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La premessa della nascita del comune cittadino è lo sviluppo delle città dovuto al nuovo
urbanesimo. Infatti prima dell’anno Mille le città erano state svuotate ed erano rimaste solo come
centri amministrativi, religiosi (presenza delle diocesi) e militari, ma la parte economico-produttiva
e lo sviluppo sociale si erano spostati nelle campagne.
La città, attraverso ere, mercati e il ceto mercantile (borghesi), determina i ritmi di commerci e
produzione e non sono più le campagne a determinarlo, come invece accadeva prima
Essa costituisce il fattore politico della premessa per lo sviluppo delle città. Portò ad un
allentamento del controllo feudale nelle città, quindi i ceti cittadini rivendicavano maggiore
autonomia e potere politico
il COMUNE
I comuni medievali nascono come associazioni di ceti cittadini per mutua difesa contro la
minaccia esterna del predominio signorile e dotate di uno statuto proprio. Ottenendo
autonomia attraverso rivolte, ogni comune si doterà di un proprio statuto, quindi la città ha diritto
di governarsi da sé ponendo un’auto regolamentazione che riguarda il proprio comune
(attraverso organi interni)
REGIME COMUNALE
Possiamo ricondurre diverse fasi delle istituzioni comunali
1. PERIODO ORIGINARIO
- istituzione di un Parlamento detto “Arengo”
1. consiglio maggiore —> ha più importanza in quanto è composto dai rappresentanti delle
famiglie più importanti. Il suo compito era quello di elaborare le leggi locali, gli statuti e
trattare gli a ari politici generali
2. consiglio minore —> composto dai rappresentanti di famiglie “minori” e quindi dei ceti
cittadini appartenenti alla borghesia, ma meno importanti
A questi due consigli viene a ancata la magistratura dei consoli -> funzione esecutiva ed
elettiva
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EVOLUZIONE DEL COMUNE
La struttura consolare, un po’ alla volta, viene abbandonata perché ci sarà anche un incremento
della vita economica delle città. Nascono quindi le corporazioni.
Queste corporazioni stabilivano delle regole nella lavorazione artigianale, de nivano quindi
degli “standard di qualità” ovvero l’utilizzo di determinati materiali o prodotti che dovevano
appunto rispettare dei criteri
Le arti si distingueranno in arti maggiori (esponenti dei ceti più ricchi) e arti minori (popolo
minuto—> media borghesia)
Per questo i ceti cittadini iniziano a chiedere maggiori diritti per governare. Vi è quindi
un’evoluzione nelle istituzioni comunali, a cui segue l’ultima fase del regime comunale, ovvero
la fase podestarile
Inoltre il forestiero, essendo esterno al comune su cui esercitava il potere, era oggettivo e non
mostrava quindi preferenze verso una parte speci ca del popolo.
CITTÀ MARINARE
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CROCIATE
• Cosa sono
Sono guerre indette tra l’XI e il XIII secolo dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani
(gli “infedeli”) con lo scopo di liberare il Santo sepolcro di Gerusalemme, sito in Terra Santa.
Il concetto di Guerra Santa risulta chiaramente in antitesi rispetto all’originario paci smo
cristiano, ma dobbiamo considerare che in realtà al motivo religioso si assommarono anche
ragioni di carattere economico e commerciale, ossia l’esigenza di trovare nuovi sbocchi per i
mercanti (e non solo) d’occidente.
Il fenomeno delle crociate durò circa un secolo e con il passare del tempo ci fu un’evoluzione
delle crociate stesse, ad esempio la prima crociata era d’ispirazione religiosa, mentre le altre
crociate avranno carattere diverso.
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