Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Un condensatore elettrico è • Sappiamo che per avere l’induzione
formato da due conduttori isolati elettromagnetica non è necessaria la
(armature) su cui abbiamo posto presenza di un campo magnetico
due cariche q uguali in modulo ma esterno.
di segno opposto. • Infatti, una corrente alternata crea un
campo magnetico variabile che, a sua
volta, crea un flusso variabile attraverso
la bobina (o solenoide, o induttore).
• La variazione di flusso induce una f.e.m.
nella bobina secondo la legge di Faraday-
Neumann.
3
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Qualunque sia la geometria del • Il fenomeno per cui una corrente
conduttore (piana, cilindrica…), la variabile in un circuito induce una f.e.m.
carica q è proporzionale alla nello stesso circuito è detto
autoinduzione.
differenza di potenziale ΔV tra le
Il flusso magnetico totale Φ(B)
armature: attraverso la bobina è proporzionale
al campo magnetico e quest’ultimo è
proporzionale alla corrente I, per cui Φ
∝I:
[Wb/A]
1791-1867 1797-1878
5
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Condensatore piano •Induttore senza nucleo (avvolti su
supporto isolante)
• Flusso totale:
6
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Condensatore piano • Induttore con nucleo magnetico
8
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Lavoro di carica di un • Lavoro di carica di un
condensatore induttore
9
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Il condensatore è quindi un • L’induttore è quindi un elemento:
elemento: di memoria magnetica (una
di memoria elettrica (una volta volta “caricato” ad un valore
che si è caricato, ossia “a regime”, costante di corrente, mantiene il
ad un valore costante di tensione, flusso al suo interno,
mantiene la carica sulle armature comportandosi come un
comportandosi come un circuito cortocircuito):
aperto):
11
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Relazione tensione-corrente • Relazione tensione-corrente
12
novembre 2011
Condensatore – Relazione V-I
13
novembre 2011
Induttore – Relazione V-I
?
Esercizio: Provare a ricavare dei grafici duali a quelli del
condensatore, che mettano in evidenza la relazione tra tensione
e corrente ai capi di un induttore.
14
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Carica a corrente costante • Carica a tensione costante
16
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Collegamento di condensatori • Collegamento di induttori
PARALLELO PARALLELO
17
novembre 2011
R C L
18
novembre 2011
Applicazioni dei condensatori
• La funzione più comune di un condensatore è quella di
assorbire (filtrare) il rumore sovrapposto a un
segnale utile, sfruttando la naturale inerzia del
componente in risposta a repentini cambiamenti di
tensione (infatti il rumore è una rapidissima variazione
di tensione).
20
novembre 2011
Isolamento linee A.T.
• Per applicazioni in alta ed altissima tensione vengono pressoché
universalmente impiegati gli isolatori detti a "cappa e perno“, aventi una
struttura che li rende idonei a formare catene sospese.
21
novembre 2011
Isolamento linee A.T.
Sfruttando le regole
di composizione dei
condensatori in
serie e in parallelo
riusciamo a
determinare, per
esempio, le tensioni
presenti su ogni
isolatore.
22
novembre 2011
Condensatore e induttore in
regime impulsivo
23
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Carica di un condensatore • Carica di un induttore
Se un condensatore viene collegato Se un induttore viene collegato ad
ad una batteria attraverso fili ideali con una batteria attraverso fili ideali con
resistenza nulla, il condensatore si resistenza nulla, l’induttore si
carica immediatamente, cioè in un
magnetizza immediatamente, cioè in
tempo zero.
Quando però nel circuito è presente
un tempo zero.
una resistenza, la carica del Quando però nel circuito è
condensatore viene "rallentata". presente una resistenza, la corrente
nell’induttore viene "rallentata".
24
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Carica di un condensatore • Carica di un indutttore
Si supponga inizialmente scarico il Si supponga inizialmente scarico
condensatore e il deviatore in posizione l’induttore e il deviatore in posizione B,
B. Nel circuito evidentemente non come in figura. Nel circuito
circola corrente e le tensioni su R e su evidentemente non circola corrente e le
C sono nulle. tensioni su R e su C sono nulle.
Supponiamo ora di chiudere il Supponiamo ora di chiudere il
deviatore in A. A questo punto il deviatore in A. A questo punto
condensatore è collegato alla batteria E l’induttore è collegato alla batteria E
attraverso la resistenza R: nel circuito attraverso la resistenza R: nel circuito
passa corrente e dunque il comincia a scorrere corrente e dunque
condensatore si carica. l’induttore si magnetizza.
25
novembre 2011
Condensatore Induttore
• Carica di un condensatore • Carica di un induttore
• Dopo un tempo pari alla costante di • Dopo un tempo pari alla costante di
tempo τ = R·C, la VC ha superato il tempo τ = L/R, la IL ha superato il 63%
63% del proprio valore finale. del proprio valore finale.
