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Prima dl proseguire dobbiamo spiegare a che co-
sa serve un Analizzatore di Spettro.
innanzitutto un Analizzatore di Spettro mostra sul- Per poter visualizzare sull'oscilloscopio l'ampiez-
lo schermo dell'oscilloscopio una completa pano- za dei segnali in FlF presenti in una determinata
ramica di tutti i segnali di RF captati, la cui ampiez- gamma, occorre disporre di un oscillatore ewlppa-
za e proporzionale alla loro potenza. to, di un miscelatore e di uno stadio amplificato-
A chi si interessa, anche solo per passatempo, re di NIF completo di rivelatore AM.
di RF questo strumento di misura si rivela indispen- Sull'ingresso verticale deli'osciilosoopio (asse Y)
sabile, verra applicato il segnale rilevato, mentre sull'ln-
Infatti realizzando degli oscillatorl RF potremo gresso orizzontale (asse X) verra applicata la
subito stabilire se il quarzo oscilla sulla frequenza tensione del segnale ad onda triangolare utilizzato
fondamentale oppure su un'armonica o ancora se per swlppare la frequenza dell'oscillatore io-
sono presenti molte frequenze spurie e se, appor- cale4
tando delle modifiche ai circuito, si aumenta o si Il primo problema da risolvere per realizzare un
riduca la sua potenza. semplice Analizzatore di Spettro è quello di sce-
Se l'oscillatore non è quarzato. potremo valuta- gliere un buon oscillatore variabile in grado di for-
re direttamente la sua stabilita, nire sulla sua uscita un segnale di RF d'ampiezza
ANALIZZATORE di SPETTRO
Se siamo in possesso di un ricetrasmettitore, costante su tutta la gamma che dovremo esplorare,
potremo facilmente tararlo perla sua massima po- Poichè non esiste uno stadio oscillatore in gra-
tenza, controllando sullo schermo dell'oscìlioscd do di coprire una gamma che da pochi MHz possa
pio se l'ampiezza del segnale aumenta. raggiungere i 200 MHz, dovremo necessariamen-
Se noteremo sull'uscita del trasmettitore molte te utiiizzarne più di uno e commutarli sull^ingresso
frequenze armoniche che potrebbero disturbare la delle stadio miscelatore.
TV, potremo facilmente realizzare dei filtri Pee-
saIBaeso e tararli in modo da eliminarlo,
Ampliando la larghezza della traccia verticale po-
tremo inoltre verificare se una qualsiasi portante è
modulata in FM o in AM. Lo stadio oscillatore, che abbiamo soeito dopo va-
Applicando sull'ingresso deli'Analizzatore due dl- rle prove, utilizza due fet ed un transistor PNP (ve-
verse antenne potremo verificare il loro rendimen- dl flg.4).
to ed eventualmente tararie, perche l'antenna me- Se vi interessa esplorare una sola e ristretta gam-
glio accordata ci farà vedere una traccia d'amplez- ma, potrete inserire nel nostro Analizzatore di Spet-
za maggiore tro anche uno solo di questi telai, ma se avete la
Quanto detto per i'antenna vale anche per i necessita di ampliare la gamma d'esplorazione, ne
preampllflcatorl HF perche quello più efficiente o potrete inserire due-trequattro.
meglio accordato aumenterà l'ampiezza dei segnali ll nostro circuito base e stato progettato per rlce~
capfati. vere un massimo di 4 telai perche, se si aumenta
Realizzando degli attenuatori passivi RF avre- la lunghezza delle piste, non si riusciranno mal a
mo la possibilità di verificare se esplicano la loro raggiungere i 220 MHz da noi prefissati.
funzione e di quanto attenuano. Per i primi 4 telai, idonei per le gamme VHF (74
Con l'Anaiizzatore potremo verificare se in casa - 220 MHz), abbiamo già inciso sul circuito stam-
nostra sono state installate abusivamente della re- pato le bobine di sintonia, mentre per le gamme de-
dloeple. cametriche (22 - 86 MHz) dovremo inserire su ogni
Se, accendendo un computer, notiamo che il no- basetta siglata LX.1119/E una diversa lnduttanzn
stro ricevitore capta molti segnali spuri, potremo ve- per riuscire a coprire tutta la banda richiesta.
dere con questo Analizzatore quali frequenza irra- Nella Tabella N.1 riportiamo il valore di indut-
dia il computer e sperimentalmente potremo con- tanza in microHenry da inserire sul circuito stam-
trollare se per eliminarlo e sufficiente una sempli- pato ela gamma che riusciremo a coprire con ogni
ce presa di terra o se occorrono dei filtri di rete. telaio.
B1
TABELLA N.1 delle variazioni anche dl 1-2 MHz da montaggio a
montaggio, perchè le induttanze ed i diodi varicap
telaio bobina L1 gamma esplorata MHz hanno delle tolleranze4
Applicando, tramite il commutatore S1, una ten-
LX.1119/A 159 - 204 180 - 225 sione di 12 volt allo stadio oscillatore prescelto (ve-
LX.1119/B 120 - 161 141-182
di fig.5), il segnale di RF presente sulla bobina L1
LX.1119/C 93 - 124 114-145
raggiungerà il Gate del fet Fl'2, utilizzato come sta-
LX.1119/D 14 - 97 95-118
dio separatore (vedi lig. 4).
LX.1119/E 53 - 65 75- 87
LX.1119/E 40 - 49 62- 10 Dal Source di questo stesso tet oreleveremo ll se-
LX.1119/E 35 - 41 56- 64 gnale RF che, passando attraverso il diodo schott-
LX.111ØIE 27 - 33 4.- Si ky siglato D52, potra cosi raggiungere il piedino 6
LX.1119/E 22 - 27 44- 49 dell'NE.602 (vedi IC1 in fig.5) per essere miscelato
con il segnale che appiicheremo sulla boccola En-
trata RF collegata, tramite CZ, al piedino d'ingres-
so 1.
Come noterete. ogni telaio ci permetterà di esplo~ La frequenza dell'osclllatore verrà swippata sul-
rare due bende (vl splegheremo In seguito oome la banda prescelta da una tensione variabile che
si compie questa operazione) quindi con il primo te- appiicheremo sui due diodi varicap DV1-DV24
laio potrete esplorare da 159 a 225 MHz circal con Questo oscillatore, a differenza di altri, risulta mol-
il secondo telaio da 120 a 182 MHz circa, e via di to stabile e presenta il vantaggio di fornire un se-
seguito fino all'ultimo telaio, ool quale potrete esplo- gnale d'amplezza costante sull'intera gamma per
rare da 22 a 49 MHz circa. la presenza del diodo schottky. siglato DS1, ep~
In pratica questa serie di telai vi permetterà di vi- piicato tra l'Emettitore e la Base del transistor TFt1.
sualizzare le gamme dei CB, quella dei Hadiomi- Gli stadl osclllatorl che presentiamo per questo
croioni, quella delle emittenti FM e diverse gamme semplice Analizzatore potrebbero essere utilizzati
dei Fladioamatori. per realizzare anche dei semplici generatori di RF
Non è possibile, come molti potrebbero erronea- o come VFO per pilotare dei piccoli trasmettitoriV
mente supporre, utilizzare un solo oscillatore e su Per questa seconda funzione dovremo togliere,
questo tentare di commutare diverse índuttanze, sul Drain del let FT2, il diodo schottky D52 e sosti-
perche i lunghi lili richiesti per questi collegamenti tuirlo con un condensatore ceramico da 1.000 pF.
oltre a non permetterci di superare i 30 MHz potreb- Chi volesse utilizzare questi stadi per generare
bero bloccare Voscillatore stesso una frequenza fissa, potr'a togliere i due diodi vari-
Tenete inoltre presente che la frequenza minima cap DV1-DV2 e sostituirli con un solo compensa-
e massima riportata nella Tabella N.1 puo subire tore da 10-40 pF.
Flg.2 Le due uaclte dl questo aernpllce Analizzatore andranno collegate augll aaal Y ed X
dl un qualelaal eacllloscople. La manopole dell'lngreaao verticale andre ruotata aulla por-
tata 0,1 volt x dlvlalone AC, mentre la manopola dl quello orizzontale andrà ruetata sulla
portata 0,5 volt x dlvlalene CC. Con una piccole antenna potrete già vedere lo spettro delle
emittenti FM private presenti nella vostra citta.
Flg.3 Foto del quattro telai LX.1119/A-B-C-D. ln trasparenza potrete vedere le bobine L1
gli Inolu nello stampato. Per esplorare le gamme Interiori I 70 MHz dovrete usare lo mm-
pate LX.1119/E e pol Inserire per Il bobina L1 delle Impedenza dl RF ll cul valore andrà
prelevato dalla TABELLA N.1.
83
@,›¬.m..11›!!†i^r..~-¦~`.;1.4
lIxrns/e
.ug- f.. ^ fuå~mAMu
> " Ign-1** 'fà «ffìì 1 I'sjf* 2:.: 254;! .v 'Lr-5 a;..'1H1,
Flg.10 DI lato le connessio-
nl dei tre Integrali vlam dl
sopra e dello stabilizzatore
uA.18L05 e del translator
BC.547 vlue Invece dn
sono.
leveremo il segnale da applicare sull'ingresso ver- te (vedl tlg.14) e nol potremo controllare, special-
ticale dell'oscillosoopio. mente per le emittenti FM, la larghezza di modula-
Per poter swlppare la frequenza dello stadio zione.
osclllatore da un estremo all'altro utilizzeremo Tenendo il commutatore S2 nelle due ultime po-
un'onda triangolare a 30 Hz circa, che prelevare- sizioni descritte, noi potremo sempre tar rientrare
mo sull'uscita (piedino 7) dell'operazionale siglato la gamma, che esce sulla sinistre e sulla destra del-
ICS/A. lo schermo dell'oscillosoopio, ruotando il potenzlo-
Questo segnale verrà applicato tramite il commu- metro siglato R22.
tatore S2, che cl servirà per poter allargare o re- Sul piedino d'uscita 7 dell'operezionale IC4/A rl~
stringere il segnale dell'emlttente selezionata. sul sultera presente una tensione decrescente. che da
piedino invertente 6 dell'operazionale siglato IC4/A. un minimo di 2 volt salirà verso un massimo di 10
Se nell'Analizzatore risulta abilitato il telaio oscil- volt, e che raggiungerà i diodi varlcap DV1-DV2 po-
Iatore LX.1119/B, in grado di farci visualizzare la sti in parallelo alle bobine di sintonia L1 (vedi tig.4).
gamma superiore da 141 a 182 MHz. tenendo Il II potenziometro R22, lapt'ilioato sul piedino 5 non
commutatore S1 sulla posizione 1, sullo schermo invertenta di lC4/A, come abbiamo gia accennato
dell'osoilloscopio noi visualizzeremo tutte le emit- ci permetterà di spostare manualmente la sintonll
tenti presenti nella gamma compresa da 141 fino dell'oscillatore in modo da oentrarla sullo scheme
a 182 MHz. deli'oscilloscopio.
Se ruotaremo il commutatore nella posizione 2, il segnale da applicare sull'ingresso orizzontale
la traocía si allarghera' di circa 2 volte, (vedi tlg. 14), deil'oscilloscopio verrà prelevato sull'uscita dell'o-
ma avremo il vantaggio di poter allargare la portante perazionale ICS/B tramite il trimmer R28.
dell'emittente captata. Per alimentare questo Analizzatore ci oooorre una
Se ruoteremo il commutatore nella posizione 3, tensione stabilizzata di 12 volt che potremo prele-
la traccia si ellargherå ulteriormente di circa 4 vol- vare da un qualsiasi alimentatore. '
Flg.11 All'lntorno del mobile pleotlco previsto per questo Anallnatoro ll circuito stampato
[1.1118 verrà flauto sul piano bau utilizzando quattro dlltanzlltorl plastlol lutoodulvl.
VI rloordlerno che Il telaio LX.1119/A vo collocata sul mnnottorl posti vlclne l IC1.
Flg.12 Foto notavolmontc lngrandlta del telalo bau LX.111II per darvl la posslblllta dl va-
lutara coma va augulto quuto montagglo. Il clrculto atampato l doppia laocla cha vl lor-
nlmmo rllulta oomplato dl dllagno urlgrlllco.
Flg.13 ll commutatore S1, cha trovarata nel kltl puo risultare a 2 Vla I Poslxlonl oppura
I 3 Vla 4 poalzlonl, mantra Il commutatore SZ rlaulterl umpra a 3 Vle 3 Pollxlonl. Ovvla-
manto dl questa ularamo una solo Vla lasclamlo le altre lnutlllzzata.
..WM
Flg.14 Ruotando Il commutatore S2 nella sue tra posizioni, noi ellargheremo sullo scher-
mo dell'oeollloacoplo la traccie ln orllzontale dl 0-2-4 volta a dl conseguenza sl allarghera
la "partorito" dall'amlttente captata.
A questo proposito vi consigliamo di utilizzare lie- li quinto stampato, siglato LX.1119/E, sprowisto
limentatore universale da 1 amper siglato LX.1046 della bobina L1, potra servire per esplorare delle
presentato sul numero 148/1494 gamme interiori inserendo semplicemente nel cir-
Poichè l'integrato NE.602 (vedi IC1) richiede per cuito delle impedenze di valore adeguato che po-
la sua alimentazione una tensione di 8 volt, dovre- trete richiedere a parte.
mo necessariamente utilizzare un secondo integra- Con i valori riportati nella Tabella N.1, potremo
to stabilizzatore tipo uA.78L05. che nello schema esplorare le gamme comprese da 22 MHz lino e 67
elettrico abbiamo siglato l02, collegando il suo ter- MHz.
minale M alla massa tramite la resistenza R4 ed il Se ad esempio non vi interessa la gamma da 14
condensatore elettrolitico CG, MHz a 97 MHz. potrete togliere dal circuito stam-
pato base il circuito stampato siglato LX.1119/D ed
REALIZZAZIONE PRATICA Introdurre in sostituzione uno stampato LX.1119/E
con inserita l'impedenza richiesta (vedi Tabella N.1).
Questo Analizzatore di Spettro è composto da un Non tentate di modificare il circuito stampato
circuito stampato a doppia iaccla con tori metal- LX.1118 cercando di inserire più di 4 stadi oscil-
Iizzati siglato LX.1118 e da quattro circuiti stampati latorl. perchè il circuito non lunzionerebbe.
supplementari monolaccla con sopra già incisa la Per ampliare la gamma occorre necessariamem
bobina L1 necessaria per esplorare con lo stadio te sfilare dai connettori uno dei quattro circuiti già
oscillatore le gamme lnteressate (vedi fig.3). presenti e sostituirlo con un LX.1119/E.
Con i quattro circuiti, siglati LX.1119/A - B - C Detto questo possiamo passare alla realizzazio-
- D, potremo visualizzare sullo schermo dell'oscil- ne pratica partendo dal circuito base siglato
loscopio le gemme riportate nella Tabella N.1. LX.1 118.
tua ma 1m
-` UBI
Arrfnuarcnt
mi:
91
, Flg.17 Il trimmer R1!
serva per poter tenere
la traccia al centro del-
i lo schermo deil'oscillo-
:copio quando cerche-
remo dl allargarla In
orizzontale tramite S2.
12.1.
mama
La
Quando innesterete i telai degli stadi oscillatori
.
sul circuito base, dovrete sempre collocare iI telaio
LX.1119/A sui primi connettori posti vicini all'inte-
grato IC1, cioè I'NE.602, poi sul secondo connet-
tore il telaio B sul terzo il C e sul quarto il D.
Iniaiti il telaio per la frequenza più alta dei
159-225 MHz deve sempre trovarsi vicinissimo al-
lo stadio miscelatore.
92
= L'lngresso verticale andrà predisposto per se- dopodichè potrete ruotare il nucleo della llF2 per
gnali A0. mentre la sua manopola deiia aonslblll- ottenere sullo schermo un segnale pulito.
ti, quasi sempre indicata Volt/Div. andrà ruotata
sulla portata 0,1 volt x divisione. umuinrroooiu ma
- L'ingresso orizzontale andre predisposto per Se le tracce delle emittenti tessere troppo com,
segnali CC, mentre la sua manopola della aanal- potrete ampliano ruotando la manopola della sen-
blllta andrà ruotete sulla ponata 0,5 volt x dlvl- sibilità verticale (asse Y) su 0,05 Volt/Div, anziche
olona. su 0,1 Volt/Div.
A questo punto dovrete portare al centro dello
Prima di fornire tensione all'Analizzatore, ruota- schermo dell'oscilloscoplo una traccia ruotando
te li commutatore Sì sulla posizione 1 ed ll poten- semplicemente il potenziometro R22.
ziometro R22 a meta corsa. Eseguite questa operazione, ruotate Il commu-
Selezionate. tra i quattro telai Inseriti, ll telaio si- tatore 52 sulla posizione 2 e cosi facendo noterete
glato LX.1119/D, perche sulla gamma da questo che la traccia selezionata si allargherù, ma inspie-
coperta potrete, con una corta antenna. vedere i se- gabilmente si sposterà dal centro schermo verso
gnali di tutte le emittenti FM locali. destra oppure verso sinistra (vedi fig.17).
Alimentando I'Analizzatore, sullo schermo dell'o- Senza toccare il potenziometro R22 dovrete ore
scilloscopio vedrete subito apparire una traccia ruotare il cursore del trimmer R19 lino a riportare
orizzontale (vedi tig.16) che potrebbe non copri- la traccia al centro schermo.
re tutto lo schermo dell'oscilloecopio, perche ancora Ruotate ora il commutatore S2 sulla posizione 3
non abbiamo tarato il trimmer R28. e in questo modo ia traccia selezionata si allargba-
rl ulteriormente (vedi tig.18).
Se passando in questa posizione la traccia si spo-
staese leggermente dal centro dello scheme, do-
La taratura dei due trim mer presenti su questo vrete nuovamente ritoccare il trimmer R10 ilno a
Analizzatore e molto semplice e si esegue guardan- riportarla al centro.
do la traccie che appare sullo echermo dell'oecillo- Eseguite questa ultima operazione I'Anallzzato-
scopio. re risulterà tarato.
ANALIZZATORE di
Per tarare un ricetrasmettitore, controllare dei filtri RF, installare delle an-
tenne, vedere quante armoniche genera un oscillatore, valutare se nella
zona esiste un inquinamento RF ecc., occorre un Analizzatore di Spet-
tro, perché è il solo strumento che riesca a visualizzare sullo schermo
qualsiasi segnale RF. Poiché un Analizzatore commerciale è molto co-
stoso, abbiamo pensato dl reallzzarne uno ad un prezzo abbordablle.
Quando e necessario controllare un segnale HF, Plano piano li abbiamo sempre più perlezionati con
verlflcare l'ampiezza delle sue armoniche, sapere nuovi e più potenti microprocessori e avendo con-
se è modulato in AM o in FM oppure tarare dei III- statato che per tarare i tlltrl, memorizzare le loro
trl o delle antenne o, ancora, controllare quante e- curve, controllare la frequenza di accordo delle an-
mittenti si nascono a captare, un tester ed un o- tenne ci era sempre più necessario un altro stru-
scilloscopio non sono adatti allo scopo, ma occor- mento chiamato Generatore Tracking, cioè un o-
re uno strumento di precisione chiamato Analiz- sclllatore swlppato sincronizzato sulla frequenza
zatore di Spettro. da analizzare` per non doverlo acquistare abbiamo
pensato dl inserirlo nell'Anallzzatore in modo da
Se sono pochi coloro che hanno sul proprio banco ottenere un compatto e versan'le strumento da la-
di lavoro questo utile strumento di misura è solo boratorio.
perché Il suo prezzo oscilla tra i 25-30 mlllonl,
esclusa lva. Ogni volta che apportavamo anche la più piccola
Noi stessi diversi anni la abbiamo progettato e rea- modiiica a questi Analizzatori dovevamo necessa-
lizzato per i nostri laboratori 5 validi Analizzatori riamente ridisegnare tutti I circuiti stampati a 4 stra-
di Spettro digitali in grado di eflettuare delle pre- tl, larii incidere, rimontarli ed infine sottoporli a nuo-
cise misure lino a 1 Glgahertz. perché sborsare vi collaudi.
150 mlllonl per acquistarli non era molto vantag- Cambiando le misure dei circuiti stampati ed ov-
gioso per le nostre tasche. viamente la disposizione del componenti, doveva-
84
Fn Se sull'ingresso di un Oscilloscoplo Flg.2 Applicando sull'ingresso di un AM-
applichiamo un segnale RF, sullo schermo llzzatore dl Spettro un segnale HF, sullo
vedremo apparire la sua forma d'ondn e la schermo vedremo apparire ll valore delle
sul ampiezza, ma non ll valore della lun Ire- sua ampiezza espresso In dim o dBuV, lo
quenu e nemmeno potremo stablllre quan- sua frequenza espressa In MHz e tutte le er»
te annonlche genere Il segnale. monlche generate del segnale.
65
Flg.3 Nel primo Menu, visibile sulla parte FlgA Per entrare nel secondo Menu hasta
superiore dello schermo, sono riportate tut- portare ll cursore lulll scritto Merli e pre-
te le funzioni che possiamo ottenere trami- mere lI tasto Enter. Per ritornare al primo
te l pulsanti presenti sul pannello frontale Menu but: portare Il cursore sulla scritta
del mobile (vedi llg.5). lhln e premere Il tuto Enter.
no ottenere passi dl 2 dBrn o 2 dBuV basterà muo- RBW = signlflca Resolution Band Width e riporta II
vere la manopola dell'enooder. che e fissato sul valore della larghezza dl banda della Media Fre-
pannello frontale. quenza selezionablle manualmente
La RBW ci permette di separare segnali molto rav-
Se ancora non conoscete la differenza tra dBm e vicinati. Con ll nostro Analizzatore si può scegliere
dBpV, vi consigliamo di leggere quanto scritto alle una FIBW di 1 Illl - 100 KH: o 10 KHz.
pagg.66-72 del nostro Handbook. Man mano che si diminuisce la FIBW, diminuisce
anche ll rumore di fondo. La riprova e data dal fat-
to che sulla parte orizzontale in basso del segna-
le, quella che In gergo viene chiamata erba si rl-
Le funzioni che si possono abilitare con il primo me- duce d'ampiezza.
nu sono le seguenti:
SWF = sta per Sweep e serve per selezionare tra-
Marker l = e il primo marcature di riferimento che, mite un microprocessore la velocità di scansione di
spostandosi a nostro piacimento sul profilo della fi- tutto lo schermo Tramite un pulsante è possibil
gura del segnale, ci indica di volta in volta diretta- ottenere ben sette diversi tempi: '
mente sul monitor il valore della frequenza e quel- 50 - 100 - 200 mllllsec. - 0,5 -1 - 2 - 5 secondi.
lo dell'amplena del punto contrassegnato.
PEAK ore = tramite questa funzione si porta al cen-
lllrkerz = e il secondo marcatore di riferimento tro dello schermo il segnale che, rispetto agli altri,
che, spostandosi a nostro piacimento sul profilo raggiunge la massima ampiezza.
della figura del segnale, ci indica di volta in volm
direttamente sul monitor il valore della frequenza TRCK = scegliendo questa opzione si abilita o di-
e quello dell'amplezza del punto contrassegnato. sabilita di volta in volta la supplementare funzione
di tracking. A tracking inserito è possibile visua-
Il. Delta = abilitando questa funzione ci viene ln- lizzare il suo livello in dBm con la possibilità di re-
dicata la differenza In MHz e la differenza d'am- golarlo da -10 dBm a -10 dBm.
piezza che esiste tra i due punti contrassegnati dal
primo e dal secondo Marker. HUN = con questa funzione si termo e si fa ripar-
tlre l'immagine sullo schermo.
SPAN = indice la copertura del reticolo che ap-
pare sul monitor. Poiché lo schermo e diviso in 10 CENTER = il numero a fianco di questa scritta in›
quadretti, se ad esempio abbiamo impostato 100 dica il valore in MHz presente al centro dello scher-
MHz, ognuno di questi corrisponderà a 10 MHzl mo. Con gli appositi tasti. vedremo in seguito co~
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me, è possibile conoscere anche il valore, sempre zati. Per richiamarII sarà sufficiente andare con il
ln MHz, presente ad Inizio scala (lato sinistro). In cursore sulla scritta Ftecail 1 e premere Enter.
questo caso la scritta cambia in Start. Si possono memorizzare lino a 0 diversi setup.
Portando il cursore sulla scritta Store 1 posta sot-
Importante: il punto che fa parta del numero va to Figure e premendo Enter, tutte le curve e i ae-
considerato a tutti gli effetti di una virgola, pertan- gnall che appaiono sullo schermo vengono me~
to se la frequenza indioata è di 100.520, si deve morizzati. Per richiamarli sarà sufficiente andare
leggere 100 MHz e 520 KHz. Se appare 1030.400, con il cursore sulla riga Recall 1 e premere Enter.
sl deve leggere 1030 MHz e 400 KHz. Sl possono memorizzare lino a 4 diverse ligure.
YF = e un filtro passa-basso posto a valle del ri- Questa funzione e particolarmente utile quando sl
levatore che determina la banda passante dello sta- vogliono confrontare le curve di due diversi flltrl u-
dio video e viene usato par visualizzare dei segnali tilizzando la funzione Tracking.
che abbiano dei livelli quasi prossimi a quello del
rumore. Con questo filtro le frequenze di taglio che MAIN = andando con il cursore su questa scritte e
possiamo selezionare sono: 100 KHz - 10 KHz - 1 piglando Enter si toma ai primo menu (vedi figa).
KHz e 0,1 KHz, pari a 100 Hz.
Flg.5 Sul pannello frontale del mobile trovate tutti l pulsanti corrispondenti alle diverse
funzioni, le manopola dell'encoder per spostare la traccie o l cursori del Marker e le due
manopole per regolare le luminosità ed ll contrasto del monitor. Il segnale RF, che non
dovrà mal superare gli 0,2 watt, andrà applicato sul BNC posto ln bano sulla destra.
87
m
5eee
'ZI
m
unu
S
a
i.
Fiflâ Schema a blocchi dello Min RF a digitale Inserito all'lnterno del blocco dl Illumi-
nlc trento (vedi fiq-G) che vl temiamo gli montato. tarata e collaudato. Lo schema e-
lettrico i Inutile proporlo, perché, oltre a coprire un toglie della dimensioni dl 1 metro qua-
drato, lpplrirehbe piano di blocchi dimmlnltl dl llll e Sarebbe lndecflrlhllo.
ll quarto stadio e quello della puluntlere (vedi Per completare il montaggio inserite tutti i tuti,
ftg.12) che, come noterete. non presenta nessuna qulndl capovolgete nuovamente lo stampato per
dllllcolta e quindi potete montarlo da vol. saldare la clclllne CP1, Il cul lato contrassegnato
da un + va rivolto come visibile ln fig.13.
Sul circuito stampato siglato LX.1401 noi consi-
gliamo di inserire, come primo componente, il eon- Vicino alle cicaiina trovate quattro terminali siglati
nettore siglato CN2 rivolgendo l'eoola dl riterl- - A + B che vanno collegati tramite 4 oorti spez-
mento verso la cicalina (vedi tig.13). zoni di filo sui rispettivi tennlnail dell'onooder rota-
Fn Schede digitale gli tluete sul blocco Fll.l All'lntemo del blocco M0 80m
dl lllumlnlo che vl tornluno oomplellmen- rlcchlusl tuttl gll MI RF plù Il gen-More
to montato e tirato l trimmer presenti su dl Trecklng. NON aprite questo blocco pen
questo schede NON vanno meul. che clù che contiene Il vede nelle toto.
Flgj Foto del monitor dl B" con
lettori verdi che vI iemleme gli
montate e terlte. Per tarlo tun-
zlonlre occorre lola ellmlntlrln
con une tenelone dl 12 volt.
`
\\ ._
.5' I
l ›-..,r mm www*
.__ m mu
Flg.11 Posizione del trimmer di inretura. Se il quadro dovesse iuorluscire dello echermo,
ritoecete ll nucleo delle bobine Lerghem Orizzontale. Nel connettore ponte In bem el
deve entrare con l 12 volt di ellmentezlane, mentre nelle preu Entrate Segnale Inserite II
legnlle Video composito prelevato del modulo RF (vedi ilg.11).
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Flg.12 Schamn .Mirino dillo alldlo lamiera LX.1401. Lo :obama pratico i In flg.13.
ELENCO COMPONENTI LX.1401
91
EUÉTTIIIIII
Flg.13 ln lite lo schema prltloo della tuttora vino del lato del componenti e del pulsan-
tl e lotto la .tua schede viste dal late opposto. Prostate attenzione e non lnvertlre l tl-
ll - A + B sul termlnatl dell'Encodar e tantomeno ll terminale + doll. clcallnl CPI.
tivo solo dopo che l'avrete tissato sul pannello tron- Sul circuito stampato siglato LX.1402 montate tn-
tale del mobile. nanzltutto i tre connettori maschi. che abbiamo in-
dicato con le sigle lcãflc2-IC1, rivolgendo la par-
Dopo aver inserito negli zoccoli i due integrati ri- te interna ondulate verso l`integrato lc4.
volgendo la loro tacca dl riferimento a torma di U
oome vislbile in tigt13, fissate questa scheda sul Prime di inserire i tre ponti Fts1-RS2-Ft53 dovete
pannello frontale del mobile con i 5 distanziatori di fissare sui loro corpi con una vite più dado le tre a-
ottone lunghi 12 mm che trovate nel kit (vedi "9422). lette di raflreddamento a forma di U che troverete
inserite nei kit. Solo il ponte R54 può essere sat-
dato al circuito senza aletta.
Accanto al connettore maschio che si trova vicino
Seguendo i disegni visibili nelle ligg.15-16 non vi al` condensatore elettrolitico 012 dovete stagnare
sarà ditlicile portare a compimento anche il mon- uno spezzone di lilo da 0,5 mm (vedi la scritta pon-
taggio dello stadio di alimentazione. ticello in tig.16) che serve per portare i 28 volt sta-
92
“e
.10,
Fly." Schema olaiirioo dallo .iodio dl lllmønilzlono. Comi potat- vodøfo In 09.15, gll ln-
hgutl lGl-lCZ-lcâ devono nur. fiscali sopn l'llml dl rlllroddamdnto Inclusa nul lilt.
r
Anch- lul tra ponll HS1-R52-RS3 andrà post un'aloih (vodl 09.10).
.if-trim'
illu :Mu
Fig.15 Fluutl I tra Integrali sull'alolll dl rif-
freddamentc, mgnm l loro urmlnlll sul plo-
colo clrcullo stampato slglllo LX.1402/B.
u Ialnon
Flg.17 II modulo RF va
onliøgno al circuito dol-
l: tastiera con il nua pill-
lina cablnil. Nalll Incr-
ufliara posta in .ito a sl-
ninra dovete enlrurø con
'le tra tensioni di alimen-
mzlone. ll segnale da ap-
plicare al mcnlior viene
prelevato dll due ierlnl-
nali posti a dmn trami-
h un cavetto couliaie.
N a* ,77,7 , ,, i
'1 1
l 1
A
*00009000 .nonucøuoønmil
97
spin". inelym › rum”,
HL _
Figli Sul pennello lrontale del mobile si trovano 24 fasti più Il manopola deliiEnooder.
Premendo i tasti funzione F1 ed F2 e di seguito un tasto numerico, ei ottengono tutte il
funzioni che abbiamo dettagliatamente descritto nella pagina e flenco.
Una volta posizionato il cursore sulla funzione che A destra della tastiera numerica ci sono altri due
vi serve, premendo il tasto Enter, anch'esso di oo- tasti con i segni meno *'-" e punto.“"
lcre route' attivate la funzione selezionata. ll tasto punto funge da virgola, quindi per scrive-
Visivamente la funzione scelta viene evidenziata re 100,5 MH: si deve digibare 100.5. Allo stesso
sullo schermo perché la scritta da bianca su fon- modo, se si vuole sintonizzare il centro scala sul
do verde diventa negativa 450`850 MHz. si deve digimre 450, poi digitare il
punto quindi digitare 85 ed Enter.
Portando il cursore sulla scritta Center, che mostra
il valore della frequenza al centro dello schermo, ll tasto meno serve per impostare il valore in dBm
e premendo Enter la scritta cambia in Start e vie- con davanti il segno negativo
ne espresso il valore della frequenze eli'lnizlo del- Quindi per impostare -10 dBm, si devono digitare
lo schema. in sequenza il tasto -, poi i testi 1 e 0 ed infine pre-
mere Enter
98
- = serve per modificare In meno il numero _ = con questi due tasti andate sulla scritta
che appare nella lunzione selezionata. Ad esem- che serve per modificare lo Sport.
pio, se per la funzione Center appare il numero
400.000, premendo il tasto - vedrete questo nu- F1 e 2 = con questi due tasti andate sulla scritta
mero passare a 399899499398 ecc. che serve per modificare la BW.
Se è stata selezionata ia funzione Span ed appare
10.0, premendo il tasto - si passerà a 9.9-93 ecc. F1 e 3 = con questi due tasti andate sulla scritta
Se siete nella funzione RBW ed appare 100 K, pre- che serve per modificare lo Sweep.
mendo il tasto - apparirà 10 K.
Se siete nella funzione SWF e appare 200 mS, pre- F1 e 4 = con questi due tasti andate sulla scritta
mendo il tasto - vedrete apparire 100-50 mS. che serve per modificare il Peak.
Se siete posizionati sul livello dei dBm o dBuV (pri-
mo numero posto in alto nella colonna a sinistra) F1 e 5 = con questi due tasti andate sulla scritta
con il tasto - potete compiere saiti di 10 dB. che serve per modificare il livello di Tracking.
Ruotando la manopola dell'Enooder sara possibl-
le compiere salti di 2 dB. F1 e 6 = con questi due tasti andate sulla scritta
che serve per inserire il Fiun o lo Stop.
m+= serve per modificare'|n più il numero che
appare nella lunzione selezionata Ad esempio, se F1 e 1 = con questi due tasti andate sulla scritta
pe'r la lunzione Center appare il numero 400.000, reterence level per modilicame la sensibilità.
premendo il tasto + vedrete questo numero pas-
sare a 400.001400002 ecc. F1 o I = con questi due testi andate sulla scritta
Se è stata selezionata la lunzione Span ed appa- che serve per modificare la misura da dBm a dBuV
re 10.0, premendo il tasto + apparirà 10.1-10.2 ecc. o viceversa.
Se siete nella lunzione RBW ed appare 100 K, pre-
mendo il tasto + apparirà 1 M (MHz). F1 e 0 = con questi due tasti potete modificare con
Se siete nella funzione SWP e appare 200 mS (mil- passi di 5 dB il reticolo del monitor.
Iisecondi), premendo il tasto + vedrete apparire 0.5
secondi - 1 - 2- 5 secondi. iL'rAs'romms
Se siete posizionati sui livello dei dBm o dBuV (pri-
mo numero posto in alto nella colonna a sinistra) Con il tast lunzione F2 e di seguito uno dei 5 ta-
con li tasto + potete compiere salti di 10 dB. spostate velocemente il cursore su
Ruotando la manopola dell'Encodor sara possibi- altre funzioni. Premendo F2 questa scritta apparirà
le compiere saiti di 2 dB. a destra della riga >""““. Owiamente per con-
termare dovrete sempre premere Enter.
FILTER = consente di inserire ii filtro passa-bas-
so in modo da ridurre il rumore della traccia. mi! ß = con questi due tasti andate sulla scritta
Premendo questo tasto si ottengono in sequenza che ahllìta il primo marcatore Marker 1.
questi VF: off - 100 - 10 - 1 - 0.1 K.
F2 e 1 = con questi due tasti andate sulla scritta
W= memorizza tutti i massimi livelli del che abilita il secondo marcature Marker 2.
segnali captati correggendo" solo se aumenta la
loro ampiezza, in modo da poter valutare'in tese di F2 e 2 = con questi due tasti andate sulla scritta
taratura la massima ampiezza. che abilita la funzione Store (memorizza).
99
urina HEJJ
fr'm 09m f “w”
MASCHERINA ƒ
Flg.22 Per fissare Il circuito stampato della tastiera sul pannlllo frontale usate I distan-
ziatori metallici malcltlo e lemmlna ene abbiamo Inserito nel kit.
i
Se con il cursore vi spostate sulla funzioni Peak - Poniamo il caso che abbiate scelto un contro tre-
Marker 1 - Marker 2 - RBW - SWF - RUN - MEM quenza di 100.000 MHz ed uno Span di 100 MHz.
potrete notare che il riquadro del Center si attenua
d'intensita, mentre diventa negativa la nuova fun- Poiché il reticolo e composto da 10 quadretti o-
zione prescelta. gnuno di questi corrisponderà a 10 MHz.
Ad esempio, se portate il cursore su RBW, potete Se invece avete scelto uno Span di 200 MHz, o-
variare il suo valore agendo sui tasti + e -, ma al gni quadretto corrisponderà a 20 MHz e se avete
contempo potete pure modificare ii valore della ire- scelto uno Span di 250 MHz è owio che ogni quav
quenla ruotando la manopola dell'encoder. dretto corrisponderà a 25 MHz.
Solo abilitando la tunzione Marker 1 o Marker 2 Con questo valore di Span il centro del retiooio
non sara più possibile modificare la frequenza (la non potrà più risultare pari a 100.000 MHz, ma sarà
scritta Center tornerà positiva); intatti, ruotando di 125.000 MHz. Il microprocessore interno. con-
l'enooder cambieranno i numeri presenti in questi statando questa difierenza, prowederà a modltl-
due riquadri. care il valore del centro frequenza che avevate
impostato sul monitor, cioè 100.000 MHz. portan-
dolo sui 125.000 MHz.
