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Un approfondimento

Problematiche legate alla mungitura


delle bovine da latte

Spunti anche dalla tesi di LT di Rebecca C. L. Dazzi


L’applicazione di una pressione negativa al capezzolo provoca
la fuoriuscita del latte dalla cisterna mammaria. Viene chiamato
in termine tecnico “ vuoto “, interrotto ciclicamente per evitare :

▪ la caduta rapida del flusso di latte


▪ eccessiva congestione ed edema dei tessuti
▪ dolore per l’animale
▪ interruzione degli stimoli ormonali per l’emissione di latte
▪ lacerazione ai tessuti con probabile insorgenza di infezioni

GUAINE sono a stretto contatto con i capezzoli, il ripristino


della pressione atmosferica avviene grazie al loro schiacciamento
ritmico
Gruppo di operazioni da svolgere per effettuare la mungitura degli
animali. Il numero e il tipo di operazioni possono variare in base al
management aziendale.

Lavarsi le mani + uso di guanti mono uso

▪ entrata del gruppo


▪ predipping
▪ stimolazione, pulitura a secco o
lavaggio e asciugatura
▪ spinatura
▪ attacco del gruppo mungitore
▪ registrazione del latte prodotto
▪ postdipping
▪ uscita del gruppo

In corsivo: non sempre eseguiti


Le bovine vengono munte 2 volte al giorno per 365 giorni. Spesso
aspettano il loro turno nella sala di attesa.

EVITARE LO STRESS :

• urla
• rumori fastidiosi e prolungati
• percosse e costrizioni
• l’utilizzo di forche, bastoni o pungoli sugli animali

Ogni tipo di nervosismo provoca la produzione dell’ormone


adrenalina che va a contrastare l’ormone ossitocina, responsabile
del rilascio e discesa del latte.
Tutta l’operazione di mungitura è delicata.
Bisogna scegliere bene gli impianti da installare,
conoscerne i limiti di impiego, prendere in
considerazione il modello e la dimensione ottimale
dell’impianto in rapporto all’entità dell’allevamento
e al tipo di stabulazione adottata.

• la dimensione ideale deve permettere di svolgere


tale operazione nel minor tempo possibile
compatibile con la massima produttività
E’ sempre composta da un circuito dell’aria di depressione
grazie a una pompa che fa entrare l’aria nella camera di pulsazione

APERTURA GUAINA ARIA ESTRATTA PRESSIONE NEGATIVA

CHIUSURA GUAINA ARIA IMMESSA PRESSIONE POSITIVA

Circuito del latte : questa è la parte della


macchina che viene in contatto con
l’animale e dove il latte proveniente
dalle 4 guaine verrà successivamente
raccolto in contenitori appositi
Dove si svolge un delicato lavoro per tutto l’anno, è uno dei
punti critici del sistema produttivo e dal suo corretto
funzionamento dipende la salute della mammella e la
qualità e la quantità del latte raccolto

− dimensioni della mandria


− routine di lavoro
− disponibilità di mano d’opera
− preservare salute e benessere delle vacche
− igiene dell’ambiente
− consentire la raccolta salubre senza modificare le
caratteristiche
− i costi di investimento
− la possibilità di un ampliamento in futuro
:
L’unica tipologia di sala a trattare mandrie non omogenee per i tempi
di mungitura. La bovina infatti è seguita individualmente e può
uscire/entrare indipendentemente dalle altre

Uno degli svantaggi è la maggior superficie coperta a parità del


numero di poste
In questa e nelle altre tipologie seguenti si parla di mungitura collettiva
perché le lattifere vengono trattate in gruppi di dimensioni pari al
numero delle poste di mungitura di una fila, semplificando le diverse
operazioni, svolte in modo regolare e sequenziale, riducendo i tempi di
lavoro
• la più diffusa • poca visuale
• non ha divisori fra le bovine • routine rigida
• minor superficie coperta
▪ la più recente
▪ i gruppi mungitori applicati da dietro
▪ auto catturamento
▪ limitati spostamenti operatore
▪ corretta occupazione delle poste anche con gruppi non
omogenei
▪ maggior tranquillità delle bovine
▪ Avevano suscitato interesse negli anni ’70, abbandonate in seguito per il
costo eccessivo. Recentemente sono comparsi nuovi modelli sul mercato

▪ Le bovine sono disposte perpendicolarmente al bordo della fossa e


radialmente rispetto il centro della giostra

▪ le poste sono fisse sulla


piattaforma rotativa, le bovine
entrano direttamente ed escono
retrocedendo una volta finito il giro

