derivasse dalle minute traeee del metallo che assimilavano regolarmente. L'Argento Colloidale veniva utilizzc+o eomunemente in America dalla fine del 1800 a prima dell'avvento degli antibiotici nel 1938 e veniva prescritto per molte malattie e infezioni, 10 stesso scienziato fisieo-biologo russo Giorgio Lakhovsky promuoveva l'ossunzione della "aequo batterlcida" prodotta sottoponendo cll'ozicne del suo Oscillatore ad Onde Multiple una bottiglia contenente aequa ed elettrodi d'argento .. II suo utilizzo fu interrotto a causa del costo di produzione che nei primi del '900 era molto alto. La disponibi litO. della penieillina e quindi dei moderni e pill economici antibiotici ne causarono il temporaneo abbandono. A suo tempo non erano disponibili gli antibiotici e l'Argento Colloidale era utilizzato pratieamente per tutto :Acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, cancro, candida albicans, colera, congiuntivite, cistite, difterite, diabete, dissenteria, eczema, fibrosi. gastrite, herpes, herpes zoster (fuoco di S.Antonio), impetigine, infiammazione della cistifelleo. infezioni da lieviti, infezioni oftalmiche, infezioni dell'orecchio, infeziom alia prostata, infezioni da streptococchi, influenza, problemi intestinali, lebbra, leucorrea, lupus, malaria, meningite, morbo di Lyme (borelliosi). pertosse, piede d'atleta, polmonite, pleurite, reumatismi, riniti. salmonellosi, scarlattina, seborrea, setticemia, tumori della pelle, verruche, sifilide, tubercolosi, tossiemia, tonsillite, tracoma, ulcere; era iniettato per endovena, intramuscolo, utilizzato per uso orale e malattie della gala, per lavaggi 0 irrigazioni, per uso topico e su tessuti sensibili es. occhi. La ricerca biomedica ha dimostrato che nessun organismo monocel.lulare patogeno (batterio, virus, fungo) puc vivere pill di qualche minute in presenza di una traccia, seppur minima, di argento metallico. Un cntibiotico, uccide forse una mezzo dczzino di differenti organismi patogeni, ma I'argento ne elimina circa 650. Inoltre i ceppi resistenti non riescono a svilupparsi quando viene usato I'argento, mentre e virtualmente ctossico per mammiferi, rettili, piante e tutte Ie forme di vita che non siano monocellulari. Per Ie forme di vita primitive come i microrganismi, I'argento e tossico come i pill potenti disinfettanti chimici. Non esistono organismi monocellulari che possano vivere in presenza di traece di argenta metallico, in quanto utilizzano dei processi chimici diversi per il metabolismo dell'ossiqeno: I'argento provoca soffocamento e morte nell'arco di sei minuti. II do+t. L. Keene (John Hopkins University) ha affermato che dal punto di vista clinico. solo i metalH colloidali presentano Ie dimensioni delle particelle, la purezza e 10 stobilita per un grande risultoto teropeutico. L'czione dell'Argento Colloidale e cosl veloee che I'agente patogeno non ha il tempo di mutarsi in un ceppo resistente, e questa aeeade do vorie migliaia di onni: il tempo necessaria alia pill veloce delle divisioni cellulari supera abbondantemente i 6 minuti nel frattempo I'A .. C.I. 10 elimino totalmente .. E' molto importante notare che, a differenza dell'antibiotico tradizionale, I'argento non indebolisce il sistema immunitario ma, al contrario, 10 rinforza essendo bio-compatibile

col metabolismo pluricellulare. L'argento si trova naturalmente nel terreno come minerale-traccia ed euno degli elementi essenziali richiesti delle piante, dagli animali e dall'uomo. Una volta 10 ottenevamo naturalmente da terreni organici per mezzo della frutta, delle verdure, noei, grano e legumi. Oggi, la maggior parte delle piante cresce su terreni impoveriti e fertilizzati chimiccmente. molti dei minerali importanti come ferro, zinco, rame, magnesio cromo e minerali-traccia come I'argento nonsono piu disponibili per la nostra alimentazione. L'argento (A g) e I'elemento atomico 47 con un peso c+cmicc di 108 e risulta essere diverso dai relativi cugini" metalli pesanti" in quanto e sorprendentemente non tossico per esseri umani ed animali, vantando 6000 anni d'uso medicclel La scienza e la pratica medica moderna favorisce l'uso di argenta colloidale 0 di proteina d'argento delicata es. argyrol (MSP), la proteina d'argento forte contiene meno argento che la proteina d' argenta delicata. Se I'Ag(e) e fatto correttamente dovrebbe contenere particelle di circa 0.01 - 0.001 micron di diametro, in questa formato ogni particella e una serie di agglomerati di forse 5-20 atomi d'argento che possono rimanere sospesi nell'acqua per mesi, per-sino anni una volta immagazzinati correttamente. La mcdclitu di assunzione dell'argento meno soggetto 01 rischio di argiria rimane sempre I' A.C.I., la forma peggiore sono i sali, in mezzo ci sta il colloide ... 10 stessa proporzione vale per I'efficacia dei tre.

Cas'e I'argenta ianica colloidale?

F il risultato di un processo elettrolitico (ora possibile anche con nano-tecnologie) nel quale ad elettrodi di argenta puro (Titolo>=999), immersi in acqua rigorosamente bidistillata, viene applicata una differenza di potenziale tale da favorire il distaeeo di microscopiche particelle d'argento (frazioni di micron). Durante il processo di elettrolisi si formano ioni d! argento Ag+ , che si staccano dall'elettrodo positive. rimonendo in sospensione nell'aequa. Se in essa vi fossero presenti sali, metalli 0 altre impuri+d, gli ioni di argento silegherebbero a queste ultime, formando sali di argento, che sono tossiei per I'organismo umano. Infatti sono proprio gli ioni Ag+ che eserciterebbero l'czione antibiotica. I co'lloidi sono Ie piu piece Ie partieelle nelle quali pud essere seissa la materia senza che perda Ie sue proptiete iniziali, poiche con una ulteriore scissione si arriverebbe all'atomo, i colloidi sono eterogenei, multifase ed insolubili. Queste particelle si trovano nell'acqua distillata e possiedono una carica elettrica, siccome cariche uguali si respingono, queste si mantengono reeiprocamente in equilibrio, Ie particelle al di sot to del micrometro sono in continuo e disordinato movimento in tutte Ie direzioni, grazie ad una forza provocato dagli urti continui che Ie molecole del liquidoesercitano su'lle particelle colloidali chiamata "mote Browniano" (dal botanico Robert Brown), che ne impedisce il deposito per gravita sui fondo del recipiente. La scissione in particelle microscopiche comporta un'enormeaumento della superficie totale e quindi dell'effetto terapeutico, oltre che aumentare in modo significativ~ la posstbilite di penetrazione nell' organismo. Le particellecolloidali si diffondono gradualmenteattraverso il sangue fornendo un'czione terapeutica prolungata nel tempo. Le sostanze colloidali sono distribuite in modo cosl fine che

NON possono depositarsi a livello tissutale, ma rimangono disponibili ad esercitare un effetto biologico. II Centro di controllo per i tossici dell' Agenzia per la protezione dell' Ambiente deqli Statf Uniti ha classificato I' argento colloidale come: non tossico. Non conta molto la concentrazione del metallo nella sospensione acquosa ma conta soprattutto la sua diffusione all' interno della stessa, ovvero potrebbe inibire pill microorganismi I' A.C.r. a 1ppm di quello a lOppm, se il numero delle particelle e maggiore nella prima sospensione con relative MINORI dimensioni: con troppi ppm I' argento tende a riunirsi in gruppi di ntomi invece che rimanere i I pill diffuso possibile (questo concetto e valido per Ie produzioni elettrolitiche), pill diffusione = pill efficacia, in un singolo cucchiaino di A.c.r. vi sono pill ioni che cellule nel corpo umana, Ie dimensioni delle particelle nondovrebbero essere superiori a 0,05 micron, non devono esserci sali d'argento (0 presenza trascurabile) e nemmeno particelle agglomerate, a parita di massa la somma di molte particelle piccole ha una superficie totale molto superiore a guella di una sola particelia. La sfumatura di colore del liquido e determinato dalla grandezza delle particelle di Argento: particelie ultrafini danno il colore trasparente 0 leggermente ambrato, particelle pill grandi donna un colore appena lattiginoso, fino al grigio-nero: I' efficacia e molto minore 0 addirittura nulla, e c'e una pill 0 meno marcata tossicitd. La qualita trasparente 0 ambrata (Ieggera tendenza al giallo) e la pill efficace perche e 10 pill biologicamente attiva, non si deposita nei tessuti e viene totalmente eliminata. Invece i tipi lattiginosi si depositanoe, pur essendo relativamente poco tossici, con un usa costante nel tempo portano all'argiria, cioe alia colorazione grigiastra della pelle (comunque eliminabile tromite terapie chelanti). A.C.I. = combinazione di argento ionico e di argento colloidale. E in genere circa 90% ionico e 10/0 colloidale (in peso) anche se 10 10 colloidale puc> variare fra il 5'10 e il 20'10; 10 parte colloidale si diffonde piuttosto rapidamente tramite la parete della stomaco ed entra nella circolazione sanguigna finche le particelle sono abbastanza piccole, la parte ionica si combina in cloruro di argenta che entrera nella circolazione sanguigna col tempo, ma ad un tasso pill basso che la parte colloidale. Una particella Age 2.000 volte pill piccola di un batterio, mentre e 40 volte pill piccola di un globulo rosso umano.