IN OASO dl ERRORE
In pratica anziché apparire 125.000 MHz potreste
Nell'eventualità in cui si premessero per errore dei vedere 115.000 o 116.000 MHz, perché il micro-
tasti al posto di altri o si digitassero dei valori non
processore calcolerà anche su quale posizione ri-
oorretti o che non possono essere accettati per la sulta posta la traccia di riierimento 0 e in base a
funzione prescelta. a destra della riga >“**”" questa posizione ricalcoierà la frequenza del cen-
comparirà la parola error. tro scala
Di questo non dovete preoccuparvi perché tutto il
nostro circuito e ultraprotetto, quindi basta preme-
Facciamo presente che il valore della frequenza
re il pulsante Clear per ripristinare le funzioni.
che appare sullo schermo oeil'Analizzatore pre-
Se ciò non bastasse, è suiiiciente spegnere I'A-
senta una tolleranza che si aggira in media su un
nalizzatore e riaccenderlo dopo aver lasciato pas-
0,04%, valore assolutamente irrisorio, perché in
sare circa 2 secondi e tutto tornerà regolare.
molti Analizzatori commerciali questa tolleranza
raggiunge spesso anche lo 0,00%.
DA TENERE PRESENTE
Potreste inline rilevare una differenza in +I- di cir-
La prima volta che usate questo Analizzatore di ca 1-2 dB, causata dalla tolleranza degli integrati
Spettro e vi portate sulla tunzione SPAN potrete ri- attenuatori, quando sl scende con la sensibilità al
levare quanto di seguito descritto. di sotto dei 60 dB,
100
OONCLUSME m0 delt'ANALIZZATORE di SPETl'HO
Quando nel 1996 terrninammo la prima serie di pro- KM.1400 = ll modulo gia montato e tarato, oom-
totipi. il prezzo dell'Anallzzetore di Spettro si ag- pleto della scheda RF siglata LX.1399 e della sche-
girava sul mlllone e 0. da dlgltele siglata LX.1400 montata sul contenito-
Agli inizi dell'anno 1999, quando abbiamo iniziato re fresato (vedi fig.7-8) ...................... L.f .590.000
ad ordinare tutti i componenti per Ia,produzione del
kit, abbiamo scoperto che molti di questi avevano LX.1401 .= Tutti i componenti della tastiera com-
subito degli aumenti considerevoli. pleta di Encoder e manopole .............. L.110.000
Tanto per portare qualche esempio, il blocco di al~
Iuminio fresato e oesldato ha subito un aumento LX.1042 = Tutto lo stadio di alimentazione (vedi
del 30%, quello dell'encoder del 50% ed il monl- figg.15-16) completo di trasformatore schermato e
tor da B", che tre anni fa lo pagavamo 260.000 li- della sua aletfa di raffreddamento L.120.0'00
re, oggi costa 350.000 Ilre.
A causa di questi esagerati aumenti, in un primo MTV.09 = Monitor da e pollici con fosfori verdi gia
tempo avevamo pensato che non valeva più la pe- montatoetarato (vedi fig.9) . L.350.000
na pubblicarlo, poi i pochi laboratori ai quali ave-
vamo venduto i primi prototipi e che ora ne chie-1 M0.1400 = Mobile professionale completo di ma-
devano altri. saputa di questa nostra decisione, ci scherina frontale gia forata e serigrafata e con il
hånno consigliato di non abbandonare il progetto, pannello posteriore forato L.260.000
perche per acquistare un Analizzatore digitale
con le stesse caratteristiche avrebbero dovuto MA.1400 = La sola mascherina frontale già forata
spendere non meno di 30 mlilonl + Ive. e serigrafata con cornice freuta ........... L.60.000
UANALIZZATORE sul
Propon/i un valido Analizzatore di Spettro senza ne e servono per spostare il cursore sulle scritte
penomeno dirvi quali tasti premere per etlettuare che compongono i due menu visibili sul monitor.
una qualsiasi misura, sarebbe un comportamento Quando il cursore viene posizionato su una fun-
sconslderato, che solo un'équipe “ospitata' in un zione, questa viene evidenziata con una fascia
reparto psichiatrico potrebbe tenere, verde e la scritta in negativo, ad indicare che la
funzione è abilitata.
Poiché Il "biglietto d'invito" non ci è stato ancora re-
capitato. iniziamo col dirvi punto per punto quali ta-
sti schiacciare per selezionare, abilitare ed attiva- IMPORTANTE: oltre ai tasti dl dlrezlone, per spo-
re le funzioni del nostro Analizzatore di SpettroA stare il cursore in modo più rapido sl possono uti-
Quando poi avrete questo strumento sul vostro lizzare i tasti funzione F1 -F2 e i tasti numero4 Ad
banco di lavoro e l'avrete usato per pochi minuti, ogni numero infatti corrisponde una funzione evi-
scoprirete quanto sia facile adoperarioÀ denziata dalle scritte in giallo e in verde riportate
sulla tastiera eltanumerlca (vedi tig.1),
Nel nostro Analizzatore abbiamo inserito ogni sor-
ta di protezione, quindi anche se le prime volte vi Center e Span = quando il cursore viene posto su
capiterà di digitare dei numeri errati non dovrete una di queste scritte e possibile modificare la fre
preoccuparvene, perché basterà premere il tasto quenza ruotando la manopola deil'Encoder oppu-
Clear per cancellarti. Se poi per errore schiacce- re digitando direttamente con la tastiera numerica
rete tasti che non andavano toccati, tanto da riu- la frequenza desiderata In questo caso il numero
scire a bloccare lo strumento, basterà spegnerlo digitato appare nella riga con gli asterischi (vedi
e poi riaccenderlo, perché tutto ritorni subito a tun- liggz-S) e solo premendo il tasto Enter viene tra-
zionare senza che si sia verificato alcun danno4 sferito sulla riga in precedenza selezionata.
Se, passati pochi secondi dali'accensione dello Peak ore = dopo aver portato il cursore su questa
strumento. non vedete apparire il quadro sul mo- scritta. premendo il tasto Enter e possibile portareV
nitor, provate a ruotare in senso orario le due ma- al centro dello schermo il segnale che ha un'am-
nopole brlghtness e contrast. piezza maggiore rispetto agli altri i
Passando alla tastiera, va innanzitutto precisato RBVI - SWP = dopo aver portato il cursore su una
che i quattro tasti rossi disposfl a croce, contrad- di queste scritte, per modificare i valori che oorn-
distinti dalla scritta Cursor, sono i tasti di direzio- paiono al loro fianco basta pigiare i mstl +I-.
102
.
.
.
.
.
QUEL! i
.
¦
qJ Tutl dl comando
present! sul pennello
Irontele. Per selezione-
ìiìílí ¦
re le dlveree lunxlonl rl-
chiamata sul pannello
premete ll tasto tunzlo-
¦ ne F1 0 F2 più ll tem
. numerico corrispon-
¦ dente elle ecrltte.
.
.
.
.
103
Per eflettuare questa misura basta collegare sul
BNC posto in basso a destra, indicato Input, un
corto spezzone di iilo che lunga d'antenna oppure
il cavo coassiale collegato ad un'antenna esterna.
Span 30.0
Center 98.000
RBW 100 K
SWP 200 ms
VF off (oppure 100K) _
Fig.4 Portando il cursore su Mern e pre- dBm -12 (vedi numero In alto nella colonna)
mendo Enter si passa al secondo menu.
Per far apparire 30 nella riga Span premete il ta-
sto F1, il tasto 1, digitate 30 e poi pigiate Enter,
104
quindi passerete a -12, -14, -15 ecc. oppure a -8,
-6, -4 eoc. V - Mark-r t y › mm... i
Modilloando la sensibilità vedrete aumentare sul- y _ nm" 2
lo schermo l'ampiezza dei segnali.
L'Inpiom VERTICALE dl 10 dB I 5 dB
105
Premendo ancora una volta il tasto -, la scala pas-
V -Mlmrt- elt ma
serà da 95 dBuV a 85 dBpV, e se premete il tasto
+ la scala passerà nuovamente a 95 dBpV, poi a
105 aepv, a 115 depv ecc.
Ruotando la manopola dell'Encoder potrete modi-
ficare il livello ln verticale con passi di 2 dB, man-
tenendo sempre un passo di 10 dB per quadretto.
L-amumven-ncueanoae-saeel
Come abbiamo detto. ogni quadretto della scala ha
passi di 10 dB, ma potete modificarla con passi di
5 dB per effettuare misure più precise.
-f-fl m ma
'un-_
v”
_Utopx
›<===
106
Fig.11 Per aumentare Il
sensibilità premete l tuti
F1,1epol "tasto-eve-
drete Il numero In alto eul-
la scala passare de 105 e
›n_==»¬¬m-
107
Fig.1l Se dopo essere pur
satl sulla dlvlslone 5 dB
per quadretto premete F1
e 9, la scala vlsualizzata
andrà da 55 a 20 dBuV. Nel-
la flgura precedente (vedl
a slnlltra) le scale andava
da es a eo aeuv.
' IUIlllilillllllllllllIIIHHIIHIF
IIIIIMIII
premete il tasto Enter l'emittente più potente si por- trare questo segnale all'inizio del prlmo quadretto
terà al centro dello schermo e automaticamente (vedi fig.16) e owiamente di fianoo alla scritta Start
vedrete apparire di fianco a Center il valore della apparirà il valore della frequenzaA
sua frequenza (vedi fig.15).
Ammesso che a destra della scritta Start si legga
Ftipetiamo che il valore di questa frequenza ha una 100.030 oppure 99.985, provate a digitare con Ia
sua tolleranza, quindi una esattlsslma frequenza tastiera il numero 100 poi pigiate Enter: la riga ver-
di 105.000 MHz potrà essere visualizzata sul mo- ticale dell'emirtente si posizionera sopra la riga dei
nitor come 105.040 MHz oppure 104.960 MHz. primo quadretto a sinistra e l'esatta frequenza sarà
di 100.000 MHz.
Se ora spostate il cursore sulla riga Center e pre-
mete Il tasto Enter questa scritta si tramutera in La funzione che abbiamo ribattezzato Start risulta
Start e al suo fianco apparirà il valore della fre- particolarmente utile quanto si devono tarare dei
quenza ad lnlzlo quadro. trasmettitori o degli oscillatori RF, perché por-
tando la frequenza fondamentale tutta a sinistra.
Se portate il cursore su Peak pigiando F1, il tasto ci consente di vedere e analizzare a destra dello
numero 4 e poi premete di nuovo Enter, il segna- schermo tutte le frequenze armonlche e la loro
le d'ampiezza maggiore verrà spostato tutto sul la~ ampiezza (vedi figJG).
to sinistro (vedi fig.16).
Se riportate il cursore sulla scritta Start poi ruota- Note: tenete presente che ruotando la manopola
te la manopola dell'Encoder riuscirete a far rien- dell'Enooder otterrete per i priml girl uno sposta-
mento mlcrometrieo. poi via via lo spostamento
diventerà più veloce.
'-Wu- wait una mmm ammum
DEHNIHEIQFREOUENZA
Flg.14 Se premete i tasti F1 e t, il cursore Ora digitate il numero della frequenza centrale e
el porterà sulla scrltta Span. Riducendo lo poiche vi abbiamo consigliato di analizzare i se-
Spin, le emittenti el spalleranno. gnali delle emittentl FM, digitate 90 poi premete il
tasto Enter.
108
Lui-1...'. _mxm mmm v -iumn- :mi u m" :ma mm
u
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v
A
›.¬_==-¬<~.-¬
IIIII
Illllflllllllfllllllll Illllllll
IllIIllllllllllllllllllllllllllfl
«m IIIIHIHIII
Fig.15 Se premete i tasti F1 e 4 il cursore si porta sulla riga Peak. Premendo Enter vedrete
la portante d'ampiezza maggiore posizionarsi al centro dello schermo. Nella rlga Center
potrete cosi leggere la frequenza delle portante posizionata al centro.
Se voleste visualizzare la gamma dei CB dovreste Spostando il marcatore a V direttamente sulla som-
scrivere 27 poi premere Enter, mentre per visua- mità di qualsiasi segnale vedrete apparire al posto
lizzare la gamma dei Radioamatori, che trasmetto- della scritta Marker 1 non solo il valore della tre-
no sui 140-146 MHz, dovreste scrivere 143 MHz quenza. ma anche il valore della sua ampiezza e-
poi pigiare il tasto Enter. spressa in dBm oppure in dBuV, come potete ve-
dere nella lig.17.
mhFflEflUEmeønllmKEfl
Se I'Analizzatore è predisposto in dBm e voleste
Per detinlre il valore delle frequenze delle emittenti passare ai dBmIcrovolt o viceversa, non dovrete
captate potete usare il Marker. fare altro che premere in sequenza il tasto F1, poi
il tasto 8 ed infine Enter.
Per selezionare questa lunzione dovete pigiare in
sequenza i tasti F2. poi 0 ed infine Enter. Se vi doveste sbagliare a premere un testo, po-
Automaticamente sullo schermo apparirà un pic- trebbe verificarsi che I'Analizzetore si hloechl.
colo cursore a V che potrete spostare in orizzon- In questo caso I'unica soluzione per rendere lo stru-
tale sulla sommità del segnale motando la sola ma- mento nuovamente operativo è spegnerlo e poi
nopola dell'Encoder. riaccenderlo4
109
q.17 Se promote I tuti F2 o 0, il cursore
ll porterà sulla scritta Marker 1. Premendo
il testo Enter apparirà un cursore a V che
potrete posizionare su ogni portante trami-
te l'Encoder. Nella riga del Marker apparirà
la frequenza e l'ampiezza del segnale .ul
quale avrete posto le V.
Portate il cursore prima sul Marker 1 poi plgiate Ovviamente nell`eseguire queste operazioni la riga
Enter: in questo modo potrete posizionare la pri- del Marker 2 non sarà più in negativo e potrebbe
ma V sulla portante desiderata (vedi flg.17) ruo- risultare difficoltoso leggere i valori riportati.
tando la manopola dell'Encoder.
'-u m 'una un mmm
Ora poltate il cursore sul Marker 2 tramite Il pul- D_"El gli! ß-fi
A _ I`
sante a croce del Cursor e dopo aver pigiato En-
ter potrete posizionare la seconda V su una di-
versa portante (vedi flg.18).
110
H. nm ...i a.. m... mm yu una :mi ma mix-.e cnrrunmu
:_v-M MM vr'-
Flg.19 Se premete i tasti F1 e 6, il cursore Fig.20 Se i numeri nella riga Marker 2 non
si posizionerà sulla scritta Run. Premendo risultano ben visibili (vedi rlg.1s› portare li
il taste Enter questa scritta cambiare in cursore su una riga diversa, ad esempio su
IStop ed ln questo modo i'lmmaglne al bloc- Trck. Questo vale anche quando ll cursore
cherù. Per :bloccarlo rlpiglate Enter. si troverà posizionato su Marker 1.
Per rendere questa riga più visibile basterà pre- Premendo i tasti F1 e 9, la divisione per quadretto
mere il tasto su del Curw in modo da portarsi dal- passa da 10 dB a 5 dB quindi la scala andrà da
le riga Stop alla riga Trck (vedi fig.20). sr ueuv a 52 deuv (vedi rig.2i centrale).
È sottinteso che per uscire dalla funzione Stop do-
vrete pigiare il tasto giù del Cursor in modo da ri- Se pigiate ancora i tasti F1 e 9, la scala andrà da
portare il cursore da Trck sulla scritta Stop, poi pi- 41 dBuV a 12 dBuV (vedi iig.21 a destra) e oori
giare Enter per far apparire la scritta Run. cio avrete aumentato ulteriormente la sensibilità.
Tutti gli “accorgimenti” che vi descriviamo impare-
rete ad usarli più facilmente quando avrete lo stru~ Se pigiate nuovamente F1 e 9 la scala si riporterà
mento sul banco di lavoro. nella divisione di 10 dB per quadretto, quindi nei-
Ia colonna riapparirà la scala 81 dBuV - 17 dBuV.
Noi vi abbiamo intatti consigliato di portare il our-
sore sulla scritta Trck, ma otterrete lo stesso risul- [U_i Im mkiulh "il
tato anche spostando il cursore su Span.
La massima sensibilità in dBm. con una divisione
Se dopo aver reso operativi i due Marker sposte- di 10 dB per quadretto, si ottiene quando la scala
rete il cursore sulla scritta Center, le due V rimar- va da -20 dBm (vedi nella ilg.22 a sinistra il nu-
ranno flsse sullo schermo nel punti In cui le ave- mero in alto nella colonna) a -90 dBm (numero in
vate posizionate e quello che riuscirete a spostare basso nella colonna).
saranno solo le posizioni delle portanti.
Se pigiate i tasti F1 e 9, la divisione per quadretto
Per escludere il Marker 2 dovrete andare con il our- passerà da10 dB a 5 dB quindi la scala andrà da
sore su questa riga e premere Enter. quindi pas- -20 dBm a -55 dBm (vedi fig.22 centrale).
sate al Marker 1 mn Il tasto su del Dunor.
Se pigiate ancora i tasti F1 e 9 la scala andrà da
-60 dBm a -95 dBm (vedi fig22 a destra) e con
cio avrete aumentato ulteriormente la sensibilità.
112
sideraia, espressa ln dBm oppure In dBuV.
:nel:
Span = 15
Center = 145.000
RBW = 100 K
SWP = 200 mS
VF = 100K
da dBm a dBuV
IFlg.23 La minore sensibilità in dBuV, con u- Vi ricordiamo che per cambiare i dBm In dBuV do-
na divisione dl 10 dB per quadretto, el ira vete pigiare i tasti F1, 0 ed Enter.
quando In alto sulla scala appare Il nume-
ro 147. Plglando F1 e 9 la scala passerà sul- Eseguite questa operazione portate il cursore sul-
la divisione di 5 dB per quadretto (vedi ti-
la scritta Mern (vedi fig.25) usando I tasti a crooe
gura centrale). Se ripigerete F1 e 9 ridurre-
del Curasorv pol plgiate il tasto Enter a subito ve-
te ulteriormente la sensibilità, perche le
scale peeeerù sul 107 dBuV. drete apparire il secondo menu.
Span = 50
Center = 100.000
RBW = 100 K
SWP = 0.5 Sec.
VF = 100K
da dBm a dBuV
sensibilità - 141 dBuV
Marker 1 = sì
Flg.24 La minore sensibilità In dBm, con tl-
ne divisione dl 10 dB per quadretto, el lia dovete per prima posa assegnare i parametri spe-
quando In alto sulla :cala appare ll nume- cificati alle funzioni del primo menu (vedi fig.28).
ro 40. Plglando F1 e 9 le scala passerà sul- come vi abbiamo già spiegato.
la divisione di 5 dB per quadretto (vedi il-
gura centrale). Se riplgerete F1 e 9 vedrete Eseguite questa operazione portate il cursore sul-
apparire In alto il numero 0 dBm e In hae- la scritta Mein usando i tasti a croce del Cum!
eo Il numero -35 dBm. poi pigiaie il tasto Enter e subito vedrete apparire
iI secondo menu.
113
v 17 .mis .m m1 mn.-
y-Wl- V r ,
Flg.25 Per memorizzare i paramelrl del prl- Flg.28 Per memorlzzare un secondo e dlf-
mo menu, porhil Il cursore su Mom e pl- hrente setup dl parametri, portale ll curso-
glm Emir: apparirà ll menu dl "9.26. re su Mem pol plglute Enìer.
sm.: mi
_m-u
Flg.26 Portate II cursore su Store 1 e pigia- Flg.29 Portate il cursore su Store 1 e prima
te Enter e lutomntlcemente I dall rlporhtl dl premere II tento Enter plglale Il Inno +
ln flg.25 verranno tutti memorlmfl. ufilnche eppele Store 2 (vedl "9.30).
Flg.27 Quando In alto a destra scomperlrå Flg.30 Piglando Enter, in allo a destra lp-
Il norma 'Slored', ll cursore sl porterà nu- perlrì le scrllta 'Stored', pol il curloro sl
tomltlcemente nulle eermn Mein. porterà sulle scrlm Mlln.
114
Ora portate il cursore sulla scritta Store 1 (vedi
fig.29) posta a sinistra sotto la scritta Setup, poi pi-
giate Il tasto + in modo che appaia Store 2, quin- mm. ma tu mn
di plgiate Il tasto EnterÀ
Dopo che sarà apparsa per un breve istante la scrit-
ta 'Stored' (vedi iigASO) e avrete sentito i due blp-
bip, avrete la matematica certezza che questo se-
condo setup di parametri risulta memorizzato.
cavo ANTENNA i
coAssuLi ¦
E.V i ¬ ij
~- *lai
v
"e TH
! i
A
_.,
GENERATORE RF
110
Premete quindi I tasti F1 e B pol pigiate ll msto En-
ter tlno a lare apparire in basso la scritta dBrri. y-mmm- wui ma mit-w
Ora premete i tasti F1 e 7 del Level e vedrete il Wien-i mar-1° fm-
cursore portarsi in alto nella colonna. A questo pun›
to premete i tasti +l- tino a quando in basso non
apparirà -10 dBm (vedi ligß7).
Quando il cursore 'e su Center, digitate il codice Flg.39 Collegato il cavetto, pigiate ll tasto +
27-07-88 (- e il tasto accanto al numero 4) e que- e nella rlga Trck vedrete apparire Il valore
sta scritta apparirà sulla riga degli asterlechl (ve- In dBrn ln cui la treccia el posizionorù.
dl flgAi) poi pigiate Enter.
117
v-wmn- unum rm.- mmm-m 'un mn num cfmw mmm
v-mn-Llp'anx ¬¬.~,<
ww -M m1-
Flg.43 Sullo schermo apparlrà la scrlm Flg.46 Dopo aver plglato II numero 2 ve-
Wall e vedrete la Irancln orlzzomale spo- drele apparire questo menu.0uando non u-
Ilnrll dall'nlto verso Il buio. sata ll Trucklng, dlultlvlìelo.
118
in alto apparirà subito un nuovo menu (vedi iigAZ)
oon riportate questo funzioni:
"'cL-fi
1 . s-rAnr
z = suo
Lasciando Il corto cavetto schermato collegato sul
BNC del Tracking e dell'lnput (vedi tlg.38) piglate Flg.47 Per usare li Marker 1 portato il our- ~
il tasto 1 e vedrete apparire la scritta Walt (vedi :ore ou questa scritto piglando il tuto tun-
"9.43) ed automaticamente la traccia orizzontale zjono F2 o Il tuto numerico 0.
del segnale Tracking si comincerà a spostare len-
tamente dall'alto verso il basso.
Quando e a -10 dBm la scritta Wait cambia per un
attimo in Store (vedi tig.44), perché la calibrazio-
_smt mi ma.. mmm
ne risulta completata, poi automaticamente ritor-
neranno le scritte (vedi tig.45):
"'YCAL'”
1 = START
2 = END
Se quando la traccia si trova sui -70 dBm pronte- Flg.48 Portate la V sulla sommità di un se-
te di nuovo il tasto -, la traccia si porterà sul ion- gnale ruotando il manopola dell'Encodor,
do dello schermo e automaticamente vicino alla ri- conoscente cool Irequonza ed ampiezza.
ga Trck apparirà ofl.
119
Fig.50 In possesso dell'Analizzatore di Spettro potrete facilmente valutare l'amplezza del-
ll frequenza fondamentale e anche dl tutte le armoniche generate, predisponendo lo Span
eu 1000, Il Center su 500.000, lo SWP a 1 seo. e I'RBW a 1 M. Se notate che la traccla del-
II fondamentale fuoriesce dallo schermo, rlducete la sensibilità plgiando II tasto F1 pol Il
tuto 7 (Level). Plglendo ll taeto - vedrete che ll numero in alto sulla :cela passerà de -10
dBm e 0 dBm pol e 10 dBm. Per effettuare la lettura In dBpV anzlchó ln dBm, dovrete pl-
glnre I tasti F1, 8, pol ll tuto Enter come glà spiegato nel testo.
mi!
Se guardando il livello di un segnale potete già sta-
bilire con una buona approssimazione di quanti _mn tm ma... mmm
dim c dBuV sarà la sua ampiezza, per conoscerla
con una maggiore precisione vi consigliamo di u-
sare ll Marker 1 (vedi tig-47).
120
Se siete sul dBuV e avete posizionato la V su un
segnale che he un'ampiezza di 37 dBuV, pigiando
il tasto Enter passerete ai dBm e saprete che l'em- Mami rooo mu- cum-mm
plezza del segnale corrisponde a -70 dBm. _!! iam-
121
y .. mm :un su mn mmm
Flg.55 Con uno Span dl 1000 (vedl flg.50) dlfflcllmente rlusclrete a leggere un'esetta fre-
quenza. Per leggere un'elatfa frequenza dovrete eeegllere uno Spen dl 5, pol dlgltere nel-
la rlga Center l'esetto valore delle frequenza fondamentale. Queste tracela sl porterà e-
sattamente el centro dello schermo. Se doveste notare che Il segnale fuoriesce dallo scher-
mo plgiete l tutl F1, 7 e pol plglate ll tuto - ln modo dn rldurre la senelbllltà. ln questo
modo la scale pemrà da -10 dBm e 0 dBm pol 10 dBm e I'amplezza del segnale rien-
treri lll'lmrno delle schermo (vedl flg.56).
Ruotando la manopola dell'Eneoder posizionate il Importante: come noterete nelle righe dei Marker
triangollno sulla sommità della frequenza fonda- apparirà il valore d'amplezza, che difficilmente ri-
mentale (vedl fig.51). marrà molto stabile perché lo Span è troppo ele-
vato, ed anche il valore della frequenza che risul-
lflcilmente leggerete sulla riga del Marker una e- terà sempre molto approssimativo.
satta frequenza di 145 MHz, perche avendo soel- Quindi non e da considerare un difetto se per la
to uno Span di 1.000 MHz basta un micrometrioo frequenza fondamentale anziché indicare 145
spostamento per leggere diversi llffz in meno o in MHz indica 149 MHz, se per la prima amionica in-
plù. Non consideratelo quindi un difetto se legge- dica 293 MHz anziche' 298 MHz e per la seconda
rete 143 MH: oppure 140 MHz. armonica indica 438 MHz anziché 447 MHz.
Per fare una misura di frequenze molto proclu Chi effettuando queste misure se di aver applicato
dovreste ridurre notevolmente lo Spurl, ma pol dl- sull'ingresso dell'Analizzatore un'esatta frequenza
venterebbe un pooo più complicato visualizzare tut- dl 145.000 MHz, notando i diversi valori di fre-
te le varie armoniche. quenza che appaiono nelle righe del Center e dei
Marker, sentenzierà che Il frequenzlmetro pre-
A questo punto pigiate i tastl F2 e 1 In modo da sente in questo Analizzatore non è poi così preci-
portare il cursore su Marker 2 (vedi fig.52), pol pre- so come noi affermiamo.
mete il testo Enter per tar apparire ll secondo irlan-
golino a V sullo scheme. Per dimostrare che la misura in frequenza e pre-
clse dovrete effenuarla con uno Span molto inte-
Ruotando la manopola dell'Encoder cercate di po~ riore a 1000.
sizionare il triangolino del secondo Marker sulla
eommltà della prlme armonica (vedi fig.53). Nella Se avete applicato sull'ingresso una esatta fre-
riga dal valore Il. Delta potrete vedere che questa quenza di 145.000 MHz, la prlma armonica sarà
armonica risulta attenuaia di -35 -36 dB. presente sulla frequenza di 290.000 MHz e la ee-
eonda armonica sulla frequenza di 435.000 MHz.
Se posizionate la V del Marker 2 sulla monde ar-
monica. questa risulterà attenuata di -30 -35 dB Conoscendo questi dati, portate il cursore sulla ri-
rispetto alla frequenza fondamentale. ga Spen. quindi digitate 5 e premete Enter.
122
Ora portate Il cursore sulla riga Center, digitate il
numero 145 pol piglate Enter.
L'operezione successiva che dovete effettuare è Flg.55 Nella riga Center dlgitate la frequen-
quella di spostare, sempre con I'Encoder. il trian- za della 2' armonica e plglate Enter.
golino a V al oentro della traooia.
123
Noterete che la frequenza che si legge in questa
riga avrà una lrrlsorla tolleranza: intatti potra ap-
v ma 145W um ..o mx ..a mimmo
parire 435.012 MHz o al massimo 435.028 MHz se
non l'avete esattamente centrata.
124
muy;
:50 ^~ I
Chl volesse risparmiare, potrebbe non acquistare il monitor da 8" con fosfori verdi e uti-
lizzare per la visualizzazione del segnale un monitor TV da 16-20-22 pollici, che però sia
prowlsto dell'lngresso per "segnale composito”. lI segnale composito da applicare ai mo-
nitor TV verrà prelevato direttamente dal modulo che vI lomiamo già montato e tarato (ve-
dl uscita segnale video in lig.17 a pag.95) con un semplice cavetto coassiale. II segnale
potrà essere applicato anche ad un Telavlsore purché disponga di una presa Scart Nol-
la llgura ln alto a sinistra riportiamo l terminali sul quali dovete collegare Il cavetto coac-
slale nella presa Scart. Le immaglni apparlranno sempre in Bianco/Nero.
ln questa foto potete vedere un segnale RF Usando la funzione Tracking potrete con-
modulato In FM. Se utilizzate l cursori del trollare qualsiasi filtro Passa/Bando e stabl-
Marker, potrete anche valutare la massima llre la sua larghezza dl banda ponendo l cur-
daviazlone della modulazione. sorl dei Marker sugli estremi della curva.
125
INDICE
Sebbene tutti i dali relativi all'Anallzzatore di Spet- trollare l'esatta frequenza di accordo e la sua ban-
tro, apparso sul numero scorso della rivista, si rie- da passante dovete procedere come segue:
scano a rilevare leggendo l'articolo che lo riguar-
da, aooontentiamo volentieri chi ci chiede di riunl- - Dopo aver acceso l'Analizzatore di Spettro, sul
re in un'unica Tabella (vedi nella pagina a fianoo) monitor apparirà un menu (vedi la mascherina in
tutte le caratteristiche del nostro strumentoV fig.3) che dovete predispone opportunamente per
poter eseguire la misura del filtro da 10,7 MHz.
Tra l tanti che gia sono entrati in possesso di que-
sto Anallzntore di Spettro, molti ci chiedono di - Portate il cursore sulla funzione Span, che vi
splegare subito come si usa la funzione Tracking permette di settare la copertura del reticolo, e doe
per controllare i flltrl LIC, iflltrl ceramici, per ac- po aver premuto il tasto con il numero 1, pigiate
cordare le MF ecc., e per soddisfare la loro richie- anche il tasto Enter in modo che su questa riga ap-
sta dedichiamo e questo interessante argomento paia la scritta 1.0 MHz di Span totale, che equi-
l'lntero articolo. valgono e 100 KHz per quadretto.
Anche in questo caso siamo del parere che per lm-
parare ad usare il Tracklng la soluzione più sem- - ll microprocessore contenuto nell'Analizzatore
plice, e che da i migliori risultati, e quella di porta- modificherà automaticamente i valori di altre fun-
re degli esempi pratici, che voi stessi potrete ripe- zioni del menu, in particolare la velocità di scan-
tere con componenti che sicuramente avrete nel sione dello schermo (SWF). la larghezza di banda
vomro “cassetto delle cianfmsaglie" o che potrete (RBW) e la frequenza di taglio del filtro passa-has'
acquistare a prezzi irrisori. so (VF), per renderti Idonol alle misure che dove-
te eseguire. Sullo schermo vedrete dunque appa-
FILTRI CERAMIC! da 10,7 IN: rire questi valori:
SWP passerà automaticamente su 1 ue,
Se disponete di un filtro ceramico a 3 terminali da HBW passerà automaticamente su 10 KHI,
10,1 MHz, come quello visibile in fig.2, e volete oon- VF passerà automaticamente su 10 Kl'lz.
112
Flg.1 Testi dl comando
presenti sul pannello
lronlale. Per eelozlona-
re la dlverse lunzlonl rl-
clilamate sul pannello
premete ll testo lunzlo-
Spum- l-lyur o IMI" ne F1 o F2 più il tasto
numerico corrlspou-
dente Ill. scritta.
QQIIQ
-~ delliANAL |zzilToR|ifm
- Ora dovete determinare il valore di frequenza al
TABELLA N.1 delle CARATTERISHCHE centro dello schermo, quindi portate il cursore sul-
la riga Center e con la tastiera numerica digitate il
Frequennllvoro=da100Kllza1 GllIWodlnoh) numero 10.7, quindi pigiate il tasto Enter.
Impedenza d'lngrouo = 50 ohm Vi ricordiamo che il cursore può essere portato su
questa rlga anche pigiando i tasti F1 e 0.
Rllolllflollo RBW = 104004000 KH!
Dlnamlen = 10 dB - Proseguendo piglate in sequenza i tasti F2 e 3
Scandone = 50-100-200 ma.: 0,5-1-2-5 loc ed In questo modo si attiverà il Tracklng sul valo-
Spin = da 0,1 MHz: 1.000 MH: re dl -70 dBm. .
Rlooluzlonl del lrequenzlmelro = 1 KH:
- Per poter avere sullo scheme un segnale d'am-
Max potenza Ingreuo = 23 dBm (0,2 mit) piezza adeguaia, portate il cursore sulla riga TRCK
LMlura del Ilvollo = ln dBm o dBuV e premete il tasto + lino a quando accanto a que-
Mirker dl rlleflmento = 2 con leìhrrl frequent sta scritta non apparirà -40.
Mllure del Della tm due diverso mquonzl
Mllurl del Dell. In 05m o dBlLV
- Per modificare la sensibilità delle scale in dBm
pigiate i tasti F1 e 1 in modo che ll cursore si por-
Sella dl Miur. = 10-5 dBldlvlllone tl in alto sulla colonna dei dBm, posta a sinistra
Memorlmzleno dl panmotrl e greflcl dello schermo, quindi pigiate il testo -fino a quan-
Funzionl Run e Stop delle immnglnl do in alto apparirà -20 ed in basso -00 dBrn.
Funzione ricerca picco maullno (Pelli ore)
Funzione Max Hold (llua ll mlx livello) - Per cambiare la scala da 10 dB a 5 dB per qua-
dretto pigiaie il tasto F1 poi il numero 9. Come no-
Trueklng con rango da 100 Kllz o 1.000 Il": terete in alto rimarrà il numero -20, ma In basso
Livello d'uiclll regollblle dl -10 I -70 dBm Ieggerete -55 dBm.
con peul dl 10-6-2 dB
Impunnu uneiu 'melting = so ohm - Piglate nuovamente il tasto F1 ed il numero 9 e
la scala cambierà nuovamente: In alto apparirà il
Nota: Il lrequonn mmlrna dl llvoro e mln da nel numero -60 ed in basso -95 rlÀ
premaman 1 Glpbertz, mn In pratica quo-to va-
lorevlonowpemodldlvoroodoclmdllogolum. Dopo aver predisposto tutti i parametri, potete pren-
dere il vostro liilro e collegare ei due temrlnell d'in-
113
Fig.2 Per vedere sullo schermo
doll'Anall-toro la curva di risposta
dl un filtro ceramico da10,1 MH: do-
vete collegare In serie al due termi-
nali laterali una resistenza da 210
ohm e collegare a massa ii termina-
le centrale. Dopodiché dovete pigia-
m i tasti F2 e 3 per nttlvlm Il fun-
zione Tracking.
Flg.3 Prima di effettuare qualsiasi misura Flg.4 Dopo aver predisposto il menu con l
dovrete sempre preparare il menu dell'A- , dati che sono qui riportati, potrete vedere
nallzzatore predisponendo il valore di iro- sullo schermo la curva di risposta del illtro
quenza che desiderate annllmre ed un lp- da 10,7 MHz. Attivando i due Marker potre-
propriato valore dl Span (vedi 09.4). te conoscere In sun banda passante.
grasso e d'uscita due resistenze da 210 ohm (ve- 10.68, pol premete Il tasto Enter per vedere se riu-
di fig.2), perche questi filtri vanno normalmente ca- scite a centrare la curva.
ricati con 300 ohm. Dopo aver centrato Il iiltro potrete attivare I curso-
Non inserendo queste resistenze, il filtro verrebbe ri di riterlmento dei due Marker.
caricato con soli 52 ohm e in questo modo la cur-
va verrebbe ialsata. Collegando le resistenze da - Pigiate il tasto F2 poi il numero 0 e sullo scher-
270 ohm sull'ingresso e sull'uscita, il llltro si carl- mo vedrete apparire il triangolo dei Marker 1l che
cherà con 332 ohmA posizionerete sulla sommità centrale della curva ln
modo da leggere il valore massimo dei dB.
Quando sullo scheme vedrete apparire il grafico Ammesso che nella riga del Marker 1 appaia: . `
di fig.4, potrete esegulre ulteriori misure. ad esem- -64 10.700
pio ricavare il valore delle frequenza centrale, la spostate il cursore verso sinistra in modo da leg-
sua attenuazione e la sua larghezza di banda. gere 3 dB in meno rispetto al valore massimo,
cioè -67, perché tutte le misure della larghem di
Se la curva non risulta perfettamente al centro banda si fanno con un'attenuazione di -3 dB.
scala perché, a causa della sua tolleranza, il filtro Nella riga del Marker 1 apparirà -61 10.580.
sl è accordato sui 10,72 oppure sui 10,68 llll, por-
tate il cursore sulla riga Center e digitate 10.72 o - Ora pigiate ll tasto F2 poi il numero 1 e quando
114
Fig.5 Per vedere sullo schermo
dell'Anullnatore la curva dl risposta
di un filtro ceramico da 6,5 MHz do-
vete collegare In serie al due termi-
nlll una resistenza da 390 ohm, per-
che questo illtro va caricato con 050
ohm. Sottraendo al 450 ohm I 52 ohm
deli'Anallzzatorc, li ottengono 398
ohm, valore che può cuore accettato.
›<===
E
t
E
r
r
n
u
rr
|
Flg.6 Dopo aver predisposto iI menu con I Flg.7 Nella iig.6 lo Span è predisposto a 1.0
dati che sono qui riportati, potrete vedere MHz (larghezza totale di tutto lo schermo).
sullo schermo la curva dl risposta del filtro Se modificherote ll valore di Span portan-
dl 6,5 MHz. Utilizzando i due Marker potre- dolo o 10.0 MHz, vedrete solamente ro-
te conoscere lo sua banda passante. atringersl la curva di risposta. '
sullo scheme apparirà il triangolo del Marker 2 po- di dopo la curva del filtro vedreste apparire delle
sizionatelo sulla destro fino a leggere -61 dB (ve- altre curve che corrispondono alle frequenze di ri-
di fig.4). In questo modo nella riga del Marker 2 sonanza del cavetto coassiale.
apparirà -67 10.820.