• Dopo un tempo circa uguale a 5τ il • Dopo un tempo circa uguale a 5τ
condensatore si è caricato a più del l’induttore si è magnetizzato a più del
99% del valore finale. 99% del valore finale.
28
novembre 2011
Condensatore Induttore
•Scarica di un condensatore •Scarica di un induttore
Supponiamo adesso di spostare il Supponiamo adesso di spostare il
deviatore nella posizione C: deviatore nella posizione C:
30
novembre 2011
Condensatore Induttore
31
novembre 2011
Condensatore Induttore
•Scarica di un condensatore •Scarica di un induttore
Dopo un tempo pari a τ = R.C la Dopo un tempo pari a τ = L/R
tensione sul condensatore è scesa la corrente nell’induttore è scesa a
a circa il 37% del valore iniziale circa il 37% del valore iniziale
(cioè si è ridotta del 63% circa). (cioè si è ridotta del 63% circa).
Dopo un tempo pari a 5τ la Dopo un tempo pari a 5τ la
tensione su C è meno dell'1% del corrente in L è meno dell'1% del
valore iniziale: valore iniziale:
32
novembre 2011
Riepilogo C L
33
novembre 2011
Tipi di condensatori
A film Ceramici Elettrolitici
34
novembre 2011
Il flash
• Il flash della fotocamera
D: Dopo aver scattato una foto con il flash,
occorre aspettare qualche secondo prima di un
nuovo scatto. Perché?
35
novembre 2011
Il flash
•Il flash della fotocamera
R: il lampo è stato ottenuto collegando a una lampadina
di resistenza molto bassa un condensatore carico, sicché
questa è stata attraversata da un corrente molto intensa
e di durata brevissima (come occorre per una fotografia
istantanea).
Successivamente occorre ricaricare il condensatore con
la batteria, che ne ripristina la carica con una corrente
meno intensa, e quindi di più lunga durata.
36
novembre 2011
Come leggere un condensatore
37
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• Se le dimensioni dell’involucro lo permettono, il valore della capacità
viene riportato direttamente sul corpo del condensatore.
Ad esempio, 47 μF indica 47 microfarad.
38
novembre 2011
Come leggere un condensatore
•Nei condensatori più piccoli l’unità di misura μF o pF
non viene riportata a causa delle ridotte dimensioni del
corpo del condensatore.
• Se sono riportate
2 cifre, vanno
interpretate come il
valore della
capacità espresso
in picofarad (pF).
Ad esempio, 47 è
da leggere come 47
pF.
39
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• Se sono riportate tre cifre, vanno
interpretate come un valore di base più un
moltiplicatore:
• Le prime due cifre indicano il valore
di base della capacità espresso in
picofarad;
• la terza cifra è il moltiplicatore da
usare per determinare la capacità
effettiva:
Se la terza cifra è un
numero compreso fra 0 e 5,
va interpretato come il
numero di zeri da aggiungere
al valore di base.
Se la terza cifra è invece
8, il valore di base va
moltiplicato per 0,01; se è 9
il moltiplicatore è 0,1. Ad
esempio: 472 indica una
capacità di 4700 pF, mentre
479 indica una capacità di
4,7 pF.
40
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• Alcuni condensatori riportano 3 numeri seguiti da una lettera.
• Questa lettera indica la tolleranza del condensatore, ovvero quanto, nel
funzionamento reale, il valore del condensatore sarà vicino a quello indicato.
41
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• ESEMPI:
42
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• ESEMPI:
43
novembre 2011
Come leggere un condensatore
• ESEMPI:
44
novembre 2011
Il relé
• Il relé
• Il termine relé deriva dal francese relais, che
indicava ognuna delle stazioni di posta dove i
messi postali, durante il loro itinerario, potevano
cambiare i cavalli in modo da svolgere più
celermente il loro servizio.
• Per analogia, ai primordi della telegrafia, si usò
il termine relé per indicare i dispositivi grazie ai
quali si trasferiva un messaggio in codice Morse
da una stazione di partenza a una stazione di
arrivo, come se un virtuale messo postale si
servisse di tali dispositivi per arrivare finalmente
alla mèta.
45
novembre 2011
Il relé
•Il relé
Il relé è un dispositivo elettrico comandato
dalle variazioni di corrente per influenzare le
condizioni di un altro circuito.
In sostanza, il relè è un interruttore che non
viene azionato a mano, ma da un
elettromagnete attraversato da una corrente.
46
novembre 2011
L’elettromagnete
• Gli elettromagneti sono dispositivi di largo impiego nella
tecnica odierna (comandi, controlli automatici, ecc.).
• Essi constano di un nucleo ferromagnetico, costituito da
una parte fissa e da una mobile (detta àncora), e di uno o più
avvolgimenti (detti di eccitazione).
47
novembre 2011
L’elettromagnete
• Quando negli avvolgimenti di eccitazione circola una corrente,
accade che l'ancora viene attratta perché si magnetizza per
induzione.
• Per ciascun polo dell’elettromagnete, la forza di attrazione
dell'ancora vale:
48
novembre 2011