Soluzioni < 10 .... -9 m (minori di 1 nm),

Colloidi = 10"-9 m to 10 -6 m (1 nm - 1000 nm) Sospensioni > 10 .... -6 m ( maggiori di 1000 nm)

Meccanismo di Azione

Sembra che gli ioni argenta blocchino il sistema respiratorio enzimatico dell'agente patogeno e che ne alterino la parete cellulare, mentre non hanno effetti tossici sulle cellule umane. II meccanismo d'ozione dell'A..C.r. nei confronti dei viruse il seguente: quando il virus invade 10 cellula corporea per impossessarsi del suo nucleo, ne altera il meccanismo riproduttivo per replicare se stesso, piuttosto che Ie sostanze chimlche normalmente prodotte dalla cellula madre, in seguito il nuovo virus replicato viene rilasciato in circolo, libero di contaminare nuove cellule; nel subire I'attacco viralela

cellula reagisce "regredendo" biologicamente, vi e una modificozione enzimatica anche per quel che riguarda la metabolizzazione dell'ossigeno (polmone chimico) ed e questo il momentoin cui agisce I'A.C.r. "soffocando" la cellula malata. Non e allergenico perche non interagisce con Ie cellule umane. La deficienza d'argento e responsabile del malfunzionamento del sistema immunitario. Mentre gli altri antibiotici danneggiano un'ornpic gamma di enzimi utili al metabolismo, I'Argento Colloidale non ha olcun efferto nocivo sugli enzirni del corpo umano. L'argento nanocristallino ottenuto mediante 10 nanotecnologia e un agente antimicrobico topico di grandeefficacia che in confronto ad altri agenti antimicrobici dell'argento non solo presenta una piu rapida emissione del catione argenta sullo superficie della lesione, ma probabilmente libera anche altre specie d'argento. Inoltre, I'argento nanocristallino sembra avere degli effetti biologici complessivamente positivi sull'infiammazione delle lesioni, sulla guarigione e probabilmente su una moltitudine di reazioni non ancora identificate. Le soluziont di argento hanno propr ietc battericida e fungicida per la Candida Albicans e la CandidaGlobata, TUTTI I BATTERI, FUNGHI E VIRUS DANNOSI souo DISTRUTTI ENTRO 6 MINUTI DI CONTATTO CON L'ARGENTO E NESSUN ORGANISMO PATOGENO PUO SOPRAVVIVERE. Studi di laboratorio hanno stabilito che il vero argenta colloidale ha un effetto trascurabile sulla flora batterica, mentre e fortemente efficace contro Ie infezioni e per eliminare vari microbi, virus, funghi, etc. L' Argento Colloidale Ionico (A.C.I.) viene considerato il piLi potente antibiotico prodotto dall'uomo. La stragrande maggioranza dei formaci e 0110 stato cristallino e prima dell'utilizzo devono essere trasformati in colloide dall'organismo che ne usufruisce, con dispendio in fatto di tempo, efficacia, e scompenso metabolico; I'A.C.I. e un colloide allo stato naturale!

La qualita piu efficace di A.C.!. (e) dovrebbe essere quello a 5-10 ppm. L I organismo non sviluppa dipendenza 0 intolleranza.

L'A .. C.r. non interferisce con altri medicinali di sintesi 0 naturali.

Per sopravvivere all' A.C.r. un microorganismo dovrebbe diventare pluricellulare! L'A.C.r. riesce a superore la borriera ematoencefalica (nemmeno gli anticorpi riescono o superare questa barriera), molte sostonze non 10 superano, spesso anche olcuni antibiotici, quindi in casi di infezioni tipo meningiti puc essere importante. L'A.C.I. velocizza la rigenerazione tissutale stimolando Ie cellule staminali presenti nei tessuti a differenziarsi diventando celluleadulte del tessuto danneggiato: in prat.ica ferite trattate coli' A.C.I. possono chiudersi senza lasciare cicatrici. Puc essere efficace contro i tumori, se questi sono ancora COSl piccoli da essere presenti ma ancora visibili solo al microscopio (0 biopsia).... purtroppo piu il tumore si ingrandisce meno I' A.C.I. divento risolutivo, per via della massa impenetrabile che il tumore stesso crea. Ma I' A.c.r. tiene a bada quelli piccoli intanto che si trattano Ie grosse masse, questo e sempre importonte!

L I A.C .r. e cumulativo. gli antibiotici no! Se prendo una pasticca di ant.ibiotico e questa per esempio tni uccide 100 milioni di batteri, Ii ha "avvelenati" ma per farlo e stata metabolizzata da essi. per ucciderne altri 100 milioni devo prendere una nuova

pasticca! Uno ione Ag+ invece agisce in modo CATALITICO e come la marmitta catalitica delle auto NON si consuma in quanto NON prende parte alia reazione chirnico. Quando uno ione Ag+ inibisce un batterio, poi rimane cttivo e continua la sua opera fintanto che non viene escreto colle urine. L'argento puo aiutare Ie cellule umane rigenerate che sono state distrutte dalla malattia / incidenti. II meccanismo con cui gli ioni d'argento contribuiscono a ricostruire il tessuto e stato studiato per pill di una decade da Robert O. Becker, Biomagnetics, Lowville, New York. Becker in primo luogo ha segnalato i suoi risultati al primo congresso internazionale su argento e l'oro nella medicine nel 1987 Becker hascoperto che quando gli ioni d'argento positivamente carieati so no introdotti elettricamente nelle ferite con un tessuto di nylon argento-rivestito, usato comeelettrodo positive. ci sono grandi importi di cellule formative embrionali primitive. Queste cellule formative sono responsabili della ricostruzione del tessuto distrutto accelerando la riparazione delle fer ita. In altri casi, la ferita non ha potuto guarire affatto senza l'm+rcduz.one di queste cellule formative "i vantagg.i di questa tecnica", dice Becker, "sono la facilita di uso i l'uso delle cellule del paziente, nessuna reazione immune, nessuna necessrto di usare il fetususumano come fonte delle cellule formative, nessun'esigenza di droghe, di antirigetto, ed e economico" .. II 29 settembre 1998, Becker ha ricevuto un brevetto degli Stati Uniti (5.814.094) per i dispositivi, i materiali e Ie tecniche coinvolte nella rigenerazione del tessuto biologico usando gli ioni d'argento.Dopo diverse centinaia di casi, Becker c.rede che la tecnica funzioni in tre fusi. La prima fase e la combinazione chimicc degli ioni altamente attivi dell'argento libero con tutti i batteri 0 funghi presenti nella fer ita che sono inattivati in 20 - 30 minuti. L'argento agisce sulle cellule del fibroblasto (Ie cellule ehe causano normalmente la formazione della cicatrice guarendo dalla ferita) per indurlo a ritornare a livello embrionale. Queste cellule sono blocchetti di costruzione universali il cui il ruolo e di ricostruire il nuevo tessuto che rigenera la struttura originale piuttosto che di formare semplicemente il tessuto della cieatrice, I'A.C.T. velocizza la rigenerazione tissutale stimolando Ie cellule staminali presenti nei tessuti a differenziarsi diventando cellule adulte del tessuto danneggiato. Nella fase finale, gli ioni d'argento formano un complesso con Ie cellule viventi nella zona della ferita per produrre Ie cellule formative immediatamente convertibili. Mentre Ie cellule formative sommergono la ferita, sono convertite velocemente in nuovi, tess uti normcli maturi dei tipi presenti prima della ferita. II risultato finale di questa conversione e il ripristino complete di tutte Ie strutture anatomiche compresi j nervi, e la rigenerazione dell'anima senza formazione della cicatrice. In tutti i casi trattati, nessuna prova dell' argiria 0 di altro effetto secondario. Nessun altro trattamento conosciuto forniscein numero sufficiente Ie cellule formative 0 embrionali richieste per la rigenerazione del tessuto danneggiato 0 distrutto in esseri umani e animali. Questo successo indica che c' e il potenziale non solo per la guarigione delle ferite vicine alia superficie, ma per la riparazione rigeneratrice degli organi interni quail il eucre. il fegato, il cervello ed il midollo spinale.

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Modalita di Utilizzo

L I A.C.!. si usa pel" guar.ireod eventualmente compensare leggeri deficit alimentari (carenza di minerale-traccia IIAglO), NON come terapia fissa per il proprio sistema immunitario, in qua.nto comunque si ha una riduzione anche dei batteri simbionti che so no utili al metaboHsmo!!! Secondo me, ingerire meta.lli, qualsiasi essi siano, non. e naturale e quindi fal male alia salute! I metalli andrebbero sempre pres.i nelle giuste guantita e proporzioni sotto forma di .sa'li minerali di origine organica che la natura mette a disposizione.