FILTRI CERAMIC! di 8,5 Il": per Audio TV
- A questo punto nella riga M. Delta potrete leg-
gere la differenza di frequenza che c'è tra i due Supponiamo che nello stadio audio di un TV ci sia
punti contrassegnati con i Marker, cioè, nel nostro un filtro ceramico da 6,5 MHz, ad esempio come
caso, 0.240 MHz. Saprete quindi che la larghezza quello raffigurato in iig.5. Per vedere sullo smer-
di bon'da del filtro ceramico e di 240 KHz. mo ia sua curva di risposta dovrete procedere co-
me già spiegato per il filtro precedente.
Per spostare il cursore del Marker 1 dovrete pi-
giare il tasto F2 poi il numero 0 oppure pigiare il ia- - Dopo aver aoceso I'Analizzatore di Spettro de
sto su dei cursori a croce. vrete necessariamente modificare il menu che ap-
pare sul monitor per adattarlo a questo filtro.
Nota: per fare queste misure è meglio usare dei
cavetti coassiali molto corti, perché se fossero - Portate il :umore sulla riga Spon e dopo aver pi-
molto lunghi potrebbero entrare In risonanza e quin- giato il tasto con il numero 1 pigiate Il tasto Enter.
115
Su questa riga apparirà 1.0 MH: dl Spurl totale. Ammesso che sulla riga del Marker 1 appaia:
che equivalgono a 100 Kl'lz per quadretto. -65 6.500
spostate il cursore verso elnletra in modo da leg~
- Automaticamente il microprocessore modlficherà gere 3 dB In meno rispetto al valore massimo, quln-
l valori di altre funzioni del menu per renderli ido- dl nella riga apparirà:
nol alle misure che dovete eseguire: -GB 6.400
SWP passerà automaticamente su 1 ooo,
RBW passerà automaticamente su 10 KHz, - Plglate Il testo F2 pol il numero 1 e sullo scher-
VF passerà automaticamente su 10 Klflz. mo vedrete apparire Il triangolo del Marker 2. che
dovrete posizionare sulla destra in modo da leg-
- Portate il cursore sulla riga Center, digitate Il nu- gere 3 dB in meno rispetto al valore massimo di
mero 6.5 e poi pigiate il tasto Enter. -65 dB. ln questo modo nella riga del Marker 2
Potrete posizionare il cursore su questa riga anche potrà apparire -68 6.600.
pigiando il tasto F1 poi il tasto o.
- A questo punto nella riga M. Delta potrete leg-
- Proseguendo pigiate il tasto F2 poi il numero 8. gere il numero 0.200 MH: che corrisponde ed una
In questo modo si attiverà il Tracking e di flanoo a lamttem di banda di 200 Klflzcon una attenua-
questa scritta apparirà -70 dBm. zlofle dl 3 dB.
- Per poter avere sullo schemto un segnale dl Se voleste spostare Il cursore del Marker 1 dovre-
ampiezza adeguata, portate Il cursore sulla riga ste plgiare II tasto F2 pol Il numero 0 oppure piglare
TRCK. quindi pigiate ll tasto + flno a quando non il tasto su dei cursori a croce.
apparirà -40.
- Pigiate il tasto F1 pol il numero 9 per cambiare - Dopo aver aweso I'Anallzzatore di Spettro do-
laecaladaIOdBaidBperquadretto. Oomeno- vrete modificare Il menu che appare sul monitor
terete, in alto rimarrà ll numero -20, ma ln basso per adattarlo a questo llltro.
leggerete -55 dBm.
- Portate il cursore sulla riga Spin pol digitate il
- Plglate nuovamente il tasto F1 e Il numero 0 In numero 10 e piglate Il tasto Enter. Su questa riga
modochelascalapassla-dOdBmlnaltoe-OS apparirà 10.0 MH: dl Spin totale, che equivalgo-
dBm in basso. no a 1 MHz per quadretto.
Ora prendete il filtro a 6,5 MH: e sui due termina- -Automatlcamente il microprocessore modificherà
ll d'lngresso e d'uscita applicate due resistenze da I valori anche in altre righe del menu per renderli l-
390 ohm (vedi lig.5). perché questi filtri vanno nor- donel alle misure che dovete eseguire:
malmente caricati con 450 ohm. SWP passerà automaticamente su 200 mllllleo.
Non inserendo queste resistenze, il filtro verrebbe RBW passerà automaticamente su 100 Kl'lz.
caricato con soli 52 ohm ed in questo modo la our- VF passerà automaticamente su 100 KHz.
va verrebbe falsata. Inserendo una resistenza da
300 ohm sull'ingresso e sull'uscita` Il flltro sl carl- - Portate il cursore sulla riga Center. digitate ll nu-
cherà con 442 ehm. mero 36.0 poi pigiate il tasto Enter.
Potrete portare il cursore su questa rlga anche pi-
Quando sullo schermo vedrete apparire il grafico giando il tasto F1 poi il tasto 0.
di figfi, potrete eseguire ulteriori misure, ad esem-
pio ricavare il valore della frequenza centrale, la - Proseguendo pigiate il tasto F2 poi il numero 3
sua attenuazione e la sua largnona di banda. ed in quemo rnodo si attiverà il Tracking che avrà
a tianco il valore -70 dim.
- Plgiate il tasto F2 poi Il numero 0 e sullo sotter-
mo vedrete apparire il triangolo del Mariner 1, che - Per avere a disposizione un segnale di ampiez-
dovrete posizionare sulla sommità centrale della za adeguata. portate il cursore sulla riga TRCK,
curva ln modo da leggere Il valore massimo del dB. quindi pigiate ll tasto + fino a tar apparire -40.
11a
- Ora pigiate il tasto F1 poi il numero 1 ed in que-
sto modo il cursore si porterà in alto nella colonna
W'
GissiM dei dBm, posta a sinistra dello schema, pol pigia-
te il tasto - fino a quando apparirà In alto -2li.
117
-Automatlcamente il microprocessore modificherà
i valori in altre righe del menu per renderli Idonel
alle misure che dovete eseguire:
SWF passerà automaticamente su 200 mllllsac,
RBW passerà automaticamente su 100 KHz,
VF passerà automaticamente su 100 KHz.
- Ammesso che i'esatta frequenza di questo filtro Flg.11 Se avete dal tlltrl Saw metallici da 300
o 500 MHz, per vedere la loro curva dl rl-
risulti di 433,9 MHz, portate il cursore sulla riga
sposta dovrete collegare In serie al tenni-
Center poi digitate il numero 433.9 quindi confer-
nall d'lngreeeo e d'ueclta due Impedenza
mate oon il tasto Enter. Per spostare il cursore più composte dn 3 spire afllancate.
velocemente potrete pigiare i tasti F1 e 0.
118
IIEDIE FREQUENZE dl 10,7 Iil'h
@ofifi
Se disponete di una MF da 10,7 MH: potrete oon-
trollare la sua banda passante procedendo come
di seguito spiegato:
- Plgiate il tasto F2 poi il numero 0 e sullo scher- Flg.16 Poiché il filtro preso In esame ha u-
mo vedrete apparire il triangolo del Mariner 1 one na frequenza dl 10,7 MHz, dovete predi-
posizionerete sulla slnlltra (vedi lig.16) a -3 dB sporre ll menu con l datl che risultano qul
dal punto massimo della curva. riportatiY Poelzienando l due Marker sulla
curve potrete leggere nella riga M. Delta Il
- Pigiate il tasto F2 poi il numero 1 e sullo scher- valore ln MHz delle lun banda passante.
mo vedrete apparire il triangolo del Mariner 2 che
119
Flg.11 Con questo Analizzatore po-
tnh controllare e tarare tutti I tlltrl
ettlvl per la banda TV. Ricordatevl
che questi tlltrl vanno sempre eli-
montati con una tensione continua-
chepuovarlnredaflaflvolt.
Flg.18 Dopo aver collegato ll filtro attivo Flg.19 Poiché Il llltro preso In esame è per
nll'Anallnatore, potrete tarare I dlvorsl Il “senile G” (Center 209.5 MHZ), dovrete
oornpensatorl tlno ad ottenere una curva predispone ll menu con l dati che sono qui
come quella vielblle In "9.19. lI Center tre- riportati. Posizionando I Marker sulla curva,
quona andrà predisposto sulla trequenn nella riga M. Delta potrete leggere II valore
centrale dl lavoro del illtl'o. ln MHz della banda passante.
posizionerete sulla destra sempre a -3 dB dal pun- Ammesso di avere un i'lltro attivo per il canale G
to massimo della curva. che deve lasciar passare tutte le frequenze com-
› prese da 200 MH: a 207 MHz. applicherete sull'ln-
 Se ora guardate nelle due rigl'ieA del Marker e dei grosso íl segnale del Tracking e sulla sua uscita
M. Delta rileverete questi valori: preleverete il segnale che è passato attraverso II
filtro e con un cavetto coassiale lo oollegherete
Markert -67 10.175 sull'ingreeso dell'Analizzatore (vedi iig.18).
lllrklr 2 -67 11.225
Il. Delta 0 1.050 Ricordatevi ohe questi flitri vanno sempre alimen-
tati con una tensione continua di 12 o 24 volt. per-
Possiamo quindi attenuare che questa MF ha una che senza questa tensione i transistor presenti al
larghezza di banda di circa 1 MHz. loro Interno non potrebbero funzionare.
FILTRI ATHVI PASSA BANDA per TV - Dopo aver aooeso I'Analizzatore di Spettro por-
tate il cursore sulla riga Span e dopo aver digita-
Con questo Analizzatore avrete ia possibilità di ta- to il numero 30 pigiate il tasto Enter e su questa ri-
rare anche tutti l tlltrl canali delle centraline TV ga apparirà 30.0 MHz di Sran totale. che equi-
che, oorne sl sav nel tempo possono stararsi. valgono a 3 "Hz per quadretto In orizzontale.
120
- Automaticamente il microprocessore modlflcherà Come già saprete, più scende il valore negativo
i valori in altre righe del menu per renderli Idonel del dBm più aumenta l'ampiezza del segnale; e ee
alle misure che dovete eseguire: ne volete una conferma andate a pag.75 del no-
SWP passerà automaticamente su 200 mllllaec. stro volume Handbook dove scoprirete che sy un
RBW passerà automaticamente su 100 KHz, carico di 50 ohm:
VF passerà automaticamente su 100 KHz.
-40 dBm corrispondono a 0,1 mlcrorrlatt
- Ora dovrete portare il cursore sulla riga Centar -20 dBm corrispondono a 1,6 mlorwatt
e digitare il numero 200.5 poi pigiare il tasto Enter.
Questo numero e in pratica la frequenza del cen- Quindi questo iiltro guadagna:
tro banda, infatti (200 + 201) : 2 = 203,5.
40-20=12dBinpotenu.
- Se notate che la curva non risulta periettamente
ai centro dello schermo portate il cursore sulla ri- FILTRI PASSA BASSO
ga PEAK arc e piglate il tasto Enter. Come note-
rete la curva si porterà penettamente al centro e Se consultate Il nostro volume Handbook a
automaticamente vedrete apparire nella riga cen- pag.417 troverete lo schema del tiltro pena-bu
ter il numero 203.500. ao riportato ln flg.20 con tutte le formule per rica-
vare Il valore di L1 e di C1 per poter adattare que-
- Proseguendo pigiate il tasto F2 poi Il numero 3 sto filtro ad un carico di 52 ohm.
per attivare il Tracking e di fianco a questa riga
apparirà -70 dBm. L1 in microhanry = 1,05: Ill-tz . i.
- Per poter avere sullo scheme un segnala
ctlnpieotmufleso. un: * ~,
MH:- 010: V61 FF: (L1 mlcrofl. xii
d'ampiezza adeguata. portate il cursore sulla riga
TRCK, quindi pigiate íl tasto + fino a quando non Supponiamo che vogliate realizzare un filtro pea-
apparirà -40. sa-buao sulla frequenza dl 20 MHz. Con le lor-
mule sopra riportate ricavate ll valore delle indut-
- Pigiate il tasto F1 poi ll numero 1 e cosi il our-
tanze L1 e della capacità C1:
sore si porterà in alto nella colonna dei dBm,
posta a sinistra dello schemio, poi pigiate il tasto - 7,05 : 20 = 0,274 microhonry
lino a quando in alto apparirà -20 ed in basso 6.360 : 29 = 219,3 plcofarad
-90 dBm.
Quando sullo schemro vedrete apparire il grafico
Poiché questi valori non sono standard potrete sce-
gliere per L1 una Induttanza di 0,21 microherrry e
di fig.19 potrete eseguire ulteriori misure, ad e-
sempio ricavare il valore della iraquenze centrale
per C1 una capacità di 220 plcofarad.
e la sua larghezza di banda.
Dai calcoli teorici questo filtro dovrebbe iniziare a
Se la curva non risulta perfettamente centrata op- tagliare sulla frequenza di:
pure se non nasce a coprire la larghezza della ban-
da richiesta, dovrete ruotare i compensatori di ta- sia : V_zzií x-(o_,z1 x 2') = 29,11 un:
ratura lino ad ottenere una curva perfetta.
Se avete la possibilita di realizzare questo filtro, po-
Per attivare i cursori del due Marker dovrete pi- tete collegano tra l'uscita dei Tracking e l'ingrasao
giare il tasto F2 e il numero 0 per iI Marker 1 e il dell'Analizzatore poi dovete modificare i valori del
menu come Segue:
tasto F2 e il numero 1 per iI Marker 2.
Posizionate entrambi i cursori del Marker a -3 dB
rispetto ail'ampiezza massima del segnale. - Portate il cursore sulla riga Span e dopo aver
digitato il numero 60, pigiate il tasto Enter e su que-
- Nella riga M. Delta potrete leggere la larghezza sta riga apparirà 60.0 che equivale ad una lar-
di banda di questo iiltro, che nel nostro esempio ghezza di 6 MHz per quadretto in orizzontale.
risulterà di 7.0 MHz.
- Automaticamente il microprocessore modiiichera
Nota: come si può notare dalla fig.19, questo filtro i valori in altre righe del menu per renderli ldonol
raggiunge un'ampiezza massima di -20 dim e alle misure che dovete eseguire:
quindi supera i-40 dBm generati dal Tracking. SWP passerà automaticamente su 200 mllllaac,
Se ne deduce che all'intemo di questo tiltro e pre- RBW passerà automaticamente eu 1 ll,
aente uno stadio praampllfloatora. VF passerà automaticamente su 100 Kl'iz.
121
v-uzuso umana ma... mmm .Gm
- Ora dovete portare il cursore sulla riga Center posizionerete in prossimità della curva discenden-
poi dlgitare Il numero 35 e pigiare il tasto Enter e te oome visibile in fig.21.
su questa riga vedrete 35.000. Sulla riga del Marker 1 leggerete la frequenza dl
taglio che potrà risultare di 29,250 MHZ a causa
- Per att'ware il Tracklng pigiate i tasti F2 e 3 e di della tolleranza dei componenti.
fianco alla scritta TRCK apparirà -10 dBm.
- Spostando il Marker verso destra potrete legge-
- Per poter avere sullo schermo un segnale d'am- re l'ettenuazlone in dB sulle frequenze più alte.
piazza maggiore, portate Il cursore sulla riga Tenete presente che per ricavare i dB di attenua-
TRCK, quindi plgiate Il tasto + flno a quando non zione dovrete sempre prendere oome riferimento il›
apparirà -60. valore che appare nella riga TRCK.
- Ora pigiate il tasto F1 poi il numero 1 e oosì il Poiché nel nostro esempio nella riga TRCK appa-
cursore si porterà in alto nella colonna dei dBm re il numero -60 e per la frequenza di 29.250 ap-
posta e sinistra, poi plgiate il tasto - fino a quando pare nella riga del Marker il numero -65, il segna-
apparirà in alto -20 e in basso -90 dBrn. le verrà attenuato di 65 - 60 = 5 dB
- Pigiate il tasto F2 poi il numero 0 e sullo scher- Supponiamo che vogliate realizzare un filtro pal-
mo vedrete apparire il triangolo del marker 1 ma ao-alto sulla frequenza di 29 MHz. Con le formule
122
sopra riportate ricavate il valore delle lnduttanze L1 - Ora dovete ponare Il cursore sulla riga Center
e della capacità C1: poi digitare iI numero 28.95 e pigiare il tasto Enter
e su questa riga vedrete 28.950.
1,96 : 29 = 0,274 mlcrohenry
1.590 : 29 = 54,8 picotared - Per attivare il Tracking pigiate i tasti F2 e 3 e dl
fianco alla scritta THCK apparirà -70 dBm.
Poiché questi valori non sono standard. potrete
scegliere per L1 la precedente induttanza da 0,21 - Per poter avere un segnale di ampiezza mag-
mlcrohenry e per il condensatore 01 una capacità giore, portate il cursore sulla riga TRCK poi pigia-
di 56 picotarad. te il tasto + fino a quando apparirà -60.
Dal calcoli teorici questo filtro dovrebbe Iniziare a - Ora pigiate il tasto F1 poi il numero 7 e cosi il
tagliare sulla frequenza di: cursore si porterà in alto nella colonna dei dim
posta a sinistra, poi pigiate il tasto -fino a quando
19,6 ¦ vss x (0,21 :_2) = 2a,es MH: apparirà in alto -20 e in basso -90 dBm.
Dopo aver realizzato questo filtro potete collegano - Pigiate il tasto F1 poi il numero 9 per cambiare
all'Analizzatore, poi dovrete modificare i valori del la scala da 10 dB a 5 dB per quadretto. Come no-
menu come segue: terete in alto rimarrà il numero -20, ma in basso
leggerete -55 dBm.
- Portate il cursore sulla riga Spen e dopo aver
pigiato sul numero 60 pigiate il tasto Enter e su - Pigiate nuovamente il tasto F1 e il numero 9 e
questa riga apparirà 60.0 che equivale ad una lar- cosl vedrete apparire in alto il numero -60 e in bas-
ghezza di 6 MHz per quadretto in orizzontale so -95 de
v-umw vuuw ma
a
123
poslzlonerete in prossimità della curva come visi- - Automatioemente ll microprocessore modificherà
bile in iig.23. i valori In altre righe del menu per renderli idonei
Sulla riga del Marker 1 leggerete la trequenza di alle misure che dovete eseguire:
teglio che potrà risultare di 29,100 MHz a causa SWF passerà automaticamente su 0.5 sec,
della tolleranza dei componenti. RBW passerà automaticamente su 1 lll,
VF rimarrà su Ott.
- Spostando il Marker verso sinietra potrete leg-
gere l'attenuezione in dB sulle frequenze basse. - Ora dovete portare il cursore sulla riga Center,
Come già sapete per ricavare i dB di attenuazione digitate il numero 490 poi pigiateil tasto Enter e su
dovrete sempre prendere come riferimento il valo- questa riga vedrete 490.000.
re che appare nella riga TRCK. i
Poiché nel nostro esempio nella riga TRcK appa- - Per attivare il Tracking pigiate i tasti F2 e 3 e di
re il numero -60 e sulla frequenza di 29.100 ap- fianco alla scritta THCK apparirà -10 dBm.
pare nella riga del Marker il numero -64, il segna-
le verrà attenuato di 64 - 60 = 4 dB. - Per poter avere sullo scheme un segnale d'am-
piezza maggiore, portate il cursore sulla riga
TRCK, quindi pigiate ll testo + fino e quando non '
'WIIAOOOHDOIIHIIIIBOM apparirà -60.
Supponiamo di avere una bobine o una MF, ma di - Ora pigiate il tasto F1 poi il numero 7 e cosi lI
non sapere su quale frequenza si aocorda. cursore si porterà in alto nella colonna del dBm
poeta a sinistra, poi pigiate il tasto - fino a quando
Per poterla conoscere dowete modificare l valori apparirà in alto -20 e in basso -90 dBm.
del nostro menu come segue:
- Pigiate il tasto Ft poi il numero 9 per cambiare
- Portate il cursore sulla riga Spen e. dopo ever la scala da 10 dB a 5 dB per quadretto. Come no-
digitato il numero 1000, pigiate il tasto Enter e su terete in alto rimarrà il numero -20, ma in basso
questa riga apparirà 1000, che significa che lo leggerete -55 dBm. .
Schermo dall'AnaIizzatore avrà uno Spart totale di
1.000 MHz, equivalenti a 100 MHz per quadretto. - Pigiate nuovamente il tasto F1 e il numero 0 e
oosl vedrete apparire in alto il numero `-60 e in bas-
so -OS dBm.
124
v.uw.m unum ma". y -uumø una un run m sono: .1G mm
Fig.25 Poiché la frequenza di accordo dl Flg.26 Dopo aver individuato con II Marker
questa bobina è sconosciuta, conviene par- 1 (vedi flg.25) la frequenza del plcco. po-
tlra con uno Span dl 1.000. La frequenza dl lrite trascrivere nella riga Center questo va-
aooordu e sempre la curva plù "svelta" lore e poi portare lo Span a 30.0, ed in qua-
spostata tutta sul lato sinistro. lto modo apparirà la curva dl slntonla.
ro 40.000 ad indicare che questa bobina si aooor- gerete la mlnlma e la massima frequenza di ac-
da sui 40 MHz clrca. cordo e nella riga NI. Delta la larghezza di banda,
che nel nostro esempio risulta pari a 3,825 MHz.
- Ora che oonoscete oon una buona approssima-
zione la frequenza di aocordo, portate il cureore
sulla riga Span. digitate il numero 30 e pigiate il ta- OONCLUsIONE
sto Enter e su questa riga apparirà 30.0, che si-
gnifica che lo scheme dall'Analizzatore avrà uno Dopo aver letto tutte le operazioni che occorre ta-
Span totale di 30 MHz, che equivalgono a 3 MHz re per eseguire una mlsura, penserete che usare
per quadretto. un Analizzatore di Spettro sia molto complicato.
Niente di più sbagliato, anzi, possiamo assicurarvi
-Automaticamente il microprocessore modifroherà che dopo un palo di prove saprete quali tasti biso-
I valori in altre righe del menu per renderli ldonel gna pigiare per eseguire qualsiasi tipo di misura.
alle misure che dovete eseguire:
SWP passerà automaticamente su 200 mao, Come in tutte le cose, solo con le esercitazioni pra-
RBW passerà automaticamente su 100 KHz, tiche si ottengono risultati immediati che rimanen-
VF rimarrà su Off. no più facilmente impressi nella memoria.
Pertanto il nostro consiglio è quello di non limitar-
- Ora portate il cursore sulla riga Center, dlgitate vi a leggere, ma di usare subito l'Anallzzatore, pro-
il numero 40 e pigiate il tasto Enter e su questa rl- vando ad effettuare le misure con i componenti che
ga vedrete apparire 40.000. senz'altro avrete già in casa.
ln men che non si dica e oon grande facilità, sco-
- Se notate che la curva non risulta perfettamente prirete che usare un Analizzatore di Spettro non e
al oentro delle schermo, portate il cursore sulla ri- poi oosi difficile oome inizialmente supponevate.
ga PEAK sro poi piglete il tasto Enter e come no-
terete la curva si porterà perfettamente al oentro NOTA IMPORTANTE: la BNL (Banca Nazionale
(vedi lig›26) e automaticamente vedrete apparire del Lavoro) ci ha comunicato che puo mettere a di-
nella riga Oenter il numero 36.000 per indicarci che sposizione a quanti ne faranno rlchiesta un oelere
questa bobina si accorda sui 36 MHz. prestito personale che permetterà a tutti di poter
entrare subito in possesso di questo strumento pa-
- Se voleste conoscere la larghezza di banda di gando delle rate menslll di circa 200.000 llre.
questa bobina dovreste attivare i due Illlarker e po- Per maggiori informazioni dovrete rivolgervi alla
sizionare i due cursori sui due lati superiori della BNL della vostra città, che vi lomirà il relativo mo-
curva (vedi fig.26). Nelle righe dei due Marker leg- dulo di credito personale.
125
INDICE
-W
«- MEMoRlzzARE le»
Con I'Anaiizzatore di Spettro presentato nella rivista N.199 è possibile
memorizzare ben 4 diverse Curve e richiamarle, per sovrapporle a curve
dl altri liltrl e verificare così le differenze presenti tra le une e le altre.
ln questo articolo vi insegniamo a memorizzerle e a richiemarle.
Agli entennisti TV capita spesso di ritrovarsl con i densetori o iI valore delle induttanze, ma anche oo-
tiltrl dl una centralina completamente staratl e, noscere i dB di attenuazione.
poiche senza un Analizzatore di Spettro risulta qua-
si impossibile tararli, procedono alla loro sostitu-
zioneA
Disponendo di un Analizzatore di Spettro in grado Supponiamo che siate in possesso di un tlltro pas-
dl memorizzare la curva di questi filtri, è invece sa-banda del quale non conoscete nè la frequen-
sempre possibile richiamare quest'ultima per so- za del centro bande nè la larghezza: per visua-
vrapporle quella del filtro starete, Iizzare la sua curva per poi memorizzarla dovete
Sullo schermo dell'analizzatore vengono cosl vi- procedere nel modo seguente.
sualizzate due diverse curve e questo consente di Se il filtro è di tipo passivo, è sufficiente collega-
tarare i diversi compensatori fino ad ottenere una re al suo ingresso il segnale prelevato del BNC del
curva identica a quella di rilerimento. Tracking e poi collegare la sua uscita al BNC ln-
Grazie a questo strumento, inoltre, quando si ac- put (vedi iigAZ).
quistano dei nuovi filtri è possibile controllare se Se il tlltro è di tipo attivo, bisogna alimentano con
sono troppo stretti, tanto da non lasciare passare una tensione esterna (vedi iig.3), diversamente non
il segnale del televideo, oppure se attenuano in vedrete nessuna cun/a.
modo esagerato il segnale applicato sull'ingresso Poichè non conoscete la frequenza. di lavoro del
rispetto al filtro campione, filtro, per trovarla dovete eseguire queste semplici
Disponendo di uno stmmento che permette di me- operazioni.
morizzare ben 4 diverse curve, tutti coloro che Ia- Acceso I'Analizzatore, predisponetelo in modo che
vorano in alte frequenza e che realizzano del til- sul menu appaiano questi dati:
tri passa-banda, passa-alto o passa-basso per Span = 1.000
ricevitori o trasmettitori, potranno non solo vedere RBW 1M
come varia la curva cambiando la capacità dei con- SWP = .5 sec
84
Flg.1 Tull di comando
presenti sul pannello
frontale. Per seleziono-
re le diverse tunzlonl
lndloato sul pannelloI
premete II tasto funzio-
ne F1 o F2 più II 'alle
numerico corrlapoß
dente alla scritta.
Attivare quindi il Tracking premendo i tasti F1-5 e Nel caso dell'esempio riprodotto in figA, leggerete
Enter e poi il tasto + fino a lar apparire sulla riga il numero 205.000 KHz pari a 205 MHz
TRCK il numero -30. Conosciuta la frequenza, escludete il Marker 1 pre-
Sullo schermo potrebbe apparire la traccia di un mondo i tasti F2-0 e poi Enter.
segnale come quella riportata in lig.4. Per allargare questa traccia. dovete premere i la-
Per conoscere la sua frequenza di lavoro dovete sti F1 -1 e poi andare sulla riga Span dove scrive-
attivare il Marker 1 premendo i tasti F2-0 e il tasto rete 1o, quindi Emer.
Enter e pci portare il cursore del Marker 1 sulla Automaticamente nella riga RBW apparirà la scrit-
sommità del picco in modo da leggere la frequen- ta 100 KHz e nella riga Sweep, 200 mS.
za nella riga Marker ti Per impostare la frequenza letta nell'esernpio di
FIlTRIJ PASSIVO
FILTRO ATTIVO
Flg.2 Se ll tlltro da controllare e dl tipo Paaf- Flg.3 Se Il tlltro da controllare è dl tipo At-
olvo, cioè sprovvisto dl stadi amplltlcotofl, tlve, dovete applicare sul tllo dl ellmentr
potete collegano dlremmente tra l'ueolm zione la tensione positive che oorvlrà ad a-
Tracking e l'lngrem Input. limentare l translator Intoml.
tig.4, dovete premere i tasti F1-0 in modo da an-
dare sulla riga Center, poi digitare il numero 205
y .21 W .mi ma» ma .e ed inline Enter.
Eseguite tutte queste operazioni, apparirà la cur-
va di fig.5 e` poichè risulta troppo larga, sarà ne-
cessario aumentare il numero nella riga Span.
Prima di aumentare questo numero, vi conviene
andare sulla riga PeaK src e premere Enter in mo-
do da portare la curva al centro della schermo.
Premete i tasti F1 -1 in modo da riportare il curso-
re sulla riga Span, scrivete 20 e premete il tasto
Enter: se volete restringere ulteriormente la curvaI
dovete ruotare la manopola dell'Encoder lino a vi-
sualizzare per intero la curva riprodotta in ligfi.
Portate il cursore del Marker 1 sulla sommità del-
la curva e, ammesso che Ieggiate 202.000, pre-
Fig.4 Per visualizzare una frequenza, parti- mete i tasti F1 ›0, scrivete 202.000 nella riga Cen-
te sempre con uno Span dl1000 MHz e pol ter e premete il tasto Enter in modo da riportare la
portate il Marker 1 sul segnale. curva nuovamente al centro dello schermo (figß).
Per vedere la larghezza di banda di questo filtro
..um-1. .mm mit-..._ dovete attivare anche il Marker 2, quindi premete
v-uun'a- mio" 'una 2,- F2-1 seguito da Enter e spostate i due cursori sui
due lati della curva (vedi flgJ).
Nella riga Marker 1 leggerete i dB di attenuazione
o guadagno e il valore di frequenza sul quale è po-
sizionato il 1° rilerimento, mentre nella riga Marker
2 leggerete i dB di attenuazione o guadagno e il
valore di frequenza sul quale è posizionato il 2° rl-
ferimento.
Nell'uliima riga in basso dell'M-Delta leggerete la
larghezza di banda e anche i dB di differenza tra
i due punti dei Marker:
mmainmolmlumr-W
" _
Ammesso che dobbiate richiamare la curva di iig.9
già memorizzata in Store 1, perche vi serve per ta-
rare un filtro con le stesse carattenstiche. dovete
procedere nel modo seguente.
v«tiriu'ieeruruae m mami
Per togliere dallo scheme una curva memorizza-
m. basta portare il cursore sulla riga MEM, poi pre-
mere Enter: vi riapparirà il menu di tig.14.
89
In allo. sulla destra, vedrete apparire un numero
che. partendo da 0, conterà fino ad un valore in-
. mm: mn czmznzuzou
i- mmV definito e quando la memorizzazione sarà comple-
tata apparirà la scritta Siored.
Con questa operazione avrete sostituito ia prima
curva con la nuova curva (vedi fig.22).
EUNINARE le ARMONIGHE -
21 x 1,5 = 40,5 mu
Se la frequenza di lavoro è di 145 MHz. dovete cal-
colare la frequenza di taglio sui:
Per conoscere su quale frequenza questo filtro inl- Fig.19 Per memorizzare una seconda curva
andate su Store 1 e poi premete il tasto +
zia ad attenuare di 1B dB, potete eseguire questa
In modo da far apparire Store 2.
operazione:
91
vesse fuoriuscire dal bordo superiore dello scher-
mo, dovete ridurre la sensibilità.
Per farlo, premete l tasti F1 -7 In modo da andare
sulla riga 0 dBm ed ii tasto - fino a far apparire iI
numero 20: oosl facendo, vedrete che la traccia
della fondamentale rientrerà nello schermo (vedi
fig.25).
1| dB per OTI'AVA
Flg.23 Se volete eliminare sulle uscite dl un tra-
smettitore tutte le sue frequenze armoniche,
dovete collegare tra l'uscita e ll cavo coassia-
le d'antenna un filtro Passa/Basso.
Neli'articolo troverete ie formule per calcolare
Il valore dl L1 e del condensatori C1.
92
Vedendo questi numeri qualcuno potrebbe pense-
re che I'Analizzatore ha riportato del datl errati,
mentre spesso siamo noi che commettiamo degli
errori sottraendo ad un numero posltlvo un numero
negatlvo.
A questo proposito potremmo fare l'esempio dl un
termometro.
Se la colonna di mercurio da +11 gradi scende a
-5 gradi, la differenza tra l due estremi non sarà
dl 6 gradi bensi di 16 gradl.
con quelll della tig.29 dove sul Marker 2 appare: Flg.24 Per visualizzare le armoniche gene-
rate da un trasmettitore è necessario parti-
re sempre con uno Span di 1000.
Marker 2 = -H dB 200.000 KH:
Spnn 50.0
Center 150.000
RBW 100 K Flg.25 Se notate che la trequenza fonda-
SWP 200 mo mentale tuorlesce dallo schermo, dovete rl-
dBm 20 durre la sensibilità da 0 dB a 20 dB.
ceNcLuslofle
Flg.27 Partendo i cursori dei Marker sulle Avendo riportato, passo per posso, tutte le istru-
sommità del due segnali potete leggere I dB zioni necessarie per memorizzare delle curve op-
dl attenuazione tra le due lrequenze. pure il Setup, chi leggerà questo articolo potrà tor-
se avere l'impressione che I'utilizzo di questo stru-
mento sia molto complicato
y" mm num ma.. _W Vi possiamo però assicurare che, quando avrete
I'Analizzatore sul banco di lavoro, vi basterà ese-
guire tali operazioni un paio di volte per non ave-
re più bisogno di leggere le istmzioni.
Flg.28 Se volete ottenere delle misure più - "Come prima operazione tirare ii treno a mano
precise, potete ridurre il Center frequency per evitare che I'auto si sposti se si trova in disoe-
portandolo sul 150.000 KHz. sa, poi posizionare la leva del cambio in folle e
quindi premere a fondo ii pedale della lrlzlone.
Dopo aver inserito la chiave nel cruscotto. girerla
'1" «mm Imma ma... _ per awiare il motore. posizionare la leva del cam-
v-umm non". gun-n e_-
, ' i bio sulla 1" marcia,
Sollevare lentamente il pedale della frizione e con-
temporaneamente togliere il freno a mano, pre-
mere quindi il pedale dell'iltnzeleratore4
Quando I'auto ha percorso qualche decina di me-
tril premere nuovamente il pedale della frizione ri-
lasciando queilo deli'acceleratore, spostare la le-
va del cambio sulla 2° marcia, quindi lasciare nuo-
vamente il pedale deila frizione e premere il pe-
dale dell'acoeleratore, eocƒ'
.'fi dB per
OTl'lVl
95
m - su questa riga leggerete I KH: di ditte-
renza tra il Marker 1 e il Marker 2 e la dliterenza
in dB o dBmV che esiste tra i due punti sui quali
risultano posizionati i due Marker
Flg.33 Imposteti I dati, andate sulla riga Sto- wllß - per modificare la sensibilità in verti-
re 1 posta sotto a Setup e premete il tasto cale dei dBm o dBmV premete i tasti F1-9. poi i
Enter (in proposito leggere articolo). tasti con i simboli +I-›
PONTE RIFLETTOMETRIC
-
Nella rivista N.199 vi abbiamo presentato un sem- un Ponte Fliflettometrico, non solo perché è un
plice Ponte resistivo (vedi kit LX.1393), che per- accessorio alquanto costoso. ma anche perché non
mette di misurare il valore d'impedenza di una qual- esistono testi che insegnino ad usarlo.
siasi antenna. Per colmare questa lacuna, abbiamo deciso di in-
Anche se questo strumento è molto semplice e po- segnarvi a costruirlo ed anche ad usarlo corretta-
co costoso. presenta dei piccoli svantaggi, infatti mente per effettuare quelle misure che a nostro av-
sul suo ingresso e necessario applicare un segnale viso sono le più interessanti.
RF, da sinionizzare sulla frequenza richiesta; inol-
tre, non essendo questo Ponte moltc lineare, non Lo schema elettrico di questo Ponte Riflettometri-
e possibile eseguire delle misure precise fino alla co, oltre ad essere molto semplice, richiede anche
frequenza limite di 1 Glguhertz. pochi componenfi.
Disponendo di un Analizzatore di Spettro, meglio Una sola raccomandazione: saldate questi com~
se prowisto di Tracklng come quello che abbiamo ponenti sul circuito stampato a doppie taccla che
pubblicato nella rivista Nt199, e di un Ponte Rf- vi forniremo e coilocatefo pol nel relatlvo contenl-
flettometrlco come quello che ora vi presentiamo. tore metallico, altrimenti il circuito non funzionerà.
potrete vedere sullo schermo tutte le frequenze di
accordo dell'antenna fino a 1 GHzv Come appare ben evidenziato in fig.2. per realiz~
zare questo Ponte Riflettometrlco occorrono 3 re-
IL PONTE RIFLE'I'I'OMETHIOO sistenze antfnduttlve da 51 ohm' 1 condensato-
re, due coni spezzoni di cavo coassiale da 50-52
Se lo cercherefe presso i negozi che commercia- ohm e 9 ferrltl. Come tutti sanno, un ponte è com-
lizzano stmmenti di mlsure difficilmente troverete posto da 4 resistenze e. infatti, la quarta resisten-
102
za di questo ponte e rappresentata dall'lmpedon- Dopodiché dovete inserire il circuito stampato all'in~
u incognita che viene applicate sulla boccole B. temo del contenitore metallico e saldare su que-
sto i terminali dei tre connettori BNC.
I due spezzoni di eavo coassiale che collegano
questo ponte all'AnaIizzatore, costituiscono una li- Eseguite questa operazione, dovete saldare le pi-
neo bilanciata in grado di coprire tutta la gamma ste in rame presenti lungo il perimetro del circuito
partendo da pochi MHz lino ed oltre 1 GHz. stampato sul metallo del contenitore (vedi tlg.4).
