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Introduzione
• Se si considera la possibilità di utilizzare simultaneamente, sullo
stesso chip, dispostivit a canale N e a canale P, è possibile realizzare
famiglie logiche con prestazioni elettriche migliori rispetto alla
tecnologia NMOS.
• Vedremo che i circuiti realizzati presenteranno caratterisitche
elettriche che tendono a quelle ideali.
• Questa tipologia di circuiti prende il nome di CMOS (Complimentary
MOS) poichè utilizza dispositivi di entrambe le polarità.
• Studieremo sia l’invertitore, che le porte logiche elementari e quelle
complesse.
L’invertitore CMOS VDD
VSGp
W
P1
L p
VIN VOUT
• Se osserviamo le due relazioni appena ricavate
ci accorgiamo che l’aumento di VIN porta in M1 W
conduzione M1 e spegne M2 e viceversa
L p
• I due dispositivi funzionano in maniera VGSn
complementare: se uno conduce, l’altro è
spento e viceversa
VOH e VOL VDD
VSGp
W
P1
L p
VIN VOUT
• Utilizzando sempre le stesse equazioni possiamo
valutare i livelli logici nominali. M1 W
• Se infatti VIN=0 il mosfet a canale N è interdetto
mentre il mosfet a canale P è in conduzione. Si avrà L p
VOUT=VDD=VOH VGSn
• Se invece VIN=VDD il mosfet a canale P sarà
interdetto mentre il mosfet a canale N sarà in
conduzione, per cui VOUT=0=VOH.
Potenza dissipata statica VDD
• Dal momento che, sia nel caso in cui VIN=0 VSGp
che VIN=VDD, c’è sempre un dispositivo W
interdetto, l’invertitore CMOS non dissipa P1
L p
potenza statica
• Infatti, se ricordiamo la definizione di VIN VOUT
potenza dissipata statica
M1 W
L p
VGSn
sia IH che IL sono nulle.
Ricordiamo le equazioni
• In pinch-off, per un NMOS ed un PMOS si ha
• Se poniamo
a e
VSGp=VDD-VIN d
b VGSn=VIN
crescente
crescente
c c
d b
e a
VDD VDSn=VOUT
VIN=0
IDn ,IDp
• Quando la tensione di a e
ingresso è nulla, il mosfet
a canale N è interdetto
(curva rossa), mentre il
mosfet a canale P eroga la d
b
massima corrente (curva
verde).
• L’intersezione ci dice che c c
VOUT=VDD.
d b
e a
VDD VDSn=VOUT
VIN crescente
IDn ,IDp
• Al crescere della tensione a e
di ingresso, il mosfet a
canale N entra in
conduzione (caratteristica
rossa), mentre il mosfet a d
b
canale P inizia a
spegnersi.
• Si vede che la VOUT inizia c c
a diminuire
d b
e a
VDD VDSn=VOUT
Entrambi i mosfet in pinch-off
IDn ,IDp
• Esisterà poi un valore a e
della tensione di ingresso
per il quale entrambi i
mosfet si trovano in
regione di pinch-off e d
b
condividono un intero
tratto orizzontale.
• La VOUT scende molto c c
rapidamente in questa
regione! d b
e a
VDD VDSn=VOUT
VIN si avvicina a VDD
IDn ,IDp
• Ormai il mosfet a canale N a e
è quasi in piena
conduzione mentre il
mosfet a canale P è quasi
spento. d
b
• La VOUT ha raggiunto quasi
gli 0V.
c c
d b
e a
VDD VDSn=VOUT
VIN=VDD
IDn ,IDp
• Quando la tensione di a e
ingresso raggiunge
l’alimentazione, il mosfet
a canale P si spegne
(curva verde) d
b
• L’uscita vale 0V.
c c
d b
e a
VDD VDSn=VOUT
Caratteristica di trasferimento
VOUT
VOH=VDD
• Mettendo insieme i risultati
dell’analisi precedente possiamo
ricavare il diagramma della
caratteristica di trasferimento.
• Si noti come essa somigli assai di
più alla caratteristica di
trasferimento di un invertitore
ideale!
VOL=0
VIL VSL VIH VIN
Tensione di soglia logica VSL
• Ricordando la definizione di VOUT
soglia logica, ci accorgiamo che VOH=VDD
nel caso dell’invertitore CMOS
essaricade nel tratto ripido della
caratteristica di trasferimento.
• In questa regione entrambi i VSL
mosfet sono in pinch-off per
cui, per determinare VSL,
basterà eguagliare le
espressioni delle correnti dei
due mosfet in questa regione. VOL=0
VIL VSL VIH VIN
Tensione di soglia logica VSL
• Ricordando la definizione di
soglia logica, ci accorgiamo che
nel caso dell’invertitore CMOS
essaricade nel tratto ripido della
caratteristica di trasferimento.
• In questa regione entrambi i
mosfet sono in pinch-off per
cui, per determinare VSL,
basterà eguagliare le
espressioni delle correnti dei
due mosfet in questa regione.
Tempo di propagazione
VDD
• Ci mettiamo nelle stesse ipotesi
già discusse per l’invertitore
P1 NMOS con carico a
VOUT svuotamento. (I) Immaginiamo
VIN due invertitori identici in
cascata; (II) inglobiamo le
M1 Cload capacità di gate del secondo
invertitore e le capacità interne
del primo invertitore in una
unica capacità di carico CLOAD
Tempo di propagazione: Tphl
Durante la transizione alto → basso dell’uscita, la capacità di uscita si scarica attraverso
l’NMOS, mentre il PMOS è interdetto.