L'Argento Col'oidale distrugge gli agenti infettivi gia in piccola quantita, percio e sufficiente un dosaggio minimo. 5i possono fare gargarismi, mettere gocce negli occhi, utilizzarlo per irrigazioni vaginali e anali. I benefici iniziano ad una. settimana dall'inizio deU'assunzione orale; dol settimo giorno l'Argento Co"oida'e si cccumulerc nei tessuti in una concentrazione minima che va da cinque a sette parti per milione (5- 7 ppm). Questa e la concentrazione efficace minima. Non si conoscono effetti collaterali 0 tossicitn per tale concentrazione. La dose consigliata a livello di profilcssi e una quontrt« pari a 2-3 cucchiaini al giorno, ma non si deve mai usare cucchiai 0 utensili in metallo in quanto il prodotto non deve venire a contatto con i metalli. Va tenuto nella zona sub-linguale per almeno 30 secondi (meglio se per un minuto) perch€ cost viene in parte assorbito attraverso la mucosa orale. In questo modo viene diminuito il rischio di danneggiare aleuni batteri importanti per il processo digestivo, e poi deglutito. L'argento colloidcle e eliminato daJ reni, dal sistema della linfo e dalle viscere dopo parecchie settimane. Le infezioni localizzate so no normalmente piu facili da trattare rispetto a quelle sistemiche, in quanta il contatto direttoed immediato dell'A.C.l. coltessuto interessato do risultati eccezionali sia in efficacia che in tempo d'ozione: personalmente in coso di raffreddore applico l'A.C.l. con un nebulizzatore tipo "acqua di Sirmione" ogni 1-2. ore, I'effetto e devastante per la patologia, riuscenda gia da subito a ridurre il gocciolamento del naso e 10 sensazione di irritazione, da quando 10 uso non ho pill avuto notti insonni per questa motivo. Per Ie malattie della regione oroforingea (influenza, gengivite, ecc), esso e indicato in gargarismi. A livello oculare nel caso di congiuntivite od altre flogosi basta introdurne alcune gocce nell' occhio 0 nebulizzarlo (a dovuta distanza) sullo stesso in maniera da trattare cnche I'area esterna. Se I'argento colloidale deve agire a livello dell'intestino crasso bisogna berla possibilmente con molti liquidi per evitare un assorbimento precoce. Successivamente e importante rigenerare i batteri eubiotici intestinali con Yogurt 0 fermenti Iattict. Siccorne I'argento colloidnle non irrita i tessuti sensibili come 10 congiuntiva, e consigliato in coso di ferite da taglio, ustioni 0 punture di insetto. Se si vuole essere pignoli, quando una donna assume I' A.C.I., dovrebbe fare anche risciacqui vaginali can probiotici: infatti I' A.C.l. elimina anche i batteri "amici" del tratto vaginale e, se non rimpiazzoti subito, si lascia il lora habitat a disposizione di altri batter.i molto meno "amici" dei precedenti! Non puo essere usato sui parassiti come vermi a pidocchi. in quanto impedisce aile lora uova di nascere, ma

non eliminando il parassita questi ccntinuern I'infestazione! L' A.C.I. per endovena e stato usato con successo. Ci sono varie testimonianze in rete per quantoriguarda la sclerosi multiple e anche una testimonianza per I' AIDS (infezioni opportunistiche, sepsi). Cansidera che I' A.C.I. e un FANS (Fa.rmaco Antiintiammatoria Non Steroideico), come I' Aspirina®, percid patrebbe, col candizianale, mitigare un po ' il dalare. Lo usa can successa chi soffre di reumatismiarticolari, si consiglia altresl di bere molta acqua per aiutare I'organismo a smaltire eventuali scorie, ancara presenti nel corpo, attraverso I'intestina 0 i reni; un leggero malessere nei giorni successivi aile prime somministrazioni puc, essere intravvisto come la classica "cr-isi di guarigione" data dcll'eccesso di lovoro tatto carico dagli organi emuntori per eliminare i patogeni annientati. Per I'applicazione topica e indicato nelle malattie cutanee come: I'acne, Ie verruche, Ie lesioni aperte come Ie uleere, I' herpes, la psoriasi, Ie micosi. eccetero. In queste malattie la regione cutanea colpita puc, essere toccata can una garza imbevuta di argenta colloidale. Un altro metoda e quello di bagnare completamente la ferita can una garza 0 cerotto imbibito di argenta collaidale (per esempio nelle verruche, nelle ferite da taglio ecc), e lasciare agire anche per ore. La terapia orale e indicata, per esempio, nelleinfezioni parassitarie e micotiche (candida), virali e batteriche, nella stanchezza cronica ed in molte altre malattie. E' efficace ai pasti come aiuto alia digestione in quanto impedisce la fermentazione dei cibi nell'intestino. E eccellente anche come deodorante, poiche 10 maggior parte dell' odore "underarm" e causato dai batteri che metabolizzano Ie sostanze liberate dalle ghiandole sudoripare!

DOSQggio:

Si somministra in genere nella dose di un cucchiaio (2 gocce per kg di pesoe/o 5-30ml, 30 gocce sono circa uguali a 15ml di prodotto), tre volte al giorno, per una media di 100ml/mese, preferibilmente lontano dai pasti 0 a digiuno, nelle forme croniche 0 acute la somministrazione va effettuata ogni 2-3 ore, presa oralmente, con applicazione sublinqucle per almeno 1 minuto prime della deglutizione, i colloidi d' argenta sana assorbiti dalla bocca ed entrano nella circolazione sanguigna, quindi sono portati rapidamente in circolo nonche oi somatociti. Se si vuole curare candida 0 infezioni intestinali, l'Argento Colloidale va ingerito assieme al eibo 0 all'aequa. In caso di scarsa a nessuna efficacia Ie dosi possono anche raddoppiare senza controindicazioni. Non interferisce con medicinali 0 erbe, quindi non ha controindicazioni, nell'essere utilizzato ossieme ad altri farmaci.

MALATTIE GRAVI: tumore, aids, polmoniti, pleuriti, epatiti, infezioni delle vie urinarie, meningiti, ecc. da 112 bicchiere 3 volte al giorno a 1 bicchiere 3 volte 01 glOrno.

TEMPI DI ASSUNZIONE: non ci sono controindicazioni anche bevendane 3 bicchieri al giorno per anni, quindi il tempo di assunzione e fino alia guarigione.

In ogni coso e meglio farsi consigliare da un bioteropeuta. Durante il periodo invernale si puc, fare una prevenzione per aumentare Ie difese immunitarie dell'organismo, prendendo temporaneamente un dosaggio pill alto, il doppio di quanta consigliato, sempre per 15-20 giarni. Non si conoscono reazioni secondariea

somministrazioni notevolmente superiori a quelle consigliate (anche 100ml/giorno). Non esistono effetti collaterali all'uso dell'argento colloidale, ma aggiungere in contemporanea all'alimentazione fermenti lattici E' MOL TO IMPORTANTE per compensare la distruzione di batteri simbionri: ortlmo il Florix Spore della Natural point, 2 capsule prima di praruo e 2 prima di cena, 0 II succo dl pane, sempre della Naturalpoint (ordinabili entrambi in farmada) ma anche il succo di verdure della Voekel (un bicchier e prima di ogni pasto) 0 il Chi (un bicchiere prima di ogni pasto), reperibili entrambi in certi negozi di alimentazione naturale, I'enterogermina ha il difetto di fermarsi molto prima della valvola ileo-cecale e quindi svolge il suo lavoro a meta, non entra nell'intestino crosse. E' molto importante notare che, a differenza dell'antibiotico tradizionale, I'argento nonindebolisce il sistema immunitario ma, al contrario, 10 rinforza. Soiftamente dopo almeno 45 giorni di assunzione consecutiva si effettua una pausa di alcune settimane.

Prendi vitamina E e selenlo durante l'cssunzione di A.C.r. (10 mangiavo Ie noei del Brosile. Ie trovi al supermercato, contengono motto selenic organico).

L'ocquc di rubinetto puo essere purificata aggiungendo mezzo cucchiaio da cucina (7- 10 ml) ogni 3,5 litri, agitare bene e attendere 6 minuti prima di bere. L'argento colloidale ha funzionato parimenti sugli animali domestici di tutti i generi, usato in proporzione al peso corporeo, dovrebbe portare gli stessi risultati. L'argento colloidale e molto utile anche nel giardino per malattie batteriche , virali e funghi delle piante. Spruzzate I'argento colloidale diluito sulle foglie e nel terreno, oppure aggiungerne abbastanza all'acqua di irrigazione, e Ie piante faranno il resto. L'assunzione orale dell'ACI puo essere una vera e propria "cure" solo in pochissimi casi di cancro, I' A.C.r. ha una bassa efficacia sulle neoplasie volumetricamente ben radicate, la penetrazione dell' A.C.r. comunque e molto influenzata dalla dimensione delle particelle: piu so no fini, piu sono penetranti, percid piu che Ie ppm (concentrazione) conto la quclitc del colloide, cia nonostante contribuisce grandemente a ridurre il carico di lnvoro 01 sistema immunitario, il che e sempre una ottima coso, soprattutto se unita ad un adeguato regime dietetico e farmacologico disintossicante.