Per linearizzare la curva su tutta questa ampia ban-
da, è necessario applicare su questi due spezzoni In oorrispondenza dei punti indicati in fig.5, insen-
di cavo i nuclei in terrlte (vedi iig.5). te le tre resistenze da 51 ohml
Nel BNC indicato A bisogna inserire'il segnale pre- Nel kit troverete una quarta resistenza da 51 ohm.
levato dal Tracking dell'Analizzatore oppure da un che metterete da parte perché vi servirà per ese-
Generatore di Rumore e, a questo proposito, pos- guire il primo test e per chiudere le estremità dei
siamo oonsigliarvi il kit LX.1142 presentato nella ri- Filtri che desiderate testare.
vista N.167/168.
A questo punto, prendete il cavo ooassiale inclu-
Nel BNC indicato B dovete Inserire l'antenna o I so nel kit e tagliatene due spezzoni.
Flltrl RF che desiderate controllarev
Lo spezzone indicato cavo 1, lungo 70 mm, andrà
Dal BNC indicato C dovete prelevare il segnale da spellato alle due estremità (vedi figli), in modo da
applicare sull'ingresso dell'Anallzzatore. separare oon facilità la sua calza di schema dal
filo per una lunghezza di circa S mml
REALIZZAZIONE PRATICA
Lo spezzone indicato cavo 2, lungo 55 mm, andrà
Acquistate il kit, la prima operazione che dovete anch'esso spellato alle due estremità in modo che
compiere consiste nel fissare sul contenitore me- la sua calza di schermo esterna risulti lunga solo
tallico itre bocchettoni BNC. pochi millimetri.
per ANALIZZATORI
Se utilizzando un comune Ponte RF è possibile misurare con un tester
Il valore d'impedenza dl un'Antenne o dl un qualsiasi Filtro RF, con un
Ponte HItIettometrlco è possibile vedere, sullo schermo di un Analizza-
tore dl Spettro, come sl comporta un'Antenne oppure un Filtro RF su
tutto le gemme comprese tre 2 Megahertz fino ed oltre 1 Glgehertz.
103
ELENCO COMPONENTI L11429
H1 = 51 ohm
R2 = 51 ohm
R3 - 51 ohm i
C1 = 1,5 pF ceramico
CAVO 1 = cavo tipo RG.114
CAVO 2 = cavo tipo RG.174
NUCLEI = In Ierrlle (vedi Ilg.5)
FigJ Schema elettrico del Ponte Riflettometrloo. Nel due cavetti coaeoiall RG.114 elglati
Calvo 1 e Cavo 2 andranno lnoerltl 9 nuclei In terrlte, come villblle In "9.5.
Prendete ora lo spezzone cavo 1 e saldate la sua Dovete quindi saldare le opposte estremità dei ca-
calza di schermo sulla pista alla quale è collega- vo t e del cavo 2 sulle piste in rame poste verso
to Il terminale del connettore B e il suo filo centrale lI connettore C di uscita.
alla pista alla quale sono collegate le due resi-
stenze R2-R3 da 51 ohm (vedi iigå)4 Come potete osservare in tig.5, il filo centrale del
cavo t va saldato sulla pista alla quale e collega-
Nota: quando salderete questo cavo, late atten- to il terminale del connettore c, mentre la sua cal-
zione a non fondere con la punta del saldatore i'i- za di schermo va saldata sulla pista di massa sot-
eolante interno del cavo coassiale perche, se ciò iOStanle.
awenlsse, mettereste in cortocircuito il lilo inter-
no con la calza di schermo. Per quanto riguarda il cavo 2, dovete saldare sia
il tito centrale sia la calza di schermo sulla pista
Completate questa operazionev prendete il cavo 2 di massa.
e saldate sia il illo centrale sia la caiaa di scher-
mo sulla pista alla quale sono collegate le due re- Completata quest'ultima operazione, dovete spin-
sistenze R2-R3 (vedi tig.5). gere leggermente verso il connettore C tutti i nu-
clel in terrlte poi, per evitare che possano muo-
Dopo aver saldato le estremità di questi due ca- versi, ll dovete fissare sul circuito stampato con u-
vetti, prendete i nuclei In terrlte contenuti nel kit na goccia di cementatutto, chiudendo inline il con-
ed inseritene 5 nel cavo 1 e 4 nel cavo 2. tenitore metallico con i suoi due coperchi.
104
FlgA Come prima operazione dovrete tluare l tre connettori BNC sulla scatole
metallica, pol al :uo Interno dovrete inserire ll circuito stampato, dopodc ul-
derete I terminali del BNC sulle piste del circuito stampato; per terminare "Ide-
rete le piste in rame poste sul perimetro dello stampato sul metallo delle scatole
come vlslblle ln questo disegno. Per riconoscere Il connettore A, de collegare Il
Tracking, vl consigliamo dl contreuegnerlo con un punto Rosso.
H
y
Flg.5 Direttamente sulle piste In rame del circuito stampato selderele le tre risi-
etnnze R1-R2-R3 ed ll condensatore C1 tenendo l terminali molto corti. Sul lato
llnlstro collegherete le due estremità del cavetti coaulall, pol nel Cavo 1 lntlle-
rete 5 nuclei In ferrlte e nel Cavo 2 soltanto 4 nuclei In terrlte. Sul lato destro sel-
derete le estremità dei cavetti sulle piste del circuito stampato, pol, mplnfl l nu-
clei verso Il connettore C, ll ilsurete con une goccia di collante.
'-«iß
I
I
I
I
i
: Figß Poiché nel tosto
I facciamo spesso rllert-
I, memo al tasti
, presenti
I sul pannello, riportia-
I mo li disegno della ma-
spIrIIIIII mln" I rI-In.. I scherlna.
I
I
EJIIEE I
I
I
I
A questo punto, possiamo iniziare a spiegarvi oo- Tali cavi entrano In risonanza e, infatti, se prova-
me usare questo Ponte RItlettometricc, sia con te ad allungarll o ad ecoorctarll, noterete che que-
un Analizzatore di Spettro prowisto di Tracking sia ste ondulazioni cambiano sia in ampiezza sia in lar-
con un qualsiasi altro Analizzatore di Spettro che ghezza.
ne sia sprowisto: in questo caso pero, dovrete di-
sporre di un valido Generatore dl Rumore. Di questo non dovete però preoccuparvi. perche
riuscirete ugualmente ad eseguire tutte le misure.
1' TEST'
Se il vostro Analizzatore non dispone del Tracking,
Se I'Analizzatore di Spettro e prowlsto dl Tracking. dovete utilizzare un _Goneratoro di Rumore oetle-
cullegatelo come visibile in figl gandolo al Ponte RItlettemotrtco come visibile nel
Chi possiede il nostro Analizzatore deve attivare il disegno dl tigß.
Tracking premendo i tasti F1 e 3.
Premendo i tasti F1 e 5 portate il cursore sulla fi' La linea orizzontale che apparirà sullo scheme a-
nostre TRCK e premete il tasto + fino a tar appa› vrà uno spessore leggermente maggiore rispetto a
rire un livello d'uscita di -10 dBm. quelle del Tracking.
SPAN 1000 Anche in questo caso noterete che, oltre i 500 MHz,
RBW 1M la curva tende leggermente a salire perche risulta
SWP 0.5 Sec sempre influenzata dalla lunghezza dei cavi coar
CENTER 500.000 elall utilizzati per collegare il Ponte egli ingressi
dell'Analizzatore. I
Eseguite queste operazioni, sullo schermo vedre-
te una riga orizzontale, che appare rettilinea fino Anche una eccessiva lunghezza dei terminali dei-
al centro dello schermo e che prosegue poi leg- la resistenza da 51 ohm collegata al connettore B,
germente ondulate verso destra (vedi fig.7)› potrebbe dare origine allo stesso inconvenienteV
Queste ondulazioní sulle frequenze oltre i 500 MHz
sono causate dalla lunghezza dei cavi coassiali Questo collegamento dovrebbe risultare il più cor-
utilizzati per collegare il Ponte Rttlettometrlco to possibile, comunque sappiate che anche se ve-
all'Analizzatore. dete questa riga orizzontale salire leggermente ol-
106
Fn Collegando Il Ponte Rlflettumetrlce
all'lngresso dell'Anellzzatore vedrete appn›
rlre sulla schermo una rlga orluanmle che
aopra l 500 MHz rlsullerà leggermente on-
dulate. Queste ondulazlonl sono causate
dalla lunghezza del cavl eeiernl che entre-
no In risonanza.
107
tre l 500 MHz. non dovete preoocuparvi: infatti, que- La frequenza di accordo su 1/4 d'onda corrispon-
sto test serve solo per verificare che ii Ponte Ri- de alla punta della V che appare sul lato sinistro,
flettometrloo funzioni regolarmente. mentre la seconda punta a V che appare sulla de-
stra, corrisponde ail'accordo su 3/4 d'onda.
Non e possibile escludere che, saldando le estre-
mità del cavo 1 sui circuito stampato posto all'ìn- Infatti, se portate i due Marker 1 e 2 sulle punte di
terno del Ponte Riflettometrico, si fonda inawerti- queste due V, potrete leggere a quali frequenze
tamente l'isolante interno del cavetto coassiale pro- corrispondono.
vocando un cortocircuito, condizione che impedi-
rebbe il funzionamento del Ponte. La prima, sui 182.500 KHz, corrisponde ad una Iun›
ghezza di 1/4 d'ondo e la seconda, sui 550.000
Quando collegherete al Ponte un'antenna o un fil- KHz, corrisponde ad una lunghezza di 3/4 d'onda.
tro. più vedrete scendere la punta della V verso il
basso, migliore risulterà i'adattamento di Impeden- Facciamo presente che con uno Span di 1.000 non
za sui 50 ohm. riuscirete mai a leggere una frequenza precisa, ma
se restringerete questo Span su 100, automatica-
'mawamem"avoir/tm mente vedrete cambiare il numero su SWP che
passerà sui 200 ms e vedrete la V molto più larga
Tutti sanno che un dlpolo si accorda su una fre- (vedi lig.1a›.
quenza che possiamo calcolare con la formula:
Portando il cursore del Marker 1 sulla punta di que-
ma tm: lunghmltotalelnom sta V, leggerete una frequenza molto più precise
della precedente.
Quindi un dipolo composto da due bracci lunghi
49,5 cm, dovrebbe accordarsi sulla frequenza di: Quando eseguirete dei test su antenne a stilo che
si accordano su 1/4 d'onde, provate ad applicare
14.400 = (49,5 + 49,5) = 145,45 MHz sotto a tale stilo una lastra di metallo collegata ai
metallo dei Ponte Riflettometrico (vedi lig.15) e
Questo dipolo. come abbiamo spiegato anche nel vedrete che la punta della V, che in precedenza
nostro volume LE ANTENNE riceventi e trasmit- arrivava a soli -50 dBm (vedi fig.8), scenderà ora
tentl, si accorda anche sulla sua 3° armonica, cioe sui -60 dBm.
sui 436,35 MHz.
Se portate i due cursori dei Marker uno al centro
Un'antenna a stilo a 1/4 d'onda si accorda su una della V e l'altro su uno del due lati finoa leggere -8
frequenza che possiamo calcolare oon la formula: dB sulla riga del Delta. saprete anche su quale fre-
quenza minima e massima lavorerà questo stilo.
mmm: rum marg jin-
Con un Analizzatore di Spettro sprowisto della
quindi uno stilo lungo 40 cm, dovrebbe ln teoria funzione Tracking, potete eseguire le stesse mi-
accordarsi sulla frequenza di: sure fin qui descritte utilizzando un Generatore di
Rumore e. infatti, sullo schermo apparirà una cur-
7.200:40=180 MHZ va analoga alla precedente (vedi fig.14).
e nuovamente accordarsi sulla sua 3° armonica, Poiché in questi Analizzatori non c'e nessun
cioè sui 540 MHz. ' Marker. per conoscere la frequenza di accordo di
un'antenna o quella di taglio di un filtro, bisognerà
Ovviamente il calcolo teorico fornisce dei valori utilizzare il frequenzlmetro digitale di cul questi A-
sempre approssimativi e soltanto controllando la nalizzatori sono prowisti.
frequenza di accordo con un Ponte Rfflettometri-
oo e possibile conoscere l'esatto valore di accordo.
mu) IIM FISSA-BASSO
Se, ad esempio, collegate uno stilo dalla lunghez-
za di 40 cm al Ponte come visibile in fin, ve- Per controllare dei filtri Passa-Basso dovete ool-
drete subito su quale frequenza si accorda. iegare una loro estremità all'ingresso B dei Ponte
È sottinteso che usando uno stilo più lungo o più Riflettometrioo, non dimenticando di applicare sul-
oorto, si ottengono delle frequenze d'accordo di- la estremità opposte una resistenza da 51 ohm
verse da quelle assunte come esempio. (vedi fig.17).
108
GENERATORE
DI RUMORE
Fig.9 Sa il vostro Anaiizzatora di Spettro risulta sprovvisto della funzione Tracking, par u-
sare Il Ponte tlattoman'lon dovrata procurarvl II Generatore di Rumore LX.1142, pra-
aantatc sulla rivista NL167/168, collegando la sun uscita all'ingram A.
GENERATORE
DI RUMORE
Flg.10 Se sull'lngrem B applicate la resistenza da 51 ohm, cha trovurau In più nel kit,
vadrate che la traccia visibile In '19.9 scenderà verso II bano. La riga visibile aulin :char
mo corrisponda ad un valora d'impedanza di 51 ohm.
109
Fly." Se sull'lngrmo B lppll-
cate ll cavo dl discesa dl un'an-
menna o anche una sllln a 1/4 o
3/4 d'onda, potrele direttamente
vedere sullo schermo dell'Anallz-
malore su quale frequenza sl ac-
corderù ll cavo.
\l› Y
PUNTE RIFLETTOMETRICO
v-umm unum mm
V<llll7m I' ill W-Il) :m
110
Flg.15 Se collegando una com
antenna u ltllo lll'lngreuo del
Ponte Rlllettomelrlco notata cha
la punta a V non scende cool ln
basso come vlslblle In "9.13, pro- '
vale ad appllcare sono ll Ponte
Fllllaltometrlco una lastra dl nw
fallo, perché tutti qll stlll dn 1/4 o
3/4 d'ondu hanno blsogno dl un
plano dl tum.
GENEHATOHE
DI RUMORE
Flg.16 Quanto detto ln flg.15 vale anche se userete un Generatore dl Rumore ad un Ann-
llmtoro dl Spettro sprowlllo della lunzlone Tracklng. Se lo atllo da 1/4 o 3/4 d'onda rl-
sulu gli flmto sulla carrozzorll dl un'auto, vol potrete accordnrlo lullu sul frequenza
dl lavoro spostando verso l'alto o Il basso ll piccolo disco posto lull'uta.
111
Flg.17 Per controllare un qualsiasi til-
tro Passa-Basso dovrete collegarlo
auli'lngreeeo B non dimenticando di
chiudere i'oppoata eatremltù con una
resistenza da 51 ohm.
f------..__1, ram-“P”
l'i'l'i'l'i'i ` ' i'i'iil'i'l'i
51
ohm
PONTE RIFLETTOMETRICD
Ammesso che abbiate realizzato ii doppio filtro tuati a vedere: intatti, le frequenze che passeran-
Passa-Basso visibile in fig.17, composto da una no senza nessuna attenuazione sono quelle pre-
induttanza di 0,15 mlcrohenry e da una capacita senti nella linea in basso a sinistra (vedi -60 dB).
dl 39 plcotarad, usando la nota formula:
Più questa curva tende a salire, più aumenta la
m-Mhm sue attenuazione e per averne una conferma ba-
sta posizicnare il cursore dei Marker 1 sulla estre-
otterrete questa frequenza di taglio: mità in basso a destra ed li cursore dei Marker 2
su una qualsiasi posizione e sulla riga Delta si po-
a1s:\/_o,1s x (e_s x 2) = 92,96 MH: tranno leggere i dB di attenuazione.
Collegando questo filtro ai Ponte Riilettometrico po- Nella riga Marker 1 ieggerete ia frequenza massi-
tete vedere la sua esatta frequenza di taglio, per- ma che passa nei tiltro Passa-Basso senza nec-
ché tutti sanno che tra ii calcolo teorico e ii risulta- suna attenuazione
to pratico vi sono sempre deiie differenze causa-
te dalla tolleranza dei componenti. Se con il calcolo teorico si otteneva una frequen-
za di taglio sui 92,96 MHz, ora scoprirete che que-
intatti, sullo schermo dell'Anaiizzatore di Spettro sta risulta di 89.000 KHz pari a 69 MHz.
apparirà la traccia visibile in iig.16.
Spostando il cursore del Marker 2, potete inoltre
Come potete vedere, questa curva risulta rove- conoscere su quale frequenza inizierete ad avere
lciata rispetto a quella che normalmente si è abi- una attenuazione di 3 dB.
112
millimm' a, › intatti, sullo scheme deil'AnaIizzatore di Spettro
apparirà la traecia visibile in tig.20.
Per controllare dei filtri Passa-Alto dovete colle- Tutte le frequenze che passeranno senza nessu-
gare una loro estremità all'ingresso B del Ponte Ri- na attenuazione sono quelle poste nella linea in
tlettometrico, non dimenticando dl applicare sulla basso a destra (vedi -60 dB).
estremità opposta una resistenza da 51 ohm, co~
me risulta visibile in l'ig.19À Più questa curva tende a salire più aumenta la sua
attenuazione, quindi se posizioniamo il cursore del
Ammesso che abbiate realizzato ii filtro Passa-Al- Marker 1 sulla estremità in basso a sinistra e il cur-
to visibile in tig.19` composto da une lnduttanza dl sore del Marker 2 più verso destra, nella riga Del-
0,1 mlcrohenry e da una capacita dl 18 plcota- ta si potranno leggere i dB di attenuazione.
rad, se eseguite i calcoli usando la formula:
Nella riga Marker 1 (vedi tig.20) leggerete la tre-
M-m : W quenza minima, che passerà nel filtro Palla-Alto
senza neeeuna attenuazione.
Otterrete questa frequenza di taglio:
Se con il calcolo teorico si otteneva una frequen-
19,6 : V0,1 x (1B : 2) = 83,9 MHZ za di taglio sugli 83,9 MHz, ora scoprirete che que-
sta risulterà di 89.000 KHz pari a 89 MHz.
Collegando questo filtro al Ponte Riflettometrioo po-
tete vedere la sua esatta frequenza di taglio che, Spostando il cursore del Marker 2, potete inoltre
.owiamente non corrisponderà al calcolo teorico conoscere su quale lrequenza inizierete ad avere
a causa della tolleranza dei componenti. una attenuazione di 3 dB. .
113
someone' firm Passa-BANDI `OONTROLLO accordo ANTENNA
con un Generatore di Rumore
Per controllare dei iiitri Passa-Banda dovete sem-
pre oollegare una loro estremità all'ingresso B del Se disponete di un Analizzatore di Spettro sprov-
Ponte Riflettometrioo ed applicare sulla opposta e- visto della funzione Tracking, per controllare la
stremità una resistenza de 51 ohm (vedi fig.21). frequenza di accordo di un'antenne dovete utiliz-
zare un Generatore di Fiumore.
Anche in questo caso vedrete una curva rove- Dovete collegare l'uscita del Generatore di Fiu-
sciata rispetto a quella che siete abituati a vede- more ell'ingresso A dei Ponte Ritlettometrleo,
re, Infatti le sole frequenze che passeranno senza mentre il cavo coassiale dl discesa di un dipolo
nessuna attenuazione sono quelle poste sulla U o di uno stilo all'ingresso 8 come visibile in iig.16.
visibile in basso (vedi -60 dB).
In questo modo sullo schermo apparirà una traccia
Nei punti in cui la curva inizia a salire da entram- come quella riprodotta in lig.14.
bi i lati, si potranno leggere le irequenze che Il fli«
tro Passa-Bande prowederà ed attenuare, La punta della V corrisponde alla frequenza een-
trale dl accordo dell'antenna.
Posizionando i due Marker ai lati di questa curva
a U (vedi fig.22), nelle due righe del Marker, In al- Sulla sommità, cioè quando ai termine della V ap-
to sullo schermo, potrete leggere il valore della tre- paiono ai due lati le linee orizzontali, si potranno
quenza minima e di quella massima e nella riga leggere le frequenze massime che l'antenna non
Delta i KHz della banda passante. riuscirà più ad irradiare.
114
Flg.23 Utilizzando un Generatore dl Rumore dovrete colle-
gare le sue ueolie eull'lngreeeo A, mentre euii'lngreuo B
dovrete inserire il filtro non dimenticando di chiudere le su:
estremità con une resistenze nntlnduttlve da Stonm.
51
uiun
GENERATORE l
Di RUMORE \
V,
mmm I. _
PONTE RIFLFITOMFI'RICO
115
INDICE
22
se uno stadio di un trasmettitore o di un preampll-
ficatore autoscllle, perchè sullo schermo apparirà
subito un segnale che coprirà una ampia banda dl Osservando lo schema a blocchi riportate in fig.1
frequenze (vedi tigß4) . noterete che il segnale da visualizzare vlene ap-
plicato sull'ingresso dl un primo mlxer.
Con questo Analizzatore di Spettro potrete ccn-
trollare se in casa o in ufficio sono installate delle ln questo mixer entra anche il segnale generato da
mIcrospie, conoscere la loro lrequenza di lavoro un VCO, che swlppa su una gamma dl frequenza
ed anche individuarle, perche awicinandovi al luo- che va da 420 a 730 MHz.
go in cui sono installate, vedrete via via aumenta-
re l'ampiezza del segnale sull'oscilloscopio. Applicando sull'uscita del mixer una Medie Fre-
quenza accordata sul 433,9 MHz, questa lascia
passare i soli segnali che, dalla sottrazione tra la
Accendendo un computer, potrete accertarvl che
frequenza generata dal VCO e quella applicata
rlsulti ben schermate perchè, se cosi non fosse,
sull'ingresso, forniscono il valore dl 433.9 MHz.
sullo scheme dell'oscllloscoplo appariranno la fre-
quenza del suo clock e tutte le frequenze spurie Quindi se sull'lngresso del mixer applichiamo una
da esso generate. frequenza di 27 MHz, questa riuscirà a passare at-
traverso la MF solo quando II VCO genererà una
Quindi, con questo semplice Analizzatore di Spet- frequenza di 460,9 MHz ed infatti:
tro mnte saranno le misure che potrà eseguire chi
lavora o si diletta in alta lrequenza. 460,9 - 27 = 433,9 MHZ
per QSCILLOSCOPIQ
mi Il)
ru. ritrnu
num num
fx.,
m
m
EIITIIA'I'A
” remi
.L
nm ma
Flg.1 Schema a blocchi dell'Anellzzatore dl Speltro per Oscilloscoplo. Nell'lngreuo del
primo Mlxer (Integrato NE.615) entrano ll segnale RF da vleuallmre e quello genera-
te da un VCO che oscilla da 420 MHz a 130 MHz. Dall'usclta dl questo mixer vlene pre-
levato un segnale sul 433,9 MHz che Il secondo Mixer, Inserito nell'lntegreto NE.615,
converte sul 10,7 MHz. Tale segnale viene pol amplificato, raddrlzzato e Inserito nell'ln-
grosso Y dell'oecllløscoplo. Sull'lngresso X dell'oscilloeeeplo viene applicate ll se-
gnale a dente dl lega prelevato dal Generatore dl rampe che pllotn ll VCO.
Se sull'lngreeso del mixer applichiamo una fre- Questa irequenza viene latta passare attraverso un
quenza di 145 MHz, questa riuscirà a passare at- primo filtro ceramico a 10,7 MHz, poi viene am-
traverso la MF solo quando il VCO genererà una pllflcata e nuovamente filtrata da un secondo Ill-
irequenza di 578,9 MHz, infatti: tro ceramico sempre da 10,7 MHz.
I nr unu nn.
u un Irunmm
xm un: vr m. ue.
xm use Ir umilme-
uvn mi “anni”.
vu m
un our. uulru un
um un mmm
unu: wr minimum
mi. nu. u-inmn.
NE 615
mmm "SMA
Flg.3 Schema n blocchi del secondo mixer siglato NE.615. Questo Integrato provvede e
convenire l 433,9 MH: In 10,7 MHz che, dopo essere etetl amplificati e reddrlnltl, ven-
gono prelevetl dal piedino 7 per essere applicati eull'lngreue Y dell'occllloecoplo.
24
dettaglio tutti gli stadi richiesti per trasformare un nale all'intensita del segnale RF presente sull'ln-
oocllloscoplo in un anallmton. grasso dell'analizzatore; tale segnale, prima di rag-
giungere la presa d'uscita asse V da applicare
Iniziamo dalla presa Entrata nella quale va Insan- suli'ingresso verticale dell'oscilloscopio, viene iai-
to il segnale da analizzare. to passare attraverso l'operazionale ICS/B, che
ll trasformatore T1 serve a convenire un segnale prowede a ripulirio in modo da ridurre il rumore
sbilanciato in un segnale bilanciato, che viene poi sulla traccia che verrà poi visualizzata.
applicato sui piedini d'ingresso 1-2 di IC1 e cioè del
primo mixer che utilizza l'Integrato NE.602. Alla presa d'uscita V e collegato il Collettore del
transistor TRS, che prowede a rendere invisibile la
Sul piedino 6 di questo mixer viene applicato il se» traocia generata dal ritorno del segnale a dente di
gnale RF generato dal VCO. composto dal due sega sull'oscilloscopio, per non avere immagini
transistor TR2-TR3. doppie.
Il segnale applicato suli'lngresso, miscelato oon L'integrato ICS, che è un comune NE.555, genera
quello generato dal V00, permette di ottenere u- un segnale a dente di sega, la cui frequenza dl
na terza frequenza sintonizzata sui 433,9 MHz, che scansione puo essere varlata da 40 a 70 Hz, mo-
prelevlamo dal piedini d'uscita 4-5 tramite la media tando il potenziometro R44 indicato Sweep.
frequenza siglata MF1.
ll segnale presente sui piedini 6-2 di ICS raggiun-
ll segnale presente sul secondario della MF1 vie- ge il piedino 5 deilioperazionale ICS/A per essere
ne fatto passare attraverso Il filtro panalbanda leggermente amplificato e cambiato di livello: vie-
composto da L31170 - L4109 - L5/610 ed applicato ne quindi prelevato dal piedino d'uscita 1 per ee-
sul Gate 1 del mosfet MFl'l che prowede ad am- sere applicato sul potenziometro R34 dello Span e
pllflcarto. sulla presa d'usclta X da collegare ali'oscillosoopio.
Modificando la tensione sul Gate 2 tramite il po-
tenziometro R3, è possibile variare iI guadagno di Dal cursore del potenziometro R34 il segnale rag~
questo stadio di circa 15 dB, cioe aumentare o rl- giunge il piedino d'ingresso 3 dell'operazionale
durre l'amplazu del segnale che appare sullo IC4IA. che provvede ad amplificatio fino ad otte-
schermo dell'osoilloscooio. nere in uscita un'onda a dente di sega in grado d
raggiungere un'ampiezza massima di aim 23 volt.
Al Drain di questo mosfet risulta collegata la MP2, daeppiioaresuidiiediodvañtaapDVt-DVZdelo
anch'essa accordata sul 433,0 Il. stadio owlatore in modo da ottenere fintera e-
scursione in frequenza dei V00.
ll segnate presente sul secondario della MF2 vie-
ne applioato sui piedini d'lngresso 1-2 di IC2, un in< L'operazionaie siglato 10415 viene utilizzato per va-
tegrato NE.615, che prowede a oonvertirlo sulla riare la sintonia tramite il potenziometro R31. ln-
frequenza di 10,1 MHz e poi a rlvelarlo. fatti, oon quest'ultimo è possibile regolare ll livello
di tensione continua del segnale a dente di sega.
Per convertire la frequenza di 433,9 MHz applicata
sul piedini d'ingresso 1-2 nella frequenza fissa di l quattro potenziometri presenti sul pannello fronta-
10,7 MHz, è necessario inserire nel piedino 4 un se- le dl questo analizzatore svolgono queste funzioni:
gnale sinusoidaie di 423,2 MHz, prelevandolo dal-
lo stadio oscillatore composto dal transistor TR1 e - R44 indicato Sweep serve per variare ia velocità
dal risuonatore SAW da 423,2 MH: (vedi F63). di :canalone del segnale a dente di sega.
Dal piedino 20 di ICZ (vedi fig.4) fuoriesoe il se- - R34 indicato Span serve per allargare o restrin-
gnale convertito sui 10,7 MHz che, dopo essere gere in orlnontale il segnale visualizzato.
passato attraverso li flltro ceramico F01, viene ap-
plicato sul piedino 18 per essere amplificato da u- - R3 indicato IF Gain serve per variare ln vertica-
no vstadio presente ail'lnterno di lCZ. le i'amplezza del segnale visualizzato.
Questo segnale amplificato presente sull'uscita 16, - R31 indicato Tune serve per spostare in oriz-
passa attraverso un secondo filtro ceramico FC2 zontale la traccia del segnale visualizzato.
ed entra nel piedino 14 per essere rivelato.
Ritornando ai nostro schema elettrico di fig.4, i due
Del piedino 1 fuoriesoe il segnale rivelato, cioè u- transistor TRZ-TR3 vengono utilizzati per realizza-
na tensione continua la cui ampiezza e proporzio- re lo stadio oscillatore VCO.
25
.42m 1-:n .__ u ,.,`.¬,.›__ ^ "__ __'- -zz 4, _ k .. “WA
“rn-“_u m u'u'fl 1 `
›. Fl9.5 Connessioni del tra Into-
. ü! n <1 , gnm |cs~|ca-|c5 vlm a. u-
i m .il pu e del rlluonatore SAW Il-
:Iulìln n a n n glam F63 viste da Imc.
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vlsro som vls'ro sin-ro E ¢`v
M Ul
B
Elenco del oomponenll dello Icheme elettrico rlprodoho In flgA. Tulle le resistenze ufl-
Ilzzlte In quem pmgem sono de 1I4 dl weh. Per evlwe errorl, prlme dl Ineerlre le recl-
4.tenne nel clreulh: tumulto. mollato .Ibm-nulle II loro codlce oolofl.
.|›\_ . L- ›. una.
IJIIZ
Flgj Schemi elettrico ed elenco componenti dello mdle dl lllmentlxlone merlo per
alimentare Ii circuito deli'Anlllzzatore dl spettro riportate In tig. 4. In :ito a destra. ie eon-
l'lelllonl del dill lntegrltl mblllmtorl e quelle del dlodo led.
un residuo gommooo che. essendo conduttore. Saldate quindi II transistor Ti'l1. rivolgendo Il ter-
ia passare la oorrente sulle piste adiacenti. com- minale E verso elnlotrl e il terminale plù lungo.
promettendo Il buon iunzionamento dei circuito. cioe C, verso l'aito.
Nel caso del transistor TR2. dovete rivolgere il ter-
Per un approfondimento di questo argomento "ul- minale E verso sinistra e lI terminale più lungo C
deturo", vi rimandiamo ella Lezione N.5 del no- verso il basso.
stro 1' volume "Imparare L'ELETTRONICA per- Per quanto riguarda infine il transistor TR3, il ter-
tendo da zero" e. a richieste. possiamo anche in- minale più lungo 0 ve orientato verso l'llto, in mo-
viervi un campione di stagno idoneo per mon- do che il tenninaie E sl venga a trovare rivolto ver-
iaggl elettronici. so destra.
Chiusa questa parentesi, potete iniziare il monteg- Prima di appoggiare questi due transistor sullo
glo applicando sul circuito stampato i cinque moo- stampato, dovete ripiegare leggermente verso il
eoll nei quali in seguito dovrete innestere gli inte- basso i loro tre piedini. in modo che possano ap-
grati lc1-lc2-lc4-l05-ICG. poggiarsi sulle plate in rame dello stampato.
30
Con una goccia di stagno saldate i tre piedini del satore 052 e sull'opposto terminale Base le resl-
transistor e passate al mostet MFl't stenze R19-R20 ed il condensatore €48.
Anche questo mostet va appoggiato sul circuito Sul terminale Base del transistor TR3 dovete sal-
stampato, facendo molta attenzione ad inserirlo dare le resistenze R24-H25 e il condensatore 051
correttamente. e sull'opposto terminale Collettore le resistenze
R18-H23 e il condensatore €46.
Come potete vedere in tig.6, il terminale D risulta `
plù lungo rispetto agli altri tre, e il terminale S sl Tra i due transistorTFtS-TRZ inserite i due diodl va-
differenzia dal terminale G2 perchè presenta una ricap DV1-DV2, rivolgendo la loro taocla di riferi-
piccolissima tacca di riferimento. mento verso la pista in rame alla quale e collega-
ta la resistenza H2G.
Sul circuito stampato, il terminale più lungo D va
rivolto verso la MFZ, mentre il terminale S prowl- La bobina L8 va collegata alle estremità dei due
sto della tacca dl riferimento va rivolto verso il dlodl varlcap.
huso.
Questi oortl collegamenti sono necessari per po-
Come potete vedere nello schema pratico di fig.1 O ter lar oscillare questo stadio fino a 130 MHz.
e come troverete anche Indicato nel disegno seri- Se ora guardate il moslet MFI'1` noterete che la
gratico presente sul circuito stampato, molti termi- resistenza H6 va collegata tra i terminali 5-61 e
nali di resistenze e condensatori vanno saldati di- che a G1 va collegato il condensatore C11, il cui
rettamente sulle piste ln rame sulle ouali sono gia opposto terminale va collegato alla bobina L5.
saldati i terminali dei transistor e del mostet. All'altro terminale G2 di questo mostet dovete eol-
legare il condensatore 014.
Osservando il transistor Tm noterete che il con-
densatore ceramico 640 va saldato sulle piste dei Eseguite tutte queste operazioni che risultano più
terminali E-B. facili da eseguire che da descrivere, vl renderete
conto che il montaggio non e in realtà dltflcoltoso.
Sul Collettore del transistor TRZ saldate Il capo ter-
mlnale della resistenze R22 e quello dal conden~ È sottinteso che l terminali di queste resistenze e
Flg.9 Foto del circuito stampato dell'Anallzzatore con sopra gli montatl tutti l componenti.
ln "9.10 abbiamo riprodotto ll disegno della lchoma pratico dl montaggio.
31
Flg.10 Schema pretlcc úl montaggio. ll momegglo dl questo clrculto non preeema nee-
euna dlfllcolfl, anche perchè sul clrculto stampato è riprodotto un eloquente dllegno ee-
rlgretlco con tutti I slmboll e le slgle del componenti: pertanto, se lnserlte cnrrettamente
nelle poslzlonl ad eeel assegnate clescuna resistenze e condensatore, Il clrculto tunzlo-
neri letanteneamente senza problemi. Il terminale del cursore del potenzlometro multlgl-
rl R31 è quello vlelblle sulla parte ponerlore del corpo (vedi mriltl Cenlrlle).
lore lnclso sul loro corpi e. se vi trovate in dlffioottà.
consultate in proposito la pag.21 del nostro Hand-
book.
condensatori, devono essere di lunghezza ede- Senza aocorciame i terminali, montate l'integrate
guata per poterli saldare sulle piste. stabilizzatore lcã e i transistor TR4-TR5-TR6.
Risolto il problema di questi stadi, potete inserire ICS, siglato 78L05. va collocato tra i due conden-
tutte le altre reeiatenze e poi il diodo DS1 rivol- satori M5, rivolgendo verso destra il Ilto plat-
gendo verso destra il lato del suo corpo contorna- to del suo corpo (vedi tlg.10).
to de una tucla nera ed il diodo zener DZ1 rivol-
gendo verso sinistra la sue taecla nera come evi- Tm, siglato 56.541, va collocato in prossimità cl
denziato in lig.10. ICS, rivolgendo il Ieto piatto del suo corpo verso
questo integrato.
il diodo zener si differenzia dal diodo ai aillclo per-
chè sul suo corpo è stampigllate la sigla SW. TR5 siglato Banti ve collocato sopra a TM, ri-
volgendo verso destra il lato pinto del suo corpo.
Dopo le resistenze potete inserire tutti i condensa-
tori ceramici e poliestere, controllando bene Il va- TRE siglato 56.541 va collocato In prossimità dei-
Flg." Poichè la parte più dlflicoitoea dal montaggio potrebbe mere quella relativa al tran-
aietor 1113-1122 e al moatet Ill-T1, riportiamo queetl due stadi notevolmente lngrandttl.
l spire 4 spire 1 spire 1IZ spira
A
A il Wi n iii
T1 A L1-l2 lJ-M-lã Li-LT 'll
_.L
la resistenza R52, rivolgendo verso destra il loto L1-L2 = sopra ad un tondino del diametro di 3 mm
piatto del suo corpo. awolgete 2 spire utilizzando del iilo di rame sta-
gnato da 1 mm, poi distenziate queste spire In mo-
Completate queste operazioni, potete Inserire tutti do da ottenere una lunghezza di circa 4 mm.
I condensatori elottrolltlel rispettando la polarità Queste due bobine andranno inserite in prossimità
+I- dei due terminali. dell'integrato 163 (vedi fig.10).
Prima di saldarne i terminali sul circuito stampato,
Dopo aver montato l'lmpedenza JAFS e le mor- passateci sopra un velo di stagno in modo da eli-
settiera a 4 poll per l'entrete delle tensioni di all- minare eventuali tracce di ossido.
mentazione, awolgete tutte le bobine richieste.
L3 = sopra ad un tondino del diametro di 4 mm av-
volgete 4 spire utilizzando del lilo di rame stagna-
to de 1 mm, poi distanziate queste spire in modo
T1 = Awolgete all'intemo dei due lori del nucleo In da ottenere una lunghezza di circa B mm.
ferrlte 1 spira di iilo isolato in plastica da i mrn cir- Questa bobina andrà inserita tra la MF1 e il com-
ca per l'awolgimento rivolto verso I'Entrata e 3 spl- pensatore CB.
re per l'awolgimento rivolto verso IC1.
l capi dell'awolgimento primario, che abbiamo si- L4 = sopra ad un tondlno del diametro di 4 mm av-
glato A-A, vanno inseriti nei due lori dello stampa- volgete 4 spire utilizzando del filo di rame stagne'
to presenti in basso e i due capi del seoondario, to da 1 mm, pol distanziate queste spire in modo
che abbiamo siglato B-B, nei due tori presenti in da ottenere una lunghezza di circa 8 mrnV
prossimità di IC1 (vedi fig.10). Questa bobina ándrà inserita sotto al compensa-
S4
tore CQ. Dopo aver saldato la bobina sul circuito do da togliere lo smalto isolante, pol dovete depo-
stampato, prendete un sottile spezzone di iilo di ra- sitare su esse un leggero velo di stagno, diversa-
me nudo e saldatene un capo nel loro presente sul- mente non riuscirete a saldarie.
lo stampato e l'altro alla 2° spira posta in basso.