▪ movimento degli operatori è nullo

▪ bovine tranquille per poste ben


delimitate

▪ costi davvero molto elevati


E’ costituita da una serie di locali :
- Sala di mungitura INDISPENSABILI
- Sala del latte

- Sala / zona di attesa NON


- Locali accessori (ufficio, servizi igienici, spogliatoio) INDISPENSABILI

La fase di mungitura e la sosta degli animali, nella zona di attesa, sono i


momenti più critici per il benessere animale perché sono caratterizzate da
intense interazioni uomo-animale

La sala del latte cosi come la sala di mungitura deve essere separata da
fonti di contaminazione. Dotato di un idoneo impianto refrigerante, punto
critico della routine. Protetta da parassiti
Stato infiammatorio della ghiandola mammaria dovuta a condizioni
singole o a combinazione di fattori che alterano le strutture interne di
uno o più quarti della mammella.

CLINICA IPERACUTA, ACUTA, SUBACUTA

Riduzione di latte, aumento


SUBCLINICA delle cellule somatiche

LATENTE Nessuna alterazione clinica del


tessuto ghiandolare – fase transitoria

Manifestazioni di una singola


CRONICA infezione si protraggono nel
tempo
Lo stato di salute della bovina e della mammella in
particolare condiziona lo stato igienico-sanitario del latte

Aspetti strutturali e gestionali di un allevamento

Il latte mastitico ha un numero di cellule somatiche


superiore a 200.000 cellule/ml, mostra alterazioni nella
composizione biochimica, contiene molti patogeni, globuli
bianchi, tracce di fibrina e addirittura sangue

IMPORTANTE PERDITA ECONOMICA PER


MANCATA PRODUZIONE !!
Mastite e cellule somatiche
Le cellule somatiche sono globuli bianchi
normalmente presenti nel latte, il cui compito è
quello di fagocitare ed annientare i batteri che
entrano nella mammella.

Il conteggio di tali cellule nel latte è un metodo


preliminare di valutazione della sanità del latte.

La mastite costituisce la causa principale


dell'innalzamento delle cellule somatiche
Variazioni nella composizione del latte mastitico (1)

⚫ Grassi: la concentrazione di grassi decresce perché


diminuisce la funzionalità delle cellule mammarie. Nel
latte con un numero elevato di cellule somatiche vi è un
aumento della lipolisi e dunque di acidi grassi liberi che
possono causare alterazioni organolettiche nel formaggio
⚫ Proteine: diminuiscono le proteine prodotte a livello
mammario ma aumentano le proteine sieriche che
derivano dal sangue. Questo causa notevoli difficoltà alla
caseificazione
Variazioni nella composizione del latte mastitico (2)

⚫ Lattosio: in seguito a mastite la sua biosintesi diminuisce


e si altera l'equilibrio osmotico del sangue causando un
minor afflusso d'acqua nelle cellule mammarie e quindi
minor produzione di latte.
⚫ Minerali: la concentrazione nel sangue e nel liquido
extracellulare aumenta, l'infiammazione provoca un
aumento della permeabilità dei vasi sanguigni e danni ai
dotti e all'epitelio secernente. Per questo sodio e potassio
passano nel latte per mantenere l'equilibrio osmotico, e
anche questo ne altera le caratteristiche.
Ingresso di microrganismi tramite il canale del capezzolo, per poi proliferare
nella mammella

Streptococcus agalactiae e Staphylococcus aureus


CONTAGIOSI pratiche igieniche errate durante la mungitura

Coliformi e streptococchi
AMBIENTALI albergano normalmente nelle lettiere e nell’ambiente, non
possono essere eliminati dalla stalla

Caratteri anatomici e fisiologici dell’animale


• mammella floscia/voluminosa
Fattori
INTRINSECI • forma capezzolo
• età

− ambiente e ricoveri antigienici


− materiali inadatti nella lettiera
Fattori − strutture non idonee / mal costruite
ESTRINSECI − usura delle guaine
− errata routine di mungitura ( igiene )
− errata pulizia e disinfezione dell’impianto
Riassumendo, la mastite è una malattia infettiva che dipende
dall’interazione di diversi fattori :

✓ caratteristiche dell’animale
✓ caratteristiche morfologiche
✓ caratteristiche dell’ambiente di allevamento
✓ management aziendale

PRATICHE CORRETTE E PREVENZIONE


❑ FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI DIPENDENTI
❑ EDUCARE I DIPENDENTI A UNA ROUTINE DI MUNGITURA CORRETTA
❑ CORRETTA GESTIONE ZONE DI STABULAZIONE ED IMPIANTO
❑ APPLICARE LE NORME IGIENICHE SEMPRE E IN MODO COSTANTE
❑ PROGETTAZIONE CORRETTA DELLA STALLA

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