Credo che i motivi principali dell'avversione verso I' A.C.I. siano gli in+eressi commerciaif che questo va ad intaccare (I' A.C.I. puo essere prodotto a costo irrlsorio e non puo essere brevettato) e la paura verso tutto cia che e nuovo 0 che si distacca dalla medicina "ufficicle". l'Argento Colloidale in Italia ed inaltri poesi non e registrato come farmaco e ne e consentito I'uso e la libera vendita come integratore alimentare

UNICO AVVERTIMENTO: Donne .In gravldanza 0 persone allergiche ai mineralitraccia dovrebbero consultare un medico prima diassumere ,II prodotto. Non usare I'argento colloidale se siete allergici oj metall! d'argento, 0 se notate reazieni post digestive: gualsiasi sostanza, anche la piu naturale, pua crearefenomeni di intolleranza in soggettipredispostl.

*** Produzione ***

Tipo di Aequa da Usare

L'acqua utilizzata. come elettrolita deve avere un valore di condut+ivitn molto basso, prossimo a 0-0.11-15 (mieroSiemens) se superiore l'ccquc e NON idonea, oppure e stata inquinata ad esempio con Ie mani sudate. 5i consiglla di usare E5CLU5IVAMENTE aequa bi-distillata, in 'base aile quenti+c la si puo reperire da distributori e grossisti di reagenti chirnici per laboratori 0 semplieemente (anehe se a prezzo maggiorato) in farmacia, per evitare inesattezze e fraintendimenti allego immagini di alcuni prodotti reperibili ovunque. L'ocquc da preferirsi per la preparazione di modiche qucntite di A.C.I. la si compro in farmaeio ed e quella sterile bi-distillata usata per Ie flebo e per preparazioni inietta'bili, attenzione a NON acguistare aequa glucosata e/o fisiologica non e eonforme alia produzione. Quando NON si usa un'aequa assolutamente pura, sf avvieinano troppo gli elettrodi 0 la corrente e eeeessiva, si possono notare fenomeni strnni. quali la presenza di una seia lattiginosa attorno/sotto al polo positivo, dovuta all'elettrolisi dei sali (es. caleio-sodio-magnesio) presenti nella soluzione e 10 formazione dei relativiidrati; se COS! fosse BUTTATE via tutto!

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le ~eHa Farmacopea. Per ulteriori informa.zlonl In relazlDne al suo uso (pre· MEDlCINALE NON SOGGETiO AOOBBLIGO m r.alizillnl, interazioni farmacologiche, elletti indesideratl) 51 rimanda iI medi· RICEnAMEDICA.

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8_~: Ulilizzare per soluzioni, ailuizlOni 0 sQspensioni estempolanee di medicamenti inietlabi-

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essere.limPida, ineplore, priva di particelle visibili edeve es.sere presenle il vuolo. Per con- 111'11

Irollarne la presenZd introdurre il raccordoa tlaeone capovollo si osserva gorgogliamento ,

l'C\'~::iU()iB reslduQ non pub essers utilizzato. meW indesiderail SI lilTianda il medico uli- [ I

iizzatDie alia letteratura scientifica.11 paziente e invitato a comUilicare: mapriD medico 0 al A 033

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Scadenza

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Certificato di Analisi

PROOOTTO COOICE

:ACQUA BIOISTILLATA RPE :207582

LOTTO />JO :787412770

DATA 01 SCAOENZA :02/2013

CLIENTE

:25862

METOOICA : 6455

EDIZIONE :2

QUANT/TA' : 10

U.M.

SPECIFICHE

RISUpA1'O

1;':: .. ~. ,': -. .

Descrizione pH a 25°C

Sostanze ossidabili (0) Conducib.momento produz Residuo evaporazione Residua calclnazione Cloruri

Fosfati

'traf ..,ollall Ag

As

Au

B

mg/l I~S/cm

Liquido limpido ineolore 5.5'" 7.5

"=0.4

"-0.11<:

Conforme 5,65

<0,4

<0,1

<1

<:1

<:0,1

<0,1

<0,1

<:0,1

<:0,01 <:0,01 <0.01 <0.01

ppm ppm ppm ppm ppm ppm ppm ppm ppm ODm

<= 1 <= 1 <=0.1 <= 0.1 <= 0.1 ,,= 0.1 <= 0.01 <= 0.01 "" 0.01 <'" 0.01

Elettrodi e Corrente applicata

Attenzione: I' Argento deve assolutamente essere quello purissimo al 999 per mille, e NON quello a 925 0 inferiore, altrimenti ci si puo intossicare con metalli pesanti! Ci deve essere certezza ASSOLUTA che sia il tipo purissimo al 999 per mille! La ccpocitn dei metalli di rilasciare ioni quando impiegati in un processo elettrolitico e assai differenziata, per I' argenta questa capac ita e relativamente alta rispetto altri metalli, ad esempio per il rame ed il titanio e limitata, 10 e ancora di piu per il platino, per cui un titolo inferiore a 999 aumenterebbe a dismisura anche i tempi di produzione. Applicando agli elettrodi una tensione continua la corrente che pass a e direttamente proporzionale all'area degli stessi ed inversamente proporzionale alia loro distanza ed alia velocitc di movimentazione del liquido. Per aumentare/accelerare la produzione dell' A .C.r. bisogna aumentare la superficie deqli elettrodi e di conse9uenza la corrente applicata a91i stessi, in quanto e il passa99io di corrente nel liguido che asporta particelle A9, nel far questo NON bisoqna superare la corrente di O.16mA per em quadrato di superficie "utile" di elettrodo (superficie affacciata = 0.5 area totale lamina immerse). si deve movimentare il fluido dolcemente ed a fine produzione estrarre gli elettrodi senza scossoni. solo cosi si riduce al minimo 10 perdita di scorie dagli stessi. Senza un adeguato controllo in corrente la stessa aumenterebbe in modo esponenziale ed incontrollato fino al superamento della soqlio massima sopportata dagji elettrodi, oltre la quale proliferano Ie scorie e peggiora la qualita di prodotto, se i tempi sono lunghi aumenta la probobilitc che gli ioni Ag+

passando davanti all'elettrodo negativo, venendo attratti si trasformino in seorie; e per questa motive ehe su elettrodi fissi sarebbe do rieoprire 10 superfieie NON attiva (retro lamina), 0 perlomeno farln aderire il pill possibile al eontenitore. Unaeccessiva corrente tra I'altroaeeentua laseomposizione elettrolitiea dell'ccquc nei suoi eostituenti "2H20=2H2+02" ossia idrogeno ed ossigeno; di fat to crescono delle microbollicine ehe staecandosi dagli elettrodi ne riducono ulteriormente I'area utile e quindi aecentuano 10 formazione delle seorie. La forma degli elettrodi deve permettere sia un'cqile inserimento che una facile pulizic degli stessi, visto il casto dell'argento 10 "Iamina" liscia risulta il miglior eompromesso, uno spessore di O.33mm e sufficiente per conferire robustezza meccanica all'elettrodo,andare oltre servirebbe solo ad aumentare la spesa per l'ncquisto. Gli elettrodi possono tranquillamente essere posizionati a Imm dal fondo, in quanto la credenza ehe il liquido nella parte inferiore del eontenitore contenendo pill seorie sia pill eonduttivo e eoncentri 10 corrente sullo parte basse degli stessi, risulta falso; utilizzando un adeguato agitatore ed ampie dimensioni di elettrodo semplicemente si EVITA I'eecessiva formazione di seorie e si uniforma il flusso elettrico. Esiste un altro fenomeno curiosa che interessa la formazione di ioni Ag+, se questi ultimi si ritrovano nell'aequa stagnante (priva di movimentazione) e quindi in eccessiva coneentrazione, tendono ad aggregarsi e formare delle partieelle earieate NEGATIVAMENTE (nAg-), il fenomeno essendo di difficile comprensione esula dallo scopo di questa scritto, cio nonostantee interessante sapere che anche particelle cariche "negatlvamente" partecipano alia seia ioniea tra gil elettrodi positivo/negativo e ehe il loro incontro con partieelle di carica opposta (Ag+) contribuisee alia formazione di seorie. Per un prodotto di ECCELLENZA si dimensiona I'area utile dell'elettrodo anche in base al volume di A.C.I. da generare, normalmente i eentilitri di liquido dovrebbero all'ineirea eorrispondere ai centimetri quadri di superficie "utile" d'elettrodo, sere piu chiaro con un esempio:

volume A.C.I. da produrre - 100el (llitro; 1000 ml)

superfieie elettrodo = 100em .... 2 (es. 2 lamine Ag da lOxlOcm)

limitazione di corrente - 14mA (0.16x{100-area emersa).<:»14.5 )

Gli elettradi seelti possono garantire la produzione in breve tempo (in base all'alimentatore anche meno di lora) di un OTTIMO A.C.L a lOppm, dimensioni inferiori eonsiglierebbero di interrompere la produzione ad un valore minore es. Bppm.