L8 = questa bobina a forma di U si ottiene ripie-
L5 = sopra ad un tondino del diametro di 4 mmav- gando su un tondino del diametro di 5 mm un filo
volgete 4 spire utilizzando del filo di rame stagna- di rame stagnato dei diametro di 1` mm.
to da 1 mm, poi distanziate queste spire In mode
da ottenere una lunghezza di circa 8 mrnA La lunghezza di questa U (vedi fig.12) e di 11 mm.
Questa bobina andrà inserita sotto al compensa- l due terminali di questa bobina andranno saldati
tore C10. Dopo aver saldato la bobina sul circuito sulle plste in rame alle quali risultano collegati icon-
stampato, dovete saldare il terminale del conden- densatori ceramici (246-651V
satore ceramico C11 sulla 2° spira posta in basso.
Per awolgere le bobine vi conviene acquistare tre
L6-L7 = sopra ad un tondino del diametro di 3 mm punte da trapano da 3-4-5 mm ed utilizzame oo-
awolgete 2 spira unita, utilizzando del filo di ra- me supporto la parte tonda posteriore.
me smaltato da 0,5 mm.
Prima di saldare queste bobine sul circuito stam- Non dimenticatevi di innestare i piccoli chiodini ca-
pato, dovete rasohlarne le estremità del illI in mo- plfilo nei fori presenti sul circuito stampato. neoes~
Fiona Fm imam
del mobile con oo-
pra fluato II clreul-
to stampato base.
L0 MIO dl allmetlA
tazione va flauto
sul pannello postin-
rlora utilizzando I
distanziatori metal-
llcl lnaerltl nel kit.
Flg.16 Schema pratico dl montaggio dello stadio di alimen-
›-›-›- tazione. Per fluare queeto circuito stampato lui pannello
TE! pooteriore del mobile, Inserite nel 6 lori visibili nel disegno,
Vil" Lllfll ldlltanzletorl meulilcl che troverete nel kit.
sari per saldarvi i flll o i cavetti schermati che col- - il fllo roseo va collegato al terminale posto In pros-
legano i potenziometri ed i connettori BNC. simità dell'estremiià del corpo;
- la calza di schermo va collegata ai terminale In-
Completato il montaggio, prendete il pannello iron- termedio del potenziometro;
tale del mobile e su questo iissate i quattro po- - il filo blanco al terminale posto vicino al perno.
tenziometrl, i tre BNC, l'interruttore S1 e la gem-
ma cromata per il diodo led. :memore ma mmm'
Sul tenninaii capiiilo presenti sul circuito stampato` Completato lc stadio dell'Anallzzatore, dovete ora
iissate gli spezzoni di tilo che andranno ai poten- montare quello di alimentazione che, come potete
ziometri R44-R34-R3, il cavetto scherrnato bifilare vedere in lig.16, risulta molto semplice.
che andrà al potenziometro R37 e i cavetti coas-
siali che andranno ai BNC. Come prima operazione, inserite le due resistenze
R1-H2, poi il diodo zener DZ1 rivolgendo verso i'alio
Prima di saldare i cavetti coloniali, spellatene le il lato del suo oorpo oontomato da una iaecie nere.
due estremità in modo da separare di circa 1f2 cm
la calza di schema dal iilo centrale, poi arrotolate Dopo questi componenti inserite i 4 condensatori
I sottilissimi iili della calza di schermo perchè. Se pollutere, poi i 6 condensatori elettrolltlcl rispet-
uno di questi dovesse rimanere volante, potreste tando la polarità +1- dei due tennlnell: sapete gia,
saldario inawertitamente sul iilo centrale. per averlo noi ribadito più volte, che il terminale po-
sitivo è più lungo del negativo.
Quando saldate i iili del cavetto schermate blfila-
re sui terminali del potenziometro multigirí H31(ve- Proseguendo nel montaggio, montate l due ponti
dl iig.10), poichè questo non rispetta lo standard raddrizzatori RSl-RSZ rispettando la polenta del
dei normali potenziometri, non tate l'errore dl rite- loro terminali` poi i due integrati stabilizzatori Ici-
nere che il suo terminale centrale corrisponda ai ICZ, rivolgendo il lato metallico del loro corpo ver-
cursore del potenziometro, quindi: so Il basso come visibile in iig.16t
36
Ricordatevi che IC1, che deve tornire le tensione viatore oon la scritta X-Y (vedi "9.18 a destra), che
stabilizzata di 24 volt. e siglato 1824, mentre ICZ, dovete pigiare o spostare fino a far apparire sullo
che deve fornire una tensione stabilizzata di 12 scheme un solo punto luminoso.
volt` è siglato 1812. In questi oscillosoopi gli ingressi X-Y sono entram-
bi posti sul pannello frontale.
A questo punto potete inserire la morsettlera a 2
poll per entrare con i 220 volt e collegare St e la A questo punto commutate le due manopole
morsettlera a 4 poll delle quale preleverete le ten- Volts/Div sulla posizione 0,5 volt e inoltre predi-
sioni atabllllate per alimentare I'Analizzatore. sponete i due ingressi su IJC, cioè sulla misura del-
la tensione continua.
Per ultlmo monterete il trastormatore di alimenta-
zione T1, tissandolo sullo stampato con i quattro Prima di collegare I'Analizzatore all'osclllosooplo
distanziatori metallici inseriti nel kitÀ dovete compiere aicune operazionl:
Questi distanziatori vi serviranno per fissare il cir- - ruotate la manopola dello Sweep su max,
cuito stampato sul pannello posteriore del mobile. - ruotate la manopola dello Span su mln,
- ructate la manopole del potenziometro multlglrl
Quando collegate la morsettiera d'uscita dello sta- Tuno tutta in senso antlorarlo.
dlo dl alimentazione alla moreettiera presente sul
circuito stampato dell'Analizzatore, dovete utilizza- Con due cavetti coassiali collegate ie uscite X-Y ai
re dei tili di colore diverso per non invertire la ten- due ingressi X-Y dell'oscilloscopio per visualizzare
slone di alimentazione. una traocia orizzontale che coprirà tutta ia ier-
ghezza dello schermo (vedi tig.20).
ME enim “'039”e a.. .L
Se la traocia risulta spostata tutta verso sinistre o
Prima di spiegarvi come effettuare la taratura dei verso destra, dovete ruotare ie manopola dl posi-
oompensatori e dei nuclei delle MF presenti nel cir- zionamento orlzontale presente nell'oscllloscoplo
cuito dell'Analizzatore e necessario che vi spie- in modo da centrarla suiio schermo.
ghiamo come ooliegare questo strumento al vostro
oscilloscopio. V La manopola dello spostamento dell'asse vertice-
Ie V va ruotata in modo che la traccia orizzontale
Se avete un osoillosoopio monotrlccla, dovete luminosa si posizioni in basso sullo scheme; in-
ruotare la manopola del TlmeIll sulla posizione tatti, se si tiene più alta, sl vede sotto a questa u-
X-Y (vedi figJa a sinistra) ed in questo modo sul- na seconda traccia meno luminosa (vedi lig.20).
lo schermo vedrete un solo punto luminoso.
ln questi oscilloscopi l'ingresso X si trova sul pan- Senza applicare nessun segnale sull'ingresso
nello frontale, mentre i'ingresso V potrebbe esse- dell'Anelizzatore, al centro dello schermo appare
re posto sul retro del mobile. una traocla verticale (vedi tig.20) che rappresen-
ta lo 0 di riferimento.
Se avete un oscillosoopio e doppia traccia. sul
pannello frontale e presente un puisente o un de- Questa traccia verticale di riferimento va sposta-
S7
per ogni divisione dei 10 quadretti orizzontali le
trequenze corrispondenti e i dBm.
Con la treccia verticale di riferimento posizionata 3° - Fiuotate le manopole presenti sul frontale del
tutta a sinistre, la riga orizzontale che appare sul- mobile dell'Anallzzatore in queste posizioni:
lo scheme Inizia e sinistra a 0 MHz e termina a Sweep a metà corsa circa
destra a 300 MH: circa (vedi tig.22)À Span verso mln
Gain a metà corsa
Nel disegno riprodotto in tig.22 abbiamo riportato Tune tutto in senso antierario
fllrn_›
to sinistro dello scheme (vedi figi21).
Questa traccia è facilmente individuabile, perchè è
la sola che riesce quasi a raggiungere l'estremita
superiore delle schermo. lgnorate eventuali tracoe
di ampiezza minore che appaiano sulla sinistra del-
la traccia O di riferimento.
Nei circuiti che abbiamo tatto montare ad alcuni Flg.22 Eseguite questa taratura` sullo
giovani come teet, abbiamo riscontrato che gli er- schermo potete vedere tutti i segnali che,
rori più comuni che commettevano erano I seguenti: partendo da 0 ilii, raggiungeranno un
maaalmo di 310 MHz. In verticale ieggerete
- i transistor TH1-TR2-TR3 erano stati inseriti ca- l valori eapreeei in dBm.
povoiti, quindi il terminale Collettore risultava col-
AA AA A AA
§›
i›
§›
fl›
Qe
i›
B›
B›
B›
E
š
I
“Illmlflllllflmìfimflßfllll
legato alla pista alla quale andava collegato ll ter› Se ad esempio mutate il potenziometro Spnn a
mlnale della Base. metà corsa, poi ruotate la manopola del Tuna in
modo da portare la traccia verticale di riferimen-
- il transistor THS che è un PNP era stato inserito to tutta sul lato sinistro vedrete tutti isegnaii del-
al posto di TM che e lnveoe un NPN. le emittenti FM entro il 4° e S" quadretto (fig.24).
- Nello sfilare la oalu di schermo dei cavetti colse In fig.24 per ogni divisione dei 1D quadretti oriz-
eiall, rimaneva scollegato uno del suoi tantissimi fl- zontali abbiamo riportato le frequenze oorrispon-
lI che, Inawertitamente, veniva saldato sul illo cen- denti ad ogni quadretto quando il potenziometro
trale. Span risulta ruotate a metà corna.
Se, ed esempio, si vogliono vedere l soil segnali In pratica, su tutto lo sohenno deil'oscilloscopio ve-
del Radioamatori che trasmettono sul 14- MHz, dete adesso una porzione di gamma che partendo
conviene visualizzare sullo schermo una porzione da 0 MHz raggiunge un massimo di 15,5 MHz.
di gamma che inizi a 13 MHz e termini sul 15 MHz,
mentre se si vogliono vedere i segnali dei CB che Se Invece ruotate la manopola Span su 3/4 ciroa
trasmettono sui 27 MHz, conviene visualizzare sul- della sua corsa, potrete vedere una porzione di
lo scheme una porzione di gamma che inizi a 26 gamma che partendo da 0 MHz raggiungerà un
MH: e termini sui 28 MHz. massimo di 100 MHz circa (vedi lig.25).
Per selezionare una ponione di gamma bisogna Con quanto fin qui detto, e chiaro che Il potenzio-
solo ruotare la manopola dei potenziometro Span metro dello Span vl permette di allargare o ro-
in senso orario e ruotare la manopola dei poten- strlngere la gamma visualizzata sullo schermo.
ziometro Tune fino a centrare sullo schermo la por-
zione dl gamma desiderata. Ammesso di aver ruotate il potenziometro Spin
40
AAAAA A A A A A A A A A A
Mttxl 8.5 5,3 7 l.5 illttliiliul”
Flg.27 La riga verticale di riferimento è quel- Flg.28 Se per errore lnvertlte i cavetti cone-
la che ha un'arnpiezza maggiore, qulndl e- sllll sugli Ingressi X-V del vostro oscillo-
ventuali tracce d'amplezza minore che ap- ampio, sullo schermo vedrete In riga dl rl-
paiono sulla sinistra dl quella di rlrerlmen- rerlmento In orizzontale. In questi cui ln-
to devono essere lgnorete. vertlte l due cavetti d'lngreuo X-Y.
41
Per riportare questa traccia al centro sara suffi-
ciente ruotare la manopola deli'osolllosooplo che
sposta questa traccia In senso orizzontale.
¬i
Se avete un apparato CB che trasmette sulla lre-
quenza di 27,250 NIHz potrete prendere come rl-
ferimento questo segnale, mentre se avete un ap-
parato per Radioamatori che trasmette sulla tre-
Flg.30 Ruotando la manopola delle Span eu
quenza di 145,500 MHz potrete prendere come rl- "max". potrete vedere notevolmente dl-
ferimento questo segnale. etanziati tutti i segnali delle emittenti FM
che l'antenna riuscirà a captare ed anche
IMPORTANTE: non collegate mal l'uscìta di qual- quelli che giungono più torti.
siasi ricetrasmettitore all'lngresso del nostro Ana~
GENERAYORE RF
Fnl Quando sullo schermo appaiono tutti l segnali delle emittenti FM (vedi tlg.30) e dl
questi vl Interesse conoscere ll valore della frequenza, basta awlcinare al tilo d'antanna
dell'Anallzzetore un tllo collegato all'usclta dl un preciso Generatore HF e pol muovere la
eua slntonle 'Ino a tar coincidere lI segnale emesso dal Generatore con quello della e-
mittente che appare sullo whermo. Nota: non collegate mal l'uecita ol un rloetrasmettl-
tore direttamente all'lngreeeo dell'Anallzzatore.
42
llzzatore, perché questo puo accettare senza dan-
neggiarsi una potenza massima di 50 mllllwatt.
TAHATURAdI m0 M0 PREAMPLIHGATOH
.m . In.. . «|.
1|¬~|1¬v
A ._ in!
45
INDICE
~~ un GENERATORE
Molti dei nostri circuiti sono progettati per soddisfare le esigenze dei no-
stri lettori; molti altri sono ldeatl per migliorare o completare progetti che
hanno goduto di un grandissimo favore del pubblico. E' lI caso del cir-
cuito proposto in queste pagine` che completa Penalizzatore LX.1431.
A differenza di molti apparecchi commerciali` l'ana- Questo accessorio, opportunamente pilotato dal-
llmtore di Spettro LX.1431, il cui circuito è stato l'oscillatore locale del nostro analizzatore di spet-
pubblicato sulla rivista N.203. è molto economico tro LXt1431, ci permette di ottenere in uscita un
perché sfrutta per la visualizzazione del segnale il segnale FIF con lrequenza pari alla banda di la-
vostro “vecchio” oscillosoopioi voro dell'analizzatore e sincrona con la scansione
orizzontale.
l lettori che hanno avuto modo di utilizzare questo
analizzatore di spettro, ne hanno lodato ie caratte~ Chi sa già di che cosa si tratta, saprà altresì che
ristiche a tal punto che più volte attraverso l'assi- questa è una caratteristica molto apprezzata negli
stenza tecnica o via e-mail o nello stesso torum ci analizzatori di spettro, in quanto permette di pilo-
hanno chiesto lo schema di un Generatore tare qualsiasi stadio (sia attivo sia passivo) con un
Tracking per completare l'apparecchio. segnale FtF. in modo da rappresentare sullo scher-
mo la banda passante di tale stadio. determinarne
Molti lettori ci hanno addirittura mandato i loro il guadagno o l'attenuazione` oppure di pilotare un
schemi, che, come sempre, abbiamo valutato e, ponte ritlettometrico in modo da determinare la
dopo aver raccolto tutte le idee, abbiamo proget- frequenza di lavoro di qualsiasi antenna tramite il
tato un piocolo circuito che, ne siamo sicuri, sarà coefficiente di riflessione ottenuto (misura del rtotst)
molto apprezzato. e tanto altro ancora.
84
PRINCIPIO dl FUNZIONAMENTO compresa tra 0 (in pratica qualche centinaia di ki-
lohertz) e i 300 Megahertz.
Il circuito è costituito da uno stadio mixer<oscillato4
re, l'integrato NE.602, seguito da un amplilicatore Analogamente ad altri ricevitori, anche nell'analiz-
composto da due integrati MAV.11 in cascata ed il zatore è presente una prima media lrequenza oon
suo funzionamento e molto semplice. un valore associato di 433,9 MHz.
Pn'ma di proseguire è tuttavia necessario richiama- ln pratica, tutti i segnali presenti in banda 0,1/300
re il lunzionamento dell'analizzatore LX.1431, altri- MHz vengono convertiti su questo valore, ed il pri-
menti non si capisce come funziona il tracking. mo stadio è un up converter.
L'analizzatore di spettro altro non è che un ricevi- Facciamo un esempio: se l'osciilatore locale lavo-
tore panoramico (a larga banda) che, al posto del- ra a 500 MHz, la frequenza ricevuta è pari a:
l'altoparlante` ha uno schermo sul quale visualizza
la potenza dei segnali ricevuti (nel nostro caso si 500 - 433,9 = 66,1 MHZ
strutta lo schermo dell'oscilloscopio) e la frequen-
za di sintonia è ottenuta spazzolando in modo con- Owiamente l'oscillatore non rimane termo (span
tinuo una certa banda di frequenza, zero!) su questa frequenza, ma sweeppa di conti-
nuo attorno a questa frequenze in più o in meno ri-
Come in tutti i ricevitori (supereterodina) anche nel- spetto alla regolazione data col comando span.
l'analizzalore di spettro e presente un oscillatore
locale, che, nel nostro caso, spazia tra i 433,9 e i Se invece volessimo generare un segnale tracking
733,9 MHz, coprendo cosi una banda ricevibile a 66,1 MHz a partire dalla lrequenza dell'oscillatore
Nel nostro semplice circuito il down converter è ll circuito è alimentato a 12 volt ed assorbe circa
realizzato dal circuito integrato mixer NE.$02, equi- 130-170 mA, per cui si può benissimo collegare al-
valente all'integrato SLM, che nello schema eA l'alimentatore LX.1432, contenuto all'intemo del
lettrice visibile in figiâ è siglato lc1. mobile dell'analizzatore di spettro.
E il saw resonator F01, cioè il risuonatore ad on-
da di superficie, che, collegato all'oscillatore inter- mONE PRATICA
no di Ict, obbligherà quest'ultimo a generare una
frequenza stabile di 433,92 MHz. Questa frequen- Nel kit trovate il filo in rame da 0,5 mm di diame-
za verrà miscelata con quella variabile dell'oscllla- tro per awolgere in aria le quattro bobine L1-L4. Il
tore locale dell'analizzatore LX.1431, permetten- nostro consiglio è di iniziare proprio da queste.
doci di ottenere, dal battimento tra le due frequen-
ze, una terza frequenza pari alla differenza tra i
due valori.
B7
PEI'iND
uu
Fig.1 Schema pratico di montaggio del generatore tracking siglato LX.1 699. Sulla de-
atra potete vedere ll trimmer R10, dotato dl un pratico perno coal da poterlo manovra-
re con le dlh .ann dover uaara alcun cacciavite. Lo abbiamo voluto eatemo al con-
tenitore (vedi tlg.24) perche vi aerve per regolare la potenza del uguale in uaclta.
Come potete vedere dai disegni nelle figg.4-6, per tore ben caldo, in modo da portare a termine le sal-
realizzare le bobine dovete procurarvi una punta dature nel minor tempo possibile.
da trapano o un cilindro da 3 mm di diametro sul
quale awolgere il filo. Proseguite montando lo zoccolo a B terminali sul
quale andrà infilato lCt e saldate I suol reolorl sui-
Per la bobina L1 awolgete 2 spire in modo che le I'altro lato dello stampato.
estremità siano distanti circa 2 millimetri.
Procedete nel montaggio inserendo tutte le real-
Per la bobina L2 awolgete 3 spine in modo che le atenze e saldatele in modo che siano tutte ben Ii-
estremità siano distanti circa 4 millimetri. vellate tra loro, non ne montate cioe una più bas-
sa ed un'altra più alta. Basta, iniatti, un montaggio
Per la bobina L3 avvolgete 4 apire in modo che le tatto in modo approssimativo per generare delle “fa-
estremità siano distanti circa 4 millimetri. stidiose” capacità parassiie o altro.
Anche per la bobina L4 awolgete 4 spire in modo Montate ora i condensatori ceramici e. come per
che ie estremità siano distanti circa 4 millimetri. le resistenze` non trascurate il montaggio che de-
ve risultare ben livellato e ordinato.
Con una iimetta da unghie o con la lama delle for- Continuate con i tre elettrolltlcl C2, C12 e C23,
bici preparate le estremità dei terminali delle bobi- tutti da 10 microtarad, rispettando la poiarim dei ter-
ne svemiciando lo strato di smalto isolante che ri- minali. A questo proposito vi ricordiamo che ad in-
copre il iilo, quindi, per assicurare un buon contat- dicare il terminale negativo degli elettrolitici e pre-
to elettrico, depositate sul rame nudo un sottile stra- sente il simbolo - sul loro corpo cilindrico.
to di stagno.
Nota: se avete delle diifiooltà a riconoscere i codi-
Ora che le bobine sono pronte, avete a disposizio~ ci dei condenaatorl ceramici o i colori delle re-
ne tutti i componenti utili a realizzare la scheda aiatanze, vi può essere d'aiuto il nostro cd-rom NE-
LX.1699 e potete dare awio al montaggio. lab, che` in base al valore ohmico digitato indica i
colori delle iasce della resistenza ed in base alla
Siccome i due amplificatori monolitici MAV.11, si- capacità inserita mostra le possibili sigle impresse
glati ICì-lcã. sono molto piccoli e vanno saldati sul contenitori dei ceramici.
direttamente sulla pista, noi vi consigliamo di Ini-
ziare da questi. Il diodo zener DZt va collocato tra le resistenle R3
Rivolgete Il piccolo punto di riferimento che con- ed R5 in modo che la taacla di riferimento, pre-
traddistingue Il terminale di uscite U verso l'alto sente su un solo lato del suo corpo, sia rivolta var-
(vedi le connessioni in iig.2) ed utilizzate un salda- so il buao.
88
VERSO LX iui
m'l Il V.
- -l-
li Oßllä
gm.
i Em mm
Flgß II generatore tracking va collocnio nel mobile dl lamiere che vl iornlamo già iore-
lo e cho he ll compito di schermare ll circuito del dleiurbl eeiernl. Per queeio moilvo io
ehmpeio vl soldato diretiomente nl mobile. Per Il remo positivo deil'elimenilzione el e
utilizzato un peuenme, mentre il negativo e deriveto direttamente del contenitore.
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Iniziamo dall'enailxzetore LX.1431: la manopola nete i due Ingressi su DC, cioe sulla misura delle
del GAIN va ruotate al massimo, così come le ma- tensione continue.
nopola dello SPAN. mentre non importa la posizio-
ne delle manopole Sweep e Tune, perché ininfluen- Ora non vi resta che collegare il BNC d'uscite del
ti ai iìni della taratura. generatore tracking al BNC d'ingresso dell'ana-
Iizzatcre di spettro con un corto cavo coassiale ca-
Le ueclte X-Y dell'enellzzntore vanno collegate ai blato con connettori BNC
rispettivi Ingressi X-Y dell'osoilloecopio tramite
due cavi coassiali completi di connettori BNC. Il trimmer R10 va ruotato tutto in senno orario per
Come abbiamo dettagliatamente spiegato nella ri- avere in uscita la massima potenza
vista N.203 (vedi pt37 e seguenti), indipendente-
mente dal tatto che il vostro oscilloscopio sia un Ora che tutto è pronto. sullo scheme dell'oscillo
monctraccia o un doppio traccia, dovete rendere o- scopio non verrà ancora visualizzato un segnale.
perativi i due ingressi X-Y ruotando la manopola ma solo del l“rumore” (in gergo "erba"), come ab-
Time/Div o spostando il deviltore su X-Y. biamo riprodotto nella loto in iig.15.
Commutate inoltre le due manopole Volts/Div del- Con un piccolo cacciavite mutate ia vite del corn-
l'oscilloscopio sulla posizione 0,5 volt e predispo- pensatore €10 lino a visualizzare un segnale in u-
92
Flg.14 Per lerere ll com-
penulore C10 collegate,
con un cavo coasslele
completo dl BNC, Il gene-
ratore ell'enallzzalore e
queel'ulllmo agll lngreesl
X-V dell'oecllloscøplc.
I
.Tatfiw I
. I..
Tenete comunque presente che il compensatore Abbiamo quindi collegato il filtro tra l'uscita del ge-
potrebbe già essere tz-trato` percio se quando col- neratore tracking e l'entrata dell'analizzatore di
legate il generatore tracking all'analizzatore` sul- spettro per visualizzare sullo schermo dell'oscillo-
lo scheme dell'oscilloscopio compare una llnu o- scopio la curva emessa.
rlxzontale simile a quella di ligrtô, non dovete ri«
toccare nulla. Fluotando con un cacciavite i compensatori, si pc-
trà modilicare la frequenza centrale del liltro.
A questo punto ll generatore traclrlng è mato e lntatti, la curva si sposterà verso destra o sinistra
potete chiudere ll mobile con ll suo coperchio. in tunzione della capacità dei compensatori.
Owiamente il liltro avrà la miglior curva quando le
Come abbiamo accennato all'inizio dell'artioolo, le frequenze di risonanza delle due celle lJC avran-
applicazioni di questo circuito sono numerose e, a no pressappocc la stessa frequenza.
titolo di esempio, noi ve ne suggeriamo due.
Un altro interessante esperimento che si può etlet-
OOLLAUDARE un FILTRO tuare è provare a dlstanziare o ad awlclnare le
due boblne tra loro.
Stabilire con il solo calcolo teorico una precisa ire- In questo caso, sullo scheme del vostro oscillo-
quenza di taglio dei filtri non è così semplice, per- scopio noterete che a modltlcarsi è la banda pae-
ché il calcolo fornisce dei valori approssimativi. sante del illtro, mentre rimane Innlterata la tre-
quenze centrale
Con il generatore tracklng possiamo controllare
l'esatta frequenza del liltro. “aggiustameo” empiri- Potremo anche spostare le “prese” sulle bobine dl
camente, se necessario, i valori calcolati teorica- accordo per verificare l'ettetto.
mente, la banda passante. I'attenuazione, ecc.
Tutte queste misure possono essere effettuate an-
Per dimostrarvi come ciò sia possibile abbiamo sal- che utilizzandc un qualsiasi traslormatore di media
dato sopra un supporto di vetronite un tlltrn pu- frequenza.
Sullo schermo dell'oscilloscopio potrete ocsi vede- ll mobile plastico MO.1431, completo di mascheri-
re qual è la frequenza di accordo deil'antenna, che na torata e serigratata costa Euro 14,15
sulla curva corrisponde alla lrequenza in cui il livel-
lo del generatore tracking è il più basso. i due cavi coassiali RGt.100 lunghi 1 metro` corn-
pleti di connettori BNC per collegare l'arializzatore
Potrete inoltre venticare come la curva venga ln- all'oscillosoopio costano Euro 8,30
iiuenzata dalla presenza di un piano di massa po-
sto sotto i'amenna awicinando ad esempio una la- II progetto del ponte rltlettometrlco siglato
stra di circuito stampato. LX.1429 è stato presentato sulla rivista N.202.
GOSTDIflHEALmZIONE
97
INDICE
OSCILLOSCGPIO
ll sogno di tanti appassionati di elettronica e quello di riuscire un giorno
a dotare iI proprio laboratorio di un oscilloscopio e magari di un analizza-
tore di spettro, anche se pochi possono permettersi di farle, dato il loro
costo proibitivo. Con il software Visual Analyser che vi presentiamo, cor-
redato di un opportuno circuito di interfaccia USB, sarete in grado di tra-
stormare ii vostro personal computer in un oscilloscopio a due canali e In
un analizzatore di spettro in grado di lavorare ín una gamma di frequen-
za compresa tra 10 Hz e 20 KHz. Come se non bastasse, oltre ali'oeclilov
scopio e all'analinatore di spettro, avrete a disposizione un trequenzl-
metro di precisione, un voltmetro ed un generatore BF.
Se chiedeste ad un appassionato di elettronica qual ne dell'elettronica e dato dal tatto che, oltre a con-
e lo stmmento di misura che più di ogni altro vor- sentire di effettuare misure molto precise dei teno-
rebbe avere a disposizione nel proprio laboratorio, meni elettrici, si rivelano praticamente insostituibiii
con ogni probabilità vi risponderebbe: “l'ooclllo- perche permettono letteralmente di "vedere" quel-
looplo", lo che succede all'intemo di un circuito.
Qualcuno più ambizioso, poi, potrebbe anche az~
zardare ii desiderio di entrare in possesso di un a- E questa prerogativa risulta spesso determinante,
nellmtore dl spettro. se si vuole comprendere appieno il funzionamento
di un circuito elettronico.
il grande interesse che questi strumenti suscitano
nella moltitudine di persone che hanno la passio- Come tutti sanno, con l'oocliloeooplo e possibile
75
visualizzare sullo schermo segnali elettrici di qual- un anallmtore dl spettro, oltre a risultare Indi-
siasi torrna e di brevissima durata e valutarne con spensabili in carnpo professionale, possono es-
precisione t'andamento, l'amplazza e il decorso sere di grande aiuto anche per chi muove i primi
nel tempo. passi nell'elettronica, perche danno la possibilità
di appagare tante curiosità e di comprendere me-
L'anallzzatore di spettro permette invece di glio molti tenomeni, aiutando ad evolvere rapida-
soomporre un segnale periodico nelle sue diver- mente nella proprie conoscenza.
se componenti secondo la trasformata di Fourier,
Individuendo la frequenza tendamsntale e le va- Da un po' di tempo stavamo valutando la possi-
rie armoniche che lo compongono bilita di realizzare un progetto che consentisse,
ad urr costo ragionevole, a tanti appassionati di
Con questi due stmmenti è possibile indagare in elettronica di tradurre in realtà il loro sogno, e
protonclita nei iunzionamento di qualsiasi dispositi- i'occasione ci e stata otterta recentemente dalla
vo elettronico, eseguendo una serie dawero ster› “rete”.
minate di interessantissimo misure.
Navigando in lntemet, intatti, ci siamo imbattuti nel
Il problema nasce dal tatto che sono ancora pochi soitware l'Visual Anatyser”, realizzato dall'lng. Al-
ooioro che possono permettersi il lusso di acquista- fredo Accattatie. del Dipartimento di Ingegneria
re strumenti di questo tipo, visto l'uso hobbiatloo e Elettronica - Gruppo Misure dell'Univeralta Tor
saltuario a cui sono destinati. e chi non ha la tortu› Vergata di Roma (www.slmpllty.lt)
na di riuscire ad aocaparrarsene uno in un mercati-
no deli'usato oppure in qualche asta on line` si vede Questo software, messo del suo autore e disposi-
nella maggior parte dei casi costretto a rinunciare zione gratuitamente di chiunque desideri scaricar-
lo da lntemet, ci e sembrato molto interessante,
Ed è un vero peccato, perché un oscilloscoplo o perché permette di trasformare il vostro personal
i.
M'
- if', LL! ,LJ-tt.1.\uo...«. ,Maw ,_
q.2 lnaìallando sul vom personal oompuhr ll software l*Vlauel Analyur" e collo-
gendo alla sua pn" USB la achede lnterlaocla LXJGQO, potuta vleuallmn dlrefln-
mama :ul vldeo del pc I'andamemo dl qualalaal uguale oletlrloo, nome ee al trann-
ee delle schermo dl un decllloecoplo. Avrete Inoltre a dlapoelzlone un uocndo
schermo. lul quale oomparlrà lo apeltro del uguale.
Flg.: Prima dl esegulre la mleure, dovrete procedere alla callbrazlono della schede dl
lnlerlaocla Iramlle un segnale alnueoldnle dl amplezza non. Per eflefluara quem
operazione dovrete collegare nll'lngmeo del canale A della scheda LX.1690 I'ueclh
della schede LX.1691, sulla quale e presente un eegnale slnumldale dl frequenza po-
rl a circa 1.200 Hz e dl ampiezza costante e parl a 1 Von picco/picco.
Flg.l Il programma Vlaual Analyur contiene due generator! BF ln grido dl erogare dl-
verle 'orme d'onde e due llpl dl rumore elettronico (blanco e ron). Per vleuallmre
aullo schermo dell'eecllloßceplo ll segnale prelevato dal generalore del VA polreln eol-
legere l'ulclla 1 della scheda LXJßBO al BNC dl Ingresso corrispondente al canale A.
Non dlmenllcm dl lmpoatare l'attenumre dl lngreuo In poelzlone x1.
HQSConlleofmareVleualAnelyeereleechedelmerleocle LX.1690potretedlverllrvll
complete numerose lntereeelml mleure nel campo della bassa hequenn. Ad eeemplo, eol-
legando l'ueclla 1 delle scheda lmerleocla ell'lngreeeo della schede LX.1691B e l'ueclh dl
quen'umma all'lngreuo A delle scheda LX.1690, potrete mlaurem la rlapom ln lrequenu
dl un flltro passa bende. verlflclndo le frequenze dl 'aglio e la eua banda passante.
computer nientemeno che in un oeollloecopfo oeclllatori.ceeaeacuetict\aepiùlngeneralesutut-
doppia traccia ed In un analuatore dl spettro. tiidispositiviohelavoranoinbassafrequenza.
Il 'tmcoo", se cosi si puo dire, consiste neil'utiliz- E poiche potrebbe sussistere iI timore di danneg-
zare la acheda audio che e già presente all'imer- giare il computer collegando il suo ingresso audio
no del pc, oppure una eventuale scheda audio ad- ad un circuito elettronico, abbiamo realizzato una
dlxionale. eeheda di Interfaccia dotata del convertitore U-
Poiché la scheda audio nasce gia per effettuare la SB PCM 2902, in grado di svolgere le stesse fun-
conversione in formato digitale del segnale ana- zioni della echede audio posta all'intemo del pc.
logico proveniente da una sorgente audio esterna, In questo modo il circuito di misura vero e proprio
ad esempio un microfono collegato all'ingresso viene realizzato ail'eeterno, svincolandosi comple-
iJne ln della scheda, ecco che, elaborando op- tamente dal personal computer, che viene utilizza-
portunamente tramite un apposito software il se- to unicamente per elaborare i dati trasmessi dall'in-
gnalo cosi digitalizzato, e possibile viauallnario tarfaccia attraverso il collegamento sulla porta USB.
sullo schermo del pc come se si trattasse dl un ve~
ro oocllloecopio. Con questo accorgimento, anche se all'ingresso
della scheda di interfaccia venisse applicato per er-
Oon il software e possibile anche ricreare virtual- rore un livello di tensione troppo elevato, non si ri-
mente sullo schermo tutti I comandi presenti sul schierebbe di danneggiare in alcun modo il perso-
pannello di questo strumento, riproducendo fedel- nal computen
mente Ie sue diverse funzioni, come la beee dei Sulla stessa scheda poi sono previsti due com-
tempi, il trlgger, ecc. mutatorl a tre posizioni, xt-xttl-xtfltl, uno per
E visto che il segnale è già disponibile in forma di› ciascun canale di ingresso dell'oscilloscopio, che
gltale, se ne puo fare in qualunque momento il eai- hanno la stessa funzione degli attenuatori della
vatagglo in un file dell'hard dlalt. in modo da rl- tensione di ingresso siglati Volt/div, posti sull'o-
produrlo successivamente a proprio piacimento. scuoscopio.
La scheda prevede inoltre un circuito di Ingreeao
Per mezzo di un software altrettanto sofisticato il adattatore di impedenza, dotato di un amplificato-
segnale in ingresso può essere anche scomposto
re a guadagno unitario e dl un filtro paua bat
nelle sue diversa componenti, secondo la tre-
eo. che consente di misurare tensioni comprese fra
aformata di Fourier, (più precisamente tramite la
qualche decina di milIIVolt a un centinaio di Volt.
FFI', cioè la Fast Fourier Transform), passando dal
dominio del tempo ai dominio delle frequenze, e
Sulle uscite della scheda di interiaocia sono pre-
realizzando cosi un preciso anallnatore di apettro.
senti due filtri peaee beeeo, collegati in cascata,
E la cosa non si ferma qui.
che hanno il compito di ripulire il segnale di usci-
Quando utilizziamo Il computer per la riproduzione ta del generatore BF ed un circuito squadratore in
musicale dl un cd audio oppure di un filmato su grado dl generare un perfetto segnale ad onde
dvd, la scheda audio esegue una conversione quadra.
DIA, trasformando ll segnale digitale memorizza~
to sul cd in un segnale analogico che viene poi I! circuito dl alimentazione. ricavato sulla scheda,
reso disponibile sull'uscita Llne out della scheda permette inoltre di elevare l'ampiezza del segnale
audio, per essere inviato ad un amplificatore e ad ainuaoldale o triangolare in uscira dal generato-
un sistema oi riproduzione sonora. re BF ad un valore compreso tra 0 e 1| Volt plc-
colpicco e di generare un segnale ad onda que-
Lo stesso procedimento puo essere utilizzato per dra compreso tra 0 a +5 Volt, livelli di tensione
generare via software un segnale elettrico dl for- più one sufficienti per eseguire un vasto campo di
ma e frequenza desiderata, consentendo dl rea- misure.
lizzare in questo modo anche un generatore BF di
buona qualita. Uno dei vantaggi principali del software potrete ap-
A completare questo vero e proprio 'laboratorio prezzano voi stessi, e consiste nella sua estrema
dl mleura eu po', sono disponibili inoltre un volt- semplicità.
rnetro ed un frequenzlmetre digitale. Pur non sacrificando nulla alla funzionalità, infatti,
il suo autore è riuscito a realizzare su strumenti co-
Tutto questo ali'lntemo dalla banda audio. nell'am- sl complessi come l'oeellloeooplo e in particolare
bilodivaloridifrequenmcornpresitratolizezil sull'anallnatore dl apettro una presentazione
Kl'tz,piùchesuflicientipereftettuaretimelemisure grafica talmente accattivante da risultare di facile
possibili e imrnaglnabili su amplificatori hl-Il, filtri, comprensione e di uso immediato anche per colo-
:Jäwm›m. :-
ELENCO COMPONENTI LX.1000
R1 s 909.000 ohm 1% C1 = 600 pF ceramico
R2 = 90.900 ohm 1% 00 n 330 pF commloo
R3 = 10.100 ohm 1% CO = 100.000 pF pol. 400 V.