IDn ,IDp
VIN= C B,
0 VIN=VDD
VIN=VDD, A, VIN=0
D VDD/2 VDD VDSn=VOUT
Calcolo di tpHL
• Partiamo dal punto A, in cui la IDn ,IDp
capacità di uscita è carica al valore
VDD. Il mosfet a canale N è VIN=0 B, VIN=VDD
interdetto, il mosfet a canale P è in C
piena conduzione.
• A questo punto la tensione di
ingresso passa dal valore logico
basso al valore logico alto. Il mosfet
a canale N si troverà in piena
conduzione mentre quello a canale
P sarà interdetto.
• La tensione sulla capacità però non VIN=VDD, D
A, VIN=0
può variare istantaneamente, ci VDD/2 VDD VDSn=VOUT
siamo spostati nel punto B.
Calcolo di tpHL
• Partiamo dal punto A, in cui la IDn ,IDp
capacità di uscita è carica al valore
VDD. Il mosfet a canale N è VIN=0 B, VIN=VDD
interdetto, il mosfet a canale P è in C
piena conduzione.
• A questo punto la tensione di
ingresso passa dal valore logico
basso al valore logico alto. Il mosfet
a canale N si troverà in piena
conduzione mentre quello a canale
P sarà interdetto.
• La tensione sulla capacità però non VIN=VDD, D
A, VIN=0
può variare istantaneamente, ci VDD/2 VDD VDSn=VOUT
siamo spostati nel punto B.
Calcolo di tpHL
IDn ,IDp
• Dal punto B la tensione di uscita
inizia a diminuire per terminare VIN=0 B, VIN=VDD
poi la sua evoluzione al punto D. C
P1
VIN i’’(t)
i’(t) VOUT
M1 Cload
Potenza dissipata: PD’’
Per escludere il contributo dovuto alla conduzione simultanea di M1 e P1 consideriamo un
segnale di ingresso con fronti di commutazione istantanei:
VDD
• Durante la transizione 0→1 dell’uscita la capacità di i(t)
uscita C si carica attraverso il PMOS. In questa fase
c’è una erogazione di corrente (e quindi una
P1
dissipazione di potenza) da parte dell’alimentatore. i’’(t)
• Durante la transizione 1→0 dell’uscita, la capacità VIN VOUT
di uscita C si scarica attraverso il NMOS. In questa
fase non c’è erogazione di corrente da parte
M1 Cload
dell’alimentatore.
• Supponiamo di avere un segnale periodico, di
periodo T, in ingresso all’invertitore.
Potenza dissipata: PD’’
VDD
i(t)
P1
i’’(t)
VIN VOUT
M1 Cload
Potenza dissipata: PD’
In questo caso, non c’è il contributo per la capacità di carico, mentre per valutare il
contributo dovuto alla conduzione simultanea del PMOS e dell’NMOS consideriamo un
segnale di ingresso con fronti di salita e discesa finiti e lineari nel tempo: Vin = αt
VDD
VIN,PD’(t)
i(t)
P1
VIN i’(t)
M1
VIN=at
t
Potenza dissipata: PD’
VOUT,I
D
VIN
VTH VDD/2 VDD-VTH
Potenza dissipata: PD’
Porte logiche in tecnologie CMOS
Si ottengono generalizzando la
struttura dell’invertitore:
• Al posto del NMOS si inserisce
una rete di pull-down, costituita
sempre da dispositivi NMOS.
• Analogamente, al posto del
PMOS si inserisce una rete di pull-
up, sempre realizzata con
dispositivi PMOS.
• Gli ingressi sono collegati sia alla
rete di pull-up che alla rete di
pull-down
Porte logiche in tecnologie CMOS
Le reti di pull-up e pull-down devono essere costruite rispettando la seguente condizione:
• Per qualsiasi combinazione degli ingressi, una ed una sola delle due reti deve essere in
conduzione (offrendo un cammino verso l’alimentazione o verso massa), mentre l’altra
deve essere interdetta.
• Questa condizione garantisce che l’uscita sia VDD oppure 0 e che non vi sia dissipazione
di potenza statica.
Porte logiche in tecnologie CMOS
• Le ON-resistance del ramo PMOS e del ramo NMOS devono essere le stesse
dell’invertitore di riferimento.
• Per una porta NOR a due ingressi, (W/L)p deve essere il doppio dell’invertitore di
riferimento.
• Per una porta NAND a due ingressi, (W/L)n deve essere il doppio dell’invertitore di
riferimento.
ON-resistance di un MOSFET
Immaginiamo di avere un MOSFET a canale N in profondo triodo con al suo ingresso VDD:
Progetto di un invertitore CMOS simmetrico
Progettare un invertitore CMOS tale da avere un tempo di propagazione di 250ps su un
carico di 0.1pF nelle seguenti condizioni:
Y
Stadi di adattamento buffer
Consideriamo la situazione in cui un invertitore (o una porta logica più in generale) si trova
a dover pilotare una capacità di carico di valore molto elevato (condizione tipica di una
porta logica connessa ad un terminale di uscita di un circuito digitale oppure ad un bus di
trasmissione dati.
Stadi di adattamento buffer
Possibile soluzione: aumento il K dei MOSFET?
Supponiamo di dover trasferire un livello logico basso dall’ingresso all’uscita (il segnale
d’ingresso commuti da 1 ad 0, mentre il segnale di controllo è alto)