Tensione di Alimentazione

Per "vineere" la grande resistenza elettriea dell'ccquo bi-distillata ed iniziare il proeesso elettrolitieo, NON potendo aspettare molto tempo (il tempo di produzione e inversamente proporzionale alia quolit« di prodotto),e necessaria una tensione iniziale relativamente elevata, che per volume e dimensione degli elettrodi usati in produzioni "casalinghe" si attesta su alcune centinaia di volts. Risulta ovvio che per bloeeare la corrente massima agli elettrodi ben presto iniziera adintervenire II circuito di autolimitazione (indispensabile), che per+ere a fine produzione (30'-120') la tensione applicata a circa 20 volts. La produzione migliore si ottiene, a parifa di corrente appl.icafa, ponendo alia MASSIMA distanza gli elettrodi, il che signifiea posizionarli sullimiteestremo del contenitore e utilizzare alte tensioni di avvio ciclo, raddoppiando la corrente iniziale (normalmente bassissima) si ottiene una riduzione dei tempi superiori alia meta.

Agitatore

E' obbligatorio movimentare l'ccquc in modo omogeneo e delicato che non generi increspature in superfieie, vortici 0 turbolenze, il metoda NON e molto importante anche se I'utilizzo di una paletta centrale al contenitore lunga fino al fonda (stelo 0 forchetta), calettata ad un moto-riduttore fatto ruotare con una vetocito indicativa di 2-5 giri al secondo, ha dato OTTIMI risultati, con I'accortezza di far passare la pala rotante quanta pill vicino possibile agH elettrodi, senza ovviamente toccarli 0 farli muovere. La velocitc di roteazione va ricercata sperimentalmente a secondo del diametro del vaso e della distanza degli elettrodi, nel mio caso vista la piccola dimensione degli elettrodi ho optato per far dolcemente roteare gli stessi in controfase ed evitare cosl I'inserimento di altri oggetti nel contenitore, in queste condizioni la percentuale di corrente che viene effettivamente utilizzata per produrre A.C.L al posto che scorie migliora sensibilmente. SoHiare aria nel liquido (ad esempio con areatori 0 pompe per acquario) serve SOLO ad aumentare la presenza di ossigeno disciolto, ehe bisognerebbe cercare di ridurre e non aumentare; gli ioni argenta reagiscono "pesantemente" con I'ossigeno presente nell'aequa dando luogo ull'ossldo di argento (OAg) che a sua volta reagisce con I'acqua generando l'idrcssido di argento (AgOH) ehe in parole povere sono SCORlE e parteciperanno all'agglomerazione ed alia perdita di ioni Ag+, elimincre I'ossigenolibero nell'aequa e un proeedimento alquanto complicato e costoso per cui improponibile a livello domestico, cio nonostante ridurre la vor+icositc del liquido aiuta a ridurre I'assorbimento di ossigeno dall'aria circostante. La maneanza dell'agitatore eonsentela formazione di una seia ionizzata tra gli elettrodi positivo/negativo, visibile anehe ad oeehio nudo, assolutamente da EVITARE e sintomo di eattivo funzionamento del proeesso. Per sperimentatori aile prime armi: e possibile ereare un sernplice agitatore a costo zero utilizzando un vaso di produzione NON rotondo (triangolare 0 quadrato) e un girodisehiimpostato sui 33giri, dopo aver collocato il vaso su di esso questi ruotando traseina in movimento l'ocquo quanto basta per disperdere gli ioni Ag dogli elettrodi, rigorosamente fissoti su di un supper-to fisso, vedi immagini allegate.

Ambiente & Temperatura di Produzione

Durante la produzione I'elettrado che di turna e II positiva emette iani positivi, ma cantemparaneamente I'elettroda negativa Ii ossorbe riducendoli in scarie, se vengano impiegati anehe elettrodi piccoli sui quali SI depositana grandi spessori di searie, inevitobilrnente eattureranna gllioni appena emessi non eonsentendo lora di distribuirsi nel liquido, e Ie sccrie SI staeeheranno doll'elettrodo sporeonda I'aequo e depositcndosi sui fonda del reeipiente, grosse partieelle si ingrasseranna velaeemente diventanda scorie. e per questa ehe si eerco di ridurre il piu possibile i tempi di produziane e un sistema e II cantrallo della temperatura. Grosse partieelle falsano la lettura del densimetra che rileva alti valori di ppm a frante di una stobilrtn (deeadimenta rapido della lettura) e qualita seadente del A.C.r.. Per far questa Sl porta a temperatura idonea I'acqua 20-300 anehe can l'cusilio di termoresistenze (ottimii risealdatari di aequa per pesci tropicali). Temperature basse allungano il cicio

cii produzione; temperature 0 correnti troppo alte provocanola generazione per reazione elettrolitica di bollicine di idrogeno ed ossigeno sugli elettrodi, che ne riducono funzionalmente I'area utile e quindi la massima corrente applicabile agli stessi. Risulta ovvio, ma e bene sottolinearlo, che essendo l'A.C.l. fotolabilela produzione della stesso deve avvenire 0 luce soffusa NON diretta ed in ambiente pulito e non polveroso (qualsiasi impurita intercettato dall'ombiente riduce la quolita e la stcbilitn dell'A.C.l.)!

lnvertitore di Polarita

In produzione dall'elettrodo positive si generano degli ioni Ag+ che vengono distribuiti uniformemente dol movimento del fluido e in gran parte vengono attratti dall'elettrodo negativo, formando Ie scorie, che inizialmente incominciano ad assumere un colore marrone chiaro semi-trasparente per poi inscurirsi sino a diventare nere. La pclcr+rc della tensione applicata ogli elettrodi viene periodicamente invertita per consentire unidentico accumulo di scorie, diversamente I'elettrodo negativo si sporcherebbe maggiormente rispetto a quello positive causando un peggioramento della quclitc dell'A.C.r. prodotto, tempi idonei a tale inversione sono comunemente considerati 100s. Le aree degli elettrodi interessate a tale degrado sono quelle pill soggette alia corrente ionica, ossia Ie aree affacciate (positivo-negativo), con accumulo (e.lettrodi di piccole dimensioni) sulle zona perimetriche delle stesse, vedi foto allegata. Un buon cicio di produzione, al termine della stessa, deve mantenere gli elettrodi appena ambrati e NON neri!

Filtraggio dell' A.C.l.

Chi sostiene che I'argento da lui prodotto e incolore edinsapore dovrebbe filtrarlo, perche I' argento prodotto in proprio e senzo esperienza puc contenere mo Itissime scaglie di sali d'argento (cloruri, nitrati e+c.). il liquido ad occhio nudo puo sembrare privo di seorie, evidenziabili con microscopic gia a 300 ingrandimenti. II filtraggio permette una valutazione grossolana della bontc dell'A.C.l. in quanta e in grado di togliere seorie molto grosse, di dimensioni superiori ad alcune centinaia dt micron; un buon prodotto NON deve lasciare tracce visibili sui flltri. Un prodotto di qualita NON ha necessrtn di essere filtrato in quanto incolore e privo di residui, se cosl non fosse SI BUTTI VIA TUTTO; cia nonostante aile prime esperienze si puc prevedere un filtraggio con carta enotecniea od in filtri tipo do "caffe americano", per verificare la pulizic e quindi la correttezza della metodica utilizzata. Gli ioni d'argento Ag+ sono trasparenti, Ie particelle seariche (Ag) e quindi Ie scorie sana nere, percio colorano il colloide prima di beige poi di marrone scuro, per cui in presenza di scorie la carta cssumern un colore grigio pill 0 meno intenso, la stessa puc essere riutilizzata alcune volte fin quando il filtraggio eccessivamente lento ne consiqhero la sostituzione.