R4 = 10.000 ohm 010 =12 pF ceramico
R5 = 10.000 Ohm O11 = 1.000 pF mmloo
R6 =10.000 ohm C12 = 10 pF ceramico
R7 = 909.000 ohm 1% 01:1 =1oo.ooo pF pollame
Rl = 90.900 ohm 1% C14 = 100.000 pF polmn
R0 1= 10.100 ohm 1% 015 = 600 pF ceramico
O16 = 330 pF ceramico
C11 = 1.500 pF pollomro
C10-- 1 500 pF pollomro
R13 410 ohm C19 1 00.000 pF pollomn
R14 = 3.900 ohm 1. 500 pF pollamn
ågåããäåãßãåãäååšååëëëãš
R15 = 3.900 ohm 1. 500 pF polluhro
R16 = 15.000 ohm 100.000 pF pollomu
100.000 pF pollon."
100.000 pF pollomn
10 mlcroF. olotlrollfloo
10 mlcroF. oloth'ollfloo
1. pF pollomm
1. pF pollomn
100.000 pF pollomro
1 soo pF polimer-
1.500 pF pollam-
100.000 pF pollomn
100.000 pF pollomn
100.000 pF pollon."
100.000 pF pollomro
10 mlcroF. elettrolltloo
4.700 pF pollomro
100.000 pF pollolloro
100 mlcroF. olettrolltioo
ëššššåšãšššëššäãëë
10 mlcroF. olmlltloo
10 mlcroF. eloth'olltloo
10 mlcroF.olo11rolItloo
C43 = 10 mlcroF. elotlroìltloo
051-056 = dlodltlpo1NA150
DZ1-DZA = unor 3,3 V 1/2 Wlfl
DL1 = diodo Iod
1111 = NPN :Ipo 201.65:
Tm = NPN 1lp0 ZTX.653
IC1 = Inlogrllc ilpo TL*
= lnngmo tlpo 11.002
= Integrato 1|p° 11.002
= Intogrnlo tlpo TL082
ICS = TTL ilpo 74HC132
= Intoqiß ilpo NE.5532
= lnhgrntc tlpo MCJOL1Z
=1bo num = lntoqrilo tlpo MCJOL12
100.000 pF pol. 4m V. KM1667 = clrculto SMD
902889
EhnoodolcompononfluflllmflmlllnülnflomdtlhwhmmhmocllLXJm.
Flgå Schnma elettrico dell'lnterfacclu L11690. Nulla plglna dl Im nono rlproddlh,
lopra, le connessioni degli Integrali M619L12 e MC18L12 e del lranllnor ZTX653
e, sono, quelle degli integrati 74HC132 a TLOO2 vlm da sopra o con Il lucca dl
riiarlrmnlo rlvolin verso sinistra.
Come potete notare ll terminale plù lungo del dlodo led è I'Amdo.
ro che non hanno mal avuto l'owesione di utiliz- Per utilizzare il vostro personal computer con ll
zare questi strumenti. software 'Visual Anelyser" dovrete dapprima pre-
Equestoeunpregiodaweronondapoooperun dispone tutti i collegamenti come indicato in fig.2.
progetto che si rivolge non agli utilizzatori profes- Ai due connettori BNC andranno collegati i due ca-
sionisti ma prevalentemente all'hobbista, che vuo- vetti per la misurazione, relativi ai due canali A e
le partire da questi strumenti per esplorare ll mon- B. che utilizzerete per prelevare il segnale che ln-
do affascinante dell'elettronica. tendete misurare.
li connettore USB di tipo B femmina presente sul-
'lemtlimlfl la scheda andrà Invece collegato alla presa USB
hmlnine dl tipo A presente sul personal computer
Oome vi abbiamo accennato. il kit che vi consente tramite un comune cavetto USB per stampante.
dl trasformare il personal computer in uno etru-
mento di misure si compone di un powheltto Per eseguire le misure potrete poi prelevare sulla
software denominato l'Visual Anatyeer" e di una quattro boccole di uscita della scheda di inter-
schede di lmertaccla, che andrà collegata alla faccia diversi tipi dl segnale BF e precisamente:
porta USB del vostro computer.
Prima di addentrarci nella parte più interessante. e - un segnale ad onda quadm di ampiezza fisse
dee nella descrizione del software di uso dell'0- compresa tra 0 e +5 Volt. (bowole S e I);
sclllioscoplo, del voltrnetro, del generatore BF,
del trequenzimetro e dell'anallzutore di spettro, - un segnale elnusoldele oppure triangolare com-
e delle misure che con questi strumenti potrete e- presotra0e14Voltplccoaplcoo(bmole1e
seguire, dovremo spendere alcune parole per sple- 2). Agende sul generatore BF e possibile poi sce
gare il tunzlonamento della scheda di interfaccia gliere ulteriori iorrne d'onda. ad esempio due di-
e come si eliettua il suo montaggio. versi tipi di rumore. uno avleep, ecc.
La scheda di interfaccia si compone del circuito
stampato LX.1 690 (vedi iigJ 1) che viene fornito in IUI/segnaleadondaquadrapresenfesulleboc-
kit di montaggio, sul quale e innestata a sua volta coleåelhaunaampiezzaflesedüvolgmen-
la piccola scheda mmm (vedi 119.11) sulla qua- tre il segnale presente sulle mole 1 ezpuo es-
le e presente il convertitore USB Pcll 2902. che sereregoletoínampiezza tra 0a 14 Voitplccoa
viene invece fomlta già montata in SIAD. picco. Entrambi i' segnali hanno la stessa Ire-
quenn, chepuoewereregoiamframiteicoman-
Una volta terminato il monmggio del circuito stam- di presenti sull'oecllietors EF del Visual Analyser.
pato Umm. con l'aiutc delle istruzioni riportate
nel relativo paragrafo, vedrete che la scheda di in~ mamflmmìm"
terfaccia dispone di due connettori BNC. relativi al
due canali A e B di Ingresso del segnale e di quat- ll cuore del circuito (vedi fig.6) è costituito dali'in-
tro boccole BF sulle quali e presente il segnale di tegrato ICI, il convertitore USB siglato PCM
uscita, e precisameme due boccole siglate 1 e 2, che ha la funzione di ei'lettuare la conversione AID
sulle quali è presente in entrambe il segnale slnu- (analogico/digitale) e la conversione DIA (digita-
soldele oppure triangolare prodotto dal generato- lelanaloglco) di tutti i segnali scambiati tra la sche-
rs BF del Visual Analyser e due bowole siglata 3 da Intertaccla LX.1690 e la porta USB del corn-
e 4. su entrambe le quali e presente il segnale ad poter.
onde quadre generato direttamente sulla scheda.
Sulla scheda sono inolfle presenti due commuta- ll colloquio tra il PCM e la porta USB awlene
torl a tre posizioni. che consentono di effettuare tramite i piedini 1-2-3-4 di ici, sui quali sono pre-
l'ettenuazione della tensione applicata su ciascu- senti rispettivamente i segnali 0-, D+, VBus e 0nd.
no dei due BNC in ingresso con un rapporto ri-
spettivamente di 1-10-100 volte. Il diodo led DL1 segnala con la sua accensione la
presenza della tensione di +5 Volt (VBue) prove-
ll partitore dl attenuazione della tensione In in- niente dalla porta USB, che viene utilizzata sia da-
gressoecompensatoinmododapotereessereu- gli integrati ICSA e ICSB. che dal piccolo alimen-
tlllzzato con un comune cavo coassiale oppure tatore switching che consente di ricavare i +1- 12
con una sonda per csoìllcscopio predisposta sulla Volt richiesti dagli amplificatori operezlonall.
posizione x1.
Nel caso la sonda venga utilizzata ln posizione x10 Il segnale da misurare viene applicato ai due con-
occorretenerepresentechellpartitorenonrisuiia nettori BNOdeliaschedadìinterfacciasiglatiAeB.
compensato. Poiché i due canali sono perfettamente Identicì, per
B4
Oufllouoph
Seller-tere IJ.
Anelli-tore IJ.
w P(
im;
E vom
Fn Foto del mobile della schede Interiaccla LX.1690. A sinistra si notano I due BNC re-
ietivl ei due ingressi A e B che andranno collegati el segnale da misurare. Su cleecun ce-
nele è presente un attenuetore dl Ingresso e tre posizioni x1-x10-x100 che consente dl ml-
eurere tensioni comprese tra qualche decina dl mllIIVoIt e circa 170 Volt. Sul loto dem
dei mobile sono Invece vialblil le 4 prese dl uscite, due relative ei segnale ed onde quadre
e due relative alle dlverse torme d'ondl prodotte del generatore BF dei Vleual Anelyler.
85
condo operazionale lC1IB, ancn'esso e guadagno re l'eventuale componente contlnua presente nei
unitario, che Insieme al condensatori 67 e OI e al- segnale in uscita.
le resistenze R6 e R5, costituisce un flltro peeee
heuo con frequenza di taglio pari a circa 40 KHz. Dal piedino 1 di uscita di ICS/B il segnale viene
Questo filtro ha il compito di eliminare quei segna- inoltre prelevato'ed inviato tramite la resistenza
li con irequenza prossima alla trequenu di cern- R22 ed il condensatore C23, al piedino 12 dell'in-
plonernonto del convertitore, eliminando quei ie- tegrato 74H6132 siglato ICS/A, una porta NANI)
nomeni indesiderati di battimenlo noti con il nome con trigger, che insieme alla identica porta ICS/B
di l'elleelng". consente di .quadrare pertettamente l'onda in in-
Dall'uscita dell'inlegralo IC1IB il segnale viene in- grasso, ottenendo sulla uscita 3 un'onde que-
viato, tramite il condensatore C20, al piedino 12 del dra di ampiezza Ilona, compresa tra 0 e +5 Volt
convertitore USB IC2, che prowedera a convertir- (lo stesso discorso vale per t'uscita 4 che risulta
lo in torrna digitale e a trasmetteno alla porta simmetrica).
USB del oornputer.
L'ellrnemazlone degli integrati ICS/A, ICS/B. IOSIC,
Come vi abbiamo detto la scheda di intenaccia ICS/D viene realizzata utilizzando direttamente i +5
efiettua due diversi tipi di conversione, e precisa- Volt (VBuc) tomiti dalla porte USB del computer.
mente Ia conversione enllogloeldlgltale del l +5 Volt della VBuo vengono inoltre inviati tramite la
segnale che dovrà essere misurato dall'eeclllo' R46 al centrale del trastormatore T1. i cui awolgi-
ecoplo e dall'enellzzatore dl spettro, oppure dal menti sono collegati ai due transitor ZTX653, siglati
voltmetro e dal trequenzlmetro, e la conversio- TFt1 e TR2, che, insieme agli awolgimenti primari del
ne dlgltalelenaloglco dei due segnali prodotti dal mormatore, lormano un oecllletoro a 70-80 KHz
doppie generatore BF del Visual Analyser. Su ciascuno del due secondari del trasformatore sl
ottiene una tensione di 18 Volt RMS. che viene rad-
Anche per elaborare i due segnali in uscita prodotti drizzata dal raddrizzatorelonnato dai dlodl DS3-DS4-
dei due generatori BF vengono utilizzati due OSS-OSS, e suwessivamente Iivellala dai due oon-
identici cirouitl, dei quali descnveremo per sempli~ densatori elettrolitioi da 10 mlcroFared, C40 e 641.
cità solo quello relativo al canale "Len". La tensione in uscita dai condensatori viene invia-
ta ad un 78L12 (ICT) e ad un 79L12 (Ice) otte-
ll segnale analogico generato dal convertitore è
nendo cost in uscita i +12 Volt e i -12 Volt ne`
presente sul piedino 16 dell'integrato 102, che è
cessati per alimentare tutti gli operazionali elevan-
collegato all'ingresso non Invertente dell'opera-
do così il segnale sulle uscite 1 e 2 ad un livello di
zionale ICS/A siglato TL082.
14 Volt picco a picco circa.
Questo operazionale, insieme alla rete di conden-
satori 617-618 e resistenze R14-R15, costituisce soflaru:Lerrruooanteriori!l :T
anch'esso un filtro peul heeeo, con frequenza num-Lume r' ,
di taglio pari a 30 KH: e pendenza di 12 dB per
ltfllrll4 Oltre al circuito base LX.1690 abbiamo prevlsto per
questo progetto la realizzazione di due altri ploooli
Come potete notare, ll circuito prevede un altro amori che risuttano molto utili per chl deãdera
identico filtro costituito dall'inlegrato ICSIB, dalle eseguire misure con íl programma Visual Anelyeer.
resistenze R18-R19 e dai condensatori 620-021.
L'adozione dei due filtri in cascata determina una ll primo circuito, I'LX.1691 (vedi tig.8), consiste in
pendenza totale di 24 dB per ottava, e consente un oellbratore di precisione, che risulta indispen-
di rlpullre accuratamente il segnale in uscita da sabile per calibrare l'amplificazione di lngreeeo sia
tensioni spurie, ottenendo sulla uscita 1 una per- dell'oecllloocoplo che del voltmetro elettronico
letta forma d'onda (lo stesso discorso vale per del Visual Analyser. qualora non disponiate di un
I'usclte 2). generatore BF e di un multimetro di precisione.
Dal piedino di uscita dell'integrato ICGIB il segna- || mm aiutino, ruueeta (vedi figo), à un rlmo
te viene inviato all'ingresso Invertonto dell'amplifi› peeeebendeditipodtlvoßoniloualepotretedlver-
catore operazionale NE.5532, siglato IGG/A, che ha tirvi ad eseguire alcune interessanti misura sulla ben-
un guadagno di circa 5 volte, consentendo di ot- úpeeeontoesullatraqtmütagtlodeitlltrl BF.
tenere un segnale di uscita di ampiezza regolabi-
le fino a circa 14 Volt piooo a plcco. Partiamo dalla descrizione dell'LX.1691.
..JH mono
REFISZ-LHJS 0|: 541 E"
-odi
Illllllfi
lfl) A I
R1 = 33.000 ohm
R2 = 820 ohm
R3 = 5.600 ohm
M= 33.000 ohm
R5 = 5.600 ohm C1 = 10 mlcroF. .imrollfloo
RG a 5.600 Ohm DL1 = dIOdO M
R1 = 1.000 ohm 101 I lnßgrlto tipo TLM
R0=1.0m0h|ll S1=lnhfnm0n
avente una emplem coeunte di 1 Volt Come potete notare esaminando lo schema elet-
plccolplcco e una frequenza di circa 1.200 l'lzv trico di fig.9. il filtro utilizza un unico integrato 11002
con la quale potrete calibrare con precisione il va- che consiste in due identici circuiti operazionali che
lore di tensione letto dal voltmetro e sullo schermo vengono configurati in modo tale da realizzare un
dell'oscilloscopio. flltro pun banda' con guadagno unitario in
centro banda.
Come potete notare osservando lo schema elettri- Le lonnule che consentono di calcolare la ire-
co riprodotto in tigcß, questo circuito non richiede quenza di centro banda e la larghezza di banda del
la disponibilità di un alimentatore esterno perche filtro sono le seguenti:
utilizza una comune batteria da 9 Volt. e ciò lo ren-
de facilmente utilizzabile da qualunque hobbista. postochelì6=l15=l13 = R e
che02=03=c$ =
ll circuito rappresentato in fig.8 e costituito da un
classico generatore uno-ooeeno lormato dai oe per ricavare il valore della frequenza t In llzdí oon-
amplificatori operazione!! NE.5532 siglati ic1lA, tro bende dovrete utilizzare la formula:
IC1IB e ICI/A. che. insieme al ponte lormato dai 4 i iiimifiiø
diodi 1 N4150 (vedi DS1-DS2DS&D$4), consen-
tono di ricavare una perfette onda elnueoldele del- dove:
la trequenza di circa 1.200 Hz.
le espressa in Hz
L'ampiezza della sinusoide è fissata rigorosamen- R e espressa In lrlloOhm
te ad un valore dl: c in nanoFerld
2,5 Volt + 0.1 Volt = 3,2 Volt picco/picco sostituendo í valori dello settanta otteniamo:
per mezzo del VRel Dlt, siglato 252, oppure |=159.000:(5,6 X 10) = 2.043 Hz
LM.336 inserito sul ponte a diodi. La formula che consente invece di ricavare le ier-
ghem di banda o bende paeunte Bp del lìltro
La tensione di 3,2 Volt plp cosi ottenuta viene poi
è ia seguente:
lidotta al preciso valore di 1 Volt picco/picco tra-
mite l'integrato lCz/B, configurato come lmpllfi- 'le 3m
oetore con guadagno Interiore all'unità.
dove:
Il circuito e studiato in modo che il valore della ten-
sione di uscita rimanga rigorosamente coehnte Bp e espressa in Hz
anche al variare della tensione della batterie, che R e espressa ln klloOhm
può scendere dai 9 Volt nominali fino a 6 Volt sen- C in nenoFared
za che vi siano ripercussioni sulla tensione di Sostituendo i valori dello schema otteniamo:
uscita.
Al di sotto di questo valore la batteria deve essere Bp=159.w0:(33x10)=402fl2
sostituita.
Come il circuito LX.1691, anche questo circuito rl-
Per segnalare le corrette condizioni di iunziona- sulta alimentato con una semplice batteria da 0
mento della batteria abbiam adottato il semplice Volt. consentendo di svincoiarsi dall'impiego di un
circuito costituito dal diodo led DL1 e dal transistor alimentatore esterno.
86547 siglato TRI.
Fin quando la tensione erogata dalla batteria si mi PRATICA d*
mantiene nell'intervallo compreso tra i 9 e + 6 Volt, SCHEDA INTHFAOOIA LXJIM
condizione per un corretto funzionamento del cali-
bratcre, ogniqualvolta verrà attivato l'interruttore di Questo progetto si compone di due schede base.
accensione S1 il diodo led risulterà ecoeeo. quella siglata LX.1690 visibile in figiit e la picco-
la scheda siglata KM1661 dotata di componenti in
Non appena la batteria scenderà sotto il livello di SMD contenente il convertitore USB PCM2902.
carica consenfito. all'attivazione dell'interruttore S1 che vi torniamo gia montata (vedi lig.11 in alto).
il diodo led DL1 rimarrà lpento. indicando che il Se avete acquistato la nostra precedente rivista
circuito non puo più garantire un livello preciso del- M231, noterete immediatamente che abbiamo uti-
la tensione In uscita. lizzato lo stesso circuitino In SMD anche nella rea-
Lo schema elettrico del circuito LXJOOtB risulm lizzazione del progetto del Convertitore Audio
ancore più semplice. USB siglato L11680.
Fiti Schema pratico dl montaggio dol circuito del filtro pm. honda dl tipo
attivo LXJ 001 B. In alto, potete notare Il presenza di una pm: pill llll quale
va collegato una semplice batterio da 9 Volt.
Trattandosi in questo caso dl un circuito premon- stampato avendo cura di innestare il terminale po-
tato, la nostra descrizione della realizzazione pra- altlvo` riconoscibile perla maggiore lunghezza, nel
tica riguarderà la Sola scheda base LX.1S90. foro delle stampato contraddistinto dal segno +.
Per iniziare vi consigliamo di prelevare del blister gli Montate poi nelle posizioni ad essi assegnate dal-
Zooooli dei 6 integrati IC1 -lC2-lC3-iCl-ICS4C6 e di la serigrafia tutti i condensatori poliestere dal cor-
lnseririi nello stampato nelle posizioni ad essi as- po a forma di parallelepipedo e tutti i condensato-
segnate dalla serigrafia (vedi figt11) facendo molta ri ceramici.
attenzione. mentre eseguite la saldatura dei loro
piedini, a non provocare involontari oortocircuiti4 Saldate quindi sullo stampato i 6 diodi al silicio DS1-
DSZ-DS3-DS4-DSS-DSS siglati 1N.4150. orientan-
Saldate poi sullo stampato i due deviatorl a 3 po- do il lato del loro corpo contraddistinto da una fa-
sizioni St e SZ ed il corpo del trasformatore T1 e scia di colore nero come indicato nel disegno ri-
procedete al montaggio delle 6 resistenze di pre- prodotto in fig.11 e i 4 diodi zener DZi-DZZ-DZQ-
cisione all'1% R1-R2-R3-R1-R8-R9 facilmente ri- DZ4 sempre orientando la loro fascia nera come
conoscibili per il diverso colore del loro corpo (mar- indicato nella nostra rappresentazione grafica.
rone oppure azzurro) e per la presenza di 5 fasce
colorate anziché 4. Giunti a questo punto, alla conclusione del vostro
montaggio mancano ancora soltanto pochissime o-
Proseguite poi oon il montaggio di tutte le rul- perazioni.
ltienze che dovrete saldare nelle posizioni ad es-
se assegnate seguendo la serigrafia, soltanto do- Saldate perciò in alto a destra (vedi figr11) il diodo
po avede attentamente identificate in base alle ia¬ led DL1 avendo ouia di rispettare ia poiaritì dei suoi
soe colorate presenti sul loro corpo. terminali ll oorpo del diodo led non andrà accostato
al circuito, ma dovrà essere saldato ad una altezza
Concludetequestatasesaldandoilpiooolotrimmerda di circa 13 mm, in modo da fuoriuscire dal guscio su-
1.000 ohm R30. dal oorpodi forma quadrangolare. perioreA Saldate poi in prossimità del trasformatore
T1, i due translator NPN siglati TR1~TR2 rivolgen-
Prelevate ora dal blister i condensatori elettroli- done la parte piatto del oorpo rispettivamente verso
tlcl dal corpo dl forma cilindrica ed inseriteli nello l'lito e verso il bom, come indicato in fig›1 1.
90
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PRESA FILA
USBITA
Fig.12 Ecco come si preuntl il circuito sumpaio del callbmore LX.1691 una
volta compianto ll montaggio del componentl. Coma sapreie, quuil 090mm-
nn ù hcillhi: dall. pnunu doll. urlgrlfll nulla sul luporflcic.
91
uma < imma
Flg.13 Ouutl toto riproduce ll piccolo circuito stampato del filtro paola honda
dl tipo attivo LX.16915 a montaggio completato.
Fly." In lho, loto del monugglo doll'lnMaecla LXJSQO e, qul wpn. foto dd
piccolo clmumno “1661, vlalo dn mir-mb! l liti, cho vl forniamo gli mm
.umido rullnlto con uompomml In SMD.
FIUJS Foto dol mom-“la dol callbnton LX.1691. A .Iulm ù vlalblll ll cupo
doll'lmmmon dl .cannoni l, I MI, quello dal oonmflon BNC dl ulclfl.
Flg.16 Una volta concluso il montaggio della scheda dell'lnieriuccla LX.1690 do-
vrete ldnglnrla sul guscio interiore dal mobile plastico, che vl torniamo gli prov-
visto lateralmente del iorl necessari per la fuoriuscita della preu USB, del con-
nettori BNC di ingrosso, delle 4 prese BF dl uscita.
Wmndm † -
CARATTERISTICHE TEWCHE
Come potrete verificare voi stessi, il montaggio dal
circuito all'intemo del mobile risulta di estrema sem- - auonu dl conversion.: 44,1I0h
punita. - Tipo dl conversione: 16 hit
- Inhrllccll USB 1.1
Sul mobile plastico sono già predisposti gli allog- - cana/I In Ingresso: 2 GM - 0h!
giamenti per i due connettori BNC dl ingresso, le - Clnall ln usclm:
quattro prua BF di uscita, il toro per ll diodo led 2 uscite nd onda quadra dl 0 I +5 Volt
DL1 e le due fenditura relative alle slitta dei due 2 incita ad onde olnusoldlla, Mangol., ooo.
deviaton' S1 e SZ 14 Volt picco/picco
- Poma: In pos." max 1,7 Volt
Per prima cosa dovrete inserire II circuito all'inter- In poc.x10 max 17 Volt
no del guscio inferiore del mobile (vedi iig.16), sul In poa.x100 max 170 Voli'
quale sono presenti 6 rilievi plastici che andranno - Impedenza di Ingresso:
ad inserirsi nei corrispondenti tori ricavati sul cir- maggiori dl 100 KOhm
cuito LX.1690. - Allmonflzione: +5 Volt hlmlb USI
Quindi potrete applicare il guscio superiore, facen-
do attenzione a lare fuoriuscire dal corrispondente
foro il diodo led che segnala l'alimentazione della mi PRATICA dll
interfaccia. OHOUITO dl CALIBHADONE LXJUi
Da ultimo non vi resta che applicare sulla parte su- Il montaggio di questo circuito è dawero sempli-
periore del contenitore la pellicola adesiva oon la cissimo (veci fig.12).
eerlgratia del dispositivo ed il vostro montaggio è Prendete lo stampato LX.1691 ed inserite nel clr-
terminato. culto i due zoccoli relativi agli integrali IC1 ed IC2.
94
ellettuando come sempre le saldature oon molte cu- musei-min cv!-
ra per evitare accidentali oortocircuiti tra i piedini.
Proseguite poi con le due resistenze all'1% R6 ed ll programma VISUAL ANALYSER potra essere
R1, facilmente individuabili per il loro colore u- scaricato liberamente da lntemet al sito:
zurro oppure bruno e per la presenza sul loro cor-
po di 5 tasca anziche le solite 4. mmm-dl
Completate quindi l'inserimento delle restanti resi-
stanze4 Prima di installare tale software sul vostro compu-
ter dovrete accenarvi che questo soddlsli al requi-
E' poi la volta dei condenlltoti pollemfc e dei siti indicati nella tabella:
tre condensatori olottrolltlol, dei quell dovrete ri-
spettare la polarità, tenendo presente che II loro ter-
minale più lungo corrisponde al polo positivo.
WWW
Inserite ora i 4 diodi OSI-0520534754 rivolgen-
do la lascia nera stampigliata sul loro corpo come -Seunaopemfivormfim
indicato in fig.12 e il diodo zener DZZ, che andrà efl'HomoEdiüon
montato con la lascia rivolta verso destra. -Tipa'PENflUI
Successivamente potrete montare il DZ1, rivol›
-Flam:32llh
gendo la parte piatta del suo corpo verso l'alto e il -Wodieponuìilesuharddislcaimemzüll
transistor Tm, rivolgendo la parte piatta verso de< -Lettore cD-Romüroppuleleflorefli/Dfl
stra, e il diodo led DL1 avendo cura di rispettare la -Sdleda vi'deogralicamxm 160!!
polarità dei suoi terminali. -Ipreeausfl
95
In questo tipo di presentazione potete liberamen-
te selezionare le finestre di vostro interesse, ad
Per non appesantire la descrizione del software, esempio lo echermo dell'oeollloecoplo (scope).
daremo di seguito solo una breve spiegazione dei l'anellxzatore dl spettro (epectrurn). il genera-
comandi che verranno utilizzati dl volta in volta per tore BF (wave), il trequenzlmetro (treq.metar).
effettuare le misure proposte nell'artioolo. ecc.
Ci sono due modi di usare ll Vleual Analyaer, e La configurazlone delle opzioni da voi selezionate
cioè il modo etandard ed il rnodo tloetlng (vedl
sia in modo standard che ln modo ticetlng. verrà
figgfl-iai poi automaticamente salvata al momento di uscire
dal Vlauel Analyeer sul file VAJNI contenuto nel-
la directory VA (c:\ progremewA), e vi vena ri-
Questi due modi si distinguono unicamente per la
proposta ogniqualvolta rilanoerete il software.
preaentazlone gratica sul video del computer, per-
ché mentre il modo etandard risulta più completo
Per configurazione si intende la posizione e la di-
di funzioni. il modo floating risulta molto più eln-
mensione delle flnestre (ad eccezione della fine-
tetlco. avendo ridono i tasti a poche funzioni es-
stra di Settings) e tutte le scelte che avete elfet-
senziali.
tuato, ad esempio le condizioni di trlgger dell'o-
scilloscopio` la lorrna d'onda elnueoldale nel ge-
Alla prima attivazione Il software si predispone di
default sul modo standard.
neratore, ecc.
Se desiderate non memorizzare i'ultima configura-
Successivamente è possibile scegliere il modo di zione e ritornare alla configurazione di default o-
lavoro desiderato
vete due possibilità:
- Schermo Oscilloscoplo
- Schermo Analizzatore dl epeltro
- Comandi principali dell'oecllloeeoplo e dell'me-
In modo floating compare sullo saranno unica- Ilzzatore dl spettro
mente la barra dei comandi presente nella parte al- - caeelle dl ettlvazlona del Voltlnetro, del Fre-
la della linestra standard. come visibile in flg.1e. quenzlmetro e del Doppio generatore BF
96
Eau-.ghlm-lwhln-lw-ruv-“l
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nun-cui mm v ll rru-
... u-u rn-
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In- f-
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r. .u r:
La barra superiore contiene l seguenti tasti (vedi - Il pulsante Setflnge consente di aprire la finestra
fig.17): dl settaggio relativa alle seguenti voci (vedi tig.19):
OnIOff - ll pulsante Spectrum consente di attenuare il set-
Settings taggio dei parametri dell'anallzzatore di spettro
Pheee (vedi flgt22)A
Wave
Freqmeter - ll pulsante Scope consente di etfettuare il set-
Filters taggio del parametri dell'oecllloecoplo (vedi
Fioetlng Windows mode flg.23).
Di seguito vi diamo un breve cenno delle tunzlonl - Il pulsante Celibrete permette di attenuare la
che possono essere selezionate tramite i pulsanti oellbrezlone dei valori di tensione misurati
che abbiamo visto sopra4 dall'oscilloscopio e dal voltmetro (vedi tig<24).
Più avanti, eseguiremo una serie di misure e in que-
sta occasione approfondiremo maggiormente l'uso - il pulsante lnIOut Device consente di seleziona-
dei diversi pulsanti. re la scheda audio che verrà utilizzata per gesti-
re l'ingresso e l'uscita della presa USB dal corn-
- ll puteente On permette di attivare contempora- puter (vedi fig.25).
neamente sia l'oecllleeooplo che l'eneilzzetore
dl lpettro` dando corso alla acquisizione del se- - Il pulsante Flltere permette di selezionare in in-
gnali applicati ai due lngreeel A e B della scheda gresso diversi tipi di tlltro (passa basso, passa al-
di interfaccia. to, passa banda, ecc.) (vedi litG).
Per realizzare questa funzione sono presenti 3
mk.
- II pulsante Colore/Font. Con questa opzione è
possibile selezionare il colore attribuito ai canali dl
il primo mk legge il segnale da un butter di dl-
ingresso e il tipo di eeperetore deollneie (punto
rnensioni definite (ad esempio 4.096 punti) e lo me-
oppure virgola) (vedi fig.27).
morizza in un buffer dinamico interno.
E' possibile selezionare le dimensioni del buffer nel-
la finestra Settings (vedi fìg.21), - ll pulsante Capture Scope/Spectrum per-
Naturalmente maggiore è il numero dei punti sele- mette di impostare la durata della lunzione dl
zionati e maggiore è la rleoluzlone che otterrete cetture dell'immagine presente sullo schermo
nella misura, ma di pari passo aumenterà anche il dell'oecllloscoplo e dell'enellzzetore dl spettro
tempo che occorrerà per visualizzare lo spettro. La (vedi fig.28)4
risoluzione che viene utilizzata normalmente e di
4.086 punti. - ll ptleanta Pit-e consente di aprire la finestra
che mostra come varia la faee del segnale al
ll secondo tutt usa il buffer dinamico e determina variare della frequenza (vedi fig.29). Avendo la
lo spettro per mezzo del conosciuto algoritmo FFl' stessa scala in frequenza del grafico dello spettro,
(Fast Fourier Transtonn) e quindi lo visualizza sul- il grafico della fase può essere sovrapposto a
lo schermo dell'analizzatore di spettro. quest'uitimo, consentendo cosi di avere una visio
ne completa dello spettro in frequenza di un se-
ll terzo task e invece completamente dedicato gnale4
all'lnterfaccia con l'utilizzatore (gestione dei tasti,
ecc). - Il pulsante Wave richiama la finestra di settaggio
del doppio generatore BF mediante la quale è
Una volte che è stato attivato il pulsante On com- possibile selezionare la frequenza. l'amplem e
pare sulla barra dei comandi il pulsante Off, che la forma dei due segnali in uscita (elnusoldale,
agisce in modo opposto al precedente, consen- onda quadra, triangolare, ecc) (vedi fig.30), In
tendo di disabilitare l'aoquisizione del segnale sul- questa funzione è possibile inoltre generare due
lo schermo. diversi tipi di rumore, che possono risultare molto
Normalmente è possibile cambiare i vari settaggi utili per le misure in bassa frequenza. '
del software mentre è in uso.
Quei settaggi che non possono essere rnodificati - il pileente Freqjlfler permette di impostare la
durante l'uso, inveoe, sono automaticamente dl- rleoluzlorle di lettura del frequenzimetro, come vi-
lablllteti. sibile in figßl.
1a
,w
la Wlsulwulwmlm-lw-nlw-W-l
2¬š¬¬ì
“unum-unum
ln-a-ni--iiuiuu-u-n
:unum-nun*
flwflP-Uf', ›
In questa opzione e Inoltre possibile utilizzare lo metri che verranno utilizzati nelle misure eseguite
stmmento anche come perlodlmetro, oppure co- con i vari strumenti (oeclllcecopio. anallnstcre
me contatore di eventi. di spettro, voltmetro e frequenzlmetro).
- Il “theme FIIhrs consente di aprire la finestra La calibrazione invece è necessaria per calibrare
dei filtri nella quale è possibile scegliere un filtro da l'oscllloscoplo e il voltmetro su un valore preci-
applicare in ingresso tra 6 diversi tlpl (FIR LOW so di tensione, in modo che la misura di ampiez-
pass, FIR HI pass, FIR BAND pass, ecc.) vedi u di un segnale effettuata con questi due strumenti
fig.32. sia attendibile.
- il Flo-Ing 'hide-e nm
permette di selezionare tra la presentazione mm!
floating e la presentazione standard del Visual A-
nalyserA Per configurare il software occorre partire dalla fi-
In modo Fioatlng. oltre ai comandi presenti in Mo- nestra principale in modo standard (vedi fig.17). Do-
do Standard, sono presenti sulla barra anche II po che questa finestra sara visualizzata sullo scher-
comando Scope ed il comando Spectrum che mo dei pc dovrete eseguire le seguenti operazioni:
consentono di visualizzare rispettivamente lo
schermo dell'oscilloscoplo e quello dell'analizza- - Collegate la presa USB presente sulla scheda di
tore di spettro Interfaccia alla presa USB del personal compu-
Entrambe le finestre possono essere liberamente ter tramite un comune cavo USB per stampante.
allargate flno ad occupare l'lntero spazio dello
schemiot - Attivate il programma cliccando sull'icone Vlsual
Analyser sul desktop.
- || Mumnsente dl consultare una bre Premete il pulsante Settings posto sulle barra dei
ve nota che spiega il funzionamento del program- comandi e vedrete apparire la finestra indicate In
ma. tig.19.
Controllate che il valore impostato alla voce FFT
Size sia pari a 4.096. Se cosi non fosse selezio-
nate il giusto valore, come indicato nella flg.21.
Come potrete constatare, il software Visual Analy-
ser e stato concepito per essere impiegato anche - Controllate che il valore impostato alla voce Fre-
da coloro che non hanno mai avuto occasione dl quency Sampllng (vedi tig.19) corrisponda a una
utilizzare ne un oscilloscoplo, ne un analizzato- frequenza di campionamento di 44.100 Hz. Altri-
ra dl spettro. menti selezionate questo valore come indicato in
fig.33.
Per prendere dimestichezza con il software tutta-
via vi consigliamo di procedere per gradi, parten- - Poiché utilizzeremo solo il canale A, verificate che
do dall'uso degli strumenti più semplici ed attivan- alla voce Number of Channels sia selezionata la
do vie via uno strumento per volta. voce Mono, come visibile in tigltã. La voce Ste-
Quando vi sentirete padroni delle principali funzio- reo consente di visualizzare separatamente i ca-
ni di ciascuno strumento (generatore BF, ceclllo- nali A e B, utilizzando l'oscillosccpio come dop-
scoplo, anallzzatore dl spettro), potrete passare pia traccia.
oltre.
- Alla voce Channels potrete scegliere quale fra le
Una volta eseguita I'installazicne dei software Vi- seguenti opzioni potrete visualizzare sullo schermo
sual Analyser come indicato nel paragrafo 'Instal- deil'oscilloscopio, oorne indicato in fig.34:
lazione del sottware", prima di eseguire qualsiasi
misura dovrete effettuare due semplici operazioni, Canale A
e cioe: Canale B
Canale AeB
- la continuazione del sothrrere Vlaual Analyser Canale AIB
Canale B/A
- la calibrazione Canale XIV
Canale A+!
Le configurazione consente dl attivare la scheda
di Interfaccia LX.1690 e dl introdurre tutti i pera- Selezionate il canale A
100
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uflííli
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101
-Orapremeteiltastoscopepostosullaberrede n desideriamo awertirvi che in questa versio~
gli strumenti e vl apparirà la finestra di fig.23. ne del programma alcuni parametri potrebbero non
venire salvati correttamente. Vi consigliamo per-
- In questa finestra dovrete impostare i parametri tanto di ricontrollare nuovamente i parametri impo-
dl lettura dell'oscilloscopio, come indicato in fig.35, smli prima di eseguire le misure,
A profila deti'awenuto riconoscimento, nelle due fi~ Una volta collegato il circuito di calibrazione
nostre Input device e Output device deve com~ LX.1691 alla batteria. e vorificato che dopo avere
parire la dicitura “USB Audio CODEC". azionato l'interruttore di accensione il diodo led ri-
Se per qualche motivo questa scritta non dovesse sulti acceso, potrete dare inizio alle vostre misure.
comparire, significa che la scheda di interlaecia
non è stata correttamente riconosciuta e in que< Per prima cosa collegate Il BNC di uscita del cir-
sto caso il Visual Analyser non tunzionera. cuito oscillatore atl'lngreuo A della scheda di In-
Verificate che la connessione USB sia corretta e Maccia LX.1690, tramite i'apposito cavetto, oo-
r'petete la procedura lino ad ottenere il corretto ri- me indicato in fig.3.
conoscimento della scheda.
