Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
p n
anodo catodo
Caratteristica I-V di un diodo
• Nella figura sono riportate, per confronto, le I(Ampere)
caratteristiche I-V di una resistenza (in blu) e di
un diodo (in rosso)
2
• Le caratteristiche I-V vengono ricavate Caratteristica di un diodo
2
• IS è detta corrente di saturazione inversa ed Caratteristica di un diodo
V
Modello ideale in polarizzazione inversa
0.2 0.4 0.6 0.8
Modello approssimato del diodo
• Per poter meglio modellare il fatto che un diodo ha bisogno di
almeno 0,6V per entrare in conduzione, possiamo leggermente
complicare il modello aggiungendo in serie al diodo un generatore di
tensione continua da 0.7V
Caratteristica
I Diodo reale
reale
A B
VD 𝑉( = 𝑅𝐼 Legge di Ohm
I #"
"#
𝐼 = 𝐼! 𝑒 ! −1 Legge del diodo
𝑉! = 𝑉 − 𝑉"
Il metodo grafico
• Per cui entrambe le relazioni possono essere riportate in un singolo piano
ID-VD sul quale:
• La caratteristica del diodo apparirà inalterata
• La caratteristica della resistenza (detta anche retta di carico), verrà riportata
ribaltata rispetto all’asse delle ordinate e traslata della tensione V della batteria
VD ID L’intersezione delle
I due caratteristiche ci
V/R indica il valore della
corrente I* che scorre
V nella maglia e della
R VR tensione V* che cade
I* sul diodo
V* V VD
Diodi in regime sinusoidale
• Cosa accade se ad un diodo applichiamo
un segnale che varia nel tempo?
• (per adesso) nulla di diverso da ciò che A B
accade se applichiamo tensioni continue
• Ovviamente, dal momento che la
tensione vi(t) può assumere valori R vo(t)
positivi e negativi, ci chiederemo, per vi(t)=Vpsen2pft
ogni istante di tempo, se il diodo si
troverà in polarizzazione diretta oppure
inversa!
Raddrizzatore a singola semionda
• Il circuito riportato in figura prende il nome
di raddrizzatore a singola semionda.
• Il suo funzionamento è molto semplice ed il A B
suo uso importantissimo. Pensate che ogni
caricabatterie utilizzato per smartphone,
notebook etc prevede la presenza di un R vo(t)
circuito raddrizzatore (sebbene in vi(t)=Vpsen2pft
configurazione più complessa!)
• Analizziamolo utilizzando il modello ideale
del diodo (ricordate? Circuito aperto –
Corto circuito)
Funzionamento del raddrizzatore
Durante le semionde positive il diodo si Durante le semionde negative il diodo si
trova in polarizzazione diretta. Si comporta trova in polarizzazione inversa. Si comporta
da corto-circuito. Per cui vo(t)=vi(t) da circuito aperto. Per cui vo(t)=0
A B A B
vi(t) vi(t)
vo(t) vo(t)
Andamento nel tempo di tensione
di ingresso e di uscita
Durante le semionde positive il segnale di uscita coincide con quello di ingresso, mentre
quando il il segnale di ingresso, la tensione di uscita è nulla. L’andamento della corrente i(t)
è dato dalla legge di Ohm vo(t)/R
A B
vi(t) vo(t)
Esempio: asciugacapelli
• Il circuito qui accanto è presente negli
asciugacapelli. A
• L’interruttore è quello che regola la
potenza termica del getto di aria
B
• Nella posizione B la tensione
sinusoidale di ingresso cade sulla vi(t)
resistenza e vi dissipa la massima R
potenza
• Nella posizione A il diodo “rimuove” le
semionde negative, riducendo la
potenza sulla resistenza di carico
Generatore di tensione : circuito ideale
• Sostituiamo la resistenza con un condensatore. Durante la prima
semionda positiva, il diodo sarà polarizzato direttamente e la tensione
sul condensatore seguirà la tensione di ingresso.
vi(t)=VPsen(2pft) vo(t)
VP
C
vi(t)
Generatore di tensione : circuito ideale
• Successivamente, dato che la tensione di ingresso inizia a diminuire,
la tensione tra anodo e catodo diventerà negativa, quindi dall’istante
t* in poi il diodo sarà contropolarizzato e la tensione di uscita resterà
invariata al valore VP.
vi(t)=VPsen(2pft) vo(t)
VP
C
t*
vi(t)
Il circuito reale
• Se colleghiamo il nostro generatore di tensione ad un carico resistivo,
durante il tempo in cui il diodo è contropolarizzato, la capacità si
scaricherà sulla resistenza, poi alla successiva semionda positiva, il
diodo (per un breve tempo) si porterà in polarizzazione diretta e
richaricherà il condensatore
vi(t)=VPsen(2pft) vo(t)
DVR
C R
vi(t)
Il raddrizzatore a doppia semionda
• Il circuito rappresentato in figura, isolato dalla rete elettrica mediante
un trasformatore, prende il nome di raddrizzatore a doppia semionda
A
vi(t)=VPsen(2pft)
Rete elettrica
D4 D1
R
D C
D3 D2
B
Funzionamento durante le semionde positive
• Durante la semionda positiva I diodi D1 e D3 sono polarizzati
direttamente, D2 e D4 invece risultano polarizzati inversamente
A
vi(t)
• La corrente andrà da A a B e quindi,
nella resistenza di carico R, scorrerà D1
nel verso indicato in figura, la D R C
vo
tensione vo(t) quindi seguirà
l’andamento nel tempo della vi(t) D3 IR
B
Funzionamento durante le semionde positive
• Durante la semionda negativa i diodi D1 e D3 sono polarizzati
inversamente, D2 e D4 invece risultano polarizzati direttamente
A
vi(t)
• La corrente andrà da B a A e quindi,
nella resistenza di carico R, scorrerà D1 D4
D R C
nel verso indicato in figura, la vo
tensione vo(t) quindi seguirà
l’andamento nel tempo di -vi(t) IR
D2
B
In definitiva
• Durante le semionde positive il segnale di uscita insegue quello di
ingresso, durante le semionde negative l’uscità invece inverte
l’ingresso.
A
vi(t) vo(t)
D4 D1
D R C
D3 D2
vi(t)
B
Commenti
• Il diodo è un dispostivo non lineare, funziona come un interruttore,
ovvero un circuito aperto o chiuso a seconda del suo stato di
polarizzazione
• Il diodo svolge una funzione fondamentale nei circuiti raddrizzatori in
cui una tensione sinusoidale di ingresso a valor medio nulla, viene
trasformata in una tensione di uscita a valor medio positivo
• Con l’utilizzo di condensatori tali circuiti sono i blocchi elementari per
la realizzazione di alimentatori, caricabatterie etc.
• Il diodo però non può essere utilizzato per realizzare amplificatori