Aequo Ossigenoto

Anche una piccolissimo percentuale di perossido d' ossigeno (aequo ossigenata) determinala conversione delle portieelle metalliehe prive di carica positiva in particelle ioniehe, determinando (secondo aleune ricerehe), I'aumento dell'efficacia antimicrobica nell'ordine di decine di volte. 10 metto UNA sola GOCCIA di H202, va bene quella comune 12 volumi = 3,6'10 di perossido di idrogeno diseiolto in aequo, ogni 250ml di A.C.L, un quarto d'ora prima dell'usc. il liguido deve rimanere limpido e assolutamente privo di depositi. Se dueioni Ag+ e Ag- si ineontrano si forma una particella composta da 2 atomi di Ag neutri (un piccolissimo pezzo di argento NON ionieo in sospensione) ehe in realta e un pezza fatto da milioni di atami di Ag, in quanta iI fenomeno si ripete in continuazione nel liquido, questo implica che non essendo pill cariehe Ie particelle NON andrannoa seguito degli amminoacidi nel carpo e che essendo agglomerate si "ineastreranno" nell' endotelio e nei capillari pill fini, diminuendo or MOL TO I' effetto antibiotieo/antieancerogeno. Se metto acquo ossigenata nell'A.C.r. si verifiea la seguente reazione chimicc:

2Ag + 2H202 => (Ag+) + (Ag+) + 2H20 + (2e-) + 02

Non e scritto2Ag+ bensl 2 volte CAg+) in quanto essendo eariehi positivamente (in recltn scarichi di un elettrone, come gli enzimi nel corpo), gil ioni Ag+ si respingono tra loro (due cariche uguali si respingono, due diverse si attraggono), e respingendos.i si DIFFONDONO nella soluzionel Grazieall'aequa ossigenato abbiamo "carieato" I'argento in iane, abbiamo aumentato la dispersione del colloide, obbiamo ELlMINATO dalla soluzione 10 pericolosa aequo ossigenata (non e'e pill 0110 fine della reazione) e nella soluzione si forma ossigeno (vedi finale riga della formula), mo e tal mente poco ehe si scioglie nell'aequa e non si vede quasi nel bicchiere. L'A.C.I. tende ad ingiallirsi col tempo, per via del fafto che gli ioni Ag+ sono trospcrenti. mentre I'argento metollico e nero, diluitissimo giollognol01 Aggiungendo l'acquc ossigenata e misurando i ppm dovremmo vedere un aumento del valori rilevati. II suo inveeehiamento si denota dall'apparizione del colore bruno, sempre piu scuro, eliminabile dal procedlmento sopra deseritto. Se 10 usi per aerosol 10 devi produrre senza meftere Ie goece di acqua ossigenata alia fine: per endovena invece Ie puoi mettere (attenzione MAl abbondare con Ie proporzioni). Qualungue coso sia aggiunta all'A.C.I. peggiora 10 sua stabilita a lungo termine, e NON ci. sanD eecezioni neanche per I'acquo ossigenata.

Pulizia Elettrod.i e Contenitori

r soli minerali contenuti in poche gocce di aequa di rubinetto possono compromettere seriamente sia la produzione chela stabilita dell'A.C.l. che ne viene a eonfatto, per cui dopo un lavaggio accurato dell'attrezzotura e degli elettrodi usati, si rende obbligatario iI riseiaequo can acqua bi-distillata (anehe a 50-60°C) e I'eventuale aseiugatura con straeei che NON rilascino peluria. AI termine della produzlane i depositi sugli elettrodi devono essere facilmente eliminati con una leggera abrasione degli stessi tramlte spugnetta sintetica (tipo per stoviglie) senza uso di detergenti, spesso e sufficiente una pulizia con straecio umido, riseiaequando il tutta con aequa

bi-distillata ed asciugando concura; ottime sono anchele "mini" lavatrici ad ultrasuoni. Lutilizzo di guanti in gomma e consigliato, per evitare di inquinare I'attrezzatura can eventuali depositi delle mani (grasso, sporcizia, sudore), ma soprattutto per evitare di sparcarsi cal tenace "ossido Ag". Gli elettrodi devono essere BEN puliti al termine di ogni produzione!

Conduttivimetro / Densimetro

Valutare la concentrazione di ioni argento nel liquido e indispensabile per stabilire il momento di interrompere 10 produzione e valutare a posteriori la stcbilito della stessa. II valore delle ppm sara dato dalla differenza tra la conduttivitc finale e quella iniziole. moltiplicata per 1,2 (coefficiente di conversione per I' argenta colloidale).

Esempio: valore iniziale condu+ttvrto: 2; valare finale condut+ivi+n: 8;

valore ppm: (8-2)xl,2=7,2

Esistono dei misuratore tascabili TD5 gia tarati per offrire una lettura in ppm e questa elo soluzione da me scelta (vediimmagine).

Per capire quando il prodotto e idoneo all'uso e indispensabile adoperare un densimetro peril rilievo della condu+tivitn dell'A.C.I. che aiuta a definlre tempi di produzione e caratteristiche del liquidc / stcbilrto nel tempo, indice indiretto della qualita della stesso. Normalmente rispetto a fine produzione, tipicamente mantenuta a circa 30°C, un buon A.C.I. ha un decadimento di circa2-3ppm dopo raffreddamento a temperatura ambiente, e di altri 1-2ppm a distanza di alcuni giorni, per poi rimanere stabile per mesi 0 addirittura per anni ( se correttamente conservato). 5arebbe buona norma su alcune produzioni "test" segnare sui contenitore data e rilievo di ppm, in modo da poter analizzare a consuntivo la curva di decadimento e trarne valutazione. 5i consiglia di NON lasciare permanentemente immerse la sonda nell'acqua, perevitare !'ossidazione degli elettrodi, e dl spegnere mamentaneamente I'apparecchiatura di produzione durante i rilievi, questo per evitare che Ie cor.renti galvaniche vadano a falsare la lettura; il densimetro che io ho usato NON ha questa prablema in quanto gli ele+trodi del sensore sono posizionati all'interno della stilo e da questa sono protetti delle correnti vaganti, per contro si richiede il sollevamento e riposizionamento dello stesso prima della lettura (per scaricare Il liquido stagnante del precedente rilievo). La ccndut+ivrtc deII'A.C.I. cambia a secondo della natura della stesso, un prodotto piu ionico sara ovviamente pill conduttivo di un prodotto con numerose particelle agglomerate. I conduttivimetri / densimetri hanno sensibilitn diverse a seconda delle differenti grandezze delle partice!le Ag, e risultano tanto pill precisi quanta pill il prodotto e di qualita (particelle al di sotto del nanometro), per cui con un buon A.C.I. la titolazione con spettrofotometro ad assorbimentoatomico e quantomeno non necessaria, anche perche non evidenzierebbe la dimensione delle stesse. Una volta immerso il densimetro nel fluido agitorlo leggermente, per favorire I'aderenza dell'acqua sugli elettrodi e la fuoriuscita delle micro bollicine di aria eventual mente presenti, che altrimenti falserebbero il valore delle primeletture.

Primo

Mi~uratore rascabtte TOS con ATe, sonda (I tretta, scala fino a 1999 PPIII

Grande prectslone delle nusure

~ fdeale per il controllo della qualtta dell'acqua sui campo

~ Calibr~zione automauce, 5c31" da 0 a 19'.19 ppm

questo rnisuratcre tascablle della serle Primo Yf qaranusce una grande, preclslcne delle misur e dei solfdl totali disciolti (TDS).

Grazie 031 rnicroprccessore interne, questa madelia eseque fa caiibrazlone e fa compansaziona di temperatura in modo automatico.

Per t~ cstltn-aztona basta tenere prernutn per 3secondi H pulsante di accansiona, 'eo 10 strurnento ricluede sui display iI valo-e della soiuzione approprtata; s! imrnerqe quindl fa sonda di Primo ne~13 sotuzione ed in pccni aecnndi 10 strumento eo caubrato e pronto all'uso.

Primo misura i TDS da 0 a 1999 ppm, (on rattore dT conversione 0.5. Primo e dotato di sonda diretta e tunziona per 200 ore' con 2: batterie da 1.5V; quando Ie batterie S0l10 scariche, ,,,,I display compare un 5egnale di av-vertimento.

QlJesto strumento tascabile e ta soluzione miqtiore per t controlli rapidi della quahta etett'aeque esequiti sui campo.

Argiria

Ti compare di colpo quando ti esponi 0110 luce solare intensa, se nel tuo corpo sono presenti soli d'argento, anziche ioni, che I'organismo non riesce ad eliminare, il depositato rimane nei tessuti, che 01 sole si "sviluppnno" esottamente come i rullini fotografici facendo assumere una colorazione blu-grigia 0110 pelle! Per evitare questa effetto (e permanendo il dubbio che a.lte concentraziani di argenta nei tessuti potessero essere donnosc), nel 1965 C. Moyer intradusse 10 pomata al nitrato d'argento al/o 0,5%, molta piu stabile dell'argenta colloidcle. I' Argenta ianica e completamente diver-so do quello "orqnnico", preparata diluendo 10 "pseudo colloide" in polvere (il cosiddetto , 0 , 0), e che si trove anche in prodotti farmaceutici classici e quasi tutti estinti, tipo Collargol, Ascorgol, Arscolloid, Argisone, Argotone etc., parallelamente C. Fox formula un nuovo composto di argento,la sulfadiazina d'arqento, una crema tdrosolubile .. La sulfadiazina e diventata neg.li ultimi decenni [I piu apprezzato sistema di emissione dell'argento antimicrobico. Le piu maderne nanotecnologie hanna permesso di realizzare argenta "nona cristallino" e can l'utilizzo del laser si riesce ad ottenere concentraziani e stcbili+n impensabili finaa quakhe tempo fa can produzionee lettro litica.