Predisponete inoltre il commutatore a slitta St po-
- Premete il pulsante Filters posto sulla barra prin- sto sull'ingresso A della scheda LX.16$0 sulla po-
cipale e controllate che sulla finestra di fig.26 non sizione x1.
sia selezionato alcun tipo di filtro.
Collegate I'uactta USB della scheda di lntertacola
alla presa USB del computer tramite un comune
Dopo avere eseguito queme semplici operazioni la cavo USB per stampante.
configurazione iniziale del programma e terminata.
Dopo avere acceso il computer, cliccate due volte
Se om desiderate salvare la contigurazione dovre- sulla icona del Visual Analyzer, aprendo cosi la
te premere il tasto Save contig. maschera principale del software (vedi tig.t7).
In questo modo la corifigurazione viene salvata e A questo punto, prima di attenuare la misura, veri-
ricaricah automaticamente al momento dei riav- ficate che siano correttamente impostati i parame~
vio dei programma. tri dl seguito indicati.
102
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i' JH šš'i' 'ITI
l I I
103
Premete sul mato Settlnga posto in alto e sinistra Oractielaschedadiínierfecciaèìngradodlcoi-
sulla barre dei comandi. ioqulare con ii computer. potete procedere ad et-
Si aprirà ia finestra dl figJS. fettuare la calibrazione.
Nella opzione MAIN impostate i seguenti parame-
Se osservate la maschera di fig.17 vedrete che sul
tri con i valori indicati a lato, come visibile In tig.t9:
lato superiore destro, a fianco dell'oscilloscopio,
FFI' :lu: 4096 compaiono i comandi di Vertical Position, Trig-
Frequency aampiing: 44100 ger, meld e Zoom che avete precedentemente im-
Number of channels: llorro postato nella finestra Settings.
alt depth: 1s Nella barra in alto a sinistra compare il tasto ON.
Channels: CM che viene utilizzato per visualizzare sullo schermo
dell'oscillosmpio il segnale da misurare (vedi fig.17).
Cliccate ora sulla opzione Scopa e vedrete aprirsi
la finestra di fig.35. A questo punto premete il tasto ON e vedrete corn-
In questa finestra dovrete regolare i 4 cureori ll- patire sullo schermo ueil'osciuompio il segnale m
nean' relativi al canale A come segue: misurare (vedi fig.37).
Vpeo (vertical position): va regolato a metà corsa.
meld (milliseoondi/divisione): va regolato in modo Avendo impostato i parametri deil'oscilioscoplo, po-
da ottenere un valore prossimo a circa 0,5 milli- tete iniziare la misura dell'orida ainueoidaie ero-
accendi/divisione. gata dal nostro circuito.
Zoom: va regolato tutto in alto.
Trig: va regolato circa a metà corsa. Nella flnestra principale premete il tasto Settinga
e sulla finestra che si apre successivamente sele-
Poiché utilizzeremo per la ma misura unica- zionate il tasto Callbrate. aprendo la finestra di
mente il canale A, occone regolare unicamente I tig.38.
l cursori posti a sinistre.
Alla voce “Level of known Input signal (unltay'
Marcaie quindi le caselle relative alle opzioni Trig-
impostate Il valore 1.0, utilizzando Il punte come
ger, Volt e Poaltive Slopl come lnolceto In tig.35,
separatore e non ia virgola, corrispondente a 1 Volt
attivando le rispettive funzioni.
piccolplcco.
m gli stessi comandi che avete selezionato in
questa finestra verranno ripreseniafi nella ma- n il programma utilizza di default II punto co-
schera principale del Visual Analyser, vedi iig.17, meeeperatore declrrreieconrenellanotazlonean-
consentendovi di effettuame. quando se ne pre- glosessone. Tuttavia e possibile selezionare come
senu Ia necessita, la regolazione. separatore la vlrgoll (vedi fig.39).
Dopo avere effettuato l'impostazione dei parametri
Quindi. alla voce Unite selezionate le dicitura Volt
nella iinestra Scope, premete il tasto Inleut Device e Peak to Peak.
e si aprirà la finestra di fig.36, nella quale in coni-
spondenza delle scritte Input device e Output de-
vice comparirà I'indicazione del tipo di scheda au- Ora cliccate sul tasto Start meaaura signal per de-
re inizio alla calibrazione.
dio utilizzata dal computer per queste due funzioni.
li software analizzerà il segnale in ingresso e si cell-
In questa finestra premete iI tasto Detect4
brera sul valore di tensione picceipicco impostata
Selezionando questa opzione viene dlubllltata ia Subito dopo spuntate la finestra Apply cailbratlon
schede audio Interna al computer e ai suo posto eettlnga per rendere effettiva la procedura effet-
viene abilitata la connessione USB con la nostra fuata.
scheda di lntertaccla esterne. A questo punto il vostro osciiloscopio è calibrato
E' facile assicurarsi che il computer abbia cenet- e questo vi consente dl misurare in Volt oppure in
tamene riconosciuto ia scheda di interfaccia mlllIVoit il segnale applicato in Ingresso
LX.1690 perche le due dicitura sulla posizione ln-
put device ed Output device venanno sostituite Per salvare ia calibrazione cosi eseguita, evitan-
dalla dicitura “USB Audio CODEC'. do di ripeterta ad ogni accensione del Visual
Generalmente. se all'accenslone del computer la Analyser, vi suggeriamo di salvaria in un tile dedi-
scheda interfaccia risulta già collegata alla porta cato. premendo il tasto Save (vedi fig.40).
USB del pc, questi ne effettuerà il riconoscimen- All'accensiane del Vlaual Analyaar potrete richia-
to automaticamente maria cliccando sul tasto Load.
104
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105
Dopo avere cosi calibrato il Visual Analyser, un po' a desiderare, mentre in questo modo e
potrete divertirvi a visualizzare sullo schermo del- possibile ottenere In uscita dall'interfaccia un se-
I'oscillosoopio i segnali aventi diversa forma d'on- gnale ad onda quadra pulito e perfettamente squa-
da prodotti dal generatore BF interno al Vleual dritto.
Analyzer misurandone ampiezza e frequenza.
Per meglio comprendere come utilizzare i segnali
Questo vi permetterà di acquisire familiarità sia con in uaclta dalla scheda di Intertaccla. riassumia-
i comandi del generatore BF che con le diverse mo la funzione delle 4 preae BF presenti sulla
iunzioni dell'oacilloocoplo. scheda medesima:
Uacita 3.4
“VISUAL ANALVSEI
Su queste uscite è presente un segnale ad onda
All'intemo del Visual Analyser sono presenti due i- quadra di ampiezza contante pari a 5 Volt, che
dentici generatori BF completamente indipenden- viene generato dal circuito aquedratore presente
ti l'uno dall'altro, e precisamente iI generatore de- sulla scheda di interiaccia.
nominato Left (A channel) e il generatore Right La frequenza del segnale è la stessa impostata sul
(B channel). vedi fig.41. generatore BF del VA.
L'uscita :i corrisponde al generatore Lett` mentre
n per evitare qualsiasi confusione, tenete pre- I'uscita 4 corrisponde al generatore Right.
sente che le dicitura A e B relafive al generatore
BF non hanno nulla a che vedere con le medesi- UeclteieZ
me diciture A e B utilizzate per contraddistinguere
idue Ingreeel del/'interfaccia Su questa uscite e presente lo stesso segnale pro-
dotto dal generatore BF, ampliticato in modo da
Ciascuno dei due generated BF e in grado di e- ottenere in uscita un segnale che può arrivare a 14
rogare segnali con frequenza compresa tra 1 in Volt picco a picco in ampiezza.
e 22.050 Hz. suddivisi in 5 diverse gamme di tre- La torma d'onda e la trequenn del segnale ven-
quenza selezionabili via software, e cioe: gono impostate sul generatore BF del VA.
Dal generatore e possibile prelevare un segnale ei- Un particolare molto importante che occorre sotto-
nuaomln, ad onu quam, ad una triangola- lineare è che i due generatori possono essere uti~
re nonche due diversi tipi di rumore (bianco e ro- Iìzzati sia aeparatarnente che in condizione loop.
aa) e uno sweep.
La differenza è consisteme perché. utilizzando i
L'onda sinusoidale prodotta dal generatore viene due generatori separatamente, si determina un ior-
utilizzata per ricavare sia I'onda olnueoldale che te assorbimento di rieorae dal computer.
l'onda quadra presenti sulle uscite dell'ínterfaccia
LX.1690. Potrebbe succedere in questo caso che il segnale
erogato dai due generatori non sia continuo, ma
L'onda alnueoidaia viene passata attraverso un til- appaia in modo lntermittente sullo schermo.
tro che ha il compito di ripuliria dalle armoniche
superiori e successivamente ampliticata prima di Per evitare questo inconveniente vi consigliamo di
essere inviata in uscita, mentre l'onda quadra vie- spuntare la tunzione loop mode visibile in iig.41.
ne generata direttamente sulla scheda interfaccia In questo modo avrete a disposizione un unico ge-
LXJGQO, partendo dall'onda sinusoidale prodotta neratore, vedi fig.44, ma non risentirete di alcun
dal Visual Analyser. inconveniente, perché il segnale erogato dal ge-
Abbiamo adottato questo accorgimento, perché neratore viene prodotto in modo da non assorbire
l'onda quadra prodotta dai generatori BF lasciava risorse dal computer.
tw
mi. lulu-lu.- I'ai- hln-nnlm-Wl
EE
moa-
u-macnm ~
.._-nr.. nno-.1
a
une-..unu- uns-uns-
uv-v-v-v. ur-v-v-v.
nur-v- varuv-va È
v-v-v-v- v-v-v-v-
« uv-v-v- v-v-v-v-
vuv-Iuv- - nur-mv-
nnun-n-u. nun-mu.
uu- uu-
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una-nm :mmm nun-.mu nno-1.]
blu-Inulnhlwuo-«lf- u-
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_l
“NI- .mi
I07
' een-.mirano - regolazione del valore dl irequenza tramite un
cursore orizzontale. Il valore preciso della lre~
" “WMF
quenze può anche essere impostato ecrlvendolo
nella apposita casella e cliccando sul tasto Apply.
Per poter osservare sullo scheme dell'oscillosoo-
- regolazione dell'arnpiezza. tramite un cursore
pio le diverse lorrne d'onda prodotte dal doppio ge-
verticale. contrassegnato dalla scritta Levele.
neratore BF del Visual Analyser, dovrete prima pro-
cedere ad eflettuare i collegamenti tra la scheda di
interiaocia ed ii personal computer come indicato
H se si desidera prelevare il segnale ad onda
quadra presente sulle uscite 3 e 4 eccone supera-
in rigo. re un certo livello del segnale prodotto dal genera-
tore, altrimenti il circuito squadratore non funziona.
Precisamente dovrete collegare come sempre la
preea USB dell'lrrterteocla alla preea USB del - Scelta della lorrna d'onda tramite la casella rue-
pereonal computer e collegare la preea BF rela- ve iunction. nella quale e possibile scegliere tra le
tiva ad una delle uscite 1 e 2 della scheda LX.1690 seguenti forme d'onda (vedi fig.43):
ed uno dei due ingressi dell'interiaocia, ad esem-
pio l'uscita 1 al connettore BNC corrispondente al elnueoldale
canale A. quadre
In questo modo il segnale prodotto dal generatore sweep
BF del Visual Analyser sarà visibile sul canale A rumore bianco
aerrosciuoseopio. rumore roea
custom
Una volte realizzati i collegamenti siete pronti per pulee
eseguire la misura triangolare
peellrough
- Lanciato il programma cliccando sull'icona VA po-
sta sul desktop, quindi ell'apparire della finestra - Casella Eneble. Abilita il iunziommento dl cia›
_ principale selezionate ia voce Settings e ricontroi scuno dei 2 generatori BF.
late i parametri di configurazione del software. co-
me indicato nel paragrafo "Configurazione Vi- - Tasto 0nI0fl dl attivazione del generamre o del
SUALANALYSER".
generatori selezionati con l'opzione Enable.
- Sempre tenendo premuto il tasto sinistro truci- Se ora desideriamo visualizzare sullo schermo
nato la linea tratteggiata che e apparsa in alto In dell'oscillosoopio una sinusoide di frequenza pari a
corrispondenza del livello Interiore dell'onda sinu› 10.000 Hz avremo a disposizione invece:
soidale (vedi fig.47).
Quando la linea tratteggiata coinciderà con il limi- “JW : 10.000 = circa 4 punti
te inferiore del segnale. vedrete visualizzata l'am-
piena picco picco in Volt della vostra onda si› In questo caso. facendo l'interpolazione lineare tra
nusoidale. come indicato in fig.47. soli 4 punti, è chiaro che la forma d'onda che ve-
dremmo sull'oscilloscopio non sarebbe più una sl-
Allo stesso modo, posizionando la linea tratteggia- nusoldo, bensi qualcosa che approssima piuttosto
ta verticale in corrispondenza dl un picco e trasci- un'onda triangolare.
nando la seconda linea tratteggiata in corrispon-
denza del piwo immediatamente successivo, po- Per owiare a questo inconveniente che oornlncla
trete misurare con precisione la frequenn del vo- ad essere percepibile già ad una frequenza di cir-
stro segnale (vedi fig.48). ca6-7 KHz, utilizzando l'opzione DIA del Visual A-
nalyler viene effettuata una ricostruzione del se-
- Nell'esempio che abbiamo riponato abbiamo oon- gnale utilizzando un complesso algoritmo mate-
sigliato di utilizzare l'attenuatore di ingresso sulla matioo, il tutto praticamente in tempo reale.
posizione x1, visto che la tensione da misurare ri-
sultava di poco superiore ad t Volt picco a picco. Così, spuntando la casella DIA posta in basso a
Posizionando il commutatore sulla posizione x10 destra dello schermo dell'oscilloscopio` vedrete
potrete misurare tensioni lino a circa 17 Voltv men- perfettamente ricostmite sullo scheme le iorrne
tre nella posizione x100 potrete misurare tensioni d'onda di tutto le frequenze comprese all'intemo
tino e 170 Voit di piooo circa. della banda audio, anche quelle vicine alla fre-
quenza di campionamento.
Via via che diventerete più esperti potrete divertir-
vi e visualizzare Sul vostro oscillosoopit) i più di-
sparati segnali elettrici, variando sia i valori müd
e cioè dei mlllllecondildlvlsiona, espandendo il
segnale in senso orizzontale, sia il valore di
zoom, amplifioando il segnale in senso vertical.,
e avrete modo cosi di apprezzare al meglio la
flessibilità e la grande facilità d'uso di questo stru-
mento. 'Sh-mmm..
`tim-molussliruruut
Ora ohe avete preso confidenza con il generatore
BF del Visual Analyser. potrete eseguire un'attra
E' una funzione questa, presente all'intemo del Vi~ misura che può risultare molto interessante per ehi
sual Analyser. della quale l'autore dal software può lavora in bassa frequenza e cioe vedere oorne si
andare giustamente orgoglioso, perché è stata svi- comporta un filtro, ad esempio un filtro puo: ban-
luppata in modo tale da consentire la perfetta ri- da. al variare della frequenza del segnale slnu-
costruzione di un segnale anche a quelle fre- soidale applicato al suo ingresso.
quenze già prossime a quella di campionamen-
to, ove i punti a disposizione per ricostruire ii se- Per la misura della risposta in frequenza potrete
110
u. narmlmumlmlu-.l “aus-..I
Emmi' ._ mg
utillzzare il flltro peace banda attivo Limone Venendo la frequenza del segnale applicato in in~
che abbiam appositamente predisposto per que grosso, potrete verificare sullo schermo dell'oscil-
sia veriilca. loscopio come si modifica il segnale in uscita dal
filtro e ricavare la sua curve di rlapoala.
Questo flltro presenta una frequenza di taglio teo- Dopo avere predisposto i collegamenti e avere ac-
rica a centro banda di 2.843 Hz e una larqhana ceso il filtro potrete dare inizio alla misura.
di banda teorica pari a 482 Hz. Dopo questa breve premessa possiamo passare
La hoquenza di taglio teorica Inferiore risulta per- alla misura vera e propria.
tanto di:
- Cliccate sul tasto Wave presente In alto sulla
lmflz-(llìl'lz:2)-2.MZHZ barra dei comandi della finestra principale (vedi
fiq.17) e si aprirà la finestra Main visibile in lig.41.
Questa maschera contiene i principali comandi
Mentre la frequenza di taglio teorica auparlore
del generatore. come la lorma d'onda. la rego~
sara pari e:
lazione del valore di frequenza e di amplena
del segnale.
zmnz+tm=zt=aounx
- Per iniziare la misura vi consigliamo di impo-
Precislamo lteorica”, perche come sempre questi
stare un valore di frequenza circa uguale al va-
valori sono legati alle inevitabili tolleranza del com-
lore teorico di centro banda, corrispondente a cir-
ponentìÀ ca 2.050 Hz. Il valore della frequenza di lavoro
può essere impostato sia agendo sul cursore
Nella descrizione dello schema elettrico della sche- orizzontale che scrivendo direttamente il valo-
da LX.16915 abbiamo riportato le formule che con- re nella rispettiva caselle e quindi premendo il la-
sentono di ricavare la frequenza a centro banda sto ApplyÀ
e la larghena di banda del filtro in lunzione del
valore dei componenti.
ln questo modo, modificando íl valore dei compo- - Selezionate all'intemo della casella Wave lunc-
nenti, potrete cambiare il valore della lrequonza tion la forma d'onda desiderata e poiche in questo
centrale del filtro e la sua lamhom di banda e ceso desideriamo attenuare la misura In regime sl-
verllicare con Il Visual Analyser come sl è modlfl- nusoldale dovrete selezionare la voce Slne.
cata la risposta in lrequenza del llltro.
- Da ultlmo spostate il cursore della ampiezza re-
Per eseguire questa misura dovrete predispone I lativo al canale Loft, chiamato Level., all'incirca a
collegamenti come segue (vedi flg.5): livello della prima lawa partendo dall'alto, corri-
spondente ad un valore pari a circa il 10% dell'in-
- Collegate la presa USB presente sull'lnterlacoia tera ampiezza disponibile.
alla presa USB del computer tramite un comune
cavo USB per stampante.
- Premete il tasto On del generatore. che inizierà
a iampogglaro indicando che sia funzionando.
- Collegate la prua BF corrispondente all'ueclta
1 della scheda di Imrfaocla “1090 alla pnea
BF di Ingrosso del filtro LX.1691 B. - Premete il tasto On posto sulla barra princi-
pale del comandi, per attivare l'ecquialzlone del
segnale dell'oscilloscopio e dell'anelizzatore di
- Collegate ll connettore BNC di uscita del filtro spettro.
LX.1691B al connettore BNC posto sull'lngresso Vedrete comparire sullo schermo il segnale
canale A della scheda dl lnterlawla. slnusoidale in uscita dal fillto, come visibile in
flg.49.
- Posizionate i'attenuatore di ingresso relativo al ca-
nale A sulla posizione x1.
- Registrate il valore al ampiezza del sognata sul-
lo schermo quadrellato dell'oscilloscopio.
ln questo modo il segnale sinusoidaie prodotto dal
generatore BF del Visual Analyser verra inviato
all'lngmoo del filtro passa banda. - Ora modificate vIl valore della frequenza, incre-
112
lzlllnllf
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EÈHH i??*Ill
3| JH Il! J!! WI
113
mentandoiadiSOHz,portarldolaa2.000ltzere- Supponiamo che sia pari a 3.350 Il: come indica-
glstrate l'ampiezza del segnale sullo schermo. to in fig.51 .
Supponiamo one sia aumentate di una piwola Questo significa che a causa della tolleranza dei
tacca: componenti, la frequenza di taglio superiore et-
teltiva del vostro filtro non corrisponde al valore
teorico di 3.004 Hz come calcolato.
- Eseguite una nuove misura a 2.050 Hz e veriti-
cate ll nuovo valore di ampiezza. Se e ancora leg-
germente aumentato, incrementate ancore la tre-
quenza tin quando non raggiungerete il valore mas- w in altematlva alla misura gralica della arn-
simo in ampiezza del segnale in uscita dal filtro. pìezza del segnale potrete utilizzare la lunzione
Questo sarà il valore affettivo di centro banda del volflnetro presente all'intemo del Visual Analyser.
vostro liltro passa banda. Dopo averla attivata, spuntando la casella Volt me-
ter posta sulla finestra Maln (vedi fig.34), sposta-
Supponiamo che il valore massimo di ampiezza si te finemente il cursore Levele del generatore BF
raggiunga a 3.000 ltz, oorne indicato In tig.50. ln modo da ottenere alla frequenza di centro ban-
da del Iiltro une lettura della tensione picco a pic-
co in uscita dal filtro stesso il più possibile vicina
Questo significa che a causa delle lneviteblle tol- ed 1 Voli'Y
leranza dei componenti la lrequenze di centro ban› Ore aumenhte gradualmente la frequenza lin
da del filtro e slittata dei 2.843 Hz taorlcl ai 3.000 quando non otterrete sul voltmetro una lettura pa-
Hz eflettlvl. ri alla lettura di circa 1 Volt effettuata precedente
mente, moltiplicata ancora per 0, 707.
Ora che avete trovato il valore di centro bona, Ouesuelalnquanndimglloeuperlondel
partendo da questo potrete verificare il valore del-
la larghem di banda eflettiva del vostro liltroV Hipomtevi dinuovo in centro banda, alla tensione
di circa 1 Volt.
Ora rlducete la trequenza del generatore BF lin
Per tare questo agendo sul cursore lell del ge- quando non otterrete sul voltrnetm una lettura pa-
neratore BF, regolate I'ampiezza del segnale lino ri alla lettura di cin-'a 1 Volt ellettuaH precedente-
a targli occupare sullo schermo dell'oscillowo meme, moltiplicata amara per 0,707.
esattamente 0 quadretti (vedi fig.50). Ouesm e la frequenza di taglio Interiore allettl-
vl del vostro liltmV
Fatto questo. aumentate progressivamente la tre-
quenza dell'oscillatore BF di 50 Hz in 50 Hz, tin quan~ Supponiamo che questo avvenga alla frequenza di
do il segnalo non occuperà une ampiezza parl a: 2.070 i'lz come indicato in fig.52.
l quadretti x 0,701 z 5,6 quadretti circa Queflo significa che la lrequenza di taglio interio-
redelfiltrosidiscostadallatreouenzatoorlcedi
Questa ampiezza corrisponde ad una riduzione del 2.602 Hz di 60 Hz.
segnale pari a - 3 dB.
115
INS LAZIONE del SOFTWARE VISUAL ANA SER
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Høfiwußfloflo
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2
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Flg.60 Qualora sul monitor non comparlaae Il aagnale del generator' BF, verificato cha
ldrlver audio della scheda sl alano Installati correttamente. Per iarlo cliccate su Start,
Impostazioni, quindi su Pannello dl controllo. Cliccate aull'lcona “Suonl o periferiche"
e nella Ilnostra dal Volume verlflcate che compila la scritta “Concxant AMC AUDIO".
In cuo contrario cliccato sulla scritta Audio del menu e provvedete a ulazionarla.
118
INDICE
ANALIZZATORE di
Sapevate che il vostro personal computer puo trasformarsi in un valido
anallzzatore dl spettro in banda audio? Installando sul pc il software “Vl-
sufll Analyser" e collegando alla presa USB la scheda di intertaccia
LX.1690 sarete in grado non solo di ricavare lo spettro di qualunque se-
gnale elettrico, ma anche di eseguire interessanti misure in campo hi-ti.
In questo articolo vi spieghlamo come si applica il teorema di Fourier e
in cosa consiste l'analisi armonica di un segnale elettrico.
Nel numero precedente della rivista abbiamo pre- stro personal computer uno strumento al quale la
sentato il soltware Vlaual Analyeer realizzato maggior parte degli hobbisti è costretta quasi sem-
dall'lng. Alfredo Accattetla del Dipartimento dl pre a rinunciare a causa del costo proibitivo, ma
Ingegneria Elettronica dell'Univeraltà Tor Ver- che risulta molto utile per chiunque si occupi di e-
gita di Home e vi abbiamo spiegato come, abbi- lettronica in bassa frequenza.
nando la nostra scheda Intertaccla LX.1690 a Stiamo parlando dell'anallzzatore di spettro.
questo software disponibile gratuitamente su inter-
net. sia possibile trasformare il vostro personal Nel corso dell'articolo cercheremo di spiegarvi non
computer in un oscilloscoplo doppia traccia` in solo il lunzionamento dell'analizzatore di spettro del
grado di eseguire interessanti misure su segnali e› VA ma anche di capire come si applica il teore-
lettrici nell'ambito della banda audlo. ma di Fourier e in cosa consiste l'anallsl armoni-
ca di un segnale elettrico
In questo articolo vedrete che il medesimo softwa- Utilizzando il VA avrete poi l'opponunità di venti-
re Visual Analyaer abbinato alla scheda di ln- care sperimentalmente i risultati ottenuti e vi ac-
tertaccla LX.1690, vi consente di realizzare sul vo~ corgerete che il software dl questo strumento è co-
68
si ben congegnato e la presentazione grafica tal- lettrice in funzione del tempo, l'analizzatore di
mente accattivante da risultare di facile compren- spettro e in grado di visualizzare sullo schema le
sione anche per chi si accosta da principiante al ampiezza di tutte le componenti armoniche di un
mondo dell'elettronica. segnale in tunzione della loro frequenza
In realtà i comandi di un analizzatore di spettro non Per farvi comprendere meglio questa attenuazione
risultano molto più complicati di quelli di un altro cercheremo di fare un esempio il più possibile in-
strumento, molto conosciuto e apprezzato dagli tuitivoA
hobbisti di elettronica. e cioè l'oscllloscopioA Supponiamo di avere a disposizione un certo nu-
La differenza fondamentale tra questi due strumenti mero di generatori slnusoidall in bassa fre-
è che. mentre I'oscilloscopio permette di rappre- quenza (diciamo ad esempio 5), come indicato
sentare sullo schermo l'ampiezza di un segnale e- in fig.1.
SPETTRO su PC _
ww:
Q mi.
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69
lrnpostiamo su ciascun generatore i seguenti velo- tro che riportare sullo schermo un piooo di arn-
ri di frequenza e ampiezza del segnale: piezza pari ad 1 Volt in corrispondenza di questo
valore di frequenza.
Se ora prendiamo il segnale che si ottiene in usci` L'analizzatore di spettro del Vlsual Analyzer lavo-
ta dal somrnatore e lo inviamo ad un anollmtoro ra invece in modo completamente diverso.
di spettro, questo eseguirà il procedimento esat- Innanzitutto la banda di lavoro e compresa tra 10
tamente Inverso, ricavando dal segnale tutte le sue Hz e 20 KHz, limitata cioe al campo della bende
componenti armoniche, che verranno visualizzate audio4
sullo schemo con i rispettivi valori di ampi-na e
Iroquenza. L'analizzatore di spettro del VA, inoltre, non opera
in modo analogico sul segnale elettrico, come I'a-
Per capire come funziona l'analizzatore di spettro nalizzatore di spettro tradizionale. ma sui valori dl-
possiamo paragonerlo grosso modo ed un ricevi- gitalt che vengono ottenuti oampionando il segna-
tore dotato di elntonla variabile in modo estrema- le ad una frequenza che si aggira intorno ai 40 KHz,
mente rapido e in un campo molto ampio di tre- tramite una scheda audioA
quenza.
Nel VA il calcolo delle armoniche viene poi ese-
La differenza e che, mentre il ricevitore è collega- guito in modo matematico. rialaborando tramite Il
to ad un altoparlante, I'analizzatore è collegato ad computer tutti i valori digitali ottenuti con il cam-
uno Ichormo luminoso. pionamento secondo un algoritmo di calcolo de-
nominato FFT (Fast Fourier Transform), che oon-
Quando si da il via all'analisi spettrale, lo strumen- sente di ricavare in un tempo brevissimo lo spettro
to comincia ad eseguire una scansione in fre- di qualsiasi segnale elettrioo.
quenza. modificando la sua sintonia a partire da 0
per valori via via sempre crescenti di frequenza. E' evidente percio che le prestazioni dell'analizza-
Per ogni valore di frequenze l'analizzatore segna tore di spettro del VA dipendono sia dai vincoli im-
sullo schermo un punto che rappresenta l'ampiez- posti dalla banda di lavoro che dalle prestazioni
za del segnale a quella trequenza. della scheda audio utilizzata.
Oosl, nel caso del segnale a dente di sega dell'e- Ciononostante questo stmmento può considerarsi
sempio precedente, quando la scansione in fre- di grande interesse innanzitutto a scopo didatti-
quenza raggiunga il valore della fondamentale o co, negli Istituti Tecnici e in tutte le Scuole ad ln-
prima armonica a 1 KHz, lo strumento non la al- dlrlzzo scientifico, perche permette di compren-
70
Pig.: Coliegando alla presa USB del vostro peraonal computer la aoneda dl interfaccia LXJM
rappnaentata In ligure, potuta trasformare ll voatm pc In un valido anallnatore dl apettro, o-
nalla banda audio. In fotografia e rappreeemato anche ll piccolo circuito dI callbrflone
L11691 che risulta Indispensabile per eseguire con l'anallzzatore mlaure accurate dl tanalona.
dere con grande facilita un meccanismo solo ap- ire il vantaggio di visualizzare in uno spazio ristretto
parentemente complicato, e cioè quello della valori di ampiezza anche molto diversi tra loro.
scomposizione di un segnale elettrico nelle sue
componenti armoniche, e poi nel suo impiego co- Tuttavia, qualora sia necessario, tramite l'opzione
me strumento dí misura, a vantaggio di tutti co- Flt screen e deselezionando Ia casella Log V axla
loro che si interessano di elettronica all'intemo del~ è possibile utilizzare una rappresentazione lineare
la banda audio. che con il VA potranno divertirsi dell'ampiezza come indicato in tig] nella quale la
a realizzare l'anallel spettrale di segnali di qual- scala dell'asse Y è in Vpp (Volt picco/picco)
siasi provenienza. In questo caso noterete che lo spettro si modifica
notevolmente, perché, non potendo usulruire del
Lo SCHERMO dell'ANALIZZATORE vantaggio della rappresentazione logar'rtmica,
dl SPETTRO del VA scompalono tutte le armoniche di piccola am-
piezzaA
Prima di passare alla descrizione dei vari coman-
di. occorre fare una breve premessa per descrive- Viceversa, sull'asse X la frequenza viene rappre-
re come si presenta lo schermo dell'anallzzatore sentata normalmente In modo lineare (vedi tigß).
di spettro del Visual Analyserl
Quando e necessario, tuttavia, è possibile usutrui-
Come potrete notare osservando la lig.6, lo scher- re anche qui della rappresentazione logarltmlca
mo del VA presenta sull'asse verticale (Y) l'am~ (vedi tigß). selezionando l'opzione Fit screen e
plezza delle componenti armoniche e sull'asse o- spunlando la casella Log X axis.
rizzontale (X) la loro frequenza.
Poiché generalmente l'ampiezza delle armoniche L'asse Y inoltre può essere tatto scorrere verso l'al-
viene rappresentata in dBpp (picco/picco), l'asse to oppure verso il basso trascinando lo spettro e
V viene normalmente suddiviso indicando i valori oentrandolo a piacimento sullo schema.
in questa unità di misura e cioè in modo logarlt- Per procedere in questo senso dovrete agire in
mico, come appare in lig.6. questo modo:
Come saprete, la rappresentazione logaritrnica è - portate il cursore del mouse sulla taacla azzurra
molto comoda dal punto di vista grafico, perché ot- dell'asse Y;
71
l Laurhdlfiiiirlerel'lmliclcnnonlcn
Clisi'inlereseadiebflmnkzendiesobaüvefloenuuuùlepiùmcpdaviàmbmnsenümpaflamdefl'r
ndhlmlfleddmrm-dlmowsmmmm,cmòshmedòhmldigmndealmoperh
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sulifilcuetlca. halrovalo un'allia stiaoidinan'a applicazionainelertmnknepiedsamenlenellaccompolflo-
maeiugmiipuiodiei
IIhonmldiFouderdibecheàpossibilescomponeunsegnaleelemícom),
diqiinlslulfonnapurchè perlodlco(conpeiiod017, nellasommaiiiinbfi
mlileccchnteAü,coni'spondemealvalonmedlodelsegnalene/peilodo
Iediunaseñedlinfinileelnmøidtdiirequenmmulflpildeliahequenm
delsegnaledipaitenza, clievengonocm'amalelnnonlclio.
Llsinusoidecnelu Inslassafmquenzadelsegnaledipaimim, animan-
deallapdmlmncnlccevienechi'amalelondameimle
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vamente, landendonmnlcrmcemdelilloroh'qlm.
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amplem paiiaciicawvomquolladellbndaquadva.
-iinasi'nwoi'dedemldh'ml limonicl,dilroquenzaugualel7.mflze
unipiempanacimaßwvclllquelladsll'ondaquadra.
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Un matematico rtvoludonarlo
73
stoinoidentediventeràforieroperluidiserieme- Fourier entra nella nuova scuola come assistente al-
guenze. Ritornare ad Auxerre, r'nlam', riprende ad in- ladooenzaedim'zraetenerelesuelezionidimate-
segnare al Collegio ma nel luglio del 1794 viene ar- matica nel/'ambito del corso di Analisi matematica di
testato. Lagrange.
Hiaoqur'sta ia liberta solo grazie alia ferma protesta
dei farml cittadini di Auxerre che hanno avuto modo Collabora inoltre alla stesura delle dispense di Mon-
di conoscerlo da vicino e di apprezzare la sua gran- ge su problemi di matematica applicata ln campo
de umanità, militare.
Poi, a distanza di una settimana, viane nuovamente Nel 1797, allorché Lagrange si ritira dall'insegnamen-
imprigionatoeaweflopuntolasuavita edawsro to, Fourier gli suooede e diventa titolare della catte-
appesa ad un filo perche si profila all'on'zzonte l'om- dra di analisi matemafioa e meccanica del/'École Poly-
bra della ghigliottina. technique,
Per sue fortuna una delegazione della citß natale si lnooraggiato da Lagrange e da Laplace, nel 1798
reca a Parigi e viene ricevuta personalmente da Saint pubblica il suo primo lavoro scientifico sul 'Journal
Just, riuscendo ad ottenere nuovamente il suo rilascio. de L'École Polytechnique' e successivamente un la-
voro sulla regola dei segni sulle radici polinomio/I
A salvare Fourier da questa incresoiosa situazione ar- dl gmdo n.
riva ll oolpo di stato del 9 Termldom che porta sulla
gmgrromna lo stesso nomsprerre. Sembra che la sua vita possa finalmente soorrere sui
II cambiamento politico ha come risultato una amni binari di una tranquilla mrriere accademica e di ap-
stia generale e la riabilitazione di gran parte dei de- plicazione alla matematica, ma evidentemente il de-
tenuti, edaoueslomomentolasua vitaprandetinal stino ha in serbo per lui qualcosa d'altro.
mente un andamento più regolare. Ste ancora lavorando sulle mdlel eomploue delle o-
quazlonl quando il generale Bonaparte. non ancora
ventenne, lancia la sua campagna d'Egltto.
L 'Éeørø Pøryrmrmrque
Nel/'ottobre 1794, la Convenzione aveva creato
I'École Normale, un istituto che aveva come lina la
formazione di una nuova classe di insegnanti, ai La compagno d'Egltto
quali venivano impartite nozioni in tutte le discipline
del sapere. Per dm rusrra alla spedi-
zione Bonaparte ha deci-
Fourier viene ammesso tra gli studenù' e sitrova ad so di oircondarsi di un
avere come insegnanti matematici del calibro di La- gmppo di scienziati che a-
m. Laplace. Mony., oppurasoienziatioome il vranno il oompito di stu-
diare il paese all'íntemo
di un ambizioso programma di ricerche,
La scuola, che si tiene nel vecchio Jardin de Plantes
ufilizzato un tempoperla ooitivazionedelle piante ot- Della campagna fa parte anche Gaspard Mango
iioinali, oniudeperodopopochimesiacausadiin- che richiede subito la collaborazione di Fourier, pre-
sonnoniabili dilfioolta organizzative. sentandolo personalmente al generale; il matemati-
Cosi Fourier si nuova nuovamente a ripartire da zero. co si trova cosi arruolato nella campagna, che si
presenta all'inizio come un grande successo milita-
Per di più, il nuovo corso politico ha portato ad atteg- re e scientifica.
giamenu' persecutori nel oontrorm' di coloro che sono
stati ooinvolti nella Rivoluzione e alcune famiglie. sa- ouandonerrngom mara normrrancese vremdr-
pendo che Fourierha fatto parte a suo tempo del Co- strutta dagli inglesi nel della del Nilo. l'armata napo-
mluato Ftivoluzionario dl Auxerre, si oppongono con leonim si trova Imprigionata all'inlemo del paese che
forza alla sua carriera di insegnante. ha conquistato.
Fourier viene oosi nuovamente arresuto nel giugno
1795 con I'accusa di crudeltà perpetrato negli anni E' in questo periodo che Fourier viene nominato se-
1795-94. gretario del/'Istituto d'Egltto, ohe si occupa di ml-
lomotioa. tizio., arto e letteratura ed economia
Scrive una appassionata autodifesa del carcere, e, in- parma,
credibilmente. viene ancora una volta liberato.