II dosaggio richiesta per indurre argiria do ingestione sembra essere compreso fro 1 e 30 9 di soli d'argento solubi!i. L'uso della N-Acetile cisteina puo favorire 10 disintossicozione dai me+clli pesanti. La vitam.ina Eed il selenio hanna un effetta prafilattico sull'argiria e sulla brunitura dell'unghia.

Per annullorla: un supplemento dietetico dt N-Acetil cisteina puc anche assicurare una protezione significativa contro accumulazione di argenta specie se abbinata a glutatione, ma per evitare di annullare I'effetta microbicida dell' argenta, si cansiglio di attend ere il termine del trattamenta A.C.I. e integrarla can: selenio, vitamina E, vitamina C e zolfo (MSM), non dimentichiamo I'azione chelante dell'acido Tioctico o alfa-lipoico.

Caratteristiche Organolettiche

II sapore e il sistema empirieo piu semplice per valutare I'A.C.I. : se molto amaro butta via tutto, se non 10 e affatto ... e solo aequa, se 10 e pochissimo, appena avvertibile e ottimo, purche il densimetro misuri qualche ppm. II prineipale sale responsabile dell' eventuale gusto amaro e iI eloruro d'argento, responsabile di tossicitn e il nitrato d'argento e spesso si puc, riseontrare anche il solfato di argenta (questo se NON s.i usa aequa bi-distillata}

Conservazione

L'Argento Colloidale va conservato in bottiglia di vetro scuro, a temperatura ambiente (10°-25°), possibilmente avvolto in stagnola e lantana da campi elettromagnetici ed elettrostatici, senza essere scaldato refrigerato a eongelato e deve stare al riparato dalla luce, se le bottiglie sono riciclate possono avere dei soli minerali sulle pareti interne, tenaei al sempJiee risciaequo eon aequa distillata fredda, in tal easo si consiglia di prerisealdarla ed effettuare I'ultimo lavaggio con bi-distillata. Se eosi non fosse si va ad accelerare a dismisura il fenomeno "naturale" di aggregazione, fino al superamento della massa eritiea ed al deposito delle partieelle di argento, oramai inattivate, sui fonda del eontenitore .. Si cerehi di evitare in tutte Ie maniere di usare eontenitori in plastica ed in partieolare di riutilizzare la tanichetta in polietilene compattato con la quale si acquista I'acqua bi-distillata, in quanto "scarica" II prodotto in breve tempo.

Effetti Collaterali

Nessuno; ma e necessario assumere fermenti lattici per ripristinare la flora simbionte .. La eosiddetta "crisi di guarigionell che comporta astenia, spossatezza e indolenzimento ai reni, indica che I' A.C.r. sta compiendo la sua opera e gil organi emuntori sono in elevata attivito per smaltire il carico di "seorie" generate dalla disinfezione. In caso di un A.C.I. scadente 0 ad elevata eoncentrazione (si trovain vend ita anche a 400 ppm) e assunto per molto tempo, c'e la possibilite di avere I'argiria.

Contatto con Meta"i

II contatto deITA.C.r. con i metal li. qualsiasi essi siano, deve essere evitato: essendo buoni eonduttori elettriei portano con se anche minime cariche negative acquisite per einesi (sfregamento) durante la lora costruzione e lavorazione, ehe al minima eontatto ti trasformano gli iioni di Ag+, tanto faticosamente costruiti, in Ag, basta un elettrone per "scoriccr-e'' 10 ione positive] L'ago della siringa non danneggia I' A.C.r. 10 stesso avviene per leamalgame dentali, visto il tempo limitato di contatto! Un sistema simpatico per evidenziare il fenomeno ed attestare la presenza di ioni argento nell'acqua e prendere un bicchierino di A.C.I. immergervi dentro un pezzo di metallo, preferibilmente rame od ottone (per il diver-so colore dall'argento), ed aspettare almena un'orc. a questa punto si solleva il testimone e se si vede "placeata" argenta lo parte immersa, sf avro la prova "visivo" che illiquido non e solo aequa.

Scadenza

L'A.C.r. non ha un tempo FTSSO dr scadenza, ma quest'ultimo dipende dalla qualita del prodotto e dallo stato di conservazione della stesso, io ho alcuni campioni di A.C.r. prodotto anni fa che mantengono ancora una dens ita di 4-5ppm (in origine B-9ppm)

Test di Qualita

Per notare la presenza di scorie depositate sui fondo e necessario pcstztonnre la bottiglia deH'A.C.I. in verticale contro una. forte sorgente di luceed inclinarla rapidamente in sense orizzontale, osservando se lentamente si vede come un alone grigio distaccarsi dal fonda verso il basso (parete orizzontale del vaso).

Effetto "Tyndall" : possiamo verificare se ci sono microparticelle solide in sospensione che diffondono la luce, infatti Ie particelle non possono diffondere la luce se sana piu piccole di 400 nm (nm = nanometri) che e appunto la lunghezza d'onda della luce visibile. In ASSOLUTA OSCURITA' si indirizza il fascia di luce laser (vanna bene anche i puntatori tipo portachiavi) attraverso il liquido, lateralmente al bicchiere, e guardando dall' alto si verifica sei I raggio risuJta visibile. testando la presenza del raggio di luce a diverse altezze, in particolare rasoterra, si puc vedere quantita e dimensione delle eventuali particelle presenti, che se grandi, hanno I'aspetto come di "brillantini" in sospensione. Con 5 ppm si vede un leggerissimo filo di luce che attraversa i.1 bicchiere, con 15 ppm si vede un capello di luce. Un buon Argento Colloidale Tonica, NON permette di vedere il percorsa del raggio.

Effettuare la prova con acqua prelevata dal rubinetto della cucina (raggio visibile) Effettuare la provacon acqua bi-distillata (raggio NON visibile)

Test dell'acqua ossigenata: acqua ossigenata (purche nuova 0 ben conservata), un piccolo sacchetto di plastica trasparente assolutamente nuovo e pulito, e qualcosa per chiudere strettamente il sacchetto (va benissimo un ferma carta di quelli grand i). Si mettono circa 30 cc del liquido da testare nel sacchetto, si aggiunge pressappoco mezzo cucchiaio di acqua ossigenata e si chiude col fermaglio, spingendolo avanti sui sacchetto ripiegato sino ad espellere tutta I'aria, e si lascia riposare qualche ora. Se c'e Argento meta/lico si formeranno delle bollicine di gas, I'ossigeno liberato dal perossido per azione cataliticadell' Argento.

La prova del sale e per stabilire se sono presenti ioni d'argento (Ag+) nella soluzione. Si mette in due bicchierini (provette) affiancati l'A.C.r. si illumina dall'alto entrambe con una luce spot (a.logena 0 torclc), e li si osserva (ovviamente) ancora trasparenti. A parte si scioglie del sale da cucina in acqua distillata. Ben concentrato. Si avro. una terza soluzione trasparente. Tre liquidi trasparenti. Si versa qualche ml di soluzione salina in una delle 2 provettecontenenti I' A.C.r. si miscela il tutto e si aspetta qualche minute, Se sono presenti ioni Ag+, la provetta ccquisird un'opccitc lattiginosa. La luce spot dall'alto e necessaria per evidenziare l'opccrto, talmente leggera ehe

altrimenti non si vedrebbe, 10 provetta di A.C.r. affiancata e indispensabi Ie per il confronto con quella lattiginosa. Miscelando 2 soluzioni trasparenti se ne ottiene una lattiginosa! La reazione irreversibile che avviene e 10 seguente: (Ag+) ioni argento + NaCI (cloruro di sodio, sale da cucina) -> AgCI (cloruro d'argento, insolubile, quindi lattiginoso) + (Na+) In pratica 10 ione d'argento "rube' il cloro dal sale do cucina!

Procedura

Dopa aver collocato gli elettrodi nell'ccquo preriscaldata a 30 gradi, con morsetti di serraggio a circa 1 em dal liquido, si immerge il misuratore TDSe si esegue un rihevo, SOLO se quest'ultimo risulta=Oppm si puo alimentare il tutto, altrimenti si risciacqua nuovamente I'attrezzatura con acqua bi-distillata. L'elevo+issimo resistenzo elettrica offerta doll'ccquc bi-distillatala faro si che 10 co.rrente risuiti inizialmente minima, con il circuito switching ele dimensioni degli elettrodi usati si possono rilevare tensioni di inizio processo anche di 200v, a parita di condizioni produttive di pud comparare anche 10 qualita dell'acqua bi-distillata usata, valori di tensione elevati indicano una migliore quclitu di prodotto. Fate MOL TA attenzione a NON imme.rgere i morsetti, e nemmeno a bagnarli: c'e il pericolo di inquinare la soluzione con il metallo degli stessi es. il rome od il nichel. Dopa breve tempo, in seguito 01 crescere degli ioni argento prodotti, aumenta 10 condut+ivrtc del liquido, e ben presto si rende necessaria una limitazione della corrente galvanica per NON superare 10 densitc di corrente elettrica, necessaria ad una produzione di qual'ita, correntemente stabilita in O.16mA per em quadrato di superficie ''utile'' (1mA/pollice quadrato). AI termine della produzione, ossia quando si misurano circa 11 ppm con elettrodi di grande dimensione oppure 8 ppm con elettrodi piccoli, si spegne il tutto si estraggono gli elettrodi con cautela e si versa piano I' A.C.L nella bottiglia, rigorosamente di vetro scuro ed avvolta in alluminio (ottimii termos in vetro), avendo cura di nontravasarlo tutto, perche sui fondo del bicchiere si concentra la maggior parte degli eventuali soli ed i precipitati insolubili. A seconda della temperatura del liquido a fine produzione e del tempo intercorso si potranno avere valori rilevati in ppm superiori a quelli riscontrati a temperatura ambiente, ma .1'e5perienza permetrerc di ottenere a maturazione avvenuta (dopa alcuni giorni), una densita ottimale di almeno 8 ppm per elettrodi grandi e 5ppm per elettrodi piccoli.

Realizzazione circuitale

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Moreno I

La mia sceltn e ricaduta sull'alimentatore DC/DC switching del tipo FLYBACK, il cuore di tutto e iI famoso CI NE555 in classica configurazione astabile a duty-cycle variabile, dimensionato per generare qualsiasi frequenza tra 2.7 e 454 kHz (regolazione trimmer multigiro IMn), tale do peter controllare qualsivoglia carico induttivo presente sui Drain del mosfet d'uscita. Alia chiusura del mosfet il diodo BYV26E e polarizzato inversamente, ed 0110 fine dell'impulso il nucleo dell'induttanza avro. immagazzinato un'energia del valore:

E=0.5*Lp*Ip*Ip (Lp=induttanza primario, Ip=corrente di picco 01 primorio)

Durante l'interdizione del mosfet tutta I'energia viene trasferita 01 secondario del trasformatore switchinq: cambiando di segno la tensione monderd jn conduzione il diodo ad alta velocito di commutazione BYV26E che ccr-ichern il condensatore di livellamento (segnato 3xlOnF 2000v) e quindi gli elettrodi, con tensione impulsiva e polarizzata per una potenza trasferita:

E=0.5*Lp*Ip*Ip*f (Lp=induttonzo primorio, Ip=corrente di piece 01 primorio, f=frequenzo)

Dalla legge di Ohm si ricava che "Potenza=Tensione x Corrente" per cui indipendentemente dal valore di potenza stabilita per correnti prossime 0110 zero si avranno tensioni elevate (vedilimitatore a diodi zener in serie = 850 Vz tot), viceversa per correnti notevoli si ozzerero il valore della tensione rilevabile sui carico, il che si adatta eccezionalmente bene aile esiqenze produttive dell'A.C.I .. Modificando la resistenza in serie al trasformatore switching, da 18n, si riesce a limitare la masslma corrente 01 prlmario e quindi 10 massima energio immagazzinata dallo stesso, evitondo in fase di toratura di superare accidentalmente 10 soglfa di corrente sopportata dai componenti. Regolando i trimmer multigiro da 1Mn si riesce a modificare siala frequenza che il duty-cycle del segnale di pilotaggio del mosfet, atto ad ottimizzare il lavoro del trasformatore switching uscto. che personalmente ho ricavato da vecchie schede di alimentazione, preferendo quelli a rapporto spire pari a uno (n2/n1=1) .. Durante I'interdizione il mosf et dovrd resistere ad una tensione di Drain elevata, in quanta alia tensione di alimentazione (12-24Vdc) si sommern la tensione riflessa del secondario ed una extratenslone dipendente da alcuni parametri parassitl (lOOV e un dato realistico), per questi motivi ho scelto I' IRFBG30 (da evitare componenti con caratteristiche minori). A questa punto abbiamo un alimentatore in grade di generare una elevata tensione di spunto, ottima per far partirela produzione dell'A.C.r.; I'aumento della corrente ionicc faro diminuire il valore del carico visto del FLYBACK sino ad arrivare alia massima corrente sopportabile dagli elettrodi, a questo punto dovro. intervenire II circuito di autolimitazione della stessc: quandoil valore di tensione rilevato sullc resistenza in serie agli elettrodi (68n + potenziometro lkn.) super-er-e la S091ia di 0.6Vil transistor BC547 enrreru in conduzione e blocchern (OV=reset pin 4) l'impulso positive generato dal NE555, limitando II tal modo I'energia immagazzinata dall'indutfanza e quindi I'energia/corrente trasferita, cosl facendo ho un alimentatore a corrente/tensione continua con dissipazione bassissima (fincli privi di aletta quasi freddi) e pericolosite

quasi nulla, a parte il fastidio, toccando i terminali assorbo al mossimo qualche deeimo di Watt.

L'invertitore di polcr-itc e stato costruito con un altro astabile a NE555 tarato sui 100s di commutazione, il quale comanda tramite un BC547 un rele a due seambi, vero nueleo dell'inversione meccanica del collegamento elettrico degli elettrodi, il tutto visualizzato dall'intercalare della luce bi-colore del led collegato tramite una resistenza do 22000 al collettore del transistor. La sezione di alimentazione prevede un prime stadio di autoritenuta elettromeceanica a rele, attivata dal pulsante di "start", che una volta premuto fora eccitare 10 stesso e permettera di for arrivare i 220 volts 01 trasformatore B.T. do 0-18_0-6_0-6 Vae; due delle uscite 0-18Vae & 0- 6Vae permetteranno di ricavare sia i 24V rettifieati per il motore ehe i +12 & -5Vee dell'alimentazione operazionale, 10 terza uscita sara usata per avere una tensione stabilizzata 5Vce "galvanieamente" isolata necessaria al voltmetro digitale, callegata tramite opportuna rete resistiva di limitazione al connettore dell'alta tensione. II eircuito di movimentazione dell'A.C.r. prevede l'utilizzo di un motore in C.C. do 24V con motoriduttare (almeno di 50:1 per elettradi mobili. e 20:1 per elettrodi fissi). Nell'ottica di eliminare 10 paletta di movimentazione dell'acqua e di rendere finalmente utile alia produzione di ACI anche 10 faceia posteriore degli elettrodi, ho fatto roteare gli stessi in eontrofase, come visibile do immagini allegate, cosl faeendo ho ottenuto un sistema quasi perfetto nell'adattamento ai contenitori : provvisto di uno scivolo autobloccante per il distanziamento degli elettrodi e un braeeio estensibile per la regolazione dell'altezza/pulizia elettrodi; il tutto contenendo Ie resistenze elettriche parassite, dei contatti volventi (cuscinetti sgrassati), a NON pill di 5 ohm. L'climentczione al motore viene fornita da due transistor darlington T1P122 i quali svolgono 10 funzione di limitatore di tensione/numero giri (connessione lato +) e limitatore di corrente (connessione lato -), in maniera da proteggere I'uscita anehe da eventuali cortocircuiti accidentali. Rimane solo da capire 10 funzione dell'operazionale, questi e utilizzato in configurazione di eomporatore di tensione con isteresi, e non fa altro che confrontare 10 tensione di uscita del FLYBACK opportunamente ridimensionata e livellota do rete RC con 10 tensione di riferimento segnata su schema "tensione di spegnimento", sotto 10 quale si eccirerc il "rele di disabilitazione" collegato in parallelo ad un "buzzer" per avere un impulso audio dell'avvenuto sganciamento dell'autoritenuta, operata dal rele 220Vac. Per regolare correttamente la tensione di sganciamento e necessario produrre dell'A.C.r. alia densitd desiderata (es.8-lOppm), si rileva la tensione visualizzata dal voltmetro e la si utilizza come sog.lia di intervento per produzioni successive, ovviamente operate ad identiche eondizioni (temperatura, volume liquido, corrente di autolimitazione). Come nota volevo dire ehe il progetto allegato, usando elettrodi di limitate dimensioni (lOx2em=20cmA2 & 3mA), e adatto alia produzione di piccole quantita di Argento Eonico Colloidale (250-300ml) ma che puc essere tranquillamente adattato a sistemi di produzione massiva, con i dovuti accorgimenti teeniei e di sieurezza. A questo punto ci sono tutti i presupposti per poter fare un OTT1MO A.C.r. rieordando ehe SOLO 10 quolito. determine la differenzc tro un prodotto efficcee e un prodotto scadente!

Buona Produzione

Nota importante: per tutela debbo sottolineare che io non mi assumo alcuna responsaoilita sull'uso che si intende fare dell'A.C.1.. , qui non si da alcuna indicazione di tipo medico per uso umano ma solo consigli raccolti da utilizzatori abituali e sitl WEB, questo manuale e stato redatto a scopo informativo e se ne sconsiglia l'uso a scopo diagnostico di consulenza 0 prescrizione, il lettore e avvisato che vi sono possibili rischi derivanti dall'uso improprio dell'Argento Colloidale e che in qualsiasi caso Sl dovrebbe preventivamente chiedere il consulto ad un medico ..

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