Allo stesso momento parecchi insegnanti, in seguito Al rientro di Bonaparte in Francia, Fourier resm in E-
alla chiusura del/'Ecole Normale, sono contiuitiin quel- gitto, dove svolge con suweseo alcune delicate mie
la due verrà chiamata Érrore Porymrmrquo che, sor- sioni diplomatiche one gli sono affidate.
toladirezionediLmrocImotedíGllpltøn-
gehalafunzionedifonnareingegnerieleonioìrn All'lsfituto d'Egitto si disfingue in questo periodo per
campo miliare. lasuafebbrileattivitàe, oltrealdlsbrigodelleordina-
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rie questioni amministrative, si occupa di arte, di ma- Proprio a seguito di queste tenaci opposizioni dei suoi
tematica, di monumenti e di egittoiogia. insieme ai suo colleghi, il suo lavoro sul caloreI verrà premiato nei
amico Champoiiion, il celebre deciiratore della ataia 1011 con ia riserve che le conclusioni alle quali è giun-
di Hoaatta. to risultano interessanti ma non sono state dimostra-
te con sufficiente rigore.
Dopo la resa del 1001 cura personalmente il rimpa-
triodeile truppea luiaflidate, poiritomaa Parigieai- Intanto gli awenimenti politici inoaizano: nel febbraio
Ia École Poiytodrnique. 1815 Napoleone fugge dal/'Elba e marcia con I suoi
veterani su Parigi, e la prima nappa del suo percorso
passa proprio per Grenoble.
Gil atudl aul calore a I'analiai armonica Fourier, che e prefetto della città è tenuto ad orga-
nizzare la resistenza ail'ex imperatore e cerca di dis-
Ha appena il tempo di tenere una serie di lezioni suaderlo in ogni modo dal dirigersi su Grenoble Non
eli'Éoole, quando nei febbraio 1002 Napoleone, che riuscendo a convincerlo a costretto a lasciare la citta
nei frattempo è divenuto Primo Console, lo nomina ali'arrivo delle truppe bonapartiste.
prefetto di Grenoble.
Napoleone, che si attendeva un'accogiienza trion-
Cosi Fourier si trasferisce in questa citta, dove darà fale rimane deluso dalla fuga del suo antico colla-
inizio ad una serie di imponenti opere pubbliche boratore, ma poi In un successivo incontro chiarifi-
tra le quali una bonifica delle paludi e la strada caiore ne apprezza Ia coerenza e Io gratifica di u-
che da Grenoble, attraverso Briançon conduce a na pensione.
Torino4
Nonostante I'intensa attivita amministrativa però Fou- Con ia battaglia di Waterloo, ll il Giugno 1815 tra-
rier non abbandona isuoi lavori di matemaüca. monta I'astro napoleonica ed inizia la Restaura-
alone.
E' di questo periodo infatti il suo interesse per un
Ienomeno che lo affascina ormai da tempo: lo stu- Fourier che si era dimesso dalla carica di prefetto
dio della propagazione dei calore. per contrasti con il ministro Lazzaro Camot. si ri-
Sembra anzi che questo problema io riguardi piut- trova improwisamente sul lastrico.
tosto da vicino. visto che, abituato al clima caldo Cerca di farsi eleggere alla Accademia delle Scien-
dell'Egitto, non riesce e sopportare il freddo alpi- ze, ma viene ostacolato dalla Corte per i suoi tra-
no di Grenoble. scorsi napoleoniciv
Comincia cosi a studiare come awiene la dilfusione Finalmente, grazie ad alcuni amici, trova un posto co-
del calore lungo una lamina in metallo. e come si me direttore all'Ufiicio Substico della Senna, che gli
calcola la diatribuzlona della temperatura ali'lnter- permette di saprawivere.
no di un corpo essendo noia la sua temperatura au-
per-nom.. Poi nel 1822 diventa segretario dei/'Accademia delle
Scienze incarico che manterrà lino alla morte, e in
Allo stesso tempo si ingegna per calcolare la tempe- questa posizione aiuterà molti giovani matemab'or' oo~
ratura della superficie tamarro e il calore irraggia- me Dirichlet, Sturm e Oatrogrneky
to dal pianeta nella spazio.
E' in quesio ambito che trova l'equaalone della pro-
pagazionadelcalonneicorpisolrwepoiinventa.
per risolveria, quella one oggi chiamiamo l'anallai di L'uitima periodo della sua vita è amareggiato dalle
Fourier. continue polemiche sulla prio/ita delle sue scoperte,
priorità che gli viene contestata sia da Poisson che da
Il metodo consiste nello scomporre una fundone moi- Biot. i quali. approfittando dei Iatto che Fourier non si
to difficile da descrivere matematicamente, in una è rnai preoccupato di pubblicare puntualmente le sue
aomma Infinito di funzioni aeno e cosenoA intuizioni, avanzano a posteriori pretese di paternità
sul suoi lavori.
Questo gli consente di descrivere i'andamento nei
tempo di qualsiasi funziona, rirrovandone ad ogni i- Trascorre gli ultimi anni della sua vita tanneniato dai
stante ii valore come nsuitante della somma delle inA dolori reumatici e probabilmente da attacchi di ma-
finite funzioni sinusoldaii. Ian'a contratta dumnte la campagna d'Egitto e muo-
re il 16 maggio 1830, colpito da un attacco di angi-
Ma questa concezione cosi audace e proiondamente na pecioris.
originale gli viene aspramente contestata dai con-
temporanei come Poinon e dai suoi stessi insegnanti Oggi. a ricordo di quest'uomo dal talento eclettico, oi-
Laplace e Lagrange. Ouesi'uitimo non manca di at- tm ai suo straordinario lavoro scienu'fico rimane ii cra-
taccarla pubblicamente, dichiarando che Ia sua è una tereoonilsuonorne ciregiiastronomiiranno voluto
falsa teoria. dedicargii sulla Luna.
75
Flg.3 Per rlonvnre lo spettro dl un'onda triangolare dovrete collegare Il scheda LX.1690
ella presa USB del computer, come Indlono ln llgura. Il segnale vl prelevato colle-
gando l'lnclto 1 oll'lngreeso CH "A" delle scheda, mentre l'amnunlore dl Ingresso ln-
drù poslzlomto sulle ponm x1.
usßm J
Flgß Per enellzzlre un uguale od onde quadre occorre collegare l'ueclln 3 della
schede LX.1690, sulla quale è presente questo lormo d'ondl, ell'lngreuo oorrl-
:pendente al canile CH “A”. Non dlmonllcele dl predlnporre l'anenualore dl ln-
greuo sulla pollzlone 110.
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qã Se desiderote osservare lo spettro di un'onds a dente di sega dovrete provve-
dere o collegare l'uscltl 1 della scheda dl Interfaccia LX.1690 nll'lngresso corrispon-
dente al canale CH “A”. Il commutatore relativo oll'ottenuotore d'lngreuo andrà posi-
zionato sullo portato x1.
-tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, la- Come splegheremo più avanti nel paragrafo dedi-
te scorrere il simbolo della piccola mano verso l'ol- cato ai comandi e nel corso delle varie misure, è
to oppure verso il basso. In questo modo vedrete possibile anche omplltlcare lo spettro sia in seri-
scorrere sia la scala dei valori dell'asse Y che lo so verticale che in senso orizzontale4
spettro visualizzato sullo schermo, e potrete così
posizionario nel modo più opportuno. Sullo schermo del VA compaiono inoltre alcune in-
dicazioni che risultano utili per corre-dare il grafico
Fin quando non sarete divenuti più esperti nell'uso dello spettro.
dello stmmento, potrebbe aocadervi di non vede- Precisamente, spostando il cursore del mouse in
re io spettro comparire sullo schermo, pur aven- corrispondenza di una armonica, e centrandolo sul
do attivato correttamente il tasto On posto sulla bar- picco desiderato` è possibile ricavare il valore del-
ra dei comandi della finestra principale. la frequenza in Hz e della ampiezza in dB del pic-
Questo potrebbe essere dovuto semplicemente al co in oggetto, come indicato in fig.10.
fatto che lo spettro risulta posizionato fuori dallo Se inoltre sono selezionate le opzioni THD e THD
schermo. + Noise, sullo schermo sono visualizzati i valori
Per riportarlo all'intemo dello schermo vi consiglia- percentuali di distorsione e distorsione + ru-
mo di procedere come segue: more (vedi fig.11).
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8!
Per iniziare potrete imparare ad usare i comandi In questa finestra dovrete regolare i 4 cunori li-
dell'analizzatpre ricavando lo spettro delle diverse neari relativi al canale A come segue:
torme d'onda prodotte dalla scheda di Intarteccia
LXJGØO. collegata al generatore BF iniemo al VA. Vpoe (vertical position): va regolato a meta corsa;
mald (millisecondildivisicne): va regolato in modo
La prima operazione da eseguire sarà perciò quel- da ottenere un valore prossimo a circa 0,5 mllll-
la di collegare la prese USB presente sulla sche- eecondlldlvlelone;
da di interfaccia LX.16$0 alla presa USB presen- zoom: va regolato tutto in alto;
te sul vostro personal computer, mediante un co- Trlg: va regolato circa a meta corsa.
mune cavo USB per stampante.
Dopo avere lanciato il programma cliccando due Poiché utilizzeremo per la nostra misura unica-
volte con il tasto sinistro del mouse sull'icena del mente il canale A, oworre regolare solo i 4 cursori
VA presente sul desktop, vedrete apparire la line- posti a sinistra.
stra principale di iig.13.
Marcate quindi le caselle relative alle opzioni Trig-
A questo punto premete il tasto Settings. ger, Volt e Poeitive Slope come indicato nella
lig.15. attivando le rispettive funzioni4
Nella tinestra Ilaln che sl apre selezionate il tasto
InIOut device. Cliccate ora sul tasto Spectrum e veriticate che
siano inseriti l seguenti parametri (vedi 59.16):
Se sulle due finestre Input device e Output devl~
ce non compare la scritta "USB Audio CODEC" si-
gnifica che il pc non ha etiettuato il riconoeci- Step: 10 dB
memo della scheda interlaccia LX.1690. Premete X axle: Fit screen
quindi il tasto Detect e sinceratevi che nelle due li- Log V axis: Attivata
nestre compaia la scritta indicata sopra. Log X axis: Disattivate
Octave band anaiyele: 1/1
Ora premete il tasto lleln e impostate i seguenti Cureore zoom: tutto in alto
parametri come visibile in figmi: FFT enabled: Attlvata
Average: 1
FFT elle: 4096 Freq.flange: Automatic
Frequency ealnpllng: “JM
Number ci channels: llono
air damn: 16 Premete il tasto Filiere e controllate che sia sul ca-
Smoothlng wlndovle: Henning nale A che sul canale B sia selezionata i'opzione
Channels: CirA No ttitere.
M: se cliccate sulla finestra FFT Size verrà vi- Ora ritomate alla linestra principale del VA e sete-
sualizzaio il numero di FFT da utilixare per I'ela- zionate sulla barra in alto l'opzione Wave.
borazione dello spettro.
II valore consigliata per questa parametro è 4096. Selezionate la finestra General setup con i se-
Valori più elevati consentono di ottenere una ana- guenti parametri. come indicato in fig.17:
lisi.spettrale più preclee ma richiedono un tempo
maggiore per I'elaborazione dello spettro.
Butter (eamplee): 4096
La Frequency eampllng e la frequenza con la qua- Butter (e): 4
le viene eseguito dalla scheda audio il campiona- en depth: ia
mento del eegnaie, e nel caso della scheda di in- Frequency eempllng: 44100
terfaccia LX.1690 corrisponde a 44.100 Hz.
La Blt Depth è il numero di blt utilizzati nella Cori- A questo punto avete terminato ia configurazione
versione. Poiché il nostro convertitore utilizza 16 del parametri dell'anallzzatore.
Bit, questo parametro va settato su questo valore.
Prima di eseguire le misure vere e proprie dovrete
Dopo avere impostato i valori nella finestra Main, ricordarvi di svolgere la procedura di calibrazione.
cliccate sulla opzione Scope e vedrete aprirsi la iiA che abbiamo indicato nella rivista N.232 a paglfl.
nasira di rlg.15. La calibrazione, che va eitettuata collegando all'in-
82
_ "__- __.)n-l-Iw
M17
M11.
Un!
gresso della scheda di interlaccia l'apposito cir- Nella parte alta della linestra selezionate l'opzione
cuito di calibrazione LX.1691, è indispensabi- TrianglelSavrtooth e nella finestra che appare
le se si desidera ottenere una lettura corretta di successivamente (vedi tig.19). premete sul tasto
tutti i valori di ampiezza in Volt misurati con l'o- Triangle in modo da ottenere un'onda trlangolare
ecllleocoplo. con il voltmetro e con l'anallz- perfettamente slmmetrlce.
utero.
Ora premete il tasto On del generato" BF. che si
ü una volta eseguita la calibrazione, i relativi porterà sulla dicitura Ott e inizierà a Iampeggluo.
parametri possono essere salvati all'íntemo di un indicando che il generatore è in lunzione.
tile .cal che può essere memorlzzato sull'hard dl-
sk tramite il tasto Save u e richiamato successi- Tenendo aperta la finestra del generatore, sposta-
vamente tramite il tasto Load. Quindi', per rendere tela leggermente in basso sullo schemio in modo
atfiva la calibrazione ricordatevi di selezionare da rendere visibile la bana delle opzioni della llne›
sempre l' ione Apply. stra principale sottostante e lo schermo dell'oscil-
loscopio.
Avendo eseguito la calibrazione siete pronti per
procedere alle vostre misure, seguendo le indica- Premete il tasto On presente in alto a sinistra sul-
zioni lomite nei prossimi paragratì. la barra degli strumenti, azionando in questo mo-
do la lettura dell'oocllloscoplo e dell'lnlllfllton
di spettro.
84
-a-l
_. blbulu
__"I-l-h-h-l
_.._-_.
Una volta che avete ricavato lo spettro di un se- Ponate il cursore del mouse sullo spettro come in~
gnale, potreste avere la necessità di ingrandire il dicato in tig.26 e spostatelc lino a far coincidere ia
grafico in altezza oppure in larghezza` di selezio- linea tratteggiata verticale con Ia sommità del
nare uno specifico range di frequenza oppure di picco che desiderate misurare.
eiiettuare misure accurate di ampiezza e i're-
quenza delle armoniche che lo compongono. Vi accorgerete che il cursore del mouse, giunto in
prossimità del picco, viene “agganciato” e sullo
Nel precedente paragrato "Lo schermo dell'ana- schermo compare il valore della frequenza in Hz
linatore di spettro' abbiamo spiegato come tar e l'amplena del picco in dB oppure in Volt, a se-
scorrere lo schermo in senso verticale verso l'alto conda che abbiate scelto ia scala logarltmica op-
o verso il basso, e come scegliere le scale linea- pure la scala lineare.
86
57
mN*I_ .m.A_.._
Naturalmente ll valore indicato corrisponde alla lre< Per comprendere il funzionamento di questo para-
quenza del piwo a meno della risoluzione del metro dovreste pensare alla FFI' come ad une bat-
convertitore USB montato sulla scheda di inter- teria di flltrl analoglcl, ognuno dei quali corri-
faccia, che per una frequenza di mmpionamento sponde a una diversa frequenza.
di 04.100 HZ ed un buffer della FFT pari a 4.096
punti è uguale a 10.71 Hz. Minore e il numero di punti della FFI' e minore e
il numero dei filtri utilizzati per calcolare le armo~
niche.
a a titolo di curiosità potreste chiedervi come
In questo caso la risoluzione e più time e lo spet-
si ricava questo valore. Si parte dalla considera-
tro risulta più grossolano.
zione che per il teorema di Nyqulnt-Shannon la
banda passante utilizzabile durante la conver-
Alzando il numero di punti. portandolo per esem-
alone A/D di un segnale non può superare la
pio da 4.096 puntl a 8.192 oppure a 16.384. si in-
meta della frequenza di campionamento del se-
crementa la batteria di liltri, con il risultato di una
gnale medesimo. Cosi con una frequenza di cam-
risoluzione più elevata e di uno spettro più nitido.
pionamento di 44. 100 Hz è possibile effettuare u-
nicamente la conversione dei segnali al di sotto
La contropartita e che il tempo per l'elaborazione
di 22.050 Hz. Poiché la FFT, cioè Ia trasformata
dello spettro si allunga. perché si richiedono mag-
dI Fourier, viene calcolata sulla intera banda pas-
sante, se abbiamo selezionato 4.096 punti di cal-
giori risorse al computer per iI calcolo.
colo nel buffer della FFT, significa che questi ven-
gono "spa/mari" sulla intera frequenza che va da
10 Hz a 22.050 Hz. E poiché per calcolare cia-
scuna armonica occorrono due punti, imposlan- Umm m -
do un valore di 4.096 nel buffer, Ia FFT utilizzerà
4.096 : 2 = 2.046 punti. Ora, dividendo il valore Supponiamo di voler ricavare ora lo spettro di
della banda pauante per il numero di punti uti- un'onda quadra.
Ilmtl per il calcolo si ottiene la rlaoluzlone del- Questa lonna d'onda e disponibile sulle due usci-
la FFT in Hz: te BF 3 e 4 della scheda LX.1690.
Man mano che utilizzerete il VA e diventerete più Quindi premete il tasto On del generatore BF, che
esperti. vi accorgerete che l'analizzatore di spettro si porterà sulla dicitura Ott e inizierà a lampeg-
dispone di comandi che vi consentono di ottenere giare. indicando che il generatore è in funzione.
misure più o meno ralfinale, a seconda delle vo- Ora tenendo aperta la finestra del generatore, spo-
stre necessità. statela leggermente in basso sullo schermo, in mo-
Ad esempio, agendo sul valore impostato sul bul- do da rendere visibile la barra delle opzioni della
ter della FFT, potrete ottenere uno spettro ancora finestra principale sottostante e lo letterina dell'ov
più “pulito”. scilloscopio.
In- “manuali-l-H-dh-nl
n-vm 9- n-u-n h n.1 «- wu-m bum-w ›_ ..nm u-um
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F-ì' I.- Fl_l' r` I'_`__f_
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91
Premete Il tasto On posto in alto a sinistra sulla Per queste ragioni vi raccomandiamo di non utiliz-
barra degli strumenti, attivando la lettura dell'0- zare l'onth quadre per eseguire delle misure che
ecllloecoplo e deli'enallnetore di spettro. richiedono una grande accuratezza, ma di utilizza-
re sempre in sua vece la forma d'onda olnueoi-
Flegolate il cursore del Level del generatore rela- dele, che non presenta questo tipo di problema.
tivo al cenato A fin quando vedrete comparire sul-
lo schermo l'onda quadra dl fig.28.
In realtà. se andate ad analizzare oon un oscillo- Questo e possibile perché, come già sappiamo,
scopio a tubo catodico l'onda quadra presente sul qualunque forma d`onda non e altro che il risultato
connettore BNC di ingresso deil'analizzatore, que- della combinazione di diverse elnueoldl di arn-
sta non presenta diretti. piazza e frequenza opportuneA
Come si spiega questa differenza?
Utilizzando questa funzione del generatore potrete
Una cosa che eccone sempre tenere presente divertirvi a verificare il teorema di Fourier, co
quando si lavora oon il VA e che ci si trova alare etruendo voi stessi un segnale elettrico median›
ioonti oon alcune inevitabili limitazioni; una di que- te la combinazione di onde elnueeldell di em-
ste e che si opera in una banda compresa tra 10 plem e frequenn a voi note.
Hz e 20.000 Hz e quindi non è possibile elaborare
e visualizzare neuune delle unnonlclte al di fuo- Inviando poi il segnale cosi ottenuto all'enallzze-
ri di questo intervallo di frequenze. tore di spettro, potrete verifioare se sullo spettro
oornpaiono dawero le componenti einueoldell
Questo significa che se state misurando un'onda che avete utilizzato in precedenza per oostruirlo.
quadra a 1.000 Hz, potrete visualizzare fino alla
sua Weelme armonica, che ha una frequenza di Per eseguire questa prova dovrete procedere co-
19.000 l'lzÀ me segue:
Ma se l'onda quadra avesse una frequenza di 5.000
Hz potreste rlprodurta solo fino alla sua 3 armoni- Selezionate la funzione Custom posta all'inter-
ca, corrispondente a 15.000 Hz. no delle finestra Weve function, come indicato
in "9.29.
Ne consegue che, mentre l'onde quadra a 1.000
Hz verrà rappresentata sullo schermo con una di- Selezionate nella barra in alto l'opzione Custom
screta approssimazione, la stessa onda e 5.0W Hz Funetlon e si aprirà la finestra indicata in fig.30. In
risulterà notevolmente distortaV questa flnestra selezionate l'opzione Vleuel Tool
e vedrete comparire la finestra di fig.31.
A cio si aggiunge il fatto che anche il convertito-
re USB si trova in difficoltà nel riprodurre le rapi- Come potete notare, nella parte alta della finestra
de commutazioni tipiche di questa forma d'onda, sono presenti le diciture Herm.1-2<l. "mmm
che risulta percio affetta sullo schermo deli'oscii- e cosi via fino alla dicitura Herrn.19-20.
losoopio da un fronte di salite piuttosto lento e da Questo significa che avete a disposizione fino a 20
una eovreoeclllezlone (overeltoot) nella sua par› diverse armoniche per generare un segnale e vo-
te piatta. stro piacimento.
mi. | .u
rbr+
.l-ái,4
v i-
i-
Supponiamo ad esempio di voler verificare se i se- la finestra di lig.31 in corrispondenza delle prime 5
gnali da noi presi in esame nel caso illustrato in armoniche.
lig.1 danno dawero luogo ad un segnale molto si-
mile ad un'onda a dente di eeget Selezionate perciò I'opzione in alto Hnrm.1-2-3 che
l segnali da cui siamo partiti erano i seguenti: vi dà la possibilità di introdurre i valori relativi alle
prime 3 armoniche.
genemore 1 1.000 Hz 1 Ven
generatore 2 2.000 Hz 0,5 Vult Ora attivate le opzioni Enable 1, Ennbte 2, Ena-
ble 3 spumando le relative caselleA
generatore 3 3.000 Hz 0,35 Volt
generatore 4 4.000 Hz 0.25 Volt Per generare una iorma d'onda a piacere possia›
generatore 5 5.000 Hz 0,2 Volt me indicare l'ampiezza delle sue componenti in
dB oppure in una percentuale del tondo scala.
Per eseguire la prova non dovrete lare altro che in- selezionando una di questa opzioni nella dicitu-
trodurre questi valori di ampiezza e trequenu nel- ra Amplitude.
93
Nel nostro esempio ci tornerà più utile selezionare BNC di ingresso relativo al canale A delle stessa
l'opzione Percent full ecale perche, supponendo scheda, come indicato in tig.5.
che il valore di 1 Volt corrisponda al 50% della sca-
la, tutti gli altri valori potranno essere espressi di- lmpostate il commutatore dell'attenuatora di in-
rettamente in percentuale secondo la tabella se- gresso sulla posizione :itA
Quante:
Ora cliccate sull'opzione Main aprendo la finestra
1 Volt = 50% principale del generatore BF di figßô.
0,5 Volt = 25%
0,35 Volt = 11%clrca Premete il tasto On del generatore che inizierà a
0,25 Volt = 12% circa lampeggiare, indicando che sm funzionando cor-
0,20 Volt = 10% rettamente.
Rlponate percio il valore 50% e 1.000 Hz sulle fi- Se ora premete il tasto On posto in alto a sinistra
nestre della 1 annonlca, e i valori 25% - 2.000 Hz sulla barra principale, vedrete comparire sull'c-
e 17% - 3.000 Hz. sulle finestre relative alla 2 e al- acilleacoplo la forma d'onda del segnale e sullo
la 3 armonica, come indicato in fig.32. scheme dell'anallzzatcre il suo spettro.
Ora selezionate l'opzione in alto HarmA-H, sulla E' facile veriticare, osservando la tig.36, che lo
quale andrete a spuntare le caselle Enabie 4 e E- spettro contiene effettivamente le 5 alnuaoldl di
nabie 5 come indicato in fig.33. partenza, a 1.000, 2.000, 3.000, 4.000 e 5.000 H1.
Quindi introducete nelle finestre della 4 annonlca Se desiderate osservare questa parte di spettro più
i valori 12% e 4.000 Hz e nelle finestre relative al- nel dettaglio. potrete farlo cliccando sulla opzione
la 5 armonica i valori 10% e 5.000 Hz (vedi fig.33). More Options, come indicato in fig.37.
Su ognuna delle finestre che avete programmato Togliendo la spuntatura sulla casella Automatic e
inserite i parametri: Impostando un valore di frequenza Lower uguale
a 0 e Upper uguale a 6.000 Hz avrete sullo scher-
Phase: 0 mo la porzione interessata, come visibile in fig.37,
Ilodulatlon: conatant nella quale sono ben visibili le frequenze che com~
pongono il vostro segnale.
Se ora andate ed espandere in senso orizzontale
il grafico presente sulla parte alta della finestra, Se ora poi voleste misurame con precisione arn-
spostando verso destra il piccolo cursore sotto~ plem e frequenza. cliccando sullo scheme con
stante (vedi fig.34), vedrete comparire sullo scher- il testo sinistro del mouse e ponendo sul piooo
mo una forma d'onda che approssima effettiva- desiderato la linea tratteggiata che si apre, avre-
mente un segnale a dente di lega. te il valore della frequenza in Hz e dell'ampiezza
in dB oppure in Volt, e seconda della scala che
Naturalmente, come avevamo già previsto, il se- avete selezionato.
gnale non e un perfetto dente di sega perché per
costruirlo abbiamo utilizzato solamente le sue pri-
me 5 armoniche.
94
i u. l
h .i 5h Ti .I
1 1
l(i)=%(semui- FunSmHísenãmt--ísenM-r...
1
)
I". *nihnul
1
«1) = % (sen mi - šm2m1+ ísonüut-Tsenwt+...
1
)
il. I
T un. sn n. n
1 1
f(t) =%(een mi + íeenãmt+ísen5mt+7sen7mt+...
i
)
1
11 1. 3 cosm-LmsM-Loosßut-
3-5 5-7
FigJß In questa figure abbiamo rappresentato alcune ionne d'onda dl uso abbastanza oo-
mune unitamente alla cnnflguraxione del loro spettro, elaboreto per ie prime 9 armoni-
che. Come potete notare, l'amplem delle armoniche decrewe eil'aumentare della tre-
quenza e nell'onde a dente dl sega ilgurano ein le armoniche dl ordine parl che le am
nlcitc dl ordine dispari, mentre negli altri cael compaiono unicamente le armoniche dl er-
dine dispari. A titolo di curiosità abbiamo lnoitre lndlcetn ie icrrnule con le quell ù poeei-
bile ricavare la irequenu e l'ampiem della diverse armoniche, come lndlceto nell'eeem-
pio riportato nelle pagine seguenti.
Tuttavla, se il segnale da analizzare corrisponde Sostituendo questi valori nella formula otterremo
ad un'onda triangolare. a un'onda a dente di ee- percio:
gl. oppure ad un'onda quadra. il calcolo delle ar-
moniche si riduce ad alcune lorrnule abbastanza I x 1,5 Volt/3,141: 1,909 Vult
semplici come quelle che aboiarrro riprodotto nel
prospetto riportato in lig.38. Potremo percio semplificare la formula precedente
scrivendola in questo modo:
Se avete la pazienza di seguirci nell'esempio
che vi illustriamo di seguito. vi accorgerete che
con un po' di attenzione sarete in grado anche
voi di utilizzare queste formule per ricavare lo
spettro di queste semplici lorrne d'onda, cono-
scendo l'arnplezza e la frequenza del segnale Nella successiva somma posta tra parentesi. corn-
di partenza. paiono i termini sonda, senJmt, sansmt. sen7mt,
ecc., che rappresentano le varie Iunzlonl slnu-
A titolo di esempio vediamo come si calcola lo spet- soldati che compongono il segnale e cioe le an
tro di un segnale ad onda quadra. monlche nel loro ordine di frequenza via via ore
scenle.
Supponiamo che la vostra forma d'onda dl parten-
za abbia le seguenfi caratteristiche: Senza addentrarci in ulteriori spiegazioni, diremo
che la lettera m rappresenta la velocita angolare
amploul: 1,5 Volt plccolpicoo dl una funzione slnusoidale ed e collegata con la
troquonza: 1.000 Hz sua trequenxa l tremite Ia lorrnula:
w|~|a~|w~|~|m|u~
m...- “__-..mn
u-nu--H-J-l
r
:LM-1'" =='
r-u-m
unu-
~y_
97
che e preceduta da un fattore che è uguale a: vando la formula relativa all'onda quadra potrem-
mo già intuire che si tratterà di una armonica di
1 perla 1 armonico questo tipo:
1/3 per la 3 armonico
1/5 perla 5 armonica 11930" 9m
1/7 perla 7 armonico
Questo ci dice che avrà una trequenza pari a 9
Come previsto, al crescere delle armoniche la loro
volte quella della tondamentolo, e cioè nel nostro
ampiezza si riduce progressivamente.
caso:
Per calcolare le ampiezze di ciascuna armonica o-
ra non dovremo tere altro che sviluppare la tom1u- |=9x1.000Hz=9.000H1
la che ahbiamo scritto in precedenza:
La sua ampiezza potra essere facilmente calcola-
Perciò la formula precedente: te come sopra e cioè:
K0-1.mxtm¢+1_llflfl- emplezze=4Alxx110
amunflaenmfiwq
Sostituendo nella torrnula l'ampiezza del segnale
diventa:
di partenza che è di 1,5 Volt, ottenerne:
m-'lßlllxemd+'l,ìlllx1ßolnìdf
LI!!IISooll$d+LUI!1/7ull`ltl'l0.......ll ampiezza = (4 x 1,5 Volt) I 3,141 x 119 =
1,909 11/9 = 0,212 Volt
8 quindi:
Un ragionamento analogo potrà essere applicato
Memo. un u+muìtâü`+lwl`m anche alle altre formule di tig.38. avendo l'avver-
+ 0,212 een 7m! +........ tenza di prendere in considerazione anche il Io-
gno olgebrlco + o - posto dinanzi alle diverse com-
Queste non sono nient'altro che le armoniche che ponenti armoniche poste tra parentesi.
compongono la nostra onda quadra di partenza con
le loro rispettive ampiezza in Volt. In alcuni casi noterete che al posto della funzione
sono abbreviata nella dicitura sen, compare la fun-
Potremo perciò dire che lo spettro di un'onda qua- zione cesano, abbreviata dalla dicitura cos. Non
dra di 1,5 Volt di ampiezza picco/picco e una fre- si tratta di un errore, perché chi conosce queste
quenza di 1.000 Hz calcolato fino alla sua 7 ar- funzioni sa che entrambe tanno parte della tami-
Inonlcl è cosi composto: glie delle funzioni sinusoidali.
wl~\=..|wo~i~|w
«u-...m-
Una volta attivato. sul tasto compare la dicitura Off Esiste tuttavia la possibilità di selezionare un ran›
ed il VA entra in funzione. ge di frequenza a piacere, che viene impostato nel-
la opzione Freq.renge deselezionando la casella
Per richiamare i comandi che riguardano l'analiz- Automatic ed impostando il valore inferiore e au-
zatore di spettro, dovrete partire dalla finestra prin- periore del range di frequenza desiderato, ad e-
cipale del VA e cliccare sul tasto SettingsA sempio da 300 a 3.800 Hz come indicato in figAâ.
Nella finestra che si apre successivamente clic-
cate sul tasto Spectrum e vi apparirà la finestra ln questo modo potrete scegliere di visualizzare
di iigae. sullo scheme solo la parte di spettro che vi inte-
In questa finestra sono presenti tutti i parametri che resse osservare.
vl consentono di attenuare il aettagglo dell'analiz-
zatore di spettro. Selezionando invece le opzioni x1-x2-x4-xD-xtã
verra lngrandita progressivamente la porzione I-
La maggior parte dei parametri presenti all'intemo nizlale di frequenze rappresentate sull'asse oriz-
di questa finestra può essere modificata anche dal- zontale (X) dello spettro.
la finestra principale del programma. ove sono ri- Nel momento in cui viene selezionata questa op~
ponati nella parte destra in basso a a destra dello zione, al di sotto del grafico viene presentato un
schermo, vedi figt22. cursore che permette di scorrere lungo l'asse X
dello spettro, scegliendo la porzione di spettro che
Il primo comando che trovate all'intemo del blocco interessa.
'Spectrum mio attinge" e quello degli:
E' interessante notare che, attivando questa op-
zione nel caso di uno spettro contenente molte ar-
*P moniche rawicinate (che con l'opzione Fit screen
risultebbero necessariamente sovrapposte), e pos-
sibile osservarle separatamente una ad una.
Questo comando consente dl variare l'lntervallo
nei quale e suddivisa la scala graduata dei decl- In tutta questa gamma di opzioni la rappresenta-
bel che misura I'emplem del segnale sul grafico zione delle frequenze sullo spettro awerrà unica-
dello spettroÀ mente in modo lineare.
Aprendo questa finestra compare una serie di va- Selezionando l'cpzione Octave: l'asse orizzon-
lori come indicato in fig.39, all'intemo dei quali la tale dello spettro si modifica rappresentando i va~
suddivisione della scala presentata sull'asse verti- lori delle frequenze non più in modo decimale o
cale (Y) dello spettro può essere variala in modo iogerltrrrlco, ma secondo la classificazione per
discreto da un minimo di 1 dB fino ed un massimo ottave.
di 24 dB. In questa classificazione ciascuna frequenza della
scala rappresenta II doppio delle frequenza che la
ll comando dne si presenta successivamente e: precede.
100
Esempio: i valori 250 Hz e :MO-Hz sono sepa- Il comando successivo che trovate sulla finestra
rati de tre ottave. Spøßtrum e:
101
Zero edLby mouse disposizione maggiori risorse per l'oacllloecopio,
anche se in questo modo non potrete utilizzare il
Spuntando questa opzione vedrete che l'asse verti- trequenzlmetro, che attinge dalla FFT per ealco~
olle (Y) dello spettro si colorerà di un blu Intenso. lare la lrequenza della fondamentale, e nemmeno
Se ora portate sull'eoee V il puntatore del mouse, la misura di tue.
cliccando con il tasto sinistro potrete trascinare lo
spettro verso Patto oppure verso il basso, fino a Successivamente trovate la casella:
tare coincidere il valore corrispondente allo 0 dB
sull'asse Y con il punto desiderato dello spettro. PelkHotd
Hot.: ogni volta che eseguite un azzeramento
Questa opzione consente di bloccare ll livello mas-
verra visualizzato il corrispondente valore nella ca-
simo di un picco.
sella 16 blt :ero dB.
Se attivata agisce anche sulla funzione Capture
L'opzione che Incontrate Immediatamente dopo e
epoctrum4
quella del:
lnlø
TrueX-eulovduo Consente di visualizzare nella parte alta dello spet-
tro ìl valore dell'ampiezza in dB del picco avente
Spuntando questa casella vedrete che sull'asse o~ massima ampiezza.
rizzcntale i valori della frequenza non verranno più
indicati con la minima approssimazione utilizzata Freqnnge
normalmente, ma con il loro valore preciso.
Passiamo ora alla successiva opzione e cioè alla:
Questa opzione consente di scegliere uno specifi-
co range di trequenu all'intemo del quale visua-
mm lizzare lo spettro.
Togliendo la spuntetura sulla casella Automatic a-
vrete la possibilita di insen're i due valori di tre-
Come vi abbiamo spiegato l'acronimo FFT sta per quenza, superiore e interiore, della porzione di
Fast Fourier Transforrn, cioe per l'algoritrno che vie- spettro che desiderate vedere sullo schermo. 00-
ne utilízzato per ricavare lo spettro di qualsiasi se- me nell'esempio di fig.42.
gnale elettrico. Le due caselle a fianco:
Quando questa casella è spuntata, I'analízzatore di
THD
spettro è attive e calcola continuamente lo spettro THD+N
del segnale applicato in ingresso eseguendo una ee-
rle ripetuta di FFl', che vengono medlete tra loro. consentono invece di visualizzare sullo spettro il
Il numero di FFI' da utilizzare per il calcolo può es-
valore della distorsione ennonlee tutele (Total
sere impostato nella finestra AVERAGE real time
Harmonic Distorsion) e della THD + il rumore.
e può variare tra un minimo di 1 e un massimo di
Nella finestre dei comandi dellanalizzatore di spettro
200 come visibile in tig.46.
resta ancora una funzione e cioè quella denominata:
Naturalmente, più elevato è il numero di FFT pre-
se in considerazione e maggiore risulta l'eccura- Oornponeetton
tezza della presunzione dello spettro sullo
schermo. Questa funzione è molto interessante se si utilizza
l'analizzatcre di spettro in campo eudlo, perche
Allo stesso tempo però aumenta la quantità di ri- qualora si debba impiegare il segnale proveniente
ooroo richieste al computer e il tempo necessario da una sorgente eudlo come un microfono, la te-
per eseguire il calcolo della FI-'l'4 stine di un registratore, il pick-up di un giradischi,
ecc., consente di tenere conto della curva di rl-
Tra tutte le funzioni del VA quella che calcola le eposta in trequenxa di questi dispositivi.
FFI' e di gran lunga la tunzione che assorbe più ri-
sorse dal computer. Oon la funzione Compenoetlon la curva di rispo-
Per questo motivo, se non avete la necessita di e- sta di un microfono puo essere importata da un ti-
laborare lo spettro, diuttlvendo la FFT avrete a le, se questo e disponibile, oppure puo essere ln-
102
_ u-|_|m_|m_|_|H-|m|
___-.._- _..
† ~=q
103
trodoita manualmente punto per punto. Spuntando questa casella è possibile abilitare cp-
pure dlsebllltare l'elaborazione dello spettro.
ll VA ne terrà conto in fase di elaborazione dello La dlubllltazlone della FFT può essere utile qua-
spettro. che n'sulterà perciò oquallzuto, cioe indi- lora non interessi ricavare lo spettro, perche' con-
pendente dalla risposte in frequenza della sorgen- sente di ridurre I'assorbimento di risorse al corn-
te sonora utilizzata. puter, che per il calcolo di questa funzione è dav-
Per utilizzare questa funzione dovrete procedere vero notevole.
come segue.
104
A. n'. 1`
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105